IL BAROCCO E LA NUOVA SCIENZA CANANA' 1 Assetto politico europeo • Impero spagnolo vs potenze atlantiche (Francia, Inghilterra, Olanda) • Pace dei Pirenei (1659) declino della Spagna e ascesa della Francia • Nuovo sviluppo scientifico nei paesi riformati, mentre all’opposto il processo controriformistico blocca sul nascere gli impulsi innovativi della scienza. • Condanna di Galilei, Sant’Uffizio, 1633 CANANA' 2 NUOVA CONCEZIONE • Capacita’ innovativa vs immobilita’, o quasi dettatta dalla difficolta’ (o meglio differente volonta’) dei paesi cattolici a seguire le nuove spinte mondiali, spregiudicate e svuotate delle antiche certezze. • Trasformazioni sociali e ideologiche, trasformazione del ruolo dell’intellettuale nella societa’. • Principio di tolleranza religiosa nei paesi riformati (Pace di Vestfalia 1648, fine della Guerra dei Trent’anni) • Moderna concezione liberale dello stato CANANA' 3 INNOVAZIONI POLITICHE E ISTITUZIONALI • Sviluppo dell’Olanda in seguito all’indipendenza dalla Spagna • Modello monarchico parlamentale in Inghilterra 1658 • La Francia sviluppa uno stato assoluto laico con forte accentramento burocratico della nobiltà. Grande ricchezza francese e nuova potenza europea. CANANA' 4 Strutture politiche sociali ed economiche • Vestfalia 1648: sconfitta dell’impero Asburgico nei due rami spagnolo e austriaco e della Controriforma. • Conquista delle liberta’ individuali e inizio della societa’ moderna • Fine di un progetto di monarchia universale. CANANA' 5 • Vittoria della Francia, sviluppo dell’Inghilterra e dell’Olanda. Il baricentro dell’Europa si sposta sulle nazione del centro. • Supremazia di nuove organizzazioni sociali e statali • Al centro degli stati moderni non sta il modello della monarchia Spagnola, ma quello dello Stato centralizzato e assoluto, ma laico di Luigi XIV, e il modello della monarchia costituzionale inglese post rivoluzione del 1688. • 1581 dichiarazione di autonomia delle Sette province dei Paesi Bassi • 1588 distruzione dell’Invincibile Armata spagnola da parte degli Inglesi • Crollo del regno spagnolo di Filippo II CANANA' 6 Situazione sociale • Le continue guerre determinano un progressivo impoverimento e crisi economica e pestilenze… • con conseguente creazione di una larga fascia di nulla tenenti e popolazione affamata. • Vaste e sanguinose rivolte popolari. CANANA' 7 Europa del ‘600 CANANA' 8 Italia • Crisi commerciale e produttiva. Spostamento delle rotte commerciali, alla fine del Seicento l’Italia e’ una nazione che esporta solo prodotti agricoli. • Relativa scarsita’ dei capitali non permette di reggere la competenza dei nuovi paesi emergenti e marittimi. • I capitali si riversano nell’acquisto di grandi proprieta’ agricole, in particolare quelle con rendita e titolo nobiliare CANANA' 9 Italia degrado economico e involuzione politica • Crisi economica e produttiva dopo la scoperta dell’America e mutamento delle rotte commerciali. • Rifeudalizzazione dell’Italia e arretratezza • Eccezione la repubblica di Venezia una delle poche realtà liberali nell’Italia monopolizzata dal cattolicesimo spagnolo. CANANA' 10 Ducato di Savoia e Roma • Ducato di Savoia eccezione della situazione Italiana • Dipendente dalla Francia buon esempio di stato moderno • Roma conosce grande splendore urbanistico e architettonico (colonnato del Bernini 1680) • Il papato perde il suo potere di intervento sugli altri stati e diviene uno stato italiano. CANANA' 11 Centri di produzione e diffusione della cultura • LE CORTI: ridimensionamento progressivo delle risorse dei principi italiani per la promozione della vita culturale all’interno degli Stati regionali. • Uomo di cultura prestazioni burocratiche e amministrative specialistiche. • Al Pittore e architetto è affidata la dimostrazione della grandiosità del potere. CANANA' 12 • Esigua minoranza di letterati. • Aspirazione del letterato a svincolare la propria attivita’ dalla protezione di un principe. • Via praticata solo da pochissimi come il Marino che godono di una fama tale da passare da un corte all’altra. • Il primo periodo poesia barocca e divulgazione delle nuove teorie scientifiche. CANANA' 13 La chiesa • Potenziamento e completamento della politica culturale della Chiesa. • Incapacita’ delle forze laiche di proporre un progetto alternativo unitario di portata generale. • Abbandono della controversia contro il protestantesimo. • Diffusione di scuole e seminari e centri educativi interni alla struttura ecclesiastica. • Allargamento del numero di intellettuali che divengono chierici. CANANA' 14 Editoria • Editoria: il vasto e libero mercato iniziato nel 400 si espande nel 500 offrendo all’intellettuale una nuova collocazione autonoma. • Nel 600 c’e’ un controllo rigorosissimo da parte della Chiesa. • Censura preventiva da parte degli autori • Riconversione dei cataloghi opere di devozione e vite dei santi. • Nascita di opere di consumo, appositamente prodotte per un pubblico ampio di collocazione sociale medio bassa. • Distinzione tra produzione di massa e produzione di elite. • Marginalità del letterato che si rifugia nell’accademia luogo dove può esprimere la sua conoscenza ormai quasi inutile per l’ambiente cortigiano. CANANA' 15 Accademia • Accademia: piccole corti dotate di un loro cerimoniale, piccolo gruppo di pari solidali e compatti nel garantirsi a vicenda onore e reputazione. • Sostanziale separazione dal potere e dalle istituzioni, sostanziale isolamento rispetto ai problemi drammatici della realta’ del tempo. • Veneziana accademia degli Incogniti (romanzieri libertini) • Firenze 1582 Accademia della Crusca • Lincei a Roma • Accademia del Cimento • In Europa le reali accademie inglesi e francesi furono un punto di riferimento per l’evoluzione tecnologica nazionale. CANANA' 16 IL BAROCCO visione del mondo • Portoghese Barroco (perla irregolare) / Baroco, termine della filosofia scolastica, per indicare un sillogismo difettoso. • Amore per l’anomalia naturale e per l’anomalia logica • Senso di vuoto venutosi a creare nel sistema conoscitivo e nuova ricerca e sperimentazione • Nelle arti figurative la finzione prevale sulla riproduzione. CANANA' 17 Analogia e metafora • Analogia e metafora divengono nuove coordinate conoscitive: solo il simbolo e’ adatto a spiegare fenomeni così sfuggenti. • Galileo: la natura e’ un libro scritto in caratteri matematici. Scienza Nuova. • Si cerca una nuova chiave di interpretazione unitaria della realta’. • Astrattezza concettosa e compiacenza tecnica. • Individuare gli strumenti con cui attuare il distacco dal mondo della tradizione classica CANANA' 18 • Contrasto tra difensori della classicità e difensori del primato della modernità. • Costringe lo scrittore barocco a riconoscere il collegamento tra gli strumenti espressivi impiegati e la concezione del mondo che lo scrittore scopre, esprime e propone al lettore. • La letteratura come strumento di comprensione del mondo CANANA' 19 LA FUNZIONE DELLA VISTA • Tutto il reale viene sottoposto sotto la lente dell’osservazione. • Il pittore barocco, come lo scienziato, come il poeta, pone tutta la realtà e le esperienze della vita all’esame della vista e dell’occhio. • Vengono osservate cose della realtà mai osservate o riprodotte prima. CANANA' 20 ANALOGIA E METAFORA • Piu’ si pone l’accento sulla varieta’ dell’esperienza meno le conoscenze tradizionali risultano efficaci per spiegare una realta’ fantasmagorica e in continua evoluzione. • Ricerca di somiglianze nascoste di analogie segrete tra l’occhio e la mente = nuova mappa conoscitiva del mondo. CANANA' 21 IL SIMBOLO • Soltanto il simbolo appare efficace per spiegare fenomeni sfuggenti • Soltanto metafora e allegoria sono strumenti utili all’artista per decifrare una realta’ ormai rivelatasi ingannevole ai sensi. • Galileo: “La verita’ e’ scritta nel libro della natura in caratteri matematici” – Scienza Nuova = trasposizione del metodo matematico ad una scienza (la Fisica) a cui non erano mai stati applicati prima. • Matematica - fino ad allora scienza astratta – ora vocabolario unitario della realta’ materiale. CANANA' 22 ESAGERAZIONE, ASTRAZIONE E TECNICISMO • Queste caratteristiche dell’arte e della poesia barocca ci appaiono come estranei perche’ non percepiamo quale sia la loro origine storica: • Esse sono il prodotto di un doloroso travaglio di sperimentazione che le nuove condizioni del mondo impongono. CANANA' 23 INTELLETTUALISMO BAROCCO • L’attenzione al momento inventivo e tecnico sollecitata dal Barocco favorisce la presa di coscienza dell’autonoma funzione conoscitiva della letteratura e della dimensione personale, profondamente seria, dell’operazione creativa. CANANA' 24 LA QUESTIONE DELLA LINGUA • SOLUZIONE DEL BEMBO: adottare il fiorentino letterario (Dante, Petrarca e Boccaccio) come scelta unitaria per la lingua letteraria di tutta la penisola. • Ottima soluzione in un punto di comune accordo sul principale volgare italiano. CANANA' 25 FATTORI FRENANTI • Permanere della divisione politica • Progressiva perdita di importanza politica e quindi linguistica di Firenze • Rafforzamento del latino al quale la chiesa controriformata affida la liturgia e l’insegnamento. • Distanziamento ulteriore tra chi sa leggere il latino e chi no. CANANA' 26 ESITI • In tali condizioni la lingua letteraria resta qualcosa di avulso dalla realta’ e dallo svolgimento quotidiano della vita. Una lingua eminentemente scritta, patrimonio di pochissimi. • Le discussioni linguistiche del Seicento resteranno sempre confinate entro questi limiti • Il privilegio dato dal Barocco al nuovo, allo strano, all’irregolare opera anche sul piano linguistico – penetrano numerosi ispanismi e francesismi. CANANA' 27 REAZIONI SEICENTESCHE • 1. Ramo del PURISMO: difesa della tradizione linguistica a oltranza dalla corruzione dei nuovi tempi. • 2. Ramo DIALETTALE: opposizione esplicita ad una lingua letteraria sentita come una sorta di diaframma, di muro tra la parola e la vita. Tuttavia questo fa emergere ancor piu’ l’impossibilita’ di trovare un’alternativa valida e altrettanto forte al fiorentino letterario. CANANA' 28 ALLA RICERCA DI UN CANONE • LEONARDO SALVIATI, fiorentino, fonda l’ACCADEMIA DELLA CRUSCA e ne ispira il celebre VOCABOLARIO. • Criterio di stesura del vocabolario: l’italiano si identifica con la lingua letteraria del fiorentino del 300. • Ma nell’estenzione ad autori successivi, logicamente, questo filtro restringeva il canone linguistico ai soli fiorentini lasciando fuori una grande parte importantissima della letteratura italiana CANANA' 29 EDIZIONI DEL VOCABOLARIO DELLA CRUSCA • 1612 – Vocaboli e espressioni del Trecento e di quei pochissimi autori che si erano rifatti rigorosamente all’indicazione del Bembo (Esclusione del Tasso!). Modello ideale della lingua, bloccato nel tempo, svincolato dall’effettivo uso linguistico. • Escludeva automaticamente tutto il settore innovativo della scienza e della tecnica • 1623 – La tensione restauratrice si affievolisce, viene riaccolto Tasso. • 1691 – Ulteriormente ampliata e rinnovata accoglie molti autori del Quattro e del Cinquecento CANANA' 30