25 Novembre 2014
Caritas Ambrosiana
Milano
-
Il ruolo dell’UE per
eliminare la fame
entro il 2025
Uno studio di Caritas Europa sul ”Diritto al
Cibo”, con delle raccomandazioni concrete di
sostenibilità affinché l’UE sia protagonista nella
lotta contro la fame nel mondo.
“Ci troviamo di fronte ad uno scandalo mondiale in
cui ancora circa un miliardo di persone soffre la
fame, ogni giorno. Non possiamo voltarci dall’altra
parte e far finta che questo problema non esista. Il
cibo disponibile nel mondo sarebbe sufficiente per
tutti.”
Papa Francesco 10/12/2013
LA NOSTRA SFIDA ALL’UE
Il Diritto al Cibo sia una priorità non negoziabile in tutte le
politiche europee aventi un impatto diretto o indiretto sulla
disponibilità e sull’accesso al cibo;
Obiettivo «Zero Fame»: da qui al 2025 la sotto nutrizione dei
bambini tra gli 0 e i 5 anni deve scendere sotto il 2%, i ritardi
nella crescita sotto il 5%;
Sostegno all’agricoltura famigliare da parte dell’UE e dei suoi
Stati Membri;
Un approccio bottom up che coinvolga la Società Civile;
Coerenza delle Politiche per lo Sviluppo
OBIETTIVI DI BREVE TERMINE
Implementazione direttiva mercati finanziari (MiFID II);
Protezione diritti terrieri e implementazione uniforme delle linee
guida FAO;
Regolamentazione investimenti privati e investimenti in
agricoltura (RAI);
Promozione target ambiziosi nella lotta al cambiamenti
climatico (max +1,5°C);
Promozione della resilienza.
L’ALIMENTAZIONE É UN DIRITTO UMANO
FONDAMENTALE
EMPOWERMENT
PARTECIPAZIONE
I PIU’
VULNERABILI
TRASPARENZA
NON
DISCRIMINAZIONE
AGRICOLTURA FAMIGLIARE, UNA SCELTA
IMPORTANTE
APPROCCIO
MULTIDIMENSIONALE
(CULTURA, COMUNITA’,
AMBIENTE,
OCCUPAZIONE,
CONSERVAZIONE)
2,5 MLD DI
PERSONE VIVE
DIRETTAMENTE
DI AGRICOLTURA
AGRO ECOLOGIA
SOVRANITA’
ALIMENTARE
AMBIENTE E CLIMATE CHANGE
ACQUA E
CONSERVAZIONE
DELLE TERRE
PIU’ DEBOLE =
PIU’ IMPATTO
CC: mai minaccia più
grande per la
salvaguardia del Diritto
al Cibo!
BIODIVERSITA’
IMPRONTA
ECOLOGICA
NUTRIZIONE
3 milioni di bambini muoiono ogni anno di malnutrizione o sottonutrizione, 162
milioni soffrono di ritardi gravi nella crescita, 99 milioni <5 anni sono sotto peso;
Di questi il 92% è diviso tra Africa e Asia
Minori performance scolastiche = - 22% di guadagni futuri;
Carenze nutritive e obesità sono due facce dello stesso problema;
Lo spreco alimentare va combattuto con decisione;
La sicurezza alimentare deve essere accompagnata da politiche sociali e servizi sanitari
adeguati
COSTRUIRE RESILIENZA
Resilienza: capacità di persone e comunità di
assorbire e risollevarsi a seguito degli effetti
della crisi, nonché riorganizzarsi
integrandone i cambiamenti pur
conservando la stessa struttura di base, lo
stesso funzionamento, la stessa identità e la
capacità di reagire e adattarsi. (FAO)
Per Politiche coerenti
L’Unione Europea ha l’obbligo legale di vigilare
affinché l’impatto esterno delle proprie politiche
non danneggi gli obiettivi di cooperazione allo
sviluppo volti alla riduzione della povertà nei
Paesi stranieri (art. 208 del Trattato di Lisbona).
E’ rispettato? Cosa lo minaccia?
COERENZA DELLE POLITICHE PER LO
SVILUPPO
SPECULAZIONE
ALIMENTARE
GOVERNANCE
DELLE TERRE
COERENZA DELLE
POLITICHE
BIO-CARBURANTI
GRAZIE!
Silvia Sinibaldi
[email protected]
Skype: s.sinibaldi-ce
www.caritas.eu
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