Anno 24° n. 9 novembre - dicembre 2012 - Sped. abb. post. - 45% - art. 2 comma 20/b Legge 662/96 - Autorizz. della D.C.I./E.R. Bologna - Gienne Editore Via S. Mamolo 155 - BO - copia euro 0,52 www.biancoebruno.it IN QUESTO NUMERO MARCHI DI QUALITÀ ESSENZIALI PER AGGREDIRE LA CRISI. A CONDIZIONE CHE... MISTERY SHOPPER “EVITI LA LAVASCIUGA: ROVINA I PANNI” E-COMMERCE E PURE PLAYERS CARI GROSSISTI, SAPETE A CHI STATE VENDENDO? INFORMAZIONE SPECIALIZZATA LA NOSTRA IDEA PER UNA STAMPA REALMENTE UTILE CONSUMATORI ALCUNI VOGLIONO SPENDERE. MA NON CI RIESCONO SCHEDA PER VENDERE RISCALDAMENTO, COMFORT ED EFFICIENZA LA COPPIA IDEALE SensiDry® PER UN PERFETTO TRATTAMENTO DEI TESSUTI. È nata la coppia ideale per la cura del bucato che unisce le più innovative soluzioni tecnologiche ai minimi consumi energetici. Lavabiancheria ProTex e asciugabiancheria SensiDry® grazie al nuovo cesto ProTex e all’elettronica OptiSense garantiscono il perfetto trattamento del bucato con ogni tipo di carico e con ogni tipo di tessuto, anche il più delicato, come la lana. SensiDry® è l’unico ad aver ricevuto la certificazione Woolmark Gold per l’asciugatura della lana. www.aeg-electrolux.it SOMMARIO 42 INTERVENTO 6 Metterci la faccia e l’anima EDITORIALE 9 Quanta paura di vendere qualità! COPERTINA 42 ELECTROLUX REX - Nel bianco serve formazione 20 LETTERA 48 Ancora sul post-vendita e un’idea per esporre meglio INDAGINE 52 62 MISTERY SHOPPER - “Eviti la lavasciuga: rovina i panni” EXPERT ITALY - La passione di essere insieme 80 STRATEGIE 32 70 RIVENDITORI - La missione qualità di Ernesto75 FINDOMESTIC - Quei consumatori che vorrebbbero spendere ANALISI 56 58-59 60 59 SERVIZIO - Consegna e installazione: efficienza strategica INNOVARE - Industria e trade, i piani di due player MARKETING - Come cambia il dialogo col consumatore EVENTI 20 38 40 84 CONFORMITÀ - Le certificazioni come strada per crescere COECO/GENERAL SERVICE - Unione per il futuro FORMAZIONE - Addetti alla vendita come “media” POST-VENDITA - Soluzioni (quasi) fantascientifiche 66 MERCATO 28 66 74 86 12-90 ASCIUGATURA - Il dryer salva il bucato da polveri e smog FORNITORI - A vincere è il vero generalista MACCHINE CUCITO - Versatili e compatte per riparazioni fatte in casa VENDITE ONLINE - Cari grossisti, sapete che i pure players... PANORAMA NEWS - Notizie dal mercato 70 SCHEDE DI VENDITA 34 80 RISCALDAMENTO - Un abbraccio fatto di comfort e minori consumi MACCHINE CAFFÈ - Coccole di un rito intramontabile N. 9 - novembre/dicembre 2012 www.biancoebruno.it Editore: Gienne Editore s.r.l. Sede legale e amministrazione: Via San Mamolo 155 40136 Bologna - Tel. 051.6446894 Fax 051 6446082 e-mail: [email protected] Redazione e pubblicità: Arbe Industrie Grafiche spa - Via Emilia Ovest 1014 41123 Modena - Tel. 059.896957 Fax 059.896951 e-mail: [email protected] Autorizzazione del Tribunale di Bologna n° 5677 del 16/1/1989 Sped. in abb. post. 45% - art. 2 comma 20/b - Legge 662/96 - D.C.I./E.R. Bo Direttore responsabile: Graziano Girotti Marketing editoriale: Nicoletta Piana Redazione: Lorella Carminati, Paola Gallas Stampa: Arbe Industrie Grafiche spa - Via Emilia Ovest 1014 41123 Modena Tel. 059.896811 Fax 059.333456 IVA assolta dall’editore ex art. 74/c D.P.R. 633/72 e D.M. 28/12/1972 biancoebrunoweb Bianco E Bruno Ai sensi dell’Art. 10 della L. 675/1996, le finalità del trattamento dei dati relativi ai destinatari del presente periodico, o di altri dello stesso Editore, consistono nell’assicurare una informazione tecnica, professionale e specializzata a soggetti identificati per la loro attività professionale. L’Editore titolare del trattamento, garantisce ai soggetti interessati i diritti di cui all’Art. 13 della suddetta legge. novembre - dicembre 2012 5 Informazione Specializzata L’intervento METTERCI LA FACCIA E L’ANIMA ■ Una rivista è davvero autorevole, e utile al mercato, solo se ha spirito critico e capacità di proposta ■ di Luciano Caporaletti* n una fase nella quale tutto sta cambiando, dove anche il nostro mercato muta pelle con grande rapidità, occorre che l’informazione specializzata si dimostri all’altezza di questa “rivoluzione”. Bianco & Bruno ha una storia di quasi 25 anni: anche per questo sentiamo il dovere di mettere in chiaro alcuni concetti fondamentali. Fare informazione significa produrre cultura, che deve rivelarsi utile a chi ne fruisce. Ed essere perciò vissuta dagli operatori come un punto di riferimento, come una sorta di faro in grado di illuminare il loro percorso. I Oggi più che mai è necessaria una informazione capace di fornire le conoscenze essenziali per stare correttamente sul mercato. E al tempo stesso in grado di analizzare i problemi del settore in modo critico e propositivo. Una informazione che abbia la voglia e la competenza di sviluppare ragionamenti autonomi, che sappia prendere posizione, che ci metta la faccia con il coraggio di avere opinioni e senza la paura di scontentare qualcuno. Certamente non può permettersi di vestire i panni del notaio, annichilendo se stessa e tradendo la propria mission. Al contrario il lavoro editoriale deve parlare in prima persona agli operatori del mercato. E deve farlo ponendo il consumatore al centro delle sue analisi, delle sue ricerche, delle sue proposte. È infatti interesse di tutti, dell’industria come della distribuzione, capirne le esigenze e cercare di soddisfarlo. In questo quarto di secolo crediamo che Bianco & Mentre non ha nessuna credibilità quella stampa che riduce l’informazione a mero baratto con la pubblicità ■ ■ Bruno non abbia mai perso di vista il consumatore. Non lo ha perso di vista con le sue schede di vendita, vale a dire suggerimenti ai commessi su come vendere le diverse categorie di prodotto, non l’ha perso di vista con i suoi articoli di approfondimento e le sue inchieste, con il costante coinvolgimento delle associazioni dei consumatori. E recentemente con l’iniziativa del Mistery Shopper. La stampa assolve fino in fondo al proprio ruolo quando acquisisce l’autonomia e la credibilità per dire la sua, per esprimere giudizi e fornire indicazioni. Non con la pretesa di elargire ricette dall’alto di una cattedra, ma con l’obiettivo di richiamare l’attenzione su questioni nodali, di creare stimoli, di suscitare dibattito, di far riflettere sulle scelte compiute e sulle strategie da adottare. Solo una informazione di questo tipo, autorevole e responsabile, è indispensabile al mercato. E sinceramente vorremmo che anche le altre riviste avessero maturato questa convinzione. Purtroppo, invece, il quadro è assai poco confortante. Molto spesso ci troviamo di fronte a magazine in larghissima parte realizzati sulla base di comunicati stampa forniti dalle aziende. O su un insieme di interviste e dichiarazioni in cui ognuno magnifica se stesso, ma dove puntualmente manca la regia, l’elaborazione, la “voce” della rivista. Si tratta di una informazione concepita per offrire un vuoto palcoscenico a questo o a quel personaggio, a questa o a quell’azienda. Una informazione che si fa in cambio e in funzione di investimenti pubblicitari. Sia chiaro, la pubblicità è molto importante per ogni rivista, anche per la nostra. Ma guai a scambiare il mezzo con il fine. L’investimento pubblicitario è lo strumento, la condizione necessaria per produrre informazione. Non il contrario. Non può essere l’informazione il mezzo per ottenere risultati pubblicitari. Quello che abbiamo detto non è un modo per denigrare il lavoro altrui. Davvero, non vogliamo dare lezioni a nessuno ma rivolgere un invito a tutta la stampa di settore perché metta in campo il meglio di sé, perché investa in competenza e qualità. Ciò che auspichiamo è che tutti insieme, ciascuno con le proprie idee, si concorra a dare una mano a questo mercato perché esca dalle secche di oggi e si prepari ad affrontare il domani. La stampa, così come la intendiamo noi, può e deve essere un fattore di crescita per tutti gli operatori. Al contrario la cattiva informazione fa male al mercato e oltretutto discredita coloro che la fanno con passione. Come ero solito ripetere ai miei collaboratori, questo è un mestiere in cui bisogna mettere la faccia e l’anima. * Editore di Bianco & Bruno dal 1990 al 2010 novembre - dicembre 2012 7 • editoriale • Quanta paura a vendere qualità ! ✺ A un anno dall’inizio della nostra esperienza di consumatori misteriosi nei negozi, tracciamo un primo, personalissimo bilancio. Graziano Girotti ✺ Con la “solita” premessa: le eventuali critiche sono dettate sempre e solo dal desiderio di dare una mano perché migliori il dialogo con i clienti. C osa sta emergendo dalla nostra esperienza di consumatori misteriosi a dodici mesi o poco più dal suo inizio? Ci limitiamo ai due aspetti più eclatanti. Il primo è quello dell'accoglienza all'ingresso. Registriamo un lieve miglioramento: dai tempi durante i quali venivamo totalmente ignorati da commessi a cui costava un'enorme fatica anche solo sibilare un dovuto “buongiorno”, oggi constatiamo una maggiore attenzione. Sia chiaro, c'è ancora moltissimo lavoro da fare. Ma da un po' di tempo a questa parte ci sentiamo meno fantasmi di prima dentro i punti vendita. Tuttavia le maggiori preoccupazioni, che non esitiamo a definire drammatiche, le rileviamo su un altro piano, ancora più decisivo a nostro avviso. Gli addetti, quasi sempre, hanno paura a vendere qualità elevata, a condurre il potenziale acquirente a scegliere un apparecchio di fascia medio-alta. S i percepisce in modo distinto, palpabile, il timore di perdere la vendita, e così per andare sul sicuro il consumatore (vale a dire noi) che si presenta chiedendo un buon prodotto e facendo capire che è disposto a spendere pur di non avere brutte sorprese a casa, viene indotto a compiere una scelta di medio-basso livello, e gli viene detto in modo esplicito che il prodotto alto di gamma non fa poi tante cose in più. Di fronte a due frigoriferi, uno in classe A+ e l'altro in classe A++, ci è stato consigliato di puntare sul primo perché il secondo era troppo costoso e il risparmio energetico non era così evidente. I commessi hanno timore a provare a proporre qualità, come se contasse solo vendere a tutti i costi senza preoccuparsi che sia una buona vendita e soprattutto un buon acquisto per il cliente. Non si sforzano di conoscere chi hanno di fronte, il suo stile di vita, i suoi bisogni specifici, e troppe volte dimostrano di non conoscere nemmeno i prodotti esposti. Questo, a nostro avviso, è un problema gravissimo. Soprattutto in un mercato come quello di oggi. V i invitiamo a guardare l'intervista video nel nostro spazio YouTube, e a leggere l’articolo interno, al responsabile dell'Osservatorio Findomestic sulle propensioni d'acquisto dei consumatori. Emergono dati che rasentano l'incredibile sulle possibilità di spesa almeno di una fetta di consumatori. Possibilità che vengono perse perché si punta alla vendita certa (o presunta tale) e quindi di basso prezzo, e non a investire cinque minuti per capire di cosa ha bisogno il signor Rossi di turno e proporgli il prodotto giusto con l’obiettivo di fidelizzarlo. Per anni ci siamo sgolati a dire che si doveva rivoluzionare il modo di utilizzare i volantini. E ne rimaniamo convinti. Ma oggi c'è un problema ben più urgente e a monte dei volantini: quello della preparazione del personale di vendita. Sul tema della formazione, allora, si gioca il futuro del nostro settore. Non a caso se ne parla diffusamente in questo numero. Nel frattempo continueremo ad andare per negozi. novembre - dicembre 2012 9 “comodità e convenienza” il segreto di un successo di vendita garantito www.termozeta.com - [email protected] una proposta nuova immediata attraente “take away” il frullatore la friggitrice il grill la grattugia tritty sbattitore spremiagrumi mixer panorama news Toyota Special Edition: In cucina c’è chi vuol fare l’ Particolari della linea di cucine “Americana”: grandi manopole ergonomiche con finitura soft touch, e grande termometro analogico sul cruscotto. Americana Bertazzoni La Germania si ispira allo stile a stelle e strisce per una linea tutta italiana di cucine free-standing. La macchina per cucire SuperJeans è equipaggiata per realizzare svariate rifiniture, in particolare l’orlo dei jeans. ❋ Una linea di cucine di acciaio inossidabile progettate e realizzate completamente in Italia con un gusto stilistico tutto americano. È questa la novità che Bertazzoni, con il marchio Bertazzoni La Germania, ha realizzato nello storico stabilimento di Guastalla, in provincia di Reggio Emilia. ❋ L’orlo giusto dei propri jeans sembra un dettaglio di poco interesse, ma non è proprio così. Provate, infatti, a indossare i meravigliosi denim troppo lunghi o troppo corti e verificherete l’importanza di questo “trascurabile” aspetto del proprio look. Fino a oggi era sconsigliato realizzare questo lavoro in casa, chi ha dimestichezza con questo genere di attività sa quanto la tela jeans, così easy da indossare, sia di fatto difficile da cucire in casa; i risultati sono spesso deludenti, come dichiarato da oltre il 50 per cento degli utenti. Con la macchina per cucire Toyota SuperJeans Special Edition ora è possibile, grazie al particolare piedino per cucire l’orlo dei jeans. BELLE, GRANDI ED ELEGANTI ❋ Le cucine della linea Americana vantano dimensioni extralarge: belle, grandi ed eleganti, offrono una gamma di combinazioni e di misure. Robuste e imponenti, con 85 cm di altezza ma regolabili fino a 90, sono cucine disponibili da 90 cm di larghezza con forno singolo e doppio, quelle da 70 e 60 cm con forno singolo, oppure da 80 e 60 cm con forno singolo e profondità ridotta. Il piano lavoro ha cinque fuochi, incluso il bruciatore a dual wok tripla corona ad alta resa, dotati di griglie professionali in ghisa per cucinare con grandi pentole o padelle. Anche i forni soddisfano esigenze più raffinate con le tre varianti: forno a gas ventilato con grill elettrico, forno elettrico ventilato multifunzione, forno elettrico statico. Notevoli gli accessori dalla personalità americana: le grandi manopole soft-touch, per esempio, oppure il grande termometro posizionato sul cruscotto, che indica la temperatura del forno, ha una scala analogica in forma circolare e richiama un gusto professionale anni ’60. ❍ Un patrimonio ingegneristico al servizio della cucina “Bertazzoni è un’azienda multinazionale a conduzione familiare che raccoglie le migliori tradizioni della sua terra, l’Emilia Romagna - afferma Maurizio Infantino, direttore mercato Italia dell’azienda -, una regione che vanta imprese di assoluta eccellenza nel campo dell’ingegneria e della gastronomia. Da questo patrimonio, l’azienda ha attinto con decisione per rinnovare con slancio la propria presenza sul mercato Italiano. Dal 2012 abbiamo una gamma di prodotti completamente rinnovata grazie al lancio di Americana, Futura ed Epoca, tre nuove linee estetiche di grande spessore che già riscuotono i favori del mercato. Inoltre abbiamo deciso l’inserimento di nuove risorse e investimenti”. Ardes+Medicura aspira la cellulite novembre - dicembre 2012 Tecnologia nipponica e anima tutta italiana Giorgio Bettiol, direttore commerciale di Necchi spa, ha dichiarato che “Necchi è sempre molto attenta ai bisogni dei consumatori: lo dimostrano i prodotti che distribuisce come la Toyota SuperJeans - che coniuga il know-how tecnologico nipponico alla creatività e all’eleganza italiana di Necchi”. DESIGN STUDIATO PER L’ERGONOMIA DELLA POSTURA ❋ È fornita con allunga–base incluso nella dotazione, molto comodo per gestire abiti ingombranti, teli o coperte, ha un telaio in acciaio di concezione automobilistica e il suo design è stato studiato per l’ergonomia della postura e di una migliore visuale dell’ago. La Toyota Special Edition SuperJeans è super-accessoriata: oltre al piedino progettato per cucire l’orlo dei jeans (fino a 12 strati di tessuto) ha la funzione d’infilatura automatica e la guida all’uso integrata. ❍ La macchina da cucire Toyota SuperJeans Special Edition include nella confezione lo speciale piedino jeans brevettato e l’allunga-base. Tecnologia giapponese per le cuciture domestiche garantita cinque anni. La ricca dotazione standard comprende fra l’altro cinque piedini per la cucitura zig-zag, sopraggitto, per inserire le cerniere lampo, per fare l’orlo invisibile, per le asole; inoltre due aghi standard, due aghi jeans, un ago stretch. Infine, ma non meno importante, molte istruzioni. Russell Hobbs, scocca l’ora di Purity ❋ Zen è il nome della gamma di prodotti personal care di Ardes+Medicura che regala, soprattutto alle consumatrici, la possibilità di usufruire di trattamenti speciali a casa propria. Con il massaggiatore anticellulite ad aspirazione ARM230 si ottiene un massaggio dermo-aspirante e un’azione rivitalizzante dei tessuti. ❋ Finalmente il piacere di gustare in purezza un infuso o un green tea, grazie al prodotto presentato da Russel Hobbs. Si chiama Purity ed è una novità assoluta: il bollitore integra la tecnologia di filtrazione Maxtra a marchio Brita, che consente di preparare tè e tisane dal gusto migliore e dal colore più limpido. LA GIUSTA COMBINAZIONE DI TRATTAMENTO ❋ Con 4 programmi di aspirazione, 3 velocità di suzione e 3 programmi diversificati da 10, 20 e 30 minuti, ognuno potrà trovare la giusta combinazione di trattamento. Il set di accessori in dotazione consente applicazioni a viso e parti delicate. ❍ LA FILTRAZIONE PROLUNGA L’EFFICIENZA DEL BOLLITORE ❋ È noto, infatti, che le caratteristiche dell’acqua influiscono su sapore, aroma e colore degli infusi. Inoltre, la filtrazione preserva il bollitore da depositi di calcare, prolungandone l'efficienza. ❍ Con il massaggiatore, Ardes+Medicura offre l’accessorio Roll (massaggio con rulli) per azione profonda, e testine Lift (sollevamento) per aspirazione soft. 12 cuciture domestiche no limits Oltre che come bollitore, Purity può essere utilizzato come caraffa per servire a tavola acqua più limpida e priva di retrogusti particolari. novembre - dicembre 2012 13 panorama news Panasonic: cuffie HXD per un suono di alta qualità Risposte alle esigenze dei consumatori “Con le nostre nuove cuffie sottolinea Claudio Lamperti, amministratore delegato di Panasonic Italia - diamo risposta alle due principali esigenze dei consumatori: esibire un prodotto dal look attraente ed elegante, e godersi un suono che assicura le massime garanzie in fatto di qualità”. ❋ Panasonic commercializza una nuova serie di cuffie “street”. La gamma, denominata HXD, è composta da tre differenti modelli: HXD3, HXD5 e HXD7. Si tratta di tre bellissimi esempi di come Panasonic, perseguendo la qualità, non rinunci mai al design di tendenza. I tre modelli mostrano un aspetto ricercato ed essenziale, che li rende funzionali e attuali, in linea con gli ultimi trend di moda e mercato. I modelli HXD3, HXD5 e HXD7 sono leggermente differenti nell’aspetto, ma non scendono a compromessi in termini di qualità del suono: il meglio della tecnologia audio, per assicurare un ascolto di assoluta nitidezza e perfezione in qualsiasi ambiente. EMBLEMA DEL DESIGN MINIMALISTA ❋ Con un contrasto perfetto tra l’involucro in metallo colorato e la struttura opaca della superficie, le cuffie HXD3 sono essenziali ed eleganti. Il morbido padiglione in silicone, oltre a valorizzare l’estetica del modello, si adatta perfettamente alle orecchie senza fastidiosi spostamenti. Le HXD5 costituiscono l’emblema del design minimalista e si distinguono per la forma essenziale e per la colorazione innovativa in grado di emettere un piacevole riflesso luminoso dalla superficie del padiglione. Design solido e ampio padiglione: le HXD7 sono le cuffie ideali per chi non accetta compromessi. Disponibili in nero e in bianco, le HXD7 hanno una struttura capacitiva più grande, che valorizza le straordinarie prestazioni del driver da 40 mm. ❍ C M Y CM MY La serie HXD7, a destra, sarà disponibile in Italia a partire da febbraio 2013. Oltre a essere bella, assicura un suono di qualità premium. Le altre due serie della gamma, HXD3 e HXD5, sono già presenti nei punti vendita. CY CMY K De’Longhi riesce a deumidificare e ad asciugare ❋ Il deumidificatore De’Longhi Tasciugo DDS30 è dotato della funzione laundry, vale a dire riesce ad asciugare rapidamente il bucato offrendo performance di deumidificazione estremamente elevate. Inoltre grazie alla resistenza in ceramica integrata, il DDS30 raggiunge un altissimo livello di deumidificazione in poco tempo. CON EXTRA POWER RIMUOVE FINO A 30 LITRI DI UMIDITÀ AL GIORNO ❋ I controlli elettronici permettono un facile settaggio di tutte le operazioni di deumidificazione e la selezione di tutte le funzioni. Da segnalare anche la funzione Extra Power per rimuovere fino a 30 litri di umidità al giorno. ❍ Grazie allo speciale filtro, il deumidificatore è in grado di lavorare in funzione di sola ventilazione purificando l’ambiente. Tre velocità di ventilazione più Autofan. 14 novembre - dicembre 2012 panorama news Sopra, il modello W 5889 WPS. A destra, i nuovi profumatori per asciugabiancheria nelle versioni Aqua, Cocoon e Nature. Miele, Laundry System è un Vax, anche l’aspirapolvere modo completo di trattare il bucato può avere un’anima Zen Il sistema integrato della casa tedesca offre lavabiancheria, asciugabiancheria e ora anche prodotti per la detergenza. Il brand internazionale arricchisce la sua gamma per l’aspirazione con i modelli multiciclonici. ❋ Miele presenta un’offerta completa per tutte le fasi di trattamento del bucato, applicando una tecnologia innovativa integrata con le più avanzate soluzioni elettroniche. Il risultato è un sistema di elettrodomestici eccellenti in grado di garantire lavaggi e asciugature ideali e personalizzati per tutti i tipi di tessuto, dai più sporchi ai più delicati. Le nuove lavabiancheria e asciugabiancheria offrono una funzionalità facile e intuitiva, combinata con soluzioni tecniche brevettate: ottimi risultati e minimo dispendio di risorse. L’esclusivo cestello a nido d’ape, ad esempio, permette alla biancheria di scivolare sia in fase di lavaggio sia durante l’asciugatura, trattando i capi delicatamente e riducendo al minimo la formazione di pieghe. ❋ Il silenzio è il principio che ha ispirato i progettisti della nuova gamma di aspirapolvere Vax. I tre modelli Zen, Zen Powerhead e Zen Pet, racchiudono già nel nome la loro principale qualità: si tratta di prodotti molto potenti ma al tempo stesso anche molto silenziosi, che nascono all’insegna della più recente innovazione tecnologica e che permettono di svolgere le pulizie quotidiane con la massima semplicità e discrezione. PROGRAMMI SPECIALI ❋ I programmi di trattamento sono in grado di personalizzare quantità d’acqua, temperatura e rotazione del cestello, e garantiscono la massima cura ad ogni singolo capo, con risultati addirittura superiori al lavaggio a mano. Inoltre la linea di detergenti CareCollection è stata studiata in abbinamento a programmi speciali come WoolCare. I nuovi profumatori automatici per asciugabiancheria Miele rappresentano l’ultima novità. Integrati nel filtro anti-impurità, sono regolabili per grado d’intensità e rimangono attivi fino a 50 cicli di asciugatura. Disponibili in tre versioni: Aqua, Cocoon e Nature. ❍ Lʼopzione “Macchie” tratta fino a 22 tipi di sporco “Operiamo da oltre 100 anni con l’obiettivo di produrre apparecchi tecnologicamente avanzati e in grado di semplificare la vita di tutti i giorni - dichiara Michele Laghezza, direttore marketing di Miele Italia -. Le nostre lavabiancheria offrono performance a volte superiori al lavaggio a mano. Un esempio aggiunge - è l’opzione chiamata ‘Macchie’ che permette di trattare fino a 22 tipi di sporco comune e resistente. Inoltre le asciugabiancheria a pompa di calore consumano fino al 50 per cento in meno rispetto agli altri modelli”. Samsung, debutto premium nell’audio dock ❋ Il debutto di Samsung nel mondo degli audio dock è subito premium. Il design innovativo veste un cuore altamente tecnologico. Il nuovo DA-E750 invia e riceve i contenuti in modalità wireless, supportando il Bluetooth 3.0 e i codec Audio APTx. La funzione Allshare Play collega tutti i dispositivi Samsung, mentre l’opzione AirPlay permette il dialogo con i dispositivi Apple. Questo modello è il primo a incorporare la nuova tecnologia Samsung “hybrid vacuum tube amplifier technology”. ❍ Migliora la qualità audio in modo esponenziale, Samsung DA-E750 armonizza le qualità degli amplificatori a valvole con quelle del digitale. 16 novembre - dicembre 2012 Innovare significa aumentare il comfort “Sviluppare nuove applicazioni tecnologiche ci permette di incontrare le tante e diverse esigenze dei consumatori finali - sostiene Simone Tornaghi, Country Manager di TTi Floorcare Italia -. La Linea Zen è un esempio di quanto affermo. Pensiamo a Zen Pet con turbo spazzola, tanto per citare un modello. È particolarmente indicato per chi possiede animali domestici”. La grande famiglia degli aspirapolvere multiciclonici Zen propone tre modelli super-silenziosi: Zen, Zen Powerhead e Zen Pet. LA GAMMA PIÙ SILENZIOSA DEL MARCHIO ❋ La gamma Zen è la più potente fra gli aspirapolvere a traino di Vax, e con una rumorosità di 74 decibel è anche la più silenziosa (fino al 70 per cento in meno). Un bel vantaggio se si pensa alla necessità, a volte, di fare pulizia in orari inusuali. Inoltre la dotazione è di tutto rispetto: un cavo da 10,5 metri; la spazzola a doppia funzione per l’uso sui pavimenti duri e sulla moquette; gli accessori a corredo, utili per togliere la polvere dai tessuti e dalla tappezzeria. La gamma è multiciclonica: si risparmia evitando l’acquisto del sacchetto e si lavora con maggiore comodità. ❍ Tra i plus del prodotto, da segnalare il contenitore raccogli–polvere capiente 2,6 litri, e l’azione antibatterica che viene garantita dalla presenza del filtro Hepa 12, particolarmente efficace contro le allergie. Il modello Zen Powerhead a marchio Vax si distingue per la spazzola motorizzata che solleva polvere e sporcizia per una azione rapida ed efficace su moquette e tappeti. Maxell, MaxTab H10 si collega con un touch ❋ MaxTab H10 di Maxell è la soluzione ideale per accedere ai propri contenuti multimediali e navigare in internet, oggi più performante col recente sistema operativo Android Jelly Bean (Android 4.1). È facile gestirlo tramite comandi a schermo capacitivo multi touch, e un display video da 9,7” / 24,6 cm IPS II con vista d’angolo a 178 gradi e risoluzione 1024*768 pixel. Dual core, possiede una memoria interna da 8 GB espandibile tramite carta Micro SD e Mini USB, e una RAM DDR 3 da 1GB. ❍ Schermo multi touch per foto, musica, video, nonché per giocare e navigare in internet in connessione Wi-Fi. Funzioni extra videocamera e doppia macchina fotografica: sul davanti da 1.3 MP e sul retro da 5 MP. novembre - dicembre 2012 17 Aqualtis. Per il benessere dei tuoi capi. Le nostre idee. La tua casa. Scopri il lavaggio in alta definizione. L’eccellenza nel trattamento dei capi colorati. L’innovativa tecnologia HydroThermal Tech, permette un controllo automatico costante della temperatura all’interno del cestello, garantendo colori originali splendenti più a lungo. Più delicato di un lavaggio a mano. Il nuovo design delle speciali Massaging Waves permette un lavaggio estremamente gentile, che si prende cura anche dei tessuti più preziosi. L’unica con l’esclusiva certificazione Woolmark Platinum. Profonda azione antiallergica. Aiuta a rimuovere ogni residuo di detersivo e i principali allergeni per il benessere di chi ami. L’azione del vapore elimina anche i più diffusi germi e batteri. hotpoint.it Certificazioni di conformità: la strada per crescere recchio non fossero “nocivi alla salute”. A quel punto il nostro lettore si sentiva di domandare se il frigorifero dell'altra azienda fosse “pericoloso”. ● Smarriti e alla ricerca di rassicurazioni? ● Ai consumatori prezzo, di commessi che raramente sanno consigliarlo, di una marea di prodotti caratterizzati da sigle e definizioni che fanno a gara a essere criptiche. Insomma, sempre più il potenziale acquirente è alla ricerca di una bussola, di qualcuno o qualcosa che sappia consigliarlo, e se non lo trova la reazione è prevedibile: o rinuncia all'acquisto, se può permetterselo, oppure si fa guidare dal prezzo. Ma in questo caso la certezza che si porti a casa il prodotto di cui ha veramente bisogno diventa impalpabile come la promessa di un politico. si risponde (anche) con i marchi che attestano la bontà dei prodotti. D ue fatti, nelle settimane scorse, hanno fatto in modo che ci decidessimo ad affrontare questo approfondimento. Il primo è la notizia che l'Unione Nazionale Consumatori, la storica associazione consumerista con la quale Bianco & Bruno collabora da anni, dedicherà il suo principale evento annuale, il Premio Dona (a fine novembre), alla contraffazione. Ogni anno l'appuntamento verte attorno a un preciso tema che riguarda i mercati e i consumatori: il 2012 vedrà, appunto, la contraffazione come assoluta protagonista. Una scelta coerente con il dilagare del fenomeno, che non lascia intoccato neppure il settore dell'elettrodomestico. 20 novembre - dicembre 2012 902 984 2006 2007 1100 2008 1181 2009 1303 2010 1417 2011 ● L’evoluzione del fatturato di TÜV Rheinland Group nel mondo. Le cifre, che non conoscono crisi, sono da intendersi espresse in milioni di euro. Fonte: TÜV Rheinland CONTRAFFAZIONE Ma contraffazione, ai nostri occhi, è anche sinonimo di confusione per i consumatori. Soprattutto per i consumatori di oggi, la cui maggioranza non ha nessuna voglia di entrare in un punto vendita, figurarsi di comprare. E anche quando decide di acquistare, il signor Rossi di turno – soprattutto se è interessato a un grande elettrodomestico o comunque propenso a un investimento importante - si trova nel marasma più totale. In balìa di volantini che non spiegano nulla, se non il FATTURATO MONDIALE DI TÜV RHEINLAND GROUP GIORNATA DEL CLIENTE Ecco perché restiamo convinti, oggi più che in passato, che la sfida che potrà portarci fuori dalla crisi (almeno per quanto riguarda le cose che dipendono dagli operatori del mercato e non dai massimi sistemi) riguardi la capacità di trasmettere buona informazione, vale a dire quella che si riveli utile al consumatore nella sua scelta. Si diceva di due fatti. Il secondo è stato il Customer Day organizzato da TÜV Rheinland Italia. La Giornata del Cliente, detto all'italiana, in cui il noto ente di certificazione ha chiamato a raccolta le aziende clienti e ha illustrato i progetti futuri. Ecco, le certificazioni che attestano la conformità dei prodotti rappresentano in potenza uno straordinario strumento per innescare quella buona informazione di cui parlavamo poc'anzi. Incarnano, o meglio incarnerebbero, il “suggeritore” di cui il consumatore ha bisogno. La conferma arriva sia dalle nostre visite nei punti vendita, orecchiando questo o quel dialogo tra cliente e commesso, sia dalle mail che riceviamo in redazione da parte di visitatori del nostro sito, orientato proprio al cliente finale. L'ultima, tanto per fare un esempio, ci chiedeva delucidazioni sul marcatura CE e cosa ne pensassimo di due modelli di frigoriferi. Sottolineando, per di più, come in uno dei due modelli l'azienda produttrice dichiarasse che i materiali utilizzati per la produzione dell'appa- LE CONDIZIONI Se non è smarrimento questo, ci chiediamo cos'altro può esserlo. La cultura su certe tipologie di prodotti, a partire dal bianco, è bassissima. Le certificazioni che attestano la conformità dei prodotti, se ben comunicate, diventano un'arma di marketing potenzialmente vincente. Però vanno rispettate alcune condizioni. La prima non riguarda le certificazioni in sè bensì chi rilascia la certificazione. Anche su questo terreno il consumatore ne sa poco o nulla. Il certificatore è un ente terzo, indipendente rispetto all'industria che chiede la certificazione. Pertanto più il certificatore è attendibile e più il suo logo conserva valo- QUALCUNO DI CUI FIDARSI ● “Dovunque si produca e qualsiasi cosa si produca - afferma Giuseppe Bonizzato, di Termozeta - c’è bisogno di avere vicino qualcuno di cui fidarsi”. ● “Qualcuno in grado di darti tutto il supporto necessario per affrontare la competizione esasperata. Questo è il ruolo dell’ente certificatore serio e credibile”. VANTAGGIO COMPETITIVO ● “In un mercato difficile e complicato spiega Gian Luca Ragazzini, di Elettronica Santerno - il marchio di qualità riconosciuto permette al nostro prodotto un vantaggio competitivo non indifferente”. ● “Inoltre per noi è un partner fondamentale per ottimizzare risorse, tempi e costi, obiettivo essenziale al giorno d’oggi”. RAFFORZA LA STRATEGIA ● “L’ente certificatore autorevole e serio - nota Massimo Porcarelli, di JP Industries - non può che rafforzare la nostra strategia di prodotto”. ● “Significa garantire il consumatore che acquisterà un prodotto in linea con le sue aspettative in termini di prestazioni e di rispetto ambientale”. novembre - dicembre 2012 21 UN LAVORO FATTO DI CHIAREZZA E TRASPARENZA ● “Aver festeggiato il nostro 140° compleanno credo esprima già molto della credibilità di TÜV Rheinland nel mondo” dice Boris Tuzza, Direttore di Funzione della filiale italiana. Boris Tuzza ● “Essere sul mercato da così tanto tempo rappresenta una sicurezza circa il nostro modo di lavorare e essere partner delle aziende, all'insegna di chiarezza e trasparenza”. re. La scelta dell'ente di certificazione, allora, diventa il momento più importante per l'azienda che decide di farsi certificare i propri prodotti. TÜV Rheinland, da questo punto di vista, non teme esami. Si tratta di una realtà sul mercato da 140 anni che in buona parte del mondo rappresenta l'unica “chiave” per sbarcare in certi mercati. Panoramica di alcuni laboratori di prova e di verifica all’interno della sede milanese di TÜV Rheinland Italia, che abbiamo avuto occasione di visitare nelle settimane scorse. L’unica cosa che l’asciugabiancheria dovrebbe restringere è la tua bolletta energetica. ● “Per il 2013 abbiamo in serbo una grande novità: si tratta del marchio di prova unico, che andrà a sostituire il centinaio di nostri marchi depositati in tutto il mondo. Un ulteriore passo verso la semplificazione a vantaggio di clienti e i consumatori”. Il nuovo asciugabiancheria Electrolux Rex Solarex Classe A rispetta i tessuti e l’ambiente. Utilizzando la tecnologia a pompa di calore, ispirata alle soluzioni professionali, asciuga delicatamente i tuoi vestiti, risparmiando fino al 50% di energia*. Questa è solo una delle caratteristiche dei nuovi asciugabiancheria Electrolux Rex, ispirate da più di 90 anni di esperienza come partner di riferimento dei migliori hotel d’Europa. Abbiamo unito la nostra competenza professionale ad un design d’eccezione per creare una gamma di elettrodomestici che ti consente di vivere al massimo ogni momento, ogni giorno. ri”. Negli ultimi vent'anni l'importanza dell'ente di certificazione è andata via via aumentando insieme al complicarsi delle prescrizioni normative. La nuova collezione Electrolux Rex. EUROPA E TUTELE L'Europa sta incrementando le tutele a beneficio del consumatore e questo si traduce in più norme e direttive che si riflettono su come i prodotti devono essere costruiti. Ma CONTROLLI l'ente di certifica“Essendo un marzione ha aumentato chio noto a livello il suo peso specifimondiale – ci conDalla crisi si esce anche a causa ferma l'ingegner anche con “buona” co della globalizzazioBoris Tuzza, Diinformazione ne dei mercati e rettore di Funzione della delocalizzadi TÜV Rheinland zione delle produItalia – siamo vittizioni. Non crediame di tentativi di contraffazione, un fenomeno di cui mo di esagerare a definire oggi l'ente abbiamo risentito parecchio. Per que- certificatore un vero e proprio partner sto siamo impegnati in una attenta tecnico dell'azienda. Prendiamo a preattività di controllo sia in Italia sia nel stito quello che ci ha dichiarato resto d'Europa, in collaborazione con Giuseppe Bonizzato, di Termozeta: la Guardia di Finanza o con le doga- “Noi aziende – ci ha detto – abbiamo ne, oppure prelevando prodotti diret- bisogno di un ufficio di consulenti in tamente nei punti vendita. D'altronde grado di fornirci in modo tempestivo dobbiamo assolutamente difendere la aggiornamenti, informazioni e valutanostra affidabilità verso i consumato- zioni preliminari sui nostri pro- Certificazione Europea per Dispositivi Elettronici Conformità agli standard di sicurezza europei 22 È un marchio di sicurezza ai sensi della legge tedesca Type Approved: marchio di sicurezza dei componenti, applicabile a diversi tipi di prodotto. TUVdotCOM: piattaforma on-line accessibile a tutti, che raccoglie i certificati emessi da TÜV Rheinland nel mondo cTUVus: conformità agli standard di Canada e Stati Uniti *Rispetto alla classe energetica A. TUTTI I SERVIZI OFFERTI: OGNI ESIGENZA TROVA SODDISFAZIONE novembre - dicembre 2012 electrolux-rex.it I 140 ANNI DI STORIA DI TÜV RHEINLAND: PARTÌ ISPEZIONANDO LE CALDAIE 1872 1969 Certificazioni e test internazionali sui prodotti 1900 Ispezioni dei veicoli ed esami per la patente. 1975 Attività nel campo medico 2006 1918 Attività nel settore minerario ed energetico. TÜV Rheinland aderisce al Global Compact delle Nazioni Unite 1926 Primo laboratorio di analisi materiali 2007 TÜV Rheinland è presente in tutti i continenti dotti, realizzati direttamente da noi o in outsourcing”. Se volessimo sintetizzare, le caratteristiche determinanti dell'ente di certificazione sono la presenza nel mondo, la conoscenza e la connessione con tutte le realtà certificative europee ed extra-europee, e la qualità e la rapidità delle informazioni che è in grado di fornire. Massimiliano Dona EVITARE DI RICORRERE A ENTI SCONOSCIUTI ● “I marchi di certificazione – nota Massimiliano Dona, Segretario generale dell'Unione Nazionale Consumatori – possono essere utili per orientare l'acquisto degli utenti”. ● “Tuttavia non mancano effetti distorsivi. Mi riferisco ad aziende che cercano scorciatoie affidandosi a certificazioni poco prestigiose e a enti sostanzialmente sconosciuti”. ● “Intanto non diminuiscono i prodotti poco sicuri. La conseguenza è che si sente più che mai il bisogno di certificazioni qualificate e affidabili”. L’ATTIVITÀ E QUESTO 24 2009 1936 DÜV diventa Technischer Überwachungsverein Köln (TÜV) Il laboratorio fotovoltaico più grande al mondo 2012 Nuovo Quartier Generale TÜV Rheinland Italia re coinvolgono l'intero “spettro” di prove a cui un elettrodomestico può essere sottoposto: da quelle chimiche a quelle legate alle performance, a quelle di sicurezza. Quando si parla di performance, ci si riferisce soprattutto all'energy label, voce verso la quale i consumatori denotano una crescente sensibilità. Se, poi, gli operatori del mercato (trade e industrie) fossero in grado di comunicare l'energy label abbinandola in modo chiaro e trasparente ai risparmi economici, raccoglierebbero molte soddisfazioni. Ma questo è un altro discorso. “TESTATO” A REGOLA D’ARTE Tutto questo trova una conseguenza pratica inevitabile: l'azienda che si avvale dell'ente di certificazione deve avere la certezza che il suo prodotto sia stato “testato” a TRAMPOLINO regola d'arte per poterlo In tema di sicurezza, un lanciare in ogni mercato esempio di test è quello senza sorprese. Tutto che riguarda la compatiquesto distingue un buon bilità elettromagnetica. ente di certificazione, il Il nuovo marchio di TÜV Rheinland che sostituirà, “In sostanza – semplifica quale alla prova dei fatti dal 2013, il centinaio di l’ingegner Tuzza – veridiventa uno dei più stramarchi sparsi nel mondo. ficare che una lavatrice tegici alleati dell'azienda. compia il suo lavoro Alla fine il solo marchio anche in presenza di un cellulare”. In di qualità non basta, perché accanto ad esso l'industria vuole ottimizzare i conclusione, vivere le certificazioni costi e dunque è essenziale che l'ente che attestano la conformità dei prometta a disposizione laboratori e più in dotti come un semplice obbligo di generale un supporto tecnico sul piano legge sarebbe un errore. Invece posmondiale. Abbiamo avuto modo di sono trasformarsi in un trampolino visitare i laboratori che TÜV Rhein- estremamente efficace per distinguerland Italia ha nella sede di Pogliano si sul mercato. Dipende da come si Milanese, alle porte del capoluogo produce, ovviamente, e dal partner lombardo. Per il settore dell'elettrodo- certificatore che l'azienda sceglie. Da mestico, le attrezzature presenti per- parte sua TÜV Rheinland possiede mettono di certificare il prodotto nel un ulteriore asso nella manica: l'imrispetto di ogni normativa europea e minente lancio di un marchio di mondiale. I test che si possono esegui- prova unico per tutto il mondo. ■ NORMATIVA DELL’EUROPA TENDE A INCREMENTARE LE TUTELE A VANTAGGIO DEI CONSUMATORI FINALI. SI TRADUCE IN UN MAGGIOR NUMERO DI NORME DA RISPETTARE NELLA REALIZZAZIONE DEI PRODOTTI. novembre - dicembre 2012 Fonte: TÜV Rheinland Fondazione del DÜV su richiesta delle industrie per l’ispezione delle caldaie a vapore. GARANZIA3, SERVIZIO PUBLIREDAZIONALE l’estensione che vince È uno dei marchi di Business Company, azienda leader nei servizi post-vendita. Un’area sempre più strategica per un dialogo realmente efficace col consumatore finale. Giovanni Santambrogio Direttore Vendite Business Company S.p.A. [email protected] www.garanzia3.it L’area del post-vendita sta diventando sempre più strategica nel rapporto col consumatore finale. Un consumatore che prima di tutto cerca soluzione di un problema e dunque serenità durante l’utilizzo dell’apparecchio. Ne parliamo con chi è tra i leader nei servizi postvendita: Business Company S.p.A, e lo facciamo con due suoi manager, Giovanni Santambrogio e Antonluca Cuoco. - Chi è Business Company S.p.A. ? “Business Company è una società a capo di un gruppo presente in cinque paesi in Europa. Con 13 anni di esperienza nella gestione specializzata di servizi post-vendita, si pone come partner strategico ed internazionale per Produttori, OnLine, Distribuzione Organizzata e Specializzata, offrendo soluzioni personalizzate in tutte le fasi della vita del prodotto”. - Quali servizi siete in grado di offrire ai potenziali clienti ? “I servizi post-vendita integrati offerti da Business Company assicurano un’assistenza qualificata nell’intero ciclo di utilizzo del prodotto: dall’installazione alla manutenzione, in garanzia o in estensione di garanzia, fino alla dismissione o smaltimento. Al momento della vendita siamo presenti con il prodotto OPERA, che offre installazioni a domicilio per Informatica, Audio, Video ed Elettrodomestici, e l’estensione di garanzia GARANZIA3 che rafforza il valore dei prodotti venduti nel tempo. Durante il periodo di garanzia legale, proponiamo sistemi integrati per la gestione delle attività di assistenza tecnica come TESTOK e BCM; quest’ultimo BCM, dedicato alla gestione in-store in particolare per Operatori della Gdo e Gds. In ultimo, a fine vita del prodotto, siamo presenti per la gestione dei rifiuti elettronici con un servizio denominato QUICK RAEE, quest’ultimo sviluppato con il Consorzio Ecoem, uno dei 16 consorzi italiani per la gestione dei RAEE”. - Qual è il vostro valore aggiunto e a chi vi rivolgete ? “I servizi offerti da Business Company sono un’importante risorsa per Produttori e Distributori che vogliono arricchire la propria proposta commerciale ed aumentare il proprio margine. Investire in post-vendita significa fidelizzazione, quindi accompagnare il Consumatore in ogni fase che segue l’acquisto del prodotto; fidelizzare è il sistema migliore per instaurare una relazione tra insegna e Cliente improntata alla fiducia. Infine, le opportunità da cogliere sono senz’altro legate alle scelte d’investimento in formazione: tanto più sono formati gli operatori di vendita, tanto meglio l’offerta di servizi sarà qualificata e remunerativa”. - Cosa vuol dire competere oggi con il post vendita ? “Oggi, soprattutto alla luce del calo dei consumi, la soddisfazione del Consumatore è diventata centrale per il Trade. Per questo il post-vendita è un’area sempre più strategica su cui investire per differenziarsi dalla concorrenza, con considerevole aumento dei margini. Erogare servizi post-vendita significa, infatti, creare un rapporto col cliente che contribuisca alla sua serenità svolgendo, allo stesso tempo. un’azione molto efficace per favorire il sell-out. Per di più, questa area di business è aciclica, non dipende da dinamiche esterne che la possano condizionare e crea vantaggio competitivo”. Antonluca Cuoco Direttore Marketing Business Company S.p.A. Business Company S.p.A. - Italia Milano 20123 - Via V. Monti, 8 Tel. +39. 02 46712503 Fax. +39. 02 93650401 Salerno - Pontecagnano Faiano 84098 Via Irno Loc. Sardone Tel. +39.0894456311 Fax. +39.0894456272 www.businesscompany.it [email protected] RA U AT G U CI AS ● Profumo di casa e di pulito dopo un ciclo di dryer. ● Un apparecchio che, oltre a tutelare i capi, salva il bucato da polveri e smog. Come stesi al sole B elli e folkloristici i panni stesi che colorano le facciate dei palazzi, in un’immagine da cartolina che non passa mai di moda. Quello che invece abbandona in fretta il bucato è il suo tipico profumo di casa e di freschezza, messo alla prova dalle ventate di polveri e di smog che abitano le città. La biancheria esposta a inquinamento e raggi uva viene danneggiata e sporcata, specie in inverno, quando le ore di asciugatura all’aria aperta si moltiplicano. Cresce a passo d’uomo la cultura del dryer nel nostro paese, e ciò accade sotto una buona stella: quella dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, cui si affiancano comfort di utilizzo e rispetto totale dei capi. È soprattutto al calar dei primi freddi che gli italiani si spingono verso l’acquisto di un’asciugatrice, o di una lavasciuga, per motivi di spazio o se la lavabiancheria è da “rottamare”. E finiscono poi, per comodità, con l’usare il dryer tutto l’anno, senza neanche la pausa di ferragosto. A POMPA DI CALORE Il cruccio della bolletta salata non preoccupa come una volta: i lineari fioriscono di apparecchi in classe A-50% e A-60%, sinonimi di consumi ridotti fino al cinquanta o al sessanta per cento rispetto ad analoghi prodotti in classe A. Spopola la tec- nologia a pompa di calore, integrata nei top di gamma per minimizzare le inutili dispersioni di aria calda. AUTO-REGOLAZIONE Il funzionamento di tale sistema, attivo sia in fase di riscaldamento che in quella di raffreddamento, fa leva su due circuiti chiusi, uno ad aria e l’altro contenente fluido termo-dinamico, efficaci nel loro insieme nell’offrire un’asciugatura a temperature più basse rispetto a quella di esercizio nei modelli tradizionali, con la garanzia di una condensazione sempre efficiente. Fibre e colori inalterati anche dopo centinaia di cicli di asciugatura, i dryer di FORMAZIONE CONTRO LA DESTAGIONALIZZAZIONE ● “Combattere la destagionalizzazione del settore, questa la sfida primaria del comparto asciugatura” osserva Diego Cerioni, Euronics. Diego Cerioni 28 novembre - dicembre 2012 ● “Crediamo che le leve vincenti per perseguire tale scopo - continua stiano nella formazione costante e appropriata degli addetti e in una migliore organizzazione del layout”. ● “Perciò noi esponiamo le lavasciuga con le lavabiancheria. Le prime, proposte come naturale evoluzione del concetto lavatrice, giustificano così un prezzo più elevato”. SEGNO ROSSO NEL MERCATO. PEGGIO I DRYER DELLE LAVASCIUGA Gen-Ago 2012 VS Gen-Ago 2011 TREND VOLUME -9,3% TREND PREZZO TREND VOLUME -4,0% UMIDITÀ RESIDUA VARIABILE Una analisi a parte merita il tasso di umidità residua nei capi trattati, anch’esso sottoposto a un continuo monitoraggio elettronico che ne mantiene il livello stabile alla percentuale impostata. Che si tratti di tende o delicati, di indumenti da stirare o da riporre subito nel cassetto, esistono programmi automatici adatti a rispondere a qualsiasi aspettativa di consumo: affidabili nel garantire un livello di umidità del venti per cento circa con abiti lavati a mano per i quali si desidera evitare uno sgocciolio eccessivo, fino a un livello inferiore al tre per cento nel caso di un com- TREND PREZZO -1,0% -13,4% -14,3% ASCIUGATRICE LAVASCIUGA ultima generazione restituiscono capi impeccabili senza aspettare il raffreddamento dell’apparecchio, per abiti subito pronti da indossare o da stirare, morbidi come appena comprati. Il sistema termo-dinamico è costantemente controllato da appositi sensori che ne regolano l’attività, mentre speciali dispositivi elettronici tarano all’occorrenza la temperatura interna sulla base dei parametri selezionati. TREND VALORE Fonte: -5,5% TREND VALORE Gen-Ago 2012 VS Gen-Ago 2011 pleto da indossare al momento. E dopo aver detto addio ai pregiudizi sulla cura dei tessuti più “sensibili”, lana in primis, grazie a cicli creati ad hoc per proteggerli contro l’infeltrimento in una benefica azione allungavita, non resta che esplorare le alternative del settore in termini di scarico Design funzionale salva-capi studiato per un uso senza pensieri dell’acqua, elemento chiave che differenzia i prodotti a evacuazione da quelli a condensazione. Se i primi, meno diffusi, restituiscono all’ambiente l’acqua utilizzata dall’apparecchio sotto forma di vapore, saturando così il locale di umidità, i secondi si distinguono per la capacità di raffreddarla e condensarla, appunto in una vaschetta. È possibile vuotare il contenitore di raccolta - capiente fino a 6 litri, in basce al modello anche ogni tre o quattro cicli di asciu- gatura, a seconda di quanto indicato dal produttore. Elemento di semplice utilizzo alla portata di due dita, il serbatoio racchiude acqua distillata impiegabile per altri usi domestici, ferro da stiro in testa. SILENZIOSITÀ DI SERIE Se installati accanto o sopra la lavatrice, in un pratico sistema-lavanderia domestico, alcuni dryer in commercio permettono di collegare il proprio tubo di scarico a quello della lavabiancheria ed evitare così le periodiche operazioni di svuotamento della vaschetta. Un design funzionale arricchisce molti modelli recenti: come accade nelle asciugatrici provviste di cestello (bidirezionale) con profilo a onde, disegnato per creare cuscinetti d’aria preserva-capi. O nelle versioni con maniglie e oblò ergonomici studiati per un utilizzo “invitante” e senza pensieri. Brillantezza e bellezza naturale dei capi sono di serie su molti top di gamma, assieme a una silenziosità mai sperimentata prima. Per dormire sonni tranquilli quando lei lavora, e svegliarsi al mattino con un bucato da sposa. ■ ENA Micro 9 One Touch la micro dimensione della semplicità Con la nuova ENA Micro 9 One Touch, JURA presenta la più piccola macchina automatica One-Touch Cappuccino al mondo: l’altezza è addirittura dell’11% inferiore rispetto alla serie ENA compatta. Ciò è reso possibile da un nuovo gruppo erogatore creato su misura per la preparazione di una tazza, che garantisce un espresso di prima qualità. La forma ridotta si basa su un design di forte impatto, sottolineato sapientemente dalla scelta del coloredi tendenza Micro Silver. PROTEZIONE CONTRO I PRINCIPALI ALLERGENI ● Il motore inverter, integrato nella maggior parte dei modelli di fascia alta, assicura massima precisione e potenza per ogni ciclo selezionato. ● Con una temperatura costante per un lasso di tempo prolungato, le asciugabiancheria di ultima generazione offrono inoltre una soluzione reale per attenuare gli effetti delle più comuni allergie respiratorie. 30 novembre - dicembre 2012 ● Pollini, batteri e funghi nascosti non di rado tra le fibre dei panni stesi ad asciugare, esposti a polvere e smog, sono neutralizzati dall’azione di sistemi evoluti. ● Che non solo si prendono cura dei capi, ma anche della salute del consumatore. Tutelandolo con programmi di asciugatura dedicati e sensibili ai principali e più comuni allergeni. www.jura.it JURA – If you love coffee ● Vendere valore non è solo doveroso, ma anche possibile e gratificante. Lo storico pdv romano Ernesto75 ne è la conferma. Alcune immagini del negozio capitanato da Ernesto Patruno, specializzato da decenni nel settore bianco. VISTO SU Guarda la VIDEO - INTERVISTA su “BiancoeBrunoweb” Missione qualità RASSICURAZIONE VINCENTE Inizia da qui un tour italiano all’interno del trade per portare alla luce l’esperienza e la tradizione di un approccio che non passa mai di moda, quello rivolto alla soddisfazione dei propri consumatori. “Sono esigenti, informa- ti e attenti ai dettagli - riflette Ernesto Patruno, titolare di Ernesto75, uno storico punto vendita romano specializzato nel bianco - ma basta rassicurarli con competenza perché si orientino verso prodotti importanti”. SERVIZIO VS CONFUSIONE Specializzazione e cortesia, ecco dunque i crismi di una politica di vendita che punti al valore in senso esteso, che sappia accogliere un utente più scaltro di un tempo ma pur sempre confuso da un’offerta vasta e poco decifrabile. Entrano allora in gioco il servizio e la capacità di accoglienza all’interno di un negozio raccolto e in grado di creare un piacevole “effettocasa”. Il consiglio mirato, un tempo di vendita adeguato, unito a una grande rapidità di consegna sono elementi principe per innalzare la battuta media dello scontrino, traguardo benefico per il retailer, e non di meno per il consumatore. Che oltre all’apparecchio, avrà “acquistato” la certezza di essersi portato a casa un prodotto su misura per sé, con la serenità di un’assistenza personalizzata, affidabile e lunga tutta la vita dell’elettrodomestico. Ernesto75 è la solida conferma che vendere qualità non è solo doveroso per il mercato, ma anche possibile e gratificante. In un settore dove fare a meno dei volantini non è un’eresia ma piuttosto un punto di forza, sostenuto da grande professionalità e profondo rispetto del consumatore. ■ NO AI FLYER: CORTESIA E SERVIZIO INCLUSI NEL PREZZO ● “Ho sempre considerato il bianco un comparto di prima necessità per il consumatore finale” racconta Ernesto Patruno, titolare del negozio romano Ernesto75 Elettrodomestici. Ernesto Patruno 32 novembre - dicembre 2012 ● “Deriva da ciò, oltre che dalla consapevolezza di offrire un servizio di alto livello, la scelta di non utilizzare lo stru- mento, ormai abusato, del volantino promozionale”. ● “Se mai volessi proporne uno aggiunge Patruno - lo farei a modo mio, presentando le peculiarità che da sempre caratterizzano l’attività del punto vendita: qualità, cortesia e servizio, tutto incluso nel prezzo”. con valera.com D istribuzione eldom? Non si tratta, per fortuna, di una giungla indistinta di volantini e massificazione all’ultimo sottoprezzo. Gli esempi di imprenditoria virtuosa spiccano, nel nostro settore, come preziosi modelli da seguire nella valorizzazione di un mercato che muta, con l’ambiziosa missione di brandire l’arma-qualità anche, e soprattutto, in periodi non agevoli. SCHEDA DI VENDITA to n e m a d l a c s i R UN CALDO TRA COMFORT ED ABBRACCIO ... E F F I C I E N Z A Protezione totale e versatilità d’uso con i prodotti radianti ad alta efficienza, dotati di ruote o maniglia integrata. In alcuni prodotti a infrarossi, speciali celle in alluminio amplificano la diffusione del calore. MENO ENERGIVORI DEL PASSATO, STUFE E RADIATORI OFFRONO STUZZICANTI SOLUZIONI PER INTEGRARE O SOSTITUIRE L’IMPIANTO DOMESTICO CENTRALE. La tecnologia evoluta, nata per offrire un riscaldamento efficiente e costante, si sposa a design originali che arredano ogni ambiente con stile. Massima la silenziosità di esercizio garantita, cui si unisce un funzionamento anti-dispersioni con qualsiasi impostazione d’uso. L’ampia offerta nel settore del riscaldamento domestico spazia da avanzati sistemi per interni a radiatori elettrici per esterni, in grado di diffondere calore, anche a 360°, in modo affidabile e istantaneo. Settembre 2012 Febbraio 2012 1,2% 11,6% 1,6% 12,6% 87,2% 85,8% Fonte: LAYOUT PER CANALE DI VENDITA. VARIETY: SPARISCONO LE STUFE Più spazio a stufe e convettori nei gruppi d’acquisto e, soprattutto, negli ipermercati. In questi ultimi “solo” otto prodotti per il riscaldamento su dieci sono termoventilatori, contro i nove e mezzo (quasi) dei variety store. I dati si riferiscono a una “fotografia” scattata da IFR lo scorso mese di settembre. TERMOVENTILATORE CONVETTORE STUFA SCAFFALE, CRESCE LA FETTA DEI TERMOVENTILATORI Il layout del settore riscaldamento continua ad essere largamente dominato dal comparto dei termoventilatori, che detengono oltre i tre quarti dello scaffale. Si assiste in questo segmento a un lieve incremento della quota a scapito di convettori e stufe, che perdono rispettivamente un punto e un punto e mezzo (circa) percentuale nel periodo febbraiosettembre. GRUPPI D’ACQUISTO 87,2 IPERMERCATI Fonte: 80,3 VARIETY STORE 11,2 1,7 18,2 1,5 94,6 5,4 TERMOVENTILATORE CONVETTORE 34 novembre - dicembre 2012 U ridotta in segatura e poi compressa, viene introdotto a fiamma spenta, quindi cade dall’alto in un apposito bruciatore dove si incendia per azione di una speciale ventola che spinge l’aria attraverso l’apparecchio. Si tratta di prodotti “ad aria forzata”, così detti a causa del tiraggio dell’aria tramite la ventola. Gioia pura per chi detesta anche la più piccola nuvoletta di polvere o cenere in casa propria: il sistema spinge via la cenere prodotta mediante la canna fumaria, “regalando” una assai esigua quantità di residui, da rimuovere senza pensieri non più di una volta alla settimana. DOLCI MOMENTI DI TEPORE Quattro-sei mesi sono invece il lasso di tempo ideale da interporre tra una pulizia più approfondita e quella successiva, a seconda dell’intensità di utilizzo. Facilità d’uso e grande impatto visivo allietano chiunque voglia ritrovare il tepore di casa propria nei pomeriggi più uggiosi con la sola preoccupazione di ricaricare la giornaliera dose di pellet e di stoccare in casa, o in garage, i sacchi (generalmente da 15 kg.) in cui è con- tenuto. Il freddo punge le ossa e c’è bisogno di una dolce ventata di calore che sostenga in certi momenti il lavoro dell’impianto di riscaldamento centrale? A correre in soccorso c’è un intero universo di radiatori elettrici, differenti per forme e dimensioni, oltre che per tipologia di funzionamento e prestazioni offerte. Accomunati dalla grande semplicità di utilizzo e dalla comodità di trasporto da un ambiente all’altro (anche casa-ufficio-casa) termoventilatori, termoconvettori, prodotti alogeni, a infrarossi o alimentati ad olio, offrono nel loro complesso una ▲ STUFA na fiamma potente si allunga verso l’alto, delicatamente, quasi a formare un cono di calore. La si può scorgere dallo sportello trasparente delle stufe a pellet, in voga nel nostro paese tanto da aver riscosso l’apprezzamento di oltre un milione di famiglie italiane. Utilizzando uno tra i combustibili a biomassa, conquistano per il vantaggio economico - rispetto al gasolio, al gpl e al petrolio - e per quello ecologico, oltre che per l’estetica raffinata, spesso smaltata e in vari toni di colore. Come le altre stufe “a camino”, pensate per coadiuvare o sostituire l’impianto di riscaldamento domestico tradizionale, anche quelle a pellet impongono l’installazione della canna fumaria da parte di un tecnico specializzato. Montaggi improvvisati e non effettuati da personale esperto possono infatti recare rischi di malfunzionamento del prodotto e, nei casi peggiori, danni provocati dalla diffusione di monossido di carbonio, un gas inodore e letale. Caratterizzati da alti rendimenti termici, i recenti modelli a pellet vantano la massima comodità del funzionamento automatico e una sicurezza a prova di bambino. Il combustibile, piccoli cilindri di 6/8 millimetri derivanti da legna novembre - dicembre 2012 35 PREZZI IN CRESCITA: QUASI TRENTA € IN PIÙ PER LE STUFE Crescono i prezzi medi del comparto riscaldamento nel lasso di tempo febbraio-settembre 2012: un incremento di tre euro caratterizza il segmento termoventilatori, mentre un’impennata di quasi trenta euro segna il lineare delle stufe. Unica eccezione nei termoconvettori, sostanzialmente stabili nel periodo. Settembre 2012 49 55 Fonte: 141 Febbraio 2012 46 56 113 Alcuni, tra i top di gamma del comparto, vantano dispositivi motorizzati di oscillazione dedicati a una migliore diffusione del calore. Assai in voga, inoltre, i comandi di controllo soft-touch, per un uso immediato e intuitivo: quel che mancava per gustare un comfort totale e senza pensieri. ● VERSATILITÀ AL TOP Massima versatilità con le lampade riscaldanti ad elevata potenza: fissabili a parete o a soffitto, o ancora, montabili su una piantana, offrono ampie possibilità di utilizzo in ambienti pubblici e privati. Il calore è emesso istantaneamente all’accensione. Estetiche moderne e minimali si sposano a qualsiasi arredamento. PLUS INNOVATIVI E FACILITÀ DI UTILIZZO Per valutare l’impatto sulla bolletta occorre soffermarsi sulla potenza termica dichiarata per legge dal produttore e riportata in watt sulla confezione. Tra i plus innovativi spiccano la funzione antigelo, particolarmente utile in ambienti rigidi come baite di montagna, benché non sempre presente nella dotazione dei prodotti a scaffale, la possibilità di montaggio a parete, da considerare in locali di dimensioni ridotte, e la protezione anti-spruzzo, ideale per l’uso da bagno. Basta un gesto per programmare temperatura desiderata e accensione automatica mediante timer e termostato regolabile, e due interventi all’anno per assicurarsi un elevato livello di sicurezza grazie a un adeguato controllo/pulizia con sostituzione filtri. Evoluti sistemi di sicurezza, come quello in grado di spegnere istantaneamente l’apparecchio in caso di ribaltamento accidentale, completano il quadro di un comparto storico, che ha compiuto passi da gigante nella sfida dell’ecologia e del risparmio energetico. ● TERMOVENTILATORE CONVETTORE STUFA ricca versatilità per adattarsi alle diverse esigenze legate a spazi e tempi di impiego. Nei termoventilatori, il calore sprigionato da una resistenza elettrica viene diffuso tramite una ventola, mentre nei termoconvettori esso fuoriesce attraverso le griglie di aerazione dell’apparecchio. Entrambi agiscono per convezione, grazie a un accumulo del calore all’interno della struttura (o di un’intercapedine interna) e ad un rapido rilascio nell’ambiente circostante, con un flusso di aria calda che sale dapprima verso l’alto per poi scendere naturalmente verso il suolo. Nei sistemi ad irraggiamento il calore viene invece immagazzinato all’interno delle pareti ad alto assorbimento per poi essere progressivamente ceduto all’esterno con l’emissione di onde elettromagnetiche. Rispetto ai modelli a convezione, quelli ad irraggiamento evitano movimenti d’aria e fastidiosi sollevamenti di polveri o pollini, mantenendo l’umidità a un livello costante. Riflessione a parte meritano i radiatori ad olio, nati per combinare entrambi i meccanismi di trasmissione del calore - convezione e irraggiamento - offrendo i benefici dell’uno e dell'altro sistema. La particolare tecnologia integrata assicura un rilascio lento e graduale che produce i propri effetti anche dopo lo spegnimento dell’apparecchio. “L’ELEGANZA È SENZA TEMPO. DA ADESSO, ANCHE I MIEI CAPI PIÙ DELICATI.” Veronica Ferraro, fashion blogger, Milano Prenditi cura di ciò che ami. Veronica è una fashion blogger. Sa sempre qual è il trend del momento e non si ferma mai, alternando sfilate di moda ad eventi e cene con gli amici. Con uno stile elegante e moderno, Veronica fa parlare di sé per il suo abbigliamento accuratamente studiato e sempre impeccabile. Ma... come ci riesce? Anche grazie alla sua asciugatrice Panasonic a pompa di calore NH-P80G1, che con la speciale modalità Rapido le consente di risparmiare ben 25 minuti* su ogni lavaggio e, con la tecnologia di asciugatura intelligente, si prende cura anche dei capi più delicati. Ci dispiace, Veronica, abbiamo svelato il tuo segreto! *sulla base di test interni, comparazione con modalità Eco Rapido per 1000 giri/min. 36 novembre - dicembre 2012 Scopri tutto su Veronica sul sito panasonic.it/veronica-asciugatrici VISTO SU I presidenti di General Service, Armando Zucchinali (a sinistra), e di Coeco, Andrea Ferrazzi (a destra), e a lato il project leader dell’operazione Ce.Di Expert, Elio D’Angelo. RISOLVI DEFINITIVAMENTE I TUOI PROBLEMI DI TRASPORTO SU SCALE Guarda la VIDEO - INTERVISTA su “BiancoeBrunoweb” Unione per il futuro ● Il sodalizio di Coeco e General Service si pone l’obiettivo di presidiare l’area Nord-Ovest. Determinanti i prossimi mesi. A ll’interno della distribuzione le manovre per nuove organizzazioni cominciano a venire in superficie. E molto probabilmente siamo solo all’inizio di un processo lungo, articolato e che riserverà numerose sorprese. Lo impone il mercato e forse anche la stessa logica delle cose. In Expert da tempo si avverte la necessità di ridurre l’eccessivo numero di piattaforme. PERCORSO AGLI INIZI General Service e Coeco hanno presentato nelle settimane scorse, ad una platea molto affollata di fornitori, il loro progetto di unione. Un percorso appena iniziato e che ha all’orizzonte la nascita di Ce.Di, la piattaforma che raccoglierà quella delle due realtà che l’hanno costituita. Gli obiettivi sono tanti. Intanto presidiare l’area NordOvest. E per farlo nel modo migliore i fondatori non nascondono il desiderio di coinvolgere altre piattaforme di Expert. Un altro obiettivo è quello di aumentare il fatturato, giacché c’è la consapevolezza che nell’arco di un paio d’anni se non puoi contare su un giro d’affari di almeno duecento mi- VOGLIAMO ANTICIPARE IL PAGAMENTO DEL DEBITO ● Il presidente di General Service, Armando Zucchinali, ha concentrato il suo intervento su un aspetto finanziario: la disponibilità della nuova piattaforma ad anticipare il pagamento del debito verso le industrie fornitrici. lioni di euro ben difficilmente potrai restare sul mercato. Tutto vero, e non ci sognamo di metterlo in discussione. Tuttavia quando questa rivista sente parlare della necessità di aumentare il fatturato teme sempre che questo si traduca in sonore frustate sulle schiene dei fornitori in termini di contributi ed elargizioni varie per ottenere in cambio poco o nulla. LA PRIMA LINEA “Non intendiamo affatto fare la concorrenza ai grandi big della distribuzione sul piano del prezzo - prova a tranquillizzarci Elio D’Angelo, Project Leader dell’operazione Ce.Di -. Se lo facessimo avremmo sempre più saracinesche chiuse. Invece dovremo usare la nostra maggiore forza contrattuale verso i fornitori per mettere in grado i nostri soci di avvicinare quei consumatori che non vogliono spendere meno bensì spendere meglio il loro denaro. Questo non significa necessariamente vendere di più - precisa D’Angelo -, ma fare in modo che il consumatore scelga il prodotto che risponde alla sua esigenza. Una esigenza che potrà essere palese oppure nascosta. I nostri soci dovranno essere bravi a fare questo”. ■ SOLLEVAMENTO ELETTRICO DEL CARICO Miglior bilanciamento sulla scala. Girata su pianerottoli molto stretti. Carico e scarico da automezzo da solo. SALE SU GRADINI FINO A 26 CM. ANTITRACCIA www.zonzini.it Via Don Luigi Sturzo, 8 - z.i. - 37052 Casaleone (VR) Italy - Tel +39 0442 330421 - Fax +39 0442 332406 - [email protected] ● Il commesso è per le aziende un grande mezzo per informare. Per questo investire in cultura significa fare comunicazione. Addetti come “media” U VISTO SU Guarda la VIDEO - INTERVISTA su “BiancoeBrunoweb” Federico Mangiacotti COMUNICARE BENE PER ESSERE VINCENTI ● “Gli investimenti in comunicazione dice Federico Mangiacotti di Beko Italy - debbono essere diversificati e prevedere strategie a più ampio raggio”. ● “Con la sponsorizzazione del Campionato di Basket puntiamo a trasmettere a un pubblico giovane i valori di Beko, brand smart e dinamico”. ● “La formazione è un investimento in comunicazione: vogliamo che gli addetti alla vendita siano in grado di informare i consumatori circa i contenuti tecnologici e funzionali nostri prodotti”. n anno di Mistery Shopper, l’attività svolta da Bianco & Bruno nei negozi di tutta Italia per verificare l’approccio al cliente delle varie insegne specializzate, ha evidenziato diverse carenze che, in molti casi, si riconducono a un unico fattore: una insufficiente preparazione professionale degli addetti. Impreparazione che in alcuni casi eclatanti riguarda le più elementari tecniche di vendita, ma che, in generale può essere individuata nella scarsissima conoscenza della categoria e del prodotto. PROBLEMA ANNOSO Il problema è annoso e spesso le insegne giustificano l’impreparazione dei propri addetti alla vendita con l’elevato turn over delle figure. Una giustificazione che sa molto di alibi precostituito, perché non necessariamente, soprattutto di questi tempi vista l’emergenza occupazionale, il lavoro di commesso è vissuto come un impiego a breve termine. E comunque all’interno del punto vendita esistono figure senior anche fra gli addetti, che dovrebbero essere depositari di know how di settore. Succede invece che il turn over avvenga all’interno, con figure che vengono spostate da un reparto all’altro in una logica di “ottimizzazione”, senza tenere troppo Beko è sponsor della Lega A di basket maschile. Sopra, un momento della cerimonia di inaugurazione del campionato. conto delle competenze. Ma nei confronti del consumatore questo approccio è fondamentalmente sbagliato. IL RUOLO DELLE AZIENDE Gli investimenti delle aziende, da questo punto di vista, risultano fondamentali. “Per noi - spiega Federico Mangiacotti di Beko Italy - si tratta di un importante investimento in comunicazione”. Un’affermazione che in poche parole chiarisce la funzione strategica della formazione: quale migliore media dell’addetto alla vendita che ha la possibilità di trasmettere il valore della tecnologia, della funzionalità, dell’affidabilità del prodotto al consumatore, nel momento in cui questo è di fronte allo scaffale e decide l’acquisto? ■ IL FORNO IPERTECNOLOGICO SPIEGA TEMPI E PREPARAZIONI ● La caratteristica dei prodotti Beko è un elevato contenuto tecnologico offerto a prezzi decisamente interessanti. ● Un posizionamento preciso dell’azienda che, in una fase di ridotta disponibilità di spesa, risulta strategico nell’approccio al consumatore. 40 novembre - dicembre 2012 ● La lavastoviglie DSN 71046 FX6 (sotto) è una 60 cm da 13 coperti dotata di molte funzioni quali il BabyProtect Program, la luce interna, e ben dieci programmi di lavaggio. ● L’apparecchio è in classe A++ e prevede un consumo annuale di soli 262 kWh e 6 litri d’acqua per un lavaggio in classe A. ● Il Forno OIM 25901 X ha un ricettario digitale che fornisce su display istruzioni precise per la cottura. ● Il ricettario prevede 82 programmi, ma possono essere aggiunte ulteriori ricette tramite USB. a n i t r e p o c L’evoluzione tecnologica nel mondo del bianco negli ultimi anni è stata importante. Per questo è fondamentale argomentare bene la categoria nei confronti dell’utente finale. Manuela Soffientini Nel bianco serve formazione ISTITUITA UNA UNITÀ DI TRADE MARKETING ● “In accordo con il nostro headquarter - afferma Manuela Soffientini, amministratore delegato di Electrolux Appliances Italia - abbiamo istituito un’unità di trade marketing formata da diverse figure, e guidata da Mauro Del Savio, per seguire più da vicino l’attività dei punti vendita”. ● “Questa unità si colloca come elemento di collegamento fra il marketing e le vendite, e si occuperà di tutte le problematiche che riguardano la comunicazione all’interno del negozio”. ● “Interagendo con i retailer più sensibili da questo punto di vista, la struttura organizzerà iniziative in aula per dare agli addetti la possibilità di trasmettere a loro volta ai consumatori i valori dell’azienda e dei prodotti”. 42 novembre - dicembre 2012 ✺ Non sempre i commessi si rivelano preparati. Il gap va coperto il prima possibile. ✺ La loro qualificazione professionale rappresenta la grande sfida per industrie e trade. C’è chi, nei fatti, si sta attrezzando. O essere la costante più diffusa fra i minus individuati. Il problema è piuttosto diffuso quando si parla di device sofisticati della consumer electronics, della telefonia, dell’information technology, della fotografia, ambiti in gni volta che si tocca il tasto punto vendita la nota dolente che si fa sentire per prima è sempre la stessa: la scarsa preparazione degli addetti. Per i retailer sembra che la priorità sia attrarre consumatori nel negozio, senza rendersi conto che un cliente che non viene accolto e informato in modo adeguato è un cliente perso due volte: per la mancata vendita sul momento, ma anche per una disaffezione nei confronti del punto vendita i cui effetti sono difficili da quantificare, ma non per questo irrilevanti. Senza contare che spingere un consumatore a rivolgersi a un altro punto vendita significa far un bel regalo a un competitor. Se non fosse che, purtroppo, la situa- zione è talmente generalizzata che lo stesso consumatore finisce per turarsi il naso e scegliere il male minore, optando per il punto vendita più comodo, ma rassegnandosi magari a scegliere l’elettrodomestico da acquistare valutando unicamente il fattore prezzo. I NOSTRI MISTERY SHOPPER Di questo problema abbiamo avuto modo di farci un’idea personalmente grazie all’attività svolta nel corso dell’ultimo anno come consumatori misteriosi. Abbiamo visitato numerosi punti vendita in molte città d’Italia rilevando criticità e aspetti positivi dei negozi delle varie insegne: la formazione del personale è risultata cui l’evoluzione tecnologica è particolarmente veloce o che presentano caratteristiche tecniche molto particolari. Di questo le aziende, e in realtà anche i retailer, sono pienamente consapevoli. Viene invece assoluta- mente sottovalutato l’impatto che l’impreparazione professionale degli addetti alla vendita può avere nel mondo del bianco, anche perché il cliente stesso è meno esigente nel chiedere informazioni e fare TECNOLOGIE PROFESSIONALI PER USO DOMESTICO ● La nuova linea di lavabiancheria e asciugabiancheria di Electrolux Rex è dotata di caratteristiche molto avanzate per semplificare l’utilizzo. ● La massima flessibilità della programmazione permette di decidere liberamente la durata di ogni ciclo di lavaggio. ● Le lavabiancheria propongono programmi per trattamenti di vapore SteamSystem che eliminano le pieghe e rinfrescano i tessuti dei capi lavati. ● La speciale funzione Soft Inspiration offre la possibilità di lavare e asciugare anche capi delicati in lana e seta. novembre - dicembre 2012 43 FUNZIONI E PRESTAZIONI PER IL MASSIMO RISPARMIO UNO STUDENTE POLACCO VINCE IL DESIGN LAB ‘12 ● La decima edizione del concorso annuale Electrolux Design Lab ha messo alla prova gli studenti di industrial design chiedendo loro di individuare un collegamento tra esperienza sensoriale ed elettrodomestico. ● Il polacco Jan Ankierasztajn, della Facoltà di Architettura e Design di Poznam, ha vinto con il progetto Aeroball. ● Si tratta di un sistema composto da piccole bolle che galleggiano e si librano nell’aria filtrandola e depurandola. Le bolle, inoltre, assorbono la luce di giorno e la irraggiano di notte. ● I frigoriferi e i congelatori della gamma Inspiration Range di Electrolux Rex utilizzano tecnologie professionali di raffreddamento. ● Uno chef su due fra quelli citati dalla Guida Michelin Europa utilizza apparecchiature Electrolux nella cucina dei propri ristoranti. ● Gli alimenti sono conservati in modo ottimale: vengono ridotti gli sprechi e i prodotti risultano sempre freschi come appena comprati. ● Electrolux è stata inserita nel Dow Jones Sustainability Index come azienda leader nel settore dei beni di consumo durevoli. domande, ignorando del tutto quali possano essere i contenuti innovativi di un grande elettrodomestico. “In realtà - spiega Manuela Soffientini, new entry al vertice di Electrolux Appliances Italia - nel bianco il problema è molto più grave perché i nostri prodotti hanno una frequenza d’acquisto decisamente più bassa rispetto a quella di altre categorie. Se consideriamo una frequenza media decennale è facile capire come il fatto di avere il consumatore nel pdv costituisca un’occasione unica che non deve essere assolutamente sprecata”. per capire le esigenze del cliente e, soprattutto, trasmettergli le informazioni sul prodotto in una logica di creazione del valore. VALORI DA COMUNICARE In pratica, se un lettore Mp3, uno smartphone o un tablet sono ormai quasi delle commodity, l’acquisto di una lavatrice, di un frigorifero o di una lavastoviglie costituiscono un evento di acquisto di un certo rilievo, al quale il consumatore stesso è disposto a dedicare attenzione. Il problema è che non è consapevole del contenuto tecnologico di questi apparecchi, quindi non ha la giusta spinta a chiedere spontaneamente delle informazioni, come invece accade naturalmente nel mondo del bruno. Deve essere l’addetto a fare il primo passo, ponendo le domande giuste LAVASTOVIGLIE OLTRE I CLASSICI FORMATI ● Le nuove lavastoviglie Electrolux Rex superano il classico schema dei formati privilegiando spazi idonei al lavaggio di stoviglie di grandi dimensioni comunemente usate. ● Oltre a vasche più ampie le nuove lavastoviglie sono dotate di cesti flessibili e settori reclinabili per accogliere qualsiasi tipo di stoviglia. ● Vassoi, pentole, mestoli, bicchieri a stelo lungo così non sono più un problema e possono essere lavati comodamente in lavastoviglie. ● Speciali inserti sono stati previsti per dare stabilità e proteggere anche i bicchieri delicati. 44 novembre - dicembre 2012 NO ALLA BANALIZZAZIONE Se questo non avviene c’è una sola alternativa per il consumatore e cioè valutare il prodotto in base agli elementi riconoscibili a sua disposizione: il design, che difficilmente nel caso del bianco riesce ad avere una spinta così connotante, e il prezzo, con le conseguenze che è facile immaginare. Ovviamente le insegne non potranno vendere solo i prodotti entry level, ma si troveranno a dover praticare tagli prezzo anche su referenze lanciate da poco. Questo fa sì che vadano persi preziosi punti di marginalità, ma ha anche l’effetto di banalizzare intere categorie di prodotto, vanificando gli investimenti in ricerca e sviluppo messi in campo dalle aziende. Vale allora la pena mettersi a fare il classico conto della serva per capire quanto un minimo investimento in formazione, magari congiunto fra industria e trade, possa dare risultati fondamentali in termini di sell out e di marginalità, sia alle aziende che ai rivenditori. Non vediamo altre strade, a dir la verità. ■ *Test effettuati in laboratori del produttore in base ai parametri IEC 60312 rispetto ad utilizzo spazzola Necchi tradizionale su pavimenti e parquet LA POSTA scrivete a [email protected] ANCORA SUL POST-VENDITA E UN’IDEA PER ESPORRE MEGLIO G entile Redazione, sono una lettrice della rivista Bianco & Bruno e purtroppo è accaduto un episodio molto, molto increscioso. Vi spiego: sono una rivenditrice di elettrodomestici della provincia di Rieti e come accade spesso, i nostri clienti si affidano a noi anche per un’eventuale assistenza dei prodotti (la cosidetta fiducia). Detto ciò, un nostro cliente ha chiesto se potevamo controllargli un prodotto professionale, un'impastatrice. Sottolineo che il cliente è un ristoratore. Analizzato il prodotto, abbiamo constatato che aveva un ingranaggio di plastica rotto del valore di € 0,50 centesimi. Chiedo alla ditta costruttrice il ricambio, ci viene risposto che non possono provvedere all'invio in quanto si avvalgono di una ditta di Rieti per i ricambi. Purtroppo il titolare di questa ditta non era reperibile, e dopo varie telefonate sia alla casa madre che al tecnico sono riuscita ad avere un contatto telefonico. Ma dulcis in fundo con documenti alla mano ho dovuto attendere circa 21 giorni e pagato un ricambio del valore di circa 0,50 centesimi ad € 49.61 con fattura in mano. Perché accade questo, mi chiedo? È un approfittare dell'eccezionalità del caso, oppure altro? Non giova sicuramente all'azienda o casa costruttrice che sia: noi rivenditori ci mettiamo la faccia e cerchiamo di garantire al meglio il nostro cliente finale. Grazie per l'attenzione che mi avete riservato. Silvia De Spirito - Perseo srl - Fara in Sabina (RI) on la presente ci permettiamo di portare alla Vostra attenzione un’idea. Siamo un’agenzia di rappresentanza che opera in Triveneto per i marchi Glem Gas ed LG (bianco e ped) ed inoltre da tre anni rappresentiamo nella stessa area un importante distributore di materiale fotovoltaico, Enerpoint S.p.A. L’idea è venuta sommando la nostra esperienza nei due settori e stimolata dall’editoriale di Luciano Caporaletti nell’edizione di Marzo-Aprile 2012 di Bianco & Bruno. C ❉ Se la crisi è strutturale bisogna adottare strategie diverse dalle attuali, visti anche i risultati ottenuti, perlomeno bisogna provare. ❉ In Veneto si sono installati ad oggi oltre 43.000 impianti fotovoltaici tra 1 e 6 kw (impianti domestici). ❉ Si sono vendute nel 2011 oltre 25.000 bici elettriche. ❉ Ci sono e nascono costantemente gruppi di coscienza ecologica e di insegnamento ad un uso intelligente dei consumi. ❉ All’interno dei negozi eldom e dei cataloghi dei produttori esiste già una gran parte di prodotti che possono essere destinati ad una vetrina di risparmio energetico: frigo, lavatrici, lavastoviglie, lampadine a led, tv, pompe di calore …. in un futuro molto prossimo anche impianti fotovoltaici, batterie per l’accumulo e bici elettriche. ❉ Basta dedicare una parte specifica del negozio a questi prodotti e saper spiegare la loro convenienza ed efficienza (per esempio un frigorifero di 12 anni fa consuma come 4 in classe A +++ ; una lampada led consuma fino all’80% in meno di una ad incandescenza e non si brucia). IL RICORDO ANNI DI GARANZIA Scomparso Galassi Nelle settimane scorse è scomparso Abramo Galassi, fondatore di Faber nel 1955 e creatore del distretto delle cappe di Fabriano. Imprenditore che ha contribuito alla creazione dell’eccellenza del made in Italy nel mondo, era nato a Fossato di Vico (PG) nel 1923. Divenuto nel 1943 docente presso l’Istituto Tecnico Industriale di Fabriano, a metà degli anni Cinquanta fonda con tre amici la Faber Plast Srl, azienda specializzata nella lavorazione delle materie plastiche e delle resine sintetiche. Grazie alla lungimiranza e al genio innovativo, nel 1958 progetta e mette sul mercato i primi modelli di cappe in plexiglas. In quel momento si avvia un percorso di successi mondiali. LA NATURA CI REGALA FORME E COLORI MERAVIGLIOSI Ed è nella natura di LOFRA provare ad imitarla attraverso l’eccellenza delle sue creazioni, la creatività che si esprime nel raffinato design tutto italiano, l’avanzata ricerca tecnologica delle soluzioni e la cura del dettaglio. ❉ Dobbiamo spostare l’attenzione dal «prezzo-marchio» all’utilità vera e propria dei prodotti, al consumo consapevole ed intelligente, sottolinenando il risparmio di energia (denaro) e il miglioramento dell’ambiente. Graziano Salviato e Matteo Grassetto Prisma s.a.s. - Ballò di Mirano (VE) BURGUNDY 90 48 novembre - dicembre 2012 TOTAL INOX 90 NEOMAXIMA 70 Liebherr: grandi prestazioni e risparmio energetico Grande risparmio energetico Grazie all’impiego di comandi elettronici precisi e di circuiti di raffreddamento ottimizzati, è stato possibile realizzare combinati SmartFrost in classe di efficienza energetica A++. Questa soluzione contribuisce a una maggiore efficienza del freddo e a un notevole risparmio energetico. SmartFrost: congelatore flessibile Con la tecnologia SmartFrost, la formazione di ghiaccio è notevolmente ridotta, in questo modo lo sbrinamento si rende necessario raramente. Inoltre le pareti del vano congelatore sono lisce e facili da pulire. Con il sistema VarioSpace tutti i cassetti e i ripiani in vetro possono essere rimossi facilmente: è possibile congelare alimenti di grandi dimensioni. PowerCooling L’efficiente sistema di ventilazione provvede a un raffreddamento rapido degli alimenti e mantiene una temperatura bassa, uniforme in tutto il vano. L’illuminazione comfort, installata nella parte superiore dell’apparecchiatura, illumina omogeneamente tutto il vano interno. Sistema DuoCooling Con due circuiti di raffreddamento regolabili separatamente, è possibile impostare le temperature di frigorifero e congelatore in modo indipendente. Inoltre con il sistema DuoCooling non avviene scambio di aria tra i due vani, in questo modo si impedisce il passaggio di odori e gli alimenti non perdono la loro naturale freschezza. Congelazione rapida SuperFrost La funzione SuperFrost riduce rapidamente la temperatura del congelatore a -32°C creando le condizioni indispensabili per mantenere inalterate vitamine, sapore e aspetto. Dopo 65 ore la funzione si disinserisce automaticamente e il congelatore torna al funzionamento normale garantendo risparmio energetico. Interni eleganti e flessibili Il raffinato allestimento GlassLine caratterizza i frigoriferi Liebherr. Gli eleganti ripiani in vetro satinato e acciaio possono essere regolati in altezza. Il ripiano in vetro divisibile e rientrabile permette un uso ancor più flessibile del vano interno. In Italia con Comunicare valori con competenza e passione via Enrico Mattei 84/11 40138 Bologna www.bsdspa.it, [email protected] CPesf 4023 Perchè il freddo è una cosa seria MISTERY SHOPPER “Vuole una lavasciuga? Eviti, non asciuga quanto dovrebbe e poi rovina i panni...” ECCO COSA CI HA RISPOSTO UNʼADDETTA DI FRONTE AL LINEARE IN UNO DEI PUNTI VENDITA VISITATI LO SCORSO SETTEMBRE. ERAVAMO NELLA ZONA DI FIRENZE. SOTTO, ALTRE “PERLE” CHE ABBIAMO RACCOLTO. IL TRADE HA AMPI MARGINI DI MIGLIORAMENTO NEL SERVIZIO AL CLIENTE FINALE perché Lo scriviamo nell’editoriale di questo numero e lo ripetiamo qui: non per il piacere di sparare a zero sulla distribuzione, non per divertirsi a scovare i punti deboli di questo o quel rivenditore. Dopo un anno dal suo esordio Mistery Shopper conserva il suo obiettivo originario, che è quello di fare da pungolo e da stimolo a un trade che ha ampi margini di miglioramento sul terreno della vendita assistita e della specializzazione. PAGELLE: INFORMAZIONI CRIPTATE, COMPETENZA ADDETTI IMBARAZZANTE DIALOGO CONTINUO, FIDUCIAEURONICS TRA CENTRO E PERIFERIA, SERVIZI UNITARI E VISIBILITÀ DEL SATURN DIXE AMBIENTE 7 5 7 ACCOGLIENZA 5 6 9 COMPETENZA ADDETTI 4 5 8 CHIAREZZA INFORMAZ. 5 5 6 Alle pecche nella chiarezza di informazioni riscontrate già nelle puntate precedenti all’interno dei pdv eldom, si aggiungono questa volta profonde défaillance nella competenza degli addetti in due negozi su tre. Solo la tradizionale superficie di prossimità riconferma la propensione al servizio e l’attenzione alle reali esigenze di consumo (trascurate dai pdv di grandi dimensioni visitati). Con la simpatia e la gentilezza che ci si attenderebbe da ogni rivenditore. DOVE SIAMO STATI “ “ PRENDA QUESTA MACCHINA PER IL CAFFÈ, L’ABBIAMO MESSA IN OFFERTA PERCHÉ NE ABBIAMO MOLTE. E LE DOBBIAMO VENDERE “CONTRO LʼABBANDONO DEL CLIENTE”, RECITA LA DIVISA INDOSSATA DAI COMMESSI IN UN PDV OGGETTO DELLA NOSTRA INCURSIONE. QUANDO SI DICE CHE LʼABITO NON FA IL MONACO... novembre - dicembre 2012 “ PER UNA LAVASTOVIGLIE STIA SULLA FASCIA MEDIA, BASTA CHE ABBIA I TRE PROGRAMMI DI BASE. IL RESTO NON CONTA QUASI NULLA i travestiamo ancora una volta da consumatori quando, la mattina del 25 settembre, partiamo per Firenze per una nuova puntata di Mistery Shopper. Al piano alto del centro commerciale Sesto Centro, a Sesto Fiorentino, Euronics espone elettrodomestici bianchi e tv già fuori dall’ingresso, distendendoli su due file come braccia larghe pronte ad accoglierci. Il primo impatto in negozio è forte, davanti a una parete di immagini identiche, sincronizzate sullo stesso canale: tra flat e smart tv ce n’è uno enorme, 70 pollici, 3D, accompagnato da un cartellino grande come una pagina di giornale. Riporta informazioni dettagliatissime, facili da capire come un codice spaziale, in un papiro di sigle-trattini-numeri-altre sigle. In compenso il prezzo non dà adito a dubbi, è chiaro e cubitale. I cartellini prodotto in formato gigante sono sparsi un po’ in tutto il comparto bruno. “Svuota negozio continua alla grande”, segnalano alcuni. Altri indicano C EURONICS SESTO FIORENTINO (FI) VIA PETROSA 19 le novità. Un commesso ci guarda e si dilegua senza salutare. Viene da sorridere leggendo la scritta sulla sua schiena: “Contro l’abbandono del cliente” dice infatti la maglietta. Ma chissà cosa sono tutti quei dépliant appoggiati ovunque sugli scaffali. Ogni cinque euro acquisti 100 punti, mi sento rispondere, arrivato a “tot” punti puoi usufruire di un buono. Non so quanti punti, per saperlo bisognerebbe leggere bene... Poi mi strappa SATURN FIRENZE VIA DI NOVOLI 10 il pieghevole dalle mani e, sbuffando, si mette a leggere. Arriva un altro consumatore e mi ripiazza il dépliant tra le mani. “È tutto scritto qui”, mi rassicura. BASTAVA LEGGERE In autunno molti pensano all’acquisto di un’asciugatrice, riflettiamo. La commessa è categorica: “Non ve la consiglio perché consuma tantissima corrente”. E la lavasciuga? tentiamo. “Meglio farne a meno DIXE FIRENZUOLA (FI) VIA VILLANI 2 perché non asciuga quanto dovrebbe, i panni si sciupano in fretta. Può andar bene per le lenzuola, ma non più di una volta alla settimana, poi stando quattro ore e mezza accesa si rompe prima rispetto all'asciugatrice. Eviterei anche quella”. Sondiamo i consumi, tema sempre caldo del mercato. “Lì c’è l’etichetta che ve li spiega, i consumi si riferiscono tutti all’uso in un anno”, chiarisce l’addetta mentre scappa per assistere un fatto- ▲ 52 IL TABLET SERVE SOLO A CHI VIAGGIA PER CONTROLLARE LA POSTA. SE VUOLE, PUÒ ACCENDERE QUELLO MA NON NE VALE LA PENA novembre - dicembre 2012 53 MARTEDÌ 25 SETTEMBRE, NEI PDV REGNAVA LA CALMA Come al solito abbiamo scelto un giorno infrasettimanale per il nostro “blitz” nei punti vendita eldom: era lo scorso martedì 25 settembre e i tre negozi fiorentini visitati erano frequentati da una manciata (o meno) di consumatori ciascuno. La condizione ideale per un commesso che abbia voglia e pazienza di vendere qualità, offrire servizio, dedicarsi davvero alla soddisfazione del consumatore finale. Eppure... rino. La rincorriamo con un dubbio amletico in testa: nelle lavatrici i chilowatt spesi vanno da 165 a 190, nelle lavasciuga da 1,5 a 5,44. Sono sempre all'anno? “Certo che sì!” (strizza l’occhio col pollice destro all’insu). Tornando alle etichette scopriamo che nelle lavabiancheria i consumi sono annui mentre nelle lavasciuga sono riferiti al singolo ciclo di lavaggio e asciugatura a 60 gradi. Bastava leggere. AUTOMATICHE PER CAFFEINOMANI? Per tirarsi su ci vorrebbe ora un buon caffè. Chiediamo lumi per l’acquisto di una macchina per espresso, l’addetta è la stessa di poco fa. Intima di non scegliere una macchina a capsule, “sono troppo vincolanti - dice - e pure costose: con una capsula fai un solo caffè e ti costa dai 20 ai 40 centesimi a botta. È con la polvere che si ammortizza il costo della macchina. Prenda questa De'Longhi, le abbiamo messe in offerta perché ne abbiamo molte e le vogliamo vendere” (!) Il lineare del caffè è davvero ampio, ma la commessa ci mostra solo FLYER, LʼOPINIONE DEI CONSUMATORI Solo uno su sei considera il volantino uno strumento di scelta utile. La maggioranza degli intervistati invece lo ignora. ✔ Alberto B., 25 anni, Firenze: non guarda alcun volantino ✔ Marco B., 43 anni, Firenze: li guarda poco, quasi per nulla ✔ Roberto L., 29 anni, Prato: si informa su Internet, soprattutto tramite i forum online per i settori di interesse ✔ Mario C., 42 anni, Firenze: il volantino? Non lo considera neanche ✔ Luca M., 64 anni, Pescia (PT): i volantini arrivano in casa e finiscono subito nel bidone della pattumiera ✔ Lorenzo M., 48 anni, Firenze: il flyer è uno strumento utile per avere un’idea 54 nevembre - dicembre 2012 macchine manuali. Puntiamo il dito su un’automatica: non la consiglio, risponde sicura. “Costa moltissimo e poi i grani perdono facilmente il loro aroma dopo poco tempo. Quindi se non si è grandi consumatori di espresso è preferibile un apparecchio manuale”. Peccato, magari qualcuno una superautomatica l’avrebbe comprata sul serio, anche se solo per un paio di caffè al giorno. IL VERO SERVIZIO AD PERSONAM In questo pellegrinaggio fiorentino troviamo conforto alla terza e ultima tappa del nostro tour: siamo a Firenzuola, nel piccolo pdv Dixe, dove padre e figlio si ingegnano per offrirci la stufa migliore che faccia al caso nostro: “Questa è poco potente, quest’altra comporta molti lavori strutturali..” ed ecco che, una volta individuato il modello giusto, si scusano per non averlo subito a disposizione. Ce lo procureranno in un paio d’ore, e poi con quella stufa ci troveremo benissimo, altrimenti sapranno loro come aiutarci o sostituircela. Quale marca scegliere? “Non importa, tanto son tutte cinesi, vengan tutte dallo stesso buho”, scherza il papà con la c aspirata alla toscana. Ma con i suoi prodotti ci si può fidare, incalza, e dopo una sana pacca sulla spalla ci accompagna all’uscita: “A dopo signori, vi aspetto!” ● Sembrava di essere in famiglia. “ PREZZI GRANDI COME NANI DA GIARDINO SI CONTRAPPONGONO A INFORMAZIONI DI PRODOTTO OSCURE E POCO VISIBILI. È ANCORA LA NORMA IN ALCUNE SUPERFICI SPECIALIZZATE DEL PIANETA ELDOM ” VERSO L’ULTIMA FRONTIERA Hisense entra nel mondo SMART. Con la nuova serie K360 sarà infatti possibile connettere il televisore alla rete internet ed avere la possibilità di installare tutte le applicazioni del sistema Android. Inoltre la tecnologia Smart Motion rate (200hz) riduce sensibilmente la sfocatura delle immagini in movimento garantendo una risoluzione di alto livello. Pubblico: La nuova serie K360 è destinata a catturare l’attenzione di un pubblico dinamico, attento a tutto ciò che riguarda l’innovazione, ma certo anche sensibile all’eleganza estetica disegnata da Hisense. Design: La serie K360 infine sa mettersi in mostra per il design che la distingue all’interno del panorama Hisense. La cornice sottile e il profilo Ultra Slim ne completano il carattere determinato ed elegante. CARATTERISTICHE TECNICHE Modello: K360 SMART TV Dimensione schermo: 32”- 39”- 50” Schermo: Retroilluminazione LED Risoluzione: 1366x768 Connessioni: 2 HDMI / 1 USB / 1 Composite In (AV) / 1 Audio In / Extra: SMART TV, Wireless Lan Adaptor Support, Internet Ready, Web Browser, HbbTV, DLNA, APPS, 200 Hz Smart Motion Rate, USB movie, Personal Video Recorder, Dolby Digital, Mega Contrast. www.hisenseitalia.it SERVIZIO PUBLIREDAZIONALE A RITMO DI “BALLO BALLO” (CARRÀ) Speriamo di rifarci con un bel tablet, pensiamo alla vista del lineare dedicato. “Li guardi pure, sono tutti accesi” (solo 4 su 12 lo sono). Mi può accendere quello? “Ehm, non sono capace, proviamo a vedere se si fa così…”. Comunque il tablet, informa solerte l’addetto, serve solo se si viaggia molto e si ha bisogno di controllare la posta da lontano (non avevano inventato gli smartphone per questo?, ci chiediamo in silenzio). “Deve scegliere se vuole l’Android o no - continua -: se non lo conosce si limiti a confrontare i colori dello schermo, già da quelli si capiscono molte differenze tra un modello e l'altro”. E l’iPad? “Se vuole l’iPad è là, può provarlo”. Troviamo due modelli, uno acceso e uno spento. Posso accenderlo? “Sì, ma non ne vale la pena”. Prosit. Brindiamo a tutti i buoni propositi sulla vendita assistita e sul servizio mirato nei punti vendita spe- cializzati. Prossima tappa Saturn, via di Novoli, Firenze: ma è un negozio o una disco dance? Le musiche si fondono nel caos. Schiviamo un promoter Sky prima di trovarci di fronte a prezzi di vendita alti come nani da giardino. In confronto le informazioni tecniche (criptate) sono quasi invisibili. “Vuole una buona lavastoviglie? Stia sulla fascia media, conviene, tanto l’importante è che abbia i tre programmi di base: intensivo 70°, rapido 45° ed eco 50°” spiega la commessa muovendo su e giù la testa sulle note di “Ballo ballo”, di Raffaella Carrà. “Se proprio vuole conoscere i consumi esatti di un certo modello ci sono delle tabelle su Internet, così su due piedi non saprei”, ammette infine. SOLUZIONI PROFESSIONALI CHE TUTELANO L’INSEGNA ● “Le innovazioni di prodotto recentemente introdotte - dichiara Jacopo Zonzini, della omonima azienda di carrelli saliscale - puntano a un duplice e ambizioso obiettivo”. Jacopo Zonzini ● “Da un lato la completa soddisfazione del consumatore finale, che può finalmente dimenticare i guasti derivanti dai processi di consegna e installazione, e dall’altro la tutela del- l’immagine dell’insegna in cui il prodotto è stato acquistato”. E’ strano come ci si ricordi sempre troppo tardi di portare gli abiti in lavanderia. ● “Progettiamo soluzioni professionali prestando la massima attenzione ai feedback del pubblico, direttamente raccolti sul nostro sito www.zonzini.it”. Rinfresca velocemente i vestiti più delicati direttamente a casa tua con la nuova lavabiancheria Electrolux Rex SteamSystem. Utilizzando la forza del vapore, così come si fa nelle lavanderie professionali, rinfresca delicatamente i tuoi abiti con minimi consumi di energia. Questa è solo una delle caratteristiche delle nuove lavabiancheria Electrolux Rex, ispirate da più di 90 anni di esperienza come partner di riferimento dei migliori hotel d’Europa. Abbiamo unito la nostra competenza professionale ad un design d’eccezione per creare una gamma di elettrodomestici che ti consente di vivere al massimo ogni momento, ogni giorno. Efficienza strategica La nuova collezione Electrolux Rex. ● Ecco il primo criterio con cui giudicare un servizio di consegna e installazione, fase in cui nascono molti danneggiamenti ai prodotti. U n cuore tecnologico sofisticato, funzioni complesse e avanzate, elementi elettronici che non hanno nulla da invidiare ai più evoluti device della consumer electronics. Queste ed altre carte vincenti del bianco rischiano di essere gettate al vento se non si presta la massima attenzione alle delicate fasi di consegna ed installazione, da cui nascono non di rado i peggiori danneggiamenti al prodotto: ai componenti, in primis, oltre che alla struttura esterna. LEVA DI FIDELIZZAZIONE Siamo sul terreno del servizio, destinato a restare scivoloso se, accanto alle operazioni dedicate all’assistenza post-vendita e alle estensioni di garan- zia, non si punterà sul tema della consegna a domicilio, efficace leva strategica nella fidelizzazione del consumatore. Lungi dalle valutazioni in termini di economicità e di immediato risparmio, è l’efficienza il principale parametro con cui giudicare la bontà di tale servizio. Efficienza che non può prescindere da elementi chiave come la versatilità e l’adattabilità alle condizioni strutturali, oltre che dalla praticità di utilizzo per gli operatori. “Rispondendo con rapidità alle esigenze del mercaAccanto, uno dei modelli di saliscale Zonzini a ingombro ridotto, per una versatilità al top. to - spiega Jacopo Zonzini, dell’omonima azienda produttrice di carrelli saliscale - abbiamo dotato i nostri apparecchi di un sistema di sollevamento elettrico integrato”: ciò che serve per non trovarsi impreparati su scale a chiocciola o elicoidali, e su pianerottoli spaziosi come una cabina telefonica. AD OGNI LIVELLO Oggi più che mai il trade eldom ha bisogno di strumenti affidabili e vincenti per competere con altri canali di vendita, quello online in particolare, offrendo qualità a tutti i livelli senza lasciarsi ammaliare dalle sirene del prezzo. ■ INNOVAZIONI DEDICATE ALLA PRATICITÀ ● I carrelli saliscale Zonzini permettono di effettuare consegne in qualsiasi tipo di abitazione grazie a sistemi avanzati dotati di sollevamento elettrico integrato, innovativi rispetto agli apparecchi a sollevamento manuale dei competitor. ● I nuovi modelli dell’azienda presentano una struttura pieghevole che consente di ridurre l’ingombro del carrello a soli 99 cm. ● Un indiscutibile vantaggio per l’operatore, che grazie agli stabilizzatori frontali con ruote girevoli ha altresì la possibilità di appoggiarsi anche con il carico sollevato. 56 novembre - dicembre 2012 electrolux-rex.it IL CORAGGIO DI INNOVARE ● Prodotti personal care dalle prestazioni professionali sfondano nell’uso domestico. Daniel Rizzo LA DETERMINAZIONE DI RESTARE PROTAGONISTI ● “Abbiamo puntato su iniziative commerciali molto impegnative dal punto di vista degli investimenti, consapevoli che per restare protagonisti del mercato servano spirito combattivo e grande determinazione”, osserva Daniel Rizzo, amministratore unico della marchigiana Joycare. ● “La strada da seguire è quella del coraggio e della specializzazione: il mercato ci ha già offerto enormi soddisfazioni che costituiscono un continuo stimolo al miglioramento grazie a prodotti di qualità professionale”. L ’innovazione è un must per quelle aziende che credono nel mercato e nella sua capacità di sviluppo, soprattutto nelle fasi più complesse e delicate, quando il consumatore chiede un segnale di cambiamento e idee rivoluzionarie. Accade soprattutto nel settore wellness, dove la tentazione alla cura di sé è elevata e il pubblico è vorace di risultati professionali a casa propria. BENESSERE IN SENSO AMPIO Già da qualche anno le industrie hanno imparato ad offrire performance da centro estetico a consumatori fai-da-te nella sfera benessere&bellezza. Dopo il successo di massaggiatori ed epilatori, di apparecchi per capelli e set manicure, specializzati in trattamenti personal care ad alto valore aggiunto, Joycare punta oggi a un benessere in senso ampio: che è sì sentirsi in sinto- nia col proprio corpo, ma anche sfoggiare un’immagine impeccabile di se stessi, mostrarsi in forma smagliante, quasi a suscitare una benevola, altrui, invidia. “Con Tin-up, l’originale sistema di abbronzatura spray - spiega l’amministratore unico Daniel Rizzo chiunque può vantare una tintarella caraibica tutto l’anno”. QUALITÀ DELLA VITA Molto più di un apparecchio per la cura della persona: la creazione della casa anconetana punta alla valorizzazione della vita di ciascuno, all’idea che le vacanze al mare e al sole possano non finire mai, al concetto psicologico del distinguersi dagli altri con una presenza e un’atteggiamento vincenti. Un prodotto che interpreta pertanto un’esigenza “umana” e sociale, ancor prima che fisica e legata al semplice benessere del proprio corpo. La TIN-UP, PER UNA TINTARELLA GARANTITA TUTTO L’ANNO. FACILE E SENZA RISCHI. Il prodotto abbronzante, totalmente made in Italy, nutre la pelle in profondità rendendola luminosa e idratata a lungo. ● Tra le altre novità Joycare spicca inoltre PerfAction, un sistema per il trattamento profondo della cellulite e novembre - dicembre 2012 L’eccellenza della tecnologia veicola un messaggio vincente e di successo mirano alla salute del corpo e della mente, quelli proposti da Joycare, in linea con le aspettative di consumatrici - e consumatori - di ogni età attenti al proprio look, che amano valorizzare in ogni periodo dell’anno. SEGNARE NUOVE DIREZIONI Una conferma, quella regalata dall’industria nostrana, che non è mai troppo presto o troppo tardi per innovare e per esplorare nuove nicchie di prodotto, con l’obiettivo di segnare nuove direzioni in un mercato che cambia e con la certezza di lasciare un’impronta. Inaugurando magari nuove tradizioni. ■ SEMPRE IN FORMA CON PERFACTION ● Pochi istanti di applicazione e la tintarella è assicurata in qualsiasi momento dell’anno. ● Tin-up, il rivoluzionario sistema di abbronzatura spray firmato Joycare, disponibile in due gradazioni adatte a pelli chiare o scure, offre infatti un colorito naturale e uniforme su viso e corpo. Una soluzione pratica e senza alcun rischio per la salute. 58 presentazione del Tin-up fuori stagione, tra maggio e giugno scorsi, è stato strategico, con l’obiettivo di piantare un seme nelle menti dei consumatori in vista dei mesi freddi, cui esso è (principalmente) destinato. Si tratta di una prova di coraggio per Joycare, che in barba alla crisi, ha investito quasi duecentomila euro per aprire un mercato inedito nel settore eldom. “Questa iniziativa ci ha offerto opportunità interessanti in importanti realtà estere, Arabia Saudita e mercati sudamericani in primis - ha commentato Rizzo - oltre che in quello italiano, dove ci proponiamo con la forza di una qualità professionale e con la grinta di una profonda innovazione”. La stessa grinta e lo stesso coraggio caratterizzano anche il lancio di PerfAction, non un massaggiatore ma un vero e proprio sostegno nella riduzione della cellulite, grazie ad un’attività aspirante dall’eccellenza semi-professionale. Strumenti che delle adiposità localizzate in eccesso, adatto per lei e per lui. Con una tecnologia che sa rilevare il battito cardiaco, offre risultati paragonabili a quelli garantiti in un centro estetico. ● Performance al top, infine, con le bilance Body Monitor, provviste di funzione Auto-on, pedana in ABS e comodi tasti touch sensor. UNIEURO, LA FILOSOFIA DELLA MEDIA DIMENSIONE uale futuro per la distribuzione italiana? Pare che almeno su buona parte del territorio grandi città escluse, dominate dal concetto dei megastore - il trade stia recuperando le tradizionali medie dimensioni, con punti vendita da 1500-2000 mq al massimo. Un formato, questo, che sembra offrire un rapporto ottimale tra costi e benefici, in una gestione razionale e densa di opportunità. Q FORMAZIONE DEGLI ADDETTI, IL MUST Lo conferma Fabio Godano, direttore commerciale di UniEuro, orgoglioso per la nuova apertura a Cantù (CO) sulle ceneri di un ex pdv eldom appartenente a un’altra insegna e alle prese con due imminenti inaugurazioni (quando scriviamo): a Carpi (MO), in una zona non ancora presidiata dalla catena, e a Merano (BZ), con un pdv bilingue dal layout e dall’assortimento in linea con le aspettative di un consumatore di frontiera, abituato all’offerta austriaca. “Affrontare un pubblico dalle esigenze crescenti significa puntare su una profonda opera di formazione degli addetti”, commenta Godano. A confermare l’importanza di tale sfida, l’annuale evento UniExpo organizzato dal gruppo, luogo di incontro (e di training specializzato) tra industria e personale di vendita. Nel 2013 dovrebbe portare con sé una ventata di grandi novità, con un fil rouge tra settori merceologici affini telefonia, fotografia e informatica in primis - che sovvertirebbe la rigida suddivisione per comparti. ■ ● “Tra i nostri punti di forza - illustra Fabio Godano di UniEuro - spicca l’ampio ventaglio di servizi offerti, a lungo affinati nel tempo”. Fabio Godano ● “Crediamo che i servizi proposti vadano sostenuti da una professionalità specializzata e multisettoriale al tempo stesso”. novembre - dicembre 2012 59 DIFFERENZIARSI? CONTA IL MODO CON CUI SI SODDISFA IL BISOGNO ● “Crediamo che la differenziazione rispetto ai competitors stia nel modo in cui si riesce a rispondere al bisogno principale del consumatore, e non nella ricerca di bisogni alternativi che potrebbero non essere rilevanti per la scelta del prodotto”. Andrea Marino ● È quanto dichiara Andrea Marino, direttore marketing mercato Italia di Indesit Company, che aggiunge: “l’azienda ha da sempre sviluppato prodotti altamente innovativi, dimostrando di centrare le esigenze dei consumatori nel corso dei decenni”. ● “L’evoluzione delle strategie di marketing non può trascurare i tempi della comunicazione, da gestire non più in termini di mesi, ma di giorni o di ore”. Comunicazione a due vie ● Cambia il profilo del consumatore, inducendo a un diverso tipo di approccio al marketing, basato ora sull’interazione con l’utenza. L ’epoca della generale stabilità del bianco, in termini di aspettative del consumatore e di domanda, oltre che di prezzo medio a scaffale, si è conclusa tre o quattro anni fa: quando l’atteggiamento all’acquisto ha assunto connotati di grande prudenza, il livello di competenza ed esperienza si è affinato e le aspettative degli utenti hanno acquisito contorni assai rigorosi nei diversi comparti merceologici. CAPACITÀ DI ENGAGEMENT Un’evoluzione profonda, questa, che ha spinto alcuni leader di mercato a modificare le proprie strategie di marketing. Si assiste oggi, pertanto, alla transizione da una fruizione “passiva” dei messaggi lanciati a una comunicazione “a due vie”, in cui la partecipazione del pubblico diventa centrale, proprio come la capacità dell’industria di fare “engagement”, ovvero di coin- Le aspettative degli utenti sono diventate più rigorose volgerlo direttamente. Indesit Company riflette sul valore della comunicazione, analizzando i cardini di una scienza in rapido mutamento: “il primo punto è cosa si comunica”, osser- va Andrea Marino, direttore marketing mercato Italia. Non tutti i benefici di prodotto sono infatti rilevanti per i consumatori, che non smettono di esprimere l’antico bisogno primario legato a un apparecchio: che un forno cuocia al meglio, che una lavatrice lavi al meglio, e così si comporti un frigorifero nella conservazione dei cibi. “È poi necessario scendere sul terreno del come si comunica”, prosegue Marino. Un approccio vincente dovrebbe integrare investimenti nel canale digitale (social network, blog e forum di discussione) con il tradizionale impegno nella formazione del personale di vendita, punto di contatto con l’utente finale e con la ricchezza delle sue esigenze. ■ ACTIVE OXYGEN, FRESCHI COME IL PRIMO GIORNO ● Quando si chiede ad un consumatore che aspettative di conservazione abbia su frutta e verdura, la risposta si limita in genere a “tre-quattro giorni”. Nasce da qui Active Oxygen di Hotpoint-Ariston, il frigorifero con innovativa tecnologia a base di ossigeno attivo in grado di mantenere i cibi freschi come il primo giorno, fino a nove giorni dal momento di acquisto. ● Riducendo la presenza di batteri fino al 90 per cento e quella di cattivi odori fino al 70 per cento, la preziosa tecnologia preserva il colore e il naturale aspetto degli alimenti, così come il loro sapore e la consistenza originaria. 60 novembre - dicembre 2012 E NE IAL O C I E Z P IBU R IST S D PROSEGUE CON QUESTA SECONDA PUNTATA IL GIRO DʼITALIA NELLA DISTRIBUZIONE ELDOM PER TESTIMONIARE ESPERIENZE E SFIDE DI IMPRENDITORI SUL TERRITORIO SOSTENUTI DA UNA FORTE IDENTITÀ DI INSEGNA: QUELLA DELLA STELLA ARANCIONE. QUESTA LA CHIAVE DEL SUCCESSO DELL’INSEGNA, CHE FA DELLA PROPRIA ETEROGENEITÀ INTERNA LA SUA PIÙ GRANDE RICCHEZZA. E X P E RT LA PASSIONE DI FARNE PARTE SIGNIFICA AVER ABBRACCIATO UNA PROFONDA FILOSOFIA DI VITA NEI CONFRONTI DEL GRANDE PUBBLICO, BASATA SULLA VALORIZZAZIONE DELLE ASPETTATIVE E SU UNA COSTANTE ATTITUDINE ALLʼASCOLTO. CORTESIA E VICINANZA, PROFESSIONALITÀ E SERVIZIO TEMPESTIVO: SONO ALCUNI DEI PILASTRI DEL GRUPPO, RACCONTATI DA QUATTRO SOCI ADERENTI. I T A LY ESSERE INSIEME SERVIZIO PERSONALIZZATO E PROFONDITÀ DI ASSORTIMENTO SI FONDONO IN UN UNICO OBIETTIVO: L’ASCOLTO DEL CONSUMATORE FINALE. niti, coesi, solidali per vincere, cavalcando a testa alta gli ostacoli del momento. Ognuno dei quattro soci coinvolti in questa seconda puntata del nostro giro d’Italia nel trade eldom usa parole originali e autentiche per raccontare il senso della propria appartenenza al gruppo Expert, cosa li ha spinti ad entrarvi qualche anno - o decennio fa e cosa li tiene oggi incollati a una realtà pulsante e intraprendente, propositiva nel panorama distributivo italiano. Le voci si fondono all’unanimità nell’esprimere un vissuto associativo comune, uno spirito di gruppo e un senso di solidità anche nei momenti più bui, col coraggio di scelte condivise in ogni sfida. C’è come un’urgenza nelle parole dei soci coinvolti, imprenditori sul territorio, ed è quella di restare vicini al consumatore e sostenerlo con competenza nell’acquisto di un bene importante come un elettrodomestico. U 62 novembre - dicembre 2012 SOSTENUTI NELLO SPIRITO DI INNOVAZIONE E DI SVILUPPO ❋ “L’appartenenza ad Expert è un vantaggio e un sostegno in qualunque attività - spiega Luigi Soncini, del pdv di Vignola (MO), importante costola del gruppo Gaer che figura tra i pilastri della Stella -: sappiamo di godere di una visibilità e di una credibilità di alto livello, per proporre in maniera mirata i servizi personalizzati che ci contraddistinguono da sempre”. ❋ “Abbiamo creduto e continuiamo a credere nel gruppo Expert perché è la realtà che meglio si adatta alle nostre dimensioni e inclinazioni”, nota Fabio Cascino, titolare di due punti vendita in Sicilia. “Siamo sostenuti dalla sede centrale che esprime un concetto di unitarietà e grande solidità di gruppo, elementi necessari per restare sul mercato in maniera vincente”. ❋ “Dal 1976 - continua - ci battiamo infatti per la fidelizzazione del consumatore, che si attende da noi cortesia e suggerimenti di acquisto formulati ad hoc. Crediamo che l’affidabilità si misuri in termini di assistenza pre- e post-vendita nel lungo periodo, a cui deve aggiungersi capacità di ascolto di ogni esigenza e tempestività di azione sul territorio”. ❋ “Puntiamo ad accrescere la nostra competitività sul mercato con la consapevolezza di far parte di un gruppo coeso e profondamente radicato, pronto a cooperare al suo interno nel perseguimento di obiettivi comuni. Lavoriamo per realizzare assieme alla centrale una vetrina internet in grado di esprimere correttamente l’elevato livello dei servizi offerti”. ❋ “Il nostro punto di forza sta nella localizzazione all’interno dei centri cittadini, che permette ai nostri punti vendita di mantenere un contatto quotidiano con l’utenza, a cui offria- sede: Vignola negozi: 1 superficie complessiva: 1100 mq fatturato: 7,5 mio € numero commessi: 15 parole chiave per affrontare la crisi: notorietà - personalizzazione assistenza - fidelizzazione Luigi Soncini mo in modo diretto i servizi specializzati che ci caratterizzano. Qualità ed esperienza vanno messe al servizio del consumatore, per indirizzarlo con competenza ad acquisti di valore che rispondano alle proprie esigenze”. ❋ “Riceviamo dalla centrale un costante supporto all’innovazione e allo sviluppo, elementi che ci hanno condotto all’apertura di Cefalù. Intendiamo distinguerci per la professionalità nella vendita e la capacità di ascolto, all’interno di pdv che mirino all’aumento della pedonabilità con l’ offerta di nuove merceologie”. sede: Termini Imerese (Palermo) negozi: 2 superficie complessiva: 3400 mq fatturato: 8 mio € (per un solo pdv) numero commessi: 27 parole chiave per affrontare la crisi: solidità - localizzazione specializzazione - pedonabilità Fabio Cascino UNʼAPPARTENENZA RADICATA È dal vissuto dei singoli soci che si coglie l’essenza dell’insegna, fatta di elementi che si rinnovano nel tempo: cortesia e vicinanza, professionalità, servizio a tutto tondo. “Chi compra da noi può dimenticare termini come assistenza tecnica e riparazioni spiega fiero uno dei quattro intervistati -: i nostri tecnici specializzati accompagnano il cliente per tutta la vita del prodotto con un servizio mirato e tempestivo”. C’è chi ha puntato sulla localizzazione del negozio nel centro cittadino con un duplice obiettivo: garantire un riferimento di acquisto quotidiano e di qualità a due passi da casa, e spalmare il proprio fatturato lungo tutta la settimana, senza rischiare di concentrarlo come accade per molte superfici inserite nei centri commerciali - nei giorni festivi e prefestivi. Alcuni tendono le orecchie alle esigenze locali per proporre merceologie ag- ▲ DOMINARE LA BUFERA Con l’intelligenza di guardare oltre il fossato, molti si sono lanciati in progetti innovativi di ristrutturazione del layout e della superficie complessiva, altri hanno investito in nuovi punti vendita con un carico di grinta e di fiducia tipici di chi, per agire, non aspetta la fine della bufera, ma la domina e ne coglie i vantaggi. Se molto tempo fa qualcuno poteva pensare di entrare in Expert per strappare un prezzo più competitivo PROFONDA COOPERAZIONE NELLE SFIDE COMUNI e qualche condizione commerciale migliore rispetto ai competitor, rivenditori indipendenti in primis, oggi esserne parte significa aver abbracciato una filosofia di vita nei confronti dell’utenza. Vuol dire assumersi il quotidiano impegno di considerare i consumatori nelle loro fasce di età e identità, valorizzarne intenzioni, aspettative, abitudini. Sempre con una profonda attitudine all’ascolto e la costante disponibilità a colmare insicurezze, stemperando pregiudizi. novembre - dicembre 2012 63 FATTURATO 2011 PER ZONE E SETTORI MERCEOLOGICI sede: Genzano di Roma (RM) negozi: 1 superficie complessiva: 1500 mq fatturato: 6,7 mio € numero commessi: 10 parole chiave per affrontare la crisi: stabilità - riconoscibilità assortimento - formazione 7,29% 31,83% 60,88% Virginio Nasoni sede: Genova negozi: 2 superficie complessiva: 1200 mq fatturato: 5 mio € (per un solo pdv) numero commessi: 16 parole chiave per affrontare la crisi: innovazione - internet integrazione - consumatore Stefano Crovetto CAPACITÀ CONTRATTUALISTICA E MARKETING SEMPRE VIVACE WEB: COME CONQUISTARE UN CONSUMATORE CHE CAMBIA NORD SUD CENTRO 3,71% 0,47% 15,82% 22,16% 10,57% 10,94% 33,4% 2,93% BIANCO TELEFONIA BRUNO INFORMATICA PED GAME CLIMATIZZAZIONE ALTRO ❋ “La nostra è un’appartenenza storica al gruppo”, racconta Virginio Nasoni, titolare di un pdv a Genzano di Roma (RM), operante sotto l’ala protettrice della Stella dal 1981. ❋ “Abbiamo assistito a importanti evoluzioni dell’insegna e siamo orgogliosi dei passi compiuti sotto il profilo della stabilità e della visibilità, nonché della competitività sul mercato. Ci sospingono e ci supportano la capacità contrattualistica con le aziende produttrici, da un lato, e le forti iniziative di marketing dall’altro, fresche e vivaci in ogni occasione”. ❋ “Tra i nostri obiettivi c’è quello di garantire un assortimento merce sempre completo che ci garantisca una rapida rotazione sul lineare. In tal senso apprezziamo l’organizzazione per piattaforme logistiche territoriali che ci consente di essere affidabili e tempestivi nei confronti del grande pubblico”. ❋ “Crediamo che per innalzare la battuta media dello scontrino si debbano concentrare le risorse nella formazione degli addetti, per proporre competenza a tutti i livelli e offrire all’utenza un approccio rassicurante”. ❋ “Appartenere ad Expert è sposare una filosofia di vita e di lavoro - sottolinea Stefano Crovetto, con due punti vendita a Genova, di cui uno di recente inaugurazione -: significa credere in valori come il rispetto e il dialogo costruttivo nel rapporto coi propri collaboratori e profondersi in un impegno costante per la soddisfazione del consumatore finale. Vuol dire non temere di lanciarsi in esperienze nuove, benché rischiose”. ❋ “La maggiore sfida del momento è conquistare un consumatore dall’identità mutevole. Che ha nuove esi- genze e priorità di acquisto, non soltanto legate al prezzo, e che soprattutto trae le proprie informazioni dal web. Il futuro passa a nostro avviso dall’evoluzione dello strumento attuale per eccellenza: internet”. ❋ “La rete dovrà spingersi oltre il limite dell’offerta speciale per presentare il ventaglio dei servizi offerti. La chiave resta comunque quella della profonda integrazione tra punto vendita fisico e negozio online, in modo da garantire una completezza di offerta e di linguaggi tesi a coprire il più ampio panorama di consumatori”. Nei grafici il giro d’affari dell’insegna arancione per zone geografiche e settori. Il sessanta per cento del fatturato è realizzato al Nord, poco più del sette per cento deriva invece dalle regioni del centro Italia. Oltre il 55% proviene infine dalla somma di bianco e consumer electronics. giuntive, in grado di aumentare la pedonabilità del pdv, altri impiegano tempo e risorse preziose nell’organizzazione dettagliata del lavoro degli addetti, anche mediante briefing motivazionali giornalieri, funzionali a una vendita di qualità. Tutti riconoscono il vantaggio di appartenere a una realtà sana e radicata, dalla levatura europea, che sa rivolgere a ciascun operatore l’attenzione che si riserva a un componente della propria famiglia. “Già nelle convention annuali dedicate ai soci - fa notare uno degli imprenditori - si respira un’atmosfera leggera, come quella di casa. Perché il 64 novembre - dicembre 2012 gruppo Expert è costituito di famiglie e di esperienze, di lotte e di successi, di cadute talvolta, sempre affrontate con la stessa naturale forza d’animo”. COOPERAZIONE AUTENTICA Le differenze strutturali in seno al consorzio non fanno più paura come una volta. Anzi. Naviga già da tempo la consapevolezza, che è ben più di una semplice sensazione, dei benefici derivanti da un’organizzazione composita per vocazioni, aree geografiche, e soprattutto per dimensioni dei punti vendita. Il successo di una galassia ampia ed eteroge- nea, ricca di negozi di quartiere e di lineari che si estendono su due o tremila mq, sta nella condivisione degli obiettivi e nella profonda compensazione interna delle peculiarità offerte. Servizio personalizzato e assortimento su larga scala sono, rispettivamente, i cardini del negozio di quartiere e dell’ormai classico megastore. Principi incrollabili come montagne, che vengono peraltro saggiamente mixati in molti pdv di medie dimensioni, grazie a soluzioni innovative e di grande appeal. Tra gli auspici per il futuro c’è proprio la conservazione di una differenziazione societaria che sappia interpre- tare i cambiamenti in atto riconfermando quanto di speciale c’è nell’identità di gruppo: la cooperazione tra sede e realtà capillari, e la propensione totale al consumatore, sostenute da un’attività intensa e autorevole della centrale nei confronti delle aziende produttrici, oltre che da un’accurata opera organizzativa in grado di perfezionare la gestione delle piattaforme logistiche nazionali. PROFESSIONALITÀ CONSOLIDATA Immersi nelle sfide di ogni giorno, non è sempre facile riconoscere il valore del supporto ricevuto dal quartier generale. Soprattutto in termini di contrattazione commerciale coi fornitori e gestione unificata del marketing, rilevano a gran voce i retailer sul territorio. I servizi proposti a livello globale assieme alle mensili iniziative in comunicazione dal sapore fresco e vivace - “efficaci novantanove volte su cento”, rimarca qualche operatore - liberano risorse ed energie da destinare a ciò che più conta per ogni gruppo distributivo: il rapporto di fiducia col consumatore finale. Team composti da personale esperto, formato e stimolato in continuum, che operano su un substrato di credibilità e professionalità di insegna consolidate, sono l’anello finale di un’organizzazione incline, per sua natura, alla vendita di qualità. Che si rivolge a un’utenza sempre più informata e circospetta, disposta a spendere cifre importanti a fronte di una convenienza non più legata al prezzo, da conquistare a colpi di rassicurazione e di post-vendita. Di accoglienza in senso ampio. VALORIZZARE IL SERVIZIO I giovani arrivano in negozio con le idee chiare e un prodotto solo “da ritirare”, e sempre più spesso ciò accade anche nella fascia-anziani: si documentano in internet e al commesso resta (apparentemente) poco margine di azione. Il ruolo del trade è allora quello di spostare “l’oggetto del desiderio”, accompagnando questi acquirenti verso apparecchi più evoluti e complessi. Mostrando plus e peculiarità dei top di gamma, ad esempio. Talvolta però i clienti, assorbiti dalle offerte in rete, in negozio non arrivano affatto, commenta uno dei rivenditori: se fino a pochi mesi fa il web era - almeno per il settore eldom - poco più di un luogo di consultazione, ora diviene rapidamente un vero e proprio spazio di acquisto, facile e vieppiù consueto. Restare in linea con il tradizionale approccio ad personam dell’insegna arancione significa pertanto progettare una vetrina online unica ed efficace a livello nazionale capace di valorizzare la ricchezza del servizio pre- e post-vendita. Che accenda i riflettori sulla soddisfazione di acquisto come must e rappresenti la virtù più antica e autentica di un gruppo: la passione di essere insieme. ● “ LA VENDITA SPECIALIZZATA DEVE BASARSI SU CONTINUI TRAINING FORMATIVI E MOTIVAZIONALI DEDICATI AGLI ADDETTI, ANELLI FINALI DI UN’ORGANIZZAZIONE CHE PUÒ CONTARE SU UN AMPIO SUBSTRATO DI CREDIBILITÀ A LIVELLO EUROPEO ” novembre - dicembre 2012 65 A VINCERE È IL VERO GENERALISTA ● Il trade è, e sarà, alla ricerca di fornitori capaci di soddisfare più esigenze possibili. do siglato tra Dmedia Commerce ed Eurosell. La prima da 25 anni è leader nelle vendite per corrispondenza col brand D-Mail e specializzata nel trade tradizionale di piccoli elettrodomestici per casa e cucina ed electronic goods; la seconda, presente sul mercato da una decina d’anni, ha fatto da incubatore per la nascita di Clatronic Italia, che diventa partner di Eurosell per distribuire i prodotti. L’intesa prevede l’affitto con patto di futura cessione da parte di Dmedia Commerce del ramo d’azienda operante col trade tradizionale comprendente i marchi Giò Style, CAT, DoctorSound e See&You, che nell’ultimo anno ha sviluppato un fatturato di circa 15 milioni di euro. Luca Mattarello ANCORA PIÙ FORTI DOPO L’ACCORDO ● “L’indebolimento della fascia media dei mercati - sottolinea Luca Mattarello, amministratore delegato di Clatronic Italia - favorisce la concentrazione dei fornitori, che in questo modo riescono ad aumentare il loro potere in fase d’acquisto e diventano più appetibili per i buyer del trade”. ● “Con questa operazione, non solo allarghiamo ulteriormente la già amplissima diversificazione di prodotti ma andiamo a presidiare ogni punto-prezzo in tutti i settori dove siamo presenti. La nostra partnership con Eurosell ci rende l’unico interlocutore con il trade”. ● “Usiamo soltanto enti di certificazione europei. Inoltre controlliamo i prodotti durante la produzione, prima del loro carico sulla nave e a campione prima della vendita”. I ndovinello: qual è l’argomento che nove volte su dieci spunta nelle nostre chiacchierate, telefoniche e non, con questo o quell’esponente della distribuzione? La risposta è di una semplicità imbarazzante, anche perché è in cima alle preoccupazioni dei rivenditori ormai da tempo: ci riferiamo alla selezione dei fornitori. Un settore rivoltato come un calzino come quello dell’elettrodomestico, e che “promette” di non tornare più come prima, scegliere i partner giusti con i quali navigare nella tempesta che non si quieta diventa determinante per il futuro. AFFITTO CON PATTO Bene, ma come selezionare i fornitori? Con quali obiettivi? Guardando a quale approdo? Sono interrogativi che ci sono giunti alla mente riflettendo su una importante notizia divulgata nei giorni scorsi. Si tratta dell’accor- IN CUCINA CON PROPOSTE CHE NON TRADISCONO MAI ● Due idee a marchio Giò Style. Qui accanto il forno elettrico ventilato G044. È dotato di una potenza di 2000W sia nel forno che nel grill. ● Ha una capacità di 50 litri ed è dotato di funzione scongelamento e di termostato regolabile. 66 novembre - dicembre 2012 ● Il mercato avrà sempre maggiore necessità di player solidamente strutturati sulla base di una ampia offerta di prodotto e di prezzo. ● A destra, il frullatore con accessori G085 con potenza massima di 400W. Il marchio Giò Style vanta in Italia una buona conoscenza presso il consumatore. ● Si tratta di ped di qualità elevata collocati nella fascia media. IN TUTTI I SETTORI Se ci limitassimo al comunicato stampa, lo scambieremmo per uno dei tanti accordi che vengono raggiunti. In realtà si inquadra perfettamente nel discorso della selezione oculata dei fornitori. Sì, perché Clatronic probabilmente diventa il player più generalista e quindi più completo presente sul mercato. L’immagine del mondo con tanti pianeti che campeggia in queste pagine non è sufficiente a spiegare bene l’universo Clatronic, che spazia con diversi marchi dal piccolo “La prima idea di iniziare un percorso con Eurosell - rivela Cristian Biasoni, amministratore delegato di Dmedia Commerce (a sinistra nella foto, con Luca Mattarello, suo omologo in Clatronic) è venuta durante la recente edizione dell’Ifa di Berlino. Poi abbiamo bruciato le tappe”. elettrodomestico (in tanti segmenti) all’elettronica di consumo, al bianco (freddo e lavaggio). Una offerta a 360 gradi, insomma. Anzi, a 390 se le leggi della geometria lo consentissero. L’arrivo di un marchio ben riconosciuto come Giò Style, oltre che degli altri citati poc’anzi, rafforza il carattere generalista di Clatronic perché d’ora in avanti l’azienda sarà in grado di proporre al trade un’offerta in tutti i settori dell’elettrodomestico e in tutte le fasce di prezzo. GESTIRE LE FORZE VENDITA Per dirla in altre parole, non è solo autenticamente generalista in senso orizzontale ma anche verticale, perché in ragione del posizionamento che il rivenditore di turno ha bisogno di coprire, Clatronic ha le carte in regola per incarnare l’interlocutore giusto. I vantaggi per il trade nel collaborare con un player con queste caratteristiche? Innumerevoli. Si va dal risparmio di costi alla semplificazione della macchina amministrativa, per citare i primi due. È evidente che ora giunge la fase forse più complicata dell’operazione: la buona gestione delle forze vendita, che non vengono ridotte o addirittura decimate come si potrebbe pensare. Al contrario, diventano lo strumento per presidiare il territorio nel modo più efficace. Si muoveranno all’unisono sulla base di cataloghi che non si vanno a sovrappore bensì a completare. Risultato, almeno teorico? Nessuna occasione persa. ■ DUE ESEMPI DELL’ENORME VASTITÀ DELL’OFFERTA ● Due proposte nel ped a marchio AEG, distribuito da Clatronic. Qui accanto il ferro da stiro a vapore con piastra speciale in acciaio inox e funzione di rabbocco continuo. ● Il serbatoio, removibile, ha una capacità di un litro. La distribuzione del vapore è uniforme grazie ai suoi 92 microfori. ● A destra, l’impianto audio con subwoofer integrato. È ideale per la connettività wireless tramite Bluetooth con smartphone, tablet PC o qualsiasi altro dispositivo Bluetooth per il trasferimento di file musicali e contenuti web radio. È dotato di due altoparlanti stereo da 50W. novembre - dicembre 2012 67 -40% efficienza energetica capacità di carico programma lana Nuovo Asciugamorbido 8Kg Classe A-40% Il nuovo Asciugamorbido Zoppas Classe A-40% asciuga con cura fino a 8 Kg di bucato donando una morbidezza mai provata prima e con un grande risparmio energetico. La tecnologia a pompa di calore permette di abbattere del 40% i consumi energetici rispetto ai modelli in classe A e in più, invece di utilizzare una semplice resistenza elettrica per estrarre l’umidità, utilizza principi di termodinamica evoluti che permettono di asciugare il bucato ad una temperatura di 25°-30°C più bassa rispetto agli asciugabiancheria tradizionali. Questo significa maggiore delicatezza che garantisce la morbidezza dei capi asciugati. Asciuga anche la lana Con lo speciale Programmi Lana è possibile asciugare i capi preziosi e delicati come quelli in lana in totale sicurezza. Aderendo al Programma Sicurezza Zoppas l'utente riceve per 6 anni, senza ulteriori oneri di spesa: • manodopera dei tecnici specializzati Zoppas • ricambi originali • intervento dei tecnici senza pagare il diritto di chiamata • trasferimento dell'apparecchiatura al Centro Assistenza • intervento tempestivo in 48 ore • servizio di cortesia con elettrodomestico sostitutivo. Per modalità e costi di adesione consulta www.zoppas.it ● L’Osservatorio Mensile di Findomestic racconta di una fetta ● Poi però finisce che tra volantini e di consumatori disposti ad aprire il portafoglio più del previsto. sottocosti vari risparmino il 50 per cento. Sorpresa: c’è chi spenderebbe Q uello che stiamo per raccontare, a qualcuno potrà sembrare fantascienza. Anzi, quasi soltanto fantasia. E anche noi, pur con le nostre convinzioni controcorrente da sempre, siamo rimasti perplessi quando ci sono capitati sotto gli occhi i dati dell’Osservatorio mensile di Findomestic. Crediamo che Findomestic non abbia bisogno di tante presentazioni: il suo osservatorio, che viene divulgato all’inizio di ogni mese e si riferisce a quello precedente, indaga sulle propensioni di acquisto degli italiani. zione di acquistare un elettrodomestico. A coloro che rispondono positivamente - di solito, una percentuale che oscilla tra il 15 e il 20 per cento - si chiede quale tipo di prodotto desiderino acquistare e soprattutto su quale budget possono contare. In pratica, fino a quale cifra sono disposti ad arrivare per l’acquisto. FANTASCIENZA La fantascienza inizia esattamente qui. Perché ormai da tempo quello che Findomestic e Ipsos scoprono è che quella percentuale di consumatori intenzionati all’acquisto spenderebbe ben di più di quanto poi spenderà realmente. Il divario, come spiega lo stesso responsabile dell’Osservatorio, Stefano Martini, nella pagina successiva e nell’intervista video sul nostro RISULTATI ATTENDIBILI E lo fa in una serie piuttosto corposa di settori di mercato, non tralasciando i nostri: bianco, bruno e piccolo elettrodomestico. Attenzione, non è Findomestic a realizzare direttamente il sondaggio bensì un istituto di chiara fama come Ipsos. Dunque, se è vero che al mondo di certo c’è soltanto la morte, ci sembra altrettanto complicato archiviare i risultati della ricerca come non attendibili. Già, ma cosa dice l’indagine? Qui viene il bello. Al panel di consumatori si domanda se nei successivi tre mesi abbiano inten- 804 900 ● “Non mi sorprende la predisposizione alla spesa rilevata da Findomestic” nota Marco Merolla, di Bialetti Industrie. 800 843 700 600 500 923 856 730 911 886 831 846 778 732 ● “Essa però si scontra con quella parte del trade che insegue il numero nel brevissimo termine e con quelle aziende che propongono come innovativi prodotti senza grossi contenuti di novità”. 876 877 851 805 762 753 654 Elettrodomestici bianchi 300 200 100 0€ 70 175 190 193 197 Gen ’12 Feb ’12 Mar’12 Apr ’12 novembre - dicembre 2012 225 Mag ’12 210 Giu ’12 207 Lug ’12 204 Ago ’12 171 Set ’12 Fonte: Findomestic Piccoli elettrodomestici TV, Hi Fi (bruni) 400 LA SOGLIA DI PREZZO Perché? Semplice. Quando il consumatore pensa al prodotto che desidera, soprattutto se si tratta di beni durevoli che non acquista tanto frequentemente, ha in mente una certa soglia di prezzo. Vale a dire ritiene che “valgano” una determinata cifra. Successivamente accade che si avvicini il momento dell’acquisto e quel consumatore cominci a raccogliere informazioni. Dai volantini, da Internet, dai punti vendita. Con sua grande sorpresa scopre che può spendere NON GLIELO PERMETTONO Sì, perché non stiamo parlando della massa dei consumatori, sulla quale già si scatena la mastodontica macchina promozionale tritasassi, tritaprodotti e tritavalore, appunto. Ma ci riferiamo a quella percentuale che qualche soldo in tasca ce l’ha, lo potrebbe spendere, lo vorrebbe spendere, ma i nostri operatori non glielo permettono. È uno dei paradossi del nostro mercato, abituato da troppo tempo a banalizzare tutto quello che gli capita a tiro. Paradosso perché chi vende dovrebbe avere la mission di presentare ciò che propone nel modo migliore, decantandone pregi e punti di forza. Mentre invece si fa a gara per trasmettere ai consumatori che ciò che trovano nei punti vendita NON MI STUPISCE I BUDGET DI COLORO CHE HANNO PROGRAMMATO UN ACQUISTO... 1000 spazio YouTube, arriva a toccare il cinquanta per cento. Detto in altri termini, ci sono dei consumatori (neppure pochi) che potrebbero spendere una certa cifra, ma che poi finiscono per spendere la metà. largamente meno di quanto pur avrebbe potuto spendere. A quel punto, compra risparmia e porta a casa. Tutti contenti? Non crediamo. Forse lo è il consumatore che è riuscito a risparmiare, ma sarebbe stato soddisfatto anche quando avesse speso in linea con le sue aspettative. D’altronde era già intenzionato a comprare. Certamente non possono essere soddisfatti i rivenditori e le industrie, che in questo modo assistono a un micidiale abbattimento del valore. RIDURRE LE PROMO VENDERE QUALITÀ ● “Le vendite fuori promo - commenta Gianluca Di Pietro, di Hisense Italia - sono diventate in termini percentuali poco rilevanti e sono quelle che farebbero aumentare lo scontrino medio”. ● “Credo che non ci sia altra via d’uscita se non quella di tornare a vendere i prodotti” sottolinea Matjaz Geratic, di Gorenje Körting Italia. ● “Pertanto ci vogliono promozioni meno frequenti, maggiore conoscenza dei prodotti e delle aspettative di acquisto dei clienti”. ● “Nel senso che bisogna tornare a vendere qualità. Altrimenti come si fanno i bilanci? Del resto, mi pare che le difficoltà sia ormai diffuse nel mercato”. novembre - dicembre 2012 71 ... E QUANTO GLI ITALIANI HANNO SPESO REALMENTE NEL SETTORE ELDOM € 800 € 600 807 984 €0 651 482 494 611 562 563 420 468 € 400 € 200 758 596 427 Elettrodomestici bianchi 456 528 114 138 133 107 Gen ’12 Feb ’12 Mar’12 Apr ’12 95 Mag ’12 501 100 Giu ’12 458 115 Lug ’12 108 Ago ’12 552 97 Set ’12 vale sempre meno. E tutto ciò parola piuttosto forte, forse bisogneche viene comunicato è il prezzo. Ma rebbe parlare di tradimento. Del torniamo all’Osservatorio Fin- resto, quando si perde la fiducia in VISTO SU domestic, perché ad attenderci una persona ci si sente sempre un po’ c’è un altro paradosso. Se- traditi. Eppure non mancherebbero le Guarda la VIDEO - INTERVISTA condo Findomestic i consuma- occasioni per tornare a rendere forte su “BiancoeBrunoweb” tori, senza nessuna distinzione il rapporto col consumatore finale. per fasce d’età, hanno la percezione ECOLOGIA E RISPARMIO che quello che gli viene detto dal Siamo nell’epoca della tecnologia alla negoziante non è nel loro interesse bensì in quello del negoziante stesso, portata di tutti, dove un gadget tecnoche ha obiettivi di vendita tutti suoi. I logico “fa” status. Un tempo era l’auconsumatori si sono ormai convinti to a testimoniare l’elevazione nella Stefano Martini che ben difficilmente il commesso scala sociale: più l’automobile era di prestigio e più si sconsiglierà loro era considerati beun certo acquisto LE NOSTRE RICERCHE ne dagli amici, dai perché ritenuto FATTE CON IPSOS non quello giusto Da tempo il settore conoscenti, dall’ambiente dove si per risolvere quel è abituato ● “Le nostre ricerche periodiche sulle viveva. Oggi è il certo problema. propensioni d’acquisto - ci dice cellulare di grido “Dei punti vendita a banalizzare Stefano Martini, responsabile ad affermare la ci si fida sempre dell’Osservatorio Mensile di propria condizione, meno” ribadisce Findomestic - sono realizzate in collacon una spesa molMartini. Ed è, borazione con Ipsos, un istituto che come dicevamo, un altro paradosso. to inferiore all’auto però. Tuttavia c’è non ha bisogno di presentazioni”. In questi anni larga parte del trade ha un’altra “voce” che potrebbe attirare i pensato che bastasse agire solo ed consumatori: l’ecologia abbinata al ● “Da tempo verifichiamo che i conesclusivamente sulla leva del prezzo. portafoglio. E qui entrano in causa i sumatori intervistati si danno un budprodotti bianchi, senza i quali i punti get di spesa che viene regolarmente vendita non restano aperti. “Se l’ecoPRIMA PREOCCUPAZIONE disatteso quando passano all’acquisto Ritenendo che la prima preoccupa- logia attiene alla sola sfera morale, vero e proprio”. zione dei potenziali clienti fosse non seduce. Ma se si riuscisse a far ● “E la distanza è considerevole: si spendere il meno possibile. Mentre capire - propone Martini - che certe tratta circa del cinquanta per cento del invece non è così, o almeno non è innovazioni tecnologiche garanbudget che alla fine non viene usato”. così per tutti. C’è una percentuale di tiscono un reale risparmio, un risparconsumatori la cui prima esigenza è mio palpabile alla fine dell’anno, quella di spendere bene, ma non probabilmente anche lavatrici e comviene rassicurata dai rivenditori. pagnia diventerebbero ben più Anzi, se volessimo usare anche una attraenti di quanto non lo siano”. ■ CHI Fonte: Findomestic € 1000 Piccoli elettrodomestici VENDE DOVREBBE AVERE COME MISSION QUELLA DI PRESENTARE AL MEGLIO CIÒ CHE I POTENZIALI ACQUIRENTI Soluzione abbronzante conforme alla direttiva 76/768/CEE e Legge N.713 11/10/86 e successive direttive correlate. TV, Hi Fi (bruni) € 1200 : e l o s l i o n n a r e d e i h c i t e l ! a t p a u N n i A T a z n e s e r a v o r t i t ) r b e a w f l i o t t u non t a arl p i u c i d y a r sp a l l e r a t n i t a L ( Segui le iniziative relative a Tin-up su SOLO DA TROVANO NEI PUNTI VENDITA. INVECE LA GARA È A FAR PERCEPIRE UN VALORE SEMPRE PIÙ BASSO. 72 novembre dicembre 2012 w w w . t i n - u p . i t E IN CH C A M TO I C U C Passione da sarta P iccoli o grandi lavori di sartoria fai da te? Basterebbero volontà e un pizzico di pratica, oltre a una macchina da cucire adatta alle proprie esigenze e abilità. Impunture doppie, crochet rotativo o alternativo, punti nascosti e ribattiture sono spesso concetti misteriosi per il retailer eldom, costretto talvolta a eclissarsi dietro un lineare piuttosto che rispondere a un consumatore (spesso una consumatrice) più competente di lui. INVESTIMENTI INGENTI Quello della formazione degli addetti alla vendita è un tasto doloroso nel comparto cucito, che merita investimenti ingenti e innovazione. Oltre che intraprendenza nel comunicare i vantaggi di ogni prodotto. Solo così si sventerà il rischio di abbandonare signore più o meno esperte alle informazioni in codice di un cartellino prodotto. Taglia e cuci semi-professionali, macchine per principianti oppure vere e proprie ricamatrici con funzioni e accessori degni di un atelier di confezioni moda vanno proposte in base a capacità e obiettivi. O, ad esempio, chi ha passione da vendere rischierà di accontentarsi di un modello base, magari sull’onda di una promozione fuori tutto. In un mercato di nicchia come questo almeno per il canale eldom - vendere ● Versatili e compatte, offrono il vantaggio della riparazione fatta in casa e piccole gioie da atelier di moda. qualità significa entrare nel dettaglio di tecniche e metodologie complesse, in un universo di asole e occhielli, punti, piedini intercambiabili, guide e cuciture a doppio ago. HOBBY E TRADIZIONE E mentre catene specializzate in orli e piccole riparazioni spuntano come funghi nelle città e nei centri commer- ciali, la sfida del comparto riguarda, ancor più che in altri settori merceologici, la competenza degli addetti: per rispondere efficacemente a chi investe su una macchina da cucito con l’obiettivo del risparmio - quello di capi riparati, stretti o allargati, piuttosto che ricomprati - e per cullare i sogni di chi, per abitudine o hobby, ama esprimere fantasia e personalità a STIMOLARE L’APPEAL? PIÙ DIMOSTRAZIONI SUL PDV ● “Per sviluppare la conoscenza del cucito servono esempi e dimostrazioni sul punto vendita” sottolinea Giovanni Ferraresi di Ires-SME. Giovanni Ferraresi 74 novembre - dicembre 2012 ● “Solo così la distribuzione eldom saprà coinvolgere quella fetta di consumatori che giudica ancora le macchine per cucire delle apparecchiature complesse”. ● “Benché occorrano interesse, passione e manualità, si tratta al contrario di apparecchi alla portata di molti consumatori”. MASSIMA FACILITÀ ANCHE COI TESSUTI PIÙ OSTICI ● Cucire, orlare, rammendare e rifinire: c’è più soddisfazione nei piccoli lavori sartoriali domestici, anche con i tessuti più ostici come quello dei classici jeans. ● Dotate di punti elasticizzati per cuciture rinforzate, gli apparecchi in commercio offrono un’ampia varietà di punti, ideali per riparare, abbelli- suon di ricami e decori. Il mercato precipita nel burrone del segno meno a doppia cifra, mentre crescono per contro i prezzi medi del venduto. Una torta esigua, quella descritta dai dati, ma (almeno) di qualità. L’inevitabile confronto col canale specializzato, animato da logiche di sostituzione e di rottamazione dei prodotti, oltre che di servizio professionale ad ogni livello, deve spingere il trade eldom verso strategie di vendita fondate sull’innovazione costante e sulla comunicazione nel pdv. PILLOLE DI CUCITO C’è chi ipotizza materiali pop “parlanti” in grado di rispondere ad almeno metà dei quesiti del consumatore attento e sopperire, in parte, alle lacune dei commessi. E chi crede, a ragion veduta, nelle operazioni di merchandising da predisporre in negozio col supporto di personale altamente preparato, formato dalle aziende produttrici. Molto più che un’azione di promoteraggio: piuttosto una scuola di cucito in pillole volta a fare cultura di settore, incuriosire i più disinteressati, svelando qualche prezioso segreto ai più esperti. Abbattuti, re, personalizzare o regalare originalità a qualsiasi capo. ● Le macchine per cucire sanno infatti trattare anche coperte e trapunte, oltre a tende, lenzuola e tovaglie con tutta la facilità di un apparecchio professionale. grazie a macchine compatte e facili da riporre, i pregiudizi sull’ingombro delle vecchie cucitrici, inamovibili dall’apposito mobile in casa della nonna, la gara di oggi si gioca infatti sul tema della semplicità d’uso: un aghi grossi a punta tonda, per spostare i fili di trama ed ordito creando uno spazio nell’intreccio, o a punta tagliente, per forare e cucire materiali formati da uno strato uniforme quale la pelle, appunto, o la plastica. Interfacce intuitive con le macchine più evolute, che integrano uno schermo lcd retroilluminato di controllo. SARTI IN ERBA Robustezza e solidità caratterizzano la maggior parte delle macchine in commercio, meccaniche o elettroniche, diverse per prestazioni e accessori offerti. Se la funzione a braccio libero, presente su molti modelli evoluti in varie forme e dimensioni, è dedicata alle cuciture di elementi tubolari come maniche di giacche, maglie o camicie, o gambali di pantaloni, l’asolatrice arricchisce in genere prodotti più avanzati come le ricamatrici, benché anche qualche modello base abbia iniziato a dotarsene. Maggiore sono l’abilità del “sarto” e la complessità delle opere a cui il prodotto è destinato, più ampia dovrà essere la varietà dei punti previsti, oltre che la velocità dell’apparecchio. Non resta che inserire il rocchetto nel vano e dare spazio alla creatività. Un futuro da stilista potrebbe essere appena cominciato. ■ concetto da spiegare e dimostrare con esempi pratici e di sicuro impatto volti a riportare a galla il piccolo modellista che sonnecchia in molti animi. I plus del settore, racchiusi nei top di gamma a scaffale, riguardano il trattamento dei tessuti più spessi o ostici, come il denim (dei jeans) o la pelle, da gestire rispettivamente con Pacco batterie sostituibile La scopa senza cavo dalle elevate prestazioni e con autonomia fino a 60 minuti. Con UltraPower avrete sempre potenza sufficiente per liberarvi di ogni sporcizia, dalle briciole di pane alla sabbia e perfino alla ghiaia. UltraPower porta la pulizia senza fili a un livello completamente nuovo. ne ciclonica ciclo ci clonic nica Azione Tecnologia BRUSHROLLCLEAN™ Posizione di parcheggio verticale autonomo Elevate prestazioni su tutti i tipi di pavimenti e tappeti TOP DI GAMMA: ACCESSORI DI RAMMENDO E RICAMO ● Superaccessoriate per rispondere alle esigenze più complesse in termini di riparazioni e creazioni, le macchine elettroniche di ultima generazione vantano un’ampia gamma di piedini intercambiabili con la facilità di un gesto. ● Si va da quello standard, idoneo per cuciture lineari o a zig zag, a piedini per occhielli, bottoni, orli e cer76 niere (anche invisibili). ● Alcuni modelli sono inoltre arricchiti di piedini sopraggitto e a rullo, oltre che di diverse bobine e aghi idonei a tessuti più spessi o più leggeri e difficili. Non mancano, infine, nei prodotti top di gamma strumenti taglia asole/pennello e placca per rammendo e ricamo. ZB B 501 5 5010 01 10 0 ZB 5011 ZB 5012 Video tecnologia Brush Roll Clean in funzione novembre - dicembre 2012 www.electrolux.it Fino a 60 minuti di autonomia su pavimenti duri Il clima perfetto per i vini pregiati Sin dalla produzione, il vino necessita della giusta temperatura. Il clima perfetto è estremamente importante anche per la maturazione e la conservazione. La temperatura giusta è fondamentale soprattutto per definire il sapore del vino. Liebherr, con una gamma di 24 modelli, con capacità da 12 fino a 312 bottiglie, offre lo strumento perfetto per affinare e per portare alla temperatura di degustazione ogni collezione di vino. Elettronica ElectronicTouch L’innovativo comando ElectronicTouch a sfioramento con display LCD garantisce il mantenimento costante delle temperature selezionate nelle singole zone. Il display digitale fornisce informazioni sulle temperature impostate. Grazie allo sfioramento della superficie del comando è possibile regolare tutte le funzioni in modo semplice e confortevole. Illuminazione a LED Ogni zona è dotata di illuminazione a LED inseribile separatamente e regolabile in intensità per un’ottimale presentazione dei vini. La luce LED non sviluppa calore e non emette raggi UV: i vini possono essere illuminati anche per molto tempo senza deteriorarsi. Stabili mensole estraibili in legno Le solide mensole di legno montate su guide telescotelescopiche permettono un comodo accesso alle bottiglie. Le mensole in legno naturale non trattato sono progettate per disporre le bottiglie bordolesi “collo contro collo”. La mensola di presentazione è ideale per mettere in mostra le etichette più prestigiose e per mantenere le botbottiglie già aperte alla temperatura perfetta. Porta in vetro isolante anti UV I raggi ultravioletti danneggiano il vino. Per minimizzare le esposizioni alle radiazioni, le cantine sono dotate di vetro isolante resistente ai raggi ultravioletti. In questo modo la collezione di vino può essere presentata pur rimanendo protetta. Qualità ottimale dell’aria Gli odori dell’ambiente esterno possono influenzare sensibilmente il vino. La qualità ottimale dell’aria viene garantita grazie all’uso di filtri ai carboni attivi. Ogni zona di temperatura è dotata di un filtro che può esseessere facilmente sostituito. Chiusura delicata Il sistema di chiusura SoftSystem riduce le vibrazioni della chiusura della porta. Il sistema garantisce una chiusura delicata e previene le vibrazioni dannose per il vino. Le porte si chiudono automaticamente quando raggiungono un angolo di 45°. Scansioni il codice QR con il suo smartphone per avere maggiori informazioni sulle cantine vini In Italia con Comunicare valori con competenza e passione via Enrico Mattei 84/11 40138 Bologna www.bsdspa.it, [email protected] Perchè il freddo è una cosa seria SCHEDA DI VENDITA CAMPIONI DI VERSATILITÀ NELLA PREPARAZIONE DELLE BEVANDE Massima efficienza energetica coi prodotti per espresso di ultima generazione, subito pronti all’uso e campioni di versatilità nella preparazione di bevande calde. Tra i plus di molti prodotti, il sistema per l’autopulizia e la decalcificazione interna, oltre a pratici dispositivi di uso quotidiano. Poggiatazza regolabile in altezza in primis. so s e r p s E UNA CREMA CHE DELIZIA I SENSI ANTICIPA LA BEVANDA NERA PER ECCELLENZA. MANUALI O AUTOMATICHE, LE MACCHINE IN COMMERCIO PREPARANO RISTRETTI E CAPPUCCINI IN UN ISTANTE. CON LA SAGGEZZA DI UN’ARTE ANTICA. Il culto del caffè valorizzato da apparecchi evoluti, racchiusi in un design accattivante, ideale in qualsiasi ambiente. COCCOLE Settembre 2012 3,9% 3,2% 0,1% 12,8% Fonte: TRA AROMI 6,5% DI UN RITO 52,3% 21,1% Febbraio 2012 4,9% 3,2% 0,2% 7,2% 12,8% 49,5% 22,1% ESPRESSO CAPSULE ESPRESSO CIALDE+CAFFÈ MAC. ESPRESSO FULL ESPRESSO SOLO FILTER COFFEE SOLUBLE ALTRO 80 novembre - dicembre 2012 N PORZIONATO APERTO E CHIUSO La schiuma densa e compatta esalta un piacere da sorseggiare nelle molteplici “vesti” del lungo e del corretto, del cappuccino, di macchiato e marocchino, mokaccino, shakerato, fino al cioccolato e all’espresso con scorzetta di limone. A single o piccoli nuclei domestici, a famiglie allargate e a gruppi di lavoro sono destinate le molteplici tipologie delle macchine per caffè, riconducibili a due grandi categorie: le manuali e le automatiche, funzionanti con caffè in polvere o già pre-porzionato. Si parla di porzionato aperto o chiuso, a seconda che ci si riferisca alle cialde o alle capsule. Le manuali permettono di imitare la gestualità del barista esperto, col movimento dell’avambraccio che fissa il portafiltro. Possono in genere ospitare sia miscele in cialde - confezioni monodose di caffè macinato e torrefatto, sette grammi circa ciascuna, compressa tra due sottili fogli di carta alimentare che lasciano il contenuto a contatto con l’aria - che caffè sfuso, anche fresco di macinatura, nei modelli con macinachicchi E PROFUMI INTRAMONTABILE elettrico integrato. Non mancano apparecchi manuali funzionanti a capsule, piccoli cilindri in plastica o alluminio sigillati e pressurizzati che racchiudono da cinque a otto grammi di caffè in polvere. Si tratta di macchine concesse non di rado dai grandi produttori in comodato d’uso assieme a tutto il necessaire per la preprarazione: cucchiaini e zucchero in bustine, oltre alle capsule di caffè, anche decaffeinato. Cui possono aggiungersi capsule di tè e tisane, latte, cioccolato e cappuccino, da inserire nell’apparecchio con un rapido gesto della mano. Ma è con le macchine superautomatiche che tanta sontuosa varietà di bevande sa trasformare ogni istante in un momento da dedicare a sé. Coccole di caffè, latte e infusi nelle loro infinite varianti si sprigionano alla semplice pressione di un tasto (spesso soft-touch), in un prodotto intelligente dai comandi studiati per una comprensione e una impostazione immediate. OPZIONI PERSONALIZZABILI, SODDISFAZIONE ISTANTANEA Semplicità d’uso e di manutenzione, accanto a una bellezza raffinata, a volte eccentrica, che arreda ogni spazio, fanno da sfondo ad aromi autentici, inconfondibili ai sensi. Se con le macchine per caffè manuali, tradizionali perché pioniere nel superare il concetto di moka domestica, è necessario ricaricare il portafiltro ad ogni utilizzo, le superautomatiche in commercio offrono una macinatura istantanea e automatica dei chicchi, per regalarsi un momento di dolcezza, sempre alla temperatura e nel volume ideali. Le linee compatte e rigorose, oppure sinuose, a seconda dei prodotti, nelle classiche tinte nero-inox o più originali, senza limiti alla fantasia, conquistano un consumatore attento a dimensioni e design. Ma è soprattutto sulle funzionalità offerte e sulle caratteristiche strutturali che si gioca la scelta della propria macchina “da bar”. La capienza della vaschetta removibile dell’acqua è un fattore di primaria ▲ Caffè: da febbraio a settembre i prodotti a capsula valicano, quanto a presenza, la soglia del 50%. ero, bollente, gusto italiano. L’espresso un po’ vizio e un po’ rituale che ha unito generazioni al bancone del bar sembra essersi definitivamente stabilito anche nelle case, negli uffici, nei negozi. Merito delle macchine per caffè, maestre di un’arte antica e intramontabile che abbraccia l’olfatto e la vista, prima ancora che il palato. Una tecnologia perfezionata nel tempo invita alla degustazione di una bevanda classica, estratta da miscele aromatiche, morbide o robuste, ma sempre abili nell’accompagnare i diversi momenti della giornata. Il lineare offre una soluzione per chiunque: dagli habitués della tazzina, consumatori da cinque-sei ristretti al dì, fino ai suoi amanti occasionali, che fanno dell’espresso un momento memorabile all’interno della settimana. DI CAFFÈ UNA MACINATURA A REGOLA D’ARTE Morbido e cremoso o dolce e bilanciato, decaffeinato o dal gusto forte. Il caffè ritrae un gusto personale rispecchiando momenti della giornata. Ma l'aspetto della bevanda nera e fumante nella tazzina può rivelare molti elementi relativi al sistema di preparazione: se la schiuma è chiara e sottile e scompare velocemente, il caffè è sottoestratto (meno di 20 secondi di macinatura). In presenza di un marrone scurissimo con un buco nero al centro, si è invece di fronte a un caffè sovraestratto (oltre 30 secondi di macinatura). La colorazione ideale è una crema spessa e consistente dalle sfumature nocciola più o meno virate al rossiccio. novembre - dicembre 2012 81 Linea INNOVAZIONE AL SERVIZIO DI UN GUSTO PIENO, PREZIOSO Innovazione ed esperienza permettono di esaltare il gusto di un prodotto tradizionale, dalle origini lontane. Da Brasile, Colombia, Vietnam e Honduras traiamo infatti una materia prima preziosa, valorizzata grazie a tecnologie di ultima generazione per offrire facilità di utilizzo, soddisfazione nel lungo periodo e un aroma pieno, preservato e sempre all’altezza delle esigenze. Il mercato si divide tra macchine manuali e automatiche, funzionanti con caffè in grani o già macinato, con cialde o capsule, o in grado di combinare più filosofie di utilizzo...e di vita. Settembre 2012 133,78 133,37 Prestazioni elevate e design accattivante per un ampliamento di gamma nella Food Preparation Negli ultimi anni molti produttori hanno studiato metodi per riciclare le capsule e diminuirne l'impatto ambientale. Va in tale direzione la scelta dell'alluminio, dotato di grande capacità di recupero e riciclaggio. Le industrie che hanno optato per le capsule in plastica seguono invece la strada del trattamento con specifici additivi, capaci di facilitare e accelerare il processo di degradazione. importanza nell’individuazione del giusto modello, giacché segna il numero di tazzine ottenibili con un “pieno”. Indispensabile valutare inoltre il livello di potenza garantito, che indica in linea generale la velocità di esercizio di ciascuna macchina, e l’efficienza della caldaia, vero cuore pulsante di ogni macchina per caffè. 471,29 56,23 112,60 47,36 62,36 Fonte: Febbraio 2012 138,01 129,63 466,42 57,47 110,81 FUNZIONAMENTO E QUALITÀ DELLA MACINATURA Spesso costruita in acciao inox, o in alluminio con rivestimento in teflon per sopportare le alte temperature, la caldaia porta l’acqua ad ebollizione prima che venga convogliata, mediante una pompa, attraverso la polvere di caffè ottenuta dalla macinatura. L’acqua in pressione si arricchisce al suo passaggio di corpo e sostanze aromatiche riversandosi delicatamente nella tazzina tramite il gruppo erogatore. Un occhio di riguardo merita la qualità delle macine, da cui è lecito attendersi efficacia e affidabilità costanti: risultati, questi, garantiti dall’acciaio inox - con macine a bassa velocità di rotazione si evita di tostare ulteriormente la materia prima - e dalla ceramica, garanzia di una macinatura regolare salva-aroma nel lungo periodo senza segni di usura. Dalla miscela di caffè alla tazzina il passo dunque è breve: grazie alle macchine automatiche il piacere è pronto da bere in una manciata di secondi, con la creatività e la personalizzazione offerte dagli apparecchi di ultima generazione. Che consentono infatti di regolare l’intensità, la lunghezza e la quantità del proprio espresso in un istante, per assaporarne i retrogusti più segreti, quelli derivanti da una sapiente preinfusione della miscela. Lo studio del mercato e dei bisogni del consumatore hanno portato Russell Hobbs ad ampliare la gamma dei prodotti per la Food Preparation, presentando Desire, la nuova linea capace di sedurre il consumatore per potenza, facilità d’uso e il design raffinato ed essenziale, dal rapporto qualità-prezzo davvero vantaggioso. La nuova collezione Desire offre una gamma completa di elettrodomestici, che unisce un design di grande personalità, dominato dal contrasto tra le superfici in nero opaco e le finiture rosso fiammante, con il massimo della funzionalità e delle prestazioni. Tutti i prodotti della linea, il Robot da cucina, il Frullatore, il Mini Tritatutto, lo Sbattitore, il Frullatore a immersione e il Frullatore a immersione 3 in 1, si caratterizzano per la compattezza, l’alta praticità e una potenza da record per la fascia di mercato di riferimento. Con interruttori collocati in posizioni facilmente accessibili e diverse impostazioni di velocità, sono corredati di accessori lavabili in lavastoviglie. La nuova linea Desire entra così nel “cuore della cucina”, il luogo prediletto da Russell Hobbs. Il Robot da cucina Desire offre la comodità impagabile di un apparecchio multi-funzione di dimensioni compatte, rivestito con un tocco esclusivo di autentica eleganza. Oltre ai dischi per grattugiare, per affettare, per emulsionare e alla lama per impastare, infatti, il Robot da cucina mette a disposizione un bicchiere frullatore dalla capienza di 1,5 L. 48,83 61,62 ESPRESSO CAPSULE ESPRESSO CIALDE+CAFFÈ MAC. ESPRESSO FULL SOLUBLE ESPRESSO SOLO FILTER COFFEE ALTRO 82 novembre - dicembre 2012 Il Mini Tritatutto Desire, con contenitore in vetro, si presta a preparazioni veloci come creme, pappe per bambini e contorni freschi, ma è perfetto anche per incorporare in cottura ingredienti tritati sul momento. Comodo e maneggevole, è fornito di un pratico coperchio che consente di riporre il cibo in frigo direttamente nel contenitore di raccolta. ● Prezzi a scaffale: tra gli incrementi, si nota quello nel comparto delle superautomatiche espresso full. APPARECCHI BI E TRIVALENTI Si affacciano sul mercato macchine a doppio o triplo funzionamento, abili nell’integrare le diverse filosofie della preparazione dell’espresso, con cialde e capsule alternativamente utilizzabili nello stesso apparecchio, cui si associa talvolta anche la possibilità di preparazione tramite caffè in chicchi o in polvere. Sempre con un’unica azione e la sicura attesa di un gusto persistente, indimenticabile. Gli elementi facilmente smontabili di ogni macchina sollevano dai rischi di una manutenzione gravosa: grazie al modulo erogatore smontabile o estraibile la pulizia di ugelli e beccucci è rapida come un battito d’ali, mentre basta un gesto per eliminare i residui di caffè e riportare a lucido il dosatore del macinachicchi. E se non guasta una sporadica verifica alle guarnizioni di gomma, periodicamente sostituibili per mantenere l’efficienza ai massimi livelli, meglio rilassarsi di fronte a macchine in grado di autoigienizzarsi con cicli di pulizia e decalcificazione profonde. Sedendosi magari davanti a una fumante tazza di caffè. www.russellhobbs.it SERVIZIO PUBLIREDAZIONALE INTERFACCE DELLA FACILITÀ Interfacce intuitive con pannello comandi in posizione centrale, arricchito da icone della facilità, rivoluzionano l’approccio alla macchina per caffè. Eliminando qualsiasi pregiudizio legato alla difficoltà di funzionamento dell’apparecchio. Russell Hobbs ● Al convegno nazionale Asap, le ultime novità in fatto di post-vendita. ● Realtà aumentata e teleassistenza cambieranno il mondo del service. Il tecnico virtuale L a tecnologia cambierà il mondo del service? In modo fantasmagoricamente efficiente ed efficace può essere la risposta, avendo assistito alla presentazione di alcune futuristiche sperimentazioni al nono convegno nazionale di Asap Smf. Sappiamo ormai che l’assistenza post vendita è importante tanto quanto il prodotto: risolvere il problema attraverso un intervento tempestivo, non costoso, è essenziale. E le novità fanno ben sperare. AZIENDE ORIENTATE AL CAMBIAMENTO ● Industria e automotive sperimentatrici d’avanguardia: si va dalla realtà virtuale alla teleassistenza di autovetture che dialogano autonomamente con centrali di service. La tecologia si affina ma non cambia l’obiettivo: la soddisfazione del cliente. ● Gli ostacoli sono sostanzialmente due: le poche risorse a disposizione e la resistenza al cambiamento. 84 novembre - dicembre 2012 LA REALTÀ AUMENTATA Il ricercatore Franco Tecchia, leader gruppo Computer Graphics e Virtual Enviroments di Percro Lab della Scuola Sant’Anna di Pisa, ha presentato il lavoro sperimentale che sta conducendo con Océ, gruppo Canon, per gestire grossi impianti di stampa. Attraverso la realtà aumentata il tecnico interviene, guidato da indicazioni inviate da una centrale specializzata che si sovrappongono all’immagine inquadrata dalla telecamera che ha sul casco. Al tecnico basta seguire le “ghost hands” che, in una realtà virtuale, simulano i gesti della riparazione. Intuitivi sono i vantaggi di un tale Bianco&Bruno è stato media-partner del convegno nazionale Asap Service Management Forum, vetrina scientifica del futuro. sistema: efficacia e risparmio di risorse economiche e umane. INDESIT E MEDIAMARKET Sul fronte eldom, il gruppo Asap Smf di Brescia ha presentato due casi d’innovazione: con Indesit Company sta studiando il Progetto InDAP Indesit Degradation Accelerated Project -, che ha come obiettivo lo sviluppo e l’implementazione di una metodologia di stima delle prestazioni affidabilistiche di un prodotto, calcolando in tre mesi un ciclo di vita di 10 anni. Il secondo caso riguarda il progetto intitolato “Uso & Consumo” con Mediamarket, per sviluppare un nuovo servizio: migliorare la conoscenza dei clienti su consumi e costo totale di possesso. ■ Massaggiatore e anticellulite 4 in 1 Un massaggiatore esclusivo in grado di sciogliere muscoli e tensioni nervose, ed un efficace strumento anticellulite con 4 piastre intercambiabili. È dotato di riscaldamento ad infrarossi che ne intensifica la sua efficacia. Nei migliori negozi di elettrodomestici e nella grande distribuzione. Scopri tutti i prodotti zen: ardes.it E-COMMERCE no in una posizione di ricalzo. Oltre prezzi, vale a dire quei siti che appametà delle proteste dei consumatori rentemente rappresentano una bussola negli acquisti online di beni hanno estremamente comoda per i consumariguardato la mancata consegna del tori nella scelta del prodotto più conprodotto o l'arrivo di un pacco vuoto. veniente. “Stiamo prestando grande Quasi un quarto delle segnalazioni attenzione alle vendite online – dice “raccontano” di un prodotto arrivato Luca Montevecchi, che ha curato non conforme, o diverso da quello materialmente lo studio – perché si richiesto oppure addirittura guasto. tratta di un canale in crescita ma poco regolato. Pertanto Proseguendo in sono frequenti i classifica troviamo in cui il servil'ordine annullato Si minaccia la salute, casi zio che riscone, molto staccati, il peraltro già precaria, triamo non è qualicambio prezzo, il ficato o è poco trasito chiuso dopo del canale eldom sparente”. In sintel'ordine e il mancasi, i nodi riguarto rimborso. Quedano in primo luosto per quanto riguarda l'indagine realizzata da go politiche di prezzo poco limpide: i Adiconsum. Ma Bianco & Bruno è prezzi, in altre parole, vengono usati venuto a conoscenza di una seconda come leve pubblicitarie per scalare indagine, realizzata da Bsd, l'importa- posizioni nelle classifiche dei comtore unico per l'Italia del marchio paratori. Troppe volte la questione del Liebherr, brand tedesco che produce trasporto rimane avvolta dalle nebbie: apparecchi per il freddo. Bsd sta con- il consumatore pensa di acquistare a ● Due ricerche dimostrano la scarsa trasparenza dei “pure players”. ● Fondamentali listini diversi a seconda del cliente. I l commercio elettronico resta una grande speranza. Più il tempo passa e più i numeri realizzati diventano interessanti. Il futuro della vendita di consumer electronics e in parte anche di elettrodomestici parla la lingua del web. Nel nostro settore esistono alcuni grandi operatori che svolgono una corposa attività di grossismo a favore dei cosiddetti “pure players”, vale a dire quelle realtà commerciali che agiscono solo attraverso il negozio virtuale, e non anche con punti vendita fisici, e che alla prova dei fatti si rivelano i concorrenti più pericolosi e spregiudicati del canale tradizionale. SPREGIUDICATI Perché pericolosi e spregiudicati? Noi siamo venuti in possesso di due ricerche che gettano una luce non tranquillizzante sulle vendite online e su come gli operatori pure players stanno sul mercato, minacciando la salute già precaria del settore elettrodo- mestico. La prima ricerca di cui vogliamo dare conto è quella pubblicata nelle settimane scorse dall'associazione consumerista Adiconsum. Si tratta dell'Osservatorio Reclami sul Commercio Elettronico, che copre un anno di segnalazioni arrivate direttamente dai consumatori. Diciamo subito che secondo Adiconsum i problemi più gravi riguarderebbero il social ● “Proprio recentemente abbiamo pubblicato il nostro Osservatorio Reclami sul Commercio Online, realizzato tra ottobre 2011 e settembre 2012” annuncia Pietro Giordano, a capo di Adiconsum. 86 novembre - dicembre 2012 I COSTI DI TRASPORTO RESTANO SPESSO AVVOLTI NELLA NEBBIA. QUASI SEMPRE COMPAIONO AL MOMENTO IN CUI L’ACQUISTO VIENE INSERITO NEL CARRELLO. E LE VARIABILI POSSONO ESSERE DIVERSE. GROSSISTI, A CHI VENDETE ? shopping, vale a dire quelle vendite realizzate attraverso i coupon. Ma anche gli acquisti online non sono esenti da minacce alla trasparenza, con episodi che somigliano molto da vicino a vere e proprie truffe. Nella classifica dei settori più colpiti, l'elettronica-informatica si piazzerebbe al terzo posto, al quinto la telefonia, mentre gli elettrodomestici compaio- TROPPE MANCATE CONSEGNE. E NON SOLO Pietro Giordano IL TRASPORTO ● “In dodici mesi sono state raccolte presso i consumatori oltre duemila segnalazioni relative sia al cosiddetto social shopping (vendita con coupon) sia ai veri e propri acquisti online”. ● “I problemi maggiori? La mancata consegna e la non conformità. Fondamentali, allora, sono il passaparola oppure consultare il sito della Guardia di Finanza”. ducendo da tempo una battaglia per la trasparenza sul web nel rapporto col consumatore finale, che l'ha condotta a compiere scelte forse difficili da far comprendere al trade tradizionale ma che proprio alla luce della sua ricerca risultano giustificate. Cosa ha scoperto Bsd? Tante cose e tutte fanno tremare. Intanto l'oggetto dell'indagine ha preso di mira i comparatori di un certo prezzo, ma a conti fatti spende di più. Spesso, poi, l'acquirente si trova ad avere a che fare con informazioni poco attendibili se non addirittura ingannevoli, in particolare quando in ballo c'è la garanzia. TERRENI SCIVOLOSI Altri terreni scivolosi sono quelli della logistica e dei servizi post-ven- dita, non sempre qualificati. Scendendo un po' più nel dettaglio, i costi del trasporto si scoprono solo quando l'acquisto viene inserito nel carrello, e le variabili vanno dalla zona geografica di consegna al peso del prodotto acquistato, alla tipologia del servizio di consegna scelto. “Molte volte – aggiunge Montevecchi – abbiamo rilevato che i modelli (nel POST-VENDITA, SE IL PRODOTTO ARRIVA DALL’ESTERO SE IL CONSUMATORE INCAPPA NELL’ACQUISTO DI UN PRODOTTO CHE PROVIENE DALL’ESTERO E NON NE È A CONOSCENZA, NEL POST-VENDITA PUÒ CORRERE RISCHI. PUR GODENDO DELLA GARANZIA DEL PRODUTTORE, INFATTI, SE NON OTTIENE RISPOSTA DALL’OPERATORE ON-LINE, È COSTRETTO A RISALIRE LA CATENA COMMERCIALE DEL PAESE DA DOVE ARRIVA L’ACQUISTO. novembre - dicembre 2012 87 IL RISULTATO È LA PERDITA DI QUALITÀ E DI VALORE ● “La nostra indagine – commenta Davide Berselli, direttore commerciale di Bsd, importatore esclusivo del brand Liebherr – dimostra che chi acquista online può trovarsi di fronte una filiera meno qualificata e meno efficiente”. Davide Berselli nostro caso, frigoriferi e congelatori) proposti a prezzi molto vantaggiosi non sono disponibili. Il cliente può certamente ordinare l'articolo, ma dal momento che si trova sul sito gli viene suggerito un articolo simile a un prezzo simile”. POLITICA “ELASTICA” Va sottolineato che il negozio fisico non può applicare una politica espositiva tanto elastica, giusto per usare un eufemismo. Insomma, non può esporre prezzi-civetta di prodotti che non ha. Siamo di fronte a una vera e propria concorrenza sleale a vantaggio del web. Insomma, il prezzo finale può variare di molto rispetto al punto di partenza. Ma è proprio il punto di partenza che viene preso in considerazione dai comparatori di prezzo, e quei siti grazie a comportamenti poco limpidi scalano le classifiche. Questo si traduce in possibilità moltiplicate all'ennesima potenza di conquistare il consumatore. È stato anche notato che gli operatori presentano la loro merce su più comparatori, e a volte i prezzi ● “In ogni caso, nel lungo periodo il risultato è una perdita di qualità e valore che colpisce tutta la filiera del prodotto e che va ad incidere anche sul consumatore finale”. sono diversi da comparatore a comparatore. Per non dire di prezzi diversi per lo stesso prodotto all'interno del medesimo sito. Per quanto riguarda le informazioni ingannevoli in relazione alla garanzia, Bsd ha scoperto che l'operatore CHL dichiara di offrire per i prodotti Liebherr una garanzia del produttore di 24 mesi. E fornisce un numero del customer service che non A volte mancano i modelli proposti a prezzi vantaggiosi è quello di Liebherr e neppure di Bsd. Se si chiama il numero verde si parla con un'azienda, sconosciuta a Bsd, che può offrire assistenza solo “fuori dalla garanzia”. E si potrebbe continuare. In chiusura, torniamo alla domanda del titolo: cari grossisti, sapete a chi vendete? Avete idea dei danni che questi operatori pure players possono arreca- ● “Sul post-vendita, ad esempio, ci è capitato di comprare un nostro prodotto e scoprire che era importato da altri paesi europei”. ● “L’acquirente non ne era informato e si è trovato un libretto privo di istruzioni in italiano, nonostante la legge”. Tradizione Italiana in Cucina Elettrodomestici con stile! un grande mondo di piccoli ! re alla credibilità del mercato, ai produttori, a voi stessi e in fin dei conti ai consumatori? I quali sempre più spesso stampano il prezzo che trovano sul web e vengono nei vostri (e altri) punti vendita a chiedere uno sconto. Ottenendolo. Non siamo nati ieri, e ben sappiamo che gli affari sono affari. CANNIBALIZZA SE STESSO Tuttavia è opportuno (era?) che il grossista cominci a guardare in faccia a chi vende e quindi dimostri capacità di gestione del mercato. Perché se il suo cliente è un rivenditore tradizionale, quest’ultimo deve affrontare costi che sono largamente superiori a quelli dell’operatore puro on-line. Un esempio è quello del magazzino, per non dire degli addetti alla vendita o dell’affitto dei locali. Pertanto sarebbero essenziali listini diversi per la (buona) sopravvivenza di tutti. Anche perché gli spazi ci sono, in fondo. Altrimenti succede quello che sta già succedendo: un settore che riesce nella “straordinaria” impresa di cannibalizzare se stesso. ■ chiama il numero 0541 756420 e richiedi i nostri cataloghi. Vieni a scoprire tutte le altre novità sui nostri siti: NUMERI DI TELEFONO INGANNEVOLI L’OPERATORE ON-LINE CHL (SEGNALATO DA SHOPPYDOO E QUINDI DA ALTROCONSUMO) FORNISCE UN NUMERO VERDE PER IL CUSTOMER CARE DI BSD (BRAND LIEBHERR) SPACCIANDOLO PER QUELLO DELLA LIEBHERR. IL PROBLEMA È CHE IL NUMERO TELEFONICO NON CORRISPONDE NÉ A QUELLO DI BSD E NEPPURE A QUELLO DELLA LIEBHERR. SE SI CHIAMA QUEL NUMERO SI È MESSI IN CONTATTO CON UN’AZIENDA, SCONOSCIUTA A BSD, CHE OFFRE ASSISTENZA SUI PRODITTI LIEBHERR MA SOLO “FUORI GARANZIA”. 88 novembre - dicembre 2012 www.g3ferrari.net www.trevidea.it [email protected] [email protected] conoscerci ti conviene! panorama news Tutti i sacchetti universali i-Genio sono utilizzabili su ogni aspirapolvere a sacco e scopa elettrica grazie a un adattatore, da acquistare una sola volta. i-Genio diventa alternativo Jura, quando il caffè è agli aspirapolvere senza sacco una esperienza che resta “Impressa” Lanciata la versione riutilizzabile e lavabile del sacchetto in microfibra. Occasione per il trade di allargare le vendite. Tecnologia talmente elevata da prendersi cura dei chicchi, impedendo che si surriscaldino durante la lavorazione. ❋ Dopo la geniale idea dei sacchetti in microfibra universali che si adattano a tutti gli aspirapolvere a traino e scope elettriche, ora i-Genio si arricchisce di una novità che diventa occasione per il trade di allargare le vendite e per il consumatore finale di soddisfare le sue esigenze ecologiche senza accettare compromessi sul piano del risultato finale dell’aspirazione. i-Genio, infatti, propone la sua versione riutilizzabile e lavabile. In questo modo Ametera, che distribuisce i sacchetti i-Genio, offre una soluzione che risponde ai bisogni principali del cliente finale (aspirare i peli degli animali, le foglie del portico, e tantissimo altro sporco) senza costringerlo a “sacrificare” ogni volta un sacchetto in microfibra. ❋ Forte personalità e alto tasso di tecnologia: sono le caratteristiche più brillanti della nuova Impressa F7, il modello top di gamma di una linea di grande qualità a marchio Jura. Oltre all’estetica armoniosa ed ergonomica, questa macchina ha squisite caratteristiche tecniche e tecnologiche: un’illuminazione integrata delle tazzine valorizza con la vista il piacere olfattivo del caffè. La macina conica di ultima generazione, Aroma+, riduce al minimo l’attrito durante la lavorazione, impedendo il riscaldamento eccessivo dei chicchi a vantaggio dell’aroma e del gusto del caffè. La macinatura è più uniforme, riducendo del 50 per cento i tempi di lavorazione e il rumore. DUE SOLUZIONI IN UN UNICO PRODOTTO ❋ In pratica, con i-Genio lavabile e riutilizzabile si offrono due soluzioni in un unico prodotto. Il suo posizionamento lo rende alternativo alla scelta dell’aspirapolvere senza sacco e garantisce anche economicità di esercizio. La novità di Ametera non perde di vista un’altra essenziale esigenza dei consumatori di oggi: la semplicità di utilizzo. Infatti i-Genio è provvisto da un lato di una zip per scaricare lo sporco con rapidità per poi eventualmente lavarlo. i-Genio è un brevetto interamente italiano, che riesce a rendere l’aspirapolvere a sacco un apparecchio che può conquistare anche i consumatori attirati dal “senza sacco”. ❍ Semplifichiamo la vita del consumatore e del retailer “La nostra proposta rappresenta una grande comodità per i rivenditori e gli utenti di aspirapolvere – afferma Diego Zandonà, di Ametera, distributrice di i-Genio -. Grazie al nostro sistema dotato di adattatore personalizzato, il negoziante è in grado di offrire un servizio soddisfacente al proprio cliente finale, senza occupare il lineare con devastanti assortimenti di referenze. Il consumatore, dal canto suo, è sicuramente avvantaggiato dalla semplicità di un sistema universale, da oggi anche in versione lavabile, che soddisfa il desiderio di risparmio ed ecologia”. Ariete, Cuokì è comodità con un pizzico d’ironia Nuove idee per ottimizzare il tempo sempre più avaro, senza rinunciare al rinnovato gusto per la buona cucina salutare. Ecco allora la griglia elettrica posizionabile a centro tavola. 90 novembre - dicembre 2012 ❋ Aumenta la famiglia di piccoli elettrodomestici Ariete. Dopo Gratì e Passì ecco Cuokì, la griglia elettrica da tavola. L'idea è semplice e utilissima per portare in tavola il piatto cucinato con facilità. Cuokì, infatti, è stata progettata per saltare direttamente dalla cucina al centro tavola. Il design la fa sembrare a un piatto di servizio, grazie all'uso dell’innovativa piastra in ceramica antiaderente ILAG, che garantisce una perfetta cottura salutare e veloce. A fine cottura si stacca il cavo e si porta in tavola come un vassoio da portata. La piastra è lavabile in lavastoviglie. ❍ Ormai siamo sinonimo di perfezione “Ormai siamo sinonimo di caffè perfetto - tiene a sottolineare Alessandro Faccioli, amministratore delegato di AF Italia, VISTO SU QUELLA FRAGRANZA ENERGY-SAVING che distribuisce in esclu❋ La salvaguardia e la conservazione del prezioso aroma del caffè in siva il marchio Jura -. Le Guarda la VIDEO INTERVISTA chicchi è garantito da una speciale guarnizione in silicone che sigilla il nostre sono macchine, su “BiancoeBrunoweb” contenitore dei grani. Il tutto con un’elevata efficienza energetica da disegnate e progettate in classe A: grazie al brevetto Zero-Energy Switch la macchina si disconnette Svizzera, in grado di preparare dalla rete quando è in stand by, e caffè per tutti i gusti. Basta il tocco quindi non consuma corrente. ❍ di un pulsante”. Qualità svizzera per l’espresso in tazza a casa propria con le macchine automatiche da caffè Jura, distribuite sul mercato nazionale da Af Italia. Design e funzionalità per la macchina da caffè Impressa 7: Il display a led permette di scegliere la giusta quantità di caffè, con la semplice pressione di un tasto. Due beccucci erogano il caffè, mentre un ugello, regolabile in altezza, serve per montare la schiuma del latte, o preparare acqua calda per tè. Lofra investe nel futuro col nuovo centro produttivo ❋ Nuova Lofra, la società proprietaria dello storico marchio di cucine Lofra, manda al mercato un segnale inequivocabile circa le proprie intenzioni per i piani di sviluppo aziendale. Ed è un segnale positivo a 360 gradi. In un momento di reale difficoltà per l’attività manifatturiera italiana, l’azienda esprime la volontà d investire in modo deciso nella progettazione e nello sviluppo di prodotti per la cottura ad alto valore aggiunto, a partire proprio dalle infrastrutture. Ha infatti acquisito una nuova struttura produttiva con una superficie totale di 65.000 mq, 33.000 dei quali coperti. Bianco & Bruno l’ha visitata in fase di ultimazione e ci ritornerà non appena la produzione sarà andata a regime. ❍ Il sito produttivo di Nuova Lofra si trova nei pressi dalla vecchia sede. novembre - dicembre 2012 91 panorama news Iride 90 (sopra) rappresenta un elemento d’arredo prezioso pensato per gli ambienti più ricercati, evocando le forme della tradizione. Olimpia Splendid, Termozeta è lo specialista quando il caldo è (anche) ecologico delle piccole esigenze quotidiane L’azienda reggiana presenta una gamma di stufe a pellet tecnologicamente efficienti per riscaldare in modo sostenibile. Un nuovo asciugacapelli e un particolarissimo mixer-kit sono tra le ultime novità dell’azienda. ❋ È made in Italy la nuova gamma che Olimpia Splendid ha studiato per affrontare la stagione invernale. Come d’abitudine, l’azienda ha curato i prodotti in ogni particolare, estetico e funzionale, per offrire alla propria clientela il meglio. Olympia Pellet Sfera Plus (sotto) e Iride 90 (a sinistra) sono infatti due stufe a pellet dal design pulito e lineare e di dimensioni contenute, ma dalle caratteristiche tecniche eccellenti, programmabili e a controllo digitale, in grado di produrre caldo utilizzando in modo ottimale un combustibile ecologico come il pellet. I modelli sono disponibili in due colorazioni, beige e bordeaux. ❋ Termozeta presenta il nuovo Phon Black Iono, ultimo nato dagli italianissimi uffici di progettazione e sviluppo aziendali. In questo prodotto la salute del capello è affidata allo Iono System, in grado di emettere ioni negativi che hanno il compito di neutralizzare gli ioni positivi, riducendo le cariche elettrostatiche generate dal flusso d’aria, un effetto che protegge dalla disidratazione dell’asciugatura, preservando brillantezza e vitalità della chioma. Con una potenza di 2200 watt e la funzione turbo, Black Iono consente rapida asciugatura e sicura messa in piega. BRACIERE E SCHIENALE IN GHISA ❋ I modelli adottano soluzioni e materiali per ottenere la massima efficienza, come il braciere e lo schienale in ghisa, e un sistema a doppia combustione che oltre al maggior rendimento calorico produce fumi più puliti. Il pellet rilascia bassissime emissioni di anidride carbonica, a fronte di rendimenti maggiori rispetto ai combustibili di derivazione petrolifera. Olympia Pellet Sfera Plus e Iride 90 sono in grado di riscaldare 350 metri cubi pari a una superficie di circa 100 metri quadrati. ❍ Una armonia fatta di tante componenti ❋ Le telecamere Dual Eye 2.0 effettuano una scansione intelligente degli ambienti anche a luci spente, mentre i 92 novembre - dicembre 2012 PRATICITÀ E CONVENIENZA ❋ Praticità e convenienza, regole d’oro per le gamme Termozeta, sono distintive anche per l’offerta speciale che prevede in un’unica confezione un mixer a immersione da 500 W a due velocità e gruppo lame removibile per una facile pulizia, con una ricca dotazione: il bicchiere graduato da 600 ml, la frusta di acciaio, il tritatutto con tazza da 200 grammi con coperchio e base antiscivolo. In aggiunta una coppa multiuso di Pyrex, con capacità 2 litri, in vetro borosilicato resistente alle alte temperature e agli shock termici. ❍ Efficienza e attenzione per l’estetica appartengono alle gamme di elettrodomestici Termozeta, come i motivi floreali dorati di Black Iono (a destra). LG, Hom-Bot Square non si ferma agli angoli sensori a ultrasuoni e a infrarossi consentono al robot di evitare gli ostacoli. Può essere programmato con modalità Il direttore generale Francesco Varisco non ha dubbi:” Termozeta dichiara a Bianco & Bruno - sempre più si afferma sul mercato come un brand in grado di cogliere e anticipare i mutamenti dei bisogni e dei gusti dei consumatori. Mettendo in campo un’esperienza ultradecennale, che produce soluzioni qualitative ed efficaci apprezzate dagli utenti”. Praticità è fornire tutti gli accessori necessari in un unico box, come la speciale offerta di Faccioio che include la ciotola di Pyrex. “Fin dall’inizio della sua attività dichiara Marco Saccone, marketing & communication manager Olimpia Splendid ha realizzato prodotti efficienti, ricercando l’armonia di caratteristiche fondamentali in un progetto: quello di una funzionalità senza compromessi, soluzioni tecnologiche all’avanguardia e un design moderno e distintivo”. ❋ Il robot aspirapolvere Hom-Bot Square di Lg assume una forma quadrata per ovviare al problema della pulizia degli angoli, che invece una forma tonda rende più difficile da eseguire. Con la nuova silhouette e grazie a sensori sofisticati e spazzole più lunghe, Hom-Bot raggiunge ogni centimetro di pavimento. Cogliere e anticipare i bisogni dei consumatori oraria e anche su base giornaliera, per godere di un aiuto domestico pratico, silenzioso e senza pensieri. ❍ Il piccolo robot e in grado anche di apprendere: memorizzando la posizione degli oggetti, riconosce le aree che ha gia pulito in precedenza, riducendo al massimo inutili ripetizioni. G3 Ferrari, con Pastaio è tutto più facile ❋ Struttura solida, 1500 W di potenza massima, 7 litri di capienza e una capacità di lavorazione fino a 4 kg di ingredienti: sono questi i numeri che fanno del Pastaio a marchio G3 Ferrari una macchina multifunzione da cucina dai risultati eccellenti. Sono disponibili come optional gli accessori “Tritacarne” e “Tirapasta” (foto nei piccoli cerchi). DALLA PIZZA AL PANE FINO AI DOLCI ❋ I 7 programmi preimpostati, la funzione manuale e il controllo elettronico permettono di preparare dalla pasta per la pizza al pane, ai dolci. I pratici comandi e il display LCD retroilluminato assicurano semplice funzionalità e controllo visivo. ❍ Pastaio include un uncino impastatore, la frusta sbattitrice (o planetario), l’accessorio K, nonché coperchio e contenitore rimovibile. novembre - dicembre 2012 93 SERVIZIO PUBLIREDAZIONALE Ideale per la cottura di tigelle, crescentine e toast Doppia pietra refrattaria Cottura delle tigelle in pochi minuti Possibilità di selezionare lo spessore degli alimenti Termostato di regolazione della temperatura Spia luminosa di funzionamento Potenza 1200W Forno Pizza elettrico con piano cottura in pietra refrattaria diametro 31 cm Cuoce ogni tipo di pizza in 5 minuti Cucina senza fumi o odori Termostato regolabile e timer cottura Permette la cottura anche di carne, torte, torte salate... Temperatura interna superiore a 400°C Conforme alla normativa A12 Potenza 1200W panorama news della sua offerta nel caffè ASPIRA CONSTANT SUCTION POWER DISINFETTA VAPORIZZA TO P A L L E R GIE ENERGY SAVING TO S ❋ A due anni dalla presentazione sul mercato del progetto “Bialetti - I Caffè d’Italia”, il marchio Bialetti ha lanciato Tazzissima Trio, Mokissima Trio e Diva: tre nuovi modelli di macchina elettrica per l’espresso a casa caratterizzati da importanti innovazioni sia nel design sia nelle prestazioni e nelle funzionalità . Con questo Guarda la VIDEO - INTERVISTA robusto pacchetto di novità di prodotto, il marchio del Gruppo Bialetti Industrie su “BiancoeBrunoweb” non si limita a rafforzare la sua presenza nel settore dedicato alla preparazione Innovazione, del caffè, ma imprime anche dinamismo al mercato delle macchine espresso per uso design e prestazioni domestico, un comparto che nel primo semestre 2012 è stato sostanzialmente in “Innovazione tecnologica tenuta per quanto riguarda i volumi di vendita. costante, prestazioni superiori e originalita del design sono le DAL SISTEMA CHIUSO, CON DIVA, AL FUNZIONAMENTO TRIVALENTE armi con cui il marchio Bialetti ❋ Bialetti, infatti, porta l’innovazione sia nel segmento trainante delle macchine elettrisi e imposto come leader di che per espresso a sistema chiuso con la nuova Diva, sia nel segmento delle macchimercato, e nelle nuove ne a sistema aperto con Tazzissima Trio e Mokissima Trio, che hanno un funzionamacchine per espresso queste mento trivalente (capsule Bialetti I Caffè d’Italia, cialde o caffè macinato). ❍ caratteristiche vincenti si manifestano a livelli di assoluta eccellenza”, dichiara Lucilla Premazzi, Marketing Director Bialetti Industrie. VISTO SU Molto più di un aspirapolvere. S Bialetti rafforza l’appeal P A L L E R GI E FRIENDLY PROGRAM Il lancio in contemporanea di tre nuovi modelli (a lato, Tazzissima Trio e Diva) rappresenta un investimento e uno sforzo industriale importanti, a dimostrazione che Bialetti crede nelle prospettive di crescita del comparto ed e sempre vicina alle esigenze dei consumatori. PARQUET TURBO&ALLERGY Bimar, ventilatore e rinfrescatore d’aria INTELLIGENT 2.0 ❋ Il ventilatore AirCooler V-AC di Bimar dirige l’aria attraverso un filtro ad alveoli costantemente irrorato dall’acqua: le particelle d’acqua evaporano, rinfrescando così l’aria. È efficace con aria a basso tasso di umidità. Il serbatoio contiene 20 litri di acqua: immergendo due panetti di ghiaccio in gel (in dotazione), l’aria sarà più fresca. LA FUNZIONE ION FA PRECIPITARE LA POLVERE ❋ Altre caratteristiche del prodotto sono il filtro esterno lavabile, che trattiene le impurità; la funzione “ion” che rende l’aria più pulita, facendo precipitare la polvere; e il timer 8h che interrompe il funzionamento allo scadere del tempo preimpostato oppure dopo 24 ore. ❍ La griglia, tramite la funzione “swing”, modula costantemente l’aria verso il basso e l’alto. Le alette frontali sono orientabili verso l'alto o verso il basso. 96 novembre - dicembre 2012 La nuova gamma Vaporetto Lecoaspira si presenta. Rinnovata nel design e nelle funzionalità. Nuovi colori per identificare il carattere e la specializzazione di ogni modello. Specifici accorgimenti tecnici apportati alla struttura per migliorarne l’ergonomia e la praticità di utilizzo. Ma non solo. La gamma più potente ed efficiente di sempre, con caldaia “Green Energy” e funzioni rese ancora più tecnologiche. Vaporetto Lecoaspira: molto più di un aspirapolvere. www.polti.com di riferimento per il mercato. Il nuovo marchio di prova andrà a sostituire tutti i marchi di prova utilizzati fino ad ora. In futuro ci sarà un solo marchio per tutti i prodotti, servizi, processi e sistemi di gestione che testiamo e certifichiamo. Il nuovo marchio di prova combina design e funzionalità, dal momento che il quadrato rende l’idea di un giusto uso dello spazio. La forma ricorda quella di un app, rappresentando così una tecnologia moderna e user-friendly. Ovviamente il nostro marchio di prova è stato testato. È facile da leggere, riconoscere e gestire in tutti i mezzi di comunicazione. È l’unico marchio di prova quadrato. Davvero unico! ® TÜV, TUEV and TUV are registered trademarks. They may not be used without prior consent Unique. Worldwide. Il nuovo marchio di prova: il nostro punto Linea di elettrodomestici curati nel design e nella funzionalità, oggetti che prendono vita nell’armonia della casa. Una gamma completa di elettrodomestici da collezionare! Design e funzionalità per la tua cucina: Gio’Style è il brand sempre innovativo ed originale che coniuga i valori tradizionali e sicuri del passato, alle innovazioni e al bisogno di praticità del presente. L’ idea vincente di Gio’Style di superare la pura e semplice funzione d’uso, viene tradotta in elettrodomestici sempre accattivanti e funzionali, che spaziano dalla conservazione, preparazione e cottura dei cibi, alla pulizia della casa. I prodotti GIO’STYLE sono distribuiti da: EUROSELL S.p.A. Via Stiria, 45/12-13 33100 Udine · Italia · Tel: (+39) 0432.525211 · Fax: (+39) 0432.525299 Web: www.eurosell.it · E-mail: [email protected] Follow us on: