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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE
RIORDINO DEGLI ISTITUTI TECNICI
D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88
Art. 8, comma 3
LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO
AL NUOVO ORDINAMENTO
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1.2 “Innovare l’organizzazione scolastica”
“I DIPARTIMENTI” (paragrafo1.2.2)
 articolazioni funzionali del collegio docenti, di
supporto alla didattica e alla progettazione (art. 5,
comma 3, punto c)
 efficace modello organizzativo per favorire un
maggior raccordo tra i vari ambiti disciplinari e per
realizzare interventi complessivi in relazione alla
didattica per competenze, all’orientamento e alla
valutazione degli apprendimenti
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“I DIPARTIMENTI”
 valenza strategica per valorizzare la dimensione
collegiale e co-operativa dei docenti
 presidio della continuità verticale e della coerenza
interna del curricolo
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“I DIPARTIMENTI”
in particolare, nel primo biennio
 funzione strategica per il consolidamento, con il concorso di
tutte le discipline , delle competenze di base per:
- lingua italiana
- lingua straniera
- matematica
 per il raccordo tra i saperi disciplinari e gli assi culturali
previsti dall’obbligo d’istruzione
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“I DIPARTIMENTI”
possono
 individuare i bisogni formativi
 definire i piani di aggiornamento del
personale
 sostenere la condivisione degli obiettivi
educativi e la diffusione delle metodologie
più efficaci per migliorare i risultati
d’apprendimento degli studenti
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Nella nostra realtà scolastica:
 i dipartimenti disciplinari esistono da diversi anni
 si configurano primariamente nelle riunioni di
materia
 realizzano la loro attività attraverso i vari consigli di
classe
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Nell’ottica del Riordino degli Istituti Tecnici:
 si configurano come momento di confronto e
progettazione tra insegnanti non solo della stessa
disciplina, ma tra docenti appartenenti agli stessi
Assi Culturali
 per trovare punti di contatto sui quali sviluppare
una programmazione pluridisciplinare
 realizzano la loro attività attraverso i vari consigli di
classe
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In tal senso è opportuno:
 collaborazione e confronto tra i coordinatori di
materia e uno o due docenti di ogni disciplina
appartenenti allo stesso Asse per analizzare e
condividere i saperi essenziali e per progettare
percorsi operativi comuni anche al fine della
Certificazione delle competenze
 raccogliere la memoria del lavoro svolto, in
particolare le piste di lavoro ritenute più
significative
per
creare
un
centro
di
documentazione e ricerca didattica della Scuola
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RIUNIONI DEI GRUPPI DISCIPLINARI
-
Profilo in uscita – Primo biennio
Contenuti: confronto con la Programmazione
precedente
Scansione: conoscenze-capacità/abilità-competenze
Riferimento agli Assi culturali (valutazione competenze)
Condivisione del glossario (terminologia/lessico)
Metodologia: innovazione didattica
MINISTERO: azioni e misure di supporto (in evidenza
sito MIUR in data 30/08/2010)
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Alcune indicazioni sulle Linee guida
Pag. 7: ist. tecnici “scuole dell’innovazione”- favorire
curiosità, immaginazione, gusto per la ricerca
Pag. 8: didattica laboratoriale-lavoro per progetti (17,18)
Pag. 9: autonomia e flessibilità
Pag. 10: Dipartimenti (23)
Pag. 18 (punto e): progettazione
Pag. 21: elementi determinanti per l’acquisizione di
una competenza
Pag. 22: rapporto Area di istruzione generale (peso
maggiore nel Primo biennio) e Area di indirizzo
Pag. 29: Accoglienza
Pag. 30/31: rapporti Storia/Diritto – Varie discipline
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“I DIPARTIMENTI” (paragrafo1.2.2)