L’appeal del degradante Il fascino del brutto nella storia dell’arte (motivi, contesti, modalità e funzioni) Realtà inquietanti Denuncia sociale Courbet, Repin, Vereschagin Osservazione scientifica Visione personale del mondo Scopo pedagogico Géricault, Signorini, Korin Caravaggio, Friedrich, Millet Goya, Delacroix Sin dall’ellenismo… • Realismo poetico; • Dà sicurezza; • Attenzione alla quotidianità (dovuto a perdita di valori); Caravaggio una moralità succube della realtà Tra XVIII e XIX secolo… • Monito di Goya e Delacroix; • la disperazione fatta arte; I grandi ideali devono essere presenti nella vita quotidiana Géricault artista-scienziato Paesaggistica Introspezione e visione oggettiva “There is nothing ugly; I never saw an ugly thing in my life: for let the form of an object be what it may, — light, shade, and perspective will always make it beautiful.” John Constable “Painting is a science and should be pursued as an inquiry into the laws of nature.” “Attraverso il piacere e il lutto si matura la bellezza più alta” F. Hölderlin, Iperione Ossia: Il pensiero nasce dal dissidio, e la bellezza è la forma che rende visibile e conoscibile il dissidio * Les Barbizonniers • Millet: visione cristiana del mondo (gli ultimi saranno i primi quadri luminosi e rasserenanti); scene agresti-bucoliche, ‘liriche’; • VS. Courbet: Contestazione sociale, provocazione, sbatte in faccia le contraddizioni della società; La realtà non è come la dipingono! « Ho cinquant'anni ed ho sempre vissuto libero; lasciatemi finire libero la mia vita; quando sarò morto voglio che questo si dica di me: Non ha fatto parte di alcuna scuola, di alcuna chiesa, di alcuna istituzione, di alcuna accademia e men che meno di alcun sistema: l'unica cosa a cui è appartenuto è stata la libertà.» G. Courbet http://1.bp.blogspot.com/eqwI9TvJY6k/VfL18u4RtwI/AAAAAAAAP24/PI4aNdrb1hU/s1600/Origem%2B1.jpg Il realismo russo: una società sotto osservazione REPIN: estrema cura e preparazione; critica alla società, tramite il realismo (in voga all’epoca); ricerca di verità; Senso di responsabilità sociale; Vasilij Vereschagin (1842-1904) Il’ja Efimovič Repin (1844-1930) Le atrocità della guerra e della società 1. “Cannibal” – Vasilij Vereschagin 2. “Malasorte” – V.V. Un problema ricorrente: l’indifferenza Tie’ Rena’, pija sto piatto! 1. Il’ja Repin – Barge Haulers 2. Aleksej Korin – Barge Haulers 3. Telemaco Signorini – l’Alzaia Realismo ‘sereno’ Realismo e dibattito sociale (non per niente raffigurati DOPO, NON DURANTE) (accento su lato brutale dell’uomo) Verismo (no critica esplicita, ingiustizia sociale evidente di per sé) … e perché no? • Medioevo: arte per Dio non può avere soggetti brutti = malvagi • Rinascimento: ‘riscoperta’ della ragione, trionfo di equilibrio e armonia; i tempi non sono ancora maturi; • Neoclassicismo: figlio dell’illuminismo: scene storico -mitologiche portatrici di valori; stile equilibrato, no scene di pathos; Bibliografia e sitografia • http://www.19thc-artworldwide.org/autumn12/kouteinikova-reviews-theperedvizhniki • https://it.wikipedia.org/wiki/Vasilij_Vasil%27evi%C4%8D_Vere%C5%A1%C4 %8Dagin • http://www.settemuse.it/pittori_scultori_europei/jean_francois_millet.htm • https://books.google.it/books?id=8yUuKXrszhMC&printsec=frontcover&hl=i t#v=onepage&q&f=false (F. Rella, L’estetica del romanticismo, pp. 40 e ss) http://www.marioe.it/al/Interazioni/SublimeC.htm • https://it.wikipedia.org/wiki/Gustave_Courbet#cite_note-letters-1 L’appeal del degradante Fine