MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
Liceo Scientifico Statale “Stanislao Cannizzaro”
00144 ROMA - Viale della Civiltà del Lavoro 2/d
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Sede Amministrativa Via dell’Oceano Indiano, 31 - 06/52798140 – FAX 06/52246400
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Sito Internet http://www.liceocannizzaro.it – [email protected]
Modulo del Sistema di Gestione per la Qualità
PROGRAMMAZIONE CONSIGLIO DI CLASSE
Anno scolastico
2015 - 2016
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 3 SEZ. D
Coordinatore Prof. Laura Rosi
MD13_010
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Elaborato da RQI
Verificato da DS
Approvato da DS
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INDICE
 Composizione del Consiglio di classe
pag. 3
 Elenco degli alunni
pag. 4
 Valutazione iniziale del gruppo classe
pag. 5
 Articolazione dell’apprendimento: obiettivi didattici generali
pag. 6
 Mediazione didattica:
- Metodi e strumenti di lavoro
- Tempi della didattica
- Strumenti di verifica e criteri di valutazione
- Interventi didattici di compensazione
pag. 7 – 9
 Attività e progetti
pag. 9
 Programmazioni disciplinari
pag. 10
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Verificato da DS
Approvato da DS
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CONSIGLIO DI CLASSE
Materia
Docente
Laura Rosi
Maria Rosaria
Buccaro
Antonella Leanza
Italiano
Latino
Lingua e letteratura
straniera (Inglese)
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno e Storia dell’arte
Educazione fisica
Religione
Firma
Elisabetta Proietti
Mercuri
Paola Argenio
Anna D’ Ambrosio
Liliana Argentero
Daniela Scarino
Stefano Tresoldi
Adriana Remine
Maria Ballarin
Verificata, riesaminata e approvata
Il Coordinatore di Classe
Il Segretario di Classe
Prof. Laura Rosi
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Elenco degli alunni della classe:
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E PROFILO DEL LIVELLO FORMATIVO
La classe è composta di 25 studenti: 23 provenienti dallo stesso gruppo classe, 2 si sono trasferiti
quest’anno nel nostro Istituto da altri Licei Scientifici di Roma e provincia. Alcuni insegnanti
seguono gli allievi dal primo biennio, la maggior parte sono subentrati nel presente anno.
La classe appare vivace e interessata; segue le lezioni con attenzione, con interventi e registrazione
di appunti, dimostrandosi aperta alle sollecitazioni dei docenti, creativa, incline
all’approfondimento.
Dall’inizio dell’anno scolastico persiste qualche episodio di disturbo: in alcuni momenti gli alunni
tendono a creare confusione. Si è cercato di risolvere il problema instaurando un clima di
collaborazione e di condivisione delle regole comuni alla scuola, delle quali i ragazzi si mostrano
consapevoli. Si vedono dei miglioramenti, ma sporadicamente la tendenza riemerge. Inoltre qualche
docente evidenzia una certa difficoltà della classe a seguire con attenzione costante, specie nei
momenti di autoverifica. Nell’ambito delle strategie dell’accoglienza al secondo biennio, gli alunni
sono stati informati del fatto che i comportamenti non corretti incidono sul voto di condotta e,
quindi, sul credito scolastico.
Il profilo relativo alla socializzazione, alla convivenza e solidarietà reciproca all’interno della
classe andrà valutato nel tempo, ma attualmente non sembra comportare problemi. Gli studenti sono
aperti alla realtà e alla cultura, perciò è auspicabile lavorare su questi aspetti per svilupparli e
consolidarli.
I livelli di partenza sono stati saggiati attraverso test di ingresso in alcune materie, come stabilito
dai Dipartimenti disciplinari. I test vanno intesi come strategia di accoglienza della terza classe,
volti pertanto a misurare la qualità delle conoscenze pregresse e il metodo di studio. Ne emerge il
seguente quadro preliminare:
- Italiano: si è rilevato un livello sia espressivo che di comprensione del testo sufficiente.
Qualche caso di limitatezza espressiva, lessicale in particolare.
- Inglese: il livello prerequisito è nel complesso sufficiente.
- Filosofia: la somministrazione di un test a carattere propedeutico ha dato risultati
positivi, sia per l ‘approccio originale alle tematiche poste che per la tendenza
all’approfondimento dei concetti.
- Scienze: in linea con il Dipartimento disciplinare, la strategia d’accoglienza per le classi
terze ha privilegiato l’ambito metodologico, con lezioni propedeutiche sia a supporto
del metodo di studio sia nello specifico della metodologia scientifica.
E’ prematuro fornire un quadro generale del profitto; l’impegno nel complesso è soddisfacente, ma
c’è qualche caso di mancata elaborazione dei compiti assegnati. Gli studenti dovrebbero
organizzare il proprio lavoro a casa in modo più concentrato e razionale, imparando a gestirlo con
maggiore serenità.
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ARTICOLAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
Alle luce di tale situazione, l’azione educativa da promuovere presso gli alunni verterà sul
conseguimento dei seguenti obiettivi specificati per ambiti: ambito interattivo ed ambito cognitivo
Obiettivi comportamentali







Concepire consapevolmente e adottare un rispettoso comportamento disciplinare, non per
adeguamento passivo
Fondare il rapporto con gli insegnanti e con i compagni sul rispetto reciproco, la solidarietà e la
tolleranza
Collaborare, cooperare con gli altri e contribuire al buon andamento della vita scolastica
Svolgere un ruolo attivo e propositivo in ogni fase dell'attività didattica
Sapersi orientare in modo attivo e consapevole nella vita sociale riconoscendo diritti e doveri
propri e altrui
Porsi in modo attivo e consapevole di fronte alla crescente quantità di informazioni e di
sollecitazioni esterne
Saper partecipare e agire nei momenti fondamentali della vita istituzionale e didattica
CONOSCENZE, ABILITÁ, COMPETENZE DEL SECONDO BIENNIO
Conoscenze
 Conoscere la sintassi e il lessico dei vari linguaggi
 Conoscere i fattori e le variabili dei fenomeni e delle realtà complesse
Abilità
 Utilizzare e analizzare il codice, la sintassi, la semantica dei vari linguaggi
 Cogliere ed utilizzare i nuclei tematici e i paradigmi delle singole discipline
 Riconoscere l’interdipendenza tra fattori e variabili di più fenomeni e più sistemi
 Operare confronti sia tra realtà semplici sia tra realtà complesse
 Esprimersi ed argomentare su quanto esperito e analizzato
 Utilizzare, in maniera autonoma, strumenti di consultazione e strumenti informatici per
ricavare documentazioni ed elaborare testi
Competenze
 Utilizzare la propria mappa cognitiva e le varie fonti di informazione e formazione (formale,
non formale e informale) per conseguire obiettivi significativi e realistici
 Leggere razionalmente fenomeni, problemi, realtà semplici e complesse
 Ragionare sul perché e sullo scopo di problemi pratici e astratti
 Formulare ipotesi, risolvere problemi e verificarne l’attendibilità dei risultati
 Produrre testi di differenti dimensioni e complessità adatti alle varie situazioni comunicative
 Essere consapevoli delle proprie competenze
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MEDIAZIONE DIDATTICA
Metodi
L’attività dovrà privilegiare il più possibile l’aspetto induttivo, passando attraverso diverse tappe:
 Momento esplicativo da parte del docente
 Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente;
studente/studente
 Percorsi interdisciplinari (per es. Italiano-Fisica; Italiano -Storia/ Filosofia: assegnazione di libri
di lettura e di tracce di elaborazione scritta a carattere interdisciplinare)
 Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta
e/o orale
 Strategie d’accoglienza in linea con gli indirizzi dipartimentali (Modulo 0):
test di ingresso: Inglese, Italiano, Filosofia; lezioni di propedeutica metodologica: Scienze
STRUMENTI DI LAVORO









Libro di testo
Dispense
LIM
Articoli da quotidiani e riviste specializzate
Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD)
Uso del computer per orientarsi nella ricerca tematica e bibliografica
Consultazione di siti specifici per approfondimenti nelle discipline
Schemi, grafici, modelli forniti dal docente
Uso del laboratorio di chimica
TEMPI DELLA DIDATTICA


Organizzazione didattica in TRIMESTRE e PENTAMESTRE
Informazione intermedia alle famiglie: consegna ai genitori della COMUNICAZIONE
FAMIGLIE a metà del pentamestre (per le scansioni temporali delle principali attività relative
ai tempi della didattica e al rapporto scuola-famiglia si veda anche www.liceocannizzaro.it – Il
Liceo – Organizzazione - Piano attività)
STRUMENTI DI VERIFICA
Allo scopo di misurare l’andamento del processo educativo e per avere costanti informazioni sui
ritmi di apprendimento e sul conseguimento degli obiettivi cognitivi da parte di ciascun alunno
le verifiche nell’ambito delle diverse discipline saranno frequenti e si differenzieranno in
 Verifiche di tipo conoscitivo, volte ad accertare l’acquisizione di abilità operative e la validità
del metodo didattico seguito
 Verifiche di tipo valutativo: periodiche e finali, finalizzate all’assegnazione del voto di profitto
Esse si realizzeranno attraverso
 esercitazioni in classe e/o a casa
 prove strutturate e semistrutturate, questionari
 analisi e compilazione documenti prove scritte (elaborati di italiano, traduzioni, risoluzioni di
problemi, relazioni etc.) e prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni, commenti), il cui
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numero, non inferiore a due per ciascun periodo, dipenderà dai ritmi e dagli stili di
apprendimento degli allievi
Trattazione sintetica di argomento in un massimo di righe (tipologia A della terza prova
d’esame di Stato)

CRITERI DI VALUTAZIONE

Griglia sottoindicata, la quale non deve intendersi come uno schema rigido da applicare alla
dinamica dei processi didattici e valutativi, ma come criterio di orientamento comunemente
condiviso e dotato di opportuna flessibilità
Voti
Fino a 3
RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI
Del tutto insufficiente
4
Gravemente insufficiente
5
Insufficiente
6
Sufficiente
7
Discreto
8
Buono
9-10
Ottimo
DESCRITTORI
Assenza di conoscenze/errori numerosi e
gravi.
Orientamento carente.
Scarsa risposta alle sollecitazioni.
Numerosi errori.
Poca partecipazione.
Conoscenze frammentarie.
Errori.
Conoscenze disorganiche.
Esposizione approssimativa
Comprensione dei nessi fondamentali.
Esposizione nel complesso adeguata.
Organizzazione essenziale delle conoscenze
Partecipazione attiva.
Applicazione delle competenze acquisite a
casi diversificati.
Conoscenze adeguate.
Procedura ed esposizione corrette.
Partecipazione impegnata.
Applicazione delle competenze acquisite a
situazioni nuove.
Dominio delle conoscenze e degli strumenti
logici, capacità di progettazione del proprio
lavoro. Chiarezza espositiva.
Forte motivazione. Ampie conoscenze.
Elaborazione autonoma.
Piena padronanza dell’esposizione.
Notevoli capacità di analisi, sintesi e
progettazione del proprio lavoro.
Ispirandosi a tali criteri generali i singoli Dipartimenti hanno autonomamente elaborato
griglie di valutazione per ciascuna disciplina alle quali ciascun docente fa riferimento al
momento della valutazione. Tali griglie sono pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del
liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti)
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FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE





Conseguimento degli obiettivi disciplinari e delle competenze trasversali
Risultati dell’apprendimento ottenuti attraverso le verifiche sommative
Impegno
Partecipazione al dialogo educativo
Progresso nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza
INTERVENTI DIDATTICI DI COMPENSAZIONE




Microrecupero in itinere
Attività di recupero da attivare a cura della scuola (previste dall’O.M. 92/’07)
Tutoraggio (sportello didattico)
Sostegno (in casi particolari)
ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI
Attività e progetti
L’offerta formativa sarà ampliata con le seguenti attività:
 Partecipazione a rappresentazioni teatrali e cinematografiche di sicura valenza culturale
 Visite guidate: il 5 Novembre 2015 presso il Museo di Mineralogia della Sapienza di Roma
con la prof.ssa Scarino
 Visione dello spettacolo in lingua inglese Jesus Christ Superstar, il 21 gennaio 2016 presso
il teatro Sistina di Roma (prof.sse Leanza e Rosi)
 Interventi di esperti: Lezione del Prof. G. Di Pejo, Vice Presidente Comitato di Roma della
Società Dante Alighieri, su tematiche di lingua e letteratura italiana (prof.ssa Rosi). Data da
definirsi.














Il Consiglio di Classe propone di coinvolgere gli studenti in alcuni dei progetti approvati dal
Collegio dei docenti per le classi III (per tutto il gruppo classe o per alcuni studenti della
classe o per singoli studenti della classe):
Partecipazione ai concorsi di scrittura del Liceo
Olimpiadi di italiano
Progetto ESSO
Gare di matematica
Olimpiadi di matematica
Olimpiadi di fisica
I percorsi della memoria: la shoah e il confine orientale
Festival della Filosofia della Magna Grecia
Cute e Nevi: prevenzione e diagnosi
La fotografia come strumento critico di osservazione
Olimpiadi sportive
Gruppo Sportivo di Istituto (GSS)
Solidarietà: servizio alla Caritas
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PROGRAMMAZIONI DELLE DISCIPLINE CURRICOLARI
ITALIANO
LATINO
INGLESE
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE NATURALI
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
SCIENZE MOTORIE
IRC - RELIGIONE
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PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2015-2016
Docente: Laura Rosi
Classe III sez. D
Materia di insegnamento: ITALIANO
Libro di testo:
- Rocchi - Bologna, Rosa fresca aulentissima, vol.1, Dalle origini a
Boccaccio; vol. 2, Umanesimo, Rinascimento e Manierismo. Loescher
- Dante Alighieri, Commedia, Inferno, a cura di A. Chiavacci Leonardi.
Zanichelli
Firma del Docente
__________________
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1. Obiettivi Didattici
Nel corso dell'anno scolastico 2015-2016, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai
singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe,
il docente fissa seguenti obiettivi formativi disciplinari:





Conoscenze
Acquisizione corretta e esauriente delle conoscenze di programma.
Acquisizione delle coordinate diacroniche e sincroniche dei fenomeni e delle opere
letterarie.
Acquisizione dei concetti di genere, poetica, stile nella storia della letteratura, con la finalità
di riconoscere correttamente, comparare, valutare, contestualizzare gli autori e le opere.
Approfondimento e ampliamento degli strumenti di analisi linguistico-letteraria (figure,
lessico etc.).
 Abilità
 Consolidamento delle abilità di analisi applicata ai diversi livelli di lettura del testo letterario






e non letterario.
Sviluppo e potenziamento delle abilità di sintesi: corretta selezione informativa;
rielaborazioni efficaci, con capacità di operare gradualmente collegamenti, comparazioni,
commento fondato a testi e autori.
Competenze
Potenziamento e affinamento delle competenze espressive orali e scritte: corretto uso
della grammatica italiana, sintassi chiara, coerenza testuale e concettuale, uso integrato
del linguaggio tecnico.
Avviamento alla competenza valutativa dei fenomeni, attraverso l’uso di dati criticamente
validi e l’elaborazione graduale di interpretazioni credibili.
Graduale percorso di realizzazione della competenza elaborativa delle tipologie di scrittura
previste per l’esame di Stato (A, B, D).
Avviamento alla realizzazione di una ricerca: circoscrizione della tematica, uso degli
strumenti idonei (bibliografici e sitografici), capacità di conduzione ordinata e completa
della tematica.
2. Contenuti e tempi
Contenuti
Tempi
Approfondimento di alcuni aspetti delle tematiche
già svolte lo scorso anno:
Problemi di periodizzazione e definizione
terminologica del Medioevo.
Paganesimo e cristianesimo nel Medioevo latino
(Girolamo, Agostino e la trasmissione della cultura
classica).
La lettura allegorica e figurale.
L’Appendix Probi; i piani d'uso del volgare
e del latino.
L’amor cortese.
La scuola siciliana; cos’è una scuola poetica.
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TRIMESTRE
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Contenuti del terzo anno:
Il Contrasto di Cielo d'Alcamo, Rosa fresca…
I rimatori siculo-toscani, la toscanizzazione dei testi e
la rima siciliana.
Il Dolce Stil Novo: interpretazioni critiche; la
poetica: i luoghi, gli autori; i manifesti poetici.
Guido Guinizzelli, Al cor gentil…
Guido Cavalcanti. Testi.
La poesia comica e realistica.
Cecco Angiolieri. Testi.
Dante Alighieri:
La vita; la formazione, le idee politiche e culturali.
La Vita Nuova (lettura integrale)
Le Rime
Il De vulgari eloquentia
Il Convivio
La Commedia
G. Boccaccio:
La vita. Le opere dei periodi napoletano e fiorentino.
Il Decameron; modelli del genere novellistico.
Struttura, temi, piani di narrazione del Decameron.
La poetica del Decameron.
TRIMESTRE
La Commedia, Inferno, lettura e commento
di quattro/cinque canti .
TIPOLOGIE DELLA PROVA SCRITTA
Tipologia D: tema di ordine generale
Tipologia A: analisi del testo
Tipologia B: articolo di giornale
PENTAMESTRE
F. Petrarca:
La vita. La filologia preumanistica; il bilinguismo del
Petrarca.
L’io lirico; le idee culturali del Petrarca. Il significato
della classicità.
Il Secretum.
Il Canzoniere. Testi.
Umanesimo e Rinascimento.
Classici, humanitas, dignità dell’uomo.
La filologia e le nuove scoperte fra Quattro e
Cinquecento.
Poliziano, Lorenzo de’ Medici.
Il petrarchismo.
Trattatistica rinascimentale: genere, temi.
La questione linguistica nel Cinquecento.
L. Ariosto:
La vita.
Le Satire
Orlando Furioso
N. Machiavelli:
La vita
Il Principe. Passi.
I Discorsi.
La mandragola.
La Commedia, Inferno, lettura e commento di
sei/sette canti.
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PENTAMESTRE
TIPOLOGIE DELLA PROVA SCRITTA
vedi trimestre
Saranno letti e commentati testi degli autori,
precisati nel programma di fine anno.
Nell’arco dell’anno saranno assegnate letture di romanzi
del XIX, XX secolo e contemporanei.
3. Metodi
Lezione frontale (con registrazione degli appunti): momento esplicativo da parte del docente
Esercitazioni guidate in classe
Esercizi e lavori di ricerca e approfondimento a casa
Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche
Visite di istruzione
Incontri con esperti: il prof.G. Di Pejo, Vice Presidente della Società Dante Alighieri terrà
una lezione su tematiche di lingua e letteratura italiana
Momento laboratoriale: apprendimento attraverso l’interazione docente/studente;
studente/studente
Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e
produzione scritta.
Assegnazione del lavoro a casa e verifica in classe dello stesso.
Creazione di un glossario personale dei termini retorici.
Sollecitazione alla scrittura creativa e sensibilizzazione alla letteratura contemporanea.
4. Strumenti di lavoro
-
-
Uso del libro di testo, di letture critiche, di schemi predisposti dal docente, uso dei
vocabolari, delle indicazioni bibliografiche
Laboratorio di informatica
Articoli da riviste specializzate
Sussidi audiovisivi e multimediali
Consultazione e suggerimenti di sitografia specialistica
5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Tipologia di verifiche
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Quale strumento di valutazione si adopereranno le seguenti tipologie di
verifiche:
 sondaggi dal posto
 esercitazioni in classe e/o a casa
 prove strutturate
 temi
 questionari
 analisi e compilazione di documenti
 interrogazioni
 elaborazione delle tipologie di scrittura previste per l’esame di
Stato: A, B, D.
 trattazione sintetica di argomento con massimo di righe
(preparazione terza prova esame di Stato)
 analisi e commento di testi letterari e non (scritta e orale)
stesura di articolo di giornale e saggio breve
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Numero di verifiche
Si conferma quanto stabilito dal Dipartimento di Lettere per il
numero minimo di verifiche nei periodi trimestre e pentamestre:
- Trimestre: 2 prove (in totale fra scritto e orale)
- Pentamestre:. 3 prove (in totale fra scritto e orale)
- (vedi www.liceocannizzaro.it in area docenti–Dipartimenti).
Nello specifico di questa classe il docente proporrà:
trimestre
-
Scritto: 2 prove scritte: tipologie A, B, D.
Orale: 2/3 prove sia in forma di colloquio, sia in forma scritta
(trattazione sintetica di argomento con massimo di righe,
questionari).
pentamestre
-
Criteri di valutazione
Scritto: 3 prove scritte: tipologie A, B, D.
Orale: 3 prove, sia in forma di colloquio, sia in forma scritta
(trattazione sintetica di argomento con massimo di righe,
questionari, relazioni, recensioni).
SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA
PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI LETTERE
Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono
pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo
www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti).
- La griglia per la correzione e valutazione del compito di
Italiano scritto in www.liceocannizzaro.it Area docenti –
Dipartimenti – Correzione Simulazione I prova.
- Per la correzione e la valutazione della trattazione
sintetica di argomento il docente utilizza la griglia di
correzione in www.liceocannizzaro.it Area DocentiDipartimenti – Correzione Terza prova Tipologia A.
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PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2015- 2016
Docente: Maria Rosaria Buccaro
Classe III sez. D
Materia di insegnamento: Latino
Libro di testo:
VELUTI FLOS di Garbarino_Pasquariello ed. Paravia, 1
Firma del Docente
Maria Rosaria Buccaro___________________
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1. Obiettivi Didattici
Nel corso dell'anno scolastico 2015-16, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai
singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe,
saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari:

Conoscenze
Conoscenza delle strutture fondamentali della lingua latina dalla morfologia alla sintassi del
periodo e perfezionamento della tecnica della traduzione
Conoscenza dei contenuti e dei fatti più rilevanti delle tradizioni letterarie latine a partire
dalle loro origini fino al I sec. a.C.
Conoscenza di autori e testi particolarmente significativi ed individuazione degli stretti
legami morfo-sintattici, lessicali e culturali tra la lingua latina e quella italiana

Abilità
Abilità di utilizzare le conoscenze linguistiche e i dati extratestuali per tradurre dal latino in
modo corretto e pertinente
Aggregare, distinguere fatti ed elementi relativi ai testi e agli autori studiati,
riconoscendone le interrelazioni fondamentali.

Competenze
Saper tradurre dal latino con fedeltà ed efficacia linguistica
Collocare i fatti letterari in un quadro storico e culturale che ne giustifichi e spieghi
caratteristiche e contenuti
Estrapolare implicazioni, dedurre conclusioni e proporre interpretazioni personali
2. Contenuti e tempi
Per i contenuti e la loro scansione temporale si fa riferimento a quanto indicato nella
programmazione generale del Dipartimento di Lettere.
il docente si riserva di integrare, modificare ed ampliare i contenuti e i tempi della sua
programmazione annuale per adeguarli alle specifiche esigenze della classe.
3. Metodi
 Momento esplicativo da parte del docente
 Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente;
studente/studente
 Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta
e/o orale
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4. Strumenti di lavoro
 Libro di testo
 Articoli da quotidiani e riviste specializzate
 Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD)
5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Tipologia di verifiche





Sondaggi dal posto
Esercitazioni in classe e/o a casa
Prove strutturate
Questionari
Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni,
commenti)
 Prove scritte ( traduzioni, relazioni etc.)
Numero di verifiche
Almeno due valutazioni (tra scritte e orali) nel trimestre; almeno tre
valutazioni (tra scritte e orali) nel pentamestre.
Criteri di valutazione
SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA
PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI LETTERE.:
Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono
pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo
www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti).
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PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2015- 2016
Docente: Antonella Leanza
Classe: 3a sez D
Materia di insegnamento: Lingua e Cultura Inglese
Libri di testo: “Advantage 2” Pearson-Longman
“Complete First” Casa Editrice Cambridge University Press
“Only Connect New Directions Vol 1“From the origins to Eighteen
Century” Casa Editrice Zanichelli.
Firma del Docente
Antonella Leanza
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Elaborato da RQI
Verificato da DS
Approvato da DS
PAG. 19/ 52
1. Obiettivi Didattici
Nel corso dell'anno scolastico 2015/2016, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai
singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe,
saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari:

Conoscenze •: approfondimento ed ampliamento delle strutture morfo-sintattiche
necessarie alla comprensione dei linguaggi settoriali e alla preparazione all’esame del First
Certificate in English al termine del quarto anno; o anche alla fine del terzo, per quegli
studenti che sono già in possesso dei requisiti necessari a sostenere la certificazione.

Abilità: capacità di operare collegamenti interdisciplinari, di esprimersi in modo personale
e autonomo con un linguaggio adeguato al contesto situazionale, nonché utilizzando la
micro lingua storico-letteraria in forma accettabile, con competenze critiche sui rapporti
causali storico-letterari.

Competenze: si rimanda al prospetto del Common European Framework per i dettagli delle
diverse competenze e abilità attese rispetto ai livelli (unit 1-5 (trimestre); unit 6-14
(pentamestre). Riguardo a quelle linguistiche comunicative l’obiettivo sarà quello di
comprendere un parlante madrelingua ed esprimersi in maniera anche inaccurata ma
comprensibile fonologicamente e sintatticamente; competenze scritte tali da elaborare
semplici testi con accettabile correttezza. Inoltre, si mirerà al raggiungimento della capacità
di sostenere conversazioni relative alla trattazione di argomentazioni storico letterararie .e
le competenze essenziali sono:la storia e la letteratura dalle origini all’età elisabettiana,
escluso il teatro shakespeariano (contenuti imprescindibili: la letteratura medievale, il teatro
medievale, la ballata, Chaucer).
2. Contenuti e tempi
Contenuti
Tempi
Dal Libro “Advantage 2”
Revisione delle units:8-9-10-11 e 12
Dal libro di testo “Complete First”
Unit 1
Unit 2
Unit 3
Unit 4
Unit 5
Unit 6
Unit 7
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Settembre-Ottobre
Novembre
Dicembre
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
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Dal libro di testo “Only Connect New
Directions” Vol.1
- The Origins (Historical and Social
context).
-Fredom and Loyalty
-Poetry as a literary genre
-The Epic Poem: “Beowulf”
Novembre
Novembre
Novembre
Dicembre
-The Middle Ages (Historical and Social
context)
-The Medieval ballad
-Popular Ballads
-Lord Randal
Gennaio
Gennaio
Gennaio
Gennaio
-Probabile visione dello spettacolo in
lingua “Jesus Christ Superstar” presso il
teatro Sistina-Roma.
Gennaio
-Geoffrey Chaucer
-The Canterbury Tales:”The Prioress”,
-“The Merchant”and “The Wife of Bath”
Febbraio
Febbraio
Febbraio
-The Renaissance(historical and social
context)
-The Elizabethan Sonneteers
-W.Shakespeare as a sonneteer
-Drama as a literary genre.
Marzo
Marzo
Marzo
Aprile
Maggio
3. Metodi
X Momento esplicativo da parte del docente
X Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente;
studente/studente
X Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta
e/o orale
………………………………………………………………………………...………………….
4. Strumenti di lavoro
X Lezioni in power point
X Libro di testo
X Dispense
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X LIM
X Articoli da quotidiani e riviste specializzate
X Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD)
X Esperienze con il Teatro in lingua inglese
5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Tipologia di verifiche
Sondaggi dal posto
Esercitazioni in classe e/o a casa
Prove strutturate
Questionari
Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni,
commenti)
X Prove scritte (trattazioni sintetiche a quesiti specifici
riguardanti l’analisi di contenuti letterari, traduzioni,
esercitazioni strutturate e semi-strutturate per l’accertamento
delle conoscenze e competenze morfo –sintattiche di livello
B2).
X
X
X
X
X
Numero di verifiche
Almeno 3/4 verifiche per il trimestre e 4/5 per il pentamestre.
Criteri di valutazione
SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA
PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI:
Lingua e Cultura Inglese
___________________________________________
Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono
pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo
www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti).
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PAG. 22/ 52
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2015-16
Docente: Elisabetta Proietti Mercuri
Classe III sez. D
Materia di insegnamento: Storia
Libro di testo: A. Giardina, G. Sabbatucci,V. Vidotto, ”Nuovi programmi/ dal XI
secolo al 1650”, vol. 1, Laterza Scolastica.
__________
Firma del Docente
___________________
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Verificato da DS
Approvato da DS
PAG. 23/ 52
1. Obiettivi Didattici
Nel corso dell'anno scolastico 2015-2016, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai
singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe,
saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari:
 Conoscenze
Conoscenza ed uso della terminologia specifica
Conoscenza degli argomenti trattati
Conoscenza non mnemonica degli eventi storici salienti
 Competenze
Competenza nel saper fornire una valutazione personale
Saper collegare sull’asse del tempo gli eventi fondamentali
Saper distinguere le forme fondamentali delle istituzioni politiche, sociali ed economiche
 Capacità
capacità critica
2. Contenuti e tempi
Contenuti
Tempi
1 L’Alto Medioevo: verso un nuovo mondo
Gli eventi: dalla fine dell’Impero romano
d’Occidente alla nascita dei nuovi imperi;
Lo sviluppo della Chiesa, l’importanza del
papato, la diffusione del monachesimo.
L’Europa tra il IX e il XIII
Ascesa e crisi dell’Impero carolingio;
Le nuove invasioni e l’espansione normanna;
L’Impero rinasce sotto la dinastia degli Ottoni;
Impero e papato fra alleanza e competizione;
Le crociate.
La ripresa dell’economia e la civiltà
comunale
Paesaggio agrario e tecniche produttive fra Alto
e Basso Medioevo,
La rinascita delle città;
Emergono una nuova classe sociale, nuove
istituzioni e una nuova cultura.
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Trimestre
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I Comuni
La nascita e lo sviluppo dei Comuni;
La lotta dei Comuni contro l’impero;
Federico II e la fine della supremazia imperiale.
L’Alto Medioevo.
Il Trecento: la crisi politica e religiosa
L’impero e l’Italia;
La chiesa potente e contestata;
L’Italia degli Stati Signorili;
La repubblica di Venezia;
La repubblica fiorentina;
Il regno meridionale;
Il Trecento: la peste nera e la crisi economica
e sociale
I problemi dell’agricoltura;
Gli uomini, il cibo, le malattie;
Le città e il commercio;
La crisi dei poteri universali
Bonifacio VIII e la crisi del Papato;
I movimenti ereticali;
La disgregazione dell’Impero.
L’Europa delle monarchie nazionali e l’Italia
delle Signorie
L’affermazione del potere monarchico in
Europa;
Gli Stati nazionali;
La guerra dei Cent’ anni;
La Spagna verso l’unificazione;
La guerra delle due rose;
L’Europa delle monarchie nazionali e l’Italia
delle Signorie
Le monarchie nazionali;
L’Italia tra il XIV e il XV secolo;
Le signorie di Verona, Ferrara, Mantova;
Il ducato di Milano dai Visconti agli Sforza;
Le repubbliche di Genova e di Venezia;
Firenze dal Comune alla Signoria dei Medici;
Lo Stato della Chiesa;
L’età umanistico rinascimentale
Nuovi valori, nuova visione del mondo
L’intellettuale e la corte
Il progresso scientifico e tecnico.
L’Europa e i Nuovi Mondi
I l periodo delle grandi scoperte geografiche;
L’espansione commerciale portoghese e la
conquista spagnola;
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Pentamestre
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PAG. 25/ 52
I conquistadores
Gli effetti della conquista;
L’espansione europea oltremare.
I fermenti religiosi nell’Europa del
Cinquecento
La Riforma cattolica;
Richieste di rinnovamento della Chiesa;
Lo Stato della Chiesa e il disagio dei fedeli;
Lo scandalo delle indulgenze;
La svolta luterana;
La nuova dottrina di Lutero;
La Riforma protestante;
La guerra dei contadini e la guerra dei cavalieri;
La diffusione della Riforma;
La Controriforma;
Spagna, Inghilterra e Francia nella seconda
metà del Cinquecento
La Spagna assolutistica di Filippo II;
La rivolta dei Paesi Bassi;
L’Inghilterra elisabettiana;
La politica religiosa di Elisabetta e il conflitto
con la Spagna;
Le guerre di religione;
Il risveglio francese sotto Enrico IV;
La Francia di Richelieu e la guerra dei
Trent’anni
Richelieu e la restaurazione della monarchia
francese;
La guerra dei Trent’anni;
3. Metodi
Momento esplicativo da parte del docente
Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente;
studente/studente
Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta
e/o orale
4. Strumenti di lavoro
Libro di testo
Dispense
Articoli da quotidiani e riviste specializzate
Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD)
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PAG. 26/ 52
5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Tipologia di verifiche
Sondaggi dal posto
Esercitazioni in classe e/o a casa
Prove strutturate
Questionari
Analisi e compilazione di documenti
Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni,
commenti)
Prove scritte e prove orali
analisi e compilazione di documenti
Numero di verifiche
Almeno due verifiche per ciascun periodo
Criteri di valutazione
SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA
PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI:
STORIA E FILOSOFIA
___________________________________________
Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono
pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo
www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti).
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PAG. 27/ 52
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2015- 2016
Docente: Paola Argenio
Classe III sez.D
Materia di insegnamento: FILOSOFIA
Libro di testo: N. Abbagnano G. Fornero “Percorsi di Filosofia- Storia e Temi”
1°A, Paravia
__________
Firma del Docente
___________________
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Elaborato da RQI
Verificato da DS
Approvato da DS
PAG. 28/ 52
1. Obiettivi Didattici
Nel corso dell'anno scolastico 2015-2016, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai
singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe,
saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari:
 Conoscenze
Conoscere temi e problemi della filosofia
Comprendere e saper utilizzare il lessico proprio della disciplina

Abilità
Enucleare le idee centrali di un brano filosofico
.Individuare le argomentazioni utilizzate a sostegno di una tesi
.Riassumere le tesi fondamentali
.Saper rilevare analogie e differenze tra filosofi di diversa impostazione

Competenze
Saper ripercorrere diacronicamente l’evoluzione di un concetto e saperne individuare
sincronicamente i rimandi all’autore
.Individuare il rapporto tra le posizioni filosofiche oggetto di studio e le situazioni storiche in cui
emergono
Saper individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, considerati nella
loro complessità
Gestire le competenze di cittadinanza attiva ( comunicazione, pensiero ecologico, consapevolezza
dei processi metacognitivi)
2. Contenuti e tempi
Contenuti
Tempi
Introduzione alla Filosofia: Il mito
La riflessione naturalistica e la scuola Ionica;
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Settembre, ottobre
Verificato da DS
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PAG. 29/ 52
I Pitagorici; Eraclito; Parmenide; I Fisici
Novembre
Pluralisti Empedocle ; Democrito
Dicembre
Pentamestre ( Gennaio, febbraio, marzo,
aprile ,maggio )
La Sofistica ,Socrate; Platone, Aristotele
Intero anno scolastico
Modulo trasversale ( cittadinanza attiva)La diversità: ancora un valore di fronte
all’incidenza delle nuove tecnologie sul
piano cognitivo ed esistenziale?
3. Metodi
X Momento esplicativo da parte del docente
X
Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione
docente/studente;
studente/studente
X Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta
e/o orale
 ………………………………………………………………………………...………………….
4. Strumenti di lavoro
X Libro di testo
X Dispense
 LIM
X Articoli da quotidiani e riviste specializzate
X Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD)
 …………………………………………………..
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Verificato da DS
Approvato da DS
PAG. 30/ 52
5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Tipologia di verifiche
X Sondaggi dal posto
X Esercitazioni in classe e/o a casa
 Prove strutturate
X Questionari
X Analisi e compilazione di documenti
X Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni,
commenti)
X Prove scritte (elaborati di italiano, traduzioni, risoluzioni
di
problemi, relazioni etc.) e prove orali
X analisi e compilazione di documenti
 ………………………………..…………………………..
 …………………………………..………………………..
Numero di verifiche
Almeno due verifiche per ciascun periodo
Criteri di valutazione
SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA
PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI:
FILOSOFIA
Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono
pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo
www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti).
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PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2015-2016
Docente: Anna D’Ambrosio
Classe 3 sez. D
Materia di insegnamento: Matematica
Libro di testo: Autori Bergamini, Trifone, Barozzi. “ Matematica.blu 2.0”
Ed. Zanichelli
Firma del Docente
___________________
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Verificato da DS
Approvato da DS
PAG. 32/ 52
1. Obiettivi Didattici
In generale gli obiettivi sono quelli individuati dal Dipartimento di Matematica e Fisica
2. Contenuti e tempi
Contenuti
1. Numeri reali e calcolo approssimato.
2. Numeri trascendenti.
3. Equazioni e disequazioni di II grado
4. Le funzioni
5. Progressioni aritmetiche e geometriche
6. Piano cartesiano e modelli lineari
7. Le coniche
8. Luoghi geometrici
9. Funzioni esponenziali e logaritmiche
Tempi
Nel trimestre
Disequazioni di primo e secondo grado intere e
fratte, disequazioni con il
valore assoluto ed irrazionali.
Il concetto di funzione.
Il piano cartesiano.
La retta analitica.
Nel pentamestre
Progressioni aritmetiche e geometriche
Piano cartesiano e modelli lineari
Le coniche
Luoghi geometrici
Funzioni esponenziali e logaritmiche
3. Metodi
 Lezione frontale
 Lezione interattiva
 Esercitazioni guidate in classe
 Esercizi e lavori di approfondimento a casa. Lavoro di ricerca
 Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche
 visite di istruzione (da definirsi).
4. Strumenti di lavoro
 Libro di testo
 LIM se possibile
 Articoli da quotidiani e riviste specializzate
 Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD)
 Laboratorio se possibile
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Elaborato da RQI
Verificato da DS
Approvato da DS
PAG. 33/ 52
5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Tipologia di verifiche






Sondaggi dal posto
Esercitazioni in classe e/o a casa
Prove strutturate
Questionari
Analisi e compilazione di documenti
Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni,
commenti)
 Prove scritte
Numero di verifiche
in numero non inferiore a due diversificate nel trimestre e non
inferiore a quattro prove diversificate nel pentamestre
Criteri di valutazione
SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA
PROGRAMMAZIONE
DEL
DIPARTIMENTO
DI
MATEMATICA E FISICA:
___________________________________________
Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono
pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo
www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti).
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PAG. 34/ 52
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2015- 2016
Docente: L. Argentero
Classe 3 sez. D
Materia di insegnamento: FISICA
Libro di testo: U. Amaldi : “ L’Amaldi per i licei scientifici”
ZANICHELLI
Firma del Docente
___________________
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Elaborato da RQI
Verificato da DS
Approvato da DS
PAG. 35/ 52
1. Obiettivi Didattici
Nel corso dell'anno scolastico 2015-2016, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai
singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe,
saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari:

Conoscenze
Descrivere i fenomeni con un linguaggio appropriato. Conoscere i principi fondamentali
della dinamica e della meccanica dei fluidi, le leggi di conservazione e applicazioni;
conoscere la relazione tra calore e lavoro e individuare i nessi tra interpretazione
macroscopica e microscopica della materia. Conoscere la differenza tra calore necessario a
innalzare la temperatura di un corpo e quello per innescare un cambiamento di stato.
Conoscere l’evoluzione storica del concetto di tempo, spazio, della Relatività in Galileo (
Einstein) e del Campo gravitazionale, del Calore e Lavoro.

Abilità
Saper rappresentare e interpretare in grafici (spazio - tempo), (velocità - tempo), (
pressione-volume) fenomeni diversi.
Risolvere problemi ed esercizi utilizzando un linguaggio specifico analizzando la
correttezza del procedimento attraverso l’analisi dimensionale.
 Competenze
Saper esprimere in modo logico e con il lessico specifico le proprie conoscenze o
analisi.
Saper comprendere ed utilizzare in modo autonomo e corretto testi di Fisica di
media complessità e di qualsiasi genere (libri di testo, testi divulgativi, articoli di
riviste specializzate e non, multimediali).
Individuare i temi principali della Fisica attraverso un percorso storico e analizzare
l’importanza di alcune scoperte anche recenti.
2. Contenuti e tempi
Contenuti
Tempi
I sistemi di riferimento: principio di
relatività e trasformazioni di Galileo. Lettura
e analisi di brani di Galileo. Evoluzione del
concetto di tempo-spazio, Relatività da
Galileo a Einstein.
Settembre-ottobre
Il moto rettilineo uniforme e uniformemente
accelerato; la traiettoria; i moti curvilinei: il
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Verificato da DS
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proiettile ( scomposizione e gittata) e il
moto circolare uniforme ( velocità
tangenziale,
angolare;
accelerazione
centripeta, periodo e frequenza) ; il moto
armonico e il moto di un pendolo e di un
punto materiale fissato a una molla.
La dinamica e i suoi principi; la
scomposizione dei vettori; il prodotto
scalare e vettoriale. Il diagramma delle forze
in un piano inclinato e in sistema di
carrucole. Le condizioni di equilibrio e il
momento di una forza.
Il lavoro di una forza, la potenza; l’energia
cinetica e potenziale ( gravitazionale ed
elastica) ; il teorema di conservazione di
energia. La quantità di moto e impulso di
una forza; la legge di conservazione della
quantità di moto; gli urti e il centro di
massa; il momento angolare; il momento di
inerzia e conservazione del momento
angolare e suoi effetti.
La forza di gravitazione universale e il
campo gravitazionale ; le leggi di Keplero e
relazione con i principi di conservazione;
velocità di fuga; cenni sull’evoluzione della
teoria
della
gravitazione
universale
attraverso Copernico, Galilei, Keplero e
Newton.
La meccanica dei fluidi: la pressione;
principio di Pascal , la legge di Stevino e
principio di Archimede; condizione di
galleggiamento; la portata, l’equazione di
continuità e l’equazione di Bernouilli;
l’effetto Venturi.
La termologia: il calore, la dilatazione e
leggi di trasformazione di un gas; il
modello di gas perfetto: la mole e il
numero di Avogadro; l’equazione di
stato e rappresentazione grafica delle
trasformazioni; relazione tra calore e
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Ottobre
Novembre-dicembre
Gennaio
Febbraio
Marzo-Aprile
Verificato da DS
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lavoro; il mulinello di Joule; capacità
termica
e
calore
specifico;
la
trasmissione del calore.
Il modello microscopico della materia; il
moto browniano; la temperatura e la
pressione dal punto di vista
microscopico; l’energia cinetica media;
l’energia interna e l’equazione di Van
Der Waals. I passaggi di stato; il vapore
saturo e diagramma di fase.
Maggio
3. Metodi
 Momento esplicativo da parte del docente
 Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta
e/o orale
 Momento laboratoriale: elaborazione di una relazione di esperimenti di laboratorio e analisi
degli errori
4. Strumenti di lavoro
 Libro di testo
 Video
 LIM
5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Tipologia di verifiche




Sondaggi dal posto
Esercitazioni in classe e/o a casa
Prove orali
Prove scritte
Numero di verifiche
Almeno due verifiche scritte per il trimestre e tre per il pentamestre
Criteri di valutazione
SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA
PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI:
MATEMATICA E FISICA
Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono
pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo
www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti).
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PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2015-2016
Docente: Daniela SCARINO
Classe III sez. B
Materia di insegnamento: Chimica, Biologia e Scienze della Terra
Libro di testo: Brady J., Senese F.”Chimica” con e-book Zanichelli ed.
Sadava et al.” Biologia.blu” con e-book -Le basi molecolari della vita
e dell’evoluzione Zanichelli ed.
Crippa M., Fiorani M.” Sistema Terra” C-D A. Mondadori scuola ed.
Firma del Docente
Daniela Scarino
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Elaborato da RQI
Verificato da DS
Approvato da DS
PAG. 39/ 52
1. Obiettivi Didattici
Nel corso dell'anno scolastico 2015/16, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai
singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe,
saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari:
Conoscenze
 Acquisire la conoscenza dei principali temi affrontati e la capacità di esposizione con
linguaggio scientificamente corretto, individuando e sistematizzando in modo logico i
concetti chiave.
 Acquisire strumenti specifici del sapere scientifico che possano essere utilizzati nelle scelte
successive di studio e di lavoro.
 Acquisire la dimensione storica del sapere scientifico.
 Saper usare ed interpretare il testo scolastico in ogni sua parte, con particolare attenzione
alle notazioni tipicamente scientifiche (grafici, diagrammi, tabelle).
 Saper interpretare un fenomeno attraverso l'osservazione di illustrazioni, diapositive,
audiovisivi e grafici, anche utilizzando gli strumenti informatici
Abilità
 Acquisire la conoscenza dei principali temi affrontati e la capacità di esposizione con
linguaggio scientificamente corretto, individuando e sistematizzando in modo logico i
concetti chiave.
 Acquisire strumenti specifici del sapere scientifico che possano essere utilizzati nelle scelte
successive di studio e di lavoro.
 Acquisire la dimensione storica del sapere scientifico.
 Saper usare ed interpretare il testo scolastico in ogni sua parte, con particolare attenzione
alle notazioni tipicamente scientifiche (grafici, diagrammi, tabelle).
 Saper interpretare un fenomeno attraverso l'osservazione di illustrazioni, diapositive,
audiovisivi e grafici, anche utilizzando gli strumenti informatici
Competenze
 Acquisire la capacità di interpretare correttamente situazioni e fatti conosciuti, di applicare
concetti e regole generali a situazioni nuove e problemi particolari, e di coordinare le
molteplici informazioni organizzando funzionalmente le conoscenze acquisite.

Risolvere problemi e situazioni nuove, applicando le metodologie acquisite.
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Verificato da DS
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PAG. 40/ 52
2. Contenuti e tempi
Contenuti
Tempi
1. Chimica:
1. Trimestre
Modulo zero
Cifre significative, regole per
l’attribuzione e uso nei calcoli
stechiometrici
La mole e la sua importanza in chimica
Massa atomica e massa molare
Contare per moli
I composti inorganici e la loro nomenclatura
Nomenclature IUPAC, di Stock e
tradizionale
Reazioni chimiche: scrittura, principali
tipologie e bilanciamento
Reazioni di formazione dei sali e di doppio
scambio
Stechiometria ed equazione chimica
2. Scienze della Terra
Le rocce ed i processi litogenetici
I minerali: genesi e caratteristiche
Classificazione: minerali non silicati e
silicati
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Rev03 del 02.09.13
Elaborato da RQI
Verificato da DS
Approvato da DS
PAG. 41/ 52
1. Chimica
2. Pentamestre
La struttura dell’atomo
L’atomo di Bohr
L’elettrone e la meccanica quantistica
Numeri quantici ed orbitali
L’atomo di idrogeno secondo la meccanica
quantistica
La configurazione degli atomi polielettronici
La moderna tavola periodica
I legami chimici e la forma delle molecole
La teoria VSEPR
Cenni sulle nuove teorie di legame ed
orbitali ibridi
Forze intermolecolari
2. Biologia
Genetica classica
La prima e la seconda legge di Mendel
La terza legge di Mendel
Interazioni tra alleli
I gruppi sanguigni
Geni e cromosomi
La determinazione cromosomica del sesso
Biologia molecolare
Il linguaggio della vita
Struttura del DNA
La duplicazione del DNA
Il dogma centrale della biologia molecolare
La trascrizione e la traduzione
Le mutazioni
La regolazione genica in virus e batteri
La regolazione genica negli eucarioti
La regolazione prima, durante e dopo la
trascrizione
L’evoluzione e l’origine delle specie
L’evoluzione dopo Darwin: la teoria
sintetica
La selezione naturale
Il concetto di specie e la speciazione
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3. Metodi
 Momento esplicativo da parte del docente
 Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente;
studente/studente
 Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta
e/o orale
4. Strumenti di lavoro
 Libro di testo
 Lucidi elaborati dall’insegnante
 LIM e ebook
 Articoli da quotidiani e riviste specializzate
 Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD)
 Laboratorio di scienze e chimica
 Visita al museo di Mineralogia dell’Università “ La Sapienza”
5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Tipologia di verifiche





Sondaggi dal posto
Esercitazioni in classe e/o a casa
Prove strutturate e semi strutturate
Questionari
Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni,
commenti)
 Prove scritte ( risoluzioni di esercizi e problemi,
relazioni di laboratorio, prove scritte di varia estensione)
Numero di verifiche
Almeno due verifiche per ciascun periodo
Criteri di valutazione
SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA
PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI: SCIENZE
Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono
pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo
www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti).
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PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2015- 2016
Docente: STEFANO TRESOLDI
Classe: III sez. D
Materia di insegnamento: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Libro di testo: CRICCO DI TEODORO, Itinerario nell’arte, 2^ ed., vers. gialla,
Zanichelli, vol. 2 e 3
SAMMARONE, Disegno e rappresentazione, Zanichelli, vol.unico
Firma del Docente
___________________
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1. Obiettivi Didattici
Nel corso dell'anno scolastico 2015-‘16, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai
singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe,
saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari:

Conoscenze
Corretta applicazione ed elaborazione autonoma dei metodi di rappresentazione grafica e
utilizzo della terminologia specifica
Conoscenza di un metodo di analisi dell’opera d’arte attraverso l’uso di tutti gli strumenti
atti ad offrirne un quadro complessivo

Abilità
Sviluppo della capacità di astrazione e di riproduzione in chiave spaziale intuitiva
Individuazione e riconoscimento delle caratteristiche stilistiche dei differenti periodi
studiati
Capacità di argomentare, confrontare e valutare le opere d’arte mettendole in relazione con
il relativo contesto storico-culturale

Competenze
Utilizzo del disegno come strumento di conoscenza, comprensione e visualizzazione
tridimensionale
Riconoscimento dei valori formali, dei caratteri stilistici e dei significati delle opere d’arte
2. Contenuti e tempi
Contenuti
Tempi
DISEGNO: Assonometrie di composizioni di solidi e di
schemi architettonici; teoria delle ombre; prospettiva
STORIA DELL’ARTE: l’arte romanica; l’arte gotica
1° Trimestre
DISEGNO: Prospettiva accidentale e frontale di figure
piane e di solidi
Eventuale elaborazione a mano libera di disegni di
dettagli architettonici riferiti alla storia dell’arte
STORIA DELL’ARTE: l’arte gotica; il Quattrocento
2° Pentamestre
Tale programmazione potrà subire delle variazioni per
adattarla alle necessità per ora non prevedibili, quali ad
esempio: richieste di approfondimento, chiarimenti,
inserimento di argomenti suggeriti da eventi culturali o
semplicemente per la riduzione delle ore di lezione
previste.
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3. Metodi







Momento esplicativo da parte del docente
Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione
docente/studente; studente/studente
Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione
scritta e/o orale
Esercitazioni grafiche in classe e/o a casa
Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche
Visite di istruzione (da definirsi)
Revisione periodica degli elaborati grafici
4. Strumenti di lavoro





Libro di testo
LIM
Articoli da quotidiani e riviste specializzate
Sussidi audiovisivi e multimediali (proiezioni di diapositive, mappe concettuali, filmati,
CD)
Esercitazioni grafiche
5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Tipologia di verifiche






Sondaggi dal posto
Esercitazioni grafiche in classe e/o a casa
Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni,
commenti)
Prove scritte e/o prove grafiche
Ricerche di approfondimento
Numero di verifiche
Almeno due verifiche (orali, scritte e/o grafiche) per ciascun
periodo
Criteri di valutazione
SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA
PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI DISEGNO E
STORIA DELL’ARTE
Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono
pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo
www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti).
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PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2015 - 2016
Docente: ADRIANA REMINE
Class. 3
sez. d
Materia di insegnamento: Scienze motorie e sportive
Libro di testo: solo consigliato
__________
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Adriana Remine
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1. Obiettivi Didattici
Nel corso dell'anno scolastico 2015 - 2016, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai
singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe,
saranno individuati i seguenti obiettivi formativi disciplinari:

Conoscenze e pratica delle attività sportive

Capacità: potenziamento fisiologico generele e specifico per la forza, per la velocità e la
mobilità articolare

Competenze : informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli
infortuni. Verrà curato il potenziamento delle discipline motori anche attraverso
l’acquisizione di corretti stili di vita e di alimentazione al fine di raggiungere una maggiore
cultura sportiva intesa come forma di tutela della salute.
2. Contenuti e tempi
Contenuti
Tempi
1 Potenziamento fisiologico generale
1 Trimestre
2 Potenziamento specifico e avviamento
ai giochi sportivi
2 Pentamestre
3. Metodi
X Momento esplicativo da parte del docente
X Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente;
studente/studente
Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta
e/o orale
X partecipazione a gare
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4. Strumenti di lavoro
X Libro di testo
X Dispense
X LIM
 Articoli da quotidiani e riviste specializzate
X Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD)
X attrezzatura sportiva fissa e mobile
5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Tipologia di verifiche

X
X


X


X
X
Sondaggi dal posto
Esercitazioni in classe e/o a casa
Prove strutturate
Questionari
Analisi e compilazione di documenti
Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni,
commenti)
Prove scritte (elaborati di italiano, traduzioni, risoluzioni di
problemi, relazioni etc.) e prove orali
analisi e compilazione di documenti
Prove pratiche
Test
Numero di verifiche
Almeno due verifiche per ciascun periodo
Criteri di valutazione
SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA
PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI:
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono
pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo
www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti).
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PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2015- 2016
Docente: Prof.ssa Maria BALLARIN
Classe: 3^ sez.D
Materia di insegnamento: RELIGIONE
Libro di testo: A. Famà, “ Uomini e Profeti”, volume unico, Marietti
_____________________________________________________________
Firma del Docente
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1. Obiettivi Didattici
Nel corso dell'anno scolastico 2015/16, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai
singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di
classe, saranno perseguiti i seguenti obiettivi disciplinari:
 Conoscenze
Acquisizione di una conoscenza critica delle categorie antropologiche cristiane e di alcuni
elementi di storia cristiana dalle origini all'età medievale.
 Capacità
Sviluppare negli studenti la capacità di cogliere le realtà storiche con una adeguato approccio
di tipo storico-religioso.
 Competenze
Saper leggere alcuni testi del Magistero cattolico
2. Contenuti
La Chiesa dei primi secoli.
I concili e la formazione del dogma.
Il monachesimo.
L’Europa e l’Islam
Potere temporale e potere spirituale
Perdono, penitenza e misericordia all’origine dell’indulgenza
I pellegrinaggi .e l’idea di crociata
Gli ordini mendicanti.
Le università
La Riforma protestante.
La Riforma cattolica
Visita presso una “domus ecclesiae”
3. Metodi
 Momento esplicativo da parte del docente
 Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente;
studente/studente
 Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta
e/o orale
 ………………………………………….
4. Strumenti di lavoro
 Libro di testo 
 Dispense 
 LIM
 Articoli da quotidiani e riviste specializzate 
 Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD)
 …Visite guidate nella Roma medievale………………………………..
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Elaborato da RQI
Verificato da DS
Approvato da DS
PAG. 51/ 52
5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Tipologia di verifiche
 Sondaggi dal posto 
 Esercitazioni in classe e/o a casa 
 Prove strutturate
 Questionari 
 Analisi e compilazione di documenti 
 Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni,
commenti)
 Prove scritte (elaborati di italiano, traduzioni, risoluzioni di
problemi, relazioni etc.) e prove orali 
 analisi e compilazione di documenti 
 …Approfondimenti personali e di
gruppo………………………………..
 …………………………………..
Numero di verifiche
Criteri di valutazione
MD13_010
Rev03 del 02.09.13
Almeno una verifica per ciascun periodo oltre alle verifiche orali.
Si fa riferimento a quanto stabilito nella riunione di Dipartimento e
nella programmazione del Consiglio di classe.
Elaborato da RQI
Verificato da DS
Approvato da DS
PAG. 52/ 52
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