AUDIT MULTIPROFESSIONALE SU L’USO DI PSICOFARMACI IN SPDC IN SPDC SENZA LE CONTENZIONI SI USANO DOSAGGI ECCESSIVI DI PSICOFARMACI? 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 1 AUDIT MULTIPROFESSIONALE SU L’ USO DI PSICOFARMACI IN SPDC SCOPO DELLA RICERCA (2008) verificare se: l’abolizione dell’uso dei mezzi di contenzione meccanica in reparto abbia comportato:: un uso di dosaggi eccessivi di psicofarmaci eventi avversi / eventi sentinella 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 2 Abolizione mezzi di contenzione riferimenti: la “Mission” SPDC Nel documento di “mission” della struttura del 1997: “ … In ogni fase della degenza sarà assicurato ai degenti il massimo rispetto del loro essere persone e cittadini con pienezza di diritti, evitando il ricorso a misure di contenzione fisica,…” (V. Pastore. M. Serrano) 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 3 Abolizione mezzi di contenzione riferimenti: PSR 2008 - 2010 Il PSR 2008-2010 della Regione Toscana in tema di SPDC stabilisce: “ … la messa in atto di azioni per evitare ogni forma di contenzione fisica. Il processo avviato deve trovare conferma, attraverso:il tassativo divieto di ogni forma di contenzione fisica ed una maggiore attenzione al ricorso a quella farmacologica che dovrà essere monitorata; … ”. 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 4 Abolizione mezzi di contenzione riferimenti: da letteratura internazionale Da metanalisi, Commissioni su Qualità delle Cure,… • … l’applicazione dei mezzi restrittivi è determinata più dalla cultura istituzionale, e quindi dalla organizzazione dei servizi, che da fattori relativi al paziente stesso e alla sua psicopatologia … • … Il non ricorso ai mezzi di contenzione deve essere considerato un fattore di qualità …. (“Definizioni urgenza, emergenza e crisi psichiatrica”. Springer. Milano 2004) 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 5 Abolizione mezzi di contenzione monitoraggio / superamento delle contenzioni 1974 n.14 contenzioni in un giorno! R. Neuro-Psichitria LI 2003 n. 7 volte ( 6 M 1 F ) 2004 n. 1 volta ( M trauma cranico con lesioni encefaliche) 2005 n. 0 (1 volta residenti altra USL: 1 M etilista, 2006 n. 0 (3 volte residenti Altra USL: 2 M 1 F) 2007 n. 0 2008 n. 0 2009 n. 0 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- straniero) 6 AUDIT MULTIPROFESSIONALE SU L’ USO DI PSICOFARMACI IN SPDC Descriveremo • • • • Le caratteristiche del SPDC Materiali e metodi della ricerca I risultati Le conclusioni 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 7 CARATTERISTICHE SPDC LIVORNO struttura UFSMA della Azienda USL n. 6 Zona di Livorno • Opera in stretta collaborazione (Continuità terapeutica) coi due CSM ( 4 Strutture Residenziali e 3 Centri Diurni) del DSM della stessa Zona. • Accoglie tutti i ricoveri (TSV e TSO) dello stesso bacino di utenza (= 180.000 abitanti) • La dotazione è di 16 pl (= 0,86 pl / 10.000 abitanti) • Accoglie tutti i TSO (+ alcuni TSV) delle altre due zone della Provincia di Livorno (Cecina - Piombino) + alcuni TSO e TSV della terza zona (isola d’Elba) • Il Bacino di Utenza corrisponde di fatto a circa 320.000 abitanti 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 8 SPDC LIVORNO Provincia 320.000 abit Livorno 180.000 abit 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 9 CARATTERISTICHE SPDC LIVORNO struttura UFSMA della Azienda USL n. 6 Zona di Livorno PERSONALE 5 medici (+ 8 dei CSM per i turni notturni e festivi) 1 psicologo 1 coordinatore infermieristico 19 infermieri professionali 5 operatori socio sanitari 1 operatore tecnico assistenziale Presenza minima (anche la notte):1 medico,3 inf.,1 OSS STRUTTURA 8 Stanze degenza con bagno, locali comuni, (800mq) più ampio giardino. 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 10 TASSI GREZZI DI RICOVERO in Strutture pubbliche della Toscana (per 1.000 abitanti > 14 anni) Fonte: “Progres Acuti” Anno 2001 (modificata) Nome Struttura Ricoveri Ricoverati CUP Pisa 5,98 2,98 SPDC Viareggio 4,30 2,69 SPDC Livorno 2,66 1,66 Toscana 2,42 1,52 SPDC Prato 1,33 1,07 SPDC Montepulciano 1,33 0,96 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 11 Tassi grezzi di ricovero in TSO nelle Strutture pubbliche della Toscana/Italia (per 10.000 abitanti > 14 anni) Fonte: “Progres Acuti” Anno 2001 (modificata) Ricoveri Ricoverati CUP PISA 3,88 3,40 SPDC VIAREGGIO 3,46 nr SPDC PISTOIA 3,40 2,06 2,61 2,61 1,96/2,65 1,69/2,18 SPDC SIENA 0,64 0,64 SPDC GROSSETO 0,58 0,58 SPDC EMPOLI 0,16 0,16 SPDC LIVORNO TOSCANA/ITALIA 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 12 SPDC LIVORNO 16 pl ricoveri anni 2005-2007 (fonte SDO ) Ricoveri totali 509 Media annua 39 n. TSO Zona LI Media annua n. TSO altre Zone Prov. LI 20,6 Media annua Tasso medio occupazione 91,57% (x residenti Zona LI) Tasso medio occupazione pl totale Presenza media giornaliera = 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 113,26% 18 ricoverati 13 Caratteristiche SPDC LIVORNO Non esclusione patologie di confine (quando non è possibile attivare interventi più appropriati) Ricoveri per soggetti con disturbi da uso di sostanze (in comorbilità e non) (15% ricoveri 2007) Ricoveri per Minori (> di 16 anni 3 ricoveri 2007) Ricoveri per patologie degenerative senili (2% ricoveri 2007) 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 14 Caratteristiche SPDC LIVORNO ricovero di pazienti con provvedimenti giudiziari Il SPDC è utilizzato per ricoveri di pazienti (conosciuti e non) con misure di sicurezza alternative al ricovero in OPG (“custodia cautelare in luogo di cura”, “libertà vigilata”, …). 3 ricoveri prolungati negli ultimi tre anni: da novembre 2006: un ricovero di 17 mesi; da febbraio 2008: un ricovero di 10 mesi; da gennaio 2009: un ricovero di 10 mesi. 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 15 Caratteristiche SPDC LIVORNO principi – stile di lavoro Alleanza terapeutica: privilegiare clima di relazione e di negoziazione continua del progetto di ricovero col soggetto (coi colleghi CSM coi familiari o persone significative di riferimento) … Continuità terapeutica: fra equipe SPDC e CSM. Forte integrazione. (> del 90% dimissioni concordate con CSM) … Provvedere a tempestivi interventi di medicazione psicofarmacologica nelle situazioni di acuzie che lo richiedono. Abolizione delle contenzioni meccaniche 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 16 Caratteristiche SPDC LIVORNO principi – stile di lavoro Elaborazione documenti su procedure di “Buone Pratiche” per: L’accoglienza e le prime fasi di ricovero Le prime 24 ore, l’assessment clinico psico–fisico e socio–familiare Il progetto terapeutico personalizzato in collaborazione con l’equipe CSM La gestione dei rischi per il ricoverato e per il personale 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 17 Caratteristiche SPDC LIVORNO principi – stile di lavoro Elaborazione documenti su procedure di “Buone Pratiche” per: Attivazione dell’ assistenza personalizzata “Accompagnamento” al di fuori del reparto per i ricoverati in TSO e per i ricoverati in TSV (che necessitano di questo supporto) 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 18 Caratteristiche SPDC LIVORNO principi – stile di lavoro Assistenza Personalizzata caratteristiche • è un tipo di assistenza rivolta al ricoverato che si trova in uno stato di scompenso acuto (stato maniacale, “delirium”, …) per il quale necessita di un supporto personalizzato continuativo; • è effettuata dal personale Infermieristico-OSS del SPDC (raramente con partecipazione del personale CSM); • può durare da poche ore a più giorni consecutivamente; • è decisa dalla equipe SPDC nelle riunioni di briefing quotidiane; • consiste nello “stare e fare insieme” (contenimento della sofferenza attraverso la relazione, la ricerca ed il sostenimento del consenso al progetto di cura, la mediazione del rapporto con gli altri, il supporto al soddisfacimento dei bisogni primari, alimentazione, igiene,…). 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 19 Caratteristiche SPDC LIVORNO principi – stile di lavoro SPDC con porte aperte o porte chiuse? Porte Apribili A tutti i ricoverati è garantita la possibilità di fare uscite dal reparto secondo quanto previsto dai singoli programmi terapeutici personalizzati (da soli o accompagnati dagli operatori SPDC o CSM) Anche ai ricoverati in TSO è consentito di fare brevi uscite col personale. In genere a partire dalla seconda giornata di ricovero. 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 20 Caratteristiche SPDC LIVORNO principi – stile di lavoro Riunioni – Cartella unica Due riunioni di equipe quotidiane (briefing)consentono un’efficace circolazione delle informazioni, segnalazione delle priorità, programmazione delle attività giornaliere, verifica dei singoli programmi di ricovero, … Introduzione della Cartella Unica Medici, psicologi, infermieri, utilizzano la stessa cartella clinica, nei reciproci spazi, per una più agevole trasmissione delle informazioni. 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 21 Caratteristiche SPDC LIVORNO principi – stile di lavoro Aggiornamento - Protocolli Attività di Aggiornamento tutto il personale partecipa ad attività di aggiornamento periodiche (“la relazione col soggetto con comportamenti violenti – aggressivi”. Tecniche di descalation, …) e attività di McQ, (Audit, La presa in carico dei casi complessi…). Protocollo ASO - TSO Con “118” – Polizia Municipale – Pronto Soccorso Protocollo Ser.T incontri Sert. CSM ed equipe SPDC per i soggetti con comorbilità di disturbi da uso di sostanze,… 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 22 Caratteristiche SPDC LIVORNO principi – stile di lavoro Promozione protagonismo degli utenti Riunione settimanale dei ricoverati è effettuato un incontro di gruppo settimanale con tutti i degenti che accettano di partecipare, … Attività della Associazione utenti un locale del reparto è a disposizione della Associazione “Mediterraneo” per promuovere attività di mutuo – auto – aiuto; attività di valutazione del servizio; interviste sulle reti sociali … 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 23 AUDIT MULTIPROFESSIONALE SU L’USO DI PSICOFARMACI IN SPDC AUDIT • Definizione: “iniziativa condotta da professionisti che cerca di migliorare la qualità e gli esiti dell’assistenza attraverso una revisione tra pari, strutturata, per mezzo della quale i professionisti esaminano la propria attività ed i propri risultati a confronto con standard concordati e la modificano se necessario • E’ quindi un metodo per riflettere in modo sistematico sulla pratica professionale e per rivederla 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 24 AUDIT MULTIPROFESSIONALE SU L’ USO DI PSICOFARMACI IN SPDC • • • • Metodi Utilizzate le riunioni ECM di equipe, per attività di McQ, al fine di decidere obiettivi della ricerca, modalità raccolta dati. Divisione in gruppi (medico + infermieri) per analisi cartelle cliniche, raccolta e memorizzazione dei dati. Raccolta dati Sistemi Informativo Salute Mentale – Referti infortuni(coordinatore infermieristico) Valutazione risultati in riunione ECM di equipe 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 25 AUDIT MULTIPROFESSIONALE SU L’ USO DI PSICOFARMACI IN SPDC Materiale Cartelle cliniche di tutti i ricoveri (410) dei p. residenti a Livorno, dimessi nel 2007. Referti lesioni-infortuni di ricoverati e personale, stesso periodo. Dati del Sistema Informativo Salute Mentale Adulti. Scheda rilevazione dati appositamente elaborata con guida alla compilazione. Data base in formato excel per la raccolta informatizzata ed elaborazione dei dati. 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 26 AUDIT MULTIPROFESSIONALE SU L’ USO DI PSICOFARMACI IN SPDC Dati raccolti Per ogni ricoverato Dati anagrafici. Anamnesi contatti con UFSMA. Anamnesi psicofarmacologica. Diagnosi ICD 9 CM. Per ogni ricovero Tipo ricovero (TSV-TSO).Durata (TSV-TSO). Chi ha proposto il ricovero. Chi ha accompagnato il p. in reparto. Attivazione o meno assistenza personalizzata. Verifica operatività integrata SPDC – CSM. Eventi Sentinella. 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 27 AUDIT MULTIPROFESSIONALE SU L’ USO DI PSICOFARMACI IN SPDC Dati raccolti su trattamenti farmacologici • • • • • • • Anamnesi psicofarmacologica. Somministrazione terapie nelle 4 ore prima del ricovero. Trattamenti effettuati nelle prime 48 ore. Superamento o meno delle dosi massime raccomandate. Associazioni di farmaci utilizzate durante il ricovero. Terapie extra dopo le prime 48 ore. Lo stile prescrittivo alla dimissione. 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 28 AUDIT MULTIPROFESSIONALE SU L’ USO DI PSICOFARMACI IN SPDC ETA’ - SESSO Genere: ♂ 203 ( 49,5%) ♀ 207 ( 50,48%) Classi Età → 16-20 21-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80 > 80 Totale ♂ 2 27 68 45 36 13 10 2 203 ♀ 4 21 23 77 44 23 13 2 207 TOT 6 48 91 122 80 36 23 4 410 % (1,46) (11,70) (22,11) (29,75) (19,51) (8,78) (5,60) (0,97) 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 29 AUDIT MULTIPROFESSIONALE SU L’ USO DI PSICOFARMACI IN SPDC Durata ricoveri anno 2007 12 15 383 <30 giorni 30-60 giorni 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- >60 giorni 30 AUDIT MULTIPROFESSIONALE SU L’ USO DI PSICOFARMACI IN SPDC Rapporto TSV/ TSO anno 2007 TSO 9,02 TSV 90,98 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 31 AUDIT MULTIPROFESSIONALE SU L’ USO DI PSICOFARMACI IN SPDC Rapporto con UFSMA prima del ricovero 13,17 6,34 In carico 11,21 68,78 sconosciuto conosciuto mai in c. in carico in passato 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- in carico 32 AUDIT MULTIPROFESSIONALE SU L’ USO DI PSICOFARMACI IN SPDC CHI HA PROPOSTO IL RICOVERO proposto da CSM; 39% altro; 61% 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 33 AUDIT MULTIPROFESSIONALE SU L’ USO DI PSICOFARMACI IN SPDC Risultati VIA SOMMINISTRAZIONE TEMPO PRIMA SOMMINISTRAZIONE 12,92% 8% 1% 6% 18,04% NR OS entro 6h IM da 6 a12h EV dopo 12h 82,68% 85% 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 34 AUDIT MULTIPROFESSIONALE SU L’ USO DI PSICOFARMACI IN SPDC ANTIPSICOTICI nelle prime 24 ore Molecola (Dose mg) Basso n.ricoveri Medio-alto n.ricoveri > n.ricoveri 96 110 0 Clozapina 15 2 0 Risperidone 38 0 0 Olanzapina (1-10) (11-20) 29 4 0 Quetiapina Levomepromaz (1-300) (301-600) 14 0 0 Tiapride (1-300) (301-800) 7 0 0 Aloperidolo (1-10) (11-25) Clorpromazina (1-300) (301-900) Promazina (1-150) (151-300) Clotiapina (1-120) (121-240) Molecola (Dose mg) Basso n.ricoveri Medio-alto n.ricoveri > n.ricoveri 28 4 0 41 0 0 16 10 0 31 1 0 Aripiprazolo (1-15) (16-30) 6 1 0 Amisulpiride (1-800) (801-1200) 1 0 0 (1-300) (300-900) (1-6) (7-16) (1-750) (751-1200) 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 35 AUDIT MULTIPROFESSIONALE SU L’ USO DI PSICOFARMACI IN SPDC ANSIOLITICI nelle prime 24 ore Molecola (Dose mg) Diazepam (1-15) (16-60) Lorazepam Basso n.ricoveri Medio-alto n.ricoveri > n.ricoveri 77 31 0 Flurazepam 18 48 1 Brotizolam (0,5-3) (4-12) midazolam Delorazepam 0 26 0 14 (0,5-1,5) (1,6-10) Alprazolam (0,250,75) (0,76-8) 21 Medio-alto n.ricoveri > n.ricoveri 4 29 0 3 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 0 (0,125-0,25) (0,5) 0 0 Zolpidem 37 0 Zoplicone 13 0 17 Basso n.ricoveri (15) (30-60) Triazolam (0,5-1,5) (1,6-6) Clonazepam (20) Molecola (Dose mg) (0,125-0,25) (0,5) (5-10) (20) (3,75-7,5) (14) 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 36 AUDIT MULTIPROFESSIONALE SU L’ USO DI PSICOFARMACI IN SPDC Quante volte superate le dosi massime? Classe farmaci 1 volta n. ricoveri >1 volta n. ricoveri ANTIPSICOTICI 0 0 ANSIOLITICI 1 0 (20 mg lorazepam + 40 mg diazepam) ANTISTAMINICI 0 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 0 37 AUDIT MULTIPROFESSIONALE SU L’ USO DI PSICOFARMACI IN SPDC Risultati GIORNATE DI PRESCRIZIONE TERAPIE IM GIORNATE DI PRESCRIZIONE TERAPIE EV 50 12 40 30 20 10 10 AP ANS 13 13 8 10 9 2 32 21 22 6 2 56 0 N. RICOVERI N. RICOVERI 41 8 6 4 3 2 5 4 3 ANS 3 0 1 0 1 0 AP 0 1 0 0 0 due tre quattro cinque sei sette otto 0 una due tre quattro cinque sei sette >sette una N. GIORNATE RICOVERO N. GIORNATE DI RICOVERO 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 38 AUDIT MULTIPROFESSIONALE SU L’ USO DI PSICOFARMACI IN SPDC Risultati Stili prescrittivi STA (1 o 2 mol.) alla dimissione in 221 ricoveri (53,9%) Rit. Ment. 2 40 D.Personal. 7 Nev.-D. Adatt. Dep.non Psic. 35 1 86 P.Affettive 33 3 Schiz. 10 Dip. Sost. 4 Alcool P.Organ. 0 20 40 60 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 80 100 39 AUDIT MULTIPROFESSIONALE SU L’ USO DI PSICOFARMACI IN SPDC Eventi sentinella anno 2007 (410) ricoveri Decessi / Suicidi 0 Emergenze rianimatorie 0 Contenzioni meccaniche 0 Lesioni accidentali (nessun referto) 2 Gesti autolesivi (nessun referto) 2 Infortuni del personale 0 Danneggiamento arredi 3 Richiesta int. FF.OO. 2 Dimissioni volontarie/fughe (n. episodi / n.soggetti) Dimissioni non concordate da UFSMA 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 16/12 0 40 AUDIT MULTIPROFESSIONALE USO DI PSICOFARMACI IN SPDC ripetizione ricerca nel 2009 su dati 2008 • Audit 2009: ripetizione ricerca, su un campione di 100 cartelle, conferma gli stessi risultati sull’uso dei farmaci in SPDC. • Un evento sentinella : allontanamento e suicidio di un soggetto, 41 anni, con psicosi schizofrenica. • (Audit aziendale sull’ evento) Nell’ Audit di reparto discussione del problema del suicidio. (dati epidemiologici: “ …nel trattamento ospedaliero delle patologie psichiatriche, si calcolano circa 2 suicidi su 1000 ricoveri...” da rapporto Ufficio Federale di Sanità pubblica Svizzera 2005) SPDC Livorno 2 eventi su + di 6000 ricoveri (anno 1997-2009) 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 41 AUDIT MULTIPROFESSIONALE USO DEGLI PSICOFARMACI IN SPDC CRITICITA’ Necessità di migliorare l’ accuratezza della compilazione di alcuni dati sulle cartelle cliniche Difficoltà di ricostruire la corrispondenza fra terapie prescritte e terapie effettivamente somministrate La frequenza di prescrizioni extra La frequenza di schemi prescrittivi con politerapie (più farmaci della stessa classe) Alcune inappropriatezze prescrittive Necessità di integrare la raccolta dei dati su EA ed eventi sentinella con indicatori di rischio metabolico e cardiovascolare 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 42 AUDIT MULTIPROFESSIONALE USO DEGLI PSICOFARMACI IN SPDC AZIONI SUCCESSIVE Modifiche apportate alla cartella clinica (e al sistema informativo UFSMA) per migliorare l’ accuratezza della compilazione (e la fruibilità dei dati). Introduzione della registrazione standardizzata degli indicatori di rischio metabolico e cardiovascolare Utilizzo della Scheda Terapeutica Unica (STU), iniziato nel 2009, per evitare rischi di non corrispondenza fra terapie prescritte e somministrate e per migliorare la rintracciabilità di tutte le fasi del processo terapeutico. Ripetizione del monitoraggio delle prescrizioni farmacologiche, negli anni successivi, su campioni di cartelle selezionate 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 43 AUDIT MULTIPROFESSIONALE USO DEGLI PSICOFARMACI IN SPDC CONCLUSIONI L’abolizione delle contenzioni meccaniche, se attuata attraverso un processo partecipato e consapevole non comporta né l’aumento degli incidenti, né degli infortuni, né delle posologie di farmaco somministrate. La pratica dell’ audit multiprofessionale può essere uno strumento scientifico, professionale e gestionale che aiuta la crescita di una cultura condivisa. La metodologia della ricerca permette di rilevare aree critiche su cui diventa possibile attivare un concreto ciclo di McQ 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 44 AUDIT MULTIPROFESSIONALE USO DEGLI PSICOFARMACI IN SPDC Hanno partecipato medici E.Bemi; C.Cannarozzo; A.Corsini; E.Malotti; M.Serrano; M.Simoncini. psicologa A.Pasquinelli coordinatore infermieristico A.Puddu. infermieri L.Balleri; P.Brachini; F.De Martino; M.Domenici; M.Lari; E.Lipari; L.Maggini; G.Margiotta; S.Marianelli; P.Mistretta; A. Muller; V.Orazio; P. Niccolini; O.Ricci; L. Ricottini; B.Sainati;R.Sampaolo; A.Sgherri; N. Uva. 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI- 45