La
Costituzione
della
Repubblica Italiana
Ottobre 2009 – Dott. Domenico Gallo
La Costituzione italiana è un
documento scritto che espone i
fondamenti, i principi ed i valori della
nostra Nazione.
PRINCIPIO: regola di comportamento
VALORE: idea interiore positiva e valida
Ogni cittadino deve conoscerla
bene per poter mantenere vive le
idee fondamentali di LIBERTA’,
RISPETTO e di UGUAGLIANZA su
cui si basa l’Italia.
La nostra Costituzione è formata da 139
articoli, suddivisi in tre gruppi:
•INTRODUZIONE
Principi fondamentali
(art. 1 - 12)
•PRIMA PARTE
Diritti e doveri dei
cittadini
(art. 13 – 54)
•SECONDA PARTE
Ordinamento della
Repubblica
(art. 55 – 139)
Strutturalmente la COSTITUZIONE:
Si apre con l’enunciazione dei PRINCIPI
FONDAMENTALI che ne costituiscono la Premessa;
Prosegue con una PRIMA PARTE in cui sono fissati i
principali diritti e doveri dei cittadini.
Termina con una SECONDA PARTE in cui viene
spiegato l’ Ordinamento della Repubblica, cioè il
funzionamento dei principali organi dello Stato.
Com’ è nata
la nostra
Costituzione?
La storia Costituzionale dell’Italia inizia il
4 Marzo 1848
quando il re Carlo Alberto di Savoia
concesse ai suoi sudditi lo
STATUTO ALBERTINO.
RICORDA:
Si chiamò STATUTO per sottolineare che era stato concesso dal re
e proveniva dall’alto
Lo STATUTO ALBERTINO fu la Carta
Costituzionale dello Stato italiano
dal 1861 al 1948
Dopo la fine della Prima Guerra Mondiale (1915 – 1918),
l’Italia cadde in una profonda crisi economica e sociale.
In questo clima di grande turbamento, nacque una nuova
formazione politica, chiamata
FASCI ITALIANI DI COMBATTIMENTO
fondata a Milano da
BENITO MUSSOLINI
Questo movimento dichiarava di voler ripristinare
l’ordine e la legalità e presto ottenne molto sostegno
e diffusione.
Ben presto Benito MUSSOLINI
ottenne la fiducia di moltissime
persone ed il re Vittorio
Emanuele III gli affidò
l’incarico di formare un nuovo
Governo.
Mussolini però iniziò subito a trasformare lo Stato italiano in
uno Stato dittatoriale, attraverso questi provvedimenti:
•Limitazione della libertà di riunione, di associazione, di
manifestazione del pensiero
•La stampa venne assoggettata a censura
•Soppressione degli altri Partiti Politici
•Concentrazione dei massimi poteri
nelle mani del Capo del Governo
•Emanazione delle leggi razziali
10 GIUGNO 1940
Benito Mussolini trascina l’Italia nella
SECONDA GUERRA MONDIALE
La guerra fu orribile e distruttiva e l’Italia venne
sconfitta.
Era ormai tutto da ricostruire.
Venne stabilito di affidare direttamente al popolo,
attraverso un REFERENDUM, la scelta tra
MONARCHIA e REPUBBLICA.
Per la prima volta nella storia del nostro paese,
avrebbero votato anche le donne.
Il 2 GIUGNO 1946 agli elettori furono consegnate due schede:
Operare la scelta tra Monarchia e Repubblica;
Eleggere i rappresentanti che, riuniti in una ASSEMBLEA
COSTITUENTE, avrebbero redatto una nuova Carta
Costituzionale.
2 giugno 1946
Il popolo italiano scelse la
REPUBBLICA
27 DICEMBRE 1947
In pieno periodo di
Natale, la
Costituzione venne
firmata e promulgata
dal Capo provvisorio
dello Stato
ENRICO DE NICOLA.
1 GENNAIO 1948
La Costituzione italiana entra in vigore
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Nascita della Costituzione Italiana