Istituto
Tecnico
F. Viganò
MODULO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MO 26.01
Rev.03 Data
23.04.2013
Pagina
1 di 43
ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
CLASSE 5^ Sezione D
Indirizzo E.R.I.C.A.
Merate, 15 Maggio 2014
Il Dirigente Scolastico
Prof. Lorenzo Leandro Pelamatti
1
INDICE
PROFILO DI INDIRIZZO
Pag. 3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Pag. 5
PERCORSO FORMATIVO E CONSIDERAZIONI FINALI DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
Pag. 6
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Pag. 8
CREDITI SCOLASTICI DEGLI ALUNNI
Pag. 9
ATTIVITÀ INTEGRATIVE NEL TRIENNIO
Pag.10
SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME
Pag.12
MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Pag.13
NOTA RIASSUNTIVA DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Pag.14
SCHEDE PER MATERIA
Pag.15
FIRME DEI DOCENTI
Pag.42
ALLEGATI:
- simulazioni delle terze prove
- griglie di valutazione
2
Pag.43
PROFILO DI INDIRIZZO
Un mondo in rapida evoluzione richiede non solo una conoscenza del
nuovo, ma gli strumenti per adeguarsi in continuazione alla
trasformazione stessa, per poter rispondere alle necessità che nascono
dalle infinite sfaccettature del terziario, per assolvere alle attività di
intermediazione in cui le abilità di tipo relazionale sono preminenti.
Il progetto Erica intende inserirsi in un campo aziendale a largo raggio
che abbraccia diversi settori ( industria e commercio, turismo,enti di
“tramite”, editoria, credito, arte, pubblicità, mass media).
Finalità primaria del progetto formativo è lo sviluppo di un
atteggiamento interculturale, cioè di una visione del mondo ampia,
articolata e scevra da pregiudizi.
Il contatto con modi di agire e di comunicare, con lingue e letterature,
sistemi di valori e tradizioni diversi offre allo studente un campo di
osservazione ampio e privilegiato al quale può accedere anche
mediante l’ausilio di strumenti di analisi e di interprestazione che gli
provengono da discipline dell’area delle scienze umane e sociali
presenti nel curricolo.
L’acquisizione di un atteggiamento interculturale riguarda sia l’asse
formativo generale sia il profilo professionale in senso stretto.
Si tenderà a sviluppare nello studente l’attitudine all’autoformazione,
intesa come disponibilità ad apprendere in modo permanente e ad
utilizzare qualsiasi occasione per fare ciò in modo significativo,
ricorrendo agli strumenti più consoni al proprio stile di apprendimento.
3
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
Adeguata formazione culturale generale;
Buone capacità linguistico espressive;
Conoscenze dei processi che caratterizzano la gestione aziendale;
Buona padronanza di due lingue straniere;
Conoscenza degli aspetti giuridici ed economici del mercato nazionale ed
internazionale
• Comunicazione efficace con utilizzo di appropriati linguaggi tecnici;
• Documentazione adeguata del proprio lavoro;
• Lettura, redazione ed interpretazione di ogni significativo documento
aziendale.
COMPETENZE
•
•
Utilizzo di metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili;
Utilizzo della strumentazione informatica per la gestione delle aziende
delle attività commerciali.
e
CAPACITA’
•
•
•
•
•
Interpretazione sistematica delle strutture e delle dinamiche del contesto
in cui si opera;
Ricerche di mercato e studi sui costi;
Ricerca ed assunzione di informazioni opportune per effettuare scelte e
prendere decisioni adeguate;
Conduzione di attività di tipo commerciale e organizzativo con paesi esteri;
Traduzione di elaborati scritti e relazioni orali anche di carattere specifico e
commerciale;
• Affrontare i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie
conoscenze.
Dalle premesse ai programmi ministeriali
4
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
CLASSE
5^
SEZIONE D
INDIRIZZO E.R.I.C.A
EVOLUZIONE DELLA CLASSE
TERZA
QUARTA
QUINTA
Maschi
2
2
2
Femmine
22
22
22
Totale
24
24
24
Provenienti da altro Istituto
=
=
=
Ritirati
=
=
1
Trasferiti
=
=
=
Promossi
24
23
Non promossi
=
1
ISCRITTI
5
PERCORSO FORMATIVO
OBIETTIVI TRASVERSALI GLOBALMENTE RAGGIUNTI
COGNITIVI
Saper esporre in modo chiaro e abbastanza corretto sia in forma scritta che orale.
Capacità di comprendere, analizzare, sintetizzare e rielaborare un testo.
Acquisizione delle conoscenze delle singole discipline.
Capacità di analisi di un problema, di sintesi e di esecuzione.
Acquisizione di un metodo di lavoro
COMPORTAMENTALI
Rispetto di regolamenti, di norme, delle attrezzature e dell’ambiente scolastico.
Puntualità nell’esecuzione dei compiti assegnati
Capacità di inserirsi nel lavoro di gruppo.
Capacità di relazione: rispetto e correttezza nei rapporti con i docenti, i compagni e
il personale non docente.
Capacità di iniziativa: domande, interventi, osservazioni pertinenti.
Capacità organizzativa: programmare gli impegni, prendere appunti.
Capacità di riconoscere gli errori e di correggerli, disponibilità a seguire i consigli ed
a rivedere comportamenti non corretti, consapevolezza di sapere e di non sapere.
6
CONSIDERAZIONI FINALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
La classe, attualmente composta da 23 studenti, si è costituita in terza con alunni
provenienti dalla II D e dalla II E, ai quali si sono aggiunti due alunni provenienti
dalla III D e dalla III E non ammessi alla classe successiva. Nel corso del triennio
non ha subito significativi cambiamenti dal punto di vista numerico.
Nel passaggio dalla III alla IV tutti gli alunni sono stati ammessi alla classe
successiva, mentre nel passaggio dalla IV alla V una sola alunna non è stata
ammessa alla classe successiva. Nell’anno scolastico in corso un’alunna si è
ritirata in data precedente il 15 marzo.
L’andamento didattico del triennio risulta complessivamente positivo anche se per
alcune discipline è mancata la continuità didattica, con conseguente alternanza di
docenti titolari e supplenti. Questo problema è risultato penalizzante soprattutto
per discipline quali matematica, elementi di diritto e di economia aziendale,
geografia.
Nell’attuale anno scolastico gli alunni hanno seguito con impegno e con attenzione
le diverse proposte di lavoro, creando un clima tranquillo che ha reso proficua
l’attività didattica.
Hanno dimostrato di saper affrontare con un atteggiamento positivo le differenti
situazioni didattiche, dalla lezione frontale a quella interattiva, al lavoro di gruppo.
Hanno globalmente raggiunto gli obiettivi comportamentali fissati dal Consiglio di
Classe, migliorando le capacità organizzative e mostrandosi rispettosi nei rapporti
interpersonali.
Hanno evidenziato una soddisfacente acquisizione delle conoscenze, supportata
dal consolidamento delle capacità di comprensione, di analisi, di sintesi e di
esposizione.
Diversi alunni sono stati sistematici nell’approfondimento; altri, soprattutto nel
secondo periodo dell’anno scolastico, sono riusciti a migliorare la propria
preparazione colmando le principali lacune e segnalandosi per uno studio
personale più approfondito.
Il profitto della classe risulta pertanto differenziato nell’ambito delle positività;
molto soddisfacenti sono i risultati conseguiti da alcuni studenti.
7
IL CONSIGLIO DI CLASSE
CONTINUITA’
DIDATTICA
DISCIPLINA
DOCENTE
PERIODO
ITALIANO - STORIA
ZAPPA LIDIA (coordinatore)
3^ - 4^ - 5^
STORIA DELL’ARTE E
DEL TERRITORIO
SCACCABAROZZI MONICA
5^
ELEMENTI DI LEGISLAZIONE FORTEBUONO MARIANO
ECONOMIA AZIENDALE
5^ (DA MARZO)
1^ LINGUA : INGLESE
LUCARELLI ANGELA
3^ - 4^ - 5^
2^ LINGUA : FRANCESE
CRIPPA SIMONA
3^ - 4^ - 5^
2^ LINGUA : TEDESCO
ZANGIACOMI MIRELLA
3^ - 4^ - 5^
3^LINGUA: SPAGNOLO
ACCOMANDO ANTONELLA
3^ - 4^ - 5^
MATEMATICA
GATTI ERMES
5^
GEOGRAFIA
FOLCIO ALBA
5^
EDUCAZIONE FISICA
GIANNELLA GIUSEPPE
5^
RELIGIONE
GIUDICI MARCO
3^ - 4^ - 5^
ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE PASCHALL AILEEN
3^ - 4^ - 5^
CONVERSAZIONE FRANCESE
SANTANGELO FRANÇOISE
3^ - 4^ - 5^
CONVERSAZIONE TEDESCA
CALZARETTI CRISTINA
4^ - 5^
CONVERSAZIONE SPAGNOLA
SOSA YENNY
5^
8
CREDITI SCOLASTICI DEGLI ALUNNI
(omissis)
9
ATTIVITÀ INTEGRATIVE NEL TRIENNIO
OGGETTO
Incontri con esperti
• Educazione
sessuale e
affettività
Manifestazioni
culturali:
• Incontro con
il prof. Motta
CLASSE TERZA
LUOGO
ITC F. VIGANO’
ITC F. VIGANO’
• Incontro con
Luigi Garlando
ITC F. VIGANO’
• Percorso nel buio
MILANO
Stages all’estero
NOTE
“Divisione e
riunificazione
della Germania”
“Etica nello sport”
DUSSELDORF
ANTIBES
Manifestazioni
culturali:
• Incontro con
ITC F. VIGANO’
Volontari AIDO e
AVIS
CLASSE QUARTA
• Conferenza “Addio ITC F. VIGANO’
pizzo”
• Rappresentazione BERGAMO
teatrale in lingua
inglese
Shakespeare
“Hamlet”
• Rappresentazione ITC F. VIGANO’
teatrale in lingua
spagnola
M. de Cervantes
“Don Chisciotte”
Visita d’Istruzione:
• Milano
Studenti come
guida turistica in
lingua tedesca
Stages:
INVERNALI
(tutti gli studenti)
ESTIVI
(alcuni studenti)
Stage all’estero
10
Madrid
CLASSE QUINTA
Orientamento:
*UNIVERSITA’ E
PROFESSIONI
* SIMULAZIONE
COLLOQUIO DI
LAVORO
*YOUNG ORIENTA
IL TUO FUTURO
Manifestazioni
culturali:
• Teatro in
Lingua
inglese
• Incontro con
il prof. Andrea
Bienati
Visita di
Istruzione
• Mostra Andy
Warhol
Viaggio d’istruzione
ITC F. VIGANO’
ITC F. VIGANO’
ERBA
LECCO
“The picture of
Dorian Gray” di
O. Wilde
ITC F. VIGANO’
L’Olocausto
MILANO
PRAGA
Quattro giorni
CERTIFICAZIONI ESTERNE: parecchi alunni hanno sostenuto esami per
•
•
•
•
PET
FIRST
FIT
ZERTIFIKAT ( B1 – B2 )
ALTRI STAGES LINGUISTICI ALL’ESTERO: alcuni alunni vi hanno partecipato
•
•
•
Settembre 2011 : INGHILTERRA
Settembre 2012 : INGHILTERRA
Estate 2013
: INGHILTERRA , GERMANIA, FRANCIA ( progetto Leonardo)
11
SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME
SOMMINISTRATE ALLA CLASSE
SIMULAZIONI DI PRIMA E SECONDA PROVA
TIPOLOGIA
MATERIA
DATA
PRIMA PROVA
ITALIANO
7 Maggio 2014
SECONDA PROVA
INGLESE / TEDESCOFRANCESE / SPAGNOLO
( a scelta degli studenti)
6 Maggio 2014
SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
TIPOLOGIA
B – quesiti a risposta
singola
B – quesiti a risposta
singola
B – quesiti a risposta
singola
MATERIE COINVOLTE
Matematica
Storia dell’arte
Seconda lingua
Prima lingua
Storia dell’arte
Prima lingua
Terza lingua
Matematica
Matematica
Storia dell’arte
Due lingue straniere
12
DATA
29 Novembre 2013
21 Febbraio 2014
9 Maggio 2014
SUSSIDI UTILIZZATI
•
•
Prima prova : vocabolario di italiano
Seconda prova: vocabolario (bilingue e monolingue)
di inglese / tedesco-francese / spagnolo
• Terza prova
: vocabolario (bilingue e monolingue)
di inglese / tedesco-francese / spagnolo
calcolatrice
TEMPI
•
•
•
Prima prova : 6 ORE
Seconda prova: 6 ORE
Terza prova : 3 ORE
MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Criteri di correzione:
E’ previsto un massimo di 15 punti per ogni domanda
Ovviamente il punteggio massimo tende a scalare in presenza di inesattezze, lacune,
omissioni.
Procedimento per l’assegnazione del punteggio in quindicesimi:
a) Il punteggio ottenuto per ogni disciplina viene sommato e determina il punteggio
complessivo. Il punteggio massimo ottenibile è di 60 punti.
b) Si attribuisce il punteggio finale in quindicesimi dividendo per quattro il
punteggio ottenuto e approssimando per eccesso o per difetto all’unità più vicina.
13
NOTA RIASSUNTIVA DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Il Consiglio di classe presenta in questo documento, in coerenza con le norme vigenti,
una nota riassuntiva dei contenuti disciplinari indicando i principali argomenti sviluppati
nel corso dell’anno scolastico.
Alla conclusione dell’anno sarà presentato l’elenco dettagliato degli argomenti svolti,
sottoscritto, sia dal docente sia dai rappresentanti di classe.
INDICE DELLE SCHEDE PER MATERIA
ITALIANO
Pag. 15
STORIA
Pag. 17
STORIA DELL’ARTE E DEL TERRITORIO
Pag. 19
ELEMENTI DI LEGISLAZIONE - ECONOMIA AZIENDALE
Pag. 21
PRIMA LINGUA: INGLESE
Pag. 23
SECONDA LINGUA: TEDESCO
Pag. 26
SECONDA LINGUA: FRANCESE
Pag. 28
TERZA LINGUA: SPAGNOLO
Pag. 30
MATEMATICA
Pag. 32
GEOGRAFIA
Pag. 35
EDUCAZIONE FISICA
Pag. 37
RELIGIONE
Pag. 39
MATERIA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE
Pag. 41
14
SCHEDA PER MATERIA
MATERIA: ITALIANO
DOCENTE: PROF. LIDIA ZAPPA
Libro di testo in adozione:
PAOLO DI SACCO, LE BASI DELLA LETTERATURA plus, volumi 3a-3b, EDIZIONI
SCOLASTICHE BRUNO MONDADORI
Principali obiettivi di apprendimento:
CONOSCENZA: acquisizione consapevole e organizzata dei fatti storici e dei fenomeni
letterari
COMPETENZA : uso corretto delle forme espressive e capacità di comunicare in modo
appropriato
CAPACITA’
: atteggiamento critico di fronte al reale ed elaborazione di opinioni
personali. Acquisizione di una sensibilità per il testo letterario e
gusto per una lettura in forma autonoma
Principali contenuti disciplinari:
•
•
•
•
•
VERISMO : VERGA
DECADENTISMO : PASCOLI – D’ANNUNZIO
SVEVO – PIRANDELLO
UNGARETTI – MONTALE – SABA – QUASIMODO
NEOREALISMO
Metodo di insegnamento:
Nello studio di un autore si è partiti dalla presentazione del pensiero, della poetica e
delle opere dello stesso ( con brevi cenni ai più significativi dati biografici).
Si è data particolare importanza alla lettura, all’analisi e all’interpretazione dei testi.
Si sono guidati gli alunni ad operare confronti e collegamenti tra autori e testi.
Si è ampliato il contesto con opportuni riferimenti storici ( es. : ambiente nel quale
l’autore ha operato, confronti con altri autori e altre epoche. )
15
Strumenti di verifica e valutazione:
VERIFICHE SCRITTE: tutte le tipologie previste per la prima prova d’esame
VERIFICHE ORALI:
interrogazione partendo dai testi, per risalire al pensiero e alla
poetica di un autore e stabilire relazioni con il periodo storico,
le correnti letterarie, le opere di altri autori.
VALUTAZIONE:
La valutazione è stata effettuata tenendo conto della griglia di
valutazione elaborata dagli insegnanti del coordinamento di
materia.
Risultati raggiunti e relazione sulla classe:
La classe ha risposto positivamente alle attività di lavoro proposte nel corso dell’anno
scolastico, partecipando con attenzione e con impegno costanti.
Il metodo di studio è stato adeguatamente acquisito dalla maggior parte degli studenti.
Nel corso dell’anno scolastico si sono notati miglioramenti nell’esposizione e nella
rielaborazione delle conoscenze. Un gruppo di alunni si è segnalato per l’applicazione
nello studio e nell’approfondimento delle conoscenze.
Il livello medio raggiunto dalla classe è soddisfacente: alcuni alunni si sono attestati su
un livello buono o più che buono, altri discreto, altri sulla piena sufficienza, altri
hanno conseguito risultati mediamente sufficienti ( dovuti soprattutto al permanere di
incertezze nella produzione scritta).
Organizzazione didattica del percorso formativo
Il lavoro svolto in classe è stato finalizzato a guidare gli alunni nell’attuazione dei
diversi generi dello scambio comunicativo, sia a livello individuale che di gruppo. Per
l’elaborazione scritta si sono utilizzate svariate occasioni di scrittura sia in classe che a
casa.
L’analisi diretta dei testi, con opportuni riferimenti al contesto letterario e storico, è
stata svolta in modo sistematico sia a livello di classe che individualmente.
Tutto ciò ha permesso l’acquisizione di
un adeguato metodo di studio, un
miglioramento della capacità di comunicare con linguaggi specifici, lo sviluppo delle
capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione.
Strumenti didattici
Libri di testo, testi di lettura e di consultazione, fotocopie
16
SCHEDA PER MATERIA
MATERIA: STORIA
DOCENTE: PROF. LIDIA ZAPPA
Libro di testo in adozione:
GIARDINA- SABBATUCCI- VIDOTTO, GUIDA ALLA STORIA, vol. 3, EDIZIONI
LATERZA
Principali obiettivi di apprendimento:
CONOSCENZA: acquisizione consapevole e organizzata dei fatti storici
COMPETENZA : cogliere la dimensione sistematica della realtà e comprendere le
relazioni tra storia e altre discipline. Utilizzare il linguaggio specifico.
CAPACITA’
: atteggiamento critico di fronte alle diversità di esperienze umane
attraverso il tempo.
Principali contenuti disciplinari:
•
•
•
•
•
•
L’ ETA’ GIOLITTIANA
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
L’ETA’ DEI TOTALITARISMI : FASCISMO, NAZISMO, STALINISMO
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
IL SECONDO DOPOGUERRA IN ITALIA E NEL MONDO
PRINCIPALI AVVENIMENTI DEGLI ULTIMI DECENNI DEL NOVECENTO
Metodo di insegnamento:
Nella presentazione di un percorso storico si è solitamente partiti dal quadro
complessivo e dall’esame di problemi anche attraverso la lettura di documenti.
Si è poi suggerito agli alunni di elaborare schemi, tabelle riassuntive e comparative.
Si è insistito, più che sullo studio dei singoli avvenimenti, sull’individuazione di
fenomeni, di connessioni logiche e linee di sviluppo nonché sulla dimensione sincronica
e diacronica.
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Strumenti di verifica e valutazione:
Si sono svolte diverse tipologie di verifiche:
•
•
•
Test a risposta multipla
Domande aperte con risposte brevi (12 - 15 righe)
Verifica orale finalizzata ad individuare cause, linee di sviluppo, correlazioni
logiche degli eventi sul piano sincronico e diacronico. Si è insistito poco sul fatto
in sé , sulla singola data o sul singolo nome.
La valutazione è stata effettuata tenendo conto della griglia di valutazione elaborata
dagli insegnanti del coordinamento di materia.
Risultati raggiunti e relazione sulla classe:
La classe ha risposto positivamente alle attività di lavoro proposte nel corso dell’anno
scolastico, partecipando con attenzione ed impegno costanti ed evidenziando interesse
soprattutto per alcune tematiche.
Il metodo di studio è stato adeguatamente acquisito dalla maggior parte degli studenti.
Nel
corso
dell’anno
scolastico
si
sono
notati
significativi
miglioramenti
nell’approfondimento e nell’esposizione delle conoscenze.
Il livello medio raggiunto dalla classe è soddisfacente: alcuni alunni si sono attestati su
un livello ottimo o buono, altri su un livello discreto, altri sulla piena sufficienza.
Organizzazione del percorso formativo
Si è cercato di problematizzare l’apprendimento attraverso l’individuazione dei
fenomeni, la formulazione di ipotesi, la raccolta di notizie, la comparazione e
l’interpretazione dei dati, la verifica delle ipotesi per far acquisire la consapevolezza
della complessità dei rapporti esistenti fra economia, politica e società.
Strumenti didattici
Libri di testo, testi di lettura e di consultazione, fotocopie, dvd.
18
SCHEDA PER MATERIA
MATERIA: STORIA DELL’ARTE E DEL TERRITORIO
DOCENTE: PROF. SCACCABAROZZI MONICA
Libri di testo in adozione:
G. Cricco, F.P. Di Teodoro, Itinerario nell’arte. Dall’età dei Lumi ai giorni nostri, vol.3,
terza edizione, versione verde, Zanichelli.
Principali obiettivi di apprendimento:
● conoscere in maniera argomentata i contenuti disciplinari affrontati: i movimenti
artistici e il contesto nel quale si sono sviluppati, i principali protagonisti e le opere
più significative;
● saper effettuare confronti fra opere, artisti e movimenti individuando analogie e
differenze;
● saper leggere/analizzare in modo autonomo i testi visivi cogliendone gli aspetti
stilistici e i valori espressivi al fine comprendere/interpretare consapevolmente i
diversi fenomeni artistici;
● utilizzare un linguaggio appropriato;
● sviluppare capacità critiche e di giudizio motivato anche mediante l’individuazione
delle correlazioni esistenti fra lo sviluppo delle arti e gli altri campi del sapere; avere
consapevolezza del patrimonio storico-artistico e della necessita della sua tutela e
valorizzazione.
Principali contenuti disciplinari:
● NEOCLASSICISMO
Caratteri generali. A. Canova e J.L. David. Cenni a J.A. Ingres.
● ROMANTICISMO
Caratteri generali.
F. Goya, T. Géricault, E. Delacroix, F. Hayez, C.D. Friedrich, i paesaggisti inglesi J.
Constable e J.W.M. Turner.
● REALISMO
Caratteri generali. G. Courbet.
● ARCHITETTURA
La città industriale. L’architettura del ferro. Cenni a Storicismo ed Eclettismo.
● IMPRESSIONISMO
Caratteri generali. E. Manet, C. Monet, E. Degas, A. Renoir.
19
● POST-IMPRESSIONISMO
La ricostruzione della forma. P. Cézanne, V. Van Gogh, P. Gauguin.
● L’ARTE FRA OTTOCENTO E NOVECENTO
L’Art Nouveau: caratteri generali. G. Klimt.
L’età della crisi: E. Munch.
● AVANGUARDIE STORICHE
Il concetto di Avanguardia e i principali movimenti.
Espressionismo: i gruppi Fauves e Die Brücke;
Cubismo: la nascita e le fasi; la figura di Pablo Picasso;
Futurismo: il manifesto di Marinetti, U. Boccioni;
Astrattismo: le visioni opposte di V. Kandinskij e P. Mondrian;
Surrealismo: la manifestazione dell’inconscio in Miró, Magritte e Dalí.
● IL BAUHAUS
La scuola e l’architettura razionalista.
● IL SECONDO DOPOGUERRA
La pop Art: Andy Warhol.
Metodo di insegnamento:
Il programma è stato svolto seguendo un percorso storico-artistico affrontato per
tematiche fondamentali approfondite attraverso l’analisi degli artisti e delle opere più
significative.
Di ogni argomento sono stati individuati il periodo storico-culturale di appartenenza, i
caratteri specifici, gli artisti principali; contemporaneamente, ci si è soffermati sulle
opere più significative (in genere scelte fra quelle presenti sul libro di testo) studiate
attraverso l’analisi di contenuto e forma. Alla lettura stilistica ed espressiva delle opere
è stata data particolare rilevanza così come al confronto fra opere/artisti diversi in
quanto, mediante queste attività, si è cercato di sviluppare e potenziare negli alunni
l’autonomia critica e di giudizio.
Il lavoro è stato svolto mediante lezioni frontali e discussioni guidate; le immagini sono
state sempre proposte attraverso l’uso della LIM.
Nel mese di febbraio è stata effettuata un’uscita a Milano in occasione della mostra su
Andy Warhol a Palazzo Reale. La visita è risultata molto utile ai fini didattici in quanto
ha permesso agli studenti di conoscere direttamente parte della produzione del
maggiore esponente della Pop Art.
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SCHEDA PER MATERIA
MATERIA: ELEMENTI DI LEGISLAZIONE ED ECONOMIA AZIENDALE
DOCENTE: PROF. FORTEBUONO MARIANO
Libro di testo in adozione:
AA.VV. A cura di Paolo della Valentina
Percorsi di diritto ed economia per l'azienda 3 – Tramontana
Principali obiettivi di apprendimento:
Conoscenza: acquisizione consapevole di nozioni, regole e procedure
Competenza: utilizzazione appropriata e consapevole delle conoscenze acquisite per
risolvere problemi delle tipologie di aziende studiate
Capacità: rielaborazione critica delle conoscenze e competenze, capacità di analisi e di
sintesi
Principali contenuti disciplinari:
La banca in genere. Sistema bancario nazionale ed europeo
La banca Centrale Europea. Principali operazioni di deposito e di impiego fondi.
Il turismo in generale. Legislazione turistica: la legge turistica della regione Lombardia.
Le imprese turistiche.
Le imprese, la logistica ed i trasporti.
Metodo di insegnamento:
Per quanto riguarda l'approccio didattico si è utilizzata in parte la lezione frontale,
soprattutto quando si è dovuto introdurre una nuova unità didattica; in altri casi si è
iniziata la lezione ponendo delle domande alla classe allo scopo di richiamare
conoscenze già acquise in precedenza.
Molte lezioni sono state inizialmente sviluppate con l'analisi di casi concreti, utilizzando
il libro di testo o del materiale ricavato da altre fonti, soprattutto dalla Rete. Altre
lezioni invece sono state schematizzate alla lavagna.
Per quanto concerne l'aspetto applicattivo delle varie unità didattiche, sono state svolte
esercitazioni in classe.
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Strumenti di verifica e valutazione:
Verifiche scritte: esercizi, problemi e domande aperte; per le verifiche orali prove
scritte con domande aperte e interrogazioni lunghe.
Risultati raggiunti e relazione sulla classe:
La classe è apparsa discretamente impegnata nello studio e sufficientemente motivata,
mentre la partecipazione durante le spiegazioni e le esercitazioni è stata attiva solo da
parte di un gruppo ristretto di alunni. Per quanto riguarda gli obiettivi di
apprendimento, la classe ha raggiunto in quasi tutte le verifiche effettuate discreti livelli
di conoscenza e competenza applicativa, mentre la rielaborazione critica delle
conoscenze e le capacità di analisi e sintesi sono state palesate solo da alcuni alunni. Il
profitto si è attestato, nell'ultimo periodo, generalmente su livelli più che discreti.
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SCHEDA PER MATERIA
MATERIA: INGLESE
DOCENTE: PROF. ANGELA LUCARELLI
Libri di testo in adozione:
Premium, Richard Acklam, Araminta Crace, Longman.
Now and Then, Marina Spiazzi, Marina Tavella, Zanichelli.
Tourism at work, K. O’Malley, Europass
Principali obiettivi di apprendimento:
Al termine dell’anno scolastico lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di:
Comprendere testi orali e precisamente:
seguire lezioni e relazioni in lingua straniera
cogliere i punti essenziali di una conversazione telefonica di carattere generale
comprendere il significato globale di un dialogo tra parlanti nativi
cogliere il significato globale di films o spettacoli teatrali in lingua
Comprendere testi scritti e precisamente:
cogliere il senso globale di:
articoli tratti da giornali e/o riviste a carattere divulgativo
testi letterari
messaggi pubblicitari
opuscoli turistici
Produrre testi orali e precisamente:
sostenere conversazioni anche telefoniche
esporre argomenti di carattere generale
riferire opinioni e discorsi altrui
commentare testi appartenenti a generi letterari diversi
riassumere testi in modo globalmente efficace
descrivere percorsi e itinerari
Produrre testi scritti e precisamente:
redigere lettere formali di argomento turistico ed itinerari in Italia e all’estero
redigere brevi relazioni
riassumere testi letti o ascoltati, films e spettacoli teatrali
commentare testi letti o ascoltati
compilare moduli
Principali contenuti disciplinari:
Il programma è stato svolto in riferimento ai vari ambiti specifici di questo corso di
studi: per quanto riguarda gli aspetti linguistico-strutturali sono state svolte le unità
dalla 9 alla 15 del testo in uso Premium, ed. Longman.
23
Per quanto riguarda la Letteratura sono stati analizzati alcuni testi di autori
particolarmente significativi di fine 800 e del ‘9OO, rappresentativi dei generi di Fiction
(J. Joyce, V. Woolf, G. Orwell); Poetry (The War Poets, T.S.Eliot, W.H. Auden) e
Drama (O.Wilde, S.Beckett, J.Osborne).
Per quanto concerne la sezione relativa al turismo, sono stati svolti alcuni
aspetti teorici relativi allo sviluppo del turismo nella storia, alle carriere offerte da
questa attività, ai più diffusi tipi di sistemazione alberghiera e non, ai vari tipi di
turismo e vacanze, agli effetti positivi e negativi dell’attività turistica sul territorio e al
turismo sostenibile.
La suddetta parte teorica è stata affiancata da un lavoro più pratico dalla stesura
di tour ed itinerari in Italia e nel Regno Unito. Sono state presentate, inoltre, lettere e
mail di argomento turistico e commerciale (enquiry, reply to the enquiry, booking,
confirmation of booking, complaint, reply to complaint, application for a job, the C.V.)
Su fotocopie sono stati invece affrontati gli argomenti relativi alle istituzioni
politiche britanniche, al sistema scolastico, all'economia, all' aspetto geografico e
sociale, a Londra, ai mass media e al Commonwealth.
Sono state anche fornite indicazioni generali sullo svolgimento di riassunti e
composizioni relative a testi di natura socio-economica e turistica.
Metodo di insegnamento:
L’approccio alla materia è stato finalizzato ad un lavoro attivo e consapevole,
prevalentemente impostato sulla produzione orale.
Ogni argomento di civiltà e di turismo ha previsto una fase di warming-up con domande
alla classe e breve discussione per verificare il possesso dei prerequisiti necessari.
Questa fase è stata seguita dalla lettura attenta del testo e da un commento conclusivo
dell’insegnante.
Per quanto riguarda la letteratura si è partiti dalla lettura ad alta voce o silenziosa del
testo, seguita da una semplice analisi testuale e, infine, dalla presentazione dell’autore
e del contesto storico e culturale in cui questi si è trovato a vivere e ad operare.
Per quanto attiene alla sezione turistica, sono state analizzate e-mail e lettere formali di
argomento turistico, articolando la lezione in fasi successive che hanno guidato gli
studenti alla comprensione del materiale presentato e alla produzione di lettere
dapprima guidata e poi autonoma.
Si è posto l'accento sul lessico e sulla fraseologia, cercando di scoraggiare la semplice
memorizzazione di schemi che gli studenti sono stati stimolati ad integrare e
rielaborare, dopo attenta analisi della situazione comunicativa.
Si è cercato di privilegiare la lezione interattiva, per favorire il coinvolgimento diretto e
la partecipazione degli studenti.
Sono stati utilizzati: 1) lezioni frontali tradizionali, 2) lettore cd per sviluppare le
capacità di comprensione del parlante nativo, 3) siti internet per la predisposizione di
itinerari turistici, 4) video proiettore per la visione di dvd relativi a Londra e alla Gran
Bretagna.
Strumenti di verifica e valutazione:
Oltre all’osservazione costante dell’attenzione e della partecipazione degli studenti alle
attività proposte, sono stati utilizzati come strumenti di verifica:
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PER LA VERIFICA FORMATIVA:(controllo in itinere del processo di apprendimento)
• correzione degli esercizi assegnati a casa
• esercitazioni svolte in classe con test riferiti ad abilità integrate ed isolate
(comprensione orale e scritta, completamento, produzione guidata e libera)
• ascolto dei cd registrati
• interventi individuali
• questionari a risposta aperta e a scelta multipla
• produzioni in lingua straniera (riassunti, descrizioni, composizioni)
• semplici analisi testuali
PER LA VERIFICA SOMMATIVA(controllo del profitto scolastico ai fini della
valutazione)
• interrogazioni
Sono state utilizzate diverse tipologie di colloquio, in relazione alle competenze oggetto
di verifica: colloqui guidati, con domande precise e mirate, per valutare la conoscenza
dei contenuti; colloqui più aperti, originati da spunti o stimoli proposti dall'insegnante,
per verificare il grado di autonomia nell'impostare e sostenere una conversazione e la
capacità di effettuare collegamenti.
Per la verifica della comprensione orale del parlante nativo, sono state predisposte
varie attività di ascolto.
• verifiche scritte
Sono state proposte prove di varia tipologia: analisi di testi di carattere socioeconomico o turistico tratti da riviste e giornali seguiti da domande aperte, atti ad
accertare la comprensione del testo in oggetto e la capacità di produzione scritta;
questionari a risposta aperta.
La valutazione complessiva attribuita ad ogni alunno ha tenuto conto, oltre che della
media dei voti, assegnati secondo la scala da 1 a 10, relativi al grado di correttezza
formale, alla competenza comunicativa e alla capacità di rielaborazione, anche dei
seguenti fattori: livello di partenza, progressi compiuti in itinere, motivazione,
partecipazione al dialogo educativo ed impegno personale.
Sono state svolte 4 verifiche scritte e 3 orali per ciascun allievo.
Risultati raggiunti e relazione sulla classe:
La classe è composta da 23 studenti e si presenta eterogenea per quanto riguarda
capacità, impegno, motivazione e prerequisiti.
Un cospicuo numero di alunni ha evidenziato interesse per la disciplina, ne ha
affrontato lo studio in maniera metodica e, a conclusione del triennio, è in grado di
comprendere con sicurezza messaggi orali e testi scritti di varia tipologia, di sostenere
una conversazione con adeguata scioltezza, e di produrre testi scritti caratterizzati da
adeguatezza lessicale e correttezza morfo-sintattica ed ortografica.
Alcuni allievi, tuttavia, hanno mostrato un interesse modesto, un atteggiamento poco
partecipativo, ma un impegno complessivamente sufficiente e hanno conseguito una
preparazione di tipo scolastico, che consente loro di cogliere il significato globale di testi
scritti e messaggi orali e di esprimersi in maniera globalmente accettabile, sia nella
produzione orale sia in quella scritta su argomenti noti.
Un esiguo gruppo di alunni ha incontrato difficoltà nella comprensione e produzione di
semplici testi scritti ed orali e fatica a sostenere una conversazione sufficientemente
corretta. Tali difficoltà sono sia imputabili a lacune pregresse e a modeste abilità
nell'area linguistica, sia riconducibili a limitato interesse per la disciplina e ad impegno
discontinuo. Il comportamento è stato corretto, i rapporti con le famiglie regolari.
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SCHEDA PER MATERIA
MATERIA: TEDESCO II LINGUA
DOCENTI: PROF. MIRELLA ZANGIACOMI - PROF. CRISTINA CALZARETTI
Libro di testo in adozione:
Greiner –Pedrelli: “Fertig, los” vol.2 ed.Zanichelli
Brigliano Buora Doni Marino: “Reisen Neu” Deutschkurs für Tourismus” - Hoepli
Montali – Mandelli – Linzi: “Perspektiven” – Loescher
M. Mari: “Focus kompakt”- vol. unico ed. CIDEB
Principali obiettivi di apprendimento:
Conoscenza: conoscenze linguistiche del livello B1/B2 del quadro comune europeo e
argomenti di civiltà e letteratura proposti.
Competenza: interagire nel paese in cui si parla la lingua tedesca e gestire situazioni
nel contesto famigliare, sociale e lavorativo.
Capacità: trattare per iscritto e oralmente un argomento in modo chiaro spiegando il
punto di vista e comprendere testi complessi su argomenti concreti ed astratti.
Principali contenuti disciplinari:
Storia della letteratura dalla fine del XIX secolo alla metà del XX secolo tenendo in
considerazione gli autori più importanti; storia dal 1870 al 1990.
Argomenti di carattere commerciale; completamento dello studio delle strutture
morfosintattiche principali; itinerari turistici. Preparazione e conseguimento dell’esame
di certificazione linguistica livello B2.
Metodo di insegnamento:
La lingua tedesca è stata proposta secondo un metodo comunicativo; costante
attenzione ai bisogni comunicativi del discente, priorità dell'aspetto orale della lingua e
uso frequente di L2 in classe, riferimento assiduo ad un contesto linguisticamente reale,
riflessione grammaticale, letteraria e commerciale, quando possibile, fatta dedurre dai
discenti stessi.
A tal fine dopo una prima fase propositiva dell'argomento (audio/video, audio visivi) si
è passati ad esercizi di natura strutturale e quindi a quelli più liberi e creativi.
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Strumenti di verifica e valutazione:
Strumenti di verifica formativa e sommativa
Controllo in itinere del processo di apprendimento
Vari esercizi individuali e di gruppo
Correzione collettiva dei compiti eseguiti a casa
Interrogazioni brevi e lunghe
Controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione
Questionari, test, esercizi di completamento, dettati con lessico noto,
Composizioni guidate o libere
Esercizi di ascolto e comprensione in laboratorio.
Risultati raggiunti e relazione sulla classe:
La classe è composta da 12 alunne che hanno dimostrato un buon interesse per la
materia iniziata al primo anno di corso con 5 ore settimanali e proseguita negli ultimi
tre anni con 4 ore settimanali, di cui una di conversazione con insegnante madrelingua.
L’attenzione durante le spiegazioni è stato costante e ha permesso alle allieve di
raggiungere un livello di comprensione ed uso della lingua scritta ed orale che può
ritenersi più che discreto in linea generale. Alcune alunne hanno avuto delle difficoltà
sia nell’esposizione orale che in quella scritta, difficoltà superata solo in parte grazie
all’impegno profuso. Altre due studentesse hanno raggiunto risultati più che buoni.
Sempre corretto il comportamento della classe e buono il rapporto con l’insegnante.
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SCHEDA PER MATERIA
MATERIA: FRANCESE seconda lingua
DOCENTE: prof. Crippa Simona
Libro di testo in adozione:
«Décryptez le tourisme» Ed. Lang
«Carnet culture» Ed. Lang
Principali obiettivi di apprendimento:
Livello B1\B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento
Produzione di testi orali e scritti per riferire, descrivere, argomentare
• Riflessione sulle caratteristiche formali dei testi prodotti per raggiungere un
accettabile livello di padronanza linguistica
• Consolidamento del metodo di studio, grazie al trasferimento di abilità e strategie
acquisite studiando altre lingue
Approfondimento di aspetti della cultura relativi alla lingua di studio
• Comprensione di prodotti culturali di diverse tipologie e generi, su temi di attualità
• Utilizzo di nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti, esprimersi
creativamente
Principali contenuti disciplinari:
Des circuits sur mesure
Tourisme et bien-etre
Un tourisme, des tourismes
Géographie
Economie
Histoire et Institutions
Union Européenne
«Germinal» Zola et le naturalisme
«Les fleurs du mal» Baudelaire et le symbolisme
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Metodo di insegnamento:
Per quanto riguarda la sezione commerciale sono state analizzate lettere commerciali di
vario tipo,documenti sia cartacei che reperibili in internet, articolando le lezioni in fasi
successive così da guidare gli alunni alla comprensione e alla produzione dapprima
guidate poi autonome degli stessi. I temi professionali vengono affrontati avendo
particolare cura per la specificità della lingua.
Nello studio della civiltà e della letteratura si è partiti da una lettura globale, per la
comprensione dell’argomento generale del testo per poi passare ad una lettura
analitica, per la ricerca di informazioni specifiche e alla trattazione del tema o della
corrente letteraria.
Strumenti di verifica e valutazione:
Allo scritto: analisi testuali, riassunti, produzioni, lettere. comprensioni
All'orale: comprensioni, produzioni, interrogazioni lunghe
Risultati raggiunti e relazione sulla classe:
Attenzione, partecipazione ed interesse hanno permesso alla classe di raggiungere
risultati soddisfacenti anche se , a volte, si evidenziano ancora alcune non gravi
difficoltà allo scritto.
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SCHEDA PER MATERIA
MATERIA: SPAGNOLO III LINGUA V D
DOCENTE: PROF. ACCOMANDO ANTONELLA
Libro di testo in adozione:
Laura Pierozzi, ¡Buen Viaje!, Zanichelli.
Sansoni per la scuola, Prisma plus 2, ( curso de español para italianos)
Edinumen.
M.Luisa Jetti, M.Teresa Manganaro. Viaje al texto literario, Clitt.
Principali obiettivi di apprendimento:
Gli obiettivi di apprendimento sono relativi alla capacità di: esprimere la propria
opinione, giudizio o protesta , preoccupazione e sorpresa, desiderio e speranza; di
formulare ipotesi e probabilità; di trasmettere informazioni ed ordini; di accettare o
rifiutare inviti; di constatare fatti e darne notizia.
Principali contenuti disciplinari:
La programmazione disciplinare, concordata nel coordinamento di materia nei contenuti
e nei tempi per consentire lo svolgimento di sportelli e corsi di recupero per classi
parallele, è la seguente:
•
1° periodo (trimestre: settembre/dicembre)
Prisma plus 2, ( curso de español para italianos)
Unità 4/7.
¡Buen Viaje!
Unità 5/6.
•
2° periodo (semestre: gennaio/giugno)
Prisma plus 2, ( curso de español para italianos)
Unità 8/13
¡Buen Viaje!
Unità 7/13
Viaje al texto literario
Modernismo y Generaciòn del ’98, Generaciòn del ’27, Guerra Civil, las
Vanguardias, Literatura Hispanoamericana.
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Metodo di insegnamento:
Nel corso dell’anno scolastico sono stati utilizzati differenti metodi d’insegnamento ed a
seconda dell’attività svolta sono state adottate diverse strategie psico-pedagogiche
quali: brainstorming, lezione frontale, lezione partecipata (metodo comunicativo), lavori
di coppia, lavori di gruppo, lavori di ricerca d’informazioni a partire dalle indicazioni
guida, piccole drammatizzazioni.
Strumenti di verifica e valutazione:
Nel corso dell’anno sono stati adottati strumenti sia per la verifica formativa sia per la
verifica sommativa.
Nel primo caso sono state elaborate prove orali e scritte di tipo strutturale; prove di
comprensione con domande a risposte aperta;prove di autovalutazione per sviluppare
nello studente una maggior consapevolezza del proprio processo di apprendimento
(monitorate dall’insegnante).
Nel secondo caso sono state elaborate prove di tipo strutturale per valutare le
conoscenze a livello grammaticale e prove a risposta aperta per valutare le capacità di
elaborazione dei contenuti acquisiti.
Risultati raggiunti e relazione sulla classe:
La classe è costituita da 23 studenti ( nel corso dell’anno una ragazza si è ritirata) tale
composizione ai fini dell’apprendimento della lingua risulta abbastanza eterogenea. In
relazione alla conoscenza ed alla capacità d’impiego della lingua è possibile suddividere
i componenti della classe in due gruppi. Un primo gruppo con alunni che hanno
raggiunto un buon livello di conoscenza e capacità d’impiego della lingua, ed un
secondo in cui troviamo elementi con un livello sufficiente.
Quasi ogni studente è in grado di: interagire in scambi dialogici usando le funzioni
comunicative proporzionate ed un lessico adeguato; sostenere un’esposizione orale di
una certa durata; comprendere testi scritti, evincere informazioni specifiche da essi e
rispondere a domande aperte relative ad essi; produrre il significato di parole nuove dal
contesto; e fornire testi scritti coerenti e coesi utilizzando le strutture grammaticali e il
lessico appresi.
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SCHEDA PER MATERIA
MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE: PROF.GATTI ERMES
Libro di testo in adozione:
Autore: Baroncini P.-FabbriE.-Grassi C.
Titolo: Lineamenti di matematica-Ricerca operativa Modulo E
Casa editrice: Ghisetti e Corvi
Principali obiettivi di apprendimento:
Conoscere e comprendere gli argomenti proposti
Saper risolvere esercizi sugli argomenti proposti
Saper analizzare, impostare e risolvere semplici problemi principalmente di natura
economica
Sapere impostare un modello matematico relativo a un problema economico e trovare
la soluzione ottima
Sviluppare capacità di analisi sintesi e critiche
Principali contenuti disciplinari:
Funzioni economiche:
-Funzione della domanda e di vendita (di primo e secondo grado)
-Elasticità della domanda, coefficiente di elasticità e classificazione della domanda
-Funzione dell’offerta e funzione di produzione
-Prezzo di equilibrio fra domanda e offerta
-Funzioni costi di produzione: costi fissi, costi variabili, costo totale (primo e secondo
grado), costo unitario e punto di fuga, costo marginale
-Funzione ricavo, ricavo unitario, ricavo marginale
-Funzione guadagno
Problemi di scelta:
-Modelli matematici per la costruzione dei problemi di scelta: campo di scelta, variabili
d’azione, vincoli tecnici e di segno, funzione obiettivo
-Classificazione dei problemi di scelta
-Problemi di scelta in condizioni di certezza, con effetti immediati, in una sola variabile
d’azione, caso continuo
-Diagramma di redditività(con funzioni di primo grado)
-Problemi di scelta fra 2 o più alternative
Funzioni reali di due variabili:
-Dominio
-Risoluzione di disequazioni e sistemi di disequazioni di primo grado in due variabili
-Risoluzione di disequazioni non lineari in due variabili (parabola e circonferenza)
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-Rappresentazione del dominio di semplici funzioni di due variabili
-Linee di livello: fasci di rette, di parabole e di circonferenze
Massimi e minimi di funzioni reali di due variabili reali:
-Ricerca dei massimi e minimi liberi di semplici funzione di due variabili con il metodo
delle linee di livello
-Ricerca degli estremi vincolati di una funzione di due variabili con vincolo espresso da
un’equazione utilizzando il metodo di sostituzione
-Ricerca degli estremi di una funzione lineare di due variabili sottoposta a vincoli lineari
-Calcolo di semplici derivate parziali di primo e secondo ordine
-Ricerca degli estremi liberi di una funzione di due variabili: condizione necessaria,
determinante hessiano, condizione necessaria e sufficiente.
Ricerca operativa:
-Nascita e sviluppo
-Fasi della ricerca operativa
-Programmazione lineare in due variabili: problemi di massimo e minimo
-Problema delle scorte
Metodo di insegnamento:
Nelle ore di lezione si sono alternati momenti dedicati alla spiegazione di argomenti
nuovi, nei quali si è fatto ricorso alla lezione frontale, a momenti in cui si è dato spazio
allo svolgimento di esercizi di applicazione dei concetti teorici acquisiti. All’inizio di
ciascuna lezione è stato chiesto agli studenti di esporre dubbi in merito ai concetti
introdotti in precedenza ed i medesimi sono stati chiariti prima di procedere nella
spiegazione. Si è sempre data maggior importanza all’aspetto applicativo rispetto a
quello strettamente teorico della matematica, proponendo esercizi che potessero essere
in qualche modo collegati alla realtà.
Le lezioni frontali e interattive sono state integrate con utilizzo di appunti o fotocopie
per completare gli argomenti proposti dal testo.
Notevole importanza è data alla correzione degli esercizi di compito con la finalità di
recuperare carenze o approfondire argomenti.
Strumenti di verifica e valutazione
Gli esiti delle verifiche scritte sono stati indispensabili per stabilire la corrispondenza fra
obiettivi prefissati e risultati ottenuti e per progettare lo sviluppo dell’attività didattica e
di eventuali interventi di recupero.
Nella valutazione delle prove scritte si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti
specifici della disciplina, della competenza dimostrata in fase di applicazione delle
conoscenze nella risoluzione dei quesiti e degli esercizi proposti, della capacità di
rielaborazione critica. Si è tenuto conto inoltre della coerenza argomentativa del lavoro
svolto, della chiarezza espositiva ed eventualmente dell’originalità e della creatività
dimostrata nella scelta e nello sviluppo dei procedimenti risolutivi.Minor importanza è
stato data invece al rigore del linguaggio specifico utilizzato. Accanto ai risultati
raggiunti, si è tenuto conto inoltre dell’interesse e della partecipazione all’attività
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didattica, dell’impegno profuso nello studio e del progresso registrato durante tutto
l’anno scolastico.
L’osservazione dei processi di apprendimento da parte dell’insegnante ha permesso di
individuare eventuali argomenti su cui è stato necessario ritornare, ricorrendo anche ad
una presentazione da un punto di vista nuovo, che riuscisse contemporaneamente a
coinvolgere quanti avevano già acquisito tali contenuti e che costituisse al tempo stesso
un’ulteriore occasione di apprendimento per quanti non li avevano precedentemente
recepiti.
Per quanto concerne le attività di recupero, si sottolinea che nel corso dell’anno
scolastico sono organizzati sportelli pomeridiani per classi parallele, a cui pochi studenti
tuttavia, nonostante le sollecitazioni del docente, hanno partecipato. Nel mese di
maggio, su richiesta degli studenti stessi, è stato organizzato un corso pomeridiano di
recupero della durata complessiva di 6 ore suddivise in 4 incontri, tenuto dal prof.
Valtolina a cui hanno partecipato obbligatoriamente gli studenti che hanno ottenuto un
risultato insufficiente nella prima parte dell’anno (8 alunni). Altri studenti hanno
partecipato liberamente a questo corso.
VERIFICA FORMATIVA:
Ogni lezione brevi domande dal posto e esercitazioni scritte sugli argomenti trattati
e correzione dei compiti assegnati a casa.
VERIFICA SOMMATIVA:
Verifiche scritte per valutare i livelli raggiunti sugli obiettivi specifici dell’argomento
trattato.
Verifiche con domande aperte da rispondere in massimo 10 righe per abituarli alla terza
prova dell’esame di stato.
Risultati raggiunti e relazione sulla classe:
La classe ha dimostrato generalmente un interesse sufficiente per la materia e un
impegno e partecipazione al lavoro svolto in classe.
Sin dall’inizio dell’anno sono emerse difficoltà, perun terzo della classe, nell’affrontare
sia la parte algebrica della matematica sia la parte di geometria analitica.
Per un paio di studenti si sono evidenziate lacune pregresse relative ad argomenti del
biennio. Non tutti però hanno lavorato costantemente a casa in particolare alcuni
studenti si sono limitati a prepararsi solo in vista delle verifiche.
Il rendimento della classe risulta differenziato anche se generalmente sufficiente: un
buon gruppo ha raggiunto livelli di apprendimento buono o più che sufficiente, un
gruppo un livello sufficiente anche se spesso troppo mnemonico mentre per un paio di
studenti il rendimento risulta al limite della sufficienza. Solo pochi allievi si sono distinti
sia per la partecipazione (anche se spesso sollecitata) sia per l’impegno in classe e
soprattutto nello studio a casa. I risultati di questi studenti quindi sono molto positivi. Il
comportamento della classe è stato sempre corretto ed educato e il rapporto con il
docente sempre buono.
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SCHEDA PER MATERIA
MATERIA: GEOGRAFIA
DOCENTE: PROF. ALBA FOLCIO
Libro di testo in adozione:
AA.VV., Geografia dei continenti extraeuropei, Zanichelli, Bologna
Principali obiettivi di apprendimento:
Essere in grado di acquisire i contenuti, comprendere e relazionare: in particolare,
saper cogliere i problemi anche nella loro dimensione territoriale.
Essere in grado di usare strumenti e linguaggi specifici.
Acquisire capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione autonoma:
cogliere i problemi su scala planetaria anche in chiave interdisciplinare e saperli
analizzare sia sul piano spaziale, che settoriale, che umano, in una prospettiva
dinamica.
Principali contenuti disciplinari:
Cina
Russia
Stati Uniti
Unione Europea
Giappone
Metodo di insegnamento:
Tutte le lezioni si svolgono nel laboratorio di geografia dove sono costantemente
disponibili tutti i materiali ed i supporti necessari al lavoro, dal computer con
videoproiettore, alle carte, agli atlanti ecc.; i banchi sono normalmente disposti per
favorire la comunicazione e lo scambio.
Le lezioni frontali sono supportate da diversi strumenti utili alla materia, presenti in
laboratorio e nella rete.
Si procede all’analisi di documenti scritti e visivi tratti anche dalla cinematografia e
dalla letteratura, di carte, grafici, tabelle.
Si promuove il coinvolgimento attivo degli studenti nelle lezioni e si valorizzano le
proposte ed i contributi dei singoli alla classe.
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Strumenti di verifica e valutazione:
Si eseguono verifiche orali interrogazioni brevi e non, relazioni, discussioni, letture ed
interpretazioni di documenti, carte, tabelle, grafici ed anche prove scritte,
principalmente test e domande aperte a risposta breve.
Risultati raggiunti e relazione sulla classe:
In questi anni il mio lavoro con la classe è stato discontinuo e, in mia assenza, fra la
fine della terza e la quarta, si sono avvicendati tre supplenti. La maggioranza degli
studenti ha comunque seguito con regolarità le proposte, ed il lavoro in classe si è
sempre svolto in un clima positivo e costruttivo.
Un gruppo mostra buone capacità e raggiunge risultati significativi, talvolta ottimi. La
maggioranza, pur impegnata, si mostra più legata agli aspetti descrittivi della materia,
ma tutti hanno avuto risultati positivi sin dall’inizio dell’anno.
Gli spunti di riflessione offerti dall’esame di culture distanti dalla nostra sono stati
accolti positivamente da parte dell’intera classe.
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SCHEDA PER MATERIA
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE: PROF. GIUSEPPE GIANNELLA
Libro di testo in adozione:
Praticamente sport di Del Nista Parker Tasselli Casa editrice D’ Anna
Principali obiettivi di apprendimento:
Miglioramento della coordinazione dinamica generale, della coordinazione oculo
manuale, dell’ equilibrio, della percezione propriocettiva e delle capacità fisiche.
Razionalizzazione delle attività affrontate.
Ricostruzione di dati, concetti, regole delle varie esperienze.
Conoscenza di regolamenti, gesti arbitrali e consuetudini dei principali sport.
Conoscenza delle regole di atletica leggera e giochi di gruppo.
Principali contenuti disciplinari:
Test di Harre
Test di velocità
Test dei 1000 metri
Andature ginniche
Ginnastica artistica: capovolta avanti, capovolta indietro, verticale, volteggio
framezzo al cavallo
Pallavolo e pallacanestro: principali fondamentali e gioco a grandi linee
Hockey, tennistavolo, badminton: gioco a grandi linee
Elementi di pattinaggio a rotelle
Salti alle funicelle
Atletica leggera: corsa veloce e di resistenza; salto in alto e in lungo; lancio della
palla
Giochi di gruppo
Argomenti teorici: droghe e doping
Metodo di insegnamento:
il metodo didattico generalmente utilizzato ha seguito la presente suddivisione:
spiegazione e dimostrazione del gesto
esecuzione del movimento da parte dell’ allievo in forma globale
miglioramento dell’ esecuzione del gesto con l’ utilizzo del metodo analitico
ricerca della velocità di esecuzione.
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Strumenti di verifica e valutazione:
verbalizzazione orale dei contenuti
osservazioni e rilevazioni effettuate durante il momento operativo
prove pratiche appositamente predisposte
rilevazioni sistematiche dei progressi ottenuti e eventuali
evidenziatesi.
problematiche
Risultati raggiunti e relazione sulla classe:
I risultati raggiunti sono da considerarsi mediamente buoni in relazione alle capacità
degli allievi. La classe si presenta piuttosto eterogenea in quanto a capacità motorie,
motivazione e partecipazione. Il programma è stato svolto secondo quanto stabilito all’
inizio dell’ anno. Non si sono verificati problemi disciplinari durante le lezioni.
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SCHEDA PER MATERIA
MATERIA: RELIGIONE
DOCENTE: PROF. MARCO GIUDICI
Libro di testo in adozione:
Luigi Solinas, “Tutti i colori della vita”, Editrice SEI
Principali obiettivi di apprendimento:
1. Analizzare più compiutamente alcuni argomenti di bioetica.
2. Riflettere sul fenomeno della globalizzazione non solo come un’occasione di
crescita e sviluppo economici, ma anche come una valutazione morale nel
rapporto tra produttori e consumatori.
3. Conoscere in maniera più approfondita alcune tematiche di morale, con
particolare riferimento alla vita affettiva e relazionale, al matrimonio, alla
famiglia e alle unioni di fatto.
4. Sapersi orientare sempre meglio nel rapporto tra fede e società contemporanea,
con particolare riferimento al dialogo religioso e al pericolo dei fondamentalismi e
integralismo di oggi
5. Analizzare il comportamento della Chiesa nei confronti dei totalitarismi del XX
secolo.
6. Porsi criticamente di fronte a notizie e suggerimenti presi dall’attualità
Principali contenuti disciplinari:
1. APPROFONDIMENTO SULL’ETICA
o L’insegnamento morale della Chiesa
o L’embrione è una persona? Opinioni a confronto
o Fecondazione assistita
o Le cellule staminali
o Scienza, etica e ricerca
o Biotecnologie e ogm
2. VIVERE IN MODO RESPONSABILE
o La globalizzazione “etica”
o Rapporto nord e sud del mondo – film sulla globalizzazione
o Il commercio equo solidale
o L’opera missionaria della Chiesa
3. LA CHIESA CATTOLICA IN DIALOGO CON LE RELIGIONI
o Il dialogo interreligioso dopo il Vaticano II
o Religioni e violenza
o Giovanni Paolo II e gli incontri ecumenici
o Fondamentalismi e integralismi di oggi
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4. STORIA DELLA CHIESA: PAGINE DIFFICILI
o La Chiesa e il nazismo
o Pio XII e il nazismo
o Antigiudaismo e antisemitismo
o La Chiesa e il fascismo
o La Chiesa e il comunismo
o Film sulla shoah ebraica – scheda di verifica e commento
5. LA VITA COME AMORE
o I vari volti dell’amore
o L’amore come amicizia
o L’amore come eros
o L’amore come carità
o La famiglia e le unioni di fatto
o Il matrimonio nel diritto e nella religione
o Il dono della vita
Metodo di insegnamento:
Le lezioni hanno avuto il carattere della discussione per agevolare la partecipazione
attiva da parte di tutti gli studenti e per stimolare maggiormente alla riflessione. Ad
ogni alunno è stato chiesto di porsi criticamente nei confronti dei singoli argomenti
trattati, così da poter elaborare un personale giudizio in merito. L’esposizione dei
principali concetti previsti per questo anno, e sopra esposti, ha voluto garantire agli
alunni la possibilità di acquisire una certa competenza religiosa e la capacità di
giudicare e decidere in materia religiosa.
Strumenti di verifica e valutazione:
Nel primo periodo sono state fatte n. 2 (due) verifiche, mentre nel secondo periodo ne
sono state fatte 3 (tre). La valutazione è stata effettuata applicando la griglia elaborata
dal coordinamento disciplinare. Le verifiche scritte hanno dato una valutazione orale e il
giudizio finale, riportato sulla scheda personale di valutazione degli alunni alla fine di
ogni periodo, è stato espresso con un giudizio, che corrisponde ad una valutazione
numerica in decimi, come riportato di seguito:
Giudizio
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Distinto
Ottimo
Valutazione in decimi
<5
<6
6
7
8
9 - 10
Risultati raggiunti e relazione sulla classe:
La classe è composta da 23 studenti, di cui 4 non si avvalgono dell’insegnamento della
religione. Gli alunni si sono dimostrati omogenei nella preparazione di base e ben
motivati nei confronti della materia. L’interesse dimostrato è stato molto buono, come
del resto i risultati ottenuti. La partecipazione è stata costante ed attiva e non ci sono
stati problemi dal punto di vista disciplinare.
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SCHEDA PER MATERIA
MATERIA: ATTIVITÀ ALTERNATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE
CATTOLICA: ENGLISH FOR EVERY DAY
DOCENTE: PROF. AILEEN LOUISA PASCHALL
Libro di testo in adozione:
Nessun testo
Principali obiettivi di apprendimento:
Migliorare la comprensione ed il dialogo in lingua inglese; scoprire il mondo inglese
attraverso articoli e discussione sui current affairs; esplorare il mondo via le
problematiche della società' odierna e proposte per il futuro.
Principali contenuti disciplinari:
1. What is Your Role in life? As a member of your family, as a student at your school,
as a member of your community.
2. What is Community?
3. What are the potential risks our society faces today? Lack of water, depletion of
energy resources, food crisis, pandemic health problems, climatic change, economic
collapse, governmental collapse.
4. What can we do to avoid total collapse? GMO and agriculture alternatives, Energy
conservation, activism and boycotting, Slowfood Revolution, renewable energy,
volunteer non-profit associations, information and education.
Metodo di insegnamento:
Esaminare, comprendere e tradurre degli articoli provenienti dal internet in lingua
inglese; Visione di documentari in lingua; Discussione e condivisione di esperienze.
Strumenti di verifica e valutazione:
Poiché il provvedimento dell’Attività Alternativa all’ Insegnamento della Religione
Cattolica non richiede verifiche né scritte né orali, la valutazione comunque segue la
tabella prescritta per la materia Religione Cattolica. Valutazione finale viene stabilita
considerando l’ interesse dimostrato verso la materia ed il miglioramento della capacità
linguistica comunicativa dell' alunno.
Risultati raggiunti e relazione sulla classe:
I risultati sono stati molto soddisfacenti e la partecipazione degli alunni particolarmente
attiva.
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FIRME DOCENTI
MATERIA
COGNOME E NOME
ITALIANO - STORIA
ZAPPA LIDIA
STORIA DELL’ARTE E
DEL TERRITORIO
SCACCABAROZZI MONICA
ELEMENTI DI
LEGISLAZIONE ECONOMIA AZIENDALE
FORTEBUONO MARIANO
1^ LINGUA : INGLESE
LUCARELLI ANGELA
2^ LINGUA : TEDESCO
ZANGIACOMI MIRELLA
2^LINGUA: FRANCESE CRIPPA SIMONA
3^ LINGUA: SPAGNOLO ACCOMANDO ANTONELLA
MATEMATICA
GATTI ERMES
GEOGRAFIA
FOLCIO ALBA
EDUCAZIONE FISICA
GIANNELLA GIUSEPPE
RELIGIONE
GIUDICI MARCO
MATERIA ALTERNATIVA
PASCHALL AILEEN
ALLA RELIGIONE
CONVERSAZIONE
FRANCESE
SANTANGELO FRANCOISE
CONVERSAZIONE
TEDESCA
CALZARETTI CRISTINA
CONVERSAZIONE
SPAGNOLA
SOSA YENNY
42
FIRMA
ALLEGATI
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Testi delle simulazioni della terza prova d’esame
Griglie di valutazione
43
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Documento Consiglio di classe 5D 2014 sito