Neorealismi scritti
• Un modulo dedicato ai neorealismi scritti.
• Una prima vista d’insieme. Due serie di nomi, titoli e
di date. Varietà di autori, di stili, di generi.
• Due fasi del nuovo realismo italiano novecentesco.
– 1) Il realismo degli anni trenta: un sistema di presupposti
– 2) Il neorealismo degli anni quaranta, fenomeno chiave di
un sistema letterario in movimento. La centralità della
narrativa: la fortuna delle scritture documentarie, verso la
piena egemonia del romanzo
Le diversità di contesto:
dati storici e situazione della parola
• Dalla compressione e manipolazione del discorso nel
sistema totalitario fascista, alla liberazione anche dei
discorsi nella lotta per la democrazia.
• Le risposte degli scrittori.
– Prima fase: la ricerca di una parola essenziale, autentica,
intensa ed enigmatica. La costruzione di una parola
comunicativa che sia anche una parola critica,
demistificante.
– Seconda fase: il bisogno di esprimersi di raccontare la
Storia attraversata e le storie vissute, di condividerle e di
darsene conto. Il bisogno di un dialogo allargato. La
possibilità di un nuovo pubblico.
Un primo avvicinamento ai testi
• Quattro titoli visti da vicino. Cosa ci dicono dei
mondi raffigurati?
• Indicano referenti collettivi (annunciano storie di
gruppi) caratterizzati per situazione geografica,
profilo sociologico, condizione morale-esistenziale.
• Una tabella di confronto fra Gli indifferenti
Fontamara
• Due brevi approfondimenti
Idee intorno alla narrativa alla fine degli anni venti
in Italia
• Un tempo della prosa e della narrativa
• L’importanza della produzione media
• Una «irrimediabile rottura» nella «tecnica
romanzesca» (Cajumi)
• Un’età delle masse
• Narrare come «conoscere in un luogo»
Anni trenta, Italia.
Un nuovo realismo, non univoco, non egemone
• Una “tendenza al realismo” ma “nel segno di una crisi
profonda, di una sostanziale incertezza e ambiguità verso
il reale” (Pampaloni)
• Dichiarata intenzione antinaturalistica o postnaturalistica
• Una pronunciata curvatura soggettivistica (che può
assumere forme differenti)
Il realismo narrativo novecentesco (1)
• Una nuova visione della realtà e dell’individuo
– promemoria (alcune parole-chiave usate per designare la
nuova condizione/percezione dell’uomo del ‘900):
complessità, pluralità, disordine, disarmonia,
contraddizione, incompprensibilità, assurdità…
– un altro paradigma conoscitivo: una nuova idea di io e di
mondo
– altre idee di spazio e di tempo
• Ragioni/radici/matrici storico-sociali di queste nuove
concezioni: un tempo delle guerre e della masse
Il realismo narrativo novecentesco (2)
• Un nuovo sistema culturale: la forza del giornalismo
e dei media audiovisivi
• Un nuovo tipo d’intreccio: dall’epica della realtà
all’epica dell’esistenza (Debenedetti)
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