ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CARINARO Via A. Manzoni 81032 CARINARO (CE) SCUOLA PILOTA C.E.R.S. (Centro Educativo Ricerca e Sperimentazione) Centro ECDL Delibera Collegio Docenti n.5 del 08.01.2016 Delibera Consiglio Istituto n. 4 del 13.01.2016 Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre ma nell’avere nuovi occhi. (M. Proust) Premessa IL P.O.F : ―CARTA D’IDENTITA’ ‖ DELLA SCUOLA Piano dell’offerta formativa (Art. 3 del D.P.R. 275/99 sostituito dall’art. 1 c.14 L. 107/2015) La Legge 107/2015 prevede che ogni istituzione scolastica predisponga “entro il mese di ottobre dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento, il Piano dell’Offerta Formativa” con valenza triennale. In questo primo anno di applicazione della Legge ogni istituto è tenuto ad elaborare un Piano dell’Offerta Formativa annuale per l’a.s. 2015-16 ed, entro il 15 gennaio 2016, un Piano dell’Offerta Formativa per il triennio 2016-2019. Il P.O.F. è la “carta d’identità” di ogni Istituzione Scolastica, è una vera e propria dichiarazione d’intenti riguardo all’effettiva proposta formativa, in sintonia con le richieste provenienti dal territorio di riferimento. Linee Fondamentali del curricolo Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento con il quale la nostra scuola dichiara la propria identità, offrendo alle famiglie degli alunni uno strumento di conoscenza dell’Istituto. Esso è inoltre il mezzo attraverso il quale si armonizzano gli interventi educativi, didattici e gestionali della scuola stessa, sulla base della Costituzione Italiana, delle Indicazioni Nazionali del Ministero dell’Istruzione e della legge n. 107 del 13/07/2015. Il Piano dell’Offerta Formativa è deliberato dal Collegio dei docenti per ciò che attiene agli aspetti formativi, didattici, pedagogici e organizzativi; dal Consiglio d’Istituto per le finalità e gli aspetti finanziari generali. Al termine di ogni anno scolastico il P.O.F. è sottoposto a verifica e valutazione. In tal modo, la scuola s’interroga e riflette sulle sue scelte al fine di migliorarsi ed essere sempre al passo con i tempi. Con l’entrata in vigore delle Nuove Indicazioni Nazionali, che rappresentano il quadro di riferimento delle scelte progettuali di ogni Istituzione scolastica, la scuola è tenuta a predisporre il curricolo, all’interno del Piano dell’offerta formativa, nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni. Il curricolo si articola attraverso i campi di esperienza nella scuola dell’infanzia e le discipline nella scuola del primo ciclo. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppa e organizza la ricerca e l’innovazione educativa. Il curricolo si traccia con particolare attenzione alla continuità del percorso educativo dai 3 ai 14 anni. Uguaglianza e diversità L’individuazione della differenza e l'uguaglianza delle opportunità sono i principi fondanti dell'azione educativa. All’interno della scuola non può essere compiuta nessuna discriminazione per motivi riguardanti condizioni socioeconomiche, psicofisiche, di lingua, di sesso, d’etnia, di religione, d’opinioni politiche. Ne deriva che la scuola deve operare con ogni mezzo per: Personalizzare la proposta formativa adeguandola alle esigenze di ciascuno: a tutti gli alunni deve essere data la possibilità di sviluppare al meglio le proprie potenzialità; Valorizzare le molteplici risorse esistenti sul territorio (enti locali, associazioni culturali e professionali, società sportive, gruppi di volontariato ecc.) allo scopo di realizzare un progetto educativo ricco e articolato affinché l'offerta formativa della scuola assuma un ruolo di promozione culturale e sociale. Imparzialità e regolarità Gli utenti hanno diritto a essere trattati in modo obiettivo e imparziale. La scuola s’impegna a: garantire la vigilanza, la continuità dei servizi e delle attività educative nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge e in applicazione delle disposizioni contrattuali del comparto scuola. Libertà d’insegnamento e aggiornamento del personale La programmazione individuale e collegiale è espressione della libertà d’insegnamento dei docenti sancita dalla Costituzione. La scuola è un luogo di vita e di apprendimento per docenti e studenti, e i docenti devono poter sperimentare il gusto per l'insegnamento e il piacere che viene dal far conoscere, far discutere, far costruire sapere. Per questo la scuola organizza l’aggiornamento del personale scolastico e attua interventi regolari secondo un piano di aggiornamento e formazione annuale, avvalendosi di risorse interne ed esterne. Accoglienza e integrazione Sono previsti progetti di accoglienza sia per la comune fase d’ingresso nella scuola, sia per l’integrazione di ragazzi disabili, stranieri o in condizioni di svantaggio. L’Istituto attiva tutti i percorsi possibili d’integrazione e propone soluzioni alle diverse problematiche, nel rispetto dei diritti degli allievi e delle loro famiglie, anche in collaborazione con l’ufficio immigrazione del Comune di Carinaro per un apporto in termini di mediazione linguistica. Apertura al territorio La scuola s’impegna a favorire le attività extrascolastiche ponendosi come centro di promozione culturale, sociale e civile, consentendo l’uso degli edifici e delle attrezzature anche fuori dell’orario del servizio scolastico. Presentazione dell’Istituto L'Istituto Comprensivo di Carinaro comprende tutti i tre ordini di scuola: Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di primo grado Istituto Comprensivo Statale di Carinaro Scuola dell'Infanzia Via Tasso Orario Funzionamento dal Lunedì al Venerdì: 8.30—16.30 Scuola Primaria Via Manzoni Orario Funzionamento Lunedì-MartedìGiovedì- venerdì 8.15 – 13.45 Mercoledì 8.15 - 13.15 Scuola Secondaria di I° grado Via L. Sturzo, 09 Orario Funzionamento dal Lunedì al Giovedì 8.15 – 16.15 Venerdì- Sabato 8.15 - 13.15 Dati identificativi dell’Istituto Plesso Via Tasso Classi Infanzia Sezioni Alunni Alunni H 6 140 2 Plesso Via Manzoni Classi Sezioni Alunni Alunni H Primaria 20 4 438 8 Docenti Docenti sostegno Personale ATA Collaboratori Dirigente 15 S.I 1 2 1 36 S.P. 7 6 Plesso Via Sturzo Classi Sezioni Alunni Alunni H Sec. I grado 15 5 335 15 Docenti Docenti sostegno Personale ATA Collaboratori Dirigente 41 10 4 1 L'Istituto, così costituito, presenta al suo interno caratteristiche di eterogeneità dovute sia alla fascia di età degli allievi che alle differenti realtà socio‐culturali presenti nel territorio. La presenza dei tre gradi scolastici permette di: Progettare attività di formazione comune e iniziative di continuità in verticale. Confrontarsi Utilizzare metodologie di lavoro comuni. L’istituto Comprensivo si pone in stretto collegamento con il territorio da cui ricava spunti per attuare percorsi formativi legati alla tradizione storica e alla cultura locale, alle attività culturali formative e ricreative sia regionali sia nazionali. La zona in cui sorge il nostro Istituto è caratterizzata da un ceto sociale medio e medio‐ basso. La scuola opera, quindi, positivamente per sviluppare le potenzialità di questi allievi mediante l'arricchimento dell'offerta formativa, salvaguardando nel frattempo, con una didattica personalizzata, anche le fasce più deboli. Tutti gli operatori scolastici sono impegnati a favorire l’accoglienza dei genitori e degli alunni per facilitare l'inserimento nelle classi iniziali. Le risorse dell'Istituto Comprensivo Palestra: Infanzia Primaria Secondaria Laboratori: Informatico Linguistico Musicale Teatrale Biblioteca: Infanzia Primaria Secondaria Aree esterne: Ampi spazi intorno ad ogni plesso scolastico Risorse strutturali e strumentali plesso Via Manzoni Piano rialzato Primo piano Lato esterno Sala docente e Biblioteca Laboratorio Informatico Palestra Ufficio Dirigenza N° 15 aule Sala convegno Ufficio di Segreteria Servizi igienici Scale antincendio Archivio n. 2 deposito n. 9 aule n. 6 aule S.I. Servizi igienici Servizi igienici Ascensore per disabili Risorse strutturali e strumentali Plesso via Sturzo Seminterrato Piano rialzato Primo piano Sala proiezione ed Archivio N° 7 aule N° 8 aule Laboratorio di scienze Sala lettura Aula alunni H Laboratorio di ceramica Sala docenti N° 2 ripostigli Laboratorio per l’educazione artistica Refettorio Servizi igienici per docenti/alunni Vano per materiale Pulizia Presidenza Laboratorio di informatica Palestra Servizi igienici LIM Televisori Antenna parabolica Fotocopiatrice Videoregistratori Impianto amplificazione Diaproiettore Computer Lettore DVX Finalità generali Per la formulazione delle finalità formative e cognitive comuni, senza prescindere dalle diversità operative legate alle differenti età degli allievi, i docenti condividono il principio, secondo il quale compito primario e irrinunciabile della scuola è di: Formare Istruire Ed u c a r e Orientare Guidare all’assunzione di comportamenti (il saper essere) Guidare alla graduale acquisizione di conoscenze (i saperi) Guidare all’acquisizione di competenze (il saper fare) Guidare all’acquisizione della capacità di inserirsi in modo consapevole nella società. L’Istituto, finalizzando l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’allievo inteso come persona, si impegna a: Trasmettere ed incrementare conoscenze e competenze di base, recuperando gli svantaggi e potenziando gli apprendimenti attraverso percorsi formativi individualizzati. Valorizzare le capacità di autorealizzazione consapevolezza delle proprie attitudini. attraverso la scoperta e la Promuovere comportamenti che sollecitino l’assunzione di responsabilità personali, lo sviluppo del senso critico, dello spirito di solidarietà e il rispetto per l’ambiente. Favorire l’integrazione degli alunni provenienti da Paesi stranieri e appartenenti a culture diverse. Favorire l’integrazione e lo sviluppo delle potenzialità degli alunni diversamente abili. Orientare in modo informato alle scelte d’istruzione superiore CURRICOLO VERTICALE Secondo le Indicazioni per il curricolo per la Scuola dell’Infanzia e per il primo ciclo d’istruzione: è predisposto dalla comunità professionale nel rispetto dei vincoli delle indicazioni descrive l'intero percorso formativo che lo studente compie è il cuore didattico del POF è il mosaico risultato dell'integrazione delle esigenze di ogni scuola della comunità nazionale contiene elementi prescrittivi quali: IL CURRICOLO è un percorso finalizzato allo sviluppo delle competenze fondamentali per decodificare la realtà - gli obiettivi generali del processo formativo - gli obiettivi speciali di apprendimento - discipline e attività inerenti la quota nazionale è un percorso che va costruito nella scuola si articola per campi di esperienza nella scuola dell'infanzia e per discipline nella scuola del I ciclo è necessario in una prospettiva interculturale si predispone all'interno del POF Il Curricolo verticale d’Istituto è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo; esso organizza e descrive l’intero percorso formativo che uno studente compie. L’Istituto comprensivo, pur abbracciando tre tipologie di scuola caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e professionale, consente la realizzazione della continuità didattica un impianto organizzativo unitario la progettazione di un unico curricolo verticale che delinea un processo unitario, graduale e coerente, continuo e progressivo, delle tappe e delle scansioni d’apprendimento dell’allievo, in riferimento alle competenze da acquisire e ai traguardi in termini di risultati attesi. Il curricolo si articola attraverso campi di esperienza nella scuola dell’infanzia e attraverso discipline nella scuola del primo ciclo. Per una visione dinamica di Curricolo verticale la conoscenza del mondo Il sé e l’altro scientifico matematico Socio antropolog. Italiano Inglese Matematica Francese Tecnologia Scienze Storia Geografia Cittadinanza Costituzione Religione Scienze motorie Ambito espressivo Arte Musica Discipline Linguistico Ambito motorio Ambiti Ambito Colori materie Ambito Suoni disciplinari Ambito Il corpo e il movimento esperienzadiCampi Immagini I discorsi e le parole Il modello di possibile traduzione operativa che il nostro Istituto ha elaborato parte dall’individuazione preventiva di obiettivi di apprendimento e traguardi per lo sviluppo delle competenze che appartengono al curricolo dei tre ordini dell’ I.C., chiaramente definiti nelle Nuove Indicazioni Ministeriali, che siano misurabili, osservabili, trasferibili, e che garantiscano la continuità e l’ organicità del percorso formativo. CONOSCENZE ABILITA’ ATTEGGIAMENTI costituiscono elementi indispensabili per lo sviluppo delle COMPETENZE DISCIPLINARI contribuiscono allo sviluppo delle COMPETENZE TRASVERSALI CITTADINANZA ATTIVA GLI SCOPI FORMATIVI L’orizzonte di riferimento verso cui tendere è delineato dal quadro delle competenze chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006) che sono: 1) comunicazione nella madrelingua; 2) comunicazione nelle lingue straniere 3) competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia 4) competenza digitale 5) imparare a imparare 6) competenze sociali e civiche 7) spirito di iniziativa e imprenditorialità 8) consapevolezza ed espressione culturale Il conseguimento delle competenze delineate nel profilo costituisce l’obiettivo generale del sistema educativo e formativo italiano Il PROFILO dello studente Competenze di ogni studente al termine del primo ciclo: Utilizzare le conoscenze per comprendere se stesso e gli altri; Rispettare le regole condivise. Essere consapevole delle proprie potenzialità e limiti; Portare a termine il lavoro iniziato da solo/con altri; Avere cura e rispetto di sè; Originalità e spirito d'iniziativa; Assumersi le proprie responsabilità; Saper chiedere/dare aiuto; Analizzare se stesso e misurarsi con novità e imprevisti. Padronanza nella lingua italiana; Esprimersi in modo elementare in Inglese; Comunicazione essenziale in una seconda lingua comunitaria; Affrontare problemi e situazioni attraverso il pensiero razionale; Orientarsi nello spazio e nel tempo; Avere buone competenze digitali, usare le tecnologie della comunicazione; Essere capace di procurarsi nuove informazioni Il profilo che segue descrive, in forma essenziale, le competenze riferite alle discipline di insegnamento e al pieno esercizio della cittadinanza, che un ragazzo deve mostrare di possedere al termine del primo ciclo di istruzione. PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Nell'incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l'attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. Il profilo che segue descrive, in forma essenziale le competenze che un ragazzo deve mostrare di possedere al termine della Scuola primaria PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L’alunno dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di capire le consegne orali e scritte, partecipare a scambi comunicativi in modo adeguato, leggere e comprendere vari tipi di testo anche in funzione dello studio, scrivere testi ortograficamente corretti, chiari e coerenti, ampliare e utilizzare il suo lessico, analizzare e organizzare in modo logico –sintattico frasi e discorsi per comunicare in maniera funzionale allo scopo. E’ in grado di comprendere brevi e facili messaggi orali e scritti legati a situazioni della vita quotidiana per interagire con compagni e docenti, di descrivere in modo semplice vissuti personali e bisogni immediati, di interagire nel gioco anche con frasi memorizzate , di eseguire consegne date in lingua straniera, di conoscere alcuni aspetti culturali del popolo E’ in grado di eseguire calcoli mentali e scritti con i numeri naturali, di risolvere facili problemi controllandone il processo ed il risultato, di costruire ragionamenti formulando ipotesi e confrontandole con gli altri. Sa descrivere, denominare e classificare figure geometriche, utilizzare strumenti di misura e per il disegno geometrico, costruire ed interpretare tabelle e grafici. Conosce e utilizza semplici strumenti e servizi di uso quotidiano, sa descriverli e spiegarne la funzione principale e la struttura; comprende e utilizza istruzioni tecnologiche e mezzi di comunicazione adeguati. E’ in grado di utilizzare con sicurezza le funzioni basilari del computer per varie forme espressive, per la video scrittura, per eseguire semplici calcoli e costruire grafici, per scrivere delle e-mail e per ricercare informazioni con collegamenti internet. Possiede ed usa strategie flessibili di apprendimento e di studio (per la comprensione, la memorizzazione e l’esposizione). E’ capace di ricercare, selezionare e organizzare conoscenze. E’ in grado di conoscere e praticare corretti stili di vita; sa agire in maniera adeguata nei rapporti con gli altri (coetanei e adulti); ha consapevolezza della necessita e del rispetto delle regole sociali; sa assumere sani comportamenti civici nell’ambiente sociale e si autoregola.. E’ in grado di progettare interventi manifestando spirito di iniziativa. Sa assumersi le proprie responsabilità e chiedere aiuto quando ne ha bisogno, e disponibile ad aiutare chi vede in difficoltà, sa rispettare i tempi esecutivi. Sa manifestare interesse e curiosità per ciò che accade nel mondo contemporaneo; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche (musicali, iconiche …). In relazione alle proprie potenzialità si impegna nei campi espressivi e artistici che gli sono congeniali. Sa misurarsi con le novità e gli imprevisti. Al termine del percorso triennale della scuola dell’infanzia, è ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale. PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA Riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d’animo propri e altrui. Ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto. Manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l’ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti. Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici. Ha sviluppato l’attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali. Coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza. Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua italiana. Dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio-temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie. Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formula ipotesi, ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana. È attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei processi realizzati e li documenta. Si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze CURRICOLO VERTICALE ITALIANO Nucleo fondante Traguardi per lo sviluppo delle competenze Scuola dell’ Infanzia Usa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti. Campi di esperienza Ascolta e comprende discorsi e narrazioni “I discorsi e le parole” Racconta e descrive situazioni ed esperienze vissute Esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura Ascolto e parlato Lettura e comprensione L’ alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e insegnanti formulando messaggi chiari e pertinenti. Legge e comprende testi di vario tipo, sintetizzando o Scuola primaria Ascolta e comprende testi orali provenienti da varie fonti. Scrittura Riflessione linguistica approfondendo con l’uso di una terminologia specifica. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coesi legati alla sua esperienza conoscitiva. Oralità L’ allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative S c u ol a s e c o n d a ri a di p ri m o g r a d o Lettura Ascolta e comprende testi di vario tipo di primo grad Scuola second. Scrittura Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e riproduttivo Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Espone oralmente argomenti di studio e di ricerca avvalendosi di supporti specifici Legge e comprende testi letterari di vario genere cominciando a costruire una propria interpretazione Scrive correttamente testi di varia tipologia adeguandoli a situazione, argomento,scopo, destinatario LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA Nucleo fondante Traguardi per lo sviluppo delle competenze Scuola primaria Scuola dell’ Infanzia L’alunno scopre e sperimenta lingue diverse Campi di esperienza “I discorsi e le parole” Integra l’uso della lingua con linguaggi non verbali Scopre la presenza di lingue diverse Ascolto ( comprensione orale) L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari Parlato (produzione e interazione orale) Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto Lettura ( comprensione scritta) Interagisce nel gioco, comunica in scambi di informazioni semplici e di routine, anche in maniera mnemonica Scrittura (Produzione scritta) Svolge compiti seguendo le indicazioni date in lingua straniera,ed individua alcuni elementi culturali tra forme linguistiche ed usi della lingua straniera Ascolto ( comprensione orale) di primo grado Scuola secondaria Parlato (produzione e interazione orale) L’alunno comprende i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti a lui noti Interagisce e comunica oralmente in contesti a lui familiari e su argomenti noti Lettura ( comprensione scritta) Scrittura (Produzione scritta) Legge testi di diversa tipologia con tecniche adeguate allo scopo Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento Stabilisce relazioni tra elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio Si rende consapevole del proprio modo di apprendimento e dei propri risultati 21 STORIA Scuola dell’ Infanzia Nucleo fondante Campi di esperienza “Il sé e l’altro “ Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana “La conoscenza del mondo “ Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato – presente- futuro con una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme Uso delle fonti Scuola primaria Traguardi per lo sviluppo delle competenze Organizzazione delle informazioni Strumenti concettuali L’alunno riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio Si orienta lungo la linea del tempo, organizza le informazioni e le conoscenze individuando le periodizzazioni Produzione scritta e orale Comprende avvenimenti e fatti della storia dal Paleolitico alla fine del mondo antico Uso delle fonti Comprende testi storici rielaborandoli con un personale metodo di studio. Scuola secondaria di primo grado Organizzazione delle informazioni Strumenti concettuali Espone oralmente e per iscritto le conoscenze storiche operando collegamenti e formulando opportune riflessioni Produzione scritta e orale Produzione orale e scritta con uso del lessico specifico Utilizza le conoscenze e le abilità conseguite per orientarsi nella complessità del presente Conosce aspetti fondamentali della storia italiana, europea, mondiale dal Medioevo all’età contemporanea CITTADINANZA E COSTITUZIONE Nucleo fondante Traguardi per lo sviluppo delle competenze Scuola dell’ Infanzia Il bambino riflette, si confronta e discute con gli adulti e con altri bambini Campi di esperienza “Il sé e l’altro “ Conoscenza e rispetto delle regole della convivenza civile Scuola primaria Conoscenza e rispetto della realtà ambientale Conoscenza e comprensione delle regole e delle forme della convivenza democratica e dell’organizzazione sociale Pone domande sui temi esistenziali, sulle diversità culturali, sulla giustizia con una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme L’alunno aderisce consapevolmente ai valori sociali condivisi con un atteggiamento cooperativo che gli consente di praticare la convivenza civile L’alunno continua la costruzione del senso di legalità, iniziata nella scuola dell’Infanzia , sviluppando l’etica della responsabilità Inizia a conoscere la Costituzione della Repubblica italiana Impara a riconoscerne i principi. Identifica e distingue procedure, compiti, ruoli e poteri di primo grado Scuola secondaria Conoscenza generale delle principali norme socio-giuridiche Conoscenza della storia costituzionale e dell’ordinamento della Repubblica Conoscenza dell’unione europea, dell’ONU e delle Organizzazioni internazionali L’alunno si impegna a elaborare idee e promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita, a partire dal quotidiano contesto scolastico Esercita in modo appropriato e corretto il diritto alla parola, dialoga rispettando l’interlocutore per costruire significati condivisi, dare un senso positivo alle differenze, sanare le divergenze, prevenire e regolare conflitti L’allievo apprende le varie forme d’ordinamento degli Stati e le diverse norme socio-giuridiche che regolano lo svolgimento della vita in società Conosce la storia costituzionale della Repubblica Italiana. Conosce l’Unione Europea, l’Onu e le principali organizzazioni umanitarie ed internazionali 23 GEOGRAFIA Scuola dell’ Infanzia Nucleo fondante Campi di esperienza “La conoscenza del mondo “ Scuola primaria L’alunno osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e il loro ambiente , i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio seguendo correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. “Il corpo in movimento “ Orientamento L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche usando riferimenti topologici e punti cardinali Linguaggio della geograficità Paesaggio Regione e sistema territoriale Orientamento Scuola secondaria di primo grado Traguardi per lo sviluppo delle competenze Individua i caratteri che connotano i vari paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio L’alunno si orienta nello spazio e su carte di diversa scala utilizzando immagini di telerilevamento , elaborazioni digitali e dati statistici Il linguaggio della geograficità Paesaggio Regione e sistema territoriale Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare con quelli italiani, gli elementi fisici, storici, artistici e architettonici caratteristici individuandoli come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo valutando gli effetti delle azioni dell’uomo sul territorio MATEMATICA Scuola dell’ Infanzia Nucleo fondante Campi di esperienza Traguardi per lo sviluppo delle competenze Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrare; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata “La conoscenza del mondo “ Individua posizioni di oggetti nello spazio; esegue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali Numeri L’alunno esegue con sicurezza il calcolo con i numeri naturali e decimali; legge, scrive e confronta i numeri decimali Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione) Scuola primaria Spazio e figure Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Utilizza strumenti per il disegno geometrico( riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti i misura (metro, goniometro) Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce tabelle e grafici Relazioni, dati e previsioni Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista degli altri L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo dei numeri reali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni Numeri di primo grado Scuola secondaria Spazio e figure Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni. Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza Relazioni e funzioni Spiega il procedimento seguito mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati Dati e previsioni Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi Sa utilizzare i concetti di proprietà e di definizione Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e contro esempi adeguati Utilizza e interpreta il linguaggio matematico e ne coglie il rapporto con il linguaggio naturale Nelle situazioni di incertezza si orienta con valutazioni di probabilità. SCIENZE Scuola dell’ Infanzia Nucleo fondante Campi di esperienza “La conoscenza del mondo “ “Il corpo in movimento “ Traguardi per lo sviluppo delle competenze Il bambino vive pienamente la propria corporeità, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione Osserva con attenzione gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti L’alunno osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti Oggetti, materiali e trasformazioni Scuola primaria Osservare e sperimentare sul campo Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali L’uomo, i viventi e l’ambiente Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi Riconosce le principali caratteristiche degli organismi vegetali e animali Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati ne riconosce e descrive il funzionamento Scuola secondaria di primo grado Fisica e chimica L’alunno esplora lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite Astronomia e Scienze della terra Sviluppa semplici schematizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso a misure appropriate e a semplici formalizzazioni Biologia Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti È consapevole del ruolo della comunità umana sulla terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse e adotta modi di vita ecologicamente responsabili Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo. MUSICA Nucleo fondante Traguardi per lo sviluppo delle competenze Ascolta e riconosce suoni e rumori degli ambienti circostanti in relazione alle proprie esperienze Campi di esperienza Discrimina suoni e rumori naturali ed artificiali Scuola dell’ Infanzia “Il corpo in movimento “ Esplora i primi alfabeti musicali con simboli per codificare “La conoscenza del mondo “ i suoni ascoltati e riprodurli con la voce o strumenti Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo sequenze sonoro-musicali Esplora le possibilità informatiche per la creazione di prodotti pluridisciplinari Scuola primaria Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali Esprimersi con il canto e la musica d i p r i m o g r a d o Valuta aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi Rappresenta gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali Comprensione ed uso dei linguaggi specifici Scuola secondaria di primo grado Utilizza la propria voce, gli strumenti musicali e le nuove tecnologie a disposizione in modo consapevole e creativo Espressione vocale ed uso dei mezzi strumentali Ascolto e comprensione dei fenomeni sonori e dei messaggi musicali con rielaborazione personale dei materiali sonori Decodifica ed utilizza la notazione tradizionale e altri sistemi di scrittura per eseguire in modo espressivo, collettivamente ed individualmente, brani vocali e strumentali di diverso genere e stile Riconosce e classifica, anche stilisticamente, i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale per descrivere ed interpretare, in modo consapevole e critico, l’arte musicale, di vario genere e stile, nella storia dell’uomo Orienta la costruzione della propria identità musicale valorizzando le proprie esperienze, il percorso svolto e le opportunità offerte dal contesto per progettare e realizzare eventi sonori che integrino altre forme artistiche (danza, teatro, arti visive), anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche e software informatici ARTE E IMMAGINE Nucleo fondante Traguardi per lo sviluppo delle competenze Scoperta e uso dei linguaggi per cominciare a conoscere se stessi , gli altri e la realtà Campi di esperienza Scuola dell’ Infanzia “Immagini, suoni, colori” Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta attraverso i vari linguaggi di cui dispone (voce, gesti, disegni…) Inventa storie e le esprime con il disegno, la pittura e altre attività manipolative Segue con interesse, curiosità, spettacoli di vario tipo e sviluppa interesse per la “fruizione dell’opera d’arte” Osserva luoghi (piazze, castelli, centri storici, monumenti….) oggetti e immagini, anche attraverso la multimedialità. Produrre elaborati grafico-pittorici personali, realistici, fantastici Espressione comunicazione con le immagini (anche multimediali) Scuola primaria Sperimentazione di materiali, strumenti e tecniche. Descrizione, osservazione, lettura di immagini. Sensibilità e rispetto per i beni artistico-culturali del proprio territorio. Sperimenta strumenti, e tecniche grafiche, pittoriche, plastiche e multimediali Descrive, esplora, osserva un’immagine per imparare a cogliere l’orientamento nello spazio (sopra, sotto, primo piano...) Conosce gli elementi grammaticali del linguaggio visivo (punto, linea, colore, forme, luce-ombra, volume, spazio Smonta e rimonta alcuni linguaggi ad esempio quello del fumetto Individua ed apprezza i principali beni artistico-culturali del proprio territorio Comincia a sviluppare sensibilità e rispetto per la salvaguardia dei beni artistico-culturali. Ideazione,, progettazione, realizzazione di elaborati Scuola secondaria di primo grado conoscenza ed uso di strumenti e tecniche Ideare progettare e realizzare elaborati creativi, consapevoli e applicando le regole del linguaggio visivo. Conoscere e saper usare i linguaggi visivi seguendo precise finalità operative e comunicative. Descrivere e osservare con metodo e con un linguaggio verbale appropriato, testi visivi. descrizione, osservazione e lettura di immagini conoscenza della produzione artistica nel tempo e delle problematiche del patrimonio artistico Conoscere e riconoscere nella lettura di immagini, anche multimediali, i codici visivi e le regole compositive per comprendere i significati, le scelte creative e stilistiche. Conoscere nelle linee fondamentali la produzione artistica nel tempo. Conoscere le tipologie del patrimonio ambientale, storicoartistico, museale e saper ipotizzare strategie di intervento per la loro tutela e conservazione. EDUCAZIONE FISICA Nucleo fondante Scuola dell’ Infanzia Campi di esperienza “Il corpo e il movimento” Traguardi per lo sviluppo delle competenze Il bambino vive pienamente la propria corporeità, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l'uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all'interno della scuola e all'esterno Interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva Riconosce il proprio corpo e le sue parti Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nell’adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti Il corpo in relazione a spazio e tempo Il linguaggio del corpo Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo (drammatizzazione, esperienze ritmico-musicali e coreutiche) Scuola primaria Il gioco , lo sport e le regole Salute, benessere prevenzione Sperimenta una pluralità di esperienze per maturare competenze di gioco-sport e di avviamento sportivo e comprendere il valore delle regole e l’importanza del rispetto delle stesse Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente più complessa, diverse gestualità tecniche Agisce rispettando i criteri di base di sicurezza per sé e per gli altri e trasferire tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico (cura del corpo, alimentazione È consapevoli delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza sia nei limiti Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Sa utilizzare le abilità motorie e sportive acquisite per risolvere situazioni nuove Scuola secondaria di primo grado Il linguaggio del corpo Il gioco , lo sport , le regole e il fair play Salute, benessere prevenzione e sicurezza Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando attivamente i valori sportivi come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole Riconosce, ricerca ed applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene”, in riferimento a un sano stile di vita Rispetta i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri Sa integrarsi nel gruppo, assumersi responsabilità e impegnarsi per il bene comune TECNOLOGIA Scuola dell’ Infanzia Nucleo fondante Campi di esperienza Traguardi per lo sviluppo delle competenze Il bambino utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie , sa scoprirne le funzioni e i possibili usi “Immagini, suoni e colori” “La conoscenza del mondo” Si avvicina alla lingua scritta incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media “I discorsi e le parole” Scuola primaria L’ alunno conosce , utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano anche multimediale, ed è in grado di spiegarne il funzionamento, sa farne un uso adeguato a seconda delle situazioni Prevedere e immaginare Intervenire e trasformare Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo: etichette,tabelle, istruzioni e altra documentazione; sa fare semplici rappresentazioni grafiche del proprio operato. Scuola secondaria di primo grado Vedere e osservare Vedere, osservare e sperimentare L’ alunno conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune , utilizza adeguate risorse anche per la realizzazione di prodotti anche di tipo digitale Prevedere, immaginare e progettare Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o Info grafiche utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali Intervenire, trasformare e produrre Conosce i principali sistemi di trasformazione di risorse , di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte RELIGIONE Nucleo fondante “Il sé e l’altro” L’alunno scopre nel Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù e matura un positivo senso di sé sperimentando relazioni serene con gli altri anche se appartengono a differenti tradizioni culturali e religiose “Immagini, suoni e colori” Esprime con il corpo la propria esperienza religiosa “La conoscenza del mondo” Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici della vita dei cristiani ( feste, preghiere, canti gestualità spazi e arte), per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso Campi di esperienza Scuola dell’ Infanzia Traguardi per lo sviluppo delle competenze “I discorsi e le parole” “Il corpo in movimento “ Sa narrare le storie ascoltate per poter sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso. Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Dio e l’uomo la Bibbia e le altre fonti Scuola primaria Il linguaggio religioso i valori etici e religiosi L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; Riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni Identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani. L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo Dio e l’uomo Il linguaggio religioso di primo grado Scuola secondaria la Bibbia e le altre fonti I valori etici e religiosi Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una interpretazione consapevole Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda. Verifica e Valutazione VERIFICA I momenti di verifica dei livelli di conoscenza e competenza degli alunni si articoleranno : all’inizio dell’anno scolastico per una attenta valutazione della situazione di partenza e per l’elaborazione di un’adeguata Progettazione annuale a chiusura di ogni quadrimestre per verificare complessivamente i livelli di apprendimento raggiunti Si prevedono incontri periodici dei docenti per: concordare e programmare tempi e modalità delle verifiche confrontarsi sui risultati delle verifiche e per eventuali modifiche in itinere della Progettazione annuale VALUTAZIONE Per valutare l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità si utilizzeranno: o prove di verifica oggettive; o schede ed esercizi; o osservazioni sistematiche; o colloqui e libere discussioni Gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado verranno valutati tramite voto numerico, come da disposizioni ministeriali. L’insieme delle informazioni rilevate contribuirà alla formulazione della valutazione quadrimestrale La valutazione del comportamento viene espressa attraverso un giudizio sintetico. Il voto/giudizio del comportamento include le abilità trasversali sociali, quali: ‐ L’autonomia personale ed operativa; ‐ la conoscenza, la condivisione e il rispetto delle regole; ‐ la partecipazione; ‐ la collaborazione. Lo strumento su cui il Consiglio di Classe formalizza le proprie valutazioni è la scheda personale di ogni alunno. Ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto legge n. 137/2008, dall'anno scolastico 2008/2009, nella scuola secondaria di primo grado la valutazione periodica ed annuale degli apprendimento degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite viene effettuata mediante l'attribuzione di voti numerici espressi in decimi, riportati nei documenti di valutazione. Ai fini della validità dell’anno scolastico, per procedere alla valutazione degli alunni in sede di scrutinio finale è richiesta la frequenza di almeno ¾ dell’orario annuale, ai sensi dell’art. 11 del D.L. 59/2004. Su delibera del Collegio dei docenti, tuttavia, si ritiene che l’invalidazione dell’anno possa non verificarsi in caso di assenze per gravi motivi di salute o se la non frequenza è legata a condizioni di disabilità. Sono ammessi alla classe successiva, ovvero all'esame di Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline. Inoltre, fermo restando quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni, in materia di diritti, doveri e sistema disciplinare degli studenti nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado, in sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dalle istituzioni scolastiche anche fuori della propria sede. A decorrere dall'anno scolastico 2008/2009, la valutazione del comportamento è espressa in decimi. La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all'esame conclusivo del ciclo. Gli alunni e le famiglie saranno fatti partecipi, in termini trasparenti e interattivi e con una comunicazione efficace, degli esiti sulla valutazione di percorso e di quella finale. La griglia seguente è utilizzata dagli insegnanti e dai docenti per rilevare l’evoluzione durante l’intero anno scolastico dei livelli d’apprendimento e di comportamento dei ragazzi. Indicatori di valutazione Scuola Primaria CRITERI DI VALUTAZIONE IN DECIMI Comportamento Apprendimento 10/10 (ottimo) L’alunno/a Ottimo rispetto delle regole. Comportamento maturo per responsabilità e collaborazione. Vivace interesse ed originale partecipazione alle proposte. Regolare e proficuo svolgimento delle consegne scolastiche. Ruolo propositivo all’interno della classe. 10/10 (ottimo) L’alunno /a Possiede conoscenze ampie, complete, corrette e approfondite; Manifesta piena autonomia e sicurezza nell'applicazione, anche in situazioni nuove; Espone in maniera ricca e bene articolata, con linguaggio specifico; Manifesta capacità di sintesi, di logica e di astrazione e rielabora in maniera personale con apporti creativi e originali; Manifesta un ottimo grado di autonomia personale. 9/10 (distinto) L’alunno/a 9/10 (distinto) Distinto rispetto delle regole. Comportamento collaborativo. Vivo interesse e partecipazione alle proposte. Regolare svolgimento delle consegne scolastiche. Ruolo positivo all’interno della classe. 8/10 (buono) L’alunno/a Buon rispetto delle regole; Comportamento prevalentemente collaborativo; Adeguato interesse e partecipazione alle proposte; Generalmente regolare svolgimento delle consegne scolastiche; Ruolo in genere positivo all’interno della classe. L’alunno /a Possiede conoscenze complete, corrette e approfondite; Manifesta precisione e sicurezza nelle applicazioni ed espone in maniera chiara e articolata usando un linguaggio appropriato; Possiede capacità di sintesi, logiche e di astrazione con contributi pertinenti e personali, talvolta originali; Manifesta un buon grado di autonomia personale. 8/10 (buono) L’alunno /a Possiede conoscenze complessivamente complete e corrette, strutturate nei nuclei fondamentali; Manifesta sicurezza nelle applicazioni ed espone in maniera chiara con linguaggio appropriato; Possiede capacità di sintesi, astrazione, di logica, con apporti personali e pertinenti; Manifesta un discreto grado di autonomia personale. 7/10 (discreto) L’alunno/a 7/10 (discreto) L’alunno/a Discreto rispetto delle regole. Comportamento alquanto collaborativo. Interesse non sempre adeguato Regolare svolgimento delle consegne scolastiche. Ruolo abbastanza positivo all’interno della classe. 6/10 (sufficiente) L’alunno/a Sufficiente rispetto delle regole. Comportamento discontinuo. Incostante interesse e partecipazione alle proposte. Generalmente incerto nello svolgimento delle consegne scolastiche. Ruolo in genere problematico all’interno della classe 5/10 (insufficiente) L’alunno/a Insufficiente rispetto delle regole Comportamento scorretto e mancanza di interesse e partecipazione. Gravi mancanze disciplinari, anche documentate. Possiede conoscenze sostanzialmente corrette ed ordinate nei nuclei fondamentali; Manifesta un'applicazione generalmente sicura in situazioni note; Espone in maniera lineare con parziali capacità di sintesi e di logica; Manifesta un impegno costante e partecipazione attiva con buoni progressi. 6/10 (sufficiente) L’alunno/a Possiede conoscenze dei minimi disciplinari; Guidato, espone i contenuti in maniera semplificata; Utilizza un linguaggio essenziale con impegno e partecipazione non sempre costanti; Manifesta un sufficiente grado di autonomia personale . 5/10 (insufficiente) L’alunno/a Possiede conoscenze a tratti lacunose, con applicazione scorretta ed errori anche gravi; Incontra difficoltà nell'analisi ed espone in modo non sempre chiaro e preciso; Manifesta un impegno saltuario ed una partecipazione poca attiva; Fa rilevare pochi progressi. 4/10 (gravemente insufficiente) L’alunno/a Possiede conoscenze lacunose e incontra molte difficoltà nell'analisi; Espone i contenuti in maniera scorretta e frammentaria con povertà lessicale; Manifesta disimpegno, mancanza di partecipazione e mancanza di autonomia personale. Indicatori di valutazione Scuola Secondaria di 1° grado INDICATORI DI VALUTAZIONE Comportamento Apprendimento Partecipazione alle attività ed agli interventi educativi programmati Rispetto delle regole nei diversi contesti educativi Utilizzo delle risorse personali Riflessione sul proprio percorso di apprendimento Motivazione ed interesse Metodo di studio Conoscenze ed abilità disciplinari Comprensione ed uso dei linguaggi specifici, degli strumenti e delle procedure risolutive Costruzione delle competenze MEDIATORI DI VALUTAZIONE Richiami al rispetto delle regole convenute Controllo dei compiti a casa Controllo del lavoro svolto a scuola Controllo degli strumenti e dei materiali da portare a scuola Richiami all’uso di strumenti e materiali in situazione Osservazione del grado di inserimento ed integrazione nel contesto della classe Verifiche scritte non strutturate, semistrutturate, strutturate Verifiche orali Osservazioni sistematiche CRITERI DI VALUTAZIONE IN DECIMI 10/10 L’alunno/a Partecipa in modo corretto e responsabile alle attività ed agli interventi educativi programmati Rispetta consapevolmente le regole convenute utilizza in modo autonomo le risorse personali riflette criticamente sul proprio percorso di apprendimento 10/10 L’alunno /a partecipa con motivazione, interesse e responsabilità alle attività manifesta un efficace metodo di studio e di lavoro applica in modo corretto e razionale il metodo sperimentale nella risoluzione di situazioni problematiche è creativo/a nella produzione di elaborati grafico-espressivi evidenzia pieno e completo raggiungimento di conoscenze e abilità utilizza in modo corretto e logicorazionale i linguaggi specifici, gli strumenti e le procedure risolutive esegue verifiche con valore percentuale del punteggio dal 96% al 100% 9/10 L’alunno/a Partecipa in modo corretto e responsabile alle attività ed agli interventi educativi programmati Rispetta le regole convenute utilizza pienamente le risorse personali riflette sul proprio percorso di apprendimento 9/10 L’alunno /a partecipa con motivazione, interesse e responsabilità alle attività manifesta un efficiente metodo di studio e di lavoro applica in modo corretto il metodo sperimentale nella risoluzione di situazioni problematiche 8/10 L’alunno/a Partecipa in modo corretto alle attività ed agli interventi educativi programmati Rispetta in modo adeguato le regole convenute utilizza opportunamente le risorse personali riflette sul proprio percorso di apprendimento evidenzia un completo raggiungimento di conoscenze e abilità utilizza in modo corretto e razionale i linguaggi specifici, gli strumenti e le procedure risolutive esegue verifiche con valore percentuale del punteggio dal 90% al 95% 8/10 L’alunno /a partecipa con motivazione e interesse alle attività manifesta un autonomo metodo di studio e di lavoro applica il metodo sperimentale nella risoluzione di situazioni problematiche 7/10 L’alunno/a Partecipa in modo alquanto corretto alle attività ed agli interventi educativi programmati Rispetta in modo adeguato le regole convenute Utilizza, guidato, le risorse personali è abbastanza creativo/a nella produzione di elaborati grafico-espressivi è abbastanza creativo/a nella produzione di elaborati grafico-espressivi evidenzia un approfondito livello di conoscenze e abilità utilizza in modo corretto i linguaggi specifici, gli strumenti e le procedure risolutive esegue verifiche con valore percentuale del punteggio dal 80% al 89% 7/10 L’alunno /a partecipa con motivazione e interesse alle attività manifesta un adeguato metodo di studio e di lavoro non sempre applica in modo corretto il metodo sperimentale in situazioni problematiche produzione elaborati grafico-espressivi ordinati e corretti evidenzia un complessivo raggiungimento di conoscenze e abilità utilizza in modo adeguato i linguaggi specifici, gli strumenti e le procedure risolutive esegue verifiche con valore percentuale del punteggio dal 70% al 79% 6/10 L’alunno/a Necessita di richiamo all’assunzione di atteggiamenti corretti nei diversi contesti educativi Non sempre rispetta le regole convenute Manifesta scarso interesse e motivazione all’apprendimento 5/10 L’alunno/a Non assume atteggiamenti corretti nei diversi contesti educativi Non rispetta le regole convenute Manifesta disinteresse e mancanza di motivazione all’apprendimento 6/10 L’alunno /a non sempre partecipa con motivazione e interesse alle attività spesso necessita di guida nello studio e nel lavoro produce semplici elaborati graficoespressivi evidenzia un essenziale raggiungimento di conoscenze e abilità utilizza in modo sufficiente i linguaggi specifici, gli strumenti e le procedure risolutive esegue verifiche con valore percentuale del punteggio dal 60% al 69% 5/10 L’alunno /a partecipa saltuariamente alle attività necessita di guida costante nello studio e nel lavoro non sempre porta a termine semplici elaborati grafico-espressivi evidenzia un parziale raggiungimento di conoscenze e abilità utilizza in modo limitato i linguaggi specifici, gli strumenti e le procedure risolutive esegue verifiche verifica con valore percentuale del punteggio dal 50% al 59% <4 /10 L’alunno /a non partecipa alle attività necessita di guida costante e di controllo ravvicinato non porta a termine i compiti assegnati non recupera conoscenze e abilità utilizza in modo gravemente insufficiente i linguaggi specifici e gli strumenti esegue verifiche con valore percentuale del punteggio <49% Criteri di valutazione delle prove scritte (SSI°) Per quanto riguarda, invece, la correzione delle prove scritte sia durante l’anno che in occasione delle prove d’esame, si adotteranno le seguenti griglie di valutazione Prova scritta di italiano Viene riportato un elenco di caratteristiche relative alla prova svolta corrispondenti al voto/giudizio. 1. ortografia, punteggiatura, morfologia, sintassi, lessico e registro (per correttezza e chiarezza), 2. struttura del discorso, presenza delle informazioni o degli elementi richiesti dal testo (per l’organicità), 3. presenza e presentazione delle informazioni, della documentazione adeguata (per la completezza dei contenuti) 4. presenza di commenti e osservazioni personali (per il contributo personale). Sarà cura degli insegnanti intersecare eventualmente i vari aspetti dei diversi livelli per ricavarne un giudizio il più possibile realistico. 10 9 8 7 6 5 <4 Rispondenza alla traccia ed alle caratteristiche testuali Chiarezza ed organicità dell’esposizione Lo svolgimento è pertinente alla traccia con elaborazione critica, riflessioni personali ed approfondimenti Lo svolgimento è pertinente alla traccia con ricchezza ed ampiezza dei contenuti Lo svolgimento è pertinente alla traccia in tutti i suoi aspetti L’elaborato è strutturato in modo chiaro e personale ed è ben articolato in tutte le sue parti Lo svolgimento è pertinente alla traccia Lo svolgimento è sostanzialmente pertinente alla traccia Lo svolgimento è parzialmente pertinente alla traccia Lo svolgimento non è pertinente alla traccia Correttezza ortografica e morfosintattica. Uso della punteggiatura L’ortografia è corretta e la sintassi ben articolata e funzionale al contenuto Competenze lessicali Lessico ricco, specifico e corretto L’elaborato è chiaro e le diverse parti sono coerenti e unite da nessi logici appropriati L’ortografia è corretta e la sintassi ben articolata Lessico adeguato ed appropriato L’elaborato è coerente e presenta una buona organicità logica e chiarezza espositiva L’elaborato è chiaro, coerente ed organico L’ortografia è corretta e la sintassi non presenta incertezze Lessico corretto e vario L’ortografia e la sintassi sono corrette Lessico adeguato L’elaborato è sostanzialmente chiaro e coerente nell’esposizione L’elaborato presenta una parziale coerenza e chiarezza nell’esposizione L’elaborato manca di chiarezza e di organizzazione logica L’ortografia e la sintassi sono sostanzialmente corrette Sono presenti errori di ortografia e la sintassi risulta difficoltosa Lessico semplice Sono presenti innumerevoli errori di ortografia Lessico povero e ripetitivo Lessico limitato Prova scritta di inglese e francese Viene riportato in tabella il voto in decimi e un elenco di caratteristiche relative alla prova svolta, corrispondenti al voto/giudizio. correttezza e chiarezza: ortografia, punteggiatura, morfologia, sintassi, lessico e registro organicità: struttura del discorso, presenza delle informazioni o degli elementi richiesti dal testo 9-10 Messaggio completo, nessun errore ortografico, lessico ricco e appropriato e accuratezza grammaticale. 8 Messaggio completo, fino a 3 errori ortografici non gravi, funzioni comunicative usate adeguatamente, qualche errore grammaticale. 7 Messaggio completo, fino a 5 errori ortografici non gravi, funzioni comunicative usate adeguatamente, qualche errore grammaticale. 6 Messaggio abbastanza completo,ma numerosi errori ortografici e grammaticali, uso accettabile della funzioni comunicative con errori che però non compromettono la comprensione. 5 Messaggio parzialmente completo, errori ortografici, grammaticali o nell’uso delle funzioni che ne limitano la comprensione. <4 Messaggio incompleto, errori ortografici, grammaticali o nell’uso delle funzioni che ne pregiudicano la comprensione. Prova scritta di matematica Viene riportato in tabella il voto in decimi e un elenco di abilità/competenze relative alla prova svolta, corrispondenti al voto/giudizio. Correttezza formale ovvero analisi e schematizzazione dei dati e delle incognite indicazione, nel procedimento risolutivo, delle formule utilizzate e della loro applicazione. Uso corretto delle unità di misura. Precisione grafica; Correttezza dei calcoli. Coerenza del procedimento Comprensione ed uso dei linguaggi specifici 10 Prova completa, approfondita a livello personale rispetto a tutte le abilità e competenze richieste, senza alcuna incertezza formale, rielaborata con precisione e accuratezza 9 Prova completa, svolta con corretta applicazione di procedimenti, regole, proprietà,formule e calcoli; correttezza delle unità di misura; precisa rappresentazione grafica 8 Prova completa e corretta rispetto a tutte le abilità/competenze richieste, con rare incertezze formali 7 Prova complessivamente rispondente alle abilità/competenze richieste, con qualche errore di ordine formale, procedurale o di calcolo 6 Prova semplice, essenziale e poco approfondita, ma complessivamente adeguata nell’applicazione di formule e procedimenti risolutivi 5 Prova incompleta e/o approssimativa, superficiale rispetto alle conoscenze ed alle abilità richieste, con numerosi errori anche concettuali <4 Prova del tutto inadeguata rispetto alle conoscenze ed alle abilità richieste, con molti e gravi errori concettuali, di procedimento e di esecuzione Scelte Didattiche Prove d'ingresso Le prove d’ingresso concorrono, assieme alla scheda personale dell’alunno in uscita dalla scuola primaria, a popolare i gruppi di recupero per ogni singola disciplina Le prove d’ingresso possono essere: Strutturate (dicotomiche, a scelta multipla etc.) Semistrutturate (test a completamento, vero/falso etc.) Soggettive (temi, interrogazioni, performance, lavori etc.) La scelta delle tipologie delle prove è a cura dei singoli dipartimenti disciplinari. Le prove saranno somministrate con l’intento di verificare il possesso da parte degli allievi dei prerequisiti richiesti per il conseguimento degli obiettivi formativi pianificati per le singole discipline. Gli allievi che a conclusione dell’iter di rilevamento non raggiungono la sufficienza vanno a popolare i gruppi di recupero. Attività di recupero La scuola, al fine di eliminare eventuali carenze culturali e disagi comportamentali riscontrate nello studente, prevede i seguenti possibili interventi: all’interno della propria disciplina ogni insegnante interessato programma delle attività differenziate o momenti di attenzione individualizzata con verifiche finali adeguate; si predispongono attività di gruppo in cui sono previsti ruoli e compiti differenziati attività di recupero di lingua italiana per gli alunni stranieri, estrapolati dalle classi durante le ore di Italiano, per n. 2 ore settimanali e affidati, in piccoli gruppi, a docenti che hanno l’obbligo del completamento d’orario. ALUNNI STRANIERI Presso la scuola è attivo un laboratorio linguistico nel quale si propongono attività di facilitazione e percorsi specifici per l’apprendimento della lingua italiana come L2. Esso nasce dall’esigenza di fornire una risposta adeguata ai bisogni degli alunni non italofoni che, in numero sempre maggiore, frequentano la nostra scuola e non conoscono la lingua italiana. L'iniziativa s’inserisce nel quadro di una proposta più ampia di accoglienza e di integrazione degli alunni di altra cultura. I docenti delle classi stabiliscono quali siano gli alunni che hanno necessità di frequentare il laboratorio nella consapevolezza che facilitare l’apprendimento linguistico migliora l’integrazione, anche scolastica, e contribuisce a prevenire e/o ridurre il rischio d’insuccesso, e\o il conseguimento di risultati non adeguati rispetto a quelli della classe. Integrazione alunni Diversamente Abili In un’ottica d’integrazione è predisposta un'organizzazione basata su stili collaborativi, convinti che le risposte che la scuola deve offrire vanno oltre l'handicap: verso un'attenzione speciale alla diversità di tutti. D.S.A. La Legge 170/2010 riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, sinteticamente denominati "DSA", che possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita scolastica. In considerazione della particolare peculiarità degli stili di apprendimento dei bambini con D.S.A., i docenti del nostro istituto predispongono un PDP, piano didattico personalizzato, atto a individuare le strategie didattiche più opportune. L'integrazione scolastica è elemento fondamentale del progetto formativo globale del nostro Istituto e si realizza ponendo attenzione non solo ai bisogni, ma anche alle potenzialità dell'alunno con deficit nell'ambito dell'apprendimento, della comunicazione e della socializzazione. La responsabilità dell'integrazione degli alunni in situazione di handicap e dell'azione educativa svolta nei loro confronti è di tutto il team docente e dell’intera comunità scolastica nel suo insieme. Nel nostro Istituto è attivo il GLI Operativo Per quanto concerne la programmazione delle attività, gli insegnanti di sostegno procedono alla rilevazione della situazione di partenza degli alunni, formulando il profilo Dinamico Funzionale in collaborazione con il Consiglio di classe, gli operatori dell’ASL e genitori come previsto dalla normativa vigente. Sulla base di esso, gli insegnanti predispongono le linee programmatiche e gli interventi individualizzati che saranno diretti principalmente a favorire l’integrazione della persona diversamente abile nell’ambiente classe e nella Scuola, al fine di sviluppare al meglio le sue potenzialità. Nel caso in cui l’intervento dovesse ricadere nell’asse dell’autonomia le attività proposte saranno relative al raggiungimento di abilità sociali; tali abilità saranno comunque perseguite a livello interdisciplinare. GRUPPO DI LAVORO PER L‘ INCLUSIONE BES L’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit, per cui la scuola è chiamata a leggere e rispondere in modo adeguato e articolato ad una pluralità di studenti che manifestano bisogni educativi speciali (―svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse‖) con difficoltà di apprendimento, di sviluppo di abilità e competenze nonché con disturbi del comportamento stabili o transitori. Per questo la scuola avverte sempre maggiormente l’esigenza di cogliere in tempo le differenze e i bisogni speciali in modo da poter organizzare una didattica il più possibile efficace e vicina alle reali esigenze di tutti gli studenti. Il nostro Istituto, pertanto, al fine di prevenire la dispersione scolastica, organizza e coordina percorsi di accoglienza e di integrazione degli alunni con BES e ne promuove il successo formativo. Attraverso la valorizzazione delle loro potenzialità e il graduale superamento degli ostacoli, si propone di: Impostare percorsi educativo-didattici realmente inclusivi e volti a promuovere il pieno apprendimento di tutti gli alunni; Provvedere alla stesura del PDP (Piano Didattico Personalizzato), che parte innanzi tutto da una visione di «classe inclusiva» per spostarsi solo successivamente sul singolo alunno, avendo sempre come cornice di riferimento la necessità di collocarsi all’interno di un ben preciso Piano Annuale per l’Inclusività. Prevedere un approccio integrato, scuola - famiglia - servizi sanitari. Riconoscere i bisogni e le problematiche degli alunni con B.E.S., anche attraverso la predisposizione e la somministrazione di materiale specifico. Individuare strategie educativo-didattiche diversificate e mirate, con la collaborazione dei docenti delle équipe pedagogiche. Organizzare una commissione ―Integrazione alunni con BES‖, che elabori percorsi comuni ai due ordini di scuola . Collaborare con altre istituzioni scolastiche e con Enti di formazione per favorire la realizzazione dei progetti e dei percorsi di integrazione. Continuità e Orientamento Mentre si propone di fornire ai propri alunni la preparazione culturale e metodologica più adatta a proseguire gli studi secondo le personali attitudini, capacità, interessi, aspirazioni manifestati nel triennio, al fine di contribuire al successo scolastico di ciascuno e prevenire il fenomeno dell’abbandono e della dispersione, la nostra scuola ha messo in atto iniziative di raccordo e collaborazione con gli Istituti Superiori del territorio, al fine di predisporre condizioni facilitanti il passaggio Scuola Secondaria di I grado/Scuola Secondaria di II grado, educando gli alunni a compiere scelte, a sviluppare la progettualità e la responsabilità con l’adozione di iniziative di collaborazione e continuità didattica con la scuola superiore. I Consigli di classe alla fine del triennio sulla base: delle programmazioni educative e didattiche e delle verifiche effettuate; delle abilità e competenze evidenziate ed esercitate dall’alunno; del progresso nell’apprendimento e nello sviluppo personale maturato nel corso degli studi; del metodo di lavoro acquisito, della continuità e perseveranza nell’impegno elaborano e trasmettono il consiglio orientativo ai genitori degli alunni e agli alunni stessi in un incontro individuale appositamente fissato in tempo utile, prima della scadenza dei termini stabiliti per l’iscrizione alle scuole superiori. La nostra scuola, inoltre, programma una serie di attività rientranti in un organico progetto di Orientamento, che prevede, oltre alle iniziative di didattica orientante messe in atto dai Consigli di classe: CLASSI PRIME CLASSI SECONDE Preorientamento mediante compilazione di schede relative alla progettualità e all’autovalutazione Preorientamento mediante compilazione di schede ad una prima autovalutazione per una scelta Consapevole Distribuzione agli alunni del materiale informativo CLASSI inviato da scuole e istituti superiori per far conoscere l’offerta formativa del territorio relativamente ad indirizzi scolastici e professionali dell’area corrispondente Predisposizione di incontri degli alunni con Dirigenti e insegnanti di Scuole e Istituti Superiori viciniori per aumentare il grado di informazione su indirizzi di studio e scuole TERZE Questionari di autovalutazione finalizzati ad incrementare negli allievi la conoscenza di sé e la capacità di autovalutazione; Predisposizione di appositi spazi informativi all'interno della scuola. ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Percorsi individuali e trasversali messi a punto tra docenti di sostegno delle classi terze (da novembre a gennaio). Le scelte organizzativo-didattiche Plesso Via Manzoni Piano di studio per classi a 27 ore settimanali Attività curricolari Ore Classi Italiano 8 Classi 1 7 Classi 2 -3 -4 - 5 Storia 2 Geografia 2 Geografia 1 Classi 1 -2 -3 -4 - 5 e e Classi 1 -2 e e e Classi 3 -4 - 5 e e e e e e e e e e e Matematica 7 6 Scienze 1 Tecnologia 1 Educ. Musicale 1 Arte e Immagine 1 Classi 1 e Classi 2 e e e Classi 3 -4 - 5 e- e Classi 1 2 e- e e Classi 3 4 - 5 e e e e e Classi 1 -2 -3 -4 - 5 e e e e e Classi 1 -2 -3 -4 - 5 e e e e e Classi 1 -2 -3 -4 - 5 e e e e e Classi 1 -2 -3 -4 -5 Educazione fisica 1 Classi 1 -2 Educazione fisica 2 Religione cattolica 2 Classi 3 -4 -5 e e e e e Classi 1 -2 -3 -4 - 5 Inglese 1 2 3 e e e e e Totale ore settimanali = 27 Le scelte organizzativo-didattiche Plesso Via Sturzo Piano di studio per classi a 30 ore settimanali Attività curricolari Ore Italiano 6 Storia 1 Geografia 1 Cittadinanza e 1 Costituzione Attività di approfondimento 1 Inglese 3 Francese 2 Matematica 4 Scienze 2 Tecnologia 2 Musica 2 Laboratorio di storia Arte e Immagine 2 Scienze motorie e 2 sportive Religione cattolica 1 Totale ore settimanali = 30 Piano di studio per classi a 36 ore settimanali Attività curricolari Ore Italiano 6 Storia 1 Geografia 1 Cittadinanza e Costituzione Inglese 1 Francese 2 Matematica e Scienze 6 Tecnologia 2 Musica 2 Arte e Immagine 2 Scienze motorie e sportive 2 Religione cattolica 1 Attività di approfondimento Mensa 1 Dopo mensa 4 3 Laboratorio di storia Laboratorio di latino Il quotidiano Laboratorio di scienze Laboratorio di matematica 2 Totale ore settimanali = 36 Le classi della scuola secondaria di I grado sono così organizzate: Tempo normale – Corso B, D, E, classe I C con 30 ore settimanali di lezione. Tempo prolungato - Corso A, classi II e III C con 36 ore settimanali di lezione. L’erogazione dei pasti è di competenza comunale. La ditta vincitrice dell’appalto invia presso i locali della scuola il cibo già pronto e cura la distribuzione dei coperti e la pulizia finale. Ogni classe accede alla mensa accompagnata da un docente e si reca ai tavoli assegnati per la consumazione. I genitori possono controllare il servizio mensa attraverso il loro rappresentante all'interno della Commissione Mensa della scuola, di cui fa parte anche un docente. Criteri di formazione delle prime classi Nel mese di febbraio, il Dirigente scolastico, dopo l’informazione preventiva fornita alle RSU, attende alla formazione delle prime classi nel rispetto delle seguenti indicazioni: Scelta tipologia oraria;( per la scuola secondaria) Equa distribuzione per fasce di merito e subordinatamente per sesso; Precedenza diiscrizione, su richiesta, agli stessi corsi dei fratelli e sorelle degli alunni già frequentanti; I ripetenti, nell’eventuale disponibilità di posti, eccezionalmente, possono chiedere l’assegnazione a corsi paralleli; In caso di esubero la priorità spetta: a) residenti nel comune di Carinaro e casa-famiglia di Aversa; b) non residenti se con fratelli frequentanti. Dopo la formazione delle classi è consentito, su richiesta, il trasferimento da una sezione all’altra per compensazione, a parità di valutazione; Orario delle lezioni Gli alunni della Scuola dell'Infanzia entrano al suono del campanello alle ore 8.30 accolti dagli insegnanti in servizio e terminano alle ore 16.30. Gli alunni della scuola primaria entrano al suono del campanello alle ore 8.15, accolti dagli insegnanti in servizio alla prima ora e terminano alle ore 13.45 nei gg. di lunedi-martedì-giovedì – venerdì e alle ore 13.15 il mercoledì. L'intervallo inizia alle ore 10.30 e termina alle ore 10.40 Gli alunni della Scuola Secondaria entrano al suono del campanello alle ore 8.10, accolti dai docenti in servizio alla prima ora. Le lezioni iniziano alle ore 8.15 e terminano: per le classi a tempo normale alle ore 13,15 tutti i giorni della settimana. per le classi a tempo prolungato secondo il seguente schema: II e III A alle ore 16,15 nei gg. di martedì e giovedì I A alle ore 14,15 il mercoledì, alle ore 16,15 giovedì II C e III C alle ore 16,15 nei giorni di lunedì e mercoledì Al termine delle lezioni l’uscita dei discenti avviene sotto la sorveglianza dei docenti turno. L’intervallo ha la durata di 10 minuti, dalle ore 11:05 alle ore 11:15, durante i alunni rimangono nelle aule a consumare la colazione. di quali gli L’ uscita anticipata è consentita solo eccezionalmente, per motivi di salute o di famiglia, su richiesta del genitore e/o di chi ne fa le veci. Le assenze devono essere giustificate dal genitore, con l’apposito libretto delle giustificazioni rilasciato dalla scuola. Per le assenze fino a quattro giorni è sufficiente la giustificazione sottoscritta dal genitore. Dopo cinque giorni di assenze consecutive si è ammessi in classe con l’esibizione del nulla osta del medico di famiglia. Rapporti scuola/famiglia I genitori sono chiamati in prima persona a collaborare con gli insegnanti a che gli allievi rispettino le regole scolastiche in modo da raggiungere gli obiettivi previsti dal Collegio dei docenti. Novembre, Febbraio *, Aprile e Giugno * si terranno gli incontri pomeridiani tra genitori e A docenti. I genitori rappresentanti di classe partecipano su invito alle riunioni dei Consigli di classe; I genitori membri del Consiglio d’ Istituto partecipano di diritto a tutte le riunioni. * scrutini quadrimestrali. Viaggi d’istruzione e visite guidate Le visite guidate ed il viaggio d’istruzione rientrano tra le attività di integrazione della scuola e si configurano come esperienze di apprendimento e di crescita della personalità. In ragione di ciò, ciascun Consiglio di classe opera scelte e proposte di percorsi coerenti con l’itinerario didattico-formativo elaborato per la rispettiva classe. In considerazione delle motivazioni che ne costituiscono il fondamento e lo scopo ogni itinerario presuppone un’adeguata preparazione e programmazione didattica e culturale. E’ previsto un docente accompagnatore per ogni gruppo di 15 alunni per la scuola secondaria di I grado e di 10 per la scuola primaria. Le visite vengono, generalmente, programmate per classi parallele. Sono a carico dell’alunno/a le spese individuali di trasporto-vitto e, se del caso, di alloggio. Per il trasporto ci si avvarrà di mezzi pubblici o di pullman di ditte private, con tutte le garanzie di affidabilità previste dalle norme in materia, scelte e deliberate dal Consiglio d’istituto. Proposte visite Scuola Primaria Itinerari Scuola dell'Infanzia: Sez. di 4 e 5 anni Villaggio di Santa CLAUS Mostra d’Oltremare Napoli Circo Moira Orfei Centro commerciale Auchan Giugliano Scuola Primaria Classi prime: Visione di film Classi seconde: Aversa: Fuori di Zucca Visione di un film Classi terze: ―Days of the dinosaur‖ Real albergo dei poveri Napoli Pollena Trocchia: Museo Archeologico della preistoria Laboratorio di cartapesta presso il museo campano di Capua Il Natale napoletano Marzano di Nola ( terza C) Classi Quarte: “L’Antico Egitto‖ Ass. Scopriamo la Nostra terra Napoli Laboratorio di cartapesta presso il Museo campano di Capua Centrali idroelettriche Presenzano Il Natale napoletano Marzano di Nola ( IV A, IV B) Classi Quinte: Museo campano Capua Tenuta San Bartolomeo Caiazzo Natale napoletano Marzano di Nola Finalità Proposte visite e viaggi Scuola Secondaria FINALITÀ ITINERARI Classi prime Ville Stabiane Fattoria didattica “ Casa in Campagna”- San Bartolomeo Caiazzo Teatro Metropolitan Aversa “ Robinson Crusoe” Cinema Vittoria Aversa pari opportunità Classi seconde Aversa Teatro Metropolitan 6Rano 3.0 France- Theatre Basilicata Museo del sottosuolo Napoli Aversa Teatro Cimarosa “ Robinson Crusoe” Aversa Cinema Vittoria Pari Opportunità e Classi terze Aversa Teatro Metropolitan 6 3.0 France-Theatre Viaggi d’istruzione Sicilia/Puglia/Toscana Teatro San Carlo- Pierino e il lupo Aversa Teatro Metropolitan “ La grande guerra” Aversa Cinema Vittoria Pari Opportunità Viaggio d’ istruzione alunni meritevoli: FOIBE Uscite didattiche: Cantine Caputo Caseificio Petrella Calzaturificio Fedele Conservaz. Frutta Della Vecchia Incarichi anno scolastico 2015/2016 Per il corrente anno scolastico sono state assegnate le funzioni strumentali relativamente a: Plesso Via Manzoni Plesso Via Sturzo Area 1 Gestione POF Ins. Giovanna Donciglio Area 2 Sostegno al lavoro dei docenti Ins. Anna Luisi Area 3 Sostegno agli alunni Ins. Anna Molitierno Area 4 Rapporti con il territorio Ins. Rosa Tornincasa Area 1 Gestione POF Prof.ssa Maria Mazzeo Area 2 Sostegno al lavoro dei docenti Prof. Anna Barone Area 3 Sostegno agli alunni prof. Gemma Pirolli. Per le attività in progetto sono state assegnate le seguenti referenze: REFERENTI ATTIVITA’ Marianna Della Vecchia Improta Raffaella Storia e memoria Maria Rosa Coppola Clementina Cavallo Educazione alla Legalità/Stradale Maria Mazzeo Giuseppina Caprio Educazione alle Pari Opportunità Anna Barone Ersilia Fattore INVALSI Elisa D’Aniello Concetta Petrarca Educazione alla lettura Anna Marsilio Federica Sollazzo Educazione alla Salute/Ambiente Francesco Marrella Diversamente abili Angela Luiso Progetto APE CAPI DIPARTIMENTO GRUPPO RAV COMITATO DI VALUTAZIONE Prof. Angelino Gioacchino Prof. della Vecchia Marianna DS: prof. Natale Ernesto DSGA: dott. Apuzzo Anna Ins: Sollazzo Federica Ins: Giovanna Vassallo Prof.:Marsilio Anna Prof.:Leccia Maria Ins.:Borzacchiello Rosa D.S. Prof. Natale Ernesto Prof.ssa Gemma Pirolli Prof. Marrella Francesco Ins. Sollazzo Federica Sig. Arpaia Francesco Sig. Frondella Salvatore RESPONSABILE SICUREZZA Ing. Laudando Eduardo R.S.U. Ins. Luisi Anna Ins. Molitierno Anna Prof. Angelino Gioacchino GRUPPO GLI Prof. Zichella Giuseppina Prof. Principato Raffaeella Prof. Barone Anna Ins. Andreozzi Cristina Ins. Sollazzo Federica Tutti i docenti di sostegno Ins. Caprio Giuseppina COMMISSIONE ELETTORALE 2014/2015- 2015/2016 Ins. Molitierno Anna Sig. Dell'Aprovitola Marianna (genitore) Sig. Frondella Salvatore Sig.ra Aliperto Assunta (ATA) Prof. COMMISSIONE „CONCORSO CARDINALE C. SEPE“ Mazzeo Maria Prof. De Paola Giovanni Ins. Ins. Martino M. Pia Sarmiento Loredana Prof. D’Aniello Elisa COMMISSIONE MENSA Ins. Molitierno Teresa (S.I.) Ins. Cerella Anna Patto di corresponsabilità Il Patto di corresponsabilità sottoscritto dai genitori degli alunni, è fondato sul reciproco ascolto, interazione e corresponsabilità nelle scelte e nel riconoscimento delle rispettive e specifiche competenze: La scuola si impegna a: La famiglia si impegna a: Comunicare il Regolamento interno d’Istituto Favorire un ambiente sereno e idoneo al massimo sviluppo delle capacità dell’alunno Promuovere rapporti interpersonali positivi fra alunni ed insegnanti, stabilendo regole certe e condivise Mantenere uno stretto e costruttivo contatto con le famiglie negli Promuovere alunni competenze sociali e comportamentali Osservare il Regolamento interno d’Istituto Considerare la funzione formativa prioritaria della scuola Educare i figli al vivere civile dando importanza alla buona educazione, al rispetto degli altri e delle cose di tutti Partecipare in modo costruttivo e regolare ai momenti di incontro scuola‐famiglia la Garantire regolarità della frequenza scolastica e fornire supporto ed interessamento al lavoro scolastico dei figli Gli/le allievi/e si impegnano a: Osservare il Regolamento interno d’istituto Comprendere ed osservare le regole della scuola Frequentare puntualmente e regolarmente le lezioni, applicandosi nello studio. Essere educati e cortesi verso tutto il personale della scuola, gli esperti esterni e nei rapporti interpersonali con i compagni un Indossare abbigliamento rispettoso Regolamento d'Istituto Scuola dell’Infanzia I bambini all’interno delle varie sezioni, e in generale, negli spazi a disposizione: liberamente rispettando le regole concordate con le possono muoversi insegnanti; possono uscire dall’aula solo dopo aver chiesto il permesso all’insegnante; durante le uscite in gruppo dall’aula si dispongono in file ordinate; dopo l’uso del materiale di gioco e non sono invitati a riordinare. Scuola Primaria Gli alunni devono: entrare a scuola alle ore 8.15, attesi dall'insegnante che dovrà essere in classe dalle ore 8,10; in caso di ritardo devono munirsi di permesso di entrata; dopo 5 ritardiil docente di classe convocherà i genitori e contestualmente comunicherà al D.S. muoversi all’interno della scuola con ordine, senza correre e senza gridare; chiedere di uscire, possibilmente, nei cambi dell’ora; durante l’intervallo restare in aula sotto la sorveglianza degli insegnanti; della propria classe e degli spazi ricreativi che devono essere lasciati aver cura puliti; uscire dagli edifici scolastici in ordine e in fila dietro l’insegnante. Regolamento interno alunni Scuola Secondaria I grado Obblighi fondamentali. Gli alunni hanno l’obbligo di frequentare assiduamente le lezioni e di partecipare alle attività culturali, ricreative e sportive della scuola. Inizio lezioni. Gli alunni sono tenuti ad arrivare a scuola almeno cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni e attendere il suono della campana d’ingresso fuori dall’edificio scolastico. Soltanto in caso di pioggia o di perturbate condizioni atmosferiche possono sostare nell’androne prima dell’ora stabilita. Al suono della campana gli alunni accompagnati dai rispettivi insegnanti della prima ora debbono avviarsi, ordinatamente e senza schiamazzi, nelle proprie aule. Accompagnamento alunni. Gli alunni non possono essere accompagnati in classe dai genitori (o da chi ne fa le veci). Per eventuali comunicazioni urgenti, i genitori devono rivolgersi al Dirigente Scolastico, o a un suo collaboratore, tramite il personale ausiliario. Giustificazioni assenze. Gli alunni sono tenuti a giustificare le assenze utilizzando l’apposito libretto sul quale i genitori depositeranno la firma. Dopo il quinto giorno consecutivo di malattia (compresi i giorni festivi intermedi), per essere riammessi a scuola bisognerà produrre certificato medico da cui risulti la completa guarigione. Ogni cinque assenze si potrà giustificare solo alla presenza di uno dei genitori o di chi ne fa legalmente le veci. Il libretto deve essere esibito all’insegnante della prima ora di lezione, che provvederà a prendere nota sul registro di classe. Incorre in sanzioni disciplinari l’alunno che presenti libretti (o tagliandi) sottratti ad altri alunni o contraffatti. Le date dei giorni di assenza non devono presentare correzioni, aggiunte o abrasioni di sorta. Lo smarrimento del libretto va segnalato immediatamente alla Dirigenza dal genitore dell’alunno. Ritardi. Gli alunni che arrivano in ritardo sono ammessi in classe, purché autorizzati dal Dirigente Scolastico o da un suo collaboratore. In caso di ritardo eccessivo gli alunni non sono ammessi in classe per non disturbare la regolarità delle lezioni; restano però affidati alla sorveglianza del personale ausiliario e possono entrare in aula all’inizio dell’ora successiva di lezione. Permessi d’uscita. Gli alunni non possono allontanarsi dalla scuola prima del termine delle lezioni, se non per comprovati e gravi motivi di salute o di famiglia. In ogni caso, devono essere prelevati personalmente da uno dei genitori (o da chi ne fa legalmente le veci) e autorizzati dal D.S. o da un suo collaboratore. L’identità del genitore deve poter essere provata con un documento. Uso telefono. Agli alunni è vietato l’uso del cellulare, è consentito l’uso del telefono della scuola, previa autorizzazione del docente in sevizio in classe. Ricreazione. Durante la ricreazione, che si svolge in classe sotto la diretta sorveglianza dell’insegnante, gli alunni possono consumare la colazione e recarsi, ordinatamente e a turno, ai servizi igienici. È necessario osservare le più elementari norme igieniche. Accesso servizi. Gli alunni non possono accedere ai servizi igienici durante le ore di lezione, salvo nei casi di necessità valutati di volta in volta dall’insegnante. Comportamento. Gli alunni devono tenere un comportamento decoroso, corretto e disciplinato in ogni momento della vita scolastica ed extrascolastica, dentro e fuori la scuola. Si atterranno pertanto alle seguenti norme: non arrecare molestia a nessuno, né con parole, né con gesti o atti; essere rispettosi degli insegnanti o del personale della scuola cui sono affidati; non alzare la voce; non danneggiare l’edificio e gli arredi scolastici; avere cura degli oggetti propri e altrui; vestirsi in modo appropriato e decoroso; sistemare zaini e materiale didattico in modo da consentire la veloce evacuazione dall’aula come previsto dalle norme di sicurezza. Libri e materiale didattico. Gli alunni, in base agli accordi presi con i docenti, devono presentarsi a scuola provvisti di tutto l’occorrente (libri di testo, quaderni, album, matite, colori, tuta, strumenti musicali, ecc.) per assolvere regolarmente le attività didattiche. Risarcimento danni. Gli alunni hanno l’obbligo di mantenere in perfetto stato di conservazione tutto il materiale didattico e le attrezzature di cui usufruiscono. Gli alunni responsabili di danni sono chiamati al risarcimento. Qualora non si trovasse il responsabile o non risultasse certa la provenienza dei danni, se ne addebita l’importo all’intera classe. Sanzioni disciplinari. Le infrazioni agli articoli del presente regolamento sono soggette a provvedimenti disciplinari. Comportamenti che configurano mancanze disciplinari e relative sanzioni COMPORTAMENTI 1. Ritardi reiterati SANZIONI ORGANI COMPETENTI A. Richiamo verbale dell’insegnante B. Richiamo scritto dell’insegnante C. Richiamo scritto dell’insegnante con convocazione della famiglia D. Ammonizione verbale del Dirigente Scolastico E. Richiamo scritto del Dirigente Scolastico con eventuale convocazione della famiglia A, B, C – Insegnante 2. Negligenza abituale nell’assolvimento degli impegni: dimenticanze reiterate di materiale; mancato svolgimento dei compiti e inadempienza rispetto alle consegne A. Richiamo verbale dell’insegnante B. Richiamo scritto dell’insegnante e produzione aggiuntiva di elaborati C. Richiamo scritto dell’insegnante con convocazione della famiglia D. Ammonizione verbale del Dirigente Scolastico E. Richiamo scritto del Dirigente Scolastico con eventuale convocazione della famiglia A, B, C – Insegnante 3. Comportamento inadeguato al regolare svolgimento delle lezioni: mancanza di attenzione, disturbo della lezione, persistenza nell’indossare un abbigliamento non adatto ad un ambiente scolastico A. Richiamo verbale dell’insegnante B. Richiamo scritto dell’insegnante e produzione aggiuntiva di elaborati C. Richiamo scritto dell’insegnante con convocazione della famiglia D. Ammonizione verbale del Dirigente Scolastico E. Richiamo scritto del Dirigente Scolastico con eventuale convocazione della famiglia A, B, C – Insegnante D, E - Dirigente Scolastico D, E - Dirigente Scolastico D, E - Dirigente Scolastico 4. Assenze ingiustificate e/o reiterate E. Richiamo scritto del Dirigente Scolastico con eventuale convocazione della famiglia E - Dirigente Scolastico 5. Falsificazione di firme e/o valutazioni e falsificazione di verifiche, manomissione intenzionale del libretto delle comunicazioni, assenza non giustificata all’insaputa dei genitori E. Richiamo scritto del Dirigente Scolastico con eventuale convocazione della famiglia F. Richiamo scritto del Dirigente Scolastico con convocazione della famiglia e allontanamento dalla scuola per un giorno E - Dirigente Scolastico 6. Comportamenti scorretti rispetto ad oggetti di proprietà privata di compagni e adulti (danneggiamento, furti) A. Richiamo verbale dell’insegnante B. Richiamo scritto dell’insegnante C. Richiamo scritto dell’insegnante con convocazione della famiglia D. Ammonizione verbale del Dirigente Scolastico E. Richiamo scritto del Dirigente Scolastico con eventuale convocazione della famiglia F. Richiamo scritto del Dirigente Scolastico con convocazione della famiglia e allontanamento dalla scuola per un giorno G. Convocazione della famiglia dell’alunno responsabile di danni e obbligo al risarcimento A, B, C – Insegnante C. C - Insegnante E - Dirigente Scolastico 7. Comportamenti verbali Irrispettosi e/o offensivi nei confronti di compagni e adulti (turpiloquio, offese, intimidazioni, calunnie, minacce) Richiamo scritto dell’insegnante con convocazione della famiglia E. Richiamo scritto del Dirigente Scolastico con eventuale convocazione della famiglia F. Richiamo scritto del Dirigente Scolastico con convocazione della famiglia F - Dirigente Scolastico su richiesta del Consiglio di Classe nella sua componente collegiale, comprensiva deirappresentanti dei genitori D, E - Dirigente Scolastico F - Dirigente Scolastico su richiesta del Consiglio di Classe nella sua componente collegiale, comprensiva dei rappresentanti dei genitori G - Dirigente Scolastico su richiesta del Consiglio di Classe F, G, - Dirigente Scolastico su richiesta del Consiglio di Classe nella sua componente collegiale, comprensiva dei rappresentanti dei genitori H – Consiglio di Istituto e allontanamento dalla scuola per un giorno G. Allontanamento dalla scuola per un periodo non superiore a 5 giorni H. Allontanamento dalla scuola per un periodo superiore a 15 giorni 8. Comportamenti violenti che danneggiano le strutture scolastiche o gli arredi (all’interno o nelle vicinanze della scuola – durante le uscite didattiche) 9. Comportamenti violenti lesivi dell’incolumità di compagni e adulti (atti di bullismo, pestaggi) E. Richiamo scritto del Dirigente Scolastico con eventuale convocazione della famiglia F. Richiamo scritto del Dirigente Scolastico con convocazione della famiglia e allontanamento dalla scuola per un giorno G. Allontanamento dalla scuola per un periodo non superiore a 5 giorni H. Allontanamento dalla scuola per un periodo superiore a 15 giorni I. Allontanamento dalla scuola fino al termine delle lezioni, anche con l’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di Stato conclusivo del corso di studi J. Convocazione della famiglia dell’alunno responsabile di danni e obbligo al risarcimento E - Dirigente Scolastico E. Richiamo scritto del Dirigente Scolastico con eventuale convocazione della famiglia F. Richiamo scritto del Dirigente scolastico con convocazione della famiglia e allontanamento dalla scuola per un giorno G. Allontanamento dalla scuola per un periodo non superiore a 5 giorni H. Allontanamento dalla scuola per un periodo superiore a 15giorni I. Allontanamento dalla scuola fino al termine delle E - Dirigente Scolastico F,G, - Dirigente Scolastico su richiesta del Consiglio di Classe nella sua componente collegiale, comprensiva dei rappresentanti dei genitori H,I – Consiglio di Istituto J – Dirigente scolastico su richiesta del Consiglio di Classe. F,G - Dirigente Scolastico su richiesta del Consiglio di Classe nella sua componente collegiale, comprensiva dei rappresentanti dei genitori H,I – Consiglio di Istituto lezioni, anche con l’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di Stato conclusivo del corso di studi 10. Possesso e uso, in classe e durante le uscite didattiche, di oggetti impropri o usati impropriamente C. Sequestro immediato dell’oggetto e richiamo scritto dell’insegnante con convocazione della famiglia per il ritiro dell’oggetto stesso C – Insegnante E - Dirigente Scolastico E. Richiamo scritto del Dirigente Scolastico con convocazione della Famiglia 11.Uso del telefono cellulare durante le ore di lezione. C. Sequestro immediato del telefono e richiamo scritto dell’insegnante con convocazione della famiglia per il ritiro dell’oggetto stesso E. In caso di reiterazione, richiamo scritto del Dirigente Scolastico con convocazione della famiglia C – Insegnante 12.Diffusioni di immagini e/o video ottenute con l’uso improprio di telefoni cellulari durante le ore di lezione su Social Network (Facebook, MSN), YouTube, ecc… F. Allontanamento dalla scuola per un periodo non superiore a 5 giorni F. Dirigente Scolastico su richiesta del Consiglio di Classe nella sua componente collegiale, comprensiva dei rappresentanti dei genitori E - Dirigente Scolastico Cronogramma delle attività Rapporti individuali con le famiglie 24/11/2015 12/04/2016 26/11/2015 Classi I,II,III,IV,V Scuola Primaria Classi prime Scuola sec. I grado 14/04/2016 02/02/2016-08/06/2016 (scrutini) 19/02/2016-20/06/2016 Informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini Scuola primaria 27/11/2015 15/04/2016 Classi seconde Scuola sec. I grado 19/02/2016-20/06/2016 Informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini Scuola Secondaria I grado 27/11/2015 15/04/2016 19/02/2016-20/06/2016 Informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini Scuola Secondaria I grado Classi terze Scuola sec. I grado Riunioni del Collegio Docenti n° 2 riunioni della durata di 3 ore Programmazione inizio anno 03 settembre 2015 11 settembre 2015 19 novembre 2015 n° 4 riunioni della durata di 2 ore 9 febbraio 2016 6 maggio 2016 23 giugno 2016 Riunioni Consigli di Classe n° 2 riunione della durata di 1 h: Scuola secon. I grado 3-4-5-6-9- Novembre 2015 n° 1 riunione della durata di 1,30 Scuola dell'Infanzia e Primaria h: 6 - 9 Novembre 5 n° 1 riunione della durata di 1 h: Sc. secon. I grado 4-5-6-7-8 Aprile 2016 n° 1 riunione della durata di 1,30 h Scuola dell'Infanzia e Primaria 7-8 Aprile 2016 Riunioni per gli scrutini n° 2 riunione della durata di 1 Scuola secon. I grado ora:1- 2-3-4-5 Febbraio 2016 2 Febbraio 2016 Scuola Primaria n° 1 riunione della durata di 1 ora: Sc. second. I grado 9-10-11 Giugno 2016 8 Giugno 2016 Incontri istituzionali Riunioni Gruppo POF 04-09 settembre 2015 Ore 09,00 Incontri per dipartimenti 07 settembre 2015 08 settembre 2015 09 settembre 2015 Ore 09,00 Ore 09,00 Ore 09,00 18 dicembre 2015 Ore 16,30 11 marzo 2016 Ore 16,30 12 settembre 2014 Ore 18,30 04 febbraio 2015 Ore 09,15 Scuola Sec. I grado Gruppo GLI Elezioni Organi Collegiali 23/10/2015 h 16.30/19.30 genitori Rinnovo componente genitori C.d.C h 16.30/17.30 docenti Componenti membri del consiglio d’Istituto Per il triennio 2015/2018 Docenti DE PAOLA GIOVANNI SOLLAZZO FEDERICA TORNINCASA ROSA D’ANIELLO ELISA POMMELLA MICHELE MARRELLA FRANCESCO PETRARCA CONCETTA MARTINO MARIA Ata DELL’OMO CANDIDA VINCOLI GIOVANNI Genitori DE SIMONE DANIELA RUBINO FRANCESCO PETRARCA SPERANZA ORABONA EUFEMIA PETRARCA GIACOMO FRONDELLA SALVATORE ARPAIA FRANCESCO VERDE ROSSELLA Incontri istituzionali Riunioni Gruppo POF 04-09 settembre 2015 Ore 09,00 Incontri per dipartimenti 07 settembre 2015 08 settembre 2015 09 settembre 2015 Ore 09,00 Ore 09,00 Ore 09,00 18 dicembre 2015 Ore 16,30 11 marzo 2016 Ore 16,30 12 settembre 2014 Ore 18,30 04 febbraio 2015 Ore 09,15 Scuola Sec. I grado Gruppo GLI Elezioni Organi Collegiali 23/10/2015 h 16.30/19.30 genitori Rinnovo componente genitori C.d.C h 16.30/17.30 docenti Componenti membri del consiglio d’Istituto Per il triennio 2015/2018 Docenti DE PAOLA GIOVANNI SOLLAZZO FEDERICA TORNINCASA ROSA D’ANIELLO ELISA POMMELLA MICHELE MARRELLA FRANCESCO PETRARCA CONCETTA MARTINO MARIA Ata DELL’OMO CANDIDA VINCOLI GIOVANNI Genitori DE SIMONE DANIELA RUBINO FRANCESCO PETRARCA SPERANZA ORABONA EUFEMIA PETRARCA GIACOMO FRONDELLA SALVATORE ARPAIA FRANCESCO VERDE ROSSELLA Consigli di Interclasse/intersezione Novembre 2015 giorno Venerdi Lunedi 06 09 dalle ore alle ore classe 15.15-16.45 I 16.45-18.15 16.30 - 18.00 II Scuola infanzia 14.15-15.45 III 15.45-17.15 IV 17.15 - 18.45 V Febbraio 2016 (scrutini) giorno dalle ore alle ore classe Martedi 02 14.15-15.15 I 15.15-16.15 II 16.15-17.15 III 17.15-18.15 IV 18.15-19.15 V Aprile 2016 giorno dalle ore alle ore classe Giovedi 07 15.15-16.45 I 16.45-18.15 16.30 - 18.00 II Scuola Infanzia 14.15-15.45 III 15.45-17.15 17.15 - 18.45 IV V Venerdi 08 Giugno 2016 (scrutini) giorno dalle ore alle ore classe Mercoledi 08 14,30-15,30 I 15,30-16,30 II 16,30-17,30 III 17,30-18,30 IV 18,30-19,30 V Consigli di classe scuola secondaria di I grado Novembre 2015 giorno dalle ore alle ore classe Martedi 03 16.00-17.00 II A 17.00-18.00 IA 18.00-19.00 III A 16.00-17.00 II B 17.00-18.00 IB 18.00-19.00 III B 16.00-17.00 IIC 17.00-18.00 IC 18.00-19.00 III C 16.00-17.00 II D 17.00-18.00 ID 18.00-19.00 III D 16.00-17.00 IE 17.00-18.00 II E Mercoledi 04 Giovedi 05 Venerdi 06 Lunedi 09 Febbraio 2016 (scrutini) giorno dalle ore alle ore classe Lunedì 01 16.00-17.00 III B 17.00-18.00 IB 18.00-19.00 II B 16.00-17.00 III C 17.00-18.00 IC 18.00-19.00 II C 16.00-17.00 III D 17.00-18.00 ID 18.00- 19.00 II D 16.00-17.00 II E 17.00-18.00 IE 16.00-17.00 III A 17.00-18.00 IA 18.00-19.00 II A Martedì 02 Mercoledì 03 Giovedì 04 Venerdì 05 Aprile 2016 giorno dalle ore alle ore classe Lunedì 4 16.00-17.00 II C 17.00-18.00 IC 18.00-19.00 III C 16.00-17.00 II D 17.00-18.00 ID 18.00-19.00 III D 16.00-17.00 IE 17.00-18.00 II E 16.00-17.00 II B 17.00- 18.00 IB 18.00-19.00 III B 16.00-17.00 II A 17.00-18.00 IA 18.00-19.00 III A Martedì 5 Mercoledì 6 Giovedì 7 Venerdì 8 Giugno 2016 (scrutini finali) giorno Giovedì 09 Venerdi 10 Sabato 11 dalle ore alle ore 9.00-10.00 classe II A 10.00-11.00 IA 18.00- 19.00 IIIA 16.00- 17.00 IE 17.00-18.00 18.00-19.00 IIE IIIE 09.00-10.00 II B 10.00-11.00 18.00-19.00 IB III B 16.00-17.00 17.00-18.00 18.00-19.00 II C IC III C 09.00-10.00 10.00-11.00 11.00-12.00 II D ID III D Tale piano in presenza di eventi alla data odierna non prevedibili potrà subire modifiche ed adattamenti. Le scelte organizzativo-gestionali Le risorse assegnate dallo Stato, costituenti la dotazione finanziaria di istituto saranno utilizzate con autonomia, senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento delle attività di istruzione e di formazione e di orientamento proprie della scuola, come previste ed organizzate nel POF. L’attività finanziaria della nostra istituzione scolastica si basa su un unico documento contabile annuale, denominato ―programma‖, predisposto dal DS. Nella relazione della Giunta che accompagna il ―programma‖, saranno illustrati gli obiettivi da realizzare e la destinazione delle risorse in coerenza con le previsioni del presente piano dell’offerta formativa. Spetta al D.S. la realizzazione del programma nell’esercizio dei compiti e della responsabilità di gestione di cui all’art. 25 bis del decreto legislativo n. 29/1993, come integrato dal decreto legislativo n. 59/1998. Il D.S. imputa le spese al funzionamento amministrativo e didattico generale, ai compensi spettanti al personale dipendente per effetto di norme contrattuali e/o di disposizioni di legge, alle spese di investimento ed ai progetti, nei limiti della rispettiva dotazione finanziaria stabilita nel programma annuale . Area della formazione Le iniziative di formazione previste per il corrente anno scolastico saranno incentrate prevalentemente sulle seguenti tematiche: diffusione della cultura della qualità e sull’autoanalisi e sull’autovalutazione, sia riferita ai processi di insegnamento sia al funzionamento della Scuola nel suo complesso, al fine di raccogliere dati ed informazioni per il miglioramento costante della qualità del servizio erogato. conoscenze di base per l’utilizzo delle nuove tecnologie metodologie didattiche a supporto dell’insegnamento alla luce dei recenti orientamenti legislativi relativi ad alunni con BES. Per quanto riguarda il percorso di formazione e ricerca relativo alle Nuove Indicazioni Nazionali, l’istituto comprensivo è inserito nella rete ―Atella…e non solo‖, di cui è capofila la DD di Orta di Atella Strumenti di programmazione negoziata La scuola si relaziona con strutture ed agenzie presenti nel territorio sia pubbliche che private , per trovare sinergie, collaborazioni, risorse, mantenendo però, le proprie finalità e la propria identità istituzionale. Accordi di programma con l’Amministrazione locale relativamente a: Consiglio Comunale Ragazzi Viaggio premio per alunni meritevoli delle classi terze ―I luoghi della storia‖. Celebrazione Giorno della Memoria Legge 20 luglio 2000 n° 211 Giornata della legalità Premio Cardinale SEPE Giornata dello sport. Protocolli di intesa con: Ambito Socio-Sanitario C3 (Comune capofila Succivo): tutor psicopedagogico e sostegno finanziario ai Pof scolastici Convenzione con: Comune di Carinaro Associazioni sportive Collaborazione con: ASL CE2 AVIS sezione di Carinaro Parrocchia Sant’Eufemia –Carinaro I.C. di Sant’Arpino Scuola Paritaria ―Magilandia‖ Polizia Municipale Convenzione con: l’Università degli Studi di Napoli ―Federico II‖ di Napoli e l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli per lo svolgimento di attività di tirocinio. Accordi di Rete con: DD di Orta di Atella Scuola Secondaria I grado ―M.Stanzione‖ Orta di Atella I.C. di Succivo Progetti di eccellenza Premio Cardinale “C. Sepe” XV ediz. Il concorso è riservato agli alunni meritevoli delle terze classi della scuola secondaria di I grado ai quali, a fine anno, viene somministrata una batteria di test di cultura generale. I luoghi della storia Il progetto, nato ed attuato già nel precedente anno scolastico con la collaborazione dell’Amministrazione comunale, prevede un viaggio-premio per gli alunni delle terze classi della secondaria di primo grado, che abbia come itinerario uno dei luoghi simbolo della storia del XX secolo , per ricordare eventi del passato, per costruire un ponte tra passato e presente e riflettere sulla complessità delle vicende storiche attraverso la visita ad alcuni luoghi che ne sono stati teatro. Frutta a scuola Il progetto, inserito nel programma europeo ―Frutta nelle scuole‖, finanziato con aiuto comunitario e nazionale, è finalizzato, attraverso la distribuzione di prodotti ortofrutticoli, ad aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini e ad attuare iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari e una nutrizione maggiormente equilibrata, nella fase in cui si formano le loro abitudini alimentari. Al programma di distribuzione si affianca una campagna di informazione sulle caratteristiche dei prodotti ortofrutticoli, in termini di qualità, aspetti nutrizionali e sanitari, stagionalità, territorialità e rispetto dell’ambiente, rivolto sia ai docenti che ai genitori, al fine di prolungare l’effetto di induzione del consumo. Giornata sportiva ”Pronti, partenza… via!” Al fine di promuovere la pratica motoria e sportiva, intesa come esperienza di vita e relazione con gli altri, l’Istituto per il terzo anno organizza una serie di iniziative in cui vengono coinvolti gli alunni della secondaria di I grado, divisi in squadre in base al corso di appartenenza, tra cui: Stracittadina maratona per le vie del paese Torneo di pallavolo Concorso Enel: Energia in gioco Il concorso "PlayEnergy", promosso dall’ENEL, consiste in una Prova Quiz sui temi della scienza, dell’energia e dell’ambiente. Prendi lo Sport Il progetto ha come finalità la promozione della pratica sportiva, sostenendo l’interesse dei bambini di scuola primaria (alunni delle terze classi) nei confronti delle Istituzioni, attraverso lo svolgimento di una specialità sportiva, nell’ottica dell’educazione alla salute, alla socializzazione e supporto al benessere psico-fisico. Consiglio Comunale Ragazzi Dall’anno scolastico 2000/2001 è stato istituito il Consiglio Comunale dei ragazzi, che si rinnova annualmente, nell’ambito del programma amministrativo rivolto alla ―formazione del giovane cittadino‖, è finalizzato a promuovere la partecipazione dei bambini e dei preadolescenti alla vita della comunità locale ed a favorire una idonea crescita socio-culturale dei giovani nella consapevolezza dei diritti e dei doveri civili verso le istituzioni e la Comunità. La collaborazione tra scuola e territorio, presupposto del CCR, fa del progetto uno strumento per la promozione dei diritti dei ragazzi che, con la partecipazione diretta all’istituzione attraverso il canale scolastico, imparano a riconoscere la legalità come necessità collettiva, utile anche ai singoli, e non come imposizione sociale connessa a sanzioni. Repubblica@SCUOLA Il progetto didattico Repubblica@SCUOLA, iniziativa del Gruppo Editoriale L’Espresso, del quotidiano la Repubblica e del sito, mette a disposizione un portale creato appositamente per dare spazio alle idee e ai pensieri dei ragazzi. SPORT DI CLASSE Progetti curricolari ed extracurricolari Scuola dell’infanzia Progetti curricolari A.P.E. : letto-scrittura e precalcolo Progetti extracurriculari Inglese Ambiente Scuola primaria Progetti curriculari Salute/Ambiente Legalità/Stradale Pari Opportunità Storia e memoria Lettura Progetti extracurriculari Sport Recupero Scuola Secondaria I grado Progetti curriculari Salute/Ambiente, Legalità/Stradale Pari opportunità, Storia e memoria, Lettura Progetti extracurricolari ECDL Riciclaggio Integrazione Attività complementari di Educ.Fisica Biblioteca I progetti extracurricolari non saranno realizzati in mancanza di copertura finanziaria. In caso di parziale copertura saranno stabiliti criteri di priorità per la loro realizzazione dal Collegio Docenti. PROGETTO n. 1 -ISTITUTO COMPRENSIVO CARINARO SCHEDA PROGETTO DI DETTAGLIO SEZIONE A: caratteristiche generali ANNO SCOLASTICO 2015-2016 TITOLO LEGGERE PER CRESCERE TEMATICA Educazione alla lettura TIPOLOGIA DURATA TEMPI DI ATTUAZIONE X Curricolare X Annuale Data inizio Novembre 2016 N° ore FINALITÀ OBIETTIVI complessive 40 Extracurricolare Misto Biennale Triennale Data fine Maggio N° ore settimanali 2 Arricchire il bagaglio culturale attraverso la lettura di testi di autori di narrativa per ragazzi . Utilizzare la lettura come fonte di piacere e di arricchimento personale Avviare gli alunni ad un’attenta riflessione e ad un’accurata analisi di testi di vari generi narrativi scelti dalla produzione letteraria degli autori proposti nelle attività svolte durante il corso dell’anno . RISULTATI ATTESI CERTIFICAZIONE RICONOSCIUTA PRODUZIONE DELL’ATTIVITÀ SVOLTA Arricchimento lessicale e migliore padronanza della lingua italiana PERFORMANCE INDIVIDUALE O DI GRUPPO RESPONSABILE d’Aniello Elisa e Petrarca Concetta DESTINATARI □X Classi I, II e III Scuola secondaria di primo grado eccellenza recupero eccellenza □X Classi IV e V Scuola primaria recupero eccellenza recupero SEZIONE B: Risorse DOCENTI INTERNI d’Aniello Elisa e Petrarca Concetta DOCENTI ESTERNI ALTRE RISORSE Libri-brochure-materiale informatico MATERIALI STRUMENTI Sala lettura-sala consiliare del comune-libreria Mondadori-Biblioteca comunale STRUTTURE di Aversa SEZIONE C: Pianificazione didattica Consultazione e lettura guidata dei testi relativi all’incontro con un autore CONTENUTI ATTIVITÀ METODOLOGIA di narrativa per ragazzi che verrà contattato nel corso dell’anno scolastico . “Incontro in libreria” (scuola primaria di I grado) “Entriamo in biblioteca” (classi II e III scuola primaria di secondo grado) “Incontro con l’autore (gruppi di alunni scelti dalle classi seconde e terze della scuola primaria di secondo grado). SEZIONE D: Previsione dei costi Numero ore Compenso FIGURE per attività di orario attività COINVOLTE docenza RESPONSABILE DOCENZA INTERNA DOCENZA ESTERNA PERSONALE ATA ALTRE SPESE di docenza Numero ore attività funzionali Compenso orario attività funzionali COMPENSO TOTALE Acquisto testi per la partecipazione agli eventi 300,00 Costo complessivo SEZIONE E: Pianificazione attività extracurricolare DATA DATA FINE GRUPPO INIZIO PARTECIPANTE N GIORNO Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì dalle ORARIO SETTIMANALE alle Docente/i dalle ORE DI ATTIVITÀ DEL GRUPPO alle ELENCO DEI COMPONENTI DEL GRUPPO 1. SEZIONE F: Valutazione/monitoraggio Monitoraggio intermedio CONTROLLO Monitoraggio finale Relazione finale Carinaro, 2 ottobre 2015 Firma del Responsabile d’Aniello Elisa e Petrarca Concetta Docente/i Progetto n. 2 -ISTITUTO COMPRENSIVO CARINARO SCHEDA PROGETTO DI DETTAGLIO SEZIONE A: Caratteristiche generali ANNO SCOLASTICO 2015/2016 “MAI PIU’” TITOLO Storia e memoria TEMATICA TIPOLOGIA DURATA FINALITA’ Curricolare Extracurricolare Misto Annuale Biennale Triennale Sensibilizzare studentesse e studenti nei confronti della memoria storica di eventi cruciali del nostro secolo - Rafforzare nei giovani, spesso per molti motivi appiattiti sul presente, la memoria storica; OBIETTIVI - promuovere una riflessione sul passato che sia tanto coinvolgente da lasciare un segno nella formazione dei cittadini di domani; - far riflettere gli alunni sul problema dell’intolleranza, in qualunque forma essa si manifesti, e sulle gravi conseguenze che essa può provocare se spinta nella sua logica di violenza e di disprezzo delle identità altrui; CERTIFICAZIONE RICONOSCIUTA - Cartelloni - Poesie RISULTATI PRODUZIONE DELL’ATTIVITÀ’ ATTESI SVOLTA - Targa in ceramica per il "Muro della memoria" - Visione di un film - Lettura di un libro PERFORMANCE INDIVIDUALE O DI GRUPPO RESPONSABILE DESTINATARI Canti corali Prof. Marianna della Vecchia, Ins. Raffaela Improta Alunni delle Classi I – II –III Media Alunni delle classi V della scuola primaria SEZIONE B: Risorse DOCENTI INTERNI Tutti i docenti DOCENTI ESTERNI Consilio comunale dei ragazzi ALTRE RISORSE Amministrazione Comunale MATERIALI - impianto amplificazione STRUMENTI Sala Cosiliare STRUTTURE Cortile della scuola SEZIONE C: Pianificazione didattica Ai docenti di storia spetterà il compito di presentare e commentare con gli allievi il testo delle "Leggi" del 1938 e di effettuare una serie di interventi tesi a centrare il periodo storico che va dal 1935, anno in cui furono promulgate le Leggi di Norimberga, al 1945, anno della Liberazione, e le differenze tra Nazismo e Fascismo. I docenti di scienze potranno parlare degli esperimenti che i criminali nazisti effettuavano sulle cavie ebree e dei rapporti tra genetica e razzismo . CONTENUTI: I docenti di Educazione artistica ed Educazione tecnica cureranno la realizzazione di cartelloni. I docenti di Educazione musicale proporranno agli alunni l’ascolto di canti ebraici ed organizzeranno un gruppo di “cantori” che potrà esibirsi nel corso della manifestazione finale. ATTIVITA’ - celebrazione della Giornata della Memoria con la collaborazione dell Amministrazione comunale e del CCR - manifestazione finale Il progetto è rivolto principalmente agli studenti delle classi terze che meglio possono inquadrare storicamente gli eventi in oggetto e che possono produrre ricadute all' interno dell' intera comunità scolastica Gli alunni delle classi quinte della primaria e delle prime e delle seconde classi secondaria fruiranno in parte delle iniziative previste dal progetto e parteciperanno alla manifestazione finale. METODOLOGIA Le attività si svolgeranno in assetto di classe e in assetto di gruppi flessibili. Si prediligerà il metodo della ricerca. Agli allievi verrà richiesto di effettuare ricerche di materiali e di immagini su Internet, su testi di storia, romanzi, giornali. SEZIONE D: Previsione dei costi FIGURE COINVOLTE Numero ore per attività di docenza Compenso orario attività di docenza Numero ore attività Compenso orario funzionali attività funzionali RESPONSABILE DOCENZA INTERNA DOCENZA ESTERNA PERSONALE ATA ALTRE SPESE COSTO COMPLESSIVO: CARINARO 02/10/2015 FIRMA COMPENSO TOTALE Progetto n. 3 mod. GPPR013/5 rev. 03 ISTITUTO COMPRENSIVO CARINARO SCHEDA PROGETTO DI DETTAGLIO Anno scolastico 2015/2016 SEZIONE A: caratteristiche generali TITOLO TEMATICA TIPOLOGIA DURATA TEMPI DI ATTUAZIONE Mi rispetto….rispettando Educazione alla salute e all’ambiente : Educazione Alimentare X curriculare X annuale extracurriculare misto biennale triennale Data inizio: gennaio 2016 Classi :scuola dell’infanzia e N° ore complessive 20 primaria 4^ e 5^ Classi 1^, 2^ secondaria 1° grado FINALITA’ Data fine: maggio 2016 Classi N° ore settimanali 1 Classi Classi Favorire negli alunni un atteggiamento di rispetto e di salvaguardia dell’ambiente facendo emergere il nesso tra comportamenti alimentari e degrado dell’ambiente. Condurre gli alunni, attraverso esperienze formative e didattiche all’assunzione di corrette abitudini alimentari favorendo un maggiore benessere psicofisico. Stimolare un atteggiamento critico nei confronti dei modelli alimentari proposti dai mass-media. OBIETTIVI RISULTATI ATTESI Promuovere la comprensione dell’interdipendenza tra educazione ambientale intesa come conoscenza delle interelazioni uomo-ambiente, degli interventi umani. Approfondire la conoscenza dell’interdipendenza uomo-ambiente-salute nella relazione tra colture, clima ed inteventi dell’uomo. La piramide alimentare: comporre la razione alimentare giornaliera. Guida alla lettura di uno spot televisivo e delle etichette. CERTIFICAZIONE RICONOSCIUTA PRODUZIONE DELL’ATTIVITA’ SVOLTA Promozione dell’educazione alla salute ed al benessere attraverso una sana e corretta alimentazione. Acquisizione di regole e abitudini consapevoli. Conoscenza dell’ambiente, delle colture e dei prodotti. La storia dei prodotti del territorio di appartenenza. La scelta consapevole e responsabile del cibo sano per vivere meglio. PERFORMANCE INDIVIDUALE O DI GRUPPO RESPONSABILE Prof.ssa Anna Marsilio e Ins. Sollazzo Federica DESTINATARI SCUOLA PRIMARIA Scuola dell’infanzia Eccellenza Classi IV recupero eccellenza recupero X SCUOLA Classi I recupero SECONDARIA eccellenza DI 1°GRADO Classi V eccellenza X Classi II recupero X eccellenza recupero X Classi III recupero eccellenza recupero X eccellenza SEZIONE B: Risorse X DOCENTI INTERNI DOCENTI ESTERNI ALTRE RISORSE MATERIALI STRUMENTI STRUTTURE recupero Tutti Esperti specialisti in scienza dell’alimentazione. Kit didattici Computer. LIM. SEZIONE C: Pianificazione didattica CONTENUTI METODOLOGIA Comportamenti alimentari corretti e influenza dei mass-media Alimentazione e salute; piramide alimentare Aspetti storici geografici e culturali dell’alimentazione. Suscitare l’interesse mediante la tecnica del Semplici esperimenti Somministrazione di questionari SEZIONE D: Previsione dei costi FIGURE Numero ore Compenso Numero ore COINVOLTE per attività orario attività di docenza attività di funzionali docenza RESPONSABILE DOCENZA INTERNA DOCENZA brainstorming Compenso orario attività funzionali COMPENSO TOTALE ESTERNA PERSONALE ATA ALTRE SPESE COSTO COMPLESSIVO SEZIONE E: Pianificazione attività dei gruppi extracurricolari GRUPPO DATA GENNAIO DATA MAGGIO PARTECIPANTE N INIZIO 2016 FINE 2016 GIORNO Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì dalle ORARIO SETTIMANALE alle Docente/i dalle ORE DI ATTIVITA’ DEL GRUPPO alle Docente/i ELENCO DEI COMPONENTI DEL GRUPPO 1. SEZIONE F: Valutazione/monitoraggio CONTROLLO Monitoraggio intermedio Monitoraggio finale Relazione finale Carinaro x Firma del Responsabile Federica Sollazzo e Marsilio Anna PROGETTO n°4 -ISTITUTO COMPRENSIVO CARINARO SCHEDA PROGETTO DI DETTAGLIO SEZIONE A: caratteristiche generali ANNO SCOLASTICO 2015-2016 TITOLO TEMATICA TIPOLOGIA DURATA TEMPI DI ATTUAZIONE Scuola di Cittadinanza Attiva Educazione alla legalità e alla Convivenza civile 2016 X Curricolare X Annuale Data inizio Gennaio 2016 N° ore FINALITÀ complessive 20 Extracurricolare Misto Biennale Triennale Data fine Maggio N° ore settimanali 1 Partecipazione attiva e diretta degli alunni alla vita civile ed una formazione dei giovani nell’ottica dei valori della solidarietà, dell’onestà e del rispetto dei diritti umani; Far conoscere ai ragazzi il sistema di istituzioni preposte alla sicurezza del territorio cittadino; Incentivare la fiducia dei giovani verso le Istituzioni; Promuovere la partecipazione alle scelte della società civile; Comprendere le regole della convivenza democratica ed applicarle; Agire in modo autonomo e responsabile. OBIETTIVI RISULTATI ATTESI Sviluppare il senso della legalità attraverso le più semplici operazioni quotidiane; Acquisire comportamenti corretti dentro e fuori la scuola; Promuovere una cultura della legalità democratica; Promuovere concetti come responsabilità e cittadinanza fondamentali per una convivenza civile; Conoscere la storia dell’Europa, i suoi valori, le sue istituzioni; Comprendere gli elementi di diversità e quelli di unione di Paesi che la compongono; Sviluppare comportamenti responsabili nei confronti dei pericoli. CERTIFICAZIONE RICONOSCIUTA PRODUZIONE DELL’ATTIVITÀ SVOLTA Visita al Consiglio Regionale di Napoli; CCR-Elezioni del Baby-sindaco; Riconoscere la segnaletica stradale; Apprendere come essere un buon ciclista; PERFORMANCE INDIVIDUALE O DI GRUPPO RESPONSABILE Prof.ssa Cavallo Clementina/ Ins. Maria Rosa Coppola DESTINATARI X Classi I-II-III SSI X eccellenza recupero X Classi V Scuola primaria X eccellenza recupero X eccellenza recupero SEZIONE B: Risorse DOCENTI INTERNI Tutti DOCENTI ESTERNI Amministrazione Comunale di Carinaro. ALTRE RISORSE Fotocopie, DVD, CD MATERIALI Lezioni, incontri, dibattiti STRUMENTI Aule scolastiche, Aula consiliare STRUTTURE SEZIONE C: Pianificazione didattica La cultura della legalità nella scuola: regolamento d’Istituto; CONTENUTI La cultura della legalità nelle istituzioni: la Costituzione italiana; ATTIVITÀ METODOLOGIA La cultura del dialogo, della tolleranza e dell’accoglienza. Cartelloni, prodotti multimediali. Controllo periodico e trasparente dell’evoluzione comportamentale degli alunni; Lettura della Costituzione italiana; Lettura della Dichiarazione dei diritti dei fanciulli riflessioni e discussioni calate nella realtà quotidiana dei ragazzi; Realizzazione di cartelloni. -Lezioni frontali-somministrazioni di questionari-discussioni individuali e di gruppo. SEZIONE D: Previsione dei costi Numero ore Compenso FIGURE per attività di orario attività COINVOLTE docenza di docenza Numero ore attività funzionali Compenso orario attività funzionali COMPENSO TOTALE RESPONSABILE DOCENZA INTERNA DOCENZA ESTERNA PERSONALE ATA ALTRE SPESE Costo complessivo SEZIONE E: Pianificazione attività extracurricolare DATA DATA FINE GRUPPO INIZIO PARTECIPANTE N GIORNO Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì dalle ORARIO SETTIMANALE alle Docente/i dalle ORE DI ATTIVITÀ DEL GRUPPO alle ELENCO DEI COMPONENTI DEL GRUPPO 1. SEZIONE F: Valutazione/monitoraggio Docente/i Monitoraggio intermedio CONTROLLO Monitoraggio finale Relazione finale Carinaro, 2015 Firma del Responsabile Prof.ssa Cavallo Clementina/Ins. Maria Rosa Coppola Progetto n. 5 mod. GPPR013/5 rev. 03 ISTITUTO COMPRENSIVO CARINARO SCHEDA PROGETTO DI DETTAGLIO Anno scolastico 2015/2016 SEZIONE A: caratteristiche generali TITOLO TEMATICA TIPOLOGIA DURATA TEMPI DI ATTUAZIONE A.P.E Ante Prima Elementare x curriculare x extracurriculare annuale biennale Data inizio: OTTOBRE Classi N° ore Classi complessive Classi misto triennale Data fine: MAGGIO Classi N° ore Classi settimanali Classi SVILUPPARE I PREREQUISITI PER LA LETTO-SCRITTURA E PRECALCOLO FINALITA’ OBIETTIVI RISULTATI -ACQUISIRE PADRONANZA DELL’USO DELLA LINGUA ITALIANA;SVILUPPARE LA CAPACITA’ VISUO-MOTORIA;LA MOTRICITA’ FINE E LA LATERALITA’; RAGGRUPPARE-ORDINARE-CONFRONTARE E VALUTARE QUANTITA’ REGISTRANDOLI CON SEMPLICI SIMBOLI. CERTIFICAZIONE RICONOSCIUTA PRODUZIONE DELL’ATTIVITA’ QUADERNI OPERATIVI, SCHEDE, ATTESI RESPONSABILE DESTINATARI SVOLTA PERFORMANCE INDIVIDUALE O DI GRUPPO INS. Luiso Angela X SCUOLA DELL’ INFANZIA (partecipano tutti i bambini di 5 anni) eccellenza CARTELLONI Classi II Classi III recupero SEZIONE B: Risorse DOCENTI INTERNI DOCENTI ESTERNI ALTRE RISORSE MATERIALI STRUMENTI STRUTTURE Luiso Angela, Errico Maria, Menditto Maria, Cantone Carmen. Quaderni e quadernoni operativi, cartelloni Alfabetiere, libri Aula SEZIONE C: Pianificazione didattica CONTENUTI Prefetture, prescritture e precalcolo ATTIVITA’ Disegno, scrittura, musicale, racconti, letture di immagini sequenziali. METODOLOGIA individualizzato SEZIONE D: Previsione dei costi FIGURE Numero ore Compenso Numero ore Compenso COMPENSO COINVOLTE per attività orario attività orario TOTALE di docenza attività di funzionali attività docenza funzionali RESPONSABILE 5 5 ORE DOCENZA INTERNA DOCENZA ESTERNA PERSONALE ATA ALTRE SPESE COSTO COMPLESSIVO SEZIONE E: Pianificazione attività dei gruppi extracurricolari GRUPPO DATA INIZIO DATA PARTECIPANTE N FINE ORE DI ATTIVITA’ DEL GRUPPO GIORNO Lunedì Martedì Mercoledì ORARIO SETTIMANALE alle Docente/i dalle dalle alle Docente/i Anno scolastico 2015/2016 Giovedì Venerdì ELENCO DEI COMPONENTI DEL GRUPPO • SEZIONE F: Valutazione/monitoraggio CONTROLLO Monitoraggio intermedio Monitoraggio finale Relazione finale Carinaro.. Firma del Responsabile PROGETTO N. 6 SEZIONE A: caratteristiche generali x x x TITOLO “Rispetto delle diversità: pari opportunità” Pari opportunità TEMATICA TIPOLOGIA DURATA TEMPI DI ATTUAZIONE FINALITA’ X Curricolare Extracurricolare Misto X Annuale Biennale Triennale Data inizio: Novembre 2015 Data fine: marzo 2016 N° ore complessive 10 N° ore settimanali 1 Cominciare dalla scuola, dalle sue strutture, dai suoi operatori per conoscere, parlare e riflettere sulla violenza di genere, sugli stereotipi che circondano l’universo femminile per avviare il riconoscimento dell’immenso patrimonio rappresentato dalle donne. - OBIETTIVI - Rimuovere gli ostacoli, etnici o religiosi, che limitano la consapevolezza del proprio sé, delle proprie capacità e della propria soggettività. Contrastare pregiudizi e stereotipi legati ai ruoli maschili e femminili. Educare alla lettura critica del ruolo femminile nei libri di testo e nelle immagini pubblicitarie. Promuovere e sostenere le pari opportunità fra uomo e donna nell’offerta formativa della scuola in tutti gli ambiti disciplinari. CERTIFICAZIONE RICONOSCIUTA RISULTATI ATTESI PRODUZIONE DELL’ATTIVITA’ SVOLTA Ricerche, cartelloni PERFORMANCE INDIVIDUALE O DI GRUPPO RESPONSABILE Maria Mazzeo (scuola secondaria di primo grado), Giuseppina Caprio (scuola primaria) X Classi I –II- III Media X Classi -V della scuola primaria DESTINATARI X eccellenza recupero X eccellenza recupero X eccellenza recupero SEZIONE B: RisorseCENTI INTERNI Tutti DOCENTI ESTERNI Cinema Vittoria per la proiezione di due film. ALTRE RISORSE MATERIALI Materiale di cancelleria – Cartelloni -Computer STRUMENTI STRUTTURE Aule Scolastiche, Laboratorio informatico. SEZIONE C: Pianificazione didattica CONTENUTI “Conoscenza della normativa europea sulle pari opportunità attraverso letture semplificate di articoli e brani su queste tematiche. Lettura e discussione di articoli riguardanti le problematiche femminili come la violenza sulle donne e anche relative a discriminazioni di ogni genere. ATTIVITA’ Visione per le classi -V della scuola primaria e per le classi della scuola media di un film su tematiche inerenti il progetto. METODOLOGIA Comprensione e analisi dei testi, Discussione; Lezione partecipatae; Ricerche sul web, Interdisciplinarietà, Espressione verbale e grafica. SEZIONE D: Previsione dei costi FIGURE COINVOLTE RESPONSABILE DOCENZA Numero ore per attività di docenza Compenso orario attività di docenza Numero ore attività funzionali Compenso orario attività funzionali COMPENSO TOTALE INTERNA DOCENZA ESTERNA PERSONALE ATA ALTRE SPESE COSTO COMPLESSIVO SEZIONE E: Pianificazione attività dei gruppi extracurricolari GRUPPO PARTECIPANTE N DATA INIZIO DATA ORE DI ATTIVITA’ DEL GRUPPO FINE ORARIO SETTIMANALE GIORNO dalle alle Docente/i dalle alle Docente/i Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì venerdì ELENCO DEI COMPONENTI DEL GRUPPO 1. SEZIONE F: Valutazione/monitoraggio Monitoraggio intermedio CONTROLLO Monitoraggio finale Relazione finale X Carinaro, 2 ottobre 2015 Firma delle ResponsabilI PROGETTO n. 7ppp Istituto Comprensivo Statale –Carinaro- SCHEDA PROGETTO DI DETTAGLIO SEZIONE A: caratteristiche generali Anno scolastico 2015/2016 TITOLO Digil@nd Informatica TEMATICA TIPOLOGIA DURATA TEMPI DI ATTUAZIONE FINALITA’ curriculare x annuale x extracurriculare biennale misto X triennale Data inizio: dicembre 2015 Data fine: maggio 2016 N° ore complessive 60 N° ore settimanali 3 Fornire agli alunni le conoscenze di base dei moduli (1,2) dell’ ECDL OBIETTIVI RISULTATI ATTESI Acquisire le competenze fondamentali ed i concetti principali relativi alle tecnologie dell'informazione, computer, periferiche e software. Conseguire le migliori pratiche per un uso efficace del computer e del suo utilizzo online. Acquisire le competenze necessarie per comprendere i concetti principali in materia di navigazione del web, e della sicurezza online. CERTIFICAZIONE RICONOSCIUTA PRODUZIONE DELL’ATTIVITA’ SVOLTA PERFORMANCE INDIVIDUALE O DI GRUPPO RESPONSABILE Conseguimento esami relativi ai Moduli 1, 2 Proff. Anna Marsilio/Filomena Tiscione x DESTINATARI ECDL Classi I Classi II Classi III x eccellenza recupero SEZIONE B: Risorse DOCENTI INTERNI DOCENTI ESTERNI ALTRE RISORSE MATERIALI STRUMENTI STRUTTURE Anna Marsilio / Filomena Tiscione PC-LIM Laboratorio Informatica SEZIONE C: Pianificazione didattica Primo anno Computer Essentials CONTENUTI Comprendere i concetti chiave in materia di tecnologie dell’informazione, computer, dispositivi elettronici e software; Accendere e spegnere un computer; Operare efficacemente sul desktop di un computer usando icone e finestre; Regolare le principali impostazioni del sistema e usare le funzionalità di Guida in linea; Creare un semplice documento e stamparne delle copie; Conoscere i principali concetti di gestione dei file ed essere in grado di organizzare efficacemente cartelle e file; Comprendere i concetti fondamentali relativi ai supporti di memoria e all’uso di software di compressione e di estrazione di file di grandi dimensioni; Comprendere i concetti relativi alle reti e alle possibilità di connessione, ed essere in grado di collegarsi a una rete; Comprendere l’importanza di effettuare copie di backup dei dati e di proteggere i dati e i dispositivi elettronici da malware; Comprendere l’importanza del “green computing”, dell’accessibilità e della salvaguardia della salute degli utenti. Online Essentials Comprendere i concetti relativi alla navigazione sulla rete e alla sicurezza informatica; Utilizzare il browser di rete e gestirne le impostazioni, i segnalibri/preferiti e la stampa di pagine web; Eseguire delle ricerche di informazioni sulla rete in modo efficace e valutare il contenuto del web in modo critico; Comprendere i problemi principali legati al copyright e alla protezione dei dati; Comprendere i concetti di reti sociali, comunicazioni e posta elettronica; ATTIVITA’ METODOLOGIA Inviare e ricevere messaggi di posta elettronica e gestire le impostazioni di un programma di posta elettronica; Organizzare e ricercare messaggi di posta elettronica; utilizzare i calendari. Esercitazioni pratiche sui contenuti trattati. Didattica laboratoriale SEZIONE D: Previsione dei costi FIGURE COINVOLTE RESPONSABILE DOCENZA INTERNA Numero ore per attività di docenza Compenso orario attività di docenza Numero ore attività funzionali Compenso orario attività funzionali COMPENSO TOTALE 60h (30x2) DOCENZA ESTERNA PERSONALE ATA ALTRE SPESE COSTO COMPLESSIVO SEZIONE E: Pianificazione attività dei gruppi extracurricolari GRUPPO PARTECIPANTE N GIORNO Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì DATA INIZIO dalle 15,00 DATA FINE Dicembre 2015 ORARIO SETTIMANALE alle Docente/i 18,00 Maggio 2016 dalle ORE DI ATTIVITA’ DEL GRUPPO alle Marsilio/Tiscione ELENCO DEI COMPONENTI DEL GRUPPO 1. SEZIONE F: Valutazione/monitoraggio CONTROLLO Monitoraggio intermedio x Monitoraggio finale x Relazione finale Carinaro, 02/10/2015 x Firma del Responsabile Marsilio Anna Tiscione Filomena 60 Docente/i Progetto n. 8 mod. GPPR013/5 rev. 03 Istituto Comprensivo Statale –Carinaro- SCHEDA PROGETTO DI DETTAGLIO (Validata dal Collegio Docenti in data Anno scolastico2015/16 SEZIONE A: caratteristiche generali TITOLO Attività complementari di Educazione Fisica(art.32 C.C.N.I). TEMATICA TIPOLOGIA x curriculare DURATA TEMPI DI ATTUAZIONE x annuale extracurriculare biennale Data inizio: N° ore complessive: misto triennale Data fine: Classi I Classi II Classi III N° ore settimanali: Classi I Classi II Classi III Avviamento alla Pratica Sportiva FINALITA’ 1. 2. 3. 4. OBIETTIVI Acquisizioni e consolidamento di schemi motori di base; Sviluppo e potenziamento di capacità senso percettive e coordinative specifiche; Acquisizione di in repertorio di abilità motorie; Pratica Sportiva; Ricerca dell’autostima attraverso la formazione di condotte motorie personali CERTIFICAZIONE RICONOSCIUTA RISULTATI ATTESI PRODUZIONE DELL’ATTIVITA’ SVOLTA PERFORMANCE INDIVIDUALE O DI GRUPPO Tecnica e perfezionamento dei giochi di squadra (agonistici e non); Tornei Interclassi(PALLAVOLO) Atletica Leggera RESPONSABILE x Classi I x eccellenza x x Classi II DESTINATARI x recupero Classi III SEZIONE B: Risorse DOCENTI INTERNI DOCENTI ESTERNI ALTRE RISORSE MATERIALI STRUMENTI STRUTTURE TISCIONE FILOMENA /OLIVA MASSIMO Palestra Attrezzi vari Palestra SEZIONE C: Pianificazione didattica CONTENUTI ATTIVITA’ METODOLOGIA Migliorare le capacità psicomotorie; Potenziare le funzionalità dei sistemi corporei; Linguaggio non verbale ai fini della comunicazione; Acquisizione dell’autonomia personale. Esercizi e percorsi di abilità Tornei interclassi con diverse mansioni di responsabilità Esercizi di gruppo Lezioni con continue verifiche SEZIONE D: Previsione dei costi FIGURE COINVOLTE RESPONSABILE DOCENZA INTERNA DOCENZA ESTERNA PERSONALE ATA ALTRE SPESE Numero ore per attività di docenza Compenso orario attività di docenza Numero ore attività funzionali Compenso orario attività funzionali COSTO COMPLESSIVO COMPENSO TOTALE PROGETTO N..9 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CARINARO SEZIONE A: caratteristiche generali SCHEDA PROGETTO DI DETTAGLIO Anno scolastico 2015-2016 Riciclando Laboratorio creativo attraverso la realizzazione di prodotti con materiali riciclati – percorso di acquisizione delle competenze espressivo /comunicative Curriculare extracurriculare X misto Annuale X biennale triennale Data inizio: ottobre data fine: maggio N°ore complessive 60 (2 docenti x 30 h) N°ore settimanali 6 Promuovere negli alunni la consapevolezza della propria creatività attraverso la creazione artistica; Incentivare la motivazione e la partecipazione degli alunni alle attività didattiche; Favorire l’autostima e la costruzione di una positiva immagine di sé; Dare nuova vita ai materiali rispettando l’ambiente. TITOLO TEMATICA TIPOLOGIA DURATA TEMPI DI ATTUAZIONE FINALITA’ OBIETTIVI Saper ideare ed eseguire manufatti artistici con intenti comunicativi ed espressivi; Contribuire alla strutturazione di un produttivo metodo di lavoro. Certificazione riconosciuta Produzione della attività svolta Mostra/mercato finale Performance individuale o di gruppo Costanzo Orlando S.S.I°G S.S.I°G S.S.I°G classi I X classi II X classi III X RISULTATI ATTESI RESPONSABILE DESTINATARI eccellenze recupero X eccellenze recupero X eccellenze X recupero X SEZIONE B: Risorse Docenti interni n.2 docenti – prof. Costanzo (docente responsabile) prof. Pommella (docente attuatore) Docenti esterni Altre risorse Materiali Strumenti Strutture Riviste specializzate, carta, cartoni, scatolame, bottiglie di plastica, vetro, legno, ceramica. SEZIONE C: Pianificazione didattica CONTENUTI Laboratorio di riciclaggio: i materiali, le tecniche e gli strumenti. Processo ideativo ed esecutivo di manufatti artistici. Esperienza pratica di progettazione ed esecuzione di manufatti creativi. Pittura, decoupage, mosaico, creazione di gioielli. Lezioni teoriche per la presentazione di tecniche e contenuti; Attività laboratoriali; Lavoro in piccolo gruppo; Cooperative learning. ATTIVITA’ METODOLOGIA SEZIONE D: Previsioni dei costi FIGURE COINVOLTE RESPONSABILE DOCENZA INTERNA DOCENZA ESTERNA PERSONALE ATA ALTRE SPESE Numero per attività di docenza 30 30 Compenso orario attività di docenza Numero ore attività funzionali Compenso orario attività funzionale 35€ 35€ COMPENSO TOTALE 1050 € 1050 € Riviste, tempere, colla vinilica, pennelli, vernici. COSTO COMPLESSIVO 400 € 2500 € SEZIONE E: Pianificazione attività dei gruppi extracurriculari GRUPPO PARTECIPANTE DATA INIZIO OTTOBRE 2015 DATA FINE GIORNO LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI DALLE ALLE 14,30 17,30 Costanzo 14,30 17,30 Pommella MAGGIO 2016 ORARIO SETTIMANALE Docente/i dalle ELENCO DEI COMPONENTI DEL GRUPPO SEZIONE F:Valutazione/monitoraggio CONTROLLO Carinaro Monitoraggio intermedio Monitoraggio finale Relazione finale Docenti ORE DI ATTIVITA’ DEL GRUPPO 60 alle Docente/i Progetto n. 10 SEZIONE A: caratteristiche generali Anno scolastico 2015/2016 TITOLO TEMATICA Il viaggio per la vita L’emigrazione: il migrante, il profugo, il rifugiato TIPOLOGIA DURATA TEMPI DI ATTUAZIONE Curricolare Extracurricolare X Misto Annuale X Biennale Triennale Data inizio: Data fine: N° ore complessive 50 N° ore settimanali 3 Favorire l’apprendimento del tema dell’immigrazione passata ed odierna attraverso la sperimentazione dei linguaggi espressivi. FINALITA’ Promuovere l’integrazione socio- culturale degli studenti stranieri Sviluppare il senso critico e stimolare la creatività, la conoscenza e il rispetto per le culture straniere Sviluppare la sensibilità sociale - affettiva all’inclusione Il riconoscimento del sé e lo sviluppo della capacità di decentrare il proprio sguardo. OBIETTIVI La conoscenza, la comprensione e il rispetto dell’altro. La convivenza e la negoziazione delle regole nello spazio condiviso CERTIFICAZIONE RICONOSCIUTA PRODUZIONE DELL’ATTIVITA’ SVOLTA Foto, video, disegni, rappresentazione teatrale RISULTATI ATTESI PERFORMANCE INDIVIDUALE O DI GRUPPO RESPONSABILE scuola primaria scuola secondaria di I grado DESTINATARI eccellenza eccellenza recupero recupero X eccellenza X X n. 2 docenti Maria Rosaria Rizzuto - Anna Barone DOCENTI INTERNI DOCENTI ESTERNI ALTRE RISORSE MATERIALI Strutturati e semistrutturati di : film, musiche e canti, letteratura della migrazione, raccolte fiabe multiculturali, raccolta sull’alimentazione degli altri paesi, linguaggi artistici e artigiani, articoli, dossier, carte geografiche STRUMENTI Lim, macchina fotografica digitale, tablet, cartoncini, pastelli, colori,…. Aula STRUTTURE Laboratorio informatico SEZIONE C: Pianificazione didattica Il tema dell’immigrazione sarà presentato attraverso i seguenti percorsi: -L’emigrazione italiana (10h) CONTENUTI -L’emigrazione contemporanea (10h) verso l’Europa (UE): rotte mediterranee e rotte balcaniche Riflessione e produzione (30 h) Per ogni percorso saranno favoriti e promossi diversi linguaggi e tecniche espressive per acquisire nuove abilità e conoscenze: “l’inclusione indica un processo a doppio senso e l’attitudine delle persone a vivere insieme, nel pieno rispetto della dignità individuale, del bene comune, del pluralismo, della diversità, della non violenza e della solidarietà, nonché la loro capacità di partecipare alla vita sociale, culturale, economica e politica” da vivere insieme in pari dignità. Libro bianco sul dialogo interculturale Consiglio d’Europa maggio 2008 ATTIVITA’ METODOLOGIA SEZIONE D: Previsione dei costi FIGURE COINVOLTE Numero ore per attività di docenza RESPONSABILE DOCENZA INTERNA 50 Compenso orario attività di docenza Numero ore attività funzionali Compenso orario attività funzionali COMPENSO TOTALE DOCENZA ESTERNA PERSONALE ATA ALTRE SPESE COSTO COMPLESSIVO SEZIONE E: Pianificazione attività dei gruppi extracurricolari GRUPPO PARTECIPANTE N 1 DATA INIZIO .............. DATA …………… 2015 FINE 2016 ORE DI ATTIVITA’ DEL GRUPPO ORARIO SETTIMANALE GIORNO dalle alle Docente/i dalle Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì venerdì ELENCO DEI COMPONENTI DEI GRUPPI Si rimanda a successiva definizione SEZIONE F: Valutazione/monitoraggio 1. Monitoraggio intermedio X CONTROLLO Monitoraggio finale X Relazione finale X alle Docente/i 50 Progetto n. 11 Istituto comprensivo -Carinaro- Scheda progetto di dettaglio Anno scolastico 2015/2016 Sezione A: caratteristiche generali Titolo Tematica Tipologia Durata Tempi di attuazione Finalità Obiettivi Risultati attesi Responsabile Destinatari Sezione B: risorse Docenti interni Docenti esterni Altre risorse Materiali Strumenti Strutture “Alleniamoci al rispetto” Educare il corpo al movimento Extracurriculare Annuale N° ore complessive: 60 N° ore settimanali: 3 Incentivare la partecipazione di tutti gli alunni- favorire la cooperazione tra i piccoli atleti- appassionare i bambini al movimento Favorire l’attività motoria di base nella scuola primaria Attestato di partecipazione; Attività individuale e di gruppo Scuola primaria; eccellenza X Uscita sul territorio presso il palazzetto dello sport Attrezzi ginnici Palestra Sezione C: Pianificazione didattica Contenuti Attività X Metodologia Sezione D: Previsione dei conti Figure Numero ore coinvolte per attività di docenza Responsabile 60 Docenza interna Docenza esterna Personale X ATA Altre spese Compenso orario attività di docenza €35,00 Numero ore attività funzionali 60 Compenso orario attività funzionali COMPENSO TOTALE €2.100 Costo complessivo €6.300 Sezione E: Pianificazione attività dei gruppi extracurriculari Gruppo partecipante N Data inizio Novembr Dat Maggi Ore di e a o Attività del 2015 Fine 2016 gruppo Orario settimanale Giorno Dalle Alle Docente/i Dalle Alle Lunedì 15:00 18:00 Improta R. Martedì Sarmiento L. Mercoledì Vassallo G. Giovedì Venerdì Elenco dei componenti del gruppo Sezione F: Valutazione/monitoraggio Controllo Monitoraggio intermedio X Monitoraggio finale X Relazione finale X Carinaro 05/10/2015 60 Docente/i Le insegnanti Raffaela Improta Loredana Sarmiento Vassallo Giovanna Progetto n. 12 mod. GPPR013/5 rev. 03 ISTITUTO COMPRENSIVO SCHEDA PROGETTO DI DETTAGLIO CARINARO Anno scolastico 2015/2016 SEZIONE A: caratteristiche generali TITOLO TEMATICA MI RISPETTO…….RISPETTANDO Recupero delle strumentalità di base “Alunni classi prime con difficoltà di apprendimento” TIPOLOGIA X curriculare extracurriculare misto biennale triennale X DURATA TEMPI DI ATTUAZIONE annuale Data inizio: inizio secondo quadrimestre a.s.2015/16 Data fine: aprile 2016 Classi Classi 1^ N° ore complessive 60 primaria N° ore settimanali 5 Classi Classi FINALITA’ OBIETTIVI Favorire il processo di apprendimento e la possibilità di comunicazione attraverso un rapporto individualizzato. Stimolare gli alunni ad una maggiore motivazione allo studio. Offrire agli alunni l’opportunità di recuperare alcune abilità di tipo disciplinare. Innalzare il tasso di successo scolastico. Migliorare la capacità di attenzione e di concentrazione. Approfondire le conoscenze e potenziare le abilità. Abituare gli alunni alla precisione e all’applicazione sistematica. PRODUZIONE DELL’ATTIVITA’ Diminuire il tasso di insuccesso RISULTATI SVOLTA scolastico. Ridurre il numero di alunni ammessi alla classe successiva con una valutazione minima o per decisione del Consiglio di Classe. ATTESI PERFORMANCE INDIVIDUALE O DI GRUPPO RESPONSABILE Ins. Sollazzo Federica Ins. Martino Maria DESTINATARI Classi I Classi II Classi III Classi IV eccellenza recupero eccellenza recupero eccellenza recupero eccellenza recupero X Classi V eccellenza SEZIONE B: Risorse DOCENTI Martino Maria, Sollazzo Federica INTERNI DOCENTI ESTERNI ALTRE RISORSE MATERIALI Griglie di osservazione. Schede graduate. Giochi interattivi. Materiale strutturato STRUMENTI Computer. LIM. STRUTTURE Aule del plesso. Laboratorio d’informatica. SEZIONE C: Pianificazione didattica CONTENUTI ITALIANO - Saper utilizzare la strumentalità della lettoscrittura Leggere parole, brevi frasi e semplici testi recupero Scrivere parole, brevi frasi e semplici testi autonomamente e/o sottodettatura MATEMATICA - METODOLOGIA Associare quantità e numeri Leggere, scrivere, ordinare e confrontare i simboli numerici entro il 20 Usare i simboli appropriati Raggruppare in basi diverse Contare progressivamente gli elementi di due gruppi Eseguire semplici addizioni e sottrazioni Attività individualizzata, lavoro cooperativo in coppia e a piccoli gruppi di livello omogeneo. Stategia di Tutoring. SEZIONE D: Previsione dei costi FIGURE COINVOLTE Numero ore per attività di docenza Compenso orario attività di docenza RESPONSABILE 30 £ 35,00 DOCENZA INTERNA 30 £ 35,00 Numero ore attività funzionali Compenso orario attività funzionali DOCENZA ESTERNA PERSONALE ATA ALTRE SPESE COSTO COMPLESSIVO COMPENSO TOTALE SEZIONE E: Pianificazione attività dei gruppi extracurricolari GRUPPO PARTECIPANTE N DATA INIZIO DATA ORE DI ATTIVITA’ DEL GRUPPO FINE ORARIO SETTIMANALE GIORNO Lunedì dalle alle Docente/i 15.00 17.30 Martino 15.00 17.30 Sollazzo dalle alle Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì ELENCO DEI COMPONENTI DEL GRUPPO 2. SEZIONE F: Valutazione/monitoraggio CONTROLLO Monitoraggio intermedio Monitoraggio finale Relazione finale Carinaro, 5 ottobre 2015 x Firma Federica Sollazzo Martino Maria Docente/i Progetto n. 13 mod. GPPR013/5 rev. 03 ISTITUTO COMPRENSIVO CARINARO SCHEDA PROGETTO DI DETTAGLIO Anno scolastico 2015/2016 SEZIONE A: caratteristiche generali TITOLO TEMATICA TIPOLOGIA Hello children Progetto di approccio alla lingua inglese x curriculare x DURATA TEMPI DI ATTUAZIONE FINALITA’ OBIETTIVI annuale biennale Data inizio: GENNAIO Classi N° ore 20 Classi complessive Classi DESTINATARI misto triennale Data fine: MAGGIO Classi N° ore 4 Classi settimanali Classi SENSIBILIZZARE IL BAMBINO AL RISPETTO DI UNA SOCIETA'MULTIETNICA E MULTICULTURALE FACENDOGLI EMERGERE IL BISOGNO EDUCATIVO E FORMATIVO RELATIVO ALLA CONOSCENZA DI UNA SECONDA LINGUA PRENDERE COSCIENZA DI UN ALTRO CODICE LINGUISTICO -ACQUISIRE CAPACITA'DI COMPRENSIONE E DI PRODUZIONE CERTIFICAZIONE RICONOSCIUTA PRODUZIONE DELL’ATTIVITA’ SVOLTA RISULTATI ATTESI RESPONSABILE extracurriculare QUADERNI OPERATIVI, SCHEDE, CARTELLONI,AUDIO E VIDEO ,LIBRI DI STORIE MULTILINGUE ,GIOCHI STRUTTURATI E NON PERFORMANCE INDIVIDUALE O DI GRUPPO INS. Luiso Angela X SCUOLA DELL’ INFANZIA (partecipano tutti i bambini di 5 anni) eccellenza SEZIONE B: Risorse Classi II Classi III recupero DOCENTI INTERNI DOCENTI ESTERNI ALTRE RISORSE MATERIALI STRUMENTI STRUTTURE Luiso Angela,Menditto Maria, Cantone Carmen. Quaderni e quadernoni operativi, cartelloni Alfabetiere, libri Aula SEZIONE C: Pianificazione didattica CONTENUTI Prefetture, prescritture e precalcolo ATTIVITA’ Disegno, scrittura, musicale, racconti, letture di immagini sequenziali. METODOLOGIA individualizzato SEZIONE D: Previsione dei costi FIGURE Numero ore Compenso Numero ore Compenso COMPENSO COINVOLTE per attività orario attività orario TOTALE di docenza attività di funzionali attività docenza funzionali RESPONSABILE 5 5 ORE DOCENZA INTERNA DOCENZA ESTERNA PERSONALE ATA ALTRE SPESE COSTO COMPLESSIVO SEZIONE E: Pianificazione attività dei gruppi extracurricolari GRUPPO DATA INIZIO DATA PARTECIPANTE N FINE GIORNO Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì dalle ORARIO SETTIMANALE alle Docente/i ORE DI ATTIVITA’ DEL GRUPPO dalle alle Docente/i ELENCO DEI COMPONENTI DEL GRUPPO • SEZIONE F: Valutazione/monitoraggio CONTROLLO Carinaro.. Monitoraggio intermedio Monitoraggio finale Relazione finale x x x Firma del Responsabile Progetto n. 14 SEZIONE A: caratteristiche generali Anno scolastico 2015-2016 TITOLO LEGGERE PER CRESCERE Educazione alla lettura TEMATICA TIPOLOGIA Curricolare DURATA TEMPI DI ATTUAZIONE FINALITA’ OBIETTIVI X Annuale X Extracurricolare Misto Biennale Triennale Data inizio: novembre Data fine: maggio N° ore complessive 30 N°1 ora settimanale Venerdì dalle 9:15 alle 10:15 Arricchire il bagaglio culturale attraverso la lettura di testi di autori di narrativa per ragazzi presenti nella sala lettura. Utilizzare la lettura come fonte di piacere e di arricchimento personale. Avviare gli alunni ad un’attenta riflessione e ad un’accurata analisi di testi di vari generi narrativi scelti dalla produzione letteraria degli autori presenti all’interno della sala lettura. CERTIFICAZIONE RICONOSCIUTA RISULTATI ATTESI PRODUZIONE DELL’ATTIVITA’ SVOLTA PERFORMANCE INDIVIDUALE O DI GRUPPO RESPONSABILI DESTINATARI Prof. D’Aniello Elisa Arricchimento lessicale e migliore padronanza della lingua italiana Classi scuola primaria e secondaria X eccellenza recupero X eccellenza recupero X eccellenza recupero SEZIONE B: Risorse DOCENTI INTERNI d’ Aniello Elisa DOCENTI ESTERNI ALTRE RISORSE MATERIALI STRUMENTI STRUTTURE Libri presenti nella sala lettura Sala lettura SEZIONE C: Pianificazione didattica CONTENUTI Consultazione e lettura guidata dei testi presenti nella sala lettura ATTIVITA’ METODOLOGIA Aiuto alla scelta ragionata e consapevole dei testi appartenenti a generi diversi in base alle capacità di lettura e comprensione degli alunni. SEZIONE D: Previsione dei costi FIGURE COINVOLTE Numero ore per attività di docenza RESPONSABILE 30 Compenso orario attività di docenza Numero ore attività funzionali Compenso orario attività funzionali 17,50 COMPENSO TOTALE 525,00 DOCENZA INTERNA DOCENZA ESTERNA PERSONALE ATA ALTRE SPESE COSTO COMPLESSIVO € 525.00 SEZIONE E: Pianificazione attività dei gruppi extracurricolari GRUPPO PARTECIPANTE N DATA DATA INIZIO ORE DI ATTIVITA’ DEL GRUPPO FINE ORARIO SETTIMANALE GIORNO dalle alle Docente/i 9,15 10,15 D’Aniello Elisa dalle alle Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì ELENCO DEI COMPONENTI DEL GRUPPO SEZIONE F: Valutazione/monitoraggio Monitoraggio intermedio CONTROLLO Monitoraggio finale Relazione finale Docente/i Istituto comprensivo SCHEDA PROGETTO DI DETTAGLIO n.15 –Carinaro- Anno scolastico 2015/2016 SEZIONE A: caratteristiche generali TITOLO TEMATICA AIUTIAMO PIUMETTO A RISPETTARE L’AMBIENTE SI RISPETTA CIO’ CHE SI CONOSCE TIPOLOGIA x curriculare Extracurriculare misto annuale Biennale triennale x DURATA TEMPI DI ATTUAZIONE INIZIO MARZO FINE APRILE Classi I N° ore complessive: 20 FINALITA’ OBIETTIVI Classi II N° ore settimanali: Classi II Classi III 2-1/2 Classi III SENSIBILIZZARE I BAMBINI AL RISPETTO DELL’AMBENTE NELLE VARIE FORME CHE SI PRESENTA. 1) sviluppare la capacità di osservare l’elemento acqua; 2) sviluppare la capacità di osservare l’elemento aria; 3) sviluppare la capacità di osservazione dell’ambiente circostante 4) avviare la comprensione della relazione “causa – effetto” 5) favorire lo sviluppo del rispetto per l’ambiente CERTIFICAZIONE RICONOSCIUTA RISULTATI ATTESI Classi I PRODUZIONE DELL’ATTIVITA’ SVOLTA PERFORMANCE INDIVIDUALE O DI GRUPPO RESPONSABILE INS. VASSALLO ANNALISA docenti interni: VASSALLO ANNALISA 20 ORE 5 ORE x DESTINATARI Scuola Infanzia Scuola secondaria di I grado eccellenza recupero SEZIONE B: Risorse DOCENTI VASSALLO ANNALISA INTERNI DOCENTI ESTERNI ALTRE RISORSE MATERIALI CARTONCINI, COLLA, MATERIALE DI FACILE CONSUMO STRUMENTI LIM STRUTTURE SEZIONE C: Pianificazione didattica CONTENUTI ATTIVITA’ METODOLOGIA UNITA’ DI APPRENDIMENTO: 1) PIUMETTO E L’ACQUA; 2) PIUMETTO E L’ARIA; 3) PIUMETTO E LA TERRA. DRAMMATIZZAZIONE, RAPPRESENTAZIONE GRAFICA, ESPERIMENTI LUDICA SEZIONE D: Previsione dei costi FIGURE COINVOLTE RESPONSABILE Numero ore per attività di docenza Compenso orario attività di docenza Numero ore attività funzionali Compenso orario attività funzionali 25 DOCENZA INTERNA DOCENZA ESTERNA PERSONALE ATA ALTRE SPESE COSTO COMPLESSIVO COMPENSO TOTALE SEZIONE E: Pianificazione attività dei gruppi extracurricolari GRUPPO PARTECIPANTE N DATA INIZIO MARZO 2016 DATA APRILE 2016 FINE ORE DI ATTIVITA’ DEL GRUPPO 20 ORARIO SETTIMANALE GIORNO Dalle alle 10:30 12:30 Docente/i dalle alle Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdi Sabato ELENCO DEI COMPONENTI DEL GRUPPO 1. SEZIONE F: Valutazione/monitoraggio CONTROLLO Monitoraggio intermedio Monitoraggio finale Relazione finale x Carinaro, Firma del Responsabile ANNALISA VASSALLO Docente/i Progetto n.16 – Istruzione domiciliare Parte A NOTIZIE RELATIVE ALL'ISTITUZIONE SCOLASTICA RICHIEDENTE Denominazione Istituto IAC Carinaro Dirigente Scolastico Prof. Ernesto Natale Indirizzo scuola Via Manzoni 28 Tel. 081 8131133 Fax 081 8131166 Docente referente: Nome: Giovanna [email protected] Cognome: Donciglio DATI RELATIVI ALL'ALUNNO PER IL QUALE SI CHIEDE IL SERVIZIO SCOLASTICO DOMICILIARE: Scuola e classe frequentate Scuola Primaria classe VA A.O. che ha rilasciato la certificazione sanitaria PAUSILLIPON NAPOLI Parte B DATI RELATIVI AL PROGETTO Delibera del Collegio dei Docenti N° 3 Del 9/10/2015 Delibera del Consiglio di Circolo/Istituto N° 2 Del 16/10/2015 Durata del progetto dal 13/1/2016 al 31/05/2016 Ore previste di insegnamento domiciliare Monte ore settimanale Monte ore complessivo …………4.5 h…………. ………………90……… Figure professionali coinvolte N° N° N° N° Insegnanti del consiglio di classe 1 Insegnanti dell'Istituto di appartenenza 3 Insegnanti di Istituti diversi da quello di appartenenza ______ Insegnanti di scuola in ospedale ______ Attività di coordinamento previste: Programmi d’intervento definiti di concerto con l’A.O. che ha rilasciata la certificazione sanitaria Partecipazione ai consigli di classe Contatti tra coordinatori Altro......................................... Gli interventi saranno adeguati alle esigenze dell’alunna, in stretto raccordo con il percorso didattico seguito dal gruppo-classe di appartenenza. MATERIE/DISCIPLINE CHE SI INTENDE ATTIVARE materie/aree disciplinari Materie: elencare le materie/discipli ne e le ore settimanali e complessive ore settimanali ore complessive Italiano 2 40 Matematica 1.5 30 Inglese 1 20 Le lezioni si svolgono : Presso il domicilio dell'alunno [ si ] Presso altra sede [ ] Specificare:..................................................................................................................................... ..................... DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO Obiettivi generali o o o o o Garantire il diritto allo studio Prevenire l'abbandono scolastico Favorire la continuità del rapporto apprendimento-insegnamento Mantenere rapporti relazionali/affettivi con l'ambiente di provenienza Soddisfare il bisogno di apprender, conoscere, comunicare Obiettivi specifici (in relazione alle discipline coinvolte) Si allegano i piani di lavoro individualizzato Metodologie educative Valutazione dei tempi di applicazione allo studio, dei limiti fisici e psicologici dell’alunno. Metodologie didattiche Flessibilità degli obiettivi e svolgimento di unità didattiche a breve termine. Attività didattiche Letture, conversazioni, scrittura word, giochi matematici on-line. Attività grafo-motoria e manipolativa. Utilizzo delle tecnologie informatiche per la didattica Se si quali? si [ x] no [ ] RICHIESTA DI ATTREZZATURE PER ATTIVAZIONE del prgetto HSH@network: Contesto di operatività: lavoro di gruppo (virtuale) per mantenere i rapporti con la classe di appartenenza. Organizzazione di un contesto di operatività: lavoro di gruppo. o o o o E-mail, chat Forum Videoconferenza E-learning (Tale richiesta, come da circolare, va prodotta alla Scuola Polo Regionale- 17° C.D. Via M. Pagano, 1 – Napoli) SI NO PIANO PER IL FINANZIAMENTO DEL PROGETTO (Il contributo finanziario dell’U.S.R. sarà erogato esclusivamente per la retribuzione delle ore aggiuntive d’insegnamento. Tutte le altre spese sono totalmente a carico del Fondo d’Istituto) Costi previsti: n°90 ore aggiuntive di insegnamento domiciliare: € 4180,50 lordo stato (Finanziamento richiesto all'Ufficio Scolastico Regionale per la Campania) Altre attività (coordinamento, materiali, ecc..): €…………………… TOTALE COSTO PROGETTO (Fondo d'Istituto - Legge 440) € .............................. Monitoraggio e Valutazione del POF L’attività curricolare è soggetta a valutazione intermedia e finale, comunicata alle famiglie attraverso la scheda di valutazione. I progetti sono sottoposti a valutazione finale da parte dei docenti attraverso specifici questionari rivolti a genitori e alunni per verificare la validità e l’efficacia delle azioni messe in campo e indirizzare la scelta per gli anni successivi. La valutazione del P.O.F. è quindi intesa come momento propedeutico alla riprogettazione per cui il documento diventa flessibile e soggetto a modifiche che ne migliorino la lettura della realtà. In quest’ottica il Collegio dei docenti ha predisposto, fin dagli anni precedenti, una griglia per monitorare i vari aspetti del Piano. Valutazione del sistema scolastico La valutazione dell'Istituto Comprensivo, valenza ineliminabile di ogni attività progettuale, va intesa come azione di feedback sui processi attivati, sugli aspetti organizzativi, sulle metodologie usate, sulle loro eventuali modifiche e infine, sui risultati conseguiti, allo scopo di migliorare l’efficienza e l’efficacia del sistema scuola. La valutazione del sistema scolastico avviene mediante Autovalutazione d’Istituto (modalità interne), in cui vengono indagati: l’azione organizzativa la qualità dei progetti rapporti con l’utenza i bisogni formativi la soddisfazione dell’utenza La Scuola si impegna a definire gli standard dei servizi offerti, sulla base dei seguenti indicatori di efficienza o di processo e di efficacia o di risultato: fattori di qualità dell’attività amministrativa celerità delle procedure; trasparenza; tempi di attesa agli sportelli; flessibilità degli orari di apertura degli uffici a contatto con il pubblico. fattori di qualità delle condizioni ambientali stato dell’edificio: condizioni strutturali, igieniche e di mantenimento; rispetto delle norme di sicurezza e di quelle relative al superamento delle architettoniche; rapporto tra il numero degli alunni e la struttura fisica delle aule; presenza e funzionamento di biblioteca, laboratori, palestra ed altre attrezzature; patrimonio di libri, audiovisivi, strumenti tecnici, ecc. fattori di qualità riferibili all’attività didattica barriere programmazione dell’attività didattica per classi e discipline; criteri di valutazione, obiettivi, attività interdisciplinari; elaborazione di comuni test di ingresso per materia; numero di ore di recupero effettuate; numero di supplenze annue e tempo medio di copertura dei posti vacanti; ore di utilizzo delle strutture; rapporti strutturali (alunni/laboratori, alunni/personal computer, alunni/volumi biblioteca, alunni/docenti di ruolo, alunni/personale amministrativo, ecc.); rapporto alunni ritirati/alunni iscritti per ciclo scolastico; rapporto alunni respinti/alunni iscritti; rapporto alunni licenziati/alunni esaminati L’elaborazione di criteri condivisi di qualità, la conoscenza analitica della situazione e la consapevolezza dei punti di forza e di criticità costituiscono i presupposti per l’individuazione e l’elaborazione di efficaci strategie di sviluppo STRUMENTI: questionari di customer satisfaction rivolti a genitori, alunni e docenti questionari per il monitoraggio e la valutazione delle attività progettuali effettuate nell’ambito del POF Discussioni all’interno degli Organi Collegiali Report autovalutativi in relazione a progetti ed attività I dati raccolti, elaborati e rappresentati graficamente, sono oggetto di valutazione, di riflessione e confronto per impostare adeguate strategie di miglioramento dell’offerta formativa e della qualità del servizio scolastico e rispondere non solo alle esigenze pedagogico-didattiche, ma anche a quelle istituzionali, sociali e culturali del territorio. Il D.S. intende dare il suo personale contributo alla realizzazione del presente POF attraverso una presenza costante e vigile in tutti i momenti della vita scolastica ed attraverso un atteggiamento di disponibilità e di ascolto nei confronti del personale, dei genitori e degli alunni. SEGRETERIA E DIRIGENZA SCOLASTICA orario di apertura al pubblico SEGRETERIA GIORNI Lunedi-Martedì-Venerdì-Sabato ORARIO dalle ore 10:00 alle ore 12:00 DIRIGENZA GIORNI Martedì- Giovedì ORARIO Dalle ore 10:00 alle ore 12:00