Anno 24° n. 9 novembre - dicembre 2012 - Sped. abb. post. - 45% - art. 2 comma 20/b Legge 662/96 - Autorizz. della D.C.I./E.R. Bologna - Gienne Editore Via S. Mamolo 155 - BO - copia euro 0,52
www.biancoebruno.it
IN QUESTO NUMERO
MARCHI DI QUALITÀ
ESSENZIALI PER AGGREDIRE
LA CRISI. A CONDIZIONE CHE...
MISTERY SHOPPER
“EVITI LA LAVASCIUGA:
ROVINA I PANNI”
E-COMMERCE E PURE PLAYERS
CARI GROSSISTI,
SAPETE A CHI STATE VENDENDO?
INFORMAZIONE SPECIALIZZATA
LA NOSTRA IDEA PER UNA
STAMPA REALMENTE UTILE
CONSUMATORI
ALCUNI VOGLIONO SPENDERE.
MA NON CI RIESCONO
SCHEDA PER VENDERE
RISCALDAMENTO,
COMFORT ED EFFICIENZA
LA
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PER UN PERFETTO
TRATTAMENTO DEI TESSUTI.
È nata la coppia ideale per la cura del bucato
che unisce le più innovative soluzioni tecnologiche
ai minimi consumi energetici. Lavabiancheria ProTex
e asciugabiancheria SensiDry® grazie al nuovo cesto
ProTex e all’elettronica OptiSense garantiscono
il perfetto trattamento del bucato con ogni tipo
di carico e con ogni tipo di tessuto, anche
il più delicato, come la lana. SensiDry® è l’unico
ad aver ricevuto la certificazione Woolmark Gold
per l’asciugatura della lana.
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SOMMARIO
42
INTERVENTO
6
Metterci la faccia e l’anima
EDITORIALE
9
Quanta paura di vendere qualità!
COPERTINA
42
ELECTROLUX REX - Nel bianco serve formazione
20
LETTERA
48
Ancora sul post-vendita e un’idea per esporre meglio
INDAGINE
52
62
MISTERY SHOPPER - “Eviti la lavasciuga: rovina i panni”
EXPERT ITALY - La passione di essere insieme
80
STRATEGIE
32
70
RIVENDITORI - La missione qualità di Ernesto75
FINDOMESTIC - Quei consumatori che vorrebbbero spendere
ANALISI
56
58-59
60
59
SERVIZIO - Consegna e installazione: efficienza strategica
INNOVARE - Industria e trade, i piani di due player
MARKETING - Come cambia il dialogo col consumatore
EVENTI
20
38
40
84
CONFORMITÀ - Le certificazioni come strada per crescere
COECO/GENERAL SERVICE - Unione per il futuro
FORMAZIONE - Addetti alla vendita come “media”
POST-VENDITA - Soluzioni (quasi) fantascientifiche
66
MERCATO
28
66
74
86
12-90
ASCIUGATURA - Il dryer salva il bucato da polveri e smog
FORNITORI - A vincere è il vero generalista
MACCHINE CUCITO - Versatili e compatte per riparazioni fatte in casa
VENDITE ONLINE - Cari grossisti, sapete che i pure players...
PANORAMA NEWS - Notizie dal mercato
70
SCHEDE DI VENDITA
34
80
RISCALDAMENTO - Un abbraccio fatto di comfort e minori consumi
MACCHINE CAFFÈ - Coccole di un rito intramontabile
N. 9 - novembre/dicembre 2012
www.biancoebruno.it
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Arbe Industrie Grafiche spa - Via Emilia Ovest 1014
41123 Modena - Tel. 059.896957 Fax 059.896951
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Direttore responsabile: Graziano Girotti
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Redazione: Lorella Carminati, Paola Gallas
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biancoebrunoweb
Bianco E Bruno
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a soggetti identificati per la loro attività professionale.
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novembre - dicembre 2012
5
Informazione Specializzata
L’intervento
METTERCI LA FACCIA E L’ANIMA
■
Una rivista è davvero autorevole, e utile al mercato,
solo se ha spirito critico e capacità di proposta ■
di Luciano Caporaletti*
n una fase nella quale tutto sta cambiando, dove
anche il nostro mercato muta pelle con grande
rapidità, occorre che l’informazione specializzata si dimostri all’altezza di questa “rivoluzione”.
Bianco & Bruno ha una storia di quasi 25 anni: anche per questo sentiamo il dovere di mettere in chiaro alcuni concetti fondamentali. Fare informazione significa produrre cultura,
che deve rivelarsi utile a chi ne fruisce. Ed essere perciò
vissuta dagli operatori come un punto di riferimento, come una sorta di faro in grado di illuminare il loro percorso.
I
Oggi più che mai è necessaria una informazione capace di fornire le conoscenze
essenziali per stare correttamente sul mercato.
E al tempo stesso in grado di analizzare i problemi del settore in modo critico e propositivo.
Una informazione che abbia la voglia e la
competenza di sviluppare ragionamenti
autonomi, che sappia prendere posizione, che
ci metta la faccia con il coraggio di avere opinioni e senza la paura di scontentare qualcuno.
Certamente non può permettersi di
vestire i panni del notaio, annichilendo
se stessa e tradendo la propria mission. Al
contrario il lavoro editoriale deve parlare in
prima persona agli operatori del mercato. E
deve farlo ponendo il consumatore al centro
delle sue analisi, delle sue ricerche, delle sue
proposte. È infatti interesse di tutti, dell’industria come della distribuzione, capirne le esigenze e cercare di soddisfarlo. In questo
quarto di secolo crediamo che Bianco &
Mentre non ha nessuna credibilità quella stampa
che riduce l’informazione a mero baratto con la pubblicità ■
■
Bruno non abbia mai perso di vista il consumatore. Non lo ha perso di vista con le sue
schede di vendita, vale a dire suggerimenti ai commessi su come vendere le diverse categorie di prodotto, non l’ha perso di vista con i suoi articoli di approfondimento e le sue
inchieste, con il costante coinvolgimento delle associazioni dei consumatori. E recentemente con l’iniziativa del Mistery Shopper.
La stampa assolve fino in fondo al proprio ruolo quando acquisisce l’autonomia
e la credibilità per dire la sua, per esprimere giudizi e fornire indicazioni. Non con
la pretesa di elargire ricette dall’alto di una cattedra, ma con l’obiettivo di richiamare l’attenzione su questioni nodali, di creare stimoli, di suscitare dibattito, di far riflettere
sulle scelte compiute e sulle strategie da adottare. Solo una informazione di questo tipo,
autorevole e responsabile, è indispensabile al mercato. E sinceramente vorremmo che
anche le altre riviste avessero maturato questa convinzione. Purtroppo, invece, il quadro è assai poco confortante. Molto spesso ci troviamo di fronte a magazine in larghissima
parte realizzati sulla base di comunicati stampa forniti dalle aziende. O su un insieme di
interviste e dichiarazioni in cui ognuno magnifica se stesso, ma dove puntualmente manca
la regia, l’elaborazione, la “voce” della rivista.
Si tratta di una informazione concepita per offrire un vuoto palcoscenico a questo o a quel personaggio, a questa o a quell’azienda. Una informazione che si fa
in cambio e in funzione di investimenti pubblicitari. Sia chiaro, la pubblicità è molto
importante per ogni rivista, anche per la nostra. Ma guai a scambiare il mezzo con il fine.
L’investimento pubblicitario è lo strumento, la condizione necessaria per produrre
informazione. Non il contrario. Non può essere l’informazione il mezzo per ottenere
risultati pubblicitari.
Quello che abbiamo detto non è un modo per denigrare il lavoro altrui. Davvero, non
vogliamo dare lezioni a nessuno ma rivolgere un invito a tutta la stampa di settore
perché metta in campo il meglio di sé, perché investa in competenza e qualità. Ciò che
auspichiamo è che tutti insieme, ciascuno con le proprie idee, si concorra a dare una
mano a questo mercato perché esca dalle secche di oggi e si prepari ad affrontare il domani. La stampa, così come la intendiamo noi, può e deve essere un fattore di crescita per
tutti gli operatori. Al contrario la cattiva informazione fa male al mercato e oltretutto discredita coloro che la fanno con passione. Come ero solito ripetere ai miei collaboratori,
questo è un mestiere in cui bisogna mettere la faccia e l’anima.
* Editore di Bianco & Bruno dal 1990 al 2010
novembre - dicembre 2012
7
• editoriale •
Quanta paura
a vendere qualità !
✺ A un anno dall’inizio della nostra esperienza
di consumatori misteriosi nei negozi, tracciamo
un primo, personalissimo bilancio.
Graziano Girotti
✺ Con la “solita” premessa: le eventuali critiche
sono dettate sempre e solo dal desiderio di dare
una mano perché migliori il dialogo con i clienti.
C
osa sta emergendo dalla nostra esperienza di consumatori misteriosi a dodici mesi o poco più dal
suo inizio? Ci limitiamo ai due aspetti più eclatanti. Il primo è quello dell'accoglienza all'ingresso. Registriamo un lieve miglioramento: dai tempi durante i quali venivamo totalmente ignorati
da commessi a cui costava un'enorme fatica anche solo sibilare un dovuto “buongiorno”, oggi constatiamo una maggiore attenzione. Sia chiaro, c'è ancora moltissimo lavoro da fare. Ma da un po' di
tempo a questa parte ci sentiamo meno fantasmi di prima dentro i punti vendita. Tuttavia le maggiori
preoccupazioni, che non esitiamo a definire drammatiche, le rileviamo su un altro piano, ancora più
decisivo a nostro avviso. Gli addetti, quasi sempre, hanno paura a vendere qualità elevata, a condurre il potenziale acquirente a scegliere un apparecchio di fascia medio-alta.
S
i percepisce in modo distinto, palpabile, il timore di perdere la vendita, e così per andare sul sicuro il consumatore (vale a dire noi) che si presenta chiedendo un buon prodotto e facendo capire
che è disposto a spendere pur di non avere brutte sorprese a casa, viene indotto a compiere una scelta di medio-basso livello, e gli viene detto in modo esplicito che il prodotto alto di gamma non fa poi
tante cose in più. Di fronte a due frigoriferi, uno in classe A+ e l'altro in classe A++, ci è stato consigliato di puntare sul primo perché il secondo era troppo costoso e il risparmio energetico non era
così evidente. I commessi hanno timore a provare a proporre qualità, come se contasse solo vendere
a tutti i costi senza preoccuparsi che sia una buona vendita e soprattutto un buon acquisto per il
cliente. Non si sforzano di conoscere chi hanno di fronte, il suo stile di vita, i suoi bisogni specifici,
e troppe volte dimostrano di non conoscere nemmeno i prodotti esposti. Questo, a nostro avviso, è un
problema gravissimo. Soprattutto in un mercato come quello di oggi.
V
i invitiamo a guardare l'intervista video nel nostro spazio YouTube, e a leggere l’articolo interno, al responsabile dell'Osservatorio Findomestic sulle propensioni d'acquisto dei consumatori.
Emergono dati che rasentano l'incredibile sulle possibilità di spesa almeno di una fetta di consumatori. Possibilità che vengono perse perché si punta alla vendita certa (o presunta tale) e quindi di
basso prezzo, e non a investire cinque minuti per capire di cosa ha bisogno il signor Rossi di turno e
proporgli il prodotto giusto con l’obiettivo di fidelizzarlo. Per anni ci siamo sgolati a dire che si doveva rivoluzionare il modo di utilizzare i volantini. E ne rimaniamo convinti. Ma oggi c'è un problema
ben più urgente e a monte dei volantini: quello della preparazione del personale di vendita. Sul tema
della formazione, allora, si gioca il futuro del nostro settore. Non a caso se ne parla diffusamente in
questo numero. Nel frattempo continueremo ad andare per negozi.
novembre - dicembre 2012
9
“comodità e
convenienza”
il segreto di
un successo
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away”
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la friggitrice
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panorama news
Toyota Special Edition:
In cucina c’è chi vuol fare
l’
Particolari della linea di cucine
“Americana”: grandi manopole
ergonomiche con finitura soft
touch, e grande termometro
analogico sul cruscotto.
Americana
Bertazzoni La Germania si ispira allo stile a stelle e strisce
per una linea tutta italiana di cucine free-standing.
La macchina per cucire SuperJeans è equipaggiata
per realizzare svariate rifiniture, in particolare l’orlo dei jeans.
❋ Una linea di cucine di acciaio inossidabile progettate e realizzate completamente in Italia con un gusto stilistico tutto americano. È questa la novità che
Bertazzoni, con il marchio Bertazzoni La Germania, ha realizzato nello storico stabilimento di Guastalla, in provincia di Reggio Emilia.
❋ L’orlo giusto dei propri jeans sembra un dettaglio di poco interesse, ma non è proprio così. Provate, infatti, a indossare i meravigliosi denim troppo lunghi o troppo corti e verificherete l’importanza di questo “trascurabile” aspetto del proprio look. Fino a
oggi era sconsigliato realizzare questo lavoro in casa, chi ha dimestichezza con questo genere di attività sa quanto la tela jeans, così easy da indossare, sia di fatto difficile da cucire in casa; i risultati sono spesso deludenti, come dichiarato da oltre il 50
per cento degli utenti. Con la macchina per cucire Toyota SuperJeans Special
Edition ora è possibile, grazie al particolare piedino per cucire l’orlo dei jeans.
BELLE, GRANDI ED ELEGANTI
❋ Le cucine della linea Americana vantano dimensioni extralarge: belle, grandi ed
eleganti, offrono una gamma di combinazioni e di misure. Robuste e imponenti, con
85 cm di altezza ma regolabili fino a 90, sono cucine disponibili da 90 cm di larghezza con forno singolo e doppio, quelle da 70 e 60 cm con forno singolo, oppure da 80
e 60 cm con forno singolo e profondità ridotta. Il piano lavoro ha cinque fuochi, incluso il bruciatore a dual wok tripla corona ad alta resa, dotati di griglie professionali in
ghisa per cucinare con grandi pentole o padelle. Anche i forni soddisfano esigenze
più raffinate con le tre varianti: forno a gas ventilato con grill elettrico, forno elettrico
ventilato multifunzione, forno elettrico statico. Notevoli gli accessori dalla personalità
americana: le grandi manopole soft-touch, per esempio, oppure il grande termometro posizionato sul cruscotto, che indica la temperatura del forno, ha una scala analogica in forma circolare e richiama un gusto professionale anni ’60.
❍
Un patrimonio ingegneristico al servizio della cucina
“Bertazzoni è un’azienda multinazionale a conduzione familiare che raccoglie
le migliori tradizioni della sua terra, l’Emilia Romagna - afferma Maurizio
Infantino, direttore mercato Italia dell’azienda -, una regione che vanta imprese
di assoluta eccellenza nel campo dell’ingegneria e della gastronomia. Da questo patrimonio, l’azienda ha attinto con decisione per rinnovare con slancio la
propria presenza sul mercato Italiano. Dal 2012 abbiamo una gamma di prodotti completamente rinnovata grazie al lancio di Americana, Futura ed Epoca,
tre nuove linee estetiche di grande spessore che già riscuotono i favori del
mercato. Inoltre abbiamo deciso l’inserimento di nuove risorse e investimenti”.
Ardes+Medicura aspira la cellulite
novembre - dicembre 2012
Tecnologia nipponica
e anima tutta italiana
Giorgio Bettiol, direttore commerciale di Necchi spa, ha dichiarato
che “Necchi è sempre molto attenta
ai bisogni dei consumatori: lo dimostrano i prodotti che distribuisce come la Toyota SuperJeans - che
coniuga il know-how tecnologico
nipponico alla creatività e all’eleganza italiana di Necchi”.
DESIGN STUDIATO PER L’ERGONOMIA DELLA POSTURA
❋ È fornita con allunga–base incluso nella dotazione, molto comodo per gestire
abiti ingombranti, teli o coperte, ha un telaio in acciaio di concezione automobilistica e il suo design è stato studiato per l’ergonomia della postura e di una migliore visuale dell’ago. La Toyota Special Edition SuperJeans è super-accessoriata:
oltre al piedino progettato per cucire l’orlo dei jeans (fino a 12 strati di tessuto) ha
la funzione d’infilatura automatica e la guida all’uso integrata.
❍
La macchina da cucire Toyota
SuperJeans Special Edition
include nella confezione
lo speciale piedino jeans
brevettato e l’allunga-base.
Tecnologia giapponese
per le cuciture domestiche garantita cinque anni.
La ricca dotazione standard comprende fra l’altro
cinque piedini per la
cucitura zig-zag, sopraggitto, per inserire le cerniere lampo, per fare
l’orlo invisibile, per le
asole; inoltre due aghi
standard, due aghi jeans,
un ago stretch. Infine,
ma non meno importante,
molte istruzioni.
Russell Hobbs, scocca l’ora di Purity
❋ Zen è il nome della gamma di prodotti personal care di Ardes+Medicura che
regala, soprattutto alle consumatrici, la possibilità di usufruire di trattamenti speciali a casa propria. Con il massaggiatore anticellulite ad aspirazione ARM230 si
ottiene un massaggio dermo-aspirante e un’azione rivitalizzante dei tessuti.
❋ Finalmente il piacere di gustare in purezza un infuso o un green tea, grazie al prodotto presentato da Russel Hobbs. Si chiama Purity ed è una novità assoluta: il bollitore integra la tecnologia di filtrazione Maxtra a marchio Brita, che consente di preparare tè e tisane dal gusto migliore e dal colore più limpido.
LA GIUSTA COMBINAZIONE DI TRATTAMENTO
❋ Con 4 programmi di aspirazione, 3 velocità di suzione e 3 programmi diversificati
da 10, 20 e 30 minuti, ognuno potrà trovare la giusta combinazione di trattamento.
Il set di accessori in dotazione consente applicazioni a viso e parti delicate.
❍
LA FILTRAZIONE PROLUNGA L’EFFICIENZA DEL BOLLITORE
❋ È noto, infatti, che le caratteristiche dell’acqua influiscono su sapore, aroma e
colore degli infusi. Inoltre, la filtrazione preserva il bollitore da depositi di calcare,
prolungandone l'efficienza.
❍
Con il massaggiatore, Ardes+Medicura offre l’accessorio Roll (massaggio con
rulli) per azione profonda, e testine Lift (sollevamento) per aspirazione soft.
12
cuciture domestiche no limits
Oltre che come bollitore, Purity può essere utilizzato come caraffa per servire a
tavola acqua più limpida e priva di retrogusti particolari.
novembre - dicembre 2012
13
panorama news
Panasonic: cuffie HXD
per un suono di alta qualità
Risposte alle esigenze
dei consumatori
“Con le nostre nuove cuffie sottolinea Claudio Lamperti,
amministratore delegato di
Panasonic Italia - diamo risposta alle due principali esigenze
dei consumatori: esibire un
prodotto dal look attraente ed
elegante, e godersi un suono
che assicura le massime
garanzie in fatto di qualità”.
❋ Panasonic commercializza una nuova serie di cuffie “street”. La gamma, denominata HXD, è composta da tre differenti modelli: HXD3, HXD5 e HXD7. Si tratta di tre
bellissimi esempi di come Panasonic, perseguendo la qualità, non rinunci mai al
design di tendenza. I tre modelli mostrano un aspetto ricercato ed essenziale, che li
rende funzionali e attuali, in linea con gli ultimi trend di moda e mercato. I modelli
HXD3, HXD5 e HXD7 sono leggermente differenti nell’aspetto, ma non scendono a
compromessi in termini di qualità del suono: il meglio della tecnologia audio, per assicurare un ascolto di assoluta nitidezza e perfezione in qualsiasi ambiente.
EMBLEMA DEL DESIGN MINIMALISTA
❋ Con un contrasto perfetto tra l’involucro in metallo colorato e la struttura opaca
della superficie, le cuffie HXD3 sono essenziali ed eleganti. Il morbido padiglione in
silicone, oltre a valorizzare l’estetica del modello, si adatta perfettamente alle orecchie
senza fastidiosi spostamenti. Le HXD5 costituiscono l’emblema del design minimalista e si distinguono per la forma essenziale e per la colorazione innovativa in grado di
emettere un piacevole riflesso luminoso dalla superficie del padiglione. Design solido
e ampio padiglione: le HXD7 sono le cuffie ideali per chi non accetta compromessi.
Disponibili in nero e in bianco, le HXD7 hanno una struttura capacitiva più grande,
che valorizza le straordinarie prestazioni del driver da 40 mm.
❍
C
M
Y
CM
MY
La serie HXD7, a destra, sarà
disponibile in Italia a partire da
febbraio 2013. Oltre a essere bella, assicura un suono di qualità
premium. Le altre due serie della
gamma, HXD3 e HXD5, sono già
presenti nei punti vendita.
CY
CMY
K
De’Longhi riesce a deumidificare e ad asciugare
❋ Il deumidificatore De’Longhi Tasciugo DDS30 è dotato della funzione laundry, vale a dire
riesce ad asciugare rapidamente il bucato offrendo performance di deumidificazione estremamente elevate. Inoltre grazie alla resistenza in ceramica integrata, il DDS30 raggiunge
un altissimo livello di deumidificazione in poco tempo.
CON EXTRA POWER RIMUOVE FINO A 30 LITRI DI UMIDITÀ AL GIORNO
❋ I controlli elettronici permettono un facile settaggio di tutte le operazioni di deumidificazione e la selezione di tutte le funzioni. Da segnalare anche la funzione Extra Power per
rimuovere fino a 30 litri di umidità al giorno.
❍
Grazie allo speciale filtro, il deumidificatore è in grado di lavorare in funzione di sola
ventilazione purificando l’ambiente. Tre velocità di ventilazione più Autofan.
14
novembre - dicembre 2012
panorama news
Sopra, il modello W 5889 WPS. A
destra, i nuovi profumatori per
asciugabiancheria nelle versioni
Aqua, Cocoon e Nature.
Miele, Laundry System è un
Vax, anche l’aspirapolvere
modo completo di trattare il bucato
può avere un’anima Zen
Il sistema integrato della casa tedesca offre lavabiancheria,
asciugabiancheria e ora anche prodotti per la detergenza.
Il brand internazionale arricchisce la sua gamma
per l’aspirazione con i modelli multiciclonici.
❋ Miele presenta un’offerta completa per tutte le fasi di trattamento del bucato, applicando una tecnologia innovativa integrata con le più avanzate soluzioni elettroniche.
Il risultato è un sistema di elettrodomestici eccellenti in grado di garantire lavaggi e
asciugature ideali e personalizzati per tutti i tipi di tessuto, dai più sporchi ai più delicati. Le nuove lavabiancheria e asciugabiancheria offrono una funzionalità facile e
intuitiva, combinata con soluzioni tecniche brevettate: ottimi risultati e minimo dispendio di risorse. L’esclusivo cestello a nido d’ape, ad esempio, permette alla biancheria di scivolare sia in fase di lavaggio sia
durante l’asciugatura, trattando i capi delicatamente e riducendo al minimo la formazione di pieghe.
❋ Il silenzio è il principio che ha ispirato i progettisti della nuova gamma di
aspirapolvere Vax. I tre modelli Zen, Zen Powerhead e Zen Pet, racchiudono
già nel nome la loro principale qualità: si tratta di prodotti molto potenti ma al
tempo stesso anche molto silenziosi, che nascono all’insegna della più recente
innovazione tecnologica e che permettono di svolgere le pulizie quotidiane con
la massima semplicità e discrezione.
PROGRAMMI SPECIALI
❋ I programmi di trattamento sono in grado di personalizzare quantità d’acqua, temperatura e rotazione del cestello, e
garantiscono la massima cura ad ogni singolo capo, con risultati
addirittura superiori al lavaggio a mano. Inoltre la linea di detergenti CareCollection è
stata studiata in abbinamento a programmi speciali come WoolCare. I nuovi profumatori automatici per asciugabiancheria Miele rappresentano l’ultima novità.
Integrati nel filtro anti-impurità, sono regolabili per grado d’intensità e rimangono attivi fino a 50 cicli di asciugatura. Disponibili in tre versioni: Aqua, Cocoon e Nature. ❍
Lʼopzione “Macchie” tratta fino a 22 tipi di sporco
“Operiamo da oltre 100 anni con l’obiettivo di produrre apparecchi tecnologicamente avanzati e in grado di semplificare la vita di tutti i giorni - dichiara
Michele Laghezza, direttore marketing di Miele Italia -. Le nostre lavabiancheria offrono performance a volte superiori al lavaggio a mano. Un esempio aggiunge - è l’opzione chiamata ‘Macchie’ che permette di trattare fino a 22 tipi
di sporco comune e resistente. Inoltre le asciugabiancheria a pompa di calore
consumano fino al 50 per cento in meno rispetto agli altri modelli”.
Samsung, debutto premium nell’audio dock
❋ Il debutto di Samsung nel mondo degli audio dock è subito
premium. Il design innovativo veste un cuore altamente tecnologico. Il nuovo DA-E750 invia e riceve i contenuti in modalità
wireless, supportando il Bluetooth 3.0 e i codec Audio APTx. La
funzione Allshare Play collega tutti i dispositivi Samsung, mentre l’opzione AirPlay permette il dialogo con i dispositivi Apple.
Questo modello è il primo a incorporare la nuova tecnologia
Samsung “hybrid vacuum tube amplifier technology”.
❍
Migliora la qualità audio in modo esponenziale,
Samsung DA-E750 armonizza le qualità degli amplificatori a valvole con quelle del digitale.
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Innovare significa
aumentare il comfort
“Sviluppare nuove applicazioni tecnologiche ci permette di incontrare
le tante e diverse esigenze dei consumatori finali - sostiene Simone
Tornaghi, Country Manager di TTi
Floorcare Italia -. La Linea Zen è un
esempio di quanto affermo.
Pensiamo a Zen Pet con turbo spazzola, tanto per citare un modello. È
particolarmente indicato per chi
possiede animali domestici”.
La grande famiglia degli aspirapolvere multiciclonici Zen propone tre modelli super-silenziosi:
Zen, Zen Powerhead e Zen Pet.
LA GAMMA PIÙ SILENZIOSA DEL MARCHIO
❋ La gamma Zen è la più potente fra gli aspirapolvere a traino di Vax, e con
una rumorosità di 74 decibel è anche la più silenziosa (fino al 70 per cento in
meno). Un bel vantaggio se si pensa alla necessità, a volte, di fare pulizia in
orari inusuali. Inoltre la dotazione è di tutto rispetto: un cavo da 10,5 metri; la
spazzola a doppia funzione per l’uso sui pavimenti duri e sulla moquette; gli
accessori a corredo, utili per togliere la polvere dai tessuti e dalla tappezzeria.
La gamma è multiciclonica: si risparmia evitando l’acquisto del sacchetto e si
lavora con maggiore comodità.
❍
Tra i plus del prodotto, da
segnalare il contenitore
raccogli–polvere capiente 2,6
litri, e l’azione antibatterica che
viene garantita dalla presenza
del filtro Hepa 12, particolarmente efficace contro le
allergie. Il modello Zen
Powerhead a marchio Vax si
distingue per la spazzola
motorizzata che solleva
polvere e sporcizia per una
azione rapida ed efficace su
moquette e tappeti.
Maxell, MaxTab H10 si collega con un touch
❋ MaxTab H10 di Maxell è la soluzione
ideale per accedere ai propri contenuti
multimediali e navigare in internet, oggi
più performante col recente sistema operativo Android Jelly Bean (Android
4.1). È facile gestirlo tramite comandi a
schermo capacitivo multi touch, e un display video da 9,7” / 24,6 cm IPS II con
vista d’angolo a 178 gradi e risoluzione
1024*768 pixel. Dual core, possiede
una memoria interna da 8 GB espandibile tramite carta Micro SD e Mini USB,
e una RAM DDR 3 da 1GB.
❍
Schermo multi touch per foto,
musica, video, nonché per
giocare e navigare in internet in
connessione Wi-Fi. Funzioni
extra videocamera e doppia
macchina fotografica: sul
davanti da 1.3 MP e sul retro
da 5 MP.
novembre - dicembre 2012
17
Aqualtis.
Per il benessere dei tuoi capi.
Le nostre idee. La tua casa.
Scopri il lavaggio in alta definizione.
L’eccellenza nel trattamento dei capi colorati.
L’innovativa tecnologia HydroThermal Tech, permette un controllo automatico costante della
temperatura all’interno del cestello, garantendo colori originali splendenti più a lungo.
Più delicato di un lavaggio a mano.
Il nuovo design delle speciali Massaging Waves permette un lavaggio estremamente gentile,
che si prende cura anche dei tessuti più preziosi. L’unica con l’esclusiva certificazione
Woolmark Platinum.
Profonda azione antiallergica.
Aiuta a rimuovere ogni residuo di detersivo e i principali allergeni per il benessere di chi
ami. L’azione del vapore elimina anche i più diffusi germi e batteri.
hotpoint.it
Certificazioni di conformità:
la strada per crescere
recchio non fossero “nocivi alla salute”. A quel punto il nostro lettore si
sentiva di domandare se il frigorifero
dell'altra azienda fosse “pericoloso”.
● Smarriti e alla
ricerca di
rassicurazioni?
● Ai consumatori
prezzo, di commessi che raramente
sanno consigliarlo, di una marea di
prodotti caratterizzati da sigle e definizioni che fanno a gara a essere criptiche. Insomma, sempre più il potenziale acquirente è alla ricerca di una bussola, di qualcuno o qualcosa che sappia consigliarlo, e se non lo trova la
reazione è prevedibile: o rinuncia all'acquisto, se può permetterselo, oppure si fa guidare dal prezzo. Ma in questo caso la certezza che si porti a casa
il prodotto di cui ha veramente bisogno diventa impalpabile come la promessa di un politico.
si risponde (anche)
con i marchi che
attestano la bontà
dei prodotti.
D
ue fatti, nelle settimane scorse, hanno fatto in modo che ci
decidessimo ad affrontare
questo approfondimento. Il primo è la
notizia che l'Unione Nazionale Consumatori, la storica associazione consumerista con la quale Bianco &
Bruno collabora da anni, dedicherà il
suo principale evento annuale, il Premio Dona (a fine novembre), alla contraffazione. Ogni anno l'appuntamento
verte attorno a un preciso tema che
riguarda i mercati e i consumatori: il
2012 vedrà, appunto, la contraffazione
come assoluta protagonista. Una scelta coerente con il dilagare del fenomeno, che non lascia intoccato neppure il
settore dell'elettrodomestico.
20
novembre - dicembre 2012
902
984
2006
2007
1100
2008
1181
2009
1303
2010
1417
2011
● L’evoluzione del fatturato di TÜV Rheinland Group nel mondo. Le cifre, che
non conoscono crisi, sono da intendersi espresse in milioni di euro.
Fonte: TÜV Rheinland
CONTRAFFAZIONE
Ma contraffazione, ai nostri occhi, è
anche sinonimo di confusione per i
consumatori. Soprattutto per i consumatori di oggi, la cui maggioranza non
ha nessuna voglia di entrare in un
punto vendita, figurarsi di comprare. E
anche quando decide di acquistare, il
signor Rossi di turno – soprattutto se è
interessato a un grande elettrodomestico o comunque propenso a un investimento importante - si trova nel
marasma più totale. In balìa di volantini che non spiegano nulla, se non il
FATTURATO MONDIALE DI TÜV RHEINLAND GROUP
GIORNATA DEL CLIENTE
Ecco perché restiamo convinti, oggi
più che in passato, che la sfida che
potrà portarci fuori dalla crisi (almeno
per quanto riguarda le cose che dipendono dagli operatori del mercato e
non dai massimi sistemi) riguardi la
capacità di trasmettere buona informazione, vale a dire quella che si riveli utile al consumatore nella sua scelta. Si diceva di due fatti. Il secondo è
stato il Customer Day organizzato da
TÜV Rheinland Italia. La Giornata
del Cliente, detto all'italiana, in cui il
noto ente di certificazione ha chiamato a raccolta le aziende clienti e ha
illustrato i progetti futuri. Ecco, le
certificazioni che attestano la conformità dei prodotti rappresentano in
potenza uno straordinario strumento
per innescare quella buona informazione di cui parlavamo poc'anzi. Incarnano, o meglio incarnerebbero, il
“suggeritore” di cui il consumatore ha
bisogno. La conferma arriva sia dalle
nostre visite nei punti vendita, orecchiando questo o quel dialogo tra
cliente e commesso, sia dalle mail che
riceviamo in redazione da parte di
visitatori del nostro sito, orientato
proprio al cliente finale. L'ultima,
tanto per fare un esempio, ci chiedeva
delucidazioni sul marcatura CE e cosa
ne pensassimo di due modelli di frigoriferi. Sottolineando, per di più,
come in uno dei due modelli l'azienda
produttrice dichiarasse che i materiali
utilizzati per la produzione dell'appa-
LE CONDIZIONI
Se non è smarrimento questo, ci chiediamo cos'altro può esserlo. La cultura su certe tipologie di prodotti, a partire dal bianco, è bassissima. Le certificazioni che attestano la conformità
dei prodotti, se ben comunicate, diventano un'arma di marketing potenzialmente vincente. Però vanno rispettate alcune condizioni. La prima non
riguarda le certificazioni in sè bensì
chi rilascia la certificazione. Anche su
questo terreno il consumatore ne sa
poco o nulla. Il certificatore è un ente
terzo, indipendente rispetto all'industria che chiede la certificazione.
Pertanto più il certificatore è attendibile e più il suo logo conserva valo-
QUALCUNO DI CUI FIDARSI
● “Dovunque si produca e qualsiasi cosa
si produca - afferma Giuseppe Bonizzato,
di Termozeta - c’è bisogno di avere vicino
qualcuno di cui fidarsi”.
● “Qualcuno in grado di darti tutto il supporto necessario per affrontare la competizione esasperata. Questo è il ruolo dell’ente certificatore serio e credibile”.
VANTAGGIO COMPETITIVO
● “In un mercato difficile e complicato spiega Gian Luca Ragazzini, di Elettronica
Santerno - il marchio di qualità riconosciuto permette al nostro prodotto un vantaggio competitivo non indifferente”.
● “Inoltre per noi è un partner fondamentale per ottimizzare risorse, tempi e costi,
obiettivo essenziale al giorno d’oggi”.
RAFFORZA LA STRATEGIA
● “L’ente certificatore autorevole e
serio - nota Massimo Porcarelli, di JP
Industries - non può che rafforzare la
nostra strategia di prodotto”.
● “Significa garantire il consumatore
che acquisterà un prodotto in linea
con le sue aspettative in termini di
prestazioni e di rispetto ambientale”.
novembre - dicembre 2012
21
UN LAVORO FATTO DI CHIAREZZA E TRASPARENZA
● “Aver festeggiato il nostro 140°
compleanno credo esprima già molto
della credibilità di TÜV Rheinland nel
mondo” dice Boris Tuzza, Direttore di
Funzione della filiale italiana.
Boris Tuzza
● “Essere sul mercato da così tanto
tempo rappresenta una sicurezza
circa il nostro modo di lavorare e
essere partner delle aziende, all'insegna di chiarezza e trasparenza”.
re. La scelta dell'ente di certificazione, allora, diventa il momento più
importante per l'azienda che decide di
farsi certificare i propri prodotti. TÜV
Rheinland, da questo punto di vista,
non teme esami. Si tratta di una realtà
sul mercato da 140 anni che in buona
parte del mondo rappresenta l'unica
“chiave” per sbarcare in certi mercati.
Panoramica di alcuni laboratori di prova e di
verifica all’interno della sede milanese di
TÜV Rheinland Italia, che abbiamo avuto
occasione di visitare nelle settimane scorse.
L’unica cosa che
l’asciugabiancheria
dovrebbe restringere è la
tua bolletta energetica.
● “Per il 2013 abbiamo in serbo una
grande novità: si tratta del marchio di
prova unico, che andrà a sostituire il
centinaio di nostri marchi depositati in
tutto il mondo. Un ulteriore passo
verso la semplificazione a vantaggio
di clienti e i consumatori”.
Il nuovo asciugabiancheria Electrolux Rex Solarex
Classe A rispetta i tessuti e l’ambiente. Utilizzando la
tecnologia a pompa di calore, ispirata alle soluzioni
professionali, asciuga delicatamente i tuoi vestiti,
risparmiando fino al 50% di energia*.
Questa è solo una delle caratteristiche dei nuovi
asciugabiancheria Electrolux Rex, ispirate da più di
90 anni di esperienza come partner di riferimento
dei migliori hotel d’Europa. Abbiamo unito la nostra
competenza professionale ad un design d’eccezione
per creare una gamma di elettrodomestici che ti consente
di vivere al massimo ogni momento, ogni giorno.
ri”. Negli ultimi vent'anni l'importanza dell'ente di certificazione è andata
via via aumentando insieme al complicarsi delle prescrizioni normative.
La nuova collezione Electrolux Rex.
EUROPA E TUTELE
L'Europa sta incrementando le tutele a
beneficio del consumatore e questo si
traduce in più norme e direttive che si
riflettono su come i prodotti devono
essere costruiti. Ma
CONTROLLI
l'ente di certifica“Essendo un marzione ha aumentato
chio noto a livello
il suo peso specifimondiale – ci conDalla crisi si esce
anche a causa
ferma l'ingegner
anche con “buona” co
della globalizzazioBoris Tuzza, Diinformazione
ne dei mercati e
rettore di Funzione
della delocalizzadi TÜV Rheinland
zione delle produItalia – siamo vittizioni. Non crediame di tentativi di
contraffazione, un fenomeno di cui mo di esagerare a definire oggi l'ente
abbiamo risentito parecchio. Per que- certificatore un vero e proprio partner
sto siamo impegnati in una attenta tecnico dell'azienda. Prendiamo a preattività di controllo sia in Italia sia nel stito quello che ci ha dichiarato
resto d'Europa, in collaborazione con Giuseppe Bonizzato, di Termozeta:
la Guardia di Finanza o con le doga- “Noi aziende – ci ha detto – abbiamo
ne, oppure prelevando prodotti diret- bisogno di un ufficio di consulenti in
tamente nei punti vendita. D'altronde grado di fornirci in modo tempestivo
dobbiamo assolutamente difendere la aggiornamenti, informazioni e valutanostra affidabilità verso i consumato- zioni preliminari sui nostri pro-
Certificazione
Europea per
Dispositivi Elettronici
Conformità agli standard
di sicurezza europei
22
È un marchio di
sicurezza ai
sensi della legge
tedesca
Type Approved:
marchio di sicurezza
dei componenti,
applicabile a diversi
tipi di prodotto.
TUVdotCOM: piattaforma on-line accessibile a
tutti, che raccoglie i
certificati emessi da TÜV
Rheinland nel mondo
cTUVus: conformità agli
standard di Canada
e Stati Uniti
*Rispetto alla classe energetica A.
TUTTI I SERVIZI OFFERTI: OGNI ESIGENZA TROVA SODDISFAZIONE
novembre - dicembre 2012
electrolux-rex.it
I 140 ANNI DI STORIA DI TÜV RHEINLAND: PARTÌ ISPEZIONANDO LE CALDAIE
1872
1969
Certificazioni e
test internazionali sui prodotti
1900
Ispezioni dei veicoli
ed esami per la
patente.
1975
Attività nel
campo medico
2006
1918
Attività nel settore minerario ed energetico.
TÜV Rheinland aderisce
al Global Compact
delle Nazioni Unite
1926
Primo laboratorio
di analisi materiali
2007
TÜV Rheinland è
presente in tutti i
continenti
dotti, realizzati direttamente da
noi o in outsourcing”. Se volessimo
sintetizzare, le caratteristiche determinanti dell'ente di certificazione sono la
presenza nel mondo, la conoscenza e
la connessione con tutte le realtà certificative europee ed extra-europee, e la
qualità e la rapidità delle informazioni
che è in grado di fornire.
Massimiliano Dona
EVITARE DI RICORRERE
A ENTI SCONOSCIUTI
● “I marchi di certificazione – nota
Massimiliano Dona, Segretario generale dell'Unione Nazionale Consumatori – possono essere utili per
orientare l'acquisto degli utenti”.
● “Tuttavia non mancano effetti distorsivi. Mi riferisco ad aziende che
cercano scorciatoie affidandosi a certificazioni poco prestigiose e a enti
sostanzialmente sconosciuti”.
● “Intanto non diminuiscono i prodotti poco sicuri. La conseguenza è che si
sente più che mai il bisogno di certificazioni qualificate e affidabili”.
L’ATTIVITÀ
E QUESTO
24
2009
1936
DÜV diventa
Technischer Überwachungsverein Köln (TÜV)
Il laboratorio
fotovoltaico più
grande al mondo
2012
Nuovo Quartier
Generale TÜV
Rheinland Italia
re coinvolgono l'intero “spettro” di
prove a cui un elettrodomestico può
essere sottoposto: da quelle chimiche
a quelle legate alle performance, a
quelle di sicurezza. Quando si parla di
performance, ci si riferisce soprattutto
all'energy label, voce verso la quale i
consumatori denotano una crescente
sensibilità. Se, poi, gli operatori del
mercato (trade e industrie) fossero in
grado di comunicare l'energy label
abbinandola in modo chiaro e trasparente ai risparmi economici, raccoglierebbero molte soddisfazioni. Ma questo è un
altro discorso.
“TESTATO” A REGOLA D’ARTE
Tutto questo trova una conseguenza
pratica inevitabile: l'azienda che si
avvale dell'ente di certificazione deve avere la
certezza che il suo prodotto sia stato “testato” a
TRAMPOLINO
regola d'arte per poterlo
In tema di sicurezza, un
lanciare in ogni mercato
esempio di test è quello
senza sorprese. Tutto
che riguarda la compatiquesto distingue un buon
bilità elettromagnetica.
ente di certificazione, il
Il nuovo marchio di TÜV
Rheinland che sostituirà,
“In sostanza – semplifica
quale alla prova dei fatti
dal 2013, il centinaio di
l’ingegner Tuzza – veridiventa uno dei più stramarchi sparsi nel mondo.
ficare che una lavatrice
tegici alleati dell'azienda.
compia il suo lavoro
Alla fine il solo marchio
anche
in
presenza
di un cellulare”. In
di qualità non basta, perché accanto ad
esso l'industria vuole ottimizzare i conclusione, vivere le certificazioni
costi e dunque è essenziale che l'ente che attestano la conformità dei prometta a disposizione laboratori e più in dotti come un semplice obbligo di
generale un supporto tecnico sul piano legge sarebbe un errore. Invece posmondiale. Abbiamo avuto modo di sono trasformarsi in un trampolino
visitare i laboratori che TÜV Rhein- estremamente efficace per distinguerland Italia ha nella sede di Pogliano si sul mercato. Dipende da come si
Milanese, alle porte del capoluogo produce, ovviamente, e dal partner
lombardo. Per il settore dell'elettrodo- certificatore che l'azienda sceglie. Da
mestico, le attrezzature presenti per- parte sua TÜV Rheinland possiede
mettono di certificare il prodotto nel un ulteriore asso nella manica: l'imrispetto di ogni normativa europea e minente lancio di un marchio di
mondiale. I test che si possono esegui- prova unico per tutto il mondo.
■
NORMATIVA DELL’EUROPA TENDE A INCREMENTARE LE TUTELE A VANTAGGIO DEI CONSUMATORI FINALI.
SI TRADUCE IN UN MAGGIOR NUMERO DI NORME DA RISPETTARE NELLA REALIZZAZIONE DEI PRODOTTI.
novembre - dicembre 2012
Fonte: TÜV Rheinland
Fondazione del DÜV su richiesta delle industrie per l’ispezione delle caldaie a vapore.
GARANZIA3,
SERVIZIO PUBLIREDAZIONALE
l’estensione che vince
È uno dei marchi di Business Company,
azienda leader nei servizi post-vendita.
Un’area sempre più strategica per un dialogo
realmente efficace col consumatore finale.
Giovanni Santambrogio
Direttore Vendite
Business Company S.p.A.
[email protected]
www.garanzia3.it
L’area del post-vendita sta diventando sempre più strategica nel rapporto col consumatore finale. Un consumatore che prima di tutto
cerca soluzione di un problema e dunque serenità durante l’utilizzo
dell’apparecchio. Ne parliamo con chi è tra i leader nei servizi postvendita: Business Company S.p.A, e lo facciamo con due suoi manager, Giovanni Santambrogio e Antonluca Cuoco.
- Chi è Business Company S.p.A. ?
“Business Company è una società a capo di un gruppo presente in
cinque paesi in Europa. Con 13 anni di esperienza nella gestione specializzata di servizi post-vendita, si pone come partner strategico ed
internazionale per Produttori, OnLine, Distribuzione Organizzata e
Specializzata, offrendo soluzioni personalizzate in tutte le fasi della
vita del prodotto”.
- Quali servizi siete in grado di offrire ai potenziali clienti ?
“I servizi post-vendita integrati offerti da Business Company assicurano un’assistenza qualificata nell’intero ciclo di utilizzo del prodotto:
dall’installazione alla manutenzione, in garanzia o in estensione di garanzia, fino alla dismissione o smaltimento. Al momento della vendita
siamo presenti con il prodotto OPERA, che offre installazioni a domicilio
per Informatica, Audio, Video ed Elettrodomestici, e l’estensione di garanzia GARANZIA3 che rafforza il valore dei prodotti venduti nel tempo.
Durante il periodo di garanzia legale, proponiamo sistemi integrati per
la gestione delle attività di assistenza tecnica come TESTOK e BCM;
quest’ultimo BCM, dedicato alla gestione in-store in particolare per
Operatori della Gdo e Gds. In ultimo, a fine vita del prodotto, siamo
presenti per la gestione dei rifiuti elettronici con un servizio denominato QUICK RAEE, quest’ultimo sviluppato con il Consorzio Ecoem, uno
dei 16 consorzi italiani per la gestione dei RAEE”.
- Qual è il vostro valore aggiunto e a chi vi rivolgete ?
“I servizi offerti da Business Company sono un’importante risorsa per
Produttori e Distributori che vogliono arricchire la propria proposta commerciale ed aumentare il proprio margine. Investire in post-vendita significa fidelizzazione, quindi accompagnare il Consumatore in ogni fase
che segue l’acquisto del prodotto; fidelizzare è il sistema migliore per instaurare una relazione tra insegna e Cliente improntata alla fiducia. Infine, le opportunità da cogliere sono senz’altro legate alle scelte
d’investimento in formazione: tanto più sono formati gli operatori di vendita, tanto meglio l’offerta di servizi sarà qualificata e remunerativa”.
- Cosa vuol dire competere oggi con il post vendita ?
“Oggi, soprattutto alla luce del calo dei consumi, la soddisfazione del
Consumatore è diventata centrale per il Trade. Per questo il post-vendita è un’area sempre più strategica su cui investire per differenziarsi
dalla concorrenza, con considerevole aumento dei margini. Erogare
servizi post-vendita significa, infatti, creare un rapporto col cliente che
contribuisca alla sua serenità svolgendo, allo stesso tempo. un’azione
molto efficace per favorire il sell-out. Per di più, questa area di business è aciclica, non dipende da dinamiche esterne che la possano
condizionare e crea vantaggio competitivo”.
Antonluca Cuoco
Direttore Marketing
Business Company S.p.A.
Business Company S.p.A. - Italia
Milano 20123 - Via V. Monti, 8
Tel. +39. 02 46712503
Fax. +39. 02 93650401
Salerno - Pontecagnano Faiano 84098
Via Irno Loc. Sardone
Tel. +39.0894456311
Fax. +39.0894456272
www.businesscompany.it
[email protected]
RA
U
AT
G
U
CI
AS
● Profumo di casa e
di pulito dopo un
ciclo di dryer.
● Un apparecchio
che, oltre a tutelare i
capi, salva il bucato
da polveri e smog.
Come stesi al sole
B
elli e folkloristici i panni stesi
che colorano le facciate dei
palazzi, in un’immagine da
cartolina che non passa mai di moda.
Quello che invece abbandona in fretta il bucato è il suo tipico profumo di
casa e di freschezza, messo alla prova
dalle ventate di polveri e di smog che
abitano le città. La biancheria esposta
a inquinamento e raggi uva viene
danneggiata e sporcata, specie in
inverno, quando le ore di asciugatura
all’aria aperta si moltiplicano. Cresce
a passo d’uomo la cultura del dryer
nel nostro paese, e ciò accade sotto
una buona stella: quella dell’efficienza energetica e della sostenibilità
ambientale, cui si affiancano comfort
di utilizzo e rispetto totale dei capi. È
soprattutto al calar dei primi freddi
che gli italiani si spingono verso l’acquisto di un’asciugatrice, o di una
lavasciuga, per motivi di spazio o se
la lavabiancheria è da “rottamare”. E
finiscono poi, per comodità, con l’usare il dryer tutto l’anno, senza neanche la pausa di ferragosto.
A POMPA DI CALORE
Il cruccio della bolletta salata non
preoccupa come una volta: i lineari
fioriscono di apparecchi in classe
A-50% e A-60%, sinonimi di consumi ridotti fino al cinquanta o al sessanta per cento rispetto ad analoghi
prodotti in classe A. Spopola la tec-
nologia a pompa di calore, integrata
nei top di gamma per minimizzare le
inutili dispersioni di aria calda.
AUTO-REGOLAZIONE
Il funzionamento di tale sistema,
attivo sia in fase di riscaldamento
che in quella di raffreddamento, fa
leva su due circuiti chiusi, uno ad
aria e l’altro contenente fluido
termo-dinamico, efficaci nel loro
insieme nell’offrire un’asciugatura a
temperature più basse rispetto a
quella di esercizio nei modelli tradizionali, con la garanzia di una condensazione sempre efficiente. Fibre e
colori inalterati anche dopo centinaia
di cicli di asciugatura, i dryer di
FORMAZIONE CONTRO LA DESTAGIONALIZZAZIONE
● “Combattere la destagionalizzazione del settore, questa la sfida primaria del comparto asciugatura” osserva Diego Cerioni, Euronics.
Diego Cerioni
28
novembre - dicembre 2012
● “Crediamo che le leve vincenti per
perseguire tale scopo - continua stiano nella formazione costante e
appropriata degli addetti e in una
migliore organizzazione del layout”.
● “Perciò noi esponiamo le lavasciuga con le lavabiancheria. Le prime,
proposte come naturale evoluzione
del concetto lavatrice, giustificano così
un prezzo più elevato”.
SEGNO ROSSO NEL MERCATO. PEGGIO I DRYER DELLE LAVASCIUGA
Gen-Ago 2012 VS Gen-Ago 2011
TREND VOLUME
-9,3%
TREND PREZZO
TREND VOLUME
-4,0%
UMIDITÀ RESIDUA VARIABILE
Una analisi a parte merita il tasso di
umidità residua nei capi trattati,
anch’esso sottoposto a un continuo
monitoraggio elettronico che ne mantiene il livello stabile alla percentuale
impostata. Che si tratti di tende o delicati, di indumenti da stirare o da
riporre subito nel cassetto, esistono
programmi automatici adatti a rispondere a qualsiasi aspettativa di
consumo: affidabili nel garantire un
livello di umidità del venti per cento
circa con abiti lavati a mano per i
quali si desidera evitare uno sgocciolio eccessivo, fino a un livello inferiore al tre per cento nel caso di un com-
TREND PREZZO
-1,0%
-13,4%
-14,3%
ASCIUGATRICE
LAVASCIUGA
ultima generazione restituiscono capi impeccabili senza aspettare il
raffreddamento dell’apparecchio, per
abiti subito pronti da indossare o da
stirare, morbidi come appena comprati. Il sistema termo-dinamico è
costantemente controllato da appositi sensori che ne regolano l’attività,
mentre speciali dispositivi elettronici
tarano all’occorrenza la temperatura
interna sulla base dei parametri selezionati.
TREND VALORE
Fonte:
-5,5%
TREND VALORE
Gen-Ago 2012 VS Gen-Ago 2011
pleto da indossare al momento. E
dopo aver detto addio ai pregiudizi
sulla cura dei tessuti più “sensibili”,
lana in primis, grazie a cicli creati ad
hoc per proteggerli contro l’infeltrimento in una benefica azione allungavita, non resta che esplorare le alternative del settore in termini di scarico
Design funzionale
salva-capi studiato per
un uso senza pensieri
dell’acqua, elemento chiave che differenzia i prodotti a evacuazione da
quelli a condensazione. Se i primi,
meno diffusi, restituiscono all’ambiente l’acqua utilizzata dall’apparecchio sotto forma di vapore, saturando così il locale di umidità, i secondi si distinguono per la capacità di
raffreddarla e condensarla, appunto
in una vaschetta. È possibile vuotare
il contenitore di raccolta - capiente
fino a 6 litri, in basce al modello anche ogni tre o quattro cicli di asciu-
gatura, a seconda di quanto indicato
dal produttore. Elemento di semplice
utilizzo alla portata di due dita, il serbatoio racchiude acqua distillata
impiegabile per altri usi domestici,
ferro da stiro in testa.
SILENZIOSITÀ DI SERIE
Se installati accanto o sopra la lavatrice, in un pratico sistema-lavanderia
domestico, alcuni dryer in commercio
permettono di collegare il proprio
tubo di scarico a quello della lavabiancheria ed evitare così le periodiche operazioni di svuotamento della
vaschetta. Un design funzionale arricchisce molti modelli recenti: come
accade nelle asciugatrici provviste di
cestello (bidirezionale) con profilo a
onde, disegnato per creare cuscinetti
d’aria preserva-capi. O nelle versioni
con maniglie e oblò ergonomici studiati per un utilizzo “invitante” e
senza pensieri. Brillantezza e bellezza
naturale dei capi sono di serie su
molti top di gamma, assieme a una
silenziosità mai sperimentata prima.
Per dormire sonni tranquilli quando
lei lavora, e svegliarsi al mattino con
un bucato da sposa.
■
ENA Micro 9 One Touch
la micro
dimensione
della semplicità
Con la nuova ENA Micro 9 One
Touch, JURA presenta la più
piccola macchina automatica
One-Touch Cappuccino al mondo:
l’altezza è addirittura dell’11%
inferiore rispetto alla serie ENA
compatta. Ciò è reso possibile da
un nuovo gruppo erogatore
creato su misura per la preparazione di una tazza, che garantisce
un espresso di prima qualità.
La forma ridotta si basa su un
design di forte impatto, sottolineato sapientemente dalla
scelta del coloredi tendenza
Micro Silver.
PROTEZIONE CONTRO I PRINCIPALI ALLERGENI
● Il motore inverter, integrato nella
maggior parte dei modelli di fascia
alta, assicura massima precisione e
potenza per ogni ciclo selezionato.
● Con una temperatura costante per
un lasso di tempo prolungato, le
asciugabiancheria di ultima generazione offrono inoltre una soluzione
reale per attenuare gli effetti delle più
comuni allergie respiratorie.
30
novembre - dicembre 2012
● Pollini, batteri e funghi nascosti
non di rado tra le fibre dei panni stesi
ad asciugare, esposti a polvere e
smog, sono neutralizzati dall’azione
di sistemi evoluti.
● Che non solo si prendono cura dei
capi, ma anche della salute del consumatore. Tutelandolo con programmi
di asciugatura dedicati e sensibili ai
principali e più comuni allergeni.
www.jura.it
JURA – If you love coffee
● Vendere valore non
è solo doveroso, ma
anche possibile e
gratificante. Lo storico
pdv romano Ernesto75
ne è la conferma.
Alcune immagini del negozio
capitanato da Ernesto
Patruno, specializzato da
decenni nel settore bianco.
VISTO SU
Guarda la VIDEO - INTERVISTA
su “BiancoeBrunoweb”
Missione qualità
RASSICURAZIONE VINCENTE
Inizia da qui un tour italiano all’interno del trade per portare alla luce l’esperienza e la tradizione di un approccio che non passa mai di moda, quello
rivolto alla soddisfazione dei propri
consumatori. “Sono esigenti, informa-
ti e attenti ai dettagli - riflette Ernesto
Patruno, titolare di Ernesto75, uno storico punto vendita romano specializzato nel bianco - ma basta rassicurarli
con competenza perché si orientino
verso prodotti importanti”.
SERVIZIO VS CONFUSIONE
Specializzazione e cortesia, ecco dunque i crismi di una politica di vendita
che punti al valore in senso esteso,
che sappia accogliere un utente più
scaltro di un tempo ma pur sempre
confuso da un’offerta vasta e poco
decifrabile. Entrano allora in gioco il
servizio e la capacità di accoglienza
all’interno di un negozio raccolto e in
grado di creare un piacevole “effettocasa”. Il consiglio mirato, un tempo di
vendita adeguato, unito a una grande
rapidità di consegna sono elementi
principe per innalzare la battuta media dello scontrino, traguardo benefico per il retailer, e non di meno per il
consumatore. Che oltre all’apparecchio, avrà “acquistato” la certezza di
essersi portato a casa un prodotto su
misura per sé, con la serenità di un’assistenza personalizzata, affidabile e
lunga tutta la vita dell’elettrodomestico. Ernesto75 è la solida conferma
che vendere qualità non è solo doveroso per il mercato, ma anche possibile e gratificante. In un settore dove
fare a meno dei volantini non è un’eresia ma piuttosto un punto di forza,
sostenuto da grande professionalità e
profondo rispetto del consumatore. ■
NO AI FLYER: CORTESIA E SERVIZIO INCLUSI NEL PREZZO
● “Ho sempre considerato il bianco
un comparto di prima necessità per il
consumatore finale” racconta Ernesto
Patruno, titolare del negozio romano
Ernesto75 Elettrodomestici.
Ernesto Patruno
32
novembre - dicembre 2012
● “Deriva da ciò, oltre che
dalla consapevolezza di offrire un servizio di alto livello, la
scelta di non utilizzare lo stru-
mento, ormai abusato, del volantino
promozionale”.
● “Se mai volessi proporne uno aggiunge Patruno - lo farei a
modo mio, presentando le
peculiarità che da sempre
caratterizzano l’attività del
punto vendita: qualità, cortesia e
servizio, tutto incluso nel prezzo”.
con
valera.com
D
istribuzione eldom? Non si
tratta, per fortuna, di una
giungla indistinta di volantini
e massificazione all’ultimo sottoprezzo. Gli esempi di imprenditoria
virtuosa spiccano, nel nostro settore,
come preziosi modelli da seguire
nella valorizzazione di un mercato
che muta, con l’ambiziosa missione
di brandire l’arma-qualità anche, e
soprattutto, in periodi non agevoli.
SCHEDA
DI VENDITA
to
n
e
m
a
d
l
a
c
s
i
R
UN CALDO
TRA COMFORT ED
ABBRACCIO
... E F F I C I E N Z A
Protezione totale e versatilità d’uso
con i prodotti radianti ad alta
efficienza, dotati di ruote o maniglia
integrata. In alcuni prodotti a infrarossi, speciali celle in alluminio
amplificano la diffusione del calore.
MENO ENERGIVORI DEL
PASSATO, STUFE E RADIATORI
OFFRONO STUZZICANTI
SOLUZIONI PER INTEGRARE
O SOSTITUIRE L’IMPIANTO
DOMESTICO CENTRALE.
La tecnologia evoluta, nata per offrire un riscaldamento efficiente e
costante, si sposa a design originali che arredano ogni ambiente
con stile. Massima la silenziosità di
esercizio garantita, cui si unisce
un funzionamento anti-dispersioni
con qualsiasi impostazione d’uso.
L’ampia offerta nel settore del riscaldamento domestico spazia da
avanzati sistemi per interni a radiatori elettrici per esterni, in grado
di diffondere calore, anche a 360°, in modo affidabile e istantaneo.
Settembre 2012
Febbraio 2012
1,2%
11,6%
1,6%
12,6%
87,2%
85,8%
Fonte:
LAYOUT PER CANALE DI VENDITA.
VARIETY: SPARISCONO LE STUFE
Più spazio a stufe e convettori nei
gruppi d’acquisto e, soprattutto,
negli ipermercati. In questi ultimi
“solo” otto prodotti per il riscaldamento su dieci sono termoventilatori, contro i nove e mezzo (quasi)
dei variety store. I dati si riferiscono
a una “fotografia” scattata da IFR lo
scorso mese di settembre.
TERMOVENTILATORE
CONVETTORE
STUFA
SCAFFALE, CRESCE LA FETTA
DEI TERMOVENTILATORI
Il layout del settore riscaldamento continua ad essere largamente dominato dal
comparto dei termoventilatori, che detengono oltre i tre quarti dello scaffale. Si
assiste in questo segmento a un lieve
incremento della quota a scapito di convettori e stufe, che perdono rispettivamente un punto e un punto e mezzo
(circa) percentuale nel periodo febbraiosettembre.
GRUPPI D’ACQUISTO
87,2
IPERMERCATI
Fonte:
80,3
VARIETY STORE
11,2
1,7
18,2
1,5
94,6
5,4
TERMOVENTILATORE
CONVETTORE
34
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U
ridotta in segatura e poi compressa, viene introdotto a fiamma spenta, quindi cade
dall’alto in un apposito bruciatore dove si incendia per azione di una speciale ventola
che spinge l’aria attraverso l’apparecchio. Si tratta di prodotti “ad aria forzata”, così
detti a causa del tiraggio dell’aria tramite la ventola. Gioia pura per chi detesta anche
la più piccola nuvoletta di polvere o cenere in casa propria: il sistema spinge via la
cenere prodotta mediante la canna fumaria, “regalando” una assai esigua quantità di
residui, da rimuovere senza pensieri non più di una volta alla settimana.
DOLCI MOMENTI DI TEPORE
Quattro-sei mesi sono invece il lasso di tempo ideale da interporre tra una pulizia più
approfondita e quella successiva, a seconda dell’intensità di utilizzo. Facilità d’uso e
grande impatto visivo allietano chiunque voglia ritrovare il tepore di casa propria nei
pomeriggi più uggiosi con la sola preoccupazione di ricaricare la giornaliera dose di
pellet e di stoccare in casa, o in garage, i sacchi (generalmente da 15 kg.) in cui è con-
tenuto. Il freddo punge le ossa e c’è bisogno di una dolce ventata di calore che
sostenga in certi momenti il lavoro dell’impianto di riscaldamento centrale? A
correre in soccorso c’è un intero universo
di radiatori elettrici, differenti per forme e
dimensioni, oltre che per tipologia di funzionamento e prestazioni offerte. Accomunati dalla grande semplicità di utilizzo
e dalla comodità di trasporto da un ambiente all’altro (anche casa-ufficio-casa)
termoventilatori, termoconvettori, prodotti alogeni, a infrarossi o alimentati ad
olio, offrono nel loro complesso una
▲
STUFA
na fiamma potente si allunga verso l’alto, delicatamente, quasi a formare un
cono di calore. La si può scorgere dallo sportello trasparente delle stufe a pellet, in voga nel nostro paese tanto da aver riscosso l’apprezzamento di oltre
un milione di famiglie italiane. Utilizzando uno tra i combustibili a biomassa, conquistano per il vantaggio economico - rispetto al gasolio, al gpl e al petrolio - e per quello
ecologico, oltre che per l’estetica raffinata, spesso smaltata e in vari toni di colore.
Come le altre stufe “a camino”, pensate per coadiuvare o sostituire l’impianto di riscaldamento domestico tradizionale, anche quelle a pellet impongono l’installazione
della canna fumaria da parte di un tecnico specializzato. Montaggi improvvisati e non
effettuati da personale esperto possono infatti recare rischi di malfunzionamento del
prodotto e, nei casi peggiori, danni provocati dalla diffusione di monossido di carbonio, un gas inodore e letale. Caratterizzati da alti rendimenti termici, i recenti modelli
a pellet vantano la massima comodità del funzionamento automatico e una sicurezza
a prova di bambino. Il combustibile, piccoli cilindri di 6/8 millimetri derivanti da legna
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PREZZI IN CRESCITA: QUASI
TRENTA € IN PIÙ PER LE STUFE
Crescono i prezzi medi del comparto
riscaldamento nel lasso di tempo
febbraio-settembre 2012: un incremento di tre euro caratterizza il segmento termoventilatori, mentre
un’impennata di quasi trenta euro
segna il lineare delle stufe. Unica eccezione nei termoconvettori, sostanzialmente stabili nel periodo.
Settembre 2012
49
55
Fonte:
141
Febbraio 2012
46
56
113
Alcuni, tra i top di gamma del
comparto, vantano dispositivi
motorizzati di oscillazione dedicati a
una migliore diffusione del calore.
Assai in voga, inoltre, i comandi di
controllo soft-touch, per un uso
immediato e intuitivo: quel che
mancava per gustare un comfort
totale e senza pensieri.
●
VERSATILITÀ AL TOP
Massima versatilità con
le lampade riscaldanti ad
elevata potenza: fissabili
a parete o a soffitto, o
ancora, montabili
su una piantana,
offrono ampie
possibilità di
utilizzo in ambienti
pubblici e privati.
Il calore è emesso
istantaneamente
all’accensione.
Estetiche moderne
e minimali si
sposano a qualsiasi
arredamento.
PLUS INNOVATIVI E FACILITÀ DI UTILIZZO
Per valutare l’impatto sulla bolletta occorre soffermarsi sulla potenza termica dichiarata per legge dal produttore e riportata in watt sulla confezione. Tra i plus innovativi
spiccano la funzione antigelo, particolarmente utile in ambienti rigidi come baite di
montagna, benché non sempre presente nella dotazione dei prodotti a scaffale, la
possibilità di montaggio a parete, da considerare in locali di dimensioni ridotte, e la
protezione anti-spruzzo, ideale per l’uso da bagno. Basta un gesto per programmare
temperatura desiderata e accensione automatica mediante timer e termostato regolabile, e due interventi all’anno per assicurarsi un elevato livello di sicurezza grazie a
un adeguato controllo/pulizia con sostituzione filtri. Evoluti sistemi di sicurezza, come
quello in grado di spegnere istantaneamente l’apparecchio in caso di ribaltamento accidentale, completano il quadro di un comparto storico, che ha compiuto passi da gigante nella sfida dell’ecologia e del risparmio energetico.
●
TERMOVENTILATORE
CONVETTORE
STUFA
ricca versatilità per adattarsi alle diverse esigenze legate a spazi e tempi di impiego.
Nei termoventilatori, il calore sprigionato da una resistenza elettrica viene diffuso tramite una ventola, mentre nei termoconvettori esso fuoriesce attraverso le griglie di
aerazione dell’apparecchio. Entrambi agiscono per convezione, grazie a un accumulo
del calore all’interno della struttura (o di un’intercapedine interna) e ad un rapido rilascio nell’ambiente circostante, con un flusso di aria calda che sale dapprima verso
l’alto per poi scendere naturalmente verso il suolo. Nei sistemi ad irraggiamento il calore viene invece immagazzinato all’interno delle pareti ad alto assorbimento per poi
essere progressivamente ceduto all’esterno con l’emissione di onde elettromagnetiche. Rispetto ai modelli a convezione, quelli ad irraggiamento evitano movimenti d’aria
e fastidiosi sollevamenti di polveri o pollini, mantenendo l’umidità a un livello costante.
Riflessione a parte meritano i radiatori ad olio, nati per combinare entrambi i meccanismi di trasmissione del calore - convezione e irraggiamento - offrendo i benefici dell’uno e dell'altro sistema. La particolare tecnologia integrata assicura un rilascio lento
e graduale che produce i propri effetti anche dopo lo spegnimento dell’apparecchio.
“L’ELEGANZA È SENZA TEMPO. DA ADESSO,
ANCHE I MIEI CAPI PIÙ DELICATI.”
Veronica Ferraro, fashion blogger, Milano
Prenditi cura di ciò che ami.
Veronica è una fashion blogger. Sa sempre qual è il trend del momento e non si ferma mai, alternando sfilate
di moda ad eventi e cene con gli amici. Con uno stile elegante e moderno, Veronica fa parlare di sé per il suo
abbigliamento accuratamente studiato e sempre impeccabile. Ma... come ci riesce? Anche grazie alla sua
asciugatrice Panasonic a pompa di calore NH-P80G1, che con la speciale modalità Rapido le consente di
risparmiare ben 25 minuti* su ogni lavaggio e, con la tecnologia di asciugatura intelligente, si prende cura
anche dei capi più delicati. Ci dispiace, Veronica, abbiamo svelato il tuo segreto!
*sulla base di test interni, comparazione con modalità Eco Rapido per 1000 giri/min.
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Scopri tutto su Veronica sul sito panasonic.it/veronica-asciugatrici
VISTO SU
I presidenti di General Service, Armando Zucchinali (a sinistra), e di Coeco, Andrea Ferrazzi
(a destra), e a lato il project leader dell’operazione Ce.Di Expert, Elio D’Angelo.
RISOLVI
DEFINITIVAMENTE
I TUOI
PROBLEMI
DI TRASPORTO
SU SCALE
Guarda la VIDEO - INTERVISTA
su “BiancoeBrunoweb”
Unione per il futuro
● Il sodalizio di Coeco e General Service si pone l’obiettivo di
presidiare l’area Nord-Ovest. Determinanti i prossimi mesi.
A
ll’interno della distribuzione
le manovre per nuove organizzazioni cominciano a venire in superficie. E molto probabilmente siamo solo all’inizio di un processo lungo, articolato e che riserverà
numerose sorprese. Lo impone il
mercato e forse anche la stessa logica
delle cose. In Expert da tempo si
avverte la necessità di ridurre l’eccessivo numero di piattaforme.
PERCORSO AGLI INIZI
General Service e Coeco hanno presentato nelle settimane scorse, ad una
platea molto affollata di fornitori, il
loro progetto di unione. Un percorso
appena iniziato e che ha all’orizzonte
la nascita di Ce.Di, la piattaforma che
raccoglierà quella delle due realtà che
l’hanno costituita. Gli obiettivi sono
tanti. Intanto presidiare l’area NordOvest. E per farlo nel modo migliore
i fondatori non nascondono il desiderio di coinvolgere altre piattaforme di
Expert. Un altro obiettivo è quello di
aumentare il fatturato, giacché c’è la
consapevolezza che nell’arco di un
paio d’anni se non puoi contare su un
giro d’affari di almeno duecento mi-
VOGLIAMO ANTICIPARE IL
PAGAMENTO DEL DEBITO
● Il presidente di General Service,
Armando Zucchinali, ha concentrato il
suo intervento su un aspetto finanziario: la disponibilità della nuova piattaforma ad anticipare il pagamento
del debito verso le industrie fornitrici.
lioni di euro ben difficilmente potrai
restare sul mercato. Tutto vero, e non
ci sognamo di metterlo in discussione. Tuttavia quando questa rivista
sente parlare della necessità di aumentare il fatturato teme sempre che
questo si traduca in sonore frustate
sulle schiene dei fornitori in termini
di contributi ed elargizioni varie per
ottenere in cambio poco o nulla.
LA PRIMA LINEA
“Non intendiamo affatto fare la concorrenza ai grandi big della distribuzione sul piano del prezzo - prova a
tranquillizzarci Elio D’Angelo, Project Leader dell’operazione Ce.Di -.
Se lo facessimo avremmo sempre più
saracinesche chiuse. Invece dovremo
usare la nostra maggiore forza contrattuale verso i fornitori per mettere
in grado i nostri soci di avvicinare
quei consumatori che non vogliono
spendere meno bensì spendere meglio
il loro denaro. Questo non significa
necessariamente vendere di più - precisa D’Angelo -, ma fare in modo che
il consumatore scelga il prodotto che
risponde alla sua esigenza. Una esigenza che potrà essere palese oppure
nascosta. I nostri soci dovranno essere bravi a fare questo”.
■
SOLLEVAMENTO ELETTRICO
DEL CARICO
Miglior bilanciamento sulla scala.
Girata su pianerottoli molto stretti.
Carico e scarico da automezzo da solo.
SALE SU GRADINI
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● Il commesso è per le aziende un grande mezzo per informare.
Per questo investire in cultura significa fare comunicazione.
Addetti come “media”
U
VISTO SU
Guarda la VIDEO - INTERVISTA
su “BiancoeBrunoweb”
Federico Mangiacotti
COMUNICARE BENE
PER ESSERE VINCENTI
● “Gli investimenti in comunicazione dice Federico Mangiacotti di Beko Italy
- debbono essere diversificati e prevedere strategie a più ampio raggio”.
● “Con la sponsorizzazione del
Campionato di Basket puntiamo a trasmettere a un pubblico giovane i valori
di Beko, brand smart e dinamico”.
● “La formazione è un investimento in
comunicazione: vogliamo che gli addetti alla vendita siano in grado di informare i consumatori circa i contenuti tecnologici e funzionali nostri prodotti”.
n anno di Mistery Shopper,
l’attività svolta da Bianco &
Bruno nei negozi di tutta Italia per verificare l’approccio al cliente delle varie insegne specializzate,
ha evidenziato diverse carenze che,
in molti casi, si riconducono a un
unico fattore: una insufficiente preparazione professionale degli addetti. Impreparazione che in alcuni casi
eclatanti riguarda le più elementari
tecniche di vendita, ma che, in generale può essere individuata nella
scarsissima conoscenza della categoria e del prodotto.
PROBLEMA ANNOSO
Il problema è annoso e spesso le insegne giustificano l’impreparazione dei
propri addetti alla vendita con l’elevato turn over delle figure. Una giustificazione che sa molto di alibi precostituito, perché non necessariamente,
soprattutto di questi tempi vista l’emergenza occupazionale, il lavoro di
commesso è vissuto come un impiego
a breve termine. E comunque all’interno del punto vendita esistono figure senior anche fra gli addetti, che
dovrebbero essere depositari di know
how di settore. Succede invece che il
turn over avvenga all’interno, con
figure che vengono spostate da un
reparto all’altro in una logica di “ottimizzazione”, senza tenere troppo
Beko è sponsor della Lega A di basket
maschile. Sopra, un momento della cerimonia di inaugurazione del campionato.
conto delle competenze. Ma nei confronti del consumatore questo approccio è fondamentalmente sbagliato.
IL RUOLO DELLE AZIENDE
Gli investimenti delle aziende, da
questo punto di vista, risultano fondamentali. “Per noi - spiega Federico
Mangiacotti di Beko Italy - si tratta di
un importante investimento in comunicazione”. Un’affermazione che in
poche parole chiarisce la funzione
strategica della formazione: quale
migliore media dell’addetto alla vendita che ha la possibilità di trasmettere il valore della tecnologia, della
funzionalità, dell’affidabilità del prodotto al consumatore, nel momento
in cui questo è di fronte allo scaffale
e decide l’acquisto?
■
IL FORNO IPERTECNOLOGICO SPIEGA TEMPI E PREPARAZIONI
● La caratteristica dei prodotti Beko è
un elevato contenuto tecnologico offerto a prezzi decisamente
interessanti.
● Un posizionamento
preciso dell’azienda che,
in una fase di ridotta disponibilità di spesa,
risulta strategico nell’approccio al consumatore.
40
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● La lavastoviglie DSN 71046 FX6
(sotto) è una 60 cm da 13 coperti dotata di molte funzioni quali il
BabyProtect Program,
la luce interna, e ben dieci
programmi di lavaggio.
● L’apparecchio è in classe A++
e prevede un consumo annuale
di soli 262 kWh e 6 litri d’acqua
per un lavaggio in classe A.
● Il Forno OIM
25901 X ha un
ricettario digitale che fornisce
su display istruzioni precise per
la cottura.
● Il ricettario prevede 82 programmi,
ma possono essere aggiunte ulteriori
ricette tramite USB.
a
n
i
t
r
e
p
o
c
L’evoluzione tecnologica nel mondo del bianco
negli ultimi anni è stata importante. Per questo
è fondamentale argomentare bene la categoria
nei confronti dell’utente finale.
Manuela Soffientini
Nel bianco serve formazione
ISTITUITA UNA UNITÀ
DI TRADE MARKETING
● “In accordo con il nostro headquarter - afferma Manuela Soffientini,
amministratore delegato di Electrolux
Appliances Italia - abbiamo istituito
un’unità di trade marketing formata
da diverse figure, e guidata da Mauro
Del Savio, per seguire più da vicino
l’attività dei punti vendita”.
● “Questa unità si colloca come
elemento di collegamento fra il
marketing e le vendite, e si occuperà
di tutte le problematiche che riguardano la comunicazione all’interno
del negozio”.
● “Interagendo con i retailer più sensibili da questo punto di vista, la struttura organizzerà iniziative in aula per
dare agli addetti la possibilità di trasmettere a loro volta ai consumatori i
valori dell’azienda e dei prodotti”.
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✺ Non sempre i commessi si rivelano preparati. Il gap va coperto il prima possibile.
✺ La loro qualificazione professionale rappresenta la grande
sfida per industrie e trade. C’è chi, nei fatti, si sta attrezzando.
O
essere la costante più diffusa fra i
minus individuati. Il problema è piuttosto diffuso quando si parla di device sofisticati della consumer electronics, della telefonia, dell’information
technology, della fotografia, ambiti in
gni volta che si tocca il tasto
punto vendita la nota dolente
che si fa sentire per prima è
sempre la stessa: la scarsa preparazione degli addetti. Per i retailer sembra che la priorità sia attrarre consumatori nel negozio, senza rendersi
conto che un cliente che non viene
accolto e informato in modo adeguato è un cliente perso due volte: per la
mancata vendita sul momento, ma
anche per una disaffezione nei confronti del punto vendita i cui effetti
sono difficili da quantificare, ma non
per questo irrilevanti. Senza contare
che spingere un consumatore a rivolgersi a un altro punto vendita significa far un bel regalo a un competitor.
Se non fosse che, purtroppo, la situa-
zione è talmente generalizzata che lo
stesso consumatore finisce per turarsi il naso e scegliere il male minore,
optando per il punto vendita più comodo, ma rassegnandosi magari a
scegliere l’elettrodomestico da acquistare valutando unicamente il fattore prezzo.
I NOSTRI MISTERY SHOPPER
Di questo problema abbiamo avuto
modo di farci un’idea personalmente
grazie all’attività svolta nel corso dell’ultimo anno come consumatori
misteriosi. Abbiamo visitato numerosi punti vendita in molte città d’Italia
rilevando criticità e aspetti positivi
dei negozi delle varie insegne: la formazione del personale è risultata
cui l’evoluzione tecnologica è particolarmente veloce o che presentano
caratteristiche tecniche molto particolari. Di questo le aziende, e in realtà anche i retailer, sono pienamente
consapevoli. Viene invece assoluta-
mente sottovalutato l’impatto che
l’impreparazione professionale degli
addetti alla vendita può avere nel
mondo del bianco, anche perché il
cliente stesso è meno esigente nel
chiedere informazioni e fare
TECNOLOGIE PROFESSIONALI PER USO DOMESTICO
● La nuova linea di lavabiancheria e
asciugabiancheria di Electrolux Rex è
dotata di caratteristiche molto avanzate per semplificare l’utilizzo.
● La massima flessibilità della programmazione permette di decidere
liberamente la durata di ogni ciclo
di lavaggio.
● Le lavabiancheria propongono programmi per trattamenti di vapore
SteamSystem che eliminano le pieghe
e rinfrescano i tessuti dei capi lavati.
● La speciale funzione Soft
Inspiration offre la possibilità
di lavare e asciugare anche
capi delicati in lana e seta.
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FUNZIONI E PRESTAZIONI PER IL MASSIMO RISPARMIO
UNO STUDENTE POLACCO
VINCE IL DESIGN LAB ‘12
● La decima edizione del concorso
annuale Electrolux Design Lab ha
messo alla prova gli studenti di industrial design chiedendo loro di individuare un collegamento tra esperienza
sensoriale ed elettrodomestico.
● Il polacco Jan Ankierasztajn, della
Facoltà di Architettura e Design di Poznam, ha vinto con il progetto Aeroball.
● Si tratta di un sistema composto da
piccole bolle che galleggiano e si librano nell’aria filtrandola e depurandola.
Le bolle, inoltre, assorbono la luce di
giorno e la irraggiano di notte.
● I frigoriferi e i congelatori della
gamma Inspiration Range di
Electrolux Rex utilizzano tecnologie
professionali di raffreddamento.
● Uno chef su due fra quelli citati
dalla Guida Michelin Europa utilizza
apparecchiature Electrolux nella cucina dei propri ristoranti.
● Gli alimenti sono conservati in
modo ottimale: vengono ridotti gli
sprechi e i prodotti risultano sempre
freschi come appena comprati.
● Electrolux è stata inserita nel Dow
Jones Sustainability Index come azienda leader nel settore dei beni di consumo durevoli.
domande, ignorando del tutto
quali possano essere i contenuti innovativi di un grande elettrodomestico.
“In realtà - spiega Manuela Soffientini, new entry al vertice di Electrolux
Appliances Italia - nel bianco il problema è molto più grave perché i
nostri prodotti hanno una frequenza
d’acquisto decisamente più bassa
rispetto a quella di altre categorie. Se
consideriamo una frequenza media
decennale è facile capire come il fatto
di avere il consumatore nel pdv costituisca un’occasione unica che non
deve essere assolutamente sprecata”.
per capire le esigenze del cliente e,
soprattutto, trasmettergli le informazioni sul prodotto in una logica di
creazione del valore.
VALORI DA COMUNICARE
In pratica, se un lettore Mp3, uno
smartphone o un tablet sono ormai
quasi delle commodity, l’acquisto di
una lavatrice, di un frigorifero o di
una lavastoviglie costituiscono un
evento di acquisto di un certo rilievo,
al quale il consumatore stesso è disposto a dedicare attenzione. Il problema è che non è consapevole del
contenuto tecnologico di questi apparecchi, quindi non ha la giusta spinta
a chiedere spontaneamente delle informazioni, come invece accade naturalmente nel mondo del bruno. Deve essere l’addetto a fare il primo
passo, ponendo le domande giuste
LAVASTOVIGLIE OLTRE I CLASSICI FORMATI
● Le nuove lavastoviglie Electrolux
Rex superano il classico schema dei
formati privilegiando spazi idonei al
lavaggio di stoviglie di grandi dimensioni comunemente usate.
● Oltre a vasche più ampie le
nuove lavastoviglie sono dotate di cesti flessibili e settori
reclinabili per accogliere
qualsiasi tipo di stoviglia.
● Vassoi, pentole, mestoli, bicchieri a
stelo lungo così non sono più un problema e possono essere lavati comodamente in lavastoviglie.
● Speciali inserti sono
stati previsti per dare
stabilità e proteggere
anche i bicchieri delicati.
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NO ALLA BANALIZZAZIONE
Se questo non avviene c’è una sola
alternativa per il consumatore e cioè
valutare il prodotto in base agli elementi riconoscibili a sua disposizione: il design, che difficilmente nel
caso del bianco riesce ad avere una
spinta così connotante, e il prezzo,
con le conseguenze che è facile
immaginare. Ovviamente le insegne
non potranno vendere solo i prodotti
entry level, ma si troveranno a dover
praticare tagli prezzo anche su referenze lanciate da poco. Questo fa sì
che vadano persi preziosi punti di
marginalità, ma ha anche l’effetto di
banalizzare intere categorie di prodotto, vanificando gli investimenti in
ricerca e sviluppo messi in campo
dalle aziende. Vale allora la pena
mettersi a fare il classico conto della
serva per capire quanto un minimo
investimento in formazione, magari
congiunto fra industria e trade, possa
dare risultati fondamentali in termini
di sell out e di marginalità, sia alle
aziende che ai rivenditori. Non vediamo altre strade, a dir la verità.
■
*Test effettuati in laboratori del produttore in base ai parametri IEC 60312
rispetto ad utilizzo spazzola Necchi tradizionale su pavimenti e parquet
LA POSTA
scrivete a [email protected]
ANCORA SUL POST-VENDITA E UN’IDEA PER ESPORRE MEGLIO
G
entile Redazione,
sono una lettrice della rivista Bianco & Bruno e purtroppo è accaduto un episodio molto, molto
increscioso. Vi spiego: sono una rivenditrice di elettrodomestici della provincia di Rieti e come
accade spesso, i nostri clienti si affidano a noi anche per un’eventuale assistenza dei prodotti (la cosidetta
fiducia). Detto ciò, un nostro cliente ha chiesto se potevamo controllargli un prodotto professionale, un'impastatrice. Sottolineo che il cliente è un ristoratore. Analizzato il prodotto, abbiamo constatato che aveva un
ingranaggio di plastica rotto del valore di € 0,50 centesimi. Chiedo alla ditta costruttrice il ricambio, ci
viene risposto che non possono provvedere all'invio in quanto si avvalgono di una ditta di Rieti per i ricambi.
Purtroppo il titolare di questa ditta non era reperibile, e dopo varie telefonate sia alla casa madre che al tecnico sono riuscita ad avere un contatto telefonico. Ma dulcis in fundo con documenti alla mano ho dovuto
attendere circa 21 giorni e pagato un ricambio del valore di circa 0,50 centesimi ad € 49.61 con fattura in
mano. Perché accade questo, mi chiedo? È un approfittare dell'eccezionalità del caso, oppure altro? Non
giova sicuramente all'azienda o casa costruttrice che sia: noi rivenditori ci mettiamo la faccia e cerchiamo di
garantire al meglio il nostro cliente finale. Grazie per l'attenzione che mi avete riservato.
Silvia De Spirito - Perseo srl - Fara in Sabina (RI)
on la presente ci permettiamo di portare alla Vostra attenzione un’idea. Siamo un’agenzia di rappresentanza che
opera in Triveneto per i marchi Glem Gas ed LG (bianco e
ped) ed inoltre da tre anni rappresentiamo nella stessa
area un importante distributore di materiale fotovoltaico, Enerpoint
S.p.A. L’idea è venuta sommando la nostra esperienza nei due settori e stimolata dall’editoriale di Luciano Caporaletti nell’edizione di
Marzo-Aprile 2012 di Bianco & Bruno.
C
❉ Se la crisi è strutturale bisogna adottare strategie diverse dalle
attuali, visti anche i risultati ottenuti, perlomeno bisogna provare.
❉ In Veneto si sono installati ad oggi oltre 43.000 impianti fotovoltaici tra 1 e 6 kw (impianti domestici).
❉ Si sono vendute nel 2011 oltre 25.000 bici elettriche.
❉ Ci sono e nascono costantemente gruppi di coscienza ecologica
e di insegnamento ad un uso intelligente dei consumi.
❉ All’interno dei negozi eldom e dei cataloghi dei produttori esiste
già una gran parte di prodotti che possono essere destinati ad una
vetrina di risparmio energetico: frigo, lavatrici, lavastoviglie, lampadine a led, tv, pompe di calore …. in un futuro molto prossimo
anche impianti fotovoltaici, batterie per l’accumulo e bici elettriche.
❉ Basta dedicare una parte specifica del negozio a questi prodotti
e saper spiegare la loro convenienza ed efficienza (per esempio un
frigorifero di 12 anni fa consuma come 4 in classe A +++ ; una lampada led consuma fino all’80% in meno di una ad incandescenza e
non si brucia).
IL RICORDO
ANNI DI GARANZIA
Scomparso Galassi
Nelle settimane scorse è scomparso
Abramo Galassi, fondatore di Faber nel
1955 e creatore del distretto delle cappe
di Fabriano. Imprenditore che ha contribuito alla creazione dell’eccellenza del
made in Italy nel mondo, era nato a
Fossato di Vico (PG) nel 1923.
Divenuto nel 1943 docente presso
l’Istituto Tecnico Industriale di
Fabriano, a metà degli anni Cinquanta
fonda con tre amici la Faber Plast Srl,
azienda specializzata nella lavorazione
delle materie plastiche e delle resine
sintetiche. Grazie alla lungimiranza e al
genio innovativo, nel 1958 progetta e
mette sul mercato i primi modelli di
cappe in plexiglas. In quel momento si
avvia un percorso di successi mondiali.
LA NATURA CI REGALA FORME E COLORI MERAVIGLIOSI
Ed è nella natura di LOFRA provare ad imitarla
attraverso l’eccellenza delle sue creazioni,
la creatività che si esprime nel raffinato design tutto italiano,
l’avanzata ricerca tecnologica delle soluzioni e la cura del dettaglio.
❉ Dobbiamo spostare l’attenzione dal «prezzo-marchio» all’utilità
vera e propria dei prodotti, al consumo consapevole ed intelligente,
sottolinenando il risparmio di energia (denaro) e il miglioramento
dell’ambiente.
Graziano Salviato e Matteo Grassetto
Prisma s.a.s. - Ballò di Mirano (VE)
BURGUNDY 90
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TOTAL INOX 90
NEOMAXIMA 70
Liebherr:
grandi prestazioni e
risparmio energetico
Grande risparmio energetico
Grazie all’impiego di comandi elettronici precisi e di
circuiti di raffreddamento ottimizzati, è stato possibile
realizzare combinati SmartFrost in classe di efficienza
energetica A++. Questa soluzione contribuisce a una
maggiore efficienza del freddo e a un notevole risparmio energetico.
SmartFrost: congelatore flessibile
Con la tecnologia SmartFrost, la formazione di ghiaccio
è notevolmente ridotta, in questo modo lo sbrinamento
si rende necessario raramente. Inoltre le pareti del vano
congelatore sono lisce e facili da pulire. Con il sistema
VarioSpace tutti i cassetti e i ripiani in vetro possono
essere rimossi facilmente: è possibile congelare alimenti di grandi dimensioni.
PowerCooling
L’efficiente sistema di ventilazione provvede a un raffreddamento rapido degli alimenti e mantiene una temperatura bassa, uniforme in tutto il vano. L’illuminazione
comfort, installata nella parte superiore dell’apparecchiatura, illumina omogeneamente tutto il vano interno.
Sistema DuoCooling
Con due circuiti di raffreddamento regolabili separatamente, è possibile impostare le temperature di frigorifero e congelatore in modo indipendente. Inoltre con il sistema DuoCooling non avviene scambio di aria tra i due
vani, in questo modo si impedisce il passaggio di odori
e gli alimenti non perdono la loro naturale freschezza.
Congelazione rapida SuperFrost
La funzione SuperFrost riduce rapidamente la temperatura del congelatore a -32°C creando le condizioni
indispensabili per mantenere inalterate vitamine, sapore e aspetto. Dopo 65 ore la funzione si disinserisce automaticamente e il congelatore torna al funzionamento
normale garantendo risparmio energetico.
Interni eleganti e flessibili
Il raffinato allestimento GlassLine caratterizza i frigoriferi Liebherr. Gli eleganti ripiani in vetro satinato e acciaio
possono essere regolati in altezza. Il ripiano in vetro divisibile e rientrabile permette un uso ancor più flessibile
del vano interno.
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Perchè il freddo è una cosa seria
MISTERY
SHOPPER
“Vuole una lavasciuga?
Eviti, non asciuga
quanto dovrebbe
e poi rovina i panni...”
ECCO COSA CI HA RISPOSTO UNʼADDETTA DI FRONTE AL
LINEARE IN UNO DEI PUNTI VENDITA VISITATI LO SCORSO
SETTEMBRE. ERAVAMO NELLA ZONA DI FIRENZE.
SOTTO, ALTRE “PERLE” CHE ABBIAMO RACCOLTO.
IL TRADE HA AMPI MARGINI DI MIGLIORAMENTO NEL SERVIZIO AL CLIENTE FINALE
perché
Lo scriviamo nell’editoriale di questo numero e lo ripetiamo qui: non per il
piacere di sparare a zero sulla distribuzione, non per divertirsi a scovare i
punti deboli di questo o quel rivenditore. Dopo un anno dal suo esordio Mistery Shopper conserva il suo obiettivo originario, che è quello di fare da
pungolo e da stimolo a un trade che ha ampi margini di miglioramento sul
terreno della vendita assistita e della specializzazione.
PAGELLE: INFORMAZIONI CRIPTATE, COMPETENZA ADDETTI IMBARAZZANTE
DIALOGO CONTINUO, FIDUCIAEURONICS
TRA CENTRO
E PERIFERIA, SERVIZI UNITARI E VISIBILITÀ
DEL
SATURN
DIXE
AMBIENTE
7
5
7
ACCOGLIENZA
5
6
9
COMPETENZA ADDETTI
4
5
8
CHIAREZZA INFORMAZ.
5
5
6
Alle pecche nella chiarezza di informazioni riscontrate già nelle puntate precedenti all’interno dei pdv eldom, si aggiungono questa volta profonde défaillance nella competenza degli addetti in due negozi su tre. Solo la tradizionale
superficie di prossimità riconferma la propensione al servizio e l’attenzione alle reali esigenze di consumo (trascurate dai pdv di grandi dimensioni visitati). Con la simpatia e la gentilezza che ci si attenderebbe da ogni rivenditore.
DOVE SIAMO STATI
“
“
PRENDA QUESTA
MACCHINA PER IL
CAFFÈ, L’ABBIAMO
MESSA IN OFFERTA
PERCHÉ NE ABBIAMO
MOLTE. E LE DOBBIAMO VENDERE
“CONTRO LʼABBANDONO
DEL CLIENTE”, RECITA LA
DIVISA INDOSSATA DAI COMMESSI IN UN PDV OGGETTO
DELLA NOSTRA
INCURSIONE. QUANDO SI
DICE CHE LʼABITO NON FA
IL MONACO...
novembre - dicembre 2012
“
PER UNA LAVASTOVIGLIE STIA SULLA
FASCIA MEDIA,
BASTA CHE ABBIA I
TRE PROGRAMMI DI
BASE. IL RESTO NON
CONTA QUASI NULLA
i travestiamo ancora una volta da consumatori quando, la mattina del 25 settembre, partiamo per Firenze per una nuova puntata di Mistery Shopper. Al piano alto
del centro commerciale Sesto Centro, a Sesto Fiorentino, Euronics espone elettrodomestici bianchi e tv già fuori dall’ingresso, distendendoli su due file come braccia
larghe pronte ad accoglierci. Il primo impatto in negozio è forte, davanti a una parete di
immagini identiche, sincronizzate sullo stesso canale: tra flat e smart tv ce n’è uno
enorme, 70 pollici, 3D, accompagnato da un cartellino grande come una pagina di giornale. Riporta informazioni dettagliatissime, facili da capire come un codice spaziale, in
un papiro di sigle-trattini-numeri-altre sigle. In compenso il prezzo non dà adito a dubbi,
è chiaro e cubitale. I cartellini prodotto in formato gigante sono sparsi un po’ in tutto il
comparto bruno. “Svuota negozio continua alla grande”, segnalano alcuni. Altri indicano
C
EURONICS
SESTO FIORENTINO (FI)
VIA PETROSA 19
le novità. Un commesso ci guarda e si dilegua senza salutare. Viene da sorridere
leggendo la scritta sulla sua schiena:
“Contro l’abbandono del cliente” dice infatti la maglietta. Ma chissà cosa sono
tutti quei dépliant appoggiati ovunque
sugli scaffali. Ogni cinque euro acquisti
100 punti, mi sento rispondere, arrivato
a “tot” punti puoi usufruire di un buono.
Non so quanti punti, per saperlo bisognerebbe leggere bene... Poi mi strappa
SATURN
FIRENZE
VIA DI NOVOLI 10
il pieghevole dalle mani e, sbuffando, si
mette a leggere. Arriva un altro consumatore e mi ripiazza il dépliant tra le
mani. “È tutto scritto qui”, mi rassicura.
BASTAVA LEGGERE
In autunno molti pensano all’acquisto di
un’asciugatrice, riflettiamo. La commessa
è categorica: “Non ve la consiglio perché
consuma tantissima corrente”. E la lavasciuga? tentiamo. “Meglio farne a meno
DIXE
FIRENZUOLA (FI)
VIA VILLANI 2
perché non asciuga quanto dovrebbe, i
panni si sciupano in fretta. Può andar
bene per le lenzuola, ma non più di una
volta alla settimana, poi stando quattro
ore e mezza accesa si rompe prima rispetto all'asciugatrice. Eviterei anche
quella”. Sondiamo i consumi, tema sempre caldo del mercato. “Lì c’è l’etichetta
che ve li spiega, i consumi si riferiscono
tutti all’uso in un anno”, chiarisce l’addetta
mentre scappa per assistere un fatto-
▲
52
IL TABLET SERVE
SOLO A CHI VIAGGIA
PER CONTROLLARE
LA POSTA. SE VUOLE,
PUÒ ACCENDERE
QUELLO MA NON NE
VALE LA PENA
novembre - dicembre 2012
53
MARTEDÌ 25 SETTEMBRE, NEI PDV REGNAVA LA CALMA
Come al solito abbiamo scelto un giorno infrasettimanale per il nostro
“blitz” nei punti vendita eldom: era lo scorso martedì 25 settembre e i tre
negozi fiorentini visitati erano frequentati da una manciata (o meno) di
consumatori ciascuno. La condizione ideale per un commesso che abbia
voglia e pazienza di vendere qualità, offrire servizio, dedicarsi davvero
alla soddisfazione del consumatore finale. Eppure...
rino. La rincorriamo con un dubbio amletico in testa: nelle lavatrici i chilowatt spesi
vanno da 165 a 190, nelle lavasciuga da
1,5 a 5,44. Sono sempre all'anno? “Certo
che sì!” (strizza l’occhio col pollice destro
all’insu). Tornando alle etichette scopriamo che nelle lavabiancheria i consumi
sono annui mentre nelle lavasciuga sono
riferiti al singolo ciclo di lavaggio e asciugatura a 60 gradi. Bastava leggere.
AUTOMATICHE PER CAFFEINOMANI?
Per tirarsi su ci vorrebbe ora un buon
caffè. Chiediamo lumi per l’acquisto di
una macchina per espresso, l’addetta è
la stessa di poco fa. Intima di non scegliere una macchina a capsule, “sono
troppo vincolanti - dice - e pure costose:
con una capsula fai un solo caffè e ti costa dai 20 ai 40 centesimi a botta. È con
la polvere che si ammortizza il costo
della macchina. Prenda questa De'Longhi, le abbiamo messe in offerta perché
ne abbiamo molte e le vogliamo vendere” (!) Il lineare del caffè è davvero
ampio, ma la commessa ci mostra solo
FLYER, LʼOPINIONE DEI CONSUMATORI
Solo uno su sei considera il volantino uno strumento di
scelta utile. La maggioranza degli intervistati invece lo ignora.
✔ Alberto B., 25 anni, Firenze: non guarda alcun volantino
✔ Marco B., 43 anni, Firenze: li guarda poco, quasi per nulla
✔ Roberto L., 29 anni, Prato: si informa su Internet, soprattutto tramite i forum online per i settori di interesse
✔ Mario C., 42 anni, Firenze: il volantino? Non lo considera neanche
✔ Luca M., 64 anni, Pescia (PT): i volantini arrivano in casa e finiscono subito
nel bidone della pattumiera
✔ Lorenzo M., 48 anni, Firenze: il flyer è uno strumento utile per avere un’idea
54
nevembre - dicembre 2012
macchine manuali. Puntiamo il dito su
un’automatica: non la consiglio, risponde
sicura. “Costa moltissimo e poi i grani
perdono facilmente il loro aroma dopo
poco tempo. Quindi se non si è grandi
consumatori di espresso è preferibile un
apparecchio manuale”. Peccato, magari
qualcuno una superautomatica l’avrebbe
comprata sul serio, anche se solo per un
paio di caffè al giorno.
IL VERO SERVIZIO AD PERSONAM
In questo pellegrinaggio fiorentino troviamo conforto alla terza e ultima tappa del
nostro tour: siamo a Firenzuola, nel piccolo pdv Dixe, dove padre e figlio si ingegnano per offrirci la stufa migliore che
faccia al caso nostro: “Questa è poco potente, quest’altra comporta molti lavori
strutturali..” ed ecco che, una volta individuato il modello giusto, si scusano per
non averlo subito a disposizione. Ce lo
procureranno in un paio d’ore, e poi con
quella stufa ci troveremo benissimo, altrimenti sapranno loro come aiutarci o sostituircela. Quale marca scegliere? “Non
importa, tanto son tutte cinesi, vengan tutte dallo stesso buho”, scherza il papà con
la c aspirata alla toscana. Ma con i suoi
prodotti ci si può fidare, incalza, e dopo
una sana pacca sulla spalla ci accompagna all’uscita: “A dopo signori, vi aspetto!”
●
Sembrava di essere in famiglia.
“
PREZZI GRANDI COME NANI DA
GIARDINO SI CONTRAPPONGONO A INFORMAZIONI DI
PRODOTTO OSCURE E POCO
VISIBILI. È ANCORA LA NORMA
IN ALCUNE SUPERFICI SPECIALIZZATE DEL PIANETA ELDOM
”
VERSO L’ULTIMA FRONTIERA
Hisense entra nel mondo SMART. Con la nuova serie K360 sarà infatti possibile connettere il
televisore alla rete internet ed avere la possibilità di installare tutte le applicazioni del sistema
Android. Inoltre la tecnologia Smart Motion rate (200hz) riduce sensibilmente la sfocatura delle
immagini in movimento garantendo una risoluzione di alto livello.
Pubblico: La nuova serie K360 è destinata a catturare l’attenzione di un pubblico dinamico,
attento a tutto ciò che riguarda l’innovazione, ma certo anche sensibile all’eleganza estetica disegnata da Hisense.
Design: La serie K360 infine sa mettersi in mostra per il design che la distingue all’interno del
panorama Hisense. La cornice sottile e il profilo Ultra Slim ne completano il carattere determinato ed elegante.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Modello: K360 SMART TV
Dimensione schermo: 32”- 39”- 50”
Schermo: Retroilluminazione LED
Risoluzione: 1366x768
Connessioni: 2 HDMI / 1 USB / 1
Composite In (AV) / 1 Audio In /
Extra: SMART TV, Wireless Lan Adaptor
Support, Internet Ready, Web
Browser, HbbTV, DLNA, APPS, 200 Hz
Smart Motion Rate, USB movie,
Personal Video Recorder, Dolby
Digital, Mega Contrast.
www.hisenseitalia.it
SERVIZIO PUBLIREDAZIONALE
A RITMO DI “BALLO BALLO” (CARRÀ)
Speriamo di rifarci con un bel tablet, pensiamo alla vista del lineare dedicato. “Li
guardi pure, sono tutti accesi” (solo 4 su
12 lo sono). Mi può accendere quello?
“Ehm, non sono capace, proviamo a vedere se si fa così…”. Comunque il tablet,
informa solerte l’addetto, serve solo se si
viaggia molto e si ha bisogno di controllare la posta da lontano (non avevano inventato gli smartphone per questo?, ci
chiediamo in silenzio). “Deve scegliere se
vuole l’Android o no - continua -: se non lo
conosce si limiti a confrontare i colori
dello schermo, già da quelli si capiscono
molte differenze tra un modello e l'altro”.
E l’iPad? “Se vuole l’iPad è là, può provarlo”. Troviamo due modelli, uno acceso
e uno spento. Posso accenderlo? “Sì, ma
non ne vale la pena”. Prosit. Brindiamo a
tutti i buoni propositi sulla vendita assistita
e sul servizio mirato nei punti vendita spe-
cializzati. Prossima tappa Saturn, via di
Novoli, Firenze: ma è un negozio o una
disco dance? Le musiche si fondono nel
caos. Schiviamo un promoter Sky prima
di trovarci di fronte a prezzi di vendita alti
come nani da giardino. In confronto le informazioni tecniche (criptate) sono quasi
invisibili. “Vuole una buona lavastoviglie?
Stia sulla fascia media, conviene, tanto
l’importante è che abbia i tre programmi
di base: intensivo 70°, rapido 45° ed eco
50°” spiega la commessa muovendo su
e giù la testa sulle note di “Ballo ballo”, di
Raffaella Carrà. “Se proprio vuole conoscere i consumi esatti di un certo modello
ci sono delle tabelle su Internet, così su
due piedi non saprei”, ammette infine.
SOLUZIONI PROFESSIONALI CHE TUTELANO L’INSEGNA
● “Le innovazioni di prodotto recentemente introdotte - dichiara Jacopo
Zonzini, della omonima azienda di
carrelli saliscale - puntano a un duplice e ambizioso obiettivo”.
Jacopo Zonzini
● “Da un lato la completa soddisfazione del consumatore finale, che può
finalmente dimenticare i guasti derivanti dai processi di consegna e
installazione, e dall’altro la tutela del-
l’immagine dell’insegna in cui il prodotto è stato acquistato”.
E’ strano come ci si ricordi
sempre troppo tardi di
portare gli abiti in lavanderia.
● “Progettiamo soluzioni professionali
prestando la massima attenzione ai
feedback del pubblico, direttamente
raccolti sul nostro sito www.zonzini.it”.
Rinfresca velocemente i vestiti più delicati direttamente a casa tua
con la nuova lavabiancheria Electrolux Rex SteamSystem. Utilizzando
la forza del vapore, così come si fa nelle lavanderie professionali,
rinfresca delicatamente i tuoi abiti con minimi consumi di energia.
Questa è solo una delle caratteristiche delle nuove lavabiancheria
Electrolux Rex, ispirate da più di 90 anni di esperienza come partner
di riferimento dei migliori hotel d’Europa. Abbiamo unito la nostra
competenza professionale ad un design d’eccezione per creare una
gamma di elettrodomestici che ti consente di vivere al massimo ogni
momento, ogni giorno.
Efficienza strategica
La nuova collezione Electrolux Rex.
● Ecco il primo criterio con cui giudicare un servizio di consegna e
installazione, fase in cui nascono molti danneggiamenti ai prodotti.
U
n cuore tecnologico sofisticato, funzioni complesse e
avanzate, elementi elettronici
che non hanno nulla da invidiare ai più
evoluti device della consumer electronics. Queste ed altre carte vincenti del
bianco rischiano di essere gettate al
vento se non si presta la massima
attenzione alle delicate fasi di consegna ed installazione, da cui nascono
non di rado i peggiori danneggiamenti
al prodotto: ai componenti, in primis,
oltre che alla struttura esterna.
LEVA DI FIDELIZZAZIONE
Siamo sul terreno del servizio, destinato a restare scivoloso se, accanto
alle operazioni dedicate all’assistenza
post-vendita e alle estensioni di garan-
zia, non si punterà sul tema della consegna a domicilio, efficace leva strategica nella fidelizzazione del consumatore. Lungi dalle valutazioni in termini di economicità e di immediato
risparmio, è l’efficienza il principale
parametro con cui giudicare la bontà
di tale servizio. Efficienza che non
può prescindere da elementi
chiave come la versatilità e l’adattabilità alle condizioni
strutturali, oltre che dalla praticità di utilizzo per gli operatori. “Rispondendo con rapidità alle esigenze del mercaAccanto, uno dei modelli di saliscale Zonzini a ingombro ridotto, per una versatilità al top.
to - spiega Jacopo Zonzini, dell’omonima azienda produttrice di carrelli
saliscale - abbiamo dotato i nostri
apparecchi di un sistema di sollevamento elettrico integrato”: ciò che
serve per non trovarsi impreparati su
scale a chiocciola o elicoidali, e su
pianerottoli spaziosi come una
cabina telefonica.
AD OGNI LIVELLO
Oggi più che mai il trade eldom
ha bisogno di strumenti affidabili e vincenti per competere
con altri canali di vendita,
quello online in particolare,
offrendo qualità a tutti i livelli
senza lasciarsi ammaliare
dalle sirene del prezzo.
■
INNOVAZIONI DEDICATE ALLA PRATICITÀ
● I carrelli saliscale Zonzini permettono di effettuare consegne
in qualsiasi tipo di abitazione grazie a sistemi avanzati
dotati di sollevamento elettrico integrato, innovativi rispetto agli apparecchi a sollevamento manuale dei competitor.
● I nuovi modelli dell’azienda presentano una struttura pieghevole che consente di ridurre l’ingombro del carrello a soli 99 cm.
● Un indiscutibile vantaggio per l’operatore, che grazie
agli stabilizzatori frontali con ruote girevoli ha altresì la
possibilità di appoggiarsi anche con il carico sollevato.
56
novembre - dicembre 2012
electrolux-rex.it
IL CORAGGIO
DI INNOVARE
● Prodotti personal care dalle prestazioni
professionali sfondano nell’uso domestico.
Daniel Rizzo
LA DETERMINAZIONE DI
RESTARE PROTAGONISTI
● “Abbiamo puntato su iniziative
commerciali molto impegnative dal
punto di vista degli investimenti, consapevoli che per restare protagonisti
del mercato servano spirito combattivo e grande determinazione”, osserva Daniel Rizzo, amministratore unico
della marchigiana Joycare.
● “La strada da seguire è quella del
coraggio e della specializzazione: il
mercato ci ha già offerto enormi soddisfazioni che costituiscono un continuo stimolo al miglioramento grazie a
prodotti di qualità professionale”.
L
’innovazione è un must per
quelle aziende che credono
nel mercato e nella sua capacità di sviluppo, soprattutto nelle fasi
più complesse e delicate, quando il
consumatore chiede un segnale di
cambiamento e idee rivoluzionarie.
Accade soprattutto nel settore wellness, dove la tentazione alla cura di
sé è elevata e il pubblico è vorace di
risultati professionali a casa propria.
BENESSERE IN SENSO AMPIO
Già da qualche anno le industrie hanno
imparato ad offrire performance da
centro estetico a consumatori fai-da-te
nella sfera benessere&bellezza. Dopo
il successo di massaggiatori ed epilatori, di apparecchi per capelli e set manicure, specializzati in trattamenti personal care ad alto valore aggiunto,
Joycare punta oggi a un benessere in
senso ampio: che è sì sentirsi in sinto-
nia col proprio corpo, ma anche sfoggiare un’immagine impeccabile di se
stessi, mostrarsi in forma smagliante,
quasi a suscitare una benevola, altrui,
invidia. “Con Tin-up, l’originale sistema di abbronzatura spray - spiega
l’amministratore unico Daniel Rizzo chiunque può vantare una tintarella
caraibica tutto l’anno”.
QUALITÀ DELLA VITA
Molto più di un apparecchio per la
cura della persona: la creazione della
casa anconetana punta alla valorizzazione della vita di ciascuno, all’idea
che le vacanze al mare e al sole possano non finire mai, al concetto psicologico del distinguersi dagli altri con
una presenza e un’atteggiamento vincenti. Un prodotto che interpreta pertanto un’esigenza “umana” e sociale,
ancor prima che fisica e legata al semplice benessere del proprio corpo. La
TIN-UP, PER UNA TINTARELLA GARANTITA TUTTO L’ANNO. FACILE E SENZA RISCHI.
Il prodotto abbronzante, totalmente
made in Italy, nutre la pelle in
profondità rendendola luminosa e
idratata a lungo.
● Tra le altre novità Joycare spicca
inoltre PerfAction, un sistema per il
trattamento profondo della cellulite e
novembre - dicembre 2012
L’eccellenza della tecnologia
veicola un messaggio
vincente e di successo
mirano alla salute del corpo e della mente, quelli proposti da Joycare, in linea con le aspettative di consumatrici - e consumatori - di ogni età attenti al proprio
look, che amano valorizzare in ogni periodo dell’anno.
SEGNARE NUOVE DIREZIONI
Una conferma, quella regalata dall’industria nostrana,
che non è mai troppo presto o troppo tardi per innovare e per esplorare nuove nicchie di prodotto, con
l’obiettivo di segnare nuove direzioni in un mercato
che cambia e con la certezza di lasciare un’impronta.
Inaugurando magari nuove tradizioni.
■
SEMPRE IN FORMA CON PERFACTION
● Pochi istanti di applicazione e la
tintarella è assicurata in qualsiasi
momento dell’anno.
● Tin-up, il rivoluzionario
sistema di abbronzatura spray
firmato Joycare, disponibile in
due gradazioni adatte a pelli
chiare o scure, offre infatti un colorito naturale e uniforme su viso e
corpo. Una soluzione pratica e
senza alcun rischio per la salute.
58
presentazione del Tin-up fuori stagione, tra maggio e
giugno scorsi, è stato strategico, con l’obiettivo di
piantare un seme nelle menti dei consumatori in vista
dei mesi freddi, cui esso è (principalmente) destinato.
Si tratta di una prova di coraggio per Joycare, che in
barba alla crisi, ha investito quasi duecentomila euro
per aprire un mercato inedito nel settore eldom.
“Questa iniziativa ci ha offerto opportunità interessanti in importanti realtà estere, Arabia Saudita e mercati
sudamericani in primis - ha commentato Rizzo - oltre
che in quello italiano, dove ci proponiamo con la forza
di una qualità professionale e con la grinta di una profonda innovazione”. La stessa grinta e lo stesso coraggio caratterizzano anche il lancio di PerfAction, non
un massaggiatore ma un vero e proprio sostegno nella
riduzione della cellulite, grazie ad un’attività aspirante dall’eccellenza semi-professionale. Strumenti che
delle adiposità localizzate in eccesso, adatto per lei
e per lui. Con una tecnologia che sa rilevare il battito cardiaco, offre risultati paragonabili a quelli
garantiti in un centro estetico.
● Performance al top, infine, con le bilance Body
Monitor, provviste di funzione Auto-on, pedana in
ABS e comodi tasti touch sensor.
UNIEURO, LA FILOSOFIA
DELLA MEDIA DIMENSIONE
uale futuro per la distribuzione italiana? Pare
che almeno su buona parte del territorio grandi città escluse, dominate dal concetto dei
megastore - il trade stia recuperando le tradizionali
medie dimensioni, con punti vendita da 1500-2000
mq al massimo. Un formato, questo, che sembra
offrire un rapporto ottimale tra costi e benefici, in una
gestione razionale e densa di opportunità.
Q
FORMAZIONE DEGLI ADDETTI, IL MUST
Lo conferma Fabio Godano, direttore commerciale di
UniEuro, orgoglioso per la nuova apertura a Cantù
(CO) sulle ceneri di un ex pdv eldom appartenente a
un’altra insegna e alle prese con due imminenti inaugurazioni (quando scriviamo): a Carpi (MO), in
una zona non ancora presidiata dalla catena, e a
Merano (BZ), con un pdv bilingue dal layout e dall’assortimento in linea con le aspettative di un consumatore di frontiera, abituato all’offerta austriaca.
“Affrontare un pubblico dalle esigenze crescenti significa puntare su una profonda opera di formazione
degli addetti”, commenta Godano. A confermare l’importanza di tale sfida, l’annuale evento UniExpo organizzato dal gruppo, luogo di incontro (e di training
specializzato) tra industria e personale di vendita. Nel
2013 dovrebbe portare con sé una ventata di grandi
novità, con un fil rouge tra settori merceologici affini telefonia, fotografia e informatica in primis - che sovvertirebbe la rigida suddivisione per comparti.
■
● “Tra i nostri punti di forza
- illustra Fabio Godano di
UniEuro - spicca l’ampio
ventaglio di servizi offerti,
a lungo affinati nel tempo”.
Fabio Godano
● “Crediamo che i servizi
proposti vadano sostenuti
da una professionalità specializzata e multisettoriale
al tempo stesso”.
novembre - dicembre 2012
59
DIFFERENZIARSI? CONTA IL MODO CON CUI SI SODDISFA IL BISOGNO
● “Crediamo che la differenziazione
rispetto ai competitors stia nel modo in
cui si riesce a rispondere
al bisogno principale del
consumatore, e non nella
ricerca di bisogni alternativi che potrebbero non essere rilevanti
per la scelta del prodotto”.
Andrea Marino
● È quanto dichiara Andrea Marino,
direttore marketing mercato Italia di
Indesit Company, che aggiunge: “l’azienda ha da sempre sviluppato prodotti altamente innovativi,
dimostrando di centrare le
esigenze dei consumatori
nel corso dei decenni”.
● “L’evoluzione delle strategie di marketing non può trascurare i tempi della
comunicazione, da gestire non più in
termini di mesi, ma di giorni o di ore”.
Comunicazione a due vie
● Cambia il profilo del consumatore, inducendo a un diverso tipo
di approccio al marketing, basato ora sull’interazione con l’utenza.
L
’epoca della generale stabilità
del bianco, in termini di aspettative del consumatore e di
domanda, oltre che di prezzo medio a
scaffale, si è conclusa tre o quattro
anni fa: quando l’atteggiamento all’acquisto ha assunto connotati di
grande prudenza, il livello di competenza ed esperienza si è affinato e le
aspettative degli utenti hanno acquisito contorni assai rigorosi nei diversi comparti merceologici.
CAPACITÀ DI ENGAGEMENT
Un’evoluzione profonda, questa, che
ha spinto alcuni leader di mercato a
modificare le proprie strategie di marketing. Si assiste oggi, pertanto, alla
transizione da una fruizione “passiva”
dei messaggi lanciati a una comunicazione “a due vie”, in cui la partecipazione del pubblico diventa centrale,
proprio come la capacità dell’industria
di fare “engagement”, ovvero di coin-
Le aspettative degli
utenti sono diventate
più rigorose
volgerlo direttamente. Indesit Company riflette sul valore della comunicazione, analizzando i cardini di una
scienza in rapido mutamento: “il primo punto è cosa si comunica”, osser-
va Andrea Marino, direttore marketing
mercato Italia. Non tutti i benefici di
prodotto sono infatti rilevanti per i
consumatori, che non smettono di
esprimere l’antico bisogno primario
legato a un apparecchio: che un forno
cuocia al meglio, che una lavatrice lavi
al meglio, e così si comporti un frigorifero nella conservazione dei cibi.
“È poi necessario scendere sul terreno del come si comunica”, prosegue
Marino. Un approccio vincente
dovrebbe integrare investimenti nel
canale digitale (social network, blog
e forum di discussione) con il tradizionale impegno nella formazione
del personale di vendita, punto di
contatto con l’utente finale e con la
ricchezza delle sue esigenze.
■
ACTIVE OXYGEN, FRESCHI COME IL PRIMO GIORNO
● Quando si chiede ad un consumatore che aspettative di conservazione
abbia su frutta e verdura, la risposta si limita in genere a “tre-quattro giorni”.
Nasce da qui Active Oxygen di Hotpoint-Ariston, il frigorifero con innovativa
tecnologia a base di ossigeno attivo in grado di mantenere i cibi freschi come
il primo giorno, fino a nove giorni dal momento di acquisto.
● Riducendo la presenza di batteri fino al 90 per cento e quella
di cattivi odori fino al 70 per cento, la preziosa tecnologia
preserva il colore e il naturale aspetto degli alimenti, così
come il loro sapore e la consistenza originaria.
60
novembre - dicembre 2012
E
NE
IAL
O
C
I
E
Z
P
IBU
R
IST
S
D
PROSEGUE CON QUESTA SECONDA PUNTATA IL GIRO DʼITALIA
NELLA DISTRIBUZIONE ELDOM PER TESTIMONIARE ESPERIENZE E
SFIDE DI IMPRENDITORI SUL TERRITORIO SOSTENUTI DA UNA
FORTE IDENTITÀ DI INSEGNA: QUELLA DELLA STELLA ARANCIONE.
QUESTA LA CHIAVE DEL
SUCCESSO DELL’INSEGNA,
CHE FA DELLA PROPRIA
ETEROGENEITÀ INTERNA LA
SUA PIÙ GRANDE RICCHEZZA.
E X P E RT
LA PASSIONE DI
FARNE PARTE SIGNIFICA AVER ABBRACCIATO UNA PROFONDA
FILOSOFIA DI VITA NEI CONFRONTI DEL GRANDE PUBBLICO,
BASATA SULLA VALORIZZAZIONE DELLE ASPETTATIVE E SU
UNA COSTANTE ATTITUDINE ALLʼASCOLTO.
CORTESIA E VICINANZA,
PROFESSIONALITÀ E SERVIZIO
TEMPESTIVO: SONO ALCUNI DEI
PILASTRI DEL GRUPPO, RACCONTATI DA QUATTRO SOCI ADERENTI.
I T A LY
ESSERE INSIEME
SERVIZIO PERSONALIZZATO
E PROFONDITÀ DI ASSORTIMENTO SI FONDONO IN UN
UNICO OBIETTIVO: L’ASCOLTO
DEL CONSUMATORE FINALE.
niti, coesi, solidali per vincere,
cavalcando a testa alta gli
ostacoli del momento. Ognuno dei quattro soci coinvolti in questa
seconda puntata del nostro giro
d’Italia nel trade eldom usa parole originali e autentiche per raccontare il
senso della propria appartenenza al
gruppo Expert, cosa li ha spinti ad
entrarvi qualche anno - o decennio fa e cosa li tiene oggi incollati a una
realtà pulsante e intraprendente,
propositiva nel panorama distributivo
italiano. Le voci si fondono all’unanimità nell’esprimere un vissuto associativo comune, uno spirito di gruppo
e un senso di solidità anche nei momenti più bui, col coraggio di scelte
condivise in ogni sfida. C’è come
un’urgenza nelle parole dei soci
coinvolti, imprenditori sul territorio,
ed è quella di restare vicini al consumatore e sostenerlo con competenza nell’acquisto di un bene importante come un elettrodomestico.
U
62
novembre - dicembre 2012
SOSTENUTI NELLO SPIRITO DI INNOVAZIONE E DI SVILUPPO
❋ “L’appartenenza ad Expert è un vantaggio e un sostegno in qualunque
attività - spiega Luigi Soncini, del pdv
di Vignola (MO), importante costola
del gruppo Gaer che figura tra i pilastri
della Stella -: sappiamo di godere di
una visibilità e di una credibilità di alto
livello, per proporre in maniera mirata
i servizi personalizzati che ci contraddistinguono da sempre”.
❋ “Abbiamo creduto e continuiamo a
credere nel gruppo Expert perché è la
realtà che meglio si adatta alle nostre
dimensioni e inclinazioni”, nota Fabio
Cascino, titolare di due punti vendita
in Sicilia. “Siamo sostenuti dalla sede
centrale che esprime un concetto di
unitarietà e grande solidità di gruppo,
elementi necessari per restare sul
mercato in maniera vincente”.
❋ “Dal 1976 - continua - ci battiamo
infatti per la fidelizzazione del consumatore, che si attende da noi cortesia
e suggerimenti di acquisto formulati
ad hoc. Crediamo che l’affidabilità si
misuri in termini di assistenza pre- e
post-vendita nel lungo periodo, a cui
deve aggiungersi capacità di ascolto
di ogni esigenza e tempestività di azione sul territorio”.
❋ “Puntiamo ad accrescere la nostra
competitività sul mercato con la consapevolezza di far parte di un gruppo
coeso e profondamente radicato,
pronto a cooperare al suo interno nel
perseguimento di obiettivi comuni.
Lavoriamo per realizzare assieme alla
centrale una vetrina internet in grado
di esprimere correttamente l’elevato
livello dei servizi offerti”.
❋ “Il nostro punto di forza sta nella
localizzazione all’interno dei centri
cittadini, che permette ai nostri punti
vendita di mantenere un contatto
quotidiano con l’utenza, a cui offria-
sede: Vignola
negozi: 1
superficie complessiva: 1100 mq
fatturato: 7,5 mio €
numero commessi: 15
parole chiave per affrontare la crisi:
notorietà - personalizzazione assistenza - fidelizzazione
Luigi Soncini
mo in modo diretto i servizi specializzati che ci caratterizzano. Qualità ed
esperienza vanno messe al servizio
del consumatore, per indirizzarlo con
competenza ad acquisti di valore che
rispondano alle proprie esigenze”.
❋ “Riceviamo dalla centrale un costante supporto all’innovazione e allo
sviluppo, elementi che ci hanno condotto all’apertura di Cefalù. Intendiamo distinguerci per la professionalità
nella vendita e la capacità di ascolto,
all’interno di pdv che mirino all’aumento della pedonabilità con l’ offerta
di nuove merceologie”.
sede: Termini Imerese (Palermo)
negozi: 2
superficie complessiva: 3400 mq
fatturato: 8 mio € (per un solo pdv)
numero commessi: 27
parole chiave per affrontare la crisi:
solidità - localizzazione specializzazione - pedonabilità
Fabio Cascino
UNʼAPPARTENENZA RADICATA
È dal vissuto dei singoli soci che si
coglie l’essenza dell’insegna, fatta di
elementi che si rinnovano nel tempo:
cortesia e vicinanza, professionalità,
servizio a tutto tondo. “Chi compra
da noi può dimenticare termini come
assistenza tecnica e riparazioni spiega fiero uno dei quattro intervistati -: i nostri tecnici specializzati
accompagnano il cliente per tutta la
vita del prodotto con un servizio
mirato e tempestivo”. C’è chi ha puntato sulla localizzazione del negozio
nel centro cittadino con un duplice obiettivo: garantire un riferimento di
acquisto quotidiano e di qualità a due
passi da casa, e spalmare il proprio
fatturato lungo tutta la settimana,
senza rischiare di concentrarlo come accade per molte superfici
inserite nei centri commerciali - nei
giorni festivi e prefestivi. Alcuni tendono le orecchie alle esigenze locali
per proporre merceologie ag-
▲
DOMINARE LA BUFERA
Con l’intelligenza di guardare oltre il
fossato, molti si sono lanciati in progetti innovativi di ristrutturazione del
layout e della superficie complessiva, altri hanno investito in nuovi punti
vendita con un carico di grinta e di
fiducia tipici di chi, per agire, non
aspetta la fine della bufera, ma la
domina e ne coglie i vantaggi. Se
molto tempo fa qualcuno poteva
pensare di entrare in Expert per
strappare un prezzo più competitivo
PROFONDA COOPERAZIONE NELLE SFIDE COMUNI
e qualche condizione commerciale
migliore rispetto ai competitor, rivenditori indipendenti in primis, oggi
esserne parte significa aver abbracciato una filosofia di vita nei confronti dell’utenza. Vuol dire assumersi il
quotidiano impegno di considerare i
consumatori nelle loro fasce di età e
identità, valorizzarne intenzioni, aspettative, abitudini. Sempre con
una profonda attitudine all’ascolto e
la costante disponibilità a colmare
insicurezze, stemperando pregiudizi.
novembre - dicembre 2012
63
FATTURATO 2011 PER ZONE
E SETTORI MERCEOLOGICI
sede: Genzano di Roma (RM)
negozi: 1
superficie complessiva: 1500 mq
fatturato: 6,7 mio €
numero commessi: 10
parole chiave per affrontare la crisi:
stabilità - riconoscibilità assortimento - formazione
7,29%
31,83%
60,88%
Virginio Nasoni
sede: Genova
negozi: 2
superficie complessiva: 1200 mq
fatturato: 5 mio € (per un solo pdv)
numero commessi: 16
parole chiave per affrontare la crisi:
innovazione - internet integrazione - consumatore
Stefano Crovetto
CAPACITÀ CONTRATTUALISTICA E MARKETING SEMPRE VIVACE
WEB: COME CONQUISTARE UN CONSUMATORE CHE CAMBIA
NORD
SUD
CENTRO
3,71%
0,47%
15,82%
22,16%
10,57%
10,94%
33,4%
2,93%
BIANCO
TELEFONIA
BRUNO
INFORMATICA
PED
GAME
CLIMATIZZAZIONE
ALTRO
❋ “La nostra è un’appartenenza storica al gruppo”, racconta Virginio
Nasoni, titolare di un pdv a Genzano
di Roma (RM), operante sotto l’ala
protettrice della Stella dal 1981.
❋ “Abbiamo assistito a importanti
evoluzioni dell’insegna e siamo
orgogliosi dei passi compiuti sotto il
profilo della stabilità e della visibilità,
nonché della competitività sul mercato. Ci sospingono e ci supportano
la capacità contrattualistica con le
aziende produttrici, da un lato, e le
forti iniziative di marketing dall’altro,
fresche e vivaci in ogni occasione”.
❋ “Tra i nostri obiettivi c’è quello di
garantire un assortimento merce
sempre completo che ci garantisca
una rapida rotazione sul lineare. In
tal senso apprezziamo l’organizzazione per piattaforme logistiche territoriali che ci consente di essere
affidabili e tempestivi nei confronti
del grande pubblico”.
❋ “Crediamo che per innalzare la battuta media dello scontrino si debbano concentrare le risorse nella formazione degli addetti, per proporre competenza a tutti i livelli e offrire all’utenza un approccio rassicurante”.
❋ “Appartenere ad Expert è sposare
una filosofia di vita e di lavoro - sottolinea Stefano Crovetto, con due punti
vendita a Genova, di cui uno di recente inaugurazione -: significa credere
in valori come il rispetto e il dialogo
costruttivo nel rapporto coi propri
collaboratori e profondersi in un
impegno costante per la soddisfazione del consumatore finale. Vuol dire
non temere di lanciarsi in esperienze
nuove, benché rischiose”.
❋ “La maggiore sfida del momento è
conquistare un consumatore dall’identità mutevole. Che ha nuove esi-
genze e priorità di acquisto, non soltanto legate al prezzo, e che soprattutto trae le proprie informazioni dal
web. Il futuro passa a nostro avviso
dall’evoluzione dello strumento attuale per eccellenza: internet”.
❋ “La rete dovrà spingersi oltre il limite dell’offerta speciale per presentare
il ventaglio dei servizi offerti. La chiave resta comunque quella della profonda integrazione tra punto vendita
fisico e negozio online, in modo da
garantire una completezza di offerta e
di linguaggi tesi a coprire il più ampio
panorama di consumatori”.
Nei grafici il giro d’affari dell’insegna arancione per zone geografiche e settori. Il sessanta per
cento del fatturato è realizzato al
Nord, poco più del sette per
cento deriva invece dalle regioni
del centro Italia. Oltre il 55% proviene infine dalla somma di bianco e consumer electronics.
giuntive, in grado di aumentare la pedonabilità del pdv, altri impiegano tempo e
risorse preziose nell’organizzazione dettagliata del lavoro degli addetti, anche
mediante briefing motivazionali giornalieri, funzionali a una vendita di qualità.
Tutti riconoscono il vantaggio di appartenere a una realtà sana e radicata,
dalla levatura europea, che sa rivolgere
a ciascun operatore l’attenzione che si
riserva a un componente della propria
famiglia. “Già nelle convention annuali
dedicate ai soci - fa notare uno degli
imprenditori - si respira un’atmosfera
leggera, come quella di casa. Perché il
64
novembre - dicembre 2012
gruppo Expert è costituito di famiglie e
di esperienze, di lotte e di successi, di
cadute talvolta, sempre affrontate con la
stessa naturale forza d’animo”.
COOPERAZIONE AUTENTICA
Le differenze strutturali in seno al consorzio non fanno più paura come una
volta. Anzi. Naviga già da tempo la consapevolezza, che è ben più di una semplice sensazione, dei benefici derivanti
da un’organizzazione composita per vocazioni, aree geografiche, e soprattutto
per dimensioni dei punti vendita. Il successo di una galassia ampia ed eteroge-
nea, ricca di negozi di quartiere e di lineari che si estendono su due o tremila
mq, sta nella condivisione degli obiettivi
e nella profonda compensazione interna
delle peculiarità offerte. Servizio personalizzato e assortimento su larga scala
sono, rispettivamente, i cardini del negozio di quartiere e dell’ormai classico megastore. Principi incrollabili come montagne, che vengono peraltro saggiamente
mixati in molti pdv di medie dimensioni,
grazie a soluzioni innovative e di grande
appeal. Tra gli auspici per il futuro c’è
proprio la conservazione di una differenziazione societaria che sappia interpre-
tare i cambiamenti in atto riconfermando
quanto di speciale c’è nell’identità di
gruppo: la cooperazione tra sede e realtà capillari, e la propensione totale al
consumatore, sostenute da un’attività
intensa e autorevole della centrale nei
confronti delle aziende produttrici, oltre
che da un’accurata opera organizzativa
in grado di perfezionare la gestione delle
piattaforme logistiche nazionali.
PROFESSIONALITÀ CONSOLIDATA
Immersi nelle sfide di ogni giorno, non è
sempre facile riconoscere il valore del
supporto ricevuto dal quartier generale.
Soprattutto in termini di contrattazione
commerciale coi fornitori e gestione unificata del marketing, rilevano a gran
voce i retailer sul territorio. I servizi proposti a livello globale assieme alle mensili iniziative in comunicazione dal sapore fresco e vivace - “efficaci novantanove volte su cento”, rimarca qualche operatore - liberano risorse ed energie da
destinare a ciò che più conta per ogni
gruppo distributivo: il rapporto di fiducia
col consumatore finale. Team composti
da personale esperto, formato e stimolato in continuum, che operano su un substrato di credibilità e professionalità di
insegna consolidate, sono l’anello
finale di un’organizzazione incline,
per sua natura, alla vendita di qualità. Che si rivolge a un’utenza sempre più informata e circospetta, disposta a spendere cifre importanti a
fronte di una convenienza non più
legata al prezzo, da conquistare a
colpi di rassicurazione e di post-vendita. Di accoglienza in senso ampio.
VALORIZZARE IL SERVIZIO
I giovani arrivano in negozio con le
idee chiare e un prodotto solo “da ritirare”, e sempre più spesso ciò accade anche nella fascia-anziani: si documentano in internet e al commesso resta (apparentemente) poco
margine di azione. Il ruolo del trade è
allora quello di spostare “l’oggetto
del desiderio”, accompagnando questi acquirenti verso apparecchi più evoluti e complessi. Mostrando plus e
peculiarità dei top di gamma, ad
esempio. Talvolta però i clienti, assorbiti dalle offerte in rete, in negozio
non arrivano affatto, commenta uno
dei rivenditori: se fino a pochi mesi fa
il web era - almeno per il settore eldom - poco più di un luogo di consultazione, ora diviene rapidamente un
vero e proprio spazio di acquisto,
facile e vieppiù consueto. Restare in
linea con il tradizionale approccio ad
personam dell’insegna arancione
significa pertanto progettare una
vetrina online unica ed efficace a
livello nazionale capace di valorizzare la ricchezza del servizio pre- e
post-vendita. Che accenda i riflettori
sulla soddisfazione di acquisto come
must e rappresenti la virtù più antica
e autentica di un gruppo: la passione
di essere insieme.
●
“
LA VENDITA SPECIALIZZATA
DEVE BASARSI SU CONTINUI
TRAINING FORMATIVI E MOTIVAZIONALI DEDICATI AGLI
ADDETTI, ANELLI FINALI DI
UN’ORGANIZZAZIONE CHE PUÒ
CONTARE SU UN AMPIO
SUBSTRATO DI CREDIBILITÀ A
LIVELLO EUROPEO
”
novembre - dicembre 2012
65
A VINCERE È IL VERO GENERALISTA
● Il trade è, e sarà, alla ricerca di fornitori
capaci di soddisfare più esigenze possibili.
do siglato tra Dmedia Commerce ed
Eurosell. La prima da 25 anni è leader
nelle vendite per corrispondenza col
brand D-Mail e specializzata nel trade
tradizionale di piccoli elettrodomestici per casa e cucina ed electronic
goods; la seconda, presente sul mercato da una decina d’anni, ha fatto da
incubatore per la nascita di Clatronic
Italia, che diventa partner di Eurosell
per distribuire i prodotti. L’intesa prevede l’affitto con patto di futura cessione da parte di Dmedia Commerce
del ramo d’azienda operante col trade
tradizionale comprendente i marchi
Giò Style, CAT, DoctorSound e
See&You, che nell’ultimo anno ha
sviluppato un fatturato di circa 15
milioni di euro.
Luca Mattarello
ANCORA PIÙ FORTI
DOPO L’ACCORDO
● “L’indebolimento della fascia media
dei mercati - sottolinea Luca
Mattarello, amministratore delegato di
Clatronic Italia - favorisce la concentrazione dei fornitori, che in questo
modo riescono ad aumentare il loro
potere in fase d’acquisto e diventano
più appetibili per i buyer del trade”.
● “Con questa operazione, non solo
allarghiamo ulteriormente la già
amplissima diversificazione di prodotti ma andiamo a presidiare ogni
punto-prezzo in tutti i settori dove
siamo presenti. La nostra partnership
con Eurosell ci rende l’unico interlocutore con il trade”.
● “Usiamo soltanto enti di certificazione europei. Inoltre controlliamo i prodotti durante la produzione, prima
del loro carico sulla nave e a campione prima della vendita”.
I
ndovinello: qual è l’argomento
che nove volte su dieci spunta
nelle nostre chiacchierate, telefoniche e non, con questo o quell’esponente della distribuzione? La risposta
è di una semplicità imbarazzante,
anche perché è in cima alle preoccupazioni dei rivenditori ormai da
tempo: ci riferiamo alla selezione dei
fornitori. Un settore rivoltato come
un calzino come quello dell’elettrodomestico, e che “promette” di non
tornare più come prima, scegliere i
partner giusti con i quali navigare
nella tempesta che non si quieta
diventa determinante per il futuro.
AFFITTO CON PATTO
Bene, ma come selezionare i fornitori? Con quali obiettivi? Guardando a
quale approdo? Sono interrogativi che
ci sono giunti alla mente riflettendo
su una importante notizia divulgata
nei giorni scorsi. Si tratta dell’accor-
IN CUCINA CON PROPOSTE CHE NON TRADISCONO MAI
● Due idee a marchio Giò Style. Qui
accanto il forno elettrico ventilato G044.
È dotato di una potenza
di 2000W sia nel forno
che nel grill.
● Ha una capacità di 50
litri ed è dotato di funzione
scongelamento e di termostato regolabile.
66
novembre - dicembre 2012
● Il mercato avrà sempre maggiore necessità di player solidamente
strutturati sulla base di una ampia offerta di prodotto e di prezzo.
● A destra, il frullatore con accessori
G085 con potenza massima di 400W. Il
marchio Giò Style vanta
in Italia una buona
conoscenza presso il
consumatore.
● Si tratta di ped di
qualità elevata collocati
nella fascia media.
IN TUTTI I SETTORI
Se ci limitassimo al comunicato stampa, lo scambieremmo per uno dei tanti
accordi che vengono raggiunti. In
realtà si inquadra perfettamente nel
discorso della selezione oculata dei
fornitori. Sì, perché Clatronic probabilmente diventa il player più generalista e quindi più completo presente
sul mercato. L’immagine del mondo
con tanti pianeti che campeggia in
queste pagine non è sufficiente a spiegare bene l’universo Clatronic, che
spazia con diversi marchi dal piccolo
“La prima idea di iniziare un
percorso con Eurosell - rivela
Cristian Biasoni, amministratore delegato di Dmedia
Commerce (a sinistra nella
foto, con Luca Mattarello, suo
omologo in Clatronic) è venuta durante la recente edizione
dell’Ifa di Berlino. Poi abbiamo bruciato le tappe”.
elettrodomestico (in
tanti segmenti) all’elettronica di consumo,
al bianco (freddo e
lavaggio). Una offerta
a 360 gradi, insomma.
Anzi, a 390 se le leggi
della geometria lo
consentissero. L’arrivo di un marchio
ben riconosciuto come Giò Style, oltre
che degli altri citati poc’anzi, rafforza
il carattere generalista di Clatronic
perché d’ora in avanti l’azienda sarà in
grado di proporre al trade un’offerta in
tutti i settori dell’elettrodomestico e in
tutte le fasce di prezzo.
GESTIRE LE FORZE VENDITA
Per dirla in altre parole, non è solo
autenticamente generalista in senso
orizzontale ma anche verticale, perché
in ragione del posizionamento che il
rivenditore di turno ha bisogno di
coprire, Clatronic ha le carte in regola
per incarnare l’interlocutore giusto. I
vantaggi per il trade nel collaborare
con un player con queste caratteristiche? Innumerevoli. Si va dal risparmio
di costi alla semplificazione della
macchina amministrativa, per citare i
primi due. È evidente che ora giunge
la fase forse più complicata dell’operazione: la buona gestione delle forze
vendita, che non vengono ridotte o
addirittura decimate come si potrebbe
pensare. Al contrario, diventano lo
strumento per presidiare il territorio
nel modo più efficace. Si muoveranno
all’unisono sulla base di cataloghi che
non si vanno a sovrappore bensì a
completare. Risultato, almeno teorico? Nessuna occasione persa.
■
DUE ESEMPI DELL’ENORME VASTITÀ DELL’OFFERTA
● Due proposte nel ped a marchio
AEG, distribuito da Clatronic.
Qui accanto il ferro da stiro a
vapore con piastra speciale in acciaio inox e
funzione di rabbocco
continuo.
● Il serbatoio, removibile, ha una capacità
di un litro. La distribuzione del vapore è uniforme grazie ai
suoi 92 microfori.
● A destra, l’impianto
audio con subwoofer
integrato. È ideale
per la connettività
wireless tramite Bluetooth con smartphone,
tablet PC o qualsiasi altro dispositivo
Bluetooth per il trasferimento di file
musicali e contenuti web radio. È dotato di due altoparlanti stereo da 50W.
novembre - dicembre 2012
67
-40%
efficienza
energetica
capacità
di carico
programma
lana
Nuovo
Asciugamorbido
8Kg Classe A-40%
Il nuovo Asciugamorbido Zoppas Classe A-40% asciuga con cura fino a 8 Kg
di bucato donando una morbidezza mai provata prima e con un grande
risparmio energetico.
La tecnologia a pompa di calore permette di abbattere del 40% i consumi
energetici rispetto ai modelli in classe A e in più, invece di utilizzare una semplice
resistenza elettrica per estrarre l’umidità, utilizza principi di termodinamica
evoluti che permettono di asciugare il bucato ad una temperatura di 25°-30°C
più bassa rispetto agli asciugabiancheria tradizionali. Questo significa maggiore
delicatezza che garantisce la morbidezza dei capi asciugati.
Asciuga anche la lana
Con lo speciale Programmi Lana è possibile
asciugare i capi preziosi e delicati come
quelli in lana in totale sicurezza.
Aderendo al Programma Sicurezza Zoppas l'utente riceve per 6 anni, senza
ulteriori oneri di spesa:
• manodopera dei tecnici specializzati Zoppas • ricambi originali • intervento dei
tecnici senza pagare il diritto di chiamata • trasferimento dell'apparecchiatura al
Centro Assistenza • intervento tempestivo in 48 ore • servizio di cortesia con elettrodomestico sostitutivo. Per modalità e costi di adesione consulta www.zoppas.it
● L’Osservatorio Mensile di Findomestic racconta di una fetta
● Poi però finisce che tra volantini e
di consumatori disposti ad aprire il portafoglio più del previsto.
sottocosti vari risparmino il 50 per cento.
Sorpresa: c’è chi spenderebbe
Q
uello che stiamo per raccontare, a qualcuno potrà sembrare fantascienza. Anzi,
quasi soltanto fantasia. E anche noi,
pur con le nostre convinzioni controcorrente da sempre, siamo rimasti
perplessi quando ci sono capitati
sotto gli occhi i dati dell’Osservatorio
mensile di Findomestic. Crediamo
che Findomestic non abbia bisogno
di tante presentazioni: il suo osservatorio, che viene divulgato all’inizio di
ogni mese e si riferisce a quello precedente, indaga sulle propensioni di
acquisto degli italiani.
zione di acquistare un elettrodomestico. A coloro che rispondono positivamente - di solito, una percentuale che
oscilla tra il 15 e il 20 per cento - si
chiede quale tipo di prodotto desiderino acquistare e soprattutto su quale
budget possono contare. In pratica,
fino a quale cifra sono disposti ad
arrivare per l’acquisto.
FANTASCIENZA
La fantascienza inizia esattamente
qui. Perché ormai da tempo quello
che Findomestic e Ipsos scoprono è
che quella percentuale di consumatori intenzionati all’acquisto spenderebbe ben di più di quanto poi spenderà
realmente. Il divario, come spiega lo
stesso responsabile dell’Osservatorio,
Stefano Martini, nella pagina successiva e nell’intervista video sul nostro
RISULTATI ATTENDIBILI
E lo fa in una serie piuttosto corposa
di settori di mercato, non tralasciando
i nostri: bianco, bruno e piccolo elettrodomestico. Attenzione, non è Findomestic a realizzare direttamente il
sondaggio bensì un istituto di chiara
fama come Ipsos. Dunque, se è vero
che al mondo di certo c’è soltanto la
morte, ci sembra altrettanto complicato archiviare i risultati della ricerca
come non attendibili. Già, ma cosa
dice l’indagine? Qui viene il bello. Al
panel di consumatori si domanda se
nei successivi tre mesi abbiano inten-
804
900
● “Non mi sorprende la predisposizione alla spesa rilevata da
Findomestic” nota Marco Merolla,
di Bialetti Industrie.
800
843
700
600
500
923
856
730
911
886
831
846
778
732
● “Essa però si scontra con quella parte del trade che insegue il
numero nel brevissimo termine e
con quelle aziende che propongono come innovativi prodotti senza
grossi contenuti di novità”.
876
877
851
805
762
753
654
Elettrodomestici bianchi
300
200
100
0€
70
175
190
193
197
Gen ’12
Feb ’12
Mar’12
Apr ’12
novembre - dicembre 2012
225
Mag ’12
210
Giu ’12
207
Lug ’12
204
Ago ’12
171
Set ’12
Fonte: Findomestic
Piccoli elettrodomestici
TV, Hi Fi (bruni)
400
LA SOGLIA DI PREZZO
Perché? Semplice. Quando il consumatore pensa al prodotto che desidera, soprattutto se si tratta di beni
durevoli che non acquista tanto frequentemente, ha in mente una certa
soglia di prezzo. Vale a dire ritiene
che “valgano” una determinata cifra.
Successivamente accade che si avvicini il momento dell’acquisto e quel
consumatore cominci a raccogliere
informazioni. Dai volantini, da Internet, dai punti vendita. Con sua grande sorpresa scopre che può spendere
NON GLIELO PERMETTONO
Sì, perché non stiamo parlando della
massa dei consumatori, sulla quale
già si scatena la mastodontica macchina promozionale tritasassi, tritaprodotti e tritavalore, appunto. Ma ci
riferiamo a quella percentuale che
qualche soldo in tasca ce l’ha, lo
potrebbe spendere, lo vorrebbe spendere, ma i nostri operatori non glielo
permettono. È uno dei paradossi del
nostro mercato, abituato da troppo
tempo a banalizzare tutto quello che
gli capita a tiro. Paradosso perché chi
vende dovrebbe avere la mission di
presentare ciò che propone nel modo
migliore, decantandone pregi e punti
di forza. Mentre invece si fa a gara
per trasmettere ai consumatori che
ciò che trovano nei punti vendita
NON MI STUPISCE
I BUDGET DI COLORO CHE HANNO PROGRAMMATO UN ACQUISTO...
1000
spazio YouTube, arriva a toccare il
cinquanta per cento. Detto in altri termini, ci sono dei consumatori (neppure pochi) che potrebbero spendere una
certa cifra, ma che poi finiscono per
spendere la metà.
largamente meno di quanto pur avrebbe potuto spendere. A quel punto, compra risparmia e porta a casa.
Tutti contenti? Non crediamo. Forse
lo è il consumatore che è riuscito a risparmiare, ma sarebbe stato soddisfatto anche quando avesse speso in
linea con le sue aspettative. D’altronde era già intenzionato a comprare. Certamente non possono essere
soddisfatti i rivenditori e le industrie,
che in questo modo assistono a un
micidiale abbattimento del valore.
RIDURRE LE PROMO
VENDERE QUALITÀ
● “Le vendite fuori promo - commenta Gianluca Di Pietro, di
Hisense Italia - sono diventate in
termini percentuali poco rilevanti
e sono quelle che farebbero
aumentare lo scontrino medio”.
● “Credo che non ci sia altra via
d’uscita se non quella di tornare
a vendere i prodotti” sottolinea
Matjaz Geratic, di Gorenje
Körting Italia.
● “Pertanto ci vogliono promozioni meno frequenti, maggiore
conoscenza dei prodotti e delle
aspettative di acquisto dei clienti”.
● “Nel senso che bisogna tornare a vendere qualità. Altrimenti
come si fanno i bilanci? Del resto,
mi pare che le difficoltà sia ormai
diffuse nel mercato”.
novembre - dicembre 2012
71
... E QUANTO GLI ITALIANI HANNO SPESO REALMENTE NEL SETTORE ELDOM
€ 800
€ 600
807
984
€0
651
482
494
611
562
563
420
468
€ 400
€ 200
758
596
427
Elettrodomestici bianchi
456
528
114
138
133
107
Gen ’12
Feb ’12
Mar’12
Apr ’12
95
Mag ’12
501
100
Giu ’12
458
115
Lug ’12
108
Ago ’12
552
97
Set ’12
vale sempre meno. E tutto ciò parola piuttosto forte, forse bisogneche viene comunicato è il prezzo. Ma rebbe parlare di tradimento. Del
torniamo all’Osservatorio Fin- resto, quando si perde la fiducia in
VISTO SU
domestic, perché ad attenderci una persona ci si sente sempre un po’
c’è un altro paradosso. Se- traditi. Eppure non mancherebbero le
Guarda la VIDEO - INTERVISTA
condo Findomestic i consuma- occasioni per tornare a rendere forte
su “BiancoeBrunoweb”
tori, senza nessuna distinzione il rapporto col consumatore finale.
per fasce d’età, hanno la percezione
ECOLOGIA E RISPARMIO
che quello che gli viene detto dal
Siamo
nell’epoca della tecnologia alla
negoziante non è nel loro interesse
bensì in quello del negoziante stesso, portata di tutti, dove un gadget tecnoche ha obiettivi di vendita tutti suoi. I logico “fa” status. Un tempo era l’auconsumatori si sono ormai convinti to a testimoniare l’elevazione nella
Stefano Martini
che ben difficilmente il commesso scala sociale: più l’automobile era di
prestigio e più si
sconsiglierà loro
era considerati beun certo acquisto
LE NOSTRE RICERCHE
ne dagli amici, dai
perché
ritenuto
FATTE CON IPSOS
non quello giusto
Da tempo il settore conoscenti, dall’ambiente dove si
per risolvere quel
è abituato
● “Le nostre ricerche periodiche sulle
viveva. Oggi è il
certo problema.
propensioni d’acquisto - ci dice
cellulare di grido
“Dei punti vendita
a banalizzare
Stefano Martini, responsabile
ad affermare la
ci si fida sempre
dell’Osservatorio Mensile di
propria condizione,
meno” ribadisce
Findomestic - sono realizzate in collacon una spesa molMartini. Ed è,
borazione con Ipsos, un istituto che
come dicevamo, un altro paradosso. to inferiore all’auto però. Tuttavia c’è
non ha bisogno di presentazioni”.
In questi anni larga parte del trade ha un’altra “voce” che potrebbe attirare i
pensato che bastasse agire solo ed consumatori: l’ecologia abbinata al
● “Da tempo verifichiamo che i conesclusivamente sulla leva del prezzo. portafoglio. E qui entrano in causa i
sumatori intervistati si danno un budprodotti bianchi, senza i quali i punti
get di spesa che viene regolarmente
vendita non restano aperti. “Se l’ecoPRIMA PREOCCUPAZIONE
disatteso quando passano all’acquisto
Ritenendo che la prima preoccupa- logia attiene alla sola sfera morale,
vero e proprio”.
zione dei potenziali clienti fosse non seduce. Ma se si riuscisse a far
● “E la distanza è considerevole: si
spendere il meno possibile. Mentre capire - propone Martini - che certe
tratta circa del cinquanta per cento del
invece non è così, o almeno non è innovazioni tecnologiche garanbudget che alla fine non viene usato”.
così per tutti. C’è una percentuale di tiscono un reale risparmio, un risparconsumatori la cui prima esigenza è mio palpabile alla fine dell’anno,
quella di spendere bene, ma non probabilmente anche lavatrici e comviene rassicurata dai rivenditori. pagnia diventerebbero ben più
Anzi, se volessimo usare anche una attraenti di quanto non lo siano”. ■
CHI
Fonte: Findomestic
€ 1000
Piccoli elettrodomestici
VENDE DOVREBBE AVERE COME MISSION QUELLA DI PRESENTARE AL MEGLIO CIÒ CHE I POTENZIALI ACQUIRENTI
Soluzione abbronzante conforme alla direttiva 76/768/CEE e Legge N.713 11/10/86 e successive direttive correlate.
TV, Hi Fi (bruni)
€ 1200
:
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TROVANO NEI PUNTI VENDITA. INVECE LA GARA È A FAR PERCEPIRE UN VALORE SEMPRE PIÙ BASSO.
72
novembre dicembre 2012
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E
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C
Passione
da sarta
P
iccoli o grandi lavori di sartoria
fai da te? Basterebbero volontà
e un pizzico di pratica, oltre a
una macchina da cucire adatta alle
proprie esigenze e abilità. Impunture
doppie, crochet rotativo o alternativo,
punti nascosti e ribattiture sono spesso concetti misteriosi per il retailer eldom, costretto talvolta a eclissarsi
dietro un lineare piuttosto che rispondere a un consumatore (spesso una
consumatrice) più competente di lui.
INVESTIMENTI INGENTI
Quello della formazione degli addetti alla vendita è un tasto doloroso nel
comparto cucito, che merita investimenti ingenti e innovazione. Oltre
che intraprendenza nel comunicare i
vantaggi di ogni prodotto. Solo così
si sventerà il rischio di abbandonare
signore più o meno esperte alle
informazioni in codice di un cartellino prodotto. Taglia e cuci semi-professionali, macchine per principianti
oppure vere e proprie ricamatrici con
funzioni e accessori degni di un atelier di confezioni moda vanno proposte in base a capacità e obiettivi. O,
ad esempio, chi ha passione da vendere rischierà di accontentarsi di un
modello base, magari sull’onda di
una promozione fuori tutto. In un
mercato di nicchia come questo almeno per il canale eldom - vendere
● Versatili e compatte, offrono il
vantaggio della riparazione fatta in
casa e piccole gioie da atelier di moda.
qualità significa entrare nel dettaglio
di tecniche e metodologie complesse,
in un universo di asole e occhielli,
punti, piedini intercambiabili, guide e
cuciture a doppio ago.
HOBBY E TRADIZIONE
E mentre catene specializzate in orli e
piccole riparazioni spuntano come
funghi nelle città e nei centri commer-
ciali, la sfida del comparto riguarda,
ancor più che in altri settori merceologici, la competenza degli addetti: per
rispondere efficacemente a chi investe
su una macchina da cucito con l’obiettivo del risparmio - quello di capi
riparati, stretti o allargati, piuttosto
che ricomprati - e per cullare i sogni
di chi, per abitudine o hobby, ama
esprimere fantasia e personalità a
STIMOLARE L’APPEAL? PIÙ DIMOSTRAZIONI SUL PDV
● “Per sviluppare la conoscenza del
cucito servono esempi e dimostrazioni sul punto vendita” sottolinea
Giovanni Ferraresi di Ires-SME.
Giovanni Ferraresi
74
novembre - dicembre 2012
● “Solo così la distribuzione eldom
saprà coinvolgere quella fetta di
consumatori che giudica ancora le
macchine per cucire delle apparecchiature complesse”.
● “Benché occorrano interesse, passione e manualità, si tratta al contrario di apparecchi alla portata di
molti consumatori”.
MASSIMA FACILITÀ ANCHE COI TESSUTI PIÙ OSTICI
● Cucire, orlare, rammendare e rifinire: c’è più soddisfazione nei piccoli
lavori sartoriali domestici, anche con
i tessuti più ostici come quello dei
classici jeans.
● Dotate di punti elasticizzati per
cuciture rinforzate, gli apparecchi in
commercio offrono un’ampia varietà
di punti, ideali per riparare, abbelli-
suon di ricami e decori. Il mercato precipita nel burrone del segno
meno a doppia cifra, mentre crescono
per contro i prezzi medi del venduto.
Una torta esigua, quella descritta dai
dati, ma (almeno) di qualità. L’inevitabile confronto col canale specializzato, animato da logiche di sostituzione e di rottamazione dei prodotti,
oltre che di servizio professionale ad
ogni livello, deve spingere il trade
eldom verso strategie di vendita fondate sull’innovazione costante e sulla
comunicazione nel pdv.
PILLOLE DI CUCITO
C’è chi ipotizza materiali pop “parlanti” in grado di rispondere ad almeno metà dei quesiti del consumatore
attento e sopperire, in parte, alle lacune dei commessi. E chi crede, a
ragion veduta, nelle operazioni di
merchandising da predisporre in
negozio col supporto di personale
altamente preparato, formato dalle
aziende produttrici. Molto più che
un’azione di promoteraggio: piuttosto
una scuola di cucito in pillole volta a
fare cultura di settore, incuriosire i più
disinteressati, svelando qualche prezioso segreto ai più esperti. Abbattuti,
re, personalizzare o regalare originalità a qualsiasi capo.
● Le macchine per cucire sanno
infatti trattare anche
coperte e trapunte,
oltre a tende, lenzuola
e tovaglie con tutta la
facilità di un apparecchio
professionale.
grazie a macchine compatte e facili da
riporre, i pregiudizi sull’ingombro
delle vecchie cucitrici, inamovibili
dall’apposito mobile in casa della
nonna, la gara di oggi si gioca infatti
sul tema della semplicità d’uso: un
aghi grossi a punta tonda, per spostare i fili di trama ed ordito creando uno
spazio nell’intreccio, o a punta tagliente, per forare e cucire materiali
formati da uno strato uniforme quale
la pelle, appunto, o la plastica.
Interfacce intuitive con le macchine
più evolute, che integrano uno schermo lcd retroilluminato di controllo.
SARTI IN ERBA
Robustezza e solidità caratterizzano
la maggior parte delle macchine in
commercio, meccaniche o elettroniche, diverse per prestazioni e accessori offerti. Se la funzione a braccio
libero, presente su molti modelli evoluti in varie forme e dimensioni, è
dedicata alle cuciture di elementi
tubolari come maniche di giacche,
maglie o camicie, o gambali di pantaloni, l’asolatrice arricchisce in genere
prodotti più avanzati come le ricamatrici, benché anche qualche modello
base abbia iniziato a dotarsene. Maggiore sono l’abilità del “sarto” e la
complessità delle opere a cui il prodotto è destinato, più ampia dovrà
essere la varietà dei punti previsti,
oltre che la velocità dell’apparecchio.
Non resta che inserire il rocchetto nel
vano e dare spazio alla creatività. Un
futuro da stilista potrebbe essere
appena cominciato.
■
concetto da spiegare e dimostrare con
esempi pratici e di sicuro impatto
volti a riportare a galla il piccolo
modellista che sonnecchia in molti
animi. I plus del settore, racchiusi nei
top di gamma a scaffale, riguardano il
trattamento dei tessuti più spessi o
ostici, come il denim (dei jeans) o la
pelle, da gestire rispettivamente con
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alle esigenze più complesse in termini
di riparazioni e creazioni, le macchine
elettroniche di ultima generazione vantano un’ampia gamma di piedini intercambiabili con la facilità di un gesto.
● Si va da quello standard, idoneo
per cuciture lineari o a zig zag, a piedini per occhielli, bottoni, orli e cer76
niere (anche invisibili).
● Alcuni modelli sono inoltre arricchiti di piedini sopraggitto e a rullo,
oltre che di diverse bobine e aghi idonei a tessuti più spessi o più leggeri e
difficili. Non mancano, infine, nei
prodotti top di gamma strumenti
taglia asole/pennello e placca per
rammendo e ricamo.
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Il clima perfetto
per i vini pregiati
Sin dalla produzione, il vino necessita della giusta temperatura. Il clima perfetto è estremamente importante
anche per la maturazione e la conservazione. La temperatura giusta è fondamentale soprattutto per definire
il sapore del vino. Liebherr, con una gamma di 24 modelli, con capacità da 12 fino a 312 bottiglie, offre
lo strumento perfetto per affinare e per portare alla temperatura di degustazione ogni collezione di vino.
Elettronica ElectronicTouch
L’innovativo comando ElectronicTouch a sfioramento
con display LCD garantisce il mantenimento costante
delle temperature selezionate nelle singole zone. Il
display digitale fornisce informazioni sulle temperature
impostate. Grazie allo sfioramento della superficie del
comando è possibile regolare tutte le funzioni in modo
semplice e confortevole.
Illuminazione a LED
Ogni zona è dotata di illuminazione a LED inseribile
separatamente e regolabile in intensità per un’ottimale
presentazione dei vini. La luce LED non sviluppa calore
e non emette raggi UV: i vini possono essere illuminati
anche per molto tempo senza deteriorarsi.
Stabili mensole estraibili in legno
Le solide mensole di legno montate su guide telescotelescopiche permettono un comodo accesso alle bottiglie. Le
mensole in legno naturale non trattato sono progettate
per disporre le bottiglie bordolesi “collo contro collo”.
La mensola di presentazione è ideale per mettere in
mostra le etichette più prestigiose e per mantenere le botbottiglie già aperte alla temperatura perfetta.
Porta in vetro isolante anti UV
I raggi ultravioletti danneggiano il vino. Per minimizzare
le esposizioni alle radiazioni, le cantine sono dotate di
vetro isolante resistente ai raggi ultravioletti. In questo
modo la collezione di vino può essere presentata pur
rimanendo protetta.
Qualità ottimale dell’aria
Gli odori dell’ambiente esterno possono influenzare
sensibilmente il vino. La qualità ottimale dell’aria viene
garantita grazie all’uso di filtri ai carboni attivi. Ogni
zona di temperatura è dotata di un filtro che può esseessere facilmente sostituito.
Chiusura delicata
Il sistema di chiusura SoftSystem riduce le vibrazioni
della chiusura della porta. Il sistema garantisce una
chiusura delicata e previene le vibrazioni dannose per il
vino. Le porte si chiudono automaticamente quando
raggiungono un angolo di 45°.
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Perchè il freddo è una cosa seria
SCHEDA
DI VENDITA
CAMPIONI DI VERSATILITÀ NELLA PREPARAZIONE DELLE BEVANDE
Massima efficienza energetica coi prodotti per espresso di ultima
generazione, subito pronti all’uso e campioni di versatilità nella
preparazione di bevande calde. Tra i plus di molti prodotti, il sistema
per l’autopulizia e la decalcificazione interna, oltre a pratici dispositivi
di uso quotidiano. Poggiatazza regolabile in altezza in primis.
so
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UNA CREMA CHE DELIZIA I
SENSI ANTICIPA LA BEVANDA
NERA PER ECCELLENZA.
MANUALI O AUTOMATICHE,
LE MACCHINE IN COMMERCIO
PREPARANO RISTRETTI E
CAPPUCCINI IN UN ISTANTE.
CON LA SAGGEZZA DI
UN’ARTE ANTICA.
Il culto del caffè valorizzato da
apparecchi evoluti, racchiusi
in un design accattivante,
ideale in qualsiasi ambiente.
COCCOLE
Settembre 2012
3,9%
3,2%
0,1%
12,8%
Fonte:
TRA AROMI
6,5%
DI UN RITO
52,3%
21,1%
Febbraio 2012
4,9%
3,2% 0,2%
7,2%
12,8%
49,5%
22,1%
ESPRESSO CAPSULE
ESPRESSO CIALDE+CAFFÈ MAC.
ESPRESSO FULL
ESPRESSO SOLO
FILTER COFFEE
SOLUBLE
ALTRO
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novembre - dicembre 2012
N
PORZIONATO APERTO E CHIUSO
La schiuma densa e compatta esalta un piacere da sorseggiare nelle molteplici “vesti” del lungo e del corretto, del cappuccino, di macchiato e marocchino, mokaccino,
shakerato, fino al cioccolato e all’espresso con scorzetta di limone. A single o piccoli nuclei domestici, a famiglie allargate e a gruppi di lavoro sono destinate le molteplici tipologie delle macchine per caffè, riconducibili a due grandi categorie: le manuali
e le automatiche, funzionanti con caffè in polvere o già pre-porzionato. Si parla di porzionato aperto o chiuso, a seconda che ci si riferisca alle cialde o alle capsule. Le manuali permettono di imitare la gestualità del barista esperto, col movimento dell’avambraccio che fissa il portafiltro. Possono in genere ospitare sia miscele in cialde - confezioni monodose di caffè macinato e torrefatto, sette grammi circa ciascuna, compressa tra due sottili fogli di carta alimentare che lasciano il contenuto a contatto con
l’aria - che caffè sfuso, anche fresco di macinatura, nei modelli con macinachicchi
E PROFUMI
INTRAMONTABILE
elettrico integrato. Non mancano apparecchi manuali funzionanti a capsule, piccoli
cilindri in plastica o alluminio sigillati e pressurizzati che racchiudono da cinque a otto
grammi di caffè in polvere. Si tratta di macchine concesse non di rado dai grandi produttori in comodato d’uso assieme a tutto il necessaire per la preprarazione: cucchiaini e zucchero in bustine, oltre alle capsule di caffè, anche decaffeinato. Cui possono
aggiungersi capsule di tè e tisane, latte, cioccolato e cappuccino, da inserire nell’apparecchio con un rapido gesto della mano. Ma è con le macchine superautomatiche
che tanta sontuosa varietà di bevande sa trasformare ogni istante in un momento da
dedicare a sé. Coccole di caffè, latte e infusi nelle loro infinite varianti si sprigionano
alla semplice pressione di un tasto (spesso soft-touch), in un prodotto intelligente dai
comandi studiati per una comprensione e una impostazione immediate.
OPZIONI PERSONALIZZABILI, SODDISFAZIONE ISTANTANEA
Semplicità d’uso e di manutenzione, accanto a una bellezza raffinata, a volte eccentrica, che arreda ogni spazio, fanno da sfondo ad aromi autentici, inconfondibili ai
sensi. Se con le macchine per caffè manuali, tradizionali perché pioniere nel superare il concetto di moka domestica, è necessario ricaricare il portafiltro ad ogni utilizzo,
le superautomatiche in commercio offrono una macinatura istantanea e automatica
dei chicchi, per regalarsi un momento di dolcezza, sempre alla temperatura e nel volume ideali. Le linee compatte e rigorose, oppure sinuose, a seconda dei prodotti,
nelle classiche tinte nero-inox o più originali, senza limiti alla fantasia, conquistano un
consumatore attento a dimensioni e design. Ma è soprattutto sulle funzionalità offerte e sulle caratteristiche strutturali che si gioca la scelta della propria macchina “da
bar”. La capienza della vaschetta removibile dell’acqua è un fattore di primaria
▲
Caffè: da febbraio a settembre i
prodotti a capsula valicano, quanto
a presenza, la soglia del 50%.
ero, bollente, gusto italiano. L’espresso un po’ vizio e un po’ rituale che ha
unito generazioni al bancone del bar sembra essersi definitivamente stabilito anche nelle case, negli uffici, nei negozi. Merito delle macchine per
caffè, maestre di un’arte antica e intramontabile che abbraccia l’olfatto e la vista,
prima ancora che il palato. Una tecnologia perfezionata nel tempo invita alla degustazione di una bevanda classica, estratta da miscele aromatiche, morbide o robuste, ma sempre abili nell’accompagnare i diversi momenti della giornata. Il lineare
offre una soluzione per chiunque: dagli habitués della tazzina, consumatori da cinque-sei ristretti al dì, fino ai suoi amanti occasionali, che fanno dell’espresso un
momento memorabile all’interno della settimana.
DI CAFFÈ
UNA MACINATURA A REGOLA D’ARTE
Morbido e cremoso o dolce e bilanciato, decaffeinato o dal gusto forte.
Il caffè ritrae un gusto personale
rispecchiando momenti della giornata. Ma l'aspetto della bevanda nera e
fumante nella tazzina può rivelare
molti elementi relativi al sistema di
preparazione: se la schiuma è chiara
e sottile e scompare velocemente, il
caffè è sottoestratto (meno di 20
secondi di macinatura). In presenza
di un marrone scurissimo con un
buco nero al centro, si è invece di
fronte a un caffè sovraestratto (oltre
30 secondi di macinatura). La colorazione ideale è una crema spessa e
consistente dalle sfumature nocciola
più o meno virate al rossiccio.
novembre - dicembre 2012
81
Linea
INNOVAZIONE AL SERVIZIO DI UN GUSTO PIENO, PREZIOSO
Innovazione ed esperienza permettono di esaltare il gusto di
un prodotto tradizionale, dalle origini lontane. Da Brasile,
Colombia, Vietnam e Honduras traiamo infatti una materia prima
preziosa, valorizzata grazie a tecnologie di ultima generazione
per offrire facilità di utilizzo, soddisfazione nel lungo periodo e un
aroma pieno, preservato e sempre all’altezza delle esigenze.
Il mercato si divide tra macchine manuali e automatiche, funzionanti
con caffè in grani o già macinato, con cialde o capsule, o in grado di
combinare più filosofie di utilizzo...e di vita.
Settembre 2012
133,78
133,37
Prestazioni elevate e design accattivante per un
ampliamento di gamma nella Food Preparation
Negli ultimi anni molti produttori hanno
studiato metodi per riciclare le capsule e
diminuirne l'impatto ambientale. Va in tale
direzione la scelta dell'alluminio, dotato di
grande capacità di recupero e riciclaggio.
Le industrie che hanno optato per le capsule in plastica seguono invece la strada
del trattamento con specifici additivi,
capaci di facilitare e accelerare il
processo di degradazione.
importanza nell’individuazione del giusto modello, giacché segna il numero di tazzine ottenibili con un “pieno”. Indispensabile valutare inoltre il livello di potenza garantito, che indica in linea generale la velocità di esercizio di ciascuna macchina, e l’efficienza della caldaia, vero cuore pulsante di ogni macchina per caffè.
471,29
56,23
112,60
47,36
62,36
Fonte:
Febbraio 2012
138,01
129,63
466,42
57,47
110,81
FUNZIONAMENTO E QUALITÀ DELLA MACINATURA
Spesso costruita in acciao inox, o in alluminio con rivestimento in teflon per sopportare le alte temperature, la caldaia porta l’acqua ad ebollizione prima che
venga convogliata, mediante una pompa, attraverso la polvere di caffè ottenuta
dalla macinatura. L’acqua in pressione si arricchisce al suo passaggio di corpo e
sostanze aromatiche riversandosi delicatamente nella tazzina tramite il gruppo
erogatore. Un occhio di riguardo merita la qualità delle macine, da cui è lecito
attendersi efficacia e affidabilità costanti: risultati, questi, garantiti dall’acciaio inox
- con macine a bassa velocità di rotazione si evita di tostare ulteriormente la materia prima - e dalla ceramica, garanzia di una macinatura regolare salva-aroma nel
lungo periodo senza segni di usura. Dalla miscela di caffè alla tazzina il passo
dunque è breve: grazie alle macchine automatiche il piacere è pronto da bere in
una manciata di secondi, con la creatività e la personalizzazione offerte dagli
apparecchi di ultima generazione. Che consentono infatti di regolare l’intensità, la
lunghezza e la quantità del proprio espresso in un istante, per assaporarne i retrogusti più segreti, quelli derivanti da una sapiente preinfusione della miscela.
Lo studio del mercato e dei bisogni
del consumatore hanno portato
Russell Hobbs ad ampliare la
gamma dei prodotti per la
Food Preparation, presentando Desire, la nuova
linea capace di sedurre il
consumatore per potenza,
facilità d’uso e il design
raffinato ed essenziale, dal
rapporto
qualità-prezzo
davvero vantaggioso.
La nuova collezione Desire
offre una gamma completa di
elettrodomestici, che unisce un
design di grande personalità, dominato dal contrasto tra le superfici in nero
opaco e le finiture rosso fiammante, con il massimo della funzionalità e delle prestazioni.
Tutti i prodotti della linea, il Robot da cucina, il Frullatore, il Mini Tritatutto, lo Sbattitore, il Frullatore a
immersione e il Frullatore a immersione 3 in 1, si caratterizzano per la compattezza, l’alta praticità e una
potenza da record per la fascia di mercato di riferimento. Con interruttori collocati in posizioni facilmente
accessibili e diverse impostazioni di velocità, sono corredati di accessori lavabili in lavastoviglie.
La nuova linea Desire entra così nel “cuore della cucina”, il luogo prediletto da Russell Hobbs.
Il Robot da cucina Desire offre la comodità impagabile di un apparecchio
multi-funzione di dimensioni compatte, rivestito con un tocco esclusivo di
autentica eleganza. Oltre ai dischi per grattugiare, per affettare, per emulsionare e alla lama per impastare, infatti, il Robot da cucina mette a disposizione un bicchiere frullatore dalla capienza di 1,5 L.
48,83
61,62
ESPRESSO CAPSULE
ESPRESSO CIALDE+CAFFÈ MAC.
ESPRESSO FULL
SOLUBLE
ESPRESSO SOLO
FILTER COFFEE
ALTRO
82
novembre - dicembre 2012
Il Mini Tritatutto Desire, con contenitore in vetro, si presta a preparazioni veloci
come creme, pappe per bambini e contorni freschi, ma è perfetto anche per
incorporare in cottura ingredienti tritati sul momento. Comodo e maneggevole,
è fornito di un pratico coperchio che consente di riporre il cibo in frigo direttamente nel contenitore di raccolta.
●
Prezzi a scaffale: tra gli incrementi,
si nota quello nel comparto delle
superautomatiche espresso full.
APPARECCHI BI E TRIVALENTI
Si affacciano sul mercato macchine a doppio o triplo funzionamento, abili nell’integrare le diverse filosofie della preparazione dell’espresso, con cialde e capsule alternativamente utilizzabili nello stesso apparecchio, cui si associa talvolta
anche la possibilità di preparazione tramite caffè in chicchi o in polvere. Sempre
con un’unica azione e la sicura attesa di un gusto persistente, indimenticabile. Gli
elementi facilmente smontabili di ogni macchina sollevano dai rischi di una manutenzione gravosa: grazie al modulo erogatore smontabile o estraibile la pulizia
di ugelli e beccucci è rapida come un battito d’ali, mentre basta un gesto per eliminare i residui di caffè e riportare a lucido il dosatore del macinachicchi. E se
non guasta una sporadica verifica alle guarnizioni di gomma, periodicamente
sostituibili per mantenere l’efficienza ai massimi livelli, meglio rilassarsi di fronte
a macchine in grado di autoigienizzarsi con cicli di pulizia e decalcificazione profonde. Sedendosi magari davanti a una fumante tazza di caffè.
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comandi in posizione centrale,
arricchito da icone della
facilità, rivoluzionano l’approccio alla macchina per caffè.
Eliminando qualsiasi pregiudizio
legato alla difficoltà di funzionamento dell’apparecchio.
Russell Hobbs
● Al convegno
nazionale Asap,
le ultime novità in
fatto di post-vendita.
● Realtà aumentata
e teleassistenza
cambieranno il
mondo del service.
Il tecnico virtuale
L
a tecnologia cambierà il mondo del service? In modo fantasmagoricamente efficiente ed
efficace può essere la risposta, avendo assistito alla presentazione di
alcune futuristiche sperimentazioni al
nono convegno nazionale di Asap
Smf. Sappiamo ormai che l’assistenza post vendita è importante tanto
quanto il prodotto: risolvere il problema attraverso un intervento tempestivo, non costoso, è essenziale. E le
novità fanno ben sperare.
AZIENDE ORIENTATE
AL CAMBIAMENTO
● Industria e automotive sperimentatrici d’avanguardia: si va dalla realtà
virtuale alla teleassistenza di autovetture che dialogano autonomamente
con centrali di service. La tecologia si
affina ma non cambia l’obiettivo: la
soddisfazione del cliente.
● Gli ostacoli sono sostanzialmente
due: le poche risorse a disposizione e
la resistenza al cambiamento.
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novembre - dicembre 2012
LA REALTÀ AUMENTATA
Il ricercatore Franco Tecchia, leader
gruppo Computer Graphics e Virtual
Enviroments di Percro Lab della
Scuola Sant’Anna di Pisa, ha presentato il lavoro sperimentale che sta
conducendo con Océ, gruppo Canon,
per gestire grossi impianti di stampa.
Attraverso la realtà aumentata il tecnico interviene, guidato da indicazioni inviate da una centrale specializzata che si sovrappongono all’immagine inquadrata dalla telecamera che ha
sul casco. Al tecnico basta seguire le
“ghost hands” che, in una realtà virtuale, simulano i gesti della riparazione. Intuitivi sono i vantaggi di un tale
Bianco&Bruno è stato media-partner del
convegno nazionale Asap Service Management Forum, vetrina scientifica del futuro.
sistema: efficacia e risparmio di
risorse economiche e umane.
INDESIT E MEDIAMARKET
Sul fronte eldom, il gruppo Asap Smf
di Brescia ha presentato due casi
d’innovazione: con Indesit Company
sta studiando il Progetto InDAP Indesit Degradation Accelerated
Project -, che ha come obiettivo lo
sviluppo e l’implementazione di una
metodologia di stima delle prestazioni affidabilistiche di un prodotto, calcolando in tre mesi un ciclo di vita di
10 anni. Il secondo caso riguarda il
progetto intitolato “Uso & Consumo”
con Mediamarket, per sviluppare un
nuovo servizio: migliorare la conoscenza dei clienti su consumi e costo
totale di possesso.
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E-COMMERCE
no in una posizione di ricalzo. Oltre prezzi, vale a dire quei siti che appametà delle proteste dei consumatori rentemente rappresentano una bussola
negli acquisti online di beni hanno estremamente comoda per i consumariguardato la mancata consegna del tori nella scelta del prodotto più conprodotto o l'arrivo di un pacco vuoto. veniente. “Stiamo prestando grande
Quasi un quarto delle segnalazioni attenzione alle vendite online – dice
“raccontano” di un prodotto arrivato Luca Montevecchi, che ha curato
non conforme, o diverso da quello materialmente lo studio – perché si
richiesto oppure addirittura guasto. tratta di un canale in crescita ma poco
regolato. Pertanto
Proseguendo
in
sono frequenti i
classifica troviamo
in cui il servil'ordine annullato
Si minaccia la salute, casi
zio che riscone, molto staccati, il
peraltro già precaria, triamo non è qualicambio prezzo, il
ficato o è poco trasito chiuso dopo
del canale eldom
sparente”. In sintel'ordine e il mancasi, i nodi riguarto rimborso. Quedano in primo luosto per quanto riguarda l'indagine realizzata da go politiche di prezzo poco limpide: i
Adiconsum. Ma Bianco & Bruno è prezzi, in altre parole, vengono usati
venuto a conoscenza di una seconda come leve pubblicitarie per scalare
indagine, realizzata da Bsd, l'importa- posizioni nelle classifiche dei comtore unico per l'Italia del marchio paratori. Troppe volte la questione del
Liebherr, brand tedesco che produce trasporto rimane avvolta dalle nebbie:
apparecchi per il freddo. Bsd sta con- il consumatore pensa di acquistare a
● Due ricerche
dimostrano la scarsa
trasparenza dei
“pure players”.
● Fondamentali
listini diversi a
seconda del cliente.
I
l commercio elettronico resta una
grande speranza. Più il tempo
passa e più i numeri realizzati diventano interessanti. Il futuro della
vendita di consumer electronics e in
parte anche di elettrodomestici parla
la lingua del web. Nel nostro settore
esistono alcuni grandi operatori che
svolgono una corposa attività di grossismo a favore dei cosiddetti “pure
players”, vale a dire quelle realtà
commerciali che agiscono solo attraverso il negozio virtuale, e non anche
con punti vendita fisici, e che alla
prova dei fatti si rivelano i concorrenti più pericolosi e spregiudicati del
canale tradizionale.
SPREGIUDICATI
Perché pericolosi e spregiudicati? Noi
siamo venuti in possesso di due ricerche che gettano una luce non tranquillizzante sulle vendite online e su
come gli operatori pure players stanno sul mercato, minacciando la salute già precaria del settore elettrodo-
mestico. La prima ricerca di cui
vogliamo dare conto è quella pubblicata nelle settimane scorse dall'associazione consumerista Adiconsum. Si
tratta dell'Osservatorio Reclami sul
Commercio Elettronico, che copre un
anno di segnalazioni arrivate direttamente dai consumatori. Diciamo subito che secondo Adiconsum i problemi più gravi riguarderebbero il social
● “Proprio recentemente abbiamo
pubblicato il nostro Osservatorio
Reclami sul Commercio Online, realizzato tra ottobre 2011 e settembre
2012” annuncia Pietro Giordano, a
capo di Adiconsum.
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I COSTI DI TRASPORTO RESTANO SPESSO AVVOLTI NELLA NEBBIA.
QUASI SEMPRE COMPAIONO AL
MOMENTO IN CUI L’ACQUISTO VIENE
INSERITO NEL CARRELLO. E LE
VARIABILI POSSONO ESSERE DIVERSE.
GROSSISTI, A CHI VENDETE ?
shopping, vale a dire quelle vendite
realizzate attraverso i coupon. Ma
anche gli acquisti online non sono
esenti da minacce alla trasparenza,
con episodi che somigliano molto da
vicino a vere e proprie truffe. Nella
classifica dei settori più colpiti, l'elettronica-informatica si piazzerebbe al
terzo posto, al quinto la telefonia,
mentre gli elettrodomestici compaio-
TROPPE MANCATE CONSEGNE. E NON SOLO
Pietro Giordano
IL TRASPORTO
● “In dodici mesi sono state raccolte
presso i consumatori oltre duemila
segnalazioni relative sia al cosiddetto
social shopping (vendita con coupon)
sia ai veri e propri acquisti online”.
● “I problemi maggiori? La mancata
consegna e la non conformità.
Fondamentali, allora, sono il passaparola oppure consultare il sito della
Guardia di Finanza”.
ducendo da tempo una battaglia per la
trasparenza sul web nel rapporto col
consumatore finale, che l'ha condotta
a compiere scelte forse difficili da far
comprendere al trade tradizionale ma
che proprio alla luce della sua ricerca
risultano giustificate. Cosa ha scoperto Bsd? Tante cose e tutte fanno tremare. Intanto l'oggetto dell'indagine
ha preso di mira i comparatori di
un certo prezzo, ma a conti fatti spende di più. Spesso, poi, l'acquirente si
trova ad avere a che fare con informazioni poco attendibili se non addirittura ingannevoli, in particolare quando
in ballo c'è la garanzia.
TERRENI SCIVOLOSI
Altri terreni scivolosi sono quelli
della logistica e dei servizi post-ven-
dita, non sempre qualificati. Scendendo un po' più nel dettaglio, i costi
del trasporto si scoprono solo quando
l'acquisto viene inserito nel carrello,
e le variabili vanno dalla zona geografica di consegna al peso del prodotto acquistato, alla tipologia del
servizio di consegna scelto. “Molte
volte – aggiunge Montevecchi – abbiamo rilevato che i modelli (nel
POST-VENDITA, SE IL PRODOTTO ARRIVA DALL’ESTERO
SE IL CONSUMATORE INCAPPA NELL’ACQUISTO DI UN PRODOTTO CHE PROVIENE DALL’ESTERO E NON NE È A CONOSCENZA, NEL POST-VENDITA PUÒ
CORRERE RISCHI.
PUR GODENDO DELLA GARANZIA DEL PRODUTTORE, INFATTI, SE NON OTTIENE RISPOSTA DALL’OPERATORE ON-LINE, È COSTRETTO A RISALIRE LA CATENA COMMERCIALE DEL PAESE DA DOVE ARRIVA L’ACQUISTO.
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IL RISULTATO È LA PERDITA DI QUALITÀ E DI VALORE
● “La nostra indagine – commenta
Davide Berselli, direttore commerciale
di Bsd, importatore esclusivo del brand
Liebherr – dimostra che chi acquista
online può trovarsi di fronte una filiera
meno qualificata e meno efficiente”.
Davide Berselli
nostro caso, frigoriferi e congelatori) proposti a prezzi molto vantaggiosi non sono disponibili. Il cliente
può certamente ordinare l'articolo,
ma dal momento che si trova sul sito
gli viene suggerito un articolo simile
a un prezzo simile”.
POLITICA “ELASTICA”
Va sottolineato che il negozio fisico
non può applicare una politica espositiva tanto elastica, giusto per usare un
eufemismo. Insomma, non può esporre prezzi-civetta di prodotti che non
ha. Siamo di fronte a una vera e propria concorrenza sleale a vantaggio
del web. Insomma, il prezzo finale
può variare di molto rispetto al punto
di partenza. Ma è proprio il punto di
partenza che viene preso in considerazione dai comparatori di prezzo, e
quei siti grazie a comportamenti poco
limpidi scalano le classifiche. Questo
si traduce in possibilità moltiplicate
all'ennesima potenza di conquistare il
consumatore. È stato anche notato che
gli operatori presentano la loro merce
su più comparatori, e a volte i prezzi
● “In ogni caso, nel lungo periodo il
risultato è una perdita di qualità e
valore che colpisce tutta la filiera del
prodotto e che va ad incidere anche
sul consumatore finale”.
sono diversi da comparatore a comparatore. Per non dire di prezzi diversi
per lo stesso prodotto all'interno del
medesimo sito. Per quanto riguarda le
informazioni ingannevoli in relazione
alla garanzia, Bsd ha scoperto che l'operatore CHL dichiara di offrire per i
prodotti Liebherr una garanzia del
produttore di 24 mesi. E fornisce un
numero del customer service che non
A volte mancano i
modelli proposti a
prezzi vantaggiosi
è quello di Liebherr e neppure di Bsd.
Se si chiama il numero verde si parla
con un'azienda, sconosciuta a Bsd, che
può offrire assistenza solo “fuori dalla
garanzia”. E si potrebbe continuare. In
chiusura, torniamo alla domanda del
titolo: cari grossisti, sapete a chi vendete? Avete idea dei danni che questi
operatori pure players possono arreca-
● “Sul post-vendita, ad esempio, ci è
capitato di comprare un nostro prodotto e scoprire che era importato da
altri paesi europei”.
● “L’acquirente non ne era informato
e si è trovato un libretto privo di istruzioni in italiano, nonostante la legge”.
Tradizione Italiana in Cucina
Elettrodomestici con stile!
un grande mondo di piccoli !
re alla credibilità del mercato, ai produttori, a voi stessi e in fin dei conti ai
consumatori? I quali sempre più spesso stampano il prezzo che trovano sul
web e vengono nei vostri (e altri) punti
vendita a chiedere uno sconto. Ottenendolo. Non siamo nati ieri, e ben
sappiamo che gli affari sono affari.
CANNIBALIZZA SE STESSO
Tuttavia è opportuno (era?) che il
grossista cominci a guardare in faccia
a chi vende e quindi dimostri capacità di gestione del mercato. Perché se
il suo cliente è un rivenditore tradizionale, quest’ultimo deve affrontare
costi che sono largamente superiori a
quelli dell’operatore puro on-line. Un
esempio è quello del magazzino, per
non dire degli addetti alla vendita o
dell’affitto dei locali. Pertanto sarebbero essenziali listini diversi per la
(buona) sopravvivenza di tutti. Anche
perché gli spazi ci sono, in fondo.
Altrimenti succede quello che sta già
succedendo: un settore che riesce
nella “straordinaria” impresa di cannibalizzare se stesso.
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chiama il numero 0541 756420 e richiedi i nostri cataloghi.
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NUMERI DI TELEFONO INGANNEVOLI
L’OPERATORE ON-LINE CHL (SEGNALATO DA SHOPPYDOO E QUINDI DA ALTROCONSUMO) FORNISCE UN
NUMERO VERDE PER IL CUSTOMER CARE DI BSD (BRAND LIEBHERR) SPACCIANDOLO PER QUELLO DELLA
LIEBHERR.
IL PROBLEMA È CHE IL NUMERO TELEFONICO NON CORRISPONDE NÉ A QUELLO DI BSD E NEPPURE A QUELLO DELLA
LIEBHERR. SE SI CHIAMA QUEL NUMERO SI È MESSI IN CONTATTO CON UN’AZIENDA, SCONOSCIUTA A BSD,
CHE OFFRE ASSISTENZA SUI PRODITTI LIEBHERR MA SOLO “FUORI GARANZIA”.
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conoscerci ti conviene!
panorama news
Tutti i sacchetti universali
i-Genio sono utilizzabili su ogni
aspirapolvere a sacco e scopa
elettrica grazie a un adattatore,
da acquistare una sola volta.
i-Genio diventa alternativo
Jura, quando il caffè è
agli aspirapolvere senza sacco
una esperienza che resta “Impressa”
Lanciata la versione riutilizzabile e lavabile del sacchetto in
microfibra. Occasione per il trade di allargare le vendite.
Tecnologia talmente elevata da prendersi cura dei chicchi,
impedendo che si surriscaldino durante la lavorazione.
❋ Dopo la geniale idea dei sacchetti in microfibra universali che si adattano a tutti
gli aspirapolvere a traino e scope elettriche, ora i-Genio si arricchisce di una novità che diventa occasione per il trade di allargare le vendite e per il consumatore
finale di soddisfare le sue esigenze ecologiche senza accettare compromessi sul
piano del risultato finale dell’aspirazione. i-Genio, infatti, propone la sua versione
riutilizzabile e lavabile. In questo modo Ametera, che distribuisce i sacchetti i-Genio, offre una soluzione che risponde ai bisogni principali del cliente finale (aspirare i peli degli animali, le foglie del portico, e tantissimo altro sporco) senza
costringerlo a “sacrificare” ogni volta un sacchetto in microfibra.
❋ Forte personalità e alto tasso di tecnologia: sono le caratteristiche più brillanti
della nuova Impressa F7, il modello top di gamma di una linea di grande qualità a
marchio Jura. Oltre all’estetica armoniosa ed ergonomica, questa macchina ha squisite caratteristiche tecniche e tecnologiche: un’illuminazione integrata delle tazzine
valorizza con la vista il piacere olfattivo del caffè. La macina conica di ultima generazione, Aroma+, riduce al minimo l’attrito durante la lavorazione, impedendo il riscaldamento eccessivo dei chicchi a vantaggio dell’aroma e del gusto del caffè. La macinatura è più uniforme, riducendo del 50 per cento i tempi di lavorazione e il rumore.
DUE SOLUZIONI IN UN UNICO PRODOTTO
❋ In pratica, con i-Genio lavabile e riutilizzabile si offrono due soluzioni in un
unico prodotto. Il suo posizionamento lo rende alternativo alla scelta dell’aspirapolvere senza sacco e garantisce anche economicità di esercizio. La novità di
Ametera non perde di vista un’altra essenziale esigenza dei consumatori di oggi:
la semplicità di utilizzo. Infatti i-Genio è provvisto da un lato di una zip per scaricare lo sporco con rapidità per poi eventualmente lavarlo. i-Genio è un brevetto
interamente italiano, che riesce a rendere l’aspirapolvere a sacco un apparecchio
che può conquistare anche i consumatori attirati dal “senza sacco”.
❍
Semplifichiamo la vita del consumatore e del retailer
“La nostra proposta rappresenta una grande comodità per i rivenditori e
gli utenti di aspirapolvere – afferma Diego Zandonà, di Ametera, distributrice di i-Genio -. Grazie al nostro sistema dotato di adattatore personalizzato, il negoziante è in grado di offrire un servizio soddisfacente al proprio
cliente finale, senza occupare il lineare con devastanti assortimenti di referenze. Il consumatore, dal canto suo, è sicuramente avvantaggiato dalla
semplicità di un sistema universale, da oggi anche in versione lavabile,
che soddisfa il desiderio di risparmio ed ecologia”.
Ariete, Cuokì è comodità con un pizzico d’ironia
Nuove idee per ottimizzare il
tempo sempre più avaro, senza
rinunciare al rinnovato gusto
per la buona cucina salutare.
Ecco allora la griglia elettrica
posizionabile a centro tavola.
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❋ Aumenta la famiglia di piccoli elettrodomestici Ariete. Dopo Gratì e
Passì ecco Cuokì, la griglia elettrica
da tavola. L'idea è semplice e utilissima per portare in tavola il piatto cucinato con facilità. Cuokì, infatti, è stata
progettata per saltare direttamente
dalla cucina al centro tavola. Il design
la fa sembrare a un piatto di servizio,
grazie all'uso dell’innovativa piastra in
ceramica antiaderente ILAG, che
garantisce una perfetta cottura salutare e veloce. A fine cottura si stacca il
cavo e si porta in tavola come un vassoio da portata. La piastra è lavabile
in lavastoviglie.
❍
Ormai siamo sinonimo
di perfezione
“Ormai siamo sinonimo di caffè perfetto - tiene a sottolineare
Alessandro Faccioli, amministratore delegato di AF Italia,
VISTO SU
QUELLA FRAGRANZA ENERGY-SAVING
che distribuisce in esclu❋ La salvaguardia e la conservazione del prezioso aroma del caffè in
siva il marchio Jura -. Le
Guarda
la
VIDEO
INTERVISTA
chicchi è garantito da una speciale guarnizione in silicone che sigilla il
nostre sono macchine,
su “BiancoeBrunoweb”
contenitore dei grani. Il tutto con un’elevata efficienza energetica da
disegnate e progettate in
classe
A:
grazie al brevetto Zero-Energy Switch la macchina si disconnette
Svizzera, in grado di preparare
dalla
rete
quando
è in stand by, e
caffè per tutti i gusti. Basta il tocco
quindi
non
consuma
corrente.
❍
di un pulsante”.
Qualità svizzera per l’espresso in
tazza a casa propria con le macchine automatiche da caffè Jura,
distribuite sul mercato nazionale
da Af Italia.
Design e funzionalità per la macchina da
caffè Impressa 7: Il display a led permette di scegliere la giusta quantità di caffè,
con la semplice pressione di un tasto.
Due beccucci erogano il caffè, mentre
un ugello, regolabile in altezza, serve
per montare la schiuma del latte, o preparare acqua calda per tè.
Lofra investe nel futuro col nuovo centro produttivo
❋ Nuova Lofra, la società proprietaria dello storico marchio di cucine Lofra, manda al mercato un segnale inequivocabile
circa le proprie intenzioni per i piani di sviluppo aziendale. Ed è un segnale positivo a 360 gradi. In un momento di reale
difficoltà per l’attività manifatturiera italiana, l’azienda esprime la volontà d investire in modo deciso nella progettazione e
nello sviluppo di prodotti per la cottura ad alto valore aggiunto, a partire proprio dalle infrastrutture. Ha infatti acquisito una
nuova struttura produttiva con una
superficie totale di 65.000 mq, 33.000
dei quali coperti. Bianco & Bruno l’ha
visitata in fase di ultimazione e ci ritornerà non appena la produzione sarà
andata a regime.
❍
Il sito produttivo di Nuova Lofra si
trova nei pressi dalla vecchia sede.
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panorama news
Iride 90 (sopra) rappresenta un elemento d’arredo prezioso pensato
per gli ambienti più ricercati, evocando le forme della tradizione.
Olimpia Splendid,
Termozeta è lo specialista
quando il caldo è (anche) ecologico
delle piccole esigenze quotidiane
L’azienda reggiana presenta una gamma di stufe a pellet tecnologicamente efficienti per riscaldare in modo sostenibile.
Un nuovo asciugacapelli e un particolarissimo mixer-kit
sono tra le ultime novità dell’azienda.
❋ È made in Italy la nuova gamma che Olimpia Splendid ha studiato per
affrontare la stagione invernale. Come d’abitudine, l’azienda ha curato i prodotti
in ogni particolare, estetico e funzionale, per offrire alla propria clientela il meglio.
Olympia Pellet Sfera Plus (sotto) e Iride 90 (a sinistra) sono infatti due stufe a
pellet dal design pulito e lineare e di dimensioni contenute, ma dalle caratteristiche tecniche eccellenti, programmabili e a controllo digitale, in grado di produrre
caldo utilizzando in modo ottimale un combustibile ecologico come il pellet.
I modelli sono disponibili in due colorazioni, beige e bordeaux.
❋ Termozeta presenta il nuovo Phon Black Iono, ultimo nato dagli italianissimi
uffici di progettazione e sviluppo aziendali. In questo prodotto la salute del capello è affidata allo Iono System, in grado di emettere ioni negativi che hanno il compito di neutralizzare gli ioni positivi, riducendo le cariche elettrostatiche generate
dal flusso d’aria, un effetto che protegge dalla disidratazione dell’asciugatura, preservando brillantezza e vitalità della chioma. Con una potenza di 2200 watt e la
funzione turbo, Black Iono consente rapida asciugatura e sicura messa in piega.
BRACIERE E SCHIENALE IN GHISA
❋ I modelli adottano soluzioni e materiali per ottenere la massima efficienza, come il
braciere e lo schienale in ghisa, e un sistema a doppia combustione che oltre al
maggior rendimento calorico produce fumi più puliti. Il pellet rilascia bassissime
emissioni di anidride carbonica, a fronte di rendimenti maggiori rispetto ai combustibili di derivazione petrolifera. Olympia Pellet Sfera Plus e Iride 90 sono in grado di
riscaldare 350 metri cubi pari a una superficie di circa 100 metri quadrati.
❍
Una armonia fatta
di tante componenti
❋ Le telecamere Dual Eye 2.0 effettuano una scansione intelligente degli
ambienti anche a luci spente, mentre i
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PRATICITÀ E CONVENIENZA
❋ Praticità e convenienza, regole d’oro per le gamme Termozeta, sono distintive
anche per l’offerta speciale che prevede in un’unica confezione un mixer a
immersione da 500 W a due velocità e gruppo lame removibile per una facile
pulizia, con una ricca dotazione: il bicchiere graduato da 600 ml, la frusta di
acciaio, il tritatutto con tazza da 200 grammi con coperchio e base antiscivolo.
In aggiunta una coppa multiuso di Pyrex, con capacità 2 litri, in vetro borosilicato
resistente alle alte temperature e agli shock termici.
❍
Efficienza e attenzione per l’estetica
appartengono alle gamme di elettrodomestici Termozeta, come i motivi
floreali dorati di Black Iono (a destra).
LG, Hom-Bot Square non si ferma agli angoli
sensori a ultrasuoni e a infrarossi consentono al robot di evitare gli ostacoli.
Può essere programmato con modalità
Il direttore generale Francesco
Varisco non ha dubbi:” Termozeta dichiara a Bianco & Bruno - sempre più si afferma sul mercato
come un brand in grado di cogliere
e anticipare i mutamenti dei bisogni e dei gusti dei consumatori.
Mettendo in campo un’esperienza
ultradecennale, che produce soluzioni qualitative ed efficaci apprezzate dagli utenti”.
Praticità è fornire tutti gli
accessori necessari in un
unico box, come la speciale
offerta di Faccioio che include
la ciotola di Pyrex.
“Fin dall’inizio della sua attività dichiara Marco Saccone, marketing
& communication manager Olimpia Splendid ha realizzato prodotti efficienti, ricercando l’armonia
di caratteristiche fondamentali in un
progetto: quello di una funzionalità
senza compromessi, soluzioni tecnologiche all’avanguardia e un
design moderno e distintivo”.
❋ Il robot aspirapolvere Hom-Bot
Square di Lg assume una forma quadrata per ovviare al problema della
pulizia degli angoli, che invece una
forma tonda rende più difficile da eseguire. Con la nuova silhouette e grazie
a sensori sofisticati e spazzole più lunghe, Hom-Bot raggiunge ogni centimetro di pavimento.
Cogliere e anticipare i
bisogni dei consumatori
oraria e anche su base giornaliera, per
godere di un aiuto domestico pratico,
silenzioso e senza pensieri.
❍
Il piccolo robot e in grado anche
di apprendere: memorizzando
la posizione degli oggetti,
riconosce le aree che ha gia
pulito in precedenza, riducendo
al massimo inutili ripetizioni.
G3 Ferrari, con Pastaio è tutto più facile
❋ Struttura solida, 1500 W di potenza massima, 7 litri di capienza e una capacità di
lavorazione fino a 4 kg di ingredienti: sono questi i numeri che fanno del Pastaio a marchio G3 Ferrari una macchina multifunzione da cucina dai risultati eccellenti. Sono disponibili come optional gli accessori “Tritacarne” e “Tirapasta” (foto nei piccoli cerchi).
DALLA PIZZA AL PANE FINO AI DOLCI
❋ I 7 programmi preimpostati, la funzione manuale e il controllo elettronico permettono di preparare dalla pasta per la pizza al pane, ai dolci. I pratici comandi e il display LCD retroilluminato assicurano semplice funzionalità e controllo visivo.
❍
Pastaio include un uncino impastatore, la frusta sbattitrice (o planetario), l’accessorio K, nonché coperchio e contenitore rimovibile.
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SERVIZIO PUBLIREDAZIONALE
Ideale per la cottura di tigelle, crescentine e toast
Doppia pietra refrattaria
Cottura delle tigelle in pochi minuti
Possibilità di selezionare lo spessore degli alimenti
Termostato di regolazione della temperatura
Spia luminosa di funzionamento
Potenza 1200W
Forno Pizza elettrico con piano cottura in pietra refrattaria diametro 31 cm
Cuoce ogni tipo di pizza in 5 minuti
Cucina senza fumi o odori
Termostato regolabile e timer cottura
Permette la cottura anche di carne, torte, torte salate...
Temperatura interna superiore a 400°C
Conforme alla normativa A12
Potenza 1200W
panorama news
della sua offerta nel caffè
ASPIRA
CONSTANT
SUCTION
POWER
DISINFETTA
VAPORIZZA
TO
P A L L E R GIE
ENERGY
SAVING
TO
S
❋ A due anni dalla presentazione sul mercato del progetto “Bialetti - I Caffè d’Italia”,
il marchio Bialetti ha lanciato Tazzissima Trio, Mokissima Trio e Diva: tre nuovi
modelli di macchina elettrica per l’espresso a casa caratterizzati da importanti
innovazioni sia nel design sia nelle prestazioni e nelle funzionalità . Con questo
Guarda la VIDEO - INTERVISTA
robusto pacchetto di novità di prodotto, il marchio del Gruppo Bialetti Industrie
su “BiancoeBrunoweb”
non si limita a rafforzare la sua presenza nel settore dedicato alla preparazione
Innovazione,
del caffè, ma imprime anche dinamismo al mercato delle macchine espresso per uso
design e prestazioni
domestico, un comparto che nel primo semestre 2012 è stato sostanzialmente in
“Innovazione tecnologica
tenuta per quanto riguarda i volumi di vendita.
costante, prestazioni superiori e
originalita del design sono le
DAL SISTEMA CHIUSO, CON DIVA, AL FUNZIONAMENTO TRIVALENTE
armi con cui il marchio Bialetti
❋ Bialetti, infatti, porta l’innovazione sia nel segmento trainante delle macchine elettrisi e imposto come leader di
che per espresso a sistema chiuso con la nuova Diva, sia nel segmento delle macchimercato, e nelle nuove
ne a sistema aperto con Tazzissima Trio e Mokissima Trio, che hanno un funzionamacchine per espresso queste
mento trivalente (capsule Bialetti I Caffè d’Italia, cialde o caffè macinato).
❍
caratteristiche vincenti si manifestano a livelli di assoluta
eccellenza”, dichiara Lucilla
Premazzi, Marketing Director
Bialetti Industrie.
VISTO SU
Molto più di un aspirapolvere.
S
Bialetti rafforza l’appeal
P A L L E R GI
E
FRIENDLY
PROGRAM
Il lancio in contemporanea di tre
nuovi modelli (a lato, Tazzissima
Trio e Diva) rappresenta un investimento e uno sforzo industriale importanti, a dimostrazione
che Bialetti crede nelle prospettive di crescita del comparto ed
e sempre vicina alle esigenze
dei consumatori.
PARQUET
TURBO&ALLERGY
Bimar, ventilatore e rinfrescatore d’aria
INTELLIGENT 2.0
❋ Il ventilatore AirCooler V-AC di Bimar dirige l’aria attraverso un filtro ad alveoli costantemente irrorato dall’acqua: le particelle d’acqua evaporano, rinfrescando così l’aria. È efficace con aria a basso tasso di umidità. Il serbatoio contiene 20 litri di acqua: immergendo due
panetti di ghiaccio in gel (in dotazione), l’aria sarà più fresca.
LA FUNZIONE ION FA PRECIPITARE LA POLVERE
❋ Altre caratteristiche del prodotto sono il filtro esterno lavabile, che trattiene le impurità; la
funzione “ion” che rende l’aria più pulita, facendo precipitare la polvere; e il timer 8h che
interrompe il funzionamento allo scadere del tempo preimpostato oppure dopo 24 ore.
❍
La griglia, tramite la funzione “swing”, modula costantemente l’aria verso il basso e
l’alto. Le alette frontali sono orientabili verso l'alto o verso il basso.
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La nuova gamma Vaporetto Lecoaspira si presenta.
Rinnovata nel design e nelle funzionalità.
Nuovi colori per identificare il carattere e la specializzazione di ogni modello.
Specifici accorgimenti tecnici apportati alla struttura per migliorarne l’ergonomia
e la praticità di utilizzo. Ma non solo.
La gamma più potente ed efficiente di sempre, con caldaia “Green Energy” e funzioni rese
ancora più tecnologiche.
Vaporetto Lecoaspira: molto più di un aspirapolvere.
www.polti.com
di riferimento per il mercato.
Il nuovo marchio di prova andrà a sostituire tutti
i marchi di prova utilizzati fino ad ora.
In futuro ci sarà un solo marchio per tutti i
prodotti, servizi, processi e sistemi di gestione
che testiamo e certifichiamo.
Il nuovo marchio di prova combina design e
funzionalità, dal momento che il quadrato rende
l’idea di un giusto uso dello spazio.
La forma ricorda quella di un app, rappresentando
così una tecnologia moderna e user-friendly.
Ovviamente il nostro marchio di prova è stato
testato.
È facile da leggere, riconoscere e gestire in tutti i
mezzi di comunicazione.
È l’unico marchio di prova quadrato.
Davvero unico!
® TÜV, TUEV and TUV are registered trademarks. They may not be used without prior consent
Unique. Worldwide.
Il nuovo marchio di prova: il nostro punto
Linea di elettrodomestici curati nel design e nella funzionalità,
oggetti che prendono vita nell’armonia della casa.
Una gamma completa
di elettrodomestici da collezionare!
Design e funzionalità per la tua cucina:
Gio’Style è il brand sempre innovativo ed originale che coniuga i valori tradizionali e sicuri del passato,
alle innovazioni e al bisogno di praticità del presente. L’ idea vincente di Gio’Style di superare
la pura e semplice funzione d’uso, viene tradotta in elettrodomestici sempre accattivanti e funzionali,
che spaziano dalla conservazione, preparazione e cottura dei cibi, alla pulizia della casa.
I prodotti GIO’STYLE sono distribuiti da:
EUROSELL S.p.A.
Via Stiria, 45/12-13 33100 Udine · Italia · Tel: (+39) 0432.525211 · Fax: (+39) 0432.525299
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Rivista B&B Nov-Dic 2012