Dalla Comune e Provincia di Milano - Diocesi di Milano - Zona Pastorale Prima - Prefettura Nord - Decanato di Niguarda via Giuseppe La Farina 15 - 20126 Milano - telefono e fax 02.66117340 (segreteria parrocchiale) sito web: www.parrocchiabicocca.it - indirizzo di posta elettronica: [email protected] Parroco-Prevosto don Giuseppe Buraglio: 02.6425220 – 328.4788286 – [email protected] Vicario Parrocchiale don Alberto Carbonari: 02.66116474 – 380.1959699 – [email protected] Collaboratore Pastorale don Nando Bertoli: 338.5957883 – [email protected] Suore Ancelle di Gesù Bambino: 02.6431521 – viale Fulvio Testi 190 – [email protected] Foglio informativo ad uso interno La buccia Il piccolo Gustavo sembrava crescere facendo onore al nome che i suoi genitori gli avevano dato al momento della nascita. Anche se piccolo, era già un buongustaio. Non solo sapeva apprezzare la buona cucina, ma aveva anche la fortuna di vivere in una famiglia dalle buone disponibilità economiche, che gli offriva cibo di ottima qualità e in notevole quantità. E come accade in questi casi, il palato diventa esigente oltre misura, le esigenze si trasformano in capricci e il consumo diventa spreco. Quanto siamo distanti dal giorno in cui la mia vecchissima zia Giuseppina, avendo tra le mani per la prima volta nella sua vita una banana e volendola gustare fino in fondo, se la mangiò per intero, buccia compresa! Perché, qual era il pensiero che le affiorava spontaneamente? Di certo non si butta nulla! Distanti assai dal piccolo Gustavo che, mela tra le mani, non solo la vuole senza buccia, ma vuole anche che ci sia qualcuno che la buccia gliela tolga lui! La mia vecchissima zia non aveva a disposizione la tv per confrontarsi sull’alimentazione ordinaria e quindi incappava in questi svarioni. Gustavino, invece, la tv la guarda e anche spesso, e quindi vede. Vede. Un giorno vede un bambino dall’apparente aspetto “campagnolo” che, nel bel mezzo di un frutteto, sta addentando una mela senza toglierle la buccia. E la cosa meraviglia il piccolo Gustavo, lo lascia leggermente pensieroso. Diventa ancora più riflessivo quando, cambiato continente, vede un bambino che, frugando nella spazzatura, trova delle bucce di mela, che si mette a divorare con evidente avidità. Un suo piccolo amico corre verso di lui e con lui litiga per avere almeno un po’ del torsolo della stessa mela, pure trovato nella stessa immondizia. Di quella mela, la cui polpa fu mangiata chissà da chi (ma il piccolo Gustavo pensa subito a uno come lui), rimangono solo pochi semi. Che non vanno perduti. Qualcuno li raccoglie e pensa di utilizzarli. Eh già, pensa allora lo stesso Gustavino, tutte le mele del mondo verranno pure da qualche pianta!! Che sorpresa per la mamma del piccolo Gustavo quando, alla mela successiva, il figlio se la prende per intero dicendo che la buccia contiene molte vitamine e quindi vale la pena di essere pure mangiata! A volte si arriva alla meta per sentieri proprio inconsueti! Don Giuseppe Sante Messe festive: ore 8,30 - 10 - 11,30 - 18 * (sabato e prefestivi: ore 18 [e ore 15 al CTO]) Sante Messe feriali: ore 8,30 – 18 * Rosario tutti i giorni alle ore 17,35 (al suono delle campane) Confessioni: Giorni feriali: ore 7,00-8,30 e 17,30-18,00; Sabato: ore 16-18; Domenica: prima e dopo le Messe Apertura della chiesa: dalle ore 7 alle ore 19 (Sabato e festivi: apertura ore 7,30 * Domenica e festivi: chiusura tra le 12,30 e le 15) Segreteria Parrocchiale con Centro d’Ascolto: dalle ore 9 alle ore 12 (dal lunedì al venerdì) Come è evidente ormai da settimane, abbiamo ancora cantieri aperti in parrocchia. Operai, macchinari, qualche disagio. Segnali inequivocabili che si sta lavorando attorno a qualche ristrutturazione. Devo dire innanzitutto che non sono lavori in qualche modo definibili “superflui”. C’è un principio fondamentale da rispettare nella gestione degli immobili: stare soprattutto molto attenti che qualcosa non crolli, ma anche stare molto attenti a riparare ciò che non è ancora un guaio grave prima che diventi tale. Il che significa, per esempio, rimettere al suo posto una tegola del tetto (lavoro da 50 euro) prima che quella tegola fuori posto crei un passaggio di acqua nel tetto che produca danni all’interno dell’edificio (lavoro da 50 mila euro!). E devo dire che il monitoraggio di tutte le strutture parrocchiali è costante, grazie soprattutto alla cura attenta di Guido Dalla Villa, che insieme con i nostri “muratori di fiducia”, i fratelli Testa di Sesto, scova ogni piccolo difetto da sistemare. A* - Stiamo, in queste settimane, sistemando innanzitutto la cappellina laterale della chiesa. E questo è il primo lavoro che viene fatto con il contributo del Comune di Milano (il cosiddetto “otto per cento”). Tanto per avere un’idea dell’urgenza del lavoro, si sappia che avremmo dovuto aspettare l’estate prima di procedere, perché il contributo del Comune verrà (speriamo!) dato solo allora; ma l’abside della cappellina è talmente “a rischio di crollo” che non si è potuto aspettare oltre! Prima di continuare, tre precisazioni. 1* - Che cos’ l’abside? L’abside della chiesa è la parte semicircolare che sta attorno all’altare. Una chiesa, di solito (quando non ha altre forme del tutto diverse), è costituita dalla navata centrale a forma di rettangolo, dove sta l’assemblea, e dalla forma a semicerchio, in cima alla navata, dove sta l’altare, chiamata appunto abside. 2* - Qual è esattamente il problema della cappellina? Quando fu costruita la cappellina, insieme con la chiesa, furono fatte delle fondamenta solide soltanto sotto la navata della cappellina. Infatti, sotto la cappellina, è ricavato uno spazio in muratura utilizzabile: una volta era addirittura uno spazio abitabile, a scopo ricreativo; adesso è semplicemente uno spazio utilizzato come officina e magazzino. Ebbene, sotto l’abside della cappellina non furono previste fondazioni simili; perciò, la navata della cappellina poggia sul cemento, mentre l’abside poggia semplicemente sulla terra, e per giunta terra di riporto, quindi anche più instabile. Questa differenza di stabilità, con il passare degli anni, ha provocato una sorta di sprofondamento dell’abside, contrariamente alla tenuta solida della navata. Perciò è come se una mano gigante avesse tentato di strappare l’abside dalla navata, operazione evidenziata chiaramente dalle grosse crepe sia esterne che interne alla cappellina. 3* - Che cos’è l’”otto per cento”? Innanzitutto non è l’”otto per mille”, che è quanto lo Stato dà in percentuale (8 per mille appunto), del complessivo gettito Irpef delle tasse dei cittadini, in beneficenza a seconda delle scelte dei contribuenti stessi (si firma infatti quando si consegna il 730 o 740 o simili). Con l’”otto per cento” c’entra invece il Comune. Ogni cittadino (o ente), che realizza opere strutturali, versa al comune una tassa detta “di urbanizzazione”. Il Comune, per legge regionale del 1992, è tenuto a mettere a disposizione degli Enti religiosi (anche di confessioni diverse dalla cattolica), che ne fanno richiesta per ristrutturazioni o nuove costruzioni di edifici di culto o pertinenze, l’otto per cento della somma complessiva versata dai cittadini come oneri di urbanizzazione. La richiesta di accedere a questi contributi, per il Comune di Milano, viene fatta dalle Parrocchie attraverso il Vicario Episcopale di zona il quale, preventivamente, decide, insieme con altri suoi collaboratori, quali parrocchie hanno più bisogno (e quindi diritto) di partecipare al finanziamento comunale. Noi abbiamo chiesto e ottenuto di partecipare per questo 2012, così come avevamo già avuto i finanziamenti in questi ultimi anni per il restauro della chiesa e per i lavori in oratorio. Il lavoro sulle fondamenta della cappellina sarà dunque finanziato dall’”otto per cento”, anche se potrebbero esserci dei ritardi nel finanziamento stesso o anche potrebbe non essere erogato per intero quanto richiesto (e cioè centomila euro). Questa cosa ci impegna ad avere comunque e a disposizione dei soldi per sopperire a queste eventuali carenze di liquidità. B* - Un secondo lavoro – secondo per urgenza – è la sistemazione del piccolo cortile antistante il Circolo Acli. Un lavoro che non è soltanto richiesto dall’estetica (il cortiletto è diventato veramente “brutto” soprattutto dall’usura del tempo che passa!) ma anche dalla messa in sicurezza dello spazio stesso, soprattutto del cancello di ingresso, diventato ultimamente pericolante. Risistemando questo spazio, si provvederà perciò ad un nuovo cancello, alla realizzazione di uno scivolo a norma di legge, alla sostituzione delle recinzione ormai fuori uso. C* - Un terzo e ultimo (per il momento!) lavoro è la sistemazione dello spazio esterno racchiuso ai quattro lati dal retro della cappellina, dal campo di calcio, dal salone-teatro e dall’edificio Sala Fontana-Acli. È uno spazio che è stato (ed è anche attualmente) martoriato da tanti interventi e che ha proprio bisogno di essere risistemato, avendo cura tra l’altro di compiere una accurata indagine sulla rete fognaria che si snoda sotto questo cortile, affinché possa essere resa stabile, funzionale e definitiva. Dunque sono questi i lavori in corso e prossimi. Come detto più sopra, i lavori saranno in parte finanziati dalle sovvenzioni comunali. Ripeto però che questo finanziamento potrebbe essere parziale e soprattutto ritardato rispetto ai termini previsti dalla legge. Abbiamo e avremo bisogno perciò di avere a disposizione della liquidità che ci permetta di onorare tutti e per tempo i vari pagamenti dei fornitori. Non sto dubitando della generosità dei parrocchiani della Bicocca. Voglio semplicemente relazionare sullo stato finanziario della parrocchia così che ciascuno sappia come, quando e quanto contribuire con la consueta prontezza. Oltre alle offerte ordinarie, esiste allo scopo la “busta straordinaria” che ha giusto la finalità di venire incontro a spese eccezionali come quelle che stiamo sostenendo. Mentre ringrazio tutti, vi dico che terrò informata la comunità parrocchiale sullo svolgimento dei lavori e sullo stato dei finanziamenti e dei pagamenti. Don Giuseppe Seconda di QUARESIMA Domenica 4 marzo 5 marzo ore 8,30 e 18 Ufficio defunti di febbraio ore 16 Lettura della Bibbia (in chiesa) ore 21 Coro Martedì ore 21 ore 21 Incontro caritas decanale (qui) Consiglio Pastorale Parrocchiale ore 12,30 ore 21 Lettura del Vangelo al Cto Incontro Genitori Battesimi ore 8,15 ore 9,30 ore 13,15 Omelia Consiglio dei presbiteri e delle suore Lettura del Vangelo (in chiesa) ore 8,30 ore 13,15 ore 16,45 ore 18 ore 21 Via Crucis Via Crucis Preghiera oratorio Via Crucis Preghiera quaresimale per tutti Lunedì 6 marzo Mercoledì 7 marzo Giovedì 8 marzo Venerdì 9 marzo Domenica 11 marzo ore 20 in salone-teatro FESTA DELLA DONNA - PRENOTARSI - Terza di QUARESIMA ore 16 Battesimi: n. 4 (Morgana Carrozza, Luca Turchi, Matteo Boccadoli, Marina Deysi Ayala Guzman) Ritiri decanali: 3-4 marzo: medie * 10-11 marzo: adolescenti domenica 11 marzo: ritiro 1a media ogni giorno: ore 8,15 Lodi in chiesa e ore 19 Vespero in oratorio Acquista al tavolo dei giornali il libretto per la preghiera quotidiana di quaresima - € 1 Ricordati dello Scambio della cena ovvero del Riso quaresimale domenica 11 marzo – in mattinata – Bancarella Libri Libro del mese: Susanna Tamaro - L’isola che c’è - ed. Lindau (2011) “Le riflessioni raccolte in questo libro – in parte inedite, in parte apparse sui quotidiani in questi ultimi anni – nascono dal desiderio di mettere a fuoco, in questi tempi così ricchi di capovolgimenti e novità, una sorta di discernimento. Che cosa è per l’uomo e che cosa è contro l’uomo. Perché da questo discernimento dipenderà in gran parte la qualità del mondo che andremo a costruire. La posta in gioco, infatti, è l’idea stessa di natura umana.” (S.T). L’ultima pubblicazione di Susanna Tamaro è una raccolta di saggi brevi, suddivisa in quattro parti: Il nostro tempo, I nostri figli, Le lezioni della natura, Spiritualità. Il pensiero della scrittrice, lucido e appassionato, ci chiama a un’interiorità e a un giudizio sulle cose a tutti i livelli: personale, civile, politico. Il Circolo Acli ricorda che mercoledì 7 marzo (ore 14,45) si terrà il secondo “POMERIGGIO CON LA LIRICA” dedicato a MADAMA BUTTERFLY di G. Puccini, a cura di V. Ziliotto, esperto di musica lirica. Ingresso libero. dacci oggi, Signore, il pane quotidiano: a noi e a tutti gli uomini