IL FASCISMO IN ITALIA
1919: in Italia debito di guerra, inflazione,
aumento dei prezzi.
Molti gridano alla ‘Vittoria mutilata’: ex
combattenti che vogliono ciò che era
stato loro promesso
1919-1920: Biennio rosso
• Operai e contadini in sciopero, occupano le
fabbriche, organizzano comizi, occupano le
campagne.
• Si parla ‘contagio bolscevico’
• Nasce il Partito Comunista, fondato da Antonio
Gramsci
• Per contro il Vaticano, per paura che campagna e
città si alleino nella rivolta, favorisce la nascita di
un partito di ideali cattolici ‘Partito popolare
italiano’ fondato da Don Luigi Sturzo
Il GOVERNO COME REAGISCE A
QUESTA SITUAZIONE DI CRISI?
• Governo Giolitti: appare debole, perché non
interviene e non sa domare le rivolte.
• Giornali e manifestanti chiedono un GOVERNO
FORTE
1919
• Benito Mussolini fonda un movimento a
Milano ‘Fasci italiani di combattimento’, che
raccoglie ex combattenti, studenti,
disoccupati.
• Si organizzano squadre chiamate ‘Camicie
nere’, che intervengo con la forza per sedare
comizi e proteste
1921
• Grazie ai successi dello squadrismo che
dimostra di saper intervenire dove lo stato
non arriva, Mussolini trasforma i fasci in
Partito nazional fascista e alle elezioni riesce
ad entrare in Parlamento con 35 deputati.
• Cade il governo Giolitti
1922
• Sciopero generale organizzato dagli operai:
Italia paralizzata
• Le squadre fasciste intervengono: Marcia su
Roma, 27 ottobre 1922
• Il re, dopo una consulta notturna con i capi
militari, incarica Mussolini di costituire il
nuovo governo. E’ il 30 ottobre
1924: nasce lo stato autoritario fascista
• Elezioni truccate
• Delitto Matteotti e secessione dell’Aventino
1925-1929
• Dittatura personale del Duce: annullamento
dei poteri del Parlamento
• 1926: leggi fascistissime
• Tribunale speciale
• Pena di morte
• Confino di stato per avversari politici
Diritti dei lavoratori annullati
• Sciolti i sindacati e sostituiti dalla corporazioni
• Riduzione dei salari
Economia Fascista
• Dal 1925 leggi protezioniste
• Statalismo
• Lavori pubblici (grandi opere di bonifica)
Conseguenze del protezionismo a
lungo termine
• Crollo delle esportazioni
• Battaglia del grano (per non acquistarlo da
fuori si incentiva la coltivazione di questo
cereale anche dove non è possibile)
• Disoccupazione
• Corruzione (conseguenza dello statalismo)
1929: patti lateranensi
• Concordato col Vaticano per ottenere
l’appoggio dei Cattolici
1935-36
• Avventura coloniale, Guerra d’Etiopia
Scuola fascista-propaganda-consenso
di massa
• Il fascismo è presente ovunque: riviste,
cinema, radio
• Mussolini usa frasi ad effetto, slogan
propagandistici con lessico militaresco
• Frasi colorite, volgari, spesso senza senso ma
facilmente memorizzabili
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