Embolia polmonare Embolia Polmonare: definizione • Ostruzione acuta, completa o parziale, di uno o più rami, da parte di materiale embolico di origine extrapolmonare. • 95% TVP • TVP + EP = Malattia trombo-embolica venosa SORGENTI EMBOLICHE • Arti inferiori • Addome • Vena cava superiore 70-90% 10-20% 10-20% • Sede della trombosi • Caratteristiche del trombo • Terapia antitrombotica Incidenza/Severità TEP EMBOLIA POLMONARE EPIDEMIOLOGIA • UNA DELLE PIU’ FREQUENTI MALATTIE CARDIOPOLMONARI • Incidenza ITALIA: 65.000 nuovi casi x anno • Incidenza Paesi Industrializzati 0,5 casi/anno x 1000 abitanti • Incidenza TVP annua: 1,0 x 1000 EMBOLIA POLMONARE CLASSIFICAZIONE •2000 “Task Force Eur. Heart Journ” -TEP MASSIVE -TEP NON MASSIVE (sottogruppo submassive) •2001 “ANMCO-SIC” - TEP CRITICA - TEP NON CRITICA fattori di rischio PRIMARI Mutazione del gene per il fattore V Resistenza alla proteina C attivata Mutazione del gene della protrombina Mutazione del gene della proteina C Deficit di proteina S Deficit di Antitrombina III Iperomocisteinemia Anticorpi antifosfolipidi fattori di rischio SECONDARI Età avanzata Obesità Fumo di sigaretta Ipertensione arteriosa sistemica Chirurgia /immobilizzazione/trauma Contraccettivi orali/gravidanza/postpartum Cancro e chemioterapia per cancro Ictus/traumi del midollo spinale Inserimento di catetere venoso centrale FISIOPATOLOGIA Conseguenze • emodinamiche • • • Conseguenze respiratorie • • • • • Alterazione emodinamica polmonare Alterata circolazione sistemica Alterata funzione cardiaca Alterazione circolazione coronarica Aumento delle resistenze vascolari polmonari Alterato scambio di gas Iperventilazione alveolare Aumento delle resistenze delle vie aeree Diminuzione della compliance polmonare EMBOLIA POLMONARE DIAGNOSI •Clinica (anamnesi, EO) •ECG •Esami di laboratorio (d-dimero, EGA) P. Clinica bassa alta •RX torace •Angiografia •Scintigrafia polmonare •TC spirale •Doppler venoso intermedia SEGNI E SINTOMI Dispnea Frequenza respiratoria > 20 /min Frequenza cardiaca > 100 battiti/min Dolore toracico Sincope Tosse Emottisi 82% 60% 40% 49% 20% 14% 7% DIAGNOSI DIFFERENZIALE Infarto miocardico Polmonite Insufficienza cardiaca congestizia Miocardiopatia Ipertensione polmonare primitiva Asma Pericardite Carcinoma intratoracico Fratture costali Pneumotorace Costocondrite Ansia ECG • • • • • • • Blocco di branca destra completo o incompleto Onda S in DI e aVL > 1,5 mm QS in DIII e aVF ma non in DII Inversione dell’onda T in DIII e aVF Zona di transizione spostata verso V5 Asse QRS >90 gradi Basso voltaggio derivazioni arti inferiori RX TORACE • • • • Segno di Westermark (oligoemia focale) Risalita dell’emidiaframma sul lato interessato Versamento pleurico Aumento dei diametri cardiaci EGA • PO2 • PCO2 • D (A-a) O2 Bassa sensibilità e specificità D-DIMERO PLASMATICO • • • • • Prodotto degradazione fibrina Utile solo per escludere EP se è normale Valori > 500 mcg/L Sensibilità 99% Specificità 10 - 40% presente in molte altre affezioni (necrosi, infiammazioni, cancro) Iter diagnostico proposto Bassa/mod P. Clin •No ulteriori accertamenti •Seguire pz. per tre mesi D-Dimero NEGATIVO Alta P. Clin Ulteriori accertamenti - Seguire pz. per tre mesi + Terapia Iter diagnostico proposto D-Dimero POSITIVO Seguire pz. per tre mesi IMAGING + Terapia IMAGING NELL’EMBOLIA POLMONARE • Rx torace Sensib. Media Specific. Media • Angiopneumografia Studi retrospettivi Gold standard ?? • Scintigrafia Sensib. 70% Specif. 84% Hoffman. Clin Nucl Med 1994 • TC spirale Sensib. 57-100% Specif. 68-100% Safriel. Clin Imag. 2002 • Angio RM Sensib. 93% Specif. 94% Matsuoka. J MR Imag. 2001 IMAGING NELLA TVP • Eco-color-Doppler Sensib. 95% Specific. 99% • Flebografia Lewis. Radiology 1994 Gold Standard ?? • TC spirale Sensib. 100% Specific. 96% Baldt. Radiology 1996 • Flebo RM Sensib. 83-100% Specific. 94-100% Fraser. Ann Intern Med 2002 ANGIOGRAFIA POLMONARE • Gold standard • Test invasivo, potenzialmente rischioso • Test di I livello nei pazienti emodinamicamente instabili • Test di conferma se altri NON DIAGNOSTICI in caso di forte sospetto clinico • SE 98% • SPE 98% • Di elezione se indicazione a trombolisi locoregionale embolectomia mediante aspirazione frammentazione meccanica del coagulo SCINTIGRAFIA POLMONARE • consente studio della funzione di ventilazione e perfusione polmonare (s. perfusione sens 92% e spec 87%; s. vent/perf sens 92%, spec 100% e accuratezza dg 93%) …. ma …… TC SPIRALE • • • Ottima sensibilità e specificità Rapidità di esecuzione Elevata risoluzione spaziale indicazioni Dg in pz con elevata P. Clinica Dg in pz con patologie polmonari Dg rapida Controindicazioni angiopneumogr. controindicazioni Allergia MdC iodato Grave I.R. Gravidanza TAC SPIRALE • Più semplice, disponibile ed economica della scintigrafia • Visualizzazione diretta trombi, segni indiretti (dilatazione arteria polmonare, versam. pleurico) • Evidenzia EP sia centrale, che lobare o segmentaria , problematico il rilevamento di lesioni periferiche • SE 55-90%; • SPE 80-100% • Monitorare la terapia trombolitica Trattamento e profilassi ° Medico ° Chirurgico ° Interventistico Terapia medica: obiettivi • Riduzione della mortalità • Prevenzione delle recidive emboliche • Prevenzione della sindrome posttrombotica • Raggiungere questi scopi con minimi effetti collaterali Classificazione EP Acuta Linee guida ANMCO-SIC, Ital Heart J 2001 Classificazione EP Acuta • EP Massiva con shock o sincope • EP Submassiva con disfunzione ventricolare destra • EP Submassiva con normale funzione ventricolare destra • EP Minore Goldhaber, Lancet 1999; 353: 1386 Terapia EP Acuta • EP Massiva con shock o sincope – Trombolisi o embolectomia • EP Submassiva con disfunzione ventricolare destra – Anticoagulanti – Trombolisi • EP Submassiva con normale funzione ventricolare destra – Anticoagulanti • EP Minore – Anticoagulanti Goldhaber, Lancet 1999; 353: 1386 Intervallo utile per la Trombolisi Correlazione inversa tra la durata dei sintomi ed il beneficio Per ogni giorno trascorso dall’inizio della sintomatologia si h La trombolisi deve essere eseguita il più precocemente poss Daniels, Am J Cardiol 1997; 80:184 Terapia anticoagulante orale Fase acuta • Da iniziare entro 24-48 dall’inizio dell’eparina, embricata con essa per 4-5 giorni • Dopo due giorni consecutivi di INR tra 2 e 3 può essere sospesa terapia eparinica Terapia anticoagulante orale Fase cronica • Per almeno tre mesi se TEP con fattori di rischio temporanei • Per almeno sei mesi se TVP idiopatica o assenza di TVP documentabile • Per almeno dodici mesi o indefinitamente se prima TEP in presenza di fattori di rischio persistenti o se TVP ricorrente Trattamento ° Medico ° Chirurgico ° Interventistico Fibrinolisi regionale Trombectomia percutanea Terapia interventistica EP • Fibrinolisi loco-regionale • Disostruzione meccanica – Frammentazione – PTA Trombo – Trombo-aspirazione Indicazioni per la terapia distrettuale • EP centrale massiva • EP recente • Condizioni cliniche critiche • Tempi di esecuzione molto brevi con rapida rivascolarizzazione polmonare • Mortalità < dell' intervento chirurgico in CEC • Possibile in pazienti con controindicazione alla chirurgia PREVENZIONE • • • • • PRESIDI MECCANICI: Calze elastiche a compressione graduata Compressione pneumatica intermittente Filtro cavale PRESIDI FARMACOLOGICI: Eparina non frazionata 5000 U 2-3 volte al dì per via sottocutanea Eparina a basso peso molecolare (effetto doserisposta più prevedibile, emivita plasmatica più lunga, minor rischio di sanguinamento) Rischio tromboembolico paziente chirurgico basso paziente internistico molto elevato moderato elevato Classificazione del rischio tromboembolico Basso Moderato • Chirurgia minore in pz < 40 anni senza fattori di rischio, TURP • Malattia infiammatoria acuta, allettamento< 3 giorni, età < 65 anni senza altri fattori di rischio • Chirurgia minore in pz con altri fattori di rischio • Chirurgia maggiore in pz < 40 anni senza altri fattori di rischio • Chirurgia artroscopica del ginocchio o traumi minori degli arti inferiori con fattori di rischio • Malattia infiammatoria acuta, allettamento > 3 giorni, con età > 65 anni o con altri fattori di rischio Elevato • Chirurgia maggiore in pz >60 anni o in pz > 40 anni con altri fattori di rischio • Patologia medica ad alto rischio, allettamento > 3 g Molto elevato • Chirurgia maggiore in pz > 40 anni con pregressa malattia tromboembolica, trombofilia, politrauma, protesi d’anca o ginocchio, chirurgia per frattura d’anca, traumi spinali Filtro cavale: Dispositivo meccanico che, impiantato a livello della VC, impedisce la migrazione degli emboli verso il circolo polmonare o ne determina la frantumazione a dimensioni non significative. Indicazioni al filtro cavale • Controindicazioni alla terapia anticoagulante in pazienti con TVP e/o EP • EP durante trattamento anticoagulante • Pazienti chirurgici ad alto rischio di EP • Trombosi iliaco-cavale flottante