1 Modelli Nucleari Prendiamo in esame due nucleoni nel nucleo di coordinate spaziali r1 ed r2 rispettivamente, rispetto al centro del nucleo. Una forma generale che si ammette per il potenziale di interazione ė della forma: V (r12, s1 s2 ) Vc (r12 ) VLS (r12 ) VT (r12 ) Invariante per : •Traslazioni •Inversioni spaziali •Inversioni temporali centrale L S tensoriale Spin-orbita Il calcolo delle proprietà nucleari richiede di risolvere una equazione di Schroedinger con 3A variabili spaziali. Modelli Nucleari 1. Modelli a forte interazione: il nucleo viene trattato come un insieme di nucleoni fortemente accoppiati tra loro effetti collettivi 2. Modelli a particelle indipendenti: ciascun nucleone e’ caratterizzato da un moto indipendente, o quasi, da quello degli altri nucleoni. Si introduce un campo di forze che rappresenta l’azione media di tutti gli altri nucleoni. 2 Modello a goccia liquida 3 4 Unificato Ottico 5 Modello a Shell o a Strati Introduciamo un potenziale di interazione di campo medio: V0 (ri ) allora V0 (ri ) Interazione residua e’ scelto in modo da rendere piccola l’interazione residua Le soluzioni di particella singola possono essere ottenute per ciascun nucleone. La funzione d’onda del sistema sara’ data dal prodotto delle funzioni d’onda i opportunamente antisimmetrizzate per tenere conto del principio di Pauli. Le ri sono calcolate rispetto al c.m. del sistema. V0 (ri ) dovra’ fornire soluzioni tali da essere compatibile con la distribuzione di densita’ del nucleo prevista dalla forma stessa del potenziale. Metodo di Hartree autoconsistente. 6 Modello a Strati Nota: se il potenziale dovesse dipendere dalla quantita’ di moto p, potrebbe dipendere solo dalle sue potenze pari per la conservazione della parita’: V (ri ) V00(ri ) pi2 ..... Limitandosi allo sviluppo al secondo ordine in p si ottiene un termine che puo’ essere conglobato in quello per l’energia cinetica: m* e’ detta massa efficace e tiene conto della eventuale dipendenza del potenziale dalla velocita’ della particella Per i nuclei sferici inoltre il campo medio agente sui singoli nucleoni ha simmetria sferica V0 (r ) V0 (r ) Si considerano forme di potenziale realistiche in cui I protoni ed I neutroni occupano separatamente buche diverse, che tengono conto della repulsione Coulombiana agente tra i protoni. 7 Modello a Strati – Potenziale di Woods e Saxon Due semplici approssimazioni possono essere considerate: Potenziale a buca quadra Potenziale di oscillatore armonico Dai dati sperimentali si ha che: Introduce una diversa profondita’ della buca in funzione dello stato occupato Energia simmetria di E’ piu’ attrattivo per i neutroni a = {R’ + 1.1. 0.2) fm rappresenta il raggio nucleare b = (1.2 0.1 ) fm rappresenta lo spessore della corteccia superficiale Maggiore estensione della distribuzione di carica 8 Osservazioni sperimentali J = 0+ per tutti i nuclei pari-pari J dei nuclei con A dispari negli stati fondamentali dovranno essere attribuibili all’orbitale occupato dall’ultima particella dispari. = (-1)l eccezioni O17 la parita’ e’ data dal momento angolare dell’ultimo nucleone con poche J = 5/2+ l =2 (1 d5/2)+ Si dovra’ inoltre rendere conto dell’esistenza dei numeri magici: Z(N) = 2, 8, 20, 28, 50, 82, 126 Che dovranno corrispondere al numero di nucleoni che riempiono completamente gli “strati” o “gusci” del modello a particella singola 9 10 Risolviamo il caso di puro oscillatore armonico Ponendo k m l’equazione radiale si ottengono soluzioni per gli autovalori, risolvendo Enl = - V0 + (N + 3/2) Dove N = 2(n-1) + l L’energia dei livelli dipende solo da N, pari al numero quantico principale. I livelli sono degeneri nel numero quantico orbitale l 11 I livelli sono equispaziati I primi numeri magici sono riprodotti; ma il modello fallisce per i livelli piu’ alti. Il potenziale realistico di Woods e Saxon e’ maggiormente attrattivo ai bordi rispetto al potenziale di oscillatore armonico Gli stati reali ad alto l dovrebbero essere maggiormente legati. Varia la spaziature tra i livelli a diverso valore del momento angolare 12 Interazione spin-orbita Es: O17 Z=8 N=9 2s o n in eccesso oltre la shell O16 1d - V l (l +1) Considerando il valore dello spin IL modello non privilegia uno dei due valori ma sperimentalmente I=5/2 Si introduce un potenziale I= l 1/2 V (r ) L S ls s(s+1) 13 Spin - orbita 14 La successione dei livelli nel modello a strati riproduce i numeri magici 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 28 29 30 31 32 33 34 35