Istituto Tecnico F. Viganò MODULO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MO 26.01 Rev.03 Data 23.04.2013 Pagina 1 di 43 ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2013-2014 CLASSE 5^ Sezione D Indirizzo E.R.I.C.A. Merate, 15 Maggio 2014 Il Dirigente Scolastico Prof. Lorenzo Leandro Pelamatti 1 INDICE PROFILO DI INDIRIZZO Pag. 3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Pag. 5 PERCORSO FORMATIVO E CONSIDERAZIONI FINALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Pag. 6 IL CONSIGLIO DI CLASSE Pag. 8 CREDITI SCOLASTICI DEGLI ALUNNI Pag. 9 ATTIVITÀ INTEGRATIVE NEL TRIENNIO Pag.10 SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME Pag.12 MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Pag.13 NOTA RIASSUNTIVA DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Pag.14 SCHEDE PER MATERIA Pag.15 FIRME DEI DOCENTI Pag.42 ALLEGATI: - simulazioni delle terze prove - griglie di valutazione 2 Pag.43 PROFILO DI INDIRIZZO Un mondo in rapida evoluzione richiede non solo una conoscenza del nuovo, ma gli strumenti per adeguarsi in continuazione alla trasformazione stessa, per poter rispondere alle necessità che nascono dalle infinite sfaccettature del terziario, per assolvere alle attività di intermediazione in cui le abilità di tipo relazionale sono preminenti. Il progetto Erica intende inserirsi in un campo aziendale a largo raggio che abbraccia diversi settori ( industria e commercio, turismo,enti di “tramite”, editoria, credito, arte, pubblicità, mass media). Finalità primaria del progetto formativo è lo sviluppo di un atteggiamento interculturale, cioè di una visione del mondo ampia, articolata e scevra da pregiudizi. Il contatto con modi di agire e di comunicare, con lingue e letterature, sistemi di valori e tradizioni diversi offre allo studente un campo di osservazione ampio e privilegiato al quale può accedere anche mediante l’ausilio di strumenti di analisi e di interprestazione che gli provengono da discipline dell’area delle scienze umane e sociali presenti nel curricolo. L’acquisizione di un atteggiamento interculturale riguarda sia l’asse formativo generale sia il profilo professionale in senso stretto. Si tenderà a sviluppare nello studente l’attitudine all’autoformazione, intesa come disponibilità ad apprendere in modo permanente e ad utilizzare qualsiasi occasione per fare ciò in modo significativo, ricorrendo agli strumenti più consoni al proprio stile di apprendimento. 3 CONOSCENZE • • • • • Adeguata formazione culturale generale; Buone capacità linguistico espressive; Conoscenze dei processi che caratterizzano la gestione aziendale; Buona padronanza di due lingue straniere; Conoscenza degli aspetti giuridici ed economici del mercato nazionale ed internazionale • Comunicazione efficace con utilizzo di appropriati linguaggi tecnici; • Documentazione adeguata del proprio lavoro; • Lettura, redazione ed interpretazione di ogni significativo documento aziendale. COMPETENZE • • Utilizzo di metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili; Utilizzo della strumentazione informatica per la gestione delle aziende delle attività commerciali. e CAPACITA’ • • • • • Interpretazione sistematica delle strutture e delle dinamiche del contesto in cui si opera; Ricerche di mercato e studi sui costi; Ricerca ed assunzione di informazioni opportune per effettuare scelte e prendere decisioni adeguate; Conduzione di attività di tipo commerciale e organizzativo con paesi esteri; Traduzione di elaborati scritti e relazioni orali anche di carattere specifico e commerciale; • Affrontare i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie conoscenze. Dalle premesse ai programmi ministeriali 4 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE CLASSE 5^ SEZIONE D INDIRIZZO E.R.I.C.A EVOLUZIONE DELLA CLASSE TERZA QUARTA QUINTA Maschi 2 2 2 Femmine 22 22 22 Totale 24 24 24 Provenienti da altro Istituto = = = Ritirati = = 1 Trasferiti = = = Promossi 24 23 Non promossi = 1 ISCRITTI 5 PERCORSO FORMATIVO OBIETTIVI TRASVERSALI GLOBALMENTE RAGGIUNTI COGNITIVI Saper esporre in modo chiaro e abbastanza corretto sia in forma scritta che orale. Capacità di comprendere, analizzare, sintetizzare e rielaborare un testo. Acquisizione delle conoscenze delle singole discipline. Capacità di analisi di un problema, di sintesi e di esecuzione. Acquisizione di un metodo di lavoro COMPORTAMENTALI Rispetto di regolamenti, di norme, delle attrezzature e dell’ambiente scolastico. Puntualità nell’esecuzione dei compiti assegnati Capacità di inserirsi nel lavoro di gruppo. Capacità di relazione: rispetto e correttezza nei rapporti con i docenti, i compagni e il personale non docente. Capacità di iniziativa: domande, interventi, osservazioni pertinenti. Capacità organizzativa: programmare gli impegni, prendere appunti. Capacità di riconoscere gli errori e di correggerli, disponibilità a seguire i consigli ed a rivedere comportamenti non corretti, consapevolezza di sapere e di non sapere. 6 CONSIDERAZIONI FINALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE La classe, attualmente composta da 23 studenti, si è costituita in terza con alunni provenienti dalla II D e dalla II E, ai quali si sono aggiunti due alunni provenienti dalla III D e dalla III E non ammessi alla classe successiva. Nel corso del triennio non ha subito significativi cambiamenti dal punto di vista numerico. Nel passaggio dalla III alla IV tutti gli alunni sono stati ammessi alla classe successiva, mentre nel passaggio dalla IV alla V una sola alunna non è stata ammessa alla classe successiva. Nell’anno scolastico in corso un’alunna si è ritirata in data precedente il 15 marzo. L’andamento didattico del triennio risulta complessivamente positivo anche se per alcune discipline è mancata la continuità didattica, con conseguente alternanza di docenti titolari e supplenti. Questo problema è risultato penalizzante soprattutto per discipline quali matematica, elementi di diritto e di economia aziendale, geografia. Nell’attuale anno scolastico gli alunni hanno seguito con impegno e con attenzione le diverse proposte di lavoro, creando un clima tranquillo che ha reso proficua l’attività didattica. Hanno dimostrato di saper affrontare con un atteggiamento positivo le differenti situazioni didattiche, dalla lezione frontale a quella interattiva, al lavoro di gruppo. Hanno globalmente raggiunto gli obiettivi comportamentali fissati dal Consiglio di Classe, migliorando le capacità organizzative e mostrandosi rispettosi nei rapporti interpersonali. Hanno evidenziato una soddisfacente acquisizione delle conoscenze, supportata dal consolidamento delle capacità di comprensione, di analisi, di sintesi e di esposizione. Diversi alunni sono stati sistematici nell’approfondimento; altri, soprattutto nel secondo periodo dell’anno scolastico, sono riusciti a migliorare la propria preparazione colmando le principali lacune e segnalandosi per uno studio personale più approfondito. Il profitto della classe risulta pertanto differenziato nell’ambito delle positività; molto soddisfacenti sono i risultati conseguiti da alcuni studenti. 7 IL CONSIGLIO DI CLASSE CONTINUITA’ DIDATTICA DISCIPLINA DOCENTE PERIODO ITALIANO - STORIA ZAPPA LIDIA (coordinatore) 3^ - 4^ - 5^ STORIA DELL’ARTE E DEL TERRITORIO SCACCABAROZZI MONICA 5^ ELEMENTI DI LEGISLAZIONE FORTEBUONO MARIANO ECONOMIA AZIENDALE 5^ (DA MARZO) 1^ LINGUA : INGLESE LUCARELLI ANGELA 3^ - 4^ - 5^ 2^ LINGUA : FRANCESE CRIPPA SIMONA 3^ - 4^ - 5^ 2^ LINGUA : TEDESCO ZANGIACOMI MIRELLA 3^ - 4^ - 5^ 3^LINGUA: SPAGNOLO ACCOMANDO ANTONELLA 3^ - 4^ - 5^ MATEMATICA GATTI ERMES 5^ GEOGRAFIA FOLCIO ALBA 5^ EDUCAZIONE FISICA GIANNELLA GIUSEPPE 5^ RELIGIONE GIUDICI MARCO 3^ - 4^ - 5^ ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE PASCHALL AILEEN 3^ - 4^ - 5^ CONVERSAZIONE FRANCESE SANTANGELO FRANÇOISE 3^ - 4^ - 5^ CONVERSAZIONE TEDESCA CALZARETTI CRISTINA 4^ - 5^ CONVERSAZIONE SPAGNOLA SOSA YENNY 5^ 8 CREDITI SCOLASTICI DEGLI ALUNNI (omissis) 9 ATTIVITÀ INTEGRATIVE NEL TRIENNIO OGGETTO Incontri con esperti • Educazione sessuale e affettività Manifestazioni culturali: • Incontro con il prof. Motta CLASSE TERZA LUOGO ITC F. VIGANO’ ITC F. VIGANO’ • Incontro con Luigi Garlando ITC F. VIGANO’ • Percorso nel buio MILANO Stages all’estero NOTE “Divisione e riunificazione della Germania” “Etica nello sport” DUSSELDORF ANTIBES Manifestazioni culturali: • Incontro con ITC F. VIGANO’ Volontari AIDO e AVIS CLASSE QUARTA • Conferenza “Addio ITC F. VIGANO’ pizzo” • Rappresentazione BERGAMO teatrale in lingua inglese Shakespeare “Hamlet” • Rappresentazione ITC F. VIGANO’ teatrale in lingua spagnola M. de Cervantes “Don Chisciotte” Visita d’Istruzione: • Milano Studenti come guida turistica in lingua tedesca Stages: INVERNALI (tutti gli studenti) ESTIVI (alcuni studenti) Stage all’estero 10 Madrid CLASSE QUINTA Orientamento: *UNIVERSITA’ E PROFESSIONI * SIMULAZIONE COLLOQUIO DI LAVORO *YOUNG ORIENTA IL TUO FUTURO Manifestazioni culturali: • Teatro in Lingua inglese • Incontro con il prof. Andrea Bienati Visita di Istruzione • Mostra Andy Warhol Viaggio d’istruzione ITC F. VIGANO’ ITC F. VIGANO’ ERBA LECCO “The picture of Dorian Gray” di O. Wilde ITC F. VIGANO’ L’Olocausto MILANO PRAGA Quattro giorni CERTIFICAZIONI ESTERNE: parecchi alunni hanno sostenuto esami per • • • • PET FIRST FIT ZERTIFIKAT ( B1 – B2 ) ALTRI STAGES LINGUISTICI ALL’ESTERO: alcuni alunni vi hanno partecipato • • • Settembre 2011 : INGHILTERRA Settembre 2012 : INGHILTERRA Estate 2013 : INGHILTERRA , GERMANIA, FRANCIA ( progetto Leonardo) 11 SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME SOMMINISTRATE ALLA CLASSE SIMULAZIONI DI PRIMA E SECONDA PROVA TIPOLOGIA MATERIA DATA PRIMA PROVA ITALIANO 7 Maggio 2014 SECONDA PROVA INGLESE / TEDESCOFRANCESE / SPAGNOLO ( a scelta degli studenti) 6 Maggio 2014 SIMULAZIONI DI TERZA PROVA TIPOLOGIA B – quesiti a risposta singola B – quesiti a risposta singola B – quesiti a risposta singola MATERIE COINVOLTE Matematica Storia dell’arte Seconda lingua Prima lingua Storia dell’arte Prima lingua Terza lingua Matematica Matematica Storia dell’arte Due lingue straniere 12 DATA 29 Novembre 2013 21 Febbraio 2014 9 Maggio 2014 SUSSIDI UTILIZZATI • • Prima prova : vocabolario di italiano Seconda prova: vocabolario (bilingue e monolingue) di inglese / tedesco-francese / spagnolo • Terza prova : vocabolario (bilingue e monolingue) di inglese / tedesco-francese / spagnolo calcolatrice TEMPI • • • Prima prova : 6 ORE Seconda prova: 6 ORE Terza prova : 3 ORE MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Criteri di correzione: E’ previsto un massimo di 15 punti per ogni domanda Ovviamente il punteggio massimo tende a scalare in presenza di inesattezze, lacune, omissioni. Procedimento per l’assegnazione del punteggio in quindicesimi: a) Il punteggio ottenuto per ogni disciplina viene sommato e determina il punteggio complessivo. Il punteggio massimo ottenibile è di 60 punti. b) Si attribuisce il punteggio finale in quindicesimi dividendo per quattro il punteggio ottenuto e approssimando per eccesso o per difetto all’unità più vicina. 13 NOTA RIASSUNTIVA DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Il Consiglio di classe presenta in questo documento, in coerenza con le norme vigenti, una nota riassuntiva dei contenuti disciplinari indicando i principali argomenti sviluppati nel corso dell’anno scolastico. Alla conclusione dell’anno sarà presentato l’elenco dettagliato degli argomenti svolti, sottoscritto, sia dal docente sia dai rappresentanti di classe. INDICE DELLE SCHEDE PER MATERIA ITALIANO Pag. 15 STORIA Pag. 17 STORIA DELL’ARTE E DEL TERRITORIO Pag. 19 ELEMENTI DI LEGISLAZIONE - ECONOMIA AZIENDALE Pag. 21 PRIMA LINGUA: INGLESE Pag. 23 SECONDA LINGUA: TEDESCO Pag. 26 SECONDA LINGUA: FRANCESE Pag. 28 TERZA LINGUA: SPAGNOLO Pag. 30 MATEMATICA Pag. 32 GEOGRAFIA Pag. 35 EDUCAZIONE FISICA Pag. 37 RELIGIONE Pag. 39 MATERIA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE Pag. 41 14 SCHEDA PER MATERIA MATERIA: ITALIANO DOCENTE: PROF. LIDIA ZAPPA Libro di testo in adozione: PAOLO DI SACCO, LE BASI DELLA LETTERATURA plus, volumi 3a-3b, EDIZIONI SCOLASTICHE BRUNO MONDADORI Principali obiettivi di apprendimento: CONOSCENZA: acquisizione consapevole e organizzata dei fatti storici e dei fenomeni letterari COMPETENZA : uso corretto delle forme espressive e capacità di comunicare in modo appropriato CAPACITA’ : atteggiamento critico di fronte al reale ed elaborazione di opinioni personali. Acquisizione di una sensibilità per il testo letterario e gusto per una lettura in forma autonoma Principali contenuti disciplinari: • • • • • VERISMO : VERGA DECADENTISMO : PASCOLI – D’ANNUNZIO SVEVO – PIRANDELLO UNGARETTI – MONTALE – SABA – QUASIMODO NEOREALISMO Metodo di insegnamento: Nello studio di un autore si è partiti dalla presentazione del pensiero, della poetica e delle opere dello stesso ( con brevi cenni ai più significativi dati biografici). Si è data particolare importanza alla lettura, all’analisi e all’interpretazione dei testi. Si sono guidati gli alunni ad operare confronti e collegamenti tra autori e testi. Si è ampliato il contesto con opportuni riferimenti storici ( es. : ambiente nel quale l’autore ha operato, confronti con altri autori e altre epoche. ) 15 Strumenti di verifica e valutazione: VERIFICHE SCRITTE: tutte le tipologie previste per la prima prova d’esame VERIFICHE ORALI: interrogazione partendo dai testi, per risalire al pensiero e alla poetica di un autore e stabilire relazioni con il periodo storico, le correnti letterarie, le opere di altri autori. VALUTAZIONE: La valutazione è stata effettuata tenendo conto della griglia di valutazione elaborata dagli insegnanti del coordinamento di materia. Risultati raggiunti e relazione sulla classe: La classe ha risposto positivamente alle attività di lavoro proposte nel corso dell’anno scolastico, partecipando con attenzione e con impegno costanti. Il metodo di studio è stato adeguatamente acquisito dalla maggior parte degli studenti. Nel corso dell’anno scolastico si sono notati miglioramenti nell’esposizione e nella rielaborazione delle conoscenze. Un gruppo di alunni si è segnalato per l’applicazione nello studio e nell’approfondimento delle conoscenze. Il livello medio raggiunto dalla classe è soddisfacente: alcuni alunni si sono attestati su un livello buono o più che buono, altri discreto, altri sulla piena sufficienza, altri hanno conseguito risultati mediamente sufficienti ( dovuti soprattutto al permanere di incertezze nella produzione scritta). Organizzazione didattica del percorso formativo Il lavoro svolto in classe è stato finalizzato a guidare gli alunni nell’attuazione dei diversi generi dello scambio comunicativo, sia a livello individuale che di gruppo. Per l’elaborazione scritta si sono utilizzate svariate occasioni di scrittura sia in classe che a casa. L’analisi diretta dei testi, con opportuni riferimenti al contesto letterario e storico, è stata svolta in modo sistematico sia a livello di classe che individualmente. Tutto ciò ha permesso l’acquisizione di un adeguato metodo di studio, un miglioramento della capacità di comunicare con linguaggi specifici, lo sviluppo delle capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione. Strumenti didattici Libri di testo, testi di lettura e di consultazione, fotocopie 16 SCHEDA PER MATERIA MATERIA: STORIA DOCENTE: PROF. LIDIA ZAPPA Libro di testo in adozione: GIARDINA- SABBATUCCI- VIDOTTO, GUIDA ALLA STORIA, vol. 3, EDIZIONI LATERZA Principali obiettivi di apprendimento: CONOSCENZA: acquisizione consapevole e organizzata dei fatti storici COMPETENZA : cogliere la dimensione sistematica della realtà e comprendere le relazioni tra storia e altre discipline. Utilizzare il linguaggio specifico. CAPACITA’ : atteggiamento critico di fronte alle diversità di esperienze umane attraverso il tempo. Principali contenuti disciplinari: • • • • • • L’ ETA’ GIOLITTIANA LA PRIMA GUERRA MONDIALE L’ETA’ DEI TOTALITARISMI : FASCISMO, NAZISMO, STALINISMO LA SECONDA GUERRA MONDIALE IL SECONDO DOPOGUERRA IN ITALIA E NEL MONDO PRINCIPALI AVVENIMENTI DEGLI ULTIMI DECENNI DEL NOVECENTO Metodo di insegnamento: Nella presentazione di un percorso storico si è solitamente partiti dal quadro complessivo e dall’esame di problemi anche attraverso la lettura di documenti. Si è poi suggerito agli alunni di elaborare schemi, tabelle riassuntive e comparative. Si è insistito, più che sullo studio dei singoli avvenimenti, sull’individuazione di fenomeni, di connessioni logiche e linee di sviluppo nonché sulla dimensione sincronica e diacronica. 17 Strumenti di verifica e valutazione: Si sono svolte diverse tipologie di verifiche: • • • Test a risposta multipla Domande aperte con risposte brevi (12 - 15 righe) Verifica orale finalizzata ad individuare cause, linee di sviluppo, correlazioni logiche degli eventi sul piano sincronico e diacronico. Si è insistito poco sul fatto in sé , sulla singola data o sul singolo nome. La valutazione è stata effettuata tenendo conto della griglia di valutazione elaborata dagli insegnanti del coordinamento di materia. Risultati raggiunti e relazione sulla classe: La classe ha risposto positivamente alle attività di lavoro proposte nel corso dell’anno scolastico, partecipando con attenzione ed impegno costanti ed evidenziando interesse soprattutto per alcune tematiche. Il metodo di studio è stato adeguatamente acquisito dalla maggior parte degli studenti. Nel corso dell’anno scolastico si sono notati significativi miglioramenti nell’approfondimento e nell’esposizione delle conoscenze. Il livello medio raggiunto dalla classe è soddisfacente: alcuni alunni si sono attestati su un livello ottimo o buono, altri su un livello discreto, altri sulla piena sufficienza. Organizzazione del percorso formativo Si è cercato di problematizzare l’apprendimento attraverso l’individuazione dei fenomeni, la formulazione di ipotesi, la raccolta di notizie, la comparazione e l’interpretazione dei dati, la verifica delle ipotesi per far acquisire la consapevolezza della complessità dei rapporti esistenti fra economia, politica e società. Strumenti didattici Libri di testo, testi di lettura e di consultazione, fotocopie, dvd. 18 SCHEDA PER MATERIA MATERIA: STORIA DELL’ARTE E DEL TERRITORIO DOCENTE: PROF. SCACCABAROZZI MONICA Libri di testo in adozione: G. Cricco, F.P. Di Teodoro, Itinerario nell’arte. Dall’età dei Lumi ai giorni nostri, vol.3, terza edizione, versione verde, Zanichelli. Principali obiettivi di apprendimento: ● conoscere in maniera argomentata i contenuti disciplinari affrontati: i movimenti artistici e il contesto nel quale si sono sviluppati, i principali protagonisti e le opere più significative; ● saper effettuare confronti fra opere, artisti e movimenti individuando analogie e differenze; ● saper leggere/analizzare in modo autonomo i testi visivi cogliendone gli aspetti stilistici e i valori espressivi al fine comprendere/interpretare consapevolmente i diversi fenomeni artistici; ● utilizzare un linguaggio appropriato; ● sviluppare capacità critiche e di giudizio motivato anche mediante l’individuazione delle correlazioni esistenti fra lo sviluppo delle arti e gli altri campi del sapere; avere consapevolezza del patrimonio storico-artistico e della necessita della sua tutela e valorizzazione. Principali contenuti disciplinari: ● NEOCLASSICISMO Caratteri generali. A. Canova e J.L. David. Cenni a J.A. Ingres. ● ROMANTICISMO Caratteri generali. F. Goya, T. Géricault, E. Delacroix, F. Hayez, C.D. Friedrich, i paesaggisti inglesi J. Constable e J.W.M. Turner. ● REALISMO Caratteri generali. G. Courbet. ● ARCHITETTURA La città industriale. L’architettura del ferro. Cenni a Storicismo ed Eclettismo. ● IMPRESSIONISMO Caratteri generali. E. Manet, C. Monet, E. Degas, A. Renoir. 19 ● POST-IMPRESSIONISMO La ricostruzione della forma. P. Cézanne, V. Van Gogh, P. Gauguin. ● L’ARTE FRA OTTOCENTO E NOVECENTO L’Art Nouveau: caratteri generali. G. Klimt. L’età della crisi: E. Munch. ● AVANGUARDIE STORICHE Il concetto di Avanguardia e i principali movimenti. Espressionismo: i gruppi Fauves e Die Brücke; Cubismo: la nascita e le fasi; la figura di Pablo Picasso; Futurismo: il manifesto di Marinetti, U. Boccioni; Astrattismo: le visioni opposte di V. Kandinskij e P. Mondrian; Surrealismo: la manifestazione dell’inconscio in Miró, Magritte e Dalí. ● IL BAUHAUS La scuola e l’architettura razionalista. ● IL SECONDO DOPOGUERRA La pop Art: Andy Warhol. Metodo di insegnamento: Il programma è stato svolto seguendo un percorso storico-artistico affrontato per tematiche fondamentali approfondite attraverso l’analisi degli artisti e delle opere più significative. Di ogni argomento sono stati individuati il periodo storico-culturale di appartenenza, i caratteri specifici, gli artisti principali; contemporaneamente, ci si è soffermati sulle opere più significative (in genere scelte fra quelle presenti sul libro di testo) studiate attraverso l’analisi di contenuto e forma. Alla lettura stilistica ed espressiva delle opere è stata data particolare rilevanza così come al confronto fra opere/artisti diversi in quanto, mediante queste attività, si è cercato di sviluppare e potenziare negli alunni l’autonomia critica e di giudizio. Il lavoro è stato svolto mediante lezioni frontali e discussioni guidate; le immagini sono state sempre proposte attraverso l’uso della LIM. Nel mese di febbraio è stata effettuata un’uscita a Milano in occasione della mostra su Andy Warhol a Palazzo Reale. La visita è risultata molto utile ai fini didattici in quanto ha permesso agli studenti di conoscere direttamente parte della produzione del maggiore esponente della Pop Art. 20 SCHEDA PER MATERIA MATERIA: ELEMENTI DI LEGISLAZIONE ED ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE: PROF. FORTEBUONO MARIANO Libro di testo in adozione: AA.VV. A cura di Paolo della Valentina Percorsi di diritto ed economia per l'azienda 3 – Tramontana Principali obiettivi di apprendimento: Conoscenza: acquisizione consapevole di nozioni, regole e procedure Competenza: utilizzazione appropriata e consapevole delle conoscenze acquisite per risolvere problemi delle tipologie di aziende studiate Capacità: rielaborazione critica delle conoscenze e competenze, capacità di analisi e di sintesi Principali contenuti disciplinari: La banca in genere. Sistema bancario nazionale ed europeo La banca Centrale Europea. Principali operazioni di deposito e di impiego fondi. Il turismo in generale. Legislazione turistica: la legge turistica della regione Lombardia. Le imprese turistiche. Le imprese, la logistica ed i trasporti. Metodo di insegnamento: Per quanto riguarda l'approccio didattico si è utilizzata in parte la lezione frontale, soprattutto quando si è dovuto introdurre una nuova unità didattica; in altri casi si è iniziata la lezione ponendo delle domande alla classe allo scopo di richiamare conoscenze già acquise in precedenza. Molte lezioni sono state inizialmente sviluppate con l'analisi di casi concreti, utilizzando il libro di testo o del materiale ricavato da altre fonti, soprattutto dalla Rete. Altre lezioni invece sono state schematizzate alla lavagna. Per quanto concerne l'aspetto applicattivo delle varie unità didattiche, sono state svolte esercitazioni in classe. 21 Strumenti di verifica e valutazione: Verifiche scritte: esercizi, problemi e domande aperte; per le verifiche orali prove scritte con domande aperte e interrogazioni lunghe. Risultati raggiunti e relazione sulla classe: La classe è apparsa discretamente impegnata nello studio e sufficientemente motivata, mentre la partecipazione durante le spiegazioni e le esercitazioni è stata attiva solo da parte di un gruppo ristretto di alunni. Per quanto riguarda gli obiettivi di apprendimento, la classe ha raggiunto in quasi tutte le verifiche effettuate discreti livelli di conoscenza e competenza applicativa, mentre la rielaborazione critica delle conoscenze e le capacità di analisi e sintesi sono state palesate solo da alcuni alunni. Il profitto si è attestato, nell'ultimo periodo, generalmente su livelli più che discreti. 22 SCHEDA PER MATERIA MATERIA: INGLESE DOCENTE: PROF. ANGELA LUCARELLI Libri di testo in adozione: Premium, Richard Acklam, Araminta Crace, Longman. Now and Then, Marina Spiazzi, Marina Tavella, Zanichelli. Tourism at work, K. O’Malley, Europass Principali obiettivi di apprendimento: Al termine dell’anno scolastico lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di: Comprendere testi orali e precisamente: seguire lezioni e relazioni in lingua straniera cogliere i punti essenziali di una conversazione telefonica di carattere generale comprendere il significato globale di un dialogo tra parlanti nativi cogliere il significato globale di films o spettacoli teatrali in lingua Comprendere testi scritti e precisamente: cogliere il senso globale di: articoli tratti da giornali e/o riviste a carattere divulgativo testi letterari messaggi pubblicitari opuscoli turistici Produrre testi orali e precisamente: sostenere conversazioni anche telefoniche esporre argomenti di carattere generale riferire opinioni e discorsi altrui commentare testi appartenenti a generi letterari diversi riassumere testi in modo globalmente efficace descrivere percorsi e itinerari Produrre testi scritti e precisamente: redigere lettere formali di argomento turistico ed itinerari in Italia e all’estero redigere brevi relazioni riassumere testi letti o ascoltati, films e spettacoli teatrali commentare testi letti o ascoltati compilare moduli Principali contenuti disciplinari: Il programma è stato svolto in riferimento ai vari ambiti specifici di questo corso di studi: per quanto riguarda gli aspetti linguistico-strutturali sono state svolte le unità dalla 9 alla 15 del testo in uso Premium, ed. Longman. 23 Per quanto riguarda la Letteratura sono stati analizzati alcuni testi di autori particolarmente significativi di fine 800 e del ‘9OO, rappresentativi dei generi di Fiction (J. Joyce, V. Woolf, G. Orwell); Poetry (The War Poets, T.S.Eliot, W.H. Auden) e Drama (O.Wilde, S.Beckett, J.Osborne). Per quanto concerne la sezione relativa al turismo, sono stati svolti alcuni aspetti teorici relativi allo sviluppo del turismo nella storia, alle carriere offerte da questa attività, ai più diffusi tipi di sistemazione alberghiera e non, ai vari tipi di turismo e vacanze, agli effetti positivi e negativi dell’attività turistica sul territorio e al turismo sostenibile. La suddetta parte teorica è stata affiancata da un lavoro più pratico dalla stesura di tour ed itinerari in Italia e nel Regno Unito. Sono state presentate, inoltre, lettere e mail di argomento turistico e commerciale (enquiry, reply to the enquiry, booking, confirmation of booking, complaint, reply to complaint, application for a job, the C.V.) Su fotocopie sono stati invece affrontati gli argomenti relativi alle istituzioni politiche britanniche, al sistema scolastico, all'economia, all' aspetto geografico e sociale, a Londra, ai mass media e al Commonwealth. Sono state anche fornite indicazioni generali sullo svolgimento di riassunti e composizioni relative a testi di natura socio-economica e turistica. Metodo di insegnamento: L’approccio alla materia è stato finalizzato ad un lavoro attivo e consapevole, prevalentemente impostato sulla produzione orale. Ogni argomento di civiltà e di turismo ha previsto una fase di warming-up con domande alla classe e breve discussione per verificare il possesso dei prerequisiti necessari. Questa fase è stata seguita dalla lettura attenta del testo e da un commento conclusivo dell’insegnante. Per quanto riguarda la letteratura si è partiti dalla lettura ad alta voce o silenziosa del testo, seguita da una semplice analisi testuale e, infine, dalla presentazione dell’autore e del contesto storico e culturale in cui questi si è trovato a vivere e ad operare. Per quanto attiene alla sezione turistica, sono state analizzate e-mail e lettere formali di argomento turistico, articolando la lezione in fasi successive che hanno guidato gli studenti alla comprensione del materiale presentato e alla produzione di lettere dapprima guidata e poi autonoma. Si è posto l'accento sul lessico e sulla fraseologia, cercando di scoraggiare la semplice memorizzazione di schemi che gli studenti sono stati stimolati ad integrare e rielaborare, dopo attenta analisi della situazione comunicativa. Si è cercato di privilegiare la lezione interattiva, per favorire il coinvolgimento diretto e la partecipazione degli studenti. Sono stati utilizzati: 1) lezioni frontali tradizionali, 2) lettore cd per sviluppare le capacità di comprensione del parlante nativo, 3) siti internet per la predisposizione di itinerari turistici, 4) video proiettore per la visione di dvd relativi a Londra e alla Gran Bretagna. Strumenti di verifica e valutazione: Oltre all’osservazione costante dell’attenzione e della partecipazione degli studenti alle attività proposte, sono stati utilizzati come strumenti di verifica: 24 PER LA VERIFICA FORMATIVA:(controllo in itinere del processo di apprendimento) • correzione degli esercizi assegnati a casa • esercitazioni svolte in classe con test riferiti ad abilità integrate ed isolate (comprensione orale e scritta, completamento, produzione guidata e libera) • ascolto dei cd registrati • interventi individuali • questionari a risposta aperta e a scelta multipla • produzioni in lingua straniera (riassunti, descrizioni, composizioni) • semplici analisi testuali PER LA VERIFICA SOMMATIVA(controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) • interrogazioni Sono state utilizzate diverse tipologie di colloquio, in relazione alle competenze oggetto di verifica: colloqui guidati, con domande precise e mirate, per valutare la conoscenza dei contenuti; colloqui più aperti, originati da spunti o stimoli proposti dall'insegnante, per verificare il grado di autonomia nell'impostare e sostenere una conversazione e la capacità di effettuare collegamenti. Per la verifica della comprensione orale del parlante nativo, sono state predisposte varie attività di ascolto. • verifiche scritte Sono state proposte prove di varia tipologia: analisi di testi di carattere socioeconomico o turistico tratti da riviste e giornali seguiti da domande aperte, atti ad accertare la comprensione del testo in oggetto e la capacità di produzione scritta; questionari a risposta aperta. La valutazione complessiva attribuita ad ogni alunno ha tenuto conto, oltre che della media dei voti, assegnati secondo la scala da 1 a 10, relativi al grado di correttezza formale, alla competenza comunicativa e alla capacità di rielaborazione, anche dei seguenti fattori: livello di partenza, progressi compiuti in itinere, motivazione, partecipazione al dialogo educativo ed impegno personale. Sono state svolte 4 verifiche scritte e 3 orali per ciascun allievo. Risultati raggiunti e relazione sulla classe: La classe è composta da 23 studenti e si presenta eterogenea per quanto riguarda capacità, impegno, motivazione e prerequisiti. Un cospicuo numero di alunni ha evidenziato interesse per la disciplina, ne ha affrontato lo studio in maniera metodica e, a conclusione del triennio, è in grado di comprendere con sicurezza messaggi orali e testi scritti di varia tipologia, di sostenere una conversazione con adeguata scioltezza, e di produrre testi scritti caratterizzati da adeguatezza lessicale e correttezza morfo-sintattica ed ortografica. Alcuni allievi, tuttavia, hanno mostrato un interesse modesto, un atteggiamento poco partecipativo, ma un impegno complessivamente sufficiente e hanno conseguito una preparazione di tipo scolastico, che consente loro di cogliere il significato globale di testi scritti e messaggi orali e di esprimersi in maniera globalmente accettabile, sia nella produzione orale sia in quella scritta su argomenti noti. Un esiguo gruppo di alunni ha incontrato difficoltà nella comprensione e produzione di semplici testi scritti ed orali e fatica a sostenere una conversazione sufficientemente corretta. Tali difficoltà sono sia imputabili a lacune pregresse e a modeste abilità nell'area linguistica, sia riconducibili a limitato interesse per la disciplina e ad impegno discontinuo. Il comportamento è stato corretto, i rapporti con le famiglie regolari. 25 SCHEDA PER MATERIA MATERIA: TEDESCO II LINGUA DOCENTI: PROF. MIRELLA ZANGIACOMI - PROF. CRISTINA CALZARETTI Libro di testo in adozione: Greiner –Pedrelli: “Fertig, los” vol.2 ed.Zanichelli Brigliano Buora Doni Marino: “Reisen Neu” Deutschkurs für Tourismus” - Hoepli Montali – Mandelli – Linzi: “Perspektiven” – Loescher M. Mari: “Focus kompakt”- vol. unico ed. CIDEB Principali obiettivi di apprendimento: Conoscenza: conoscenze linguistiche del livello B1/B2 del quadro comune europeo e argomenti di civiltà e letteratura proposti. Competenza: interagire nel paese in cui si parla la lingua tedesca e gestire situazioni nel contesto famigliare, sociale e lavorativo. Capacità: trattare per iscritto e oralmente un argomento in modo chiaro spiegando il punto di vista e comprendere testi complessi su argomenti concreti ed astratti. Principali contenuti disciplinari: Storia della letteratura dalla fine del XIX secolo alla metà del XX secolo tenendo in considerazione gli autori più importanti; storia dal 1870 al 1990. Argomenti di carattere commerciale; completamento dello studio delle strutture morfosintattiche principali; itinerari turistici. Preparazione e conseguimento dell’esame di certificazione linguistica livello B2. Metodo di insegnamento: La lingua tedesca è stata proposta secondo un metodo comunicativo; costante attenzione ai bisogni comunicativi del discente, priorità dell'aspetto orale della lingua e uso frequente di L2 in classe, riferimento assiduo ad un contesto linguisticamente reale, riflessione grammaticale, letteraria e commerciale, quando possibile, fatta dedurre dai discenti stessi. A tal fine dopo una prima fase propositiva dell'argomento (audio/video, audio visivi) si è passati ad esercizi di natura strutturale e quindi a quelli più liberi e creativi. 26 Strumenti di verifica e valutazione: Strumenti di verifica formativa e sommativa Controllo in itinere del processo di apprendimento Vari esercizi individuali e di gruppo Correzione collettiva dei compiti eseguiti a casa Interrogazioni brevi e lunghe Controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione Questionari, test, esercizi di completamento, dettati con lessico noto, Composizioni guidate o libere Esercizi di ascolto e comprensione in laboratorio. Risultati raggiunti e relazione sulla classe: La classe è composta da 12 alunne che hanno dimostrato un buon interesse per la materia iniziata al primo anno di corso con 5 ore settimanali e proseguita negli ultimi tre anni con 4 ore settimanali, di cui una di conversazione con insegnante madrelingua. L’attenzione durante le spiegazioni è stato costante e ha permesso alle allieve di raggiungere un livello di comprensione ed uso della lingua scritta ed orale che può ritenersi più che discreto in linea generale. Alcune alunne hanno avuto delle difficoltà sia nell’esposizione orale che in quella scritta, difficoltà superata solo in parte grazie all’impegno profuso. Altre due studentesse hanno raggiunto risultati più che buoni. Sempre corretto il comportamento della classe e buono il rapporto con l’insegnante. 27 SCHEDA PER MATERIA MATERIA: FRANCESE seconda lingua DOCENTE: prof. Crippa Simona Libro di testo in adozione: «Décryptez le tourisme» Ed. Lang «Carnet culture» Ed. Lang Principali obiettivi di apprendimento: Livello B1\B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento Produzione di testi orali e scritti per riferire, descrivere, argomentare • Riflessione sulle caratteristiche formali dei testi prodotti per raggiungere un accettabile livello di padronanza linguistica • Consolidamento del metodo di studio, grazie al trasferimento di abilità e strategie acquisite studiando altre lingue Approfondimento di aspetti della cultura relativi alla lingua di studio • Comprensione di prodotti culturali di diverse tipologie e generi, su temi di attualità • Utilizzo di nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti, esprimersi creativamente Principali contenuti disciplinari: Des circuits sur mesure Tourisme et bien-etre Un tourisme, des tourismes Géographie Economie Histoire et Institutions Union Européenne «Germinal» Zola et le naturalisme «Les fleurs du mal» Baudelaire et le symbolisme 28 Metodo di insegnamento: Per quanto riguarda la sezione commerciale sono state analizzate lettere commerciali di vario tipo,documenti sia cartacei che reperibili in internet, articolando le lezioni in fasi successive così da guidare gli alunni alla comprensione e alla produzione dapprima guidate poi autonome degli stessi. I temi professionali vengono affrontati avendo particolare cura per la specificità della lingua. Nello studio della civiltà e della letteratura si è partiti da una lettura globale, per la comprensione dell’argomento generale del testo per poi passare ad una lettura analitica, per la ricerca di informazioni specifiche e alla trattazione del tema o della corrente letteraria. Strumenti di verifica e valutazione: Allo scritto: analisi testuali, riassunti, produzioni, lettere. comprensioni All'orale: comprensioni, produzioni, interrogazioni lunghe Risultati raggiunti e relazione sulla classe: Attenzione, partecipazione ed interesse hanno permesso alla classe di raggiungere risultati soddisfacenti anche se , a volte, si evidenziano ancora alcune non gravi difficoltà allo scritto. 29 SCHEDA PER MATERIA MATERIA: SPAGNOLO III LINGUA V D DOCENTE: PROF. ACCOMANDO ANTONELLA Libro di testo in adozione: Laura Pierozzi, ¡Buen Viaje!, Zanichelli. Sansoni per la scuola, Prisma plus 2, ( curso de español para italianos) Edinumen. M.Luisa Jetti, M.Teresa Manganaro. Viaje al texto literario, Clitt. Principali obiettivi di apprendimento: Gli obiettivi di apprendimento sono relativi alla capacità di: esprimere la propria opinione, giudizio o protesta , preoccupazione e sorpresa, desiderio e speranza; di formulare ipotesi e probabilità; di trasmettere informazioni ed ordini; di accettare o rifiutare inviti; di constatare fatti e darne notizia. Principali contenuti disciplinari: La programmazione disciplinare, concordata nel coordinamento di materia nei contenuti e nei tempi per consentire lo svolgimento di sportelli e corsi di recupero per classi parallele, è la seguente: • 1° periodo (trimestre: settembre/dicembre) Prisma plus 2, ( curso de español para italianos) Unità 4/7. ¡Buen Viaje! Unità 5/6. • 2° periodo (semestre: gennaio/giugno) Prisma plus 2, ( curso de español para italianos) Unità 8/13 ¡Buen Viaje! Unità 7/13 Viaje al texto literario Modernismo y Generaciòn del ’98, Generaciòn del ’27, Guerra Civil, las Vanguardias, Literatura Hispanoamericana. 30 Metodo di insegnamento: Nel corso dell’anno scolastico sono stati utilizzati differenti metodi d’insegnamento ed a seconda dell’attività svolta sono state adottate diverse strategie psico-pedagogiche quali: brainstorming, lezione frontale, lezione partecipata (metodo comunicativo), lavori di coppia, lavori di gruppo, lavori di ricerca d’informazioni a partire dalle indicazioni guida, piccole drammatizzazioni. Strumenti di verifica e valutazione: Nel corso dell’anno sono stati adottati strumenti sia per la verifica formativa sia per la verifica sommativa. Nel primo caso sono state elaborate prove orali e scritte di tipo strutturale; prove di comprensione con domande a risposte aperta;prove di autovalutazione per sviluppare nello studente una maggior consapevolezza del proprio processo di apprendimento (monitorate dall’insegnante). Nel secondo caso sono state elaborate prove di tipo strutturale per valutare le conoscenze a livello grammaticale e prove a risposta aperta per valutare le capacità di elaborazione dei contenuti acquisiti. Risultati raggiunti e relazione sulla classe: La classe è costituita da 23 studenti ( nel corso dell’anno una ragazza si è ritirata) tale composizione ai fini dell’apprendimento della lingua risulta abbastanza eterogenea. In relazione alla conoscenza ed alla capacità d’impiego della lingua è possibile suddividere i componenti della classe in due gruppi. Un primo gruppo con alunni che hanno raggiunto un buon livello di conoscenza e capacità d’impiego della lingua, ed un secondo in cui troviamo elementi con un livello sufficiente. Quasi ogni studente è in grado di: interagire in scambi dialogici usando le funzioni comunicative proporzionate ed un lessico adeguato; sostenere un’esposizione orale di una certa durata; comprendere testi scritti, evincere informazioni specifiche da essi e rispondere a domande aperte relative ad essi; produrre il significato di parole nuove dal contesto; e fornire testi scritti coerenti e coesi utilizzando le strutture grammaticali e il lessico appresi. 31 SCHEDA PER MATERIA MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: PROF.GATTI ERMES Libro di testo in adozione: Autore: Baroncini P.-FabbriE.-Grassi C. Titolo: Lineamenti di matematica-Ricerca operativa Modulo E Casa editrice: Ghisetti e Corvi Principali obiettivi di apprendimento: Conoscere e comprendere gli argomenti proposti Saper risolvere esercizi sugli argomenti proposti Saper analizzare, impostare e risolvere semplici problemi principalmente di natura economica Sapere impostare un modello matematico relativo a un problema economico e trovare la soluzione ottima Sviluppare capacità di analisi sintesi e critiche Principali contenuti disciplinari: Funzioni economiche: -Funzione della domanda e di vendita (di primo e secondo grado) -Elasticità della domanda, coefficiente di elasticità e classificazione della domanda -Funzione dell’offerta e funzione di produzione -Prezzo di equilibrio fra domanda e offerta -Funzioni costi di produzione: costi fissi, costi variabili, costo totale (primo e secondo grado), costo unitario e punto di fuga, costo marginale -Funzione ricavo, ricavo unitario, ricavo marginale -Funzione guadagno Problemi di scelta: -Modelli matematici per la costruzione dei problemi di scelta: campo di scelta, variabili d’azione, vincoli tecnici e di segno, funzione obiettivo -Classificazione dei problemi di scelta -Problemi di scelta in condizioni di certezza, con effetti immediati, in una sola variabile d’azione, caso continuo -Diagramma di redditività(con funzioni di primo grado) -Problemi di scelta fra 2 o più alternative Funzioni reali di due variabili: -Dominio -Risoluzione di disequazioni e sistemi di disequazioni di primo grado in due variabili -Risoluzione di disequazioni non lineari in due variabili (parabola e circonferenza) 32 -Rappresentazione del dominio di semplici funzioni di due variabili -Linee di livello: fasci di rette, di parabole e di circonferenze Massimi e minimi di funzioni reali di due variabili reali: -Ricerca dei massimi e minimi liberi di semplici funzione di due variabili con il metodo delle linee di livello -Ricerca degli estremi vincolati di una funzione di due variabili con vincolo espresso da un’equazione utilizzando il metodo di sostituzione -Ricerca degli estremi di una funzione lineare di due variabili sottoposta a vincoli lineari -Calcolo di semplici derivate parziali di primo e secondo ordine -Ricerca degli estremi liberi di una funzione di due variabili: condizione necessaria, determinante hessiano, condizione necessaria e sufficiente. Ricerca operativa: -Nascita e sviluppo -Fasi della ricerca operativa -Programmazione lineare in due variabili: problemi di massimo e minimo -Problema delle scorte Metodo di insegnamento: Nelle ore di lezione si sono alternati momenti dedicati alla spiegazione di argomenti nuovi, nei quali si è fatto ricorso alla lezione frontale, a momenti in cui si è dato spazio allo svolgimento di esercizi di applicazione dei concetti teorici acquisiti. All’inizio di ciascuna lezione è stato chiesto agli studenti di esporre dubbi in merito ai concetti introdotti in precedenza ed i medesimi sono stati chiariti prima di procedere nella spiegazione. Si è sempre data maggior importanza all’aspetto applicativo rispetto a quello strettamente teorico della matematica, proponendo esercizi che potessero essere in qualche modo collegati alla realtà. Le lezioni frontali e interattive sono state integrate con utilizzo di appunti o fotocopie per completare gli argomenti proposti dal testo. Notevole importanza è data alla correzione degli esercizi di compito con la finalità di recuperare carenze o approfondire argomenti. Strumenti di verifica e valutazione Gli esiti delle verifiche scritte sono stati indispensabili per stabilire la corrispondenza fra obiettivi prefissati e risultati ottenuti e per progettare lo sviluppo dell’attività didattica e di eventuali interventi di recupero. Nella valutazione delle prove scritte si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti specifici della disciplina, della competenza dimostrata in fase di applicazione delle conoscenze nella risoluzione dei quesiti e degli esercizi proposti, della capacità di rielaborazione critica. Si è tenuto conto inoltre della coerenza argomentativa del lavoro svolto, della chiarezza espositiva ed eventualmente dell’originalità e della creatività dimostrata nella scelta e nello sviluppo dei procedimenti risolutivi.Minor importanza è stato data invece al rigore del linguaggio specifico utilizzato. Accanto ai risultati raggiunti, si è tenuto conto inoltre dell’interesse e della partecipazione all’attività 33 didattica, dell’impegno profuso nello studio e del progresso registrato durante tutto l’anno scolastico. L’osservazione dei processi di apprendimento da parte dell’insegnante ha permesso di individuare eventuali argomenti su cui è stato necessario ritornare, ricorrendo anche ad una presentazione da un punto di vista nuovo, che riuscisse contemporaneamente a coinvolgere quanti avevano già acquisito tali contenuti e che costituisse al tempo stesso un’ulteriore occasione di apprendimento per quanti non li avevano precedentemente recepiti. Per quanto concerne le attività di recupero, si sottolinea che nel corso dell’anno scolastico sono organizzati sportelli pomeridiani per classi parallele, a cui pochi studenti tuttavia, nonostante le sollecitazioni del docente, hanno partecipato. Nel mese di maggio, su richiesta degli studenti stessi, è stato organizzato un corso pomeridiano di recupero della durata complessiva di 6 ore suddivise in 4 incontri, tenuto dal prof. Valtolina a cui hanno partecipato obbligatoriamente gli studenti che hanno ottenuto un risultato insufficiente nella prima parte dell’anno (8 alunni). Altri studenti hanno partecipato liberamente a questo corso. VERIFICA FORMATIVA: Ogni lezione brevi domande dal posto e esercitazioni scritte sugli argomenti trattati e correzione dei compiti assegnati a casa. VERIFICA SOMMATIVA: Verifiche scritte per valutare i livelli raggiunti sugli obiettivi specifici dell’argomento trattato. Verifiche con domande aperte da rispondere in massimo 10 righe per abituarli alla terza prova dell’esame di stato. Risultati raggiunti e relazione sulla classe: La classe ha dimostrato generalmente un interesse sufficiente per la materia e un impegno e partecipazione al lavoro svolto in classe. Sin dall’inizio dell’anno sono emerse difficoltà, perun terzo della classe, nell’affrontare sia la parte algebrica della matematica sia la parte di geometria analitica. Per un paio di studenti si sono evidenziate lacune pregresse relative ad argomenti del biennio. Non tutti però hanno lavorato costantemente a casa in particolare alcuni studenti si sono limitati a prepararsi solo in vista delle verifiche. Il rendimento della classe risulta differenziato anche se generalmente sufficiente: un buon gruppo ha raggiunto livelli di apprendimento buono o più che sufficiente, un gruppo un livello sufficiente anche se spesso troppo mnemonico mentre per un paio di studenti il rendimento risulta al limite della sufficienza. Solo pochi allievi si sono distinti sia per la partecipazione (anche se spesso sollecitata) sia per l’impegno in classe e soprattutto nello studio a casa. I risultati di questi studenti quindi sono molto positivi. Il comportamento della classe è stato sempre corretto ed educato e il rapporto con il docente sempre buono. 34 SCHEDA PER MATERIA MATERIA: GEOGRAFIA DOCENTE: PROF. ALBA FOLCIO Libro di testo in adozione: AA.VV., Geografia dei continenti extraeuropei, Zanichelli, Bologna Principali obiettivi di apprendimento: Essere in grado di acquisire i contenuti, comprendere e relazionare: in particolare, saper cogliere i problemi anche nella loro dimensione territoriale. Essere in grado di usare strumenti e linguaggi specifici. Acquisire capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione autonoma: cogliere i problemi su scala planetaria anche in chiave interdisciplinare e saperli analizzare sia sul piano spaziale, che settoriale, che umano, in una prospettiva dinamica. Principali contenuti disciplinari: Cina Russia Stati Uniti Unione Europea Giappone Metodo di insegnamento: Tutte le lezioni si svolgono nel laboratorio di geografia dove sono costantemente disponibili tutti i materiali ed i supporti necessari al lavoro, dal computer con videoproiettore, alle carte, agli atlanti ecc.; i banchi sono normalmente disposti per favorire la comunicazione e lo scambio. Le lezioni frontali sono supportate da diversi strumenti utili alla materia, presenti in laboratorio e nella rete. Si procede all’analisi di documenti scritti e visivi tratti anche dalla cinematografia e dalla letteratura, di carte, grafici, tabelle. Si promuove il coinvolgimento attivo degli studenti nelle lezioni e si valorizzano le proposte ed i contributi dei singoli alla classe. 35 Strumenti di verifica e valutazione: Si eseguono verifiche orali interrogazioni brevi e non, relazioni, discussioni, letture ed interpretazioni di documenti, carte, tabelle, grafici ed anche prove scritte, principalmente test e domande aperte a risposta breve. Risultati raggiunti e relazione sulla classe: In questi anni il mio lavoro con la classe è stato discontinuo e, in mia assenza, fra la fine della terza e la quarta, si sono avvicendati tre supplenti. La maggioranza degli studenti ha comunque seguito con regolarità le proposte, ed il lavoro in classe si è sempre svolto in un clima positivo e costruttivo. Un gruppo mostra buone capacità e raggiunge risultati significativi, talvolta ottimi. La maggioranza, pur impegnata, si mostra più legata agli aspetti descrittivi della materia, ma tutti hanno avuto risultati positivi sin dall’inizio dell’anno. Gli spunti di riflessione offerti dall’esame di culture distanti dalla nostra sono stati accolti positivamente da parte dell’intera classe. 36 SCHEDA PER MATERIA MATERIA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: PROF. GIUSEPPE GIANNELLA Libro di testo in adozione: Praticamente sport di Del Nista Parker Tasselli Casa editrice D’ Anna Principali obiettivi di apprendimento: Miglioramento della coordinazione dinamica generale, della coordinazione oculo manuale, dell’ equilibrio, della percezione propriocettiva e delle capacità fisiche. Razionalizzazione delle attività affrontate. Ricostruzione di dati, concetti, regole delle varie esperienze. Conoscenza di regolamenti, gesti arbitrali e consuetudini dei principali sport. Conoscenza delle regole di atletica leggera e giochi di gruppo. Principali contenuti disciplinari: Test di Harre Test di velocità Test dei 1000 metri Andature ginniche Ginnastica artistica: capovolta avanti, capovolta indietro, verticale, volteggio framezzo al cavallo Pallavolo e pallacanestro: principali fondamentali e gioco a grandi linee Hockey, tennistavolo, badminton: gioco a grandi linee Elementi di pattinaggio a rotelle Salti alle funicelle Atletica leggera: corsa veloce e di resistenza; salto in alto e in lungo; lancio della palla Giochi di gruppo Argomenti teorici: droghe e doping Metodo di insegnamento: il metodo didattico generalmente utilizzato ha seguito la presente suddivisione: spiegazione e dimostrazione del gesto esecuzione del movimento da parte dell’ allievo in forma globale miglioramento dell’ esecuzione del gesto con l’ utilizzo del metodo analitico ricerca della velocità di esecuzione. 37 Strumenti di verifica e valutazione: verbalizzazione orale dei contenuti osservazioni e rilevazioni effettuate durante il momento operativo prove pratiche appositamente predisposte rilevazioni sistematiche dei progressi ottenuti e eventuali evidenziatesi. problematiche Risultati raggiunti e relazione sulla classe: I risultati raggiunti sono da considerarsi mediamente buoni in relazione alle capacità degli allievi. La classe si presenta piuttosto eterogenea in quanto a capacità motorie, motivazione e partecipazione. Il programma è stato svolto secondo quanto stabilito all’ inizio dell’ anno. Non si sono verificati problemi disciplinari durante le lezioni. 38 SCHEDA PER MATERIA MATERIA: RELIGIONE DOCENTE: PROF. MARCO GIUDICI Libro di testo in adozione: Luigi Solinas, “Tutti i colori della vita”, Editrice SEI Principali obiettivi di apprendimento: 1. Analizzare più compiutamente alcuni argomenti di bioetica. 2. Riflettere sul fenomeno della globalizzazione non solo come un’occasione di crescita e sviluppo economici, ma anche come una valutazione morale nel rapporto tra produttori e consumatori. 3. Conoscere in maniera più approfondita alcune tematiche di morale, con particolare riferimento alla vita affettiva e relazionale, al matrimonio, alla famiglia e alle unioni di fatto. 4. Sapersi orientare sempre meglio nel rapporto tra fede e società contemporanea, con particolare riferimento al dialogo religioso e al pericolo dei fondamentalismi e integralismo di oggi 5. Analizzare il comportamento della Chiesa nei confronti dei totalitarismi del XX secolo. 6. Porsi criticamente di fronte a notizie e suggerimenti presi dall’attualità Principali contenuti disciplinari: 1. APPROFONDIMENTO SULL’ETICA o L’insegnamento morale della Chiesa o L’embrione è una persona? Opinioni a confronto o Fecondazione assistita o Le cellule staminali o Scienza, etica e ricerca o Biotecnologie e ogm 2. VIVERE IN MODO RESPONSABILE o La globalizzazione “etica” o Rapporto nord e sud del mondo – film sulla globalizzazione o Il commercio equo solidale o L’opera missionaria della Chiesa 3. LA CHIESA CATTOLICA IN DIALOGO CON LE RELIGIONI o Il dialogo interreligioso dopo il Vaticano II o Religioni e violenza o Giovanni Paolo II e gli incontri ecumenici o Fondamentalismi e integralismi di oggi 39 4. STORIA DELLA CHIESA: PAGINE DIFFICILI o La Chiesa e il nazismo o Pio XII e il nazismo o Antigiudaismo e antisemitismo o La Chiesa e il fascismo o La Chiesa e il comunismo o Film sulla shoah ebraica – scheda di verifica e commento 5. LA VITA COME AMORE o I vari volti dell’amore o L’amore come amicizia o L’amore come eros o L’amore come carità o La famiglia e le unioni di fatto o Il matrimonio nel diritto e nella religione o Il dono della vita Metodo di insegnamento: Le lezioni hanno avuto il carattere della discussione per agevolare la partecipazione attiva da parte di tutti gli studenti e per stimolare maggiormente alla riflessione. Ad ogni alunno è stato chiesto di porsi criticamente nei confronti dei singoli argomenti trattati, così da poter elaborare un personale giudizio in merito. L’esposizione dei principali concetti previsti per questo anno, e sopra esposti, ha voluto garantire agli alunni la possibilità di acquisire una certa competenza religiosa e la capacità di giudicare e decidere in materia religiosa. Strumenti di verifica e valutazione: Nel primo periodo sono state fatte n. 2 (due) verifiche, mentre nel secondo periodo ne sono state fatte 3 (tre). La valutazione è stata effettuata applicando la griglia elaborata dal coordinamento disciplinare. Le verifiche scritte hanno dato una valutazione orale e il giudizio finale, riportato sulla scheda personale di valutazione degli alunni alla fine di ogni periodo, è stato espresso con un giudizio, che corrisponde ad una valutazione numerica in decimi, come riportato di seguito: Giudizio Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Distinto Ottimo Valutazione in decimi <5 <6 6 7 8 9 - 10 Risultati raggiunti e relazione sulla classe: La classe è composta da 23 studenti, di cui 4 non si avvalgono dell’insegnamento della religione. Gli alunni si sono dimostrati omogenei nella preparazione di base e ben motivati nei confronti della materia. L’interesse dimostrato è stato molto buono, come del resto i risultati ottenuti. La partecipazione è stata costante ed attiva e non ci sono stati problemi dal punto di vista disciplinare. 40 SCHEDA PER MATERIA MATERIA: ATTIVITÀ ALTERNATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA: ENGLISH FOR EVERY DAY DOCENTE: PROF. AILEEN LOUISA PASCHALL Libro di testo in adozione: Nessun testo Principali obiettivi di apprendimento: Migliorare la comprensione ed il dialogo in lingua inglese; scoprire il mondo inglese attraverso articoli e discussione sui current affairs; esplorare il mondo via le problematiche della società' odierna e proposte per il futuro. Principali contenuti disciplinari: 1. What is Your Role in life? As a member of your family, as a student at your school, as a member of your community. 2. What is Community? 3. What are the potential risks our society faces today? Lack of water, depletion of energy resources, food crisis, pandemic health problems, climatic change, economic collapse, governmental collapse. 4. What can we do to avoid total collapse? GMO and agriculture alternatives, Energy conservation, activism and boycotting, Slowfood Revolution, renewable energy, volunteer non-profit associations, information and education. Metodo di insegnamento: Esaminare, comprendere e tradurre degli articoli provenienti dal internet in lingua inglese; Visione di documentari in lingua; Discussione e condivisione di esperienze. Strumenti di verifica e valutazione: Poiché il provvedimento dell’Attività Alternativa all’ Insegnamento della Religione Cattolica non richiede verifiche né scritte né orali, la valutazione comunque segue la tabella prescritta per la materia Religione Cattolica. Valutazione finale viene stabilita considerando l’ interesse dimostrato verso la materia ed il miglioramento della capacità linguistica comunicativa dell' alunno. Risultati raggiunti e relazione sulla classe: I risultati sono stati molto soddisfacenti e la partecipazione degli alunni particolarmente attiva. 41 FIRME DOCENTI MATERIA COGNOME E NOME ITALIANO - STORIA ZAPPA LIDIA STORIA DELL’ARTE E DEL TERRITORIO SCACCABAROZZI MONICA ELEMENTI DI LEGISLAZIONE ECONOMIA AZIENDALE FORTEBUONO MARIANO 1^ LINGUA : INGLESE LUCARELLI ANGELA 2^ LINGUA : TEDESCO ZANGIACOMI MIRELLA 2^LINGUA: FRANCESE CRIPPA SIMONA 3^ LINGUA: SPAGNOLO ACCOMANDO ANTONELLA MATEMATICA GATTI ERMES GEOGRAFIA FOLCIO ALBA EDUCAZIONE FISICA GIANNELLA GIUSEPPE RELIGIONE GIUDICI MARCO MATERIA ALTERNATIVA PASCHALL AILEEN ALLA RELIGIONE CONVERSAZIONE FRANCESE SANTANGELO FRANCOISE CONVERSAZIONE TEDESCA CALZARETTI CRISTINA CONVERSAZIONE SPAGNOLA SOSA YENNY 42 FIRMA ALLEGATI • • Testi delle simulazioni della terza prova d’esame Griglie di valutazione 43