Realismo magico
Letteratura, pittura illustrazioni
Realismo magico (o realismo
fantastico) è un termine che può
essere applicato sia alla letteratura
che alle arti visive e alla pittura in
particolar modo.
In letteratura distingue un filone
letterario in cui gli elementi magici
appaiono in un contesto altrimenti
realistico. In pittura si rifà ad una
visione lucidamente attonita del reale.
Il termine fu per la prima volta utilizzato dal
critico tedesco Franz Roh per descrivere
la poetica e lo stile di pittori americani
come Ivan Albright, Paul Cadmus,
George Tooker e altri artisti durante gli
‘anni venti’
Ivan Albright
Ivan Albright
Karel willink 1934
In Italia la sua elaborazione si deve dallo
scrittore Massimo Bontempelli, mentre i
suoi principali esponenti in pittura sono
Antonio Donghi, Felice Casorati e
Cagnaccio da San Pietro.
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antoniocarnevale
donghi carnevale
1929
1929
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antonio donghi giocoliere
• felice-casorati
felice-casorati
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Felice Casorati Le due bambine
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felice
casorati
felice casorati
1919
cagnaccio di san pietro dopo l'orgia
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cagnaccio di san pietro allo
specchio 1927
felice casorati l'attesa
1919
Il realismo magico può essere visto come più
di uno specifico movimento storicogeografico; è un elemento di stile che può
essere rilevato in una gran varietà di
romanzi, poesie, dipinti ed anche opere
cinematografiche.
Le streghe di Eastwick è una commedia
americana del 1987 diretto da George Miller,
basato sull'omonimo romanzo di John
Updike. Protagonisti della pellicola sono
Jack Nicholson, Cher, Susan Sarandon e
Michelle Pfeiffer.
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• La storia, ambientata nella immaginaria città di
Eastwick, nel Rhode Island, ruota intorno ai
poteri magici e alle personalità delle tre
protagoniste (le streghe Alexandra Medford,
Jane Spofford, e Sukie Ridgemont). Sembrano
tre normali donne (una scultrice, un'insegnante
di musica e una giornalista locale) ma poi,
affascinate dalla personalità di Daryl Van Horne,
un misterioso uomo appena trasferitosi
nell'imponente villa settecente, cominciano a
sviluppare poteri inspiegabili. In realtà Daryl è il
Diavolo in persona, che seduce le tre donne,
allo scopo di avere un figlio da ognuna e
insegnando loro le arti magiche.
•
L'America Latina è sempre stata considerata la
patria del "realismo magico", già nella prima
metà del 900, ma a partire dagli anni
Sessanta finì col designare la produzione
letteraria di quegli scrittori sudamericani che,
in preda all'entusiasmo per la rivoluzione
cubana e in generale per i movimenti
indipendentisti che stavano nascendo in quel
periodo, contribuirono a ridisegnare e a
rafforzare l'identità del continente
latinoamericano.
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kahlo frida self portrait
diego rivera ballata pert la rivoluzione
diego rivera la creazione 1922
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frida khalo
l'amoroso abbraccio dell'universo
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frida mosé 1945
Frida Khalo la mia nascita 1932
Frida Khalo
Diego nei miei pensieri
L'opera più importante di
questo filone letterario è
senza dubbio
"Cent'anni di solitudine" di
Gabriel Garçia Marquez,
romanzo capolavoro del
1967 considerato oggi il
testamento letterario
dell'America Latina,
nel quale l'immaginario
paese di Macondo
diventa un piccolo universo
in cui si muovono personaggi
Al tempo stesso
realisticamente umani e
straordinariamente surreali.
Insieme al Dadaismo e al Surrealismo
il REALISMO MAGICO è la corrente
artistica
le cui tracce sono più visibili
nell’illustrazione contemporanea.
Artisti-illustratori come Lorenzo
Mattotti, Roberto Innocenti,
Lisbeth Swerger, Stepan Zavrel e
molti altri testimoniano l’influenza
di questa tendenza estetica e poetica
sulle tecniche
e sull’immaginario di grandi narratori
per immagini
Stepan Zavrel
Stepan Zavrel
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Stepan Zavrel
lisbeth zwerger
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lisbeth zwerger
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lisbeth zwerger
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lorenzo
mattotti
lorenzo
mattotti
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lorenzo mattotti
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lorenzo
mattotti
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Roberto Innocenti
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Roberto Innocenti
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Roberto Innocenti
Roberto Innocenti