Fresco per tutti!!! Perché mangiare sano è un diritto! Progetto realizzato da: Bianchi Gabriele, Ceccarelli Flavio, Gregorio Arturo e Rapalini Francesco. La carta del cibo! Nasce dall’idea di garantire a tutti i componenti di una comunità, la possibilità di alimentarsi in modo salutare, sostenibile, senza compromettere il benessere di altri, delle future generazioni e dell’ambiente • Strategia del cibo (linee guida per la realizzazione degli obbiettivi della carta del cibo) • Il piano del Cibo (azioni ed interventi) Il nostro progetto…. Denominato “Fresco per tutti” nasce dall’idea di garantire alle fasce deboli, l’accesso ai prodotti ortofrutticoli freschi. Gli obbiettivi comuni alla carta del cibo sono: • Salute • Equità • Sostenibilità alimentare I poveri in Italia…. Secondo fonti istat in Italia 8.173 persone vivono sotto la soglia di povertà. La situazione pisana…. Nel 2010 ben 927 persone si sono rivolti ai centri d’ascolto Caritas. Gli sprechi in agricoltura! Circa il 3,2% della produzione agricola è rimasta in campo, equivalente a 15.128.702 tonnellate di prodotto agricolo. Nell’industria agroalimentare italiana lo spreco medio ammonta al 2,6% della produzione finale totale. “Fresco per tutti” come funziona? In provincia di Pisa: • 6000 Aziende agricole • 136 aziende specializzate in orticoltura. • 264 aziende specializzate in frutticoltura. Abbiamo quindi un discreto bacino da cui attingere prodotti freschi! Arcidiocesi di Pisa Caritas. La Caritas è una fondazione non profit della CEI che a livello locale è organizzata dalle singole diocesi. A Pisa la Caritas: • 15 luoghi di distribuzione pacco alimentare e/o altri servizi • 4800 pacchi l’anno consegnati dal convento di FossaBanda (zona 5) • 3200 pacchi l’anno nella sede in piazza Arcivescovato. La disponibilità dei produttori Da alcune interviste effettuate presso aziende della zona, si è constatato: • Costanza di prodotti non raccolti • Completa disponibilità nel cedere il prodotto senza compenso • Raccolta a carico dell’ente no profit Ostacoli al progetto I problemi principali sono: • chi raccoglie il prodotto • Problematiche logistiche e gestionali • Disponibilità di personale Possibili soluzioni •Coinvolgimento delle associazioni di volontariato quali misericordie ANPAS, CRI, VAB, SCOUT ecc…. •Coinvolgere gli stessi destinatari del pacco alimentare •Coinvolgimento enti pubblici e privati Conclusioni Da questo lavoro abbiamo compreso le complessità delle interazioni tra i diversi attori. Con le nostre idee abbiamo cercato delle possibili soluzioni ma che necessitano comunque di essere seguite e organizzate. Ci rendiamo conto che il nostro è progetto ambizioso ma come dice B. Yoshimoto “Se si fanno dei progetti concreti, se si coltivano le proprie ambizioni, se ci si dà da fare con umiltà, se si aguzza l'ingegno, i sogni diventano realtà.” Grazie per l’attenzione!!!