Al signor Bonaventura (se è fortunato) una pensione di mille euro al mese... ❯ PAG.8 Rai in stile Bbc, più produzioni e documentari: il piano industriale di Lorenza Lei ❯ PAG.10 www.secoloditalia.it MERCOLEDÌ 22.6.2011 €1,00 SPED. IN A.P. - DL 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 ART. 1, COM. 1, DCB) ROMA ANNO LX N.147 NON ERAVAMO ALLA VIGILIA DEL CROLLO? ◆ Marcello de Angelis S e fossi di sinistra avrei problemi di cuore. Sono tre anni che ogni settimana mi promettono che Berlusconi è finito, il governo crolla, in Parlamento non c’è più la maggioranza, che dalla piazza o da qualche gruppo corsaro arriva la spallata finale che farà crollare tutto. Forse la Lega se ne va. Forse addirittura passa col centrosinistra. Forse invece sarà Alemanno che manda tutti a casa, perché non gli va giù che Bossi e Calderoli si aprano un ufficietto a Monza. Forse non passa il decreto sviluppo. O forse la Rai va in bancarotta. Censurano Santoro. No, gli danno milioni per andarsene. Cacciano Floris. O la Dandini. De Benedetti fa un altro polo televisivo che ne dirà quattro al Cavaliere. Anzi no, se lo fa direttamente Mentana, magari con Della Valle. Confindustria stacca la spina al Paese. Oppure ci penseranno i blogger a fare la rivoluzione, a colpi di mouse e twit-twit. Ma niente da fare. Per quanto insopportabile possa essere, questo governo rischia di durare cinque anni. Alla Camera ha raggiunto quota 320. Ma non vale però! Hanno barato, hanno comprato i deputati, non come i governi di centrosinistra quando cioè i salti da una parte all’altra erano dovuti ad illuminazioni tardive! E comunque spesso vanno sotto sugli ordini del giorno... ed è sempre la vigilia del crollo. Poi ci sono stati due ministri che hanno litigato, quindi l’esecutivo perde i pezzi. E poi tizio va al gruppo misto e forse ci vanno anche altri, quindi... Chissà? Forse... QUELLO CHE IL GOVERNO NON VI HA DETTO... (MA HA FATTO!) Finalmente potrete scoprirlo grazie a un opuscolo scaricabile da internet. In 36 pagine un libricino “racconta” alcune delle riforme e i provvedimenti che il governo ha realizzato da maggio 2008 al marzo scorso Ambrosioni ❯ PAG.9 Tabelle, grafici e cifre evidenziano i risultati ottenuti in ogni settore in termini di risparmio, miglioramento dei servizi, informatizzazione del pubblico impiego, riqualificazione dellʼistruzione e lotta alle mafie Il ritorno dello sceriffo. Di Nottingham ◆ Valter Delle Donne «C MINISTERI AL NORD, QUESTIONE CHIUSA (MA A CHE È SERVITO?) ALLA CAMERA CONFERMATO L’ACCORDO PDL-CARROCCIO: NESSUNO SPOSTAMENTO DEI DICASTERI A MILANO. E ALEMANNO ESULTA... Scianca ❯ PAG.3 hi imbratta i muri, sfascia le panchine o danneggia un sedile di un mezzo pubblico non è degno di avere un avvocato d’ufficio. Che se lo ingaggi da solo con i suoi soldi e se non li ha, chieda a papà che lo ha mandato in giro a fare danni. Se un ladro d’appartamento entra in casa mia o un rapinatore irrompe nel mio negozio devo poter reagire. La legge deve consentirmi di reagire “con forza proporzionata” per difendere la mia proprietà. Chi usa un coltello anche solo per minacciare qualcuno deve finire in galera. A proposito di galera, i carcerati è giusto che lavorino di più. E, visto che ci siamo, i risarcimenti per le vittime vanno adeguati. Gli indennizzi sono troppo bassi. Il sistema delle carceri? Va rivisto da capo. È chiaro che sta fallendo, non vale niente. I detenuti in cella si drogano, stanno in cella 23 ore su 24 e quando escono sono peggiori di quando sono entrati. La mia ricetta è troppo severa? Può darsi, ma la mia missione è quella di far sentire al sicuro le famiglie» È l’ultimo monologo di un film di Clint Eastwood? Acqua. Una conversazione carpita a Palazzo Chigi tra Maroni e La Russa? Acqua. L’ha detta un leader internazionale? Fuocherello. Gheddafi? Acqua. Quello che avete letto, più o meno in questi termini, forse anche in forma edulcorata rispetto alla sostanza, racchiude in sintesi le linee guida della riforma della giustizia britannica così come la vuole il premier David Cameron. Sì, proprio lui, il testimonial della destra bon ton. Osannato per il suo approccio illuminato e modernizzatore, esempio additato alla classe dirigente del centrodestra italiano. Indovinate come ha definito la riforma il quotidiano The Guardian? «Svolta “Law and order”». Che non c’entra niente con l’omonima serie di telefilm americani. Da noi andrebbe tradotta con il termine “legge e ordine”. Concetto desueto, superato, ammuffito, che ormai non sta a cuore più a nessuno. O no? BERLUSCONI RIPRENDE IN MANO L’ESECUTIVO E LANCIA LE RIFORME IL CAVALIERE IN SENATO: «NOI E LA LEGA? NESSUNO POTRÀ MAI DIVIDERCI. MA IO NON POTRÒ ESSERE PREMIER PER TUTTA LA VITA» Marras ❯ PAG.4