Classificazione di funzioni Marco La Comare Classe : IV E Anno scolastico 2007/2008 Ipsia castigliano Organigramma Funzioni Funzioni R R algebriche Transcendenti Razionali Intere Irrazionali Fratte Intere Esponeziali Fratte Logaritmiche Goniometriche Funzioni • Dati due insiemi non vuoti a e b si dice funzione da a a b una relazione tra i due insiemi che ad ogni x a fa corrispondere uno e un solo y b Funzioni algebriche • Dati due insiemi non vuoti a e b si dice funzione da a a b una relazione tra i due insiemi che ad ogni x a fa corrispondere uno e un solo y b. • La sua espressione matematica ha una rappresentazione di tipo algebrico. Funzioni algebriche razionali • La sua espressione matematica ha una rappresentazione di tipo algebrico con polinomi di vario grado.le funzioni possono essere intere o fratte yx int era 2 1 y x 1 fratta Funzioni algebriche irrazionali • La sua espressione matematica ha una rappresentazione di tipo algebrico con radicali che contengono l’incognita.le funzioni possono essere intere o fratte 2 x 2x 3 int era x 1 2 x2 fratta Funzioni trascendenti • Le funzioni trascendenti sono tutte quelle funzioni che non sono algebriche.le funzioni trascendenti si dividono in: ESPONENZIALE LOGARITMICHE GONIOMETRICHE FUNZIONI ESPONENZIALI • QUANDO UNA FUNZIONE E ESPRESSA MEDIANTE UN NUMERO ELEVATO ALL ESPONENTE LA FUNZIONE E DETTA FUNZIONE ESPONENZIALE;HA COME BASE UN NUMERO E COME ESPONENTE LA VARIABILE INDIPENDENTE ESPRESSA DA UN NUMERO REALE (R) Funzioni logaritmiche • Dicesi funzione logaritmica una funzione g : r : R.del.tipo.g ( x) log( x). f ( x) • e relative trasfomate • Il dominio della funzione è l’insieme degli elementi contenuti nell’intersezione dei due domini di k e f tali che f ( x) 0, k ( x) 0, e k ( x )1 • Tale funzione è l’inversa della funzione esponenziale. Goniometriche • Le funzioni dove la variabile indipendente è un angolo vengono dette goniometriche o circolari. Per definire le funzioni goniometriche elementari si consideri fisso il lato di origine degli angoli (identificato, nel caso del riferimento cartesiano ortogonale xOy, col semiasse positivo delle ascisse) e variabile il secondo. Razionale fratta • • • • • • Siano P (x) e Q (x) due polinomi. La funzione si dirà funzione razionale fratta. Oss.1.10 Una funzione razionale fratta è definibile in un insieme che non contenga gli zeri del denominatore. • La funzione • • può essere definita in un qualunque sottoinsieme di R che non contenga i valori +1, -1 . Razionale intera • Sia P (x) un polinomio in x. • La funzione f (x) = P (x) si dirà funzione razionale intera. • Es. 1.8 La funzione • • è una funzione razionale. • Ogni funzione razionale è chiaramente definibile su tutto R. Irrazionale fratta • Se l'equazione irrazionale non è intera, è sufficiente ridurla a forma intera (moltiplicando tutti i termini per il minimo comune multiplo dei denominatori) per rientrare nei casi già visti. Ad esempio: – • Moltiplichiamo tutti i termini per : – • Eleviamo al quadrato entrambi i membri: – • Le soluzioni di quest'equazione quadratica sono ed x = 4. Tuttavia, la prima delle due soluzioni non è accettabile, dal momento che deve essere x ≥ 0. L'unica soluzione dell'equazione iniziale è perciò x = 4.