L’avvento del fascismo Le origini del fascismo • Mussolini leader socialista. • La svolta interventista e la fondazione del “Popolo d’Italia”. • I reduci nel dopoguerra. • La fondazione dei Fasci di combattimento. Il «biennio rosso» • Scioperi e proteste nelle città e nelle campagne. • Le elezioni del novembre 1919. • L’occupazione delle fabbriche. • La nascita del Partito comunista d’Italia. Il fascismo agrario • Il dominio delle leghe socialiste nella Valle Padana. • Lo squadrismo. • I fatti di Palazzo d’Accursio (novembre 1920). • Lo Stato e il fascismo. La crisi dello Stato liberale • Le elezioni del maggio 1921. • Il patto di pacificazione tra socialisti e fascisti. • La nascita del Partito nazionale fascista (Pnf). • Lo sciopero legalitario e la scissione del Partito socialista. La marcia su Roma • I preparativi: trattative politiche e uso della violenza. • Le reazioni del governo e del re. • Mussolini capo del governo. • L’interpretazione della marcia su Roma. La costruzione del regime • L’istituzione del Gran Consiglio del fascismo e della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale. • Il rapporto tra governo fascista e Chiesa cattolica. La rottura con i popolari. • Le elezioni dell’aprile 1924. • Il delitto Matteotti. La secessione dell’Aventino. La dittatura • Il discorso di Mussolini alla Camera dei deputati (3 gennaio 1925). • La persecuzione degli antifascisti. • La fascistizzazione della stampa. • Le leggi “fascistissime”. La persecuzione degli antifascisti • L’antifascismo: liberali, cattolici, socialisti e comunisti. • Giovanni Amendola. • Piero Gobetti. • Antonio Gramsci. La fine dello Stato liberale • I caratteri di uno Stato liberale. • I caratteri dello Stato fascista. • La formazione di una nuova classe dirigente. • La “nuova politica”. Le interpretazioni • I primi studi (Salvatorelli). • Le interpretazioni marxiste (Gramsci, Togliatti, Tasca). • Le interpretazioni liberali (Gobetti, Croce). • Gli studi di Renzo De Felice e di Emilio Gentile.