La struttura esterna La chiesa Il simbolo degli Antoniani Sant'Antonio fu costruito nel XII secolo ma subì in epoca gotica una serie di aggiunte che la caratterizzarono come uno degli esempi più significativi dell'architettura tardo-medievale in Piemonte. Nel XIII secolo la chiesa fu ritenuta insufficiente e si iniziò quindi all'ampliamento dell'abside. Durante il secolo successivo furono aggiunte le cappelle del lato nord, si allungò la chiesa. Alcuni affreschi delle cappelle Navata sud: storia di S.Biagio Ad un buon osservatore non sfugge questo particolare: presbiterio e abside sono “piegati”. Poca abilità dei costruttori ? Lastra tombale del presbiterio No ! Si rifacevano al brano del Vangelo di Giovanni riguardante la morte di Gesù: “ …e piegata la testa morì”. Così per ricordare il fatto in diverse chiese si ritrova questo particolare. La struttura interna Le tre navate In alto sono visibili i “costoloni” Il risultato finale dell’abside poligonale… Costruita la sacrestia, venne eretto il portico d'ingresso (nartece) coi tre archi e infine la navata minore a sud... Entrata laterale al portico … mentre la nuova facciata veniva decorata con formelle di terracotta sagomate. Il rosone serviva per far entrare più luce la sera I piatti smaltati erano messi per segnalare ai pellegrini che il posto era sicuro per passare la notte. Confronto con San Giovanni di Avigliana e Sant’Antonio di Ranverso Queste finestre si chiamano “bifore” e servivano ad alleggerire la struttura