Azienda U.S.S.L. 12 Veneziana Ospedale Umberto I - Mestre Gist del tenue e approccio laparoscopico: caso clinico e revisione della letteratura M.Palazzi, G.Papaccio, V.Pezzangora, E. Ancona, R. Merenda Società Triveneta di Chirurgia Policlinico Universitario Padova 15 Dicembre 2007 CASO CLINICO F 69 anni Anamnesi: 2000 RCU, 2001 isteroannessiectomia per patologia benigna Da alcuni mesi algie addominali diffuse a carattere crampiforme senza alterazione dell’alvo E.O. massa palpabile in mesogastrio-fianco sinistro, mobile sui piani circostanti, non dolente CASO CLINICO ECOGRAFIA ADDOMINALE Massa di circa 4 cm disomogenea Esami ematochimici CEA Ca 19.9 Ca 125 neg. Massa di pertinenza mesenterica? TAC CASO CLINICO TAC Lesione del mesentere Carcinoide DD Adenocarcinoma Linfoma GIST …massa di circa 4 cm con importante enhancement in fase arteriosa CASO CLINICO INTERVENTO CHIRURGICO LAPAROSCOPIA ESPLORATIVA T2 O T1 CASO CLINICO mini-laparotomia mediana RESEZIONE DI ANSA DI TENUE CON ANASTOMOSI T-T MANUALE Decorso postoperatorio regolare, dimissione in VI giornata p.o. CASO CLINICO ESAME ISTOLOGICO Lesione della parete ileale di 4 x 2,8 cm mmm GIST Proliferazione di cellule fusate disposte in lunghi fascicoli in modo irregolare, con nuclei allungati, monomorfi, con sporadiche mitosi (< 5 mitosi per 50 campi ad alto ingrandimento). Numerosi fibre schenoidi. La lesione interessa la parete propria dell’ileo con estensione sottomucosa. Normale la mucosa intestinale. CD4 + +; S100 – ;GFAP focale positività;Desmina –; Actina muscolo liscio + CD117 (C-KIT) NEGATIVO Follow up: TAC e/o PET GIST DEL TENUE Am Surg Pathol 2006 AFIP 1970-1996 N 15 Surg Endosc 2006 N2 Surg Endosc 2007 GIST GIST 0,1-3 % delle neoplasie GI Tumori del Tenue Carcinoidi 20% Altro 2% GIST 18% Linfomi 20% GIST Adenocarcinomi 40% Colon-Retto 12% Esofago 5% Omento/Mesentere 7% Piccolo Intestino 26% Stomaco 50% GIST DEL TENUE CLINICA ADDOME ACUTO (PERFORAZIONE TUMORALE, DOLORE SIMIL APPENDICOLARE, ENTERRORAGGIA) OCCLUSIONE INTESTINALE ANEMIZZAZIONE CRONICA ALGIE ADDOMINALI CRONICHE CALO PONDERALE E FEBBRE MASSA ADDOMINALE RISCONTRO INCIDENTALE INTRAOPERATORIO O DURANTE PROCEDURE RADIOLOGICHE O ENDOSCOPICHE GIST DEL TENUE DIAGNOSTICA Enteroscopia TAC Capsula endoscopica Contrastografia Riscontro intraoperatorio 33% 27% 13 7% 7% Nguyen Surg Endosc (2006) Angiografia sanguinamento occulto RMN per M+ o GIST retto FDG-PET follow up GIST DEL TENUE DIAGNOSTICA DD: Adenoca., Diagnostica Linfoma, Carcinoide, Sarcoma TAC Stadiazione M +/- Lesione solida, sottomucosa, sottosierosa, intraluminale, possibili calcificazioni, ispessimento della parete viscerale con possibile crescita esofitica omogenea e vascolarizzata, o disomogenea con aree di necrotiche ed emorragiche, Xie Hong, RadioGraphics 2006 GIST DEL TENUE ISTOLOGIA a cellule fusate a cellule epitelioidi 40-50% fibre schenoidi PAS + prognosi peggiore 10-15 % KIT Desmina S100 10% KIT (CD117) sma 30% CD34 antigene 70% GIST DEL TENUE FATTORI PROGNOSTICI NEGATIVI Mitosi (>5 /50 HPF) Dimensioni (>5 cm) Metastasi Perforazione del tumore PICCOLO INTESTINO > STOMACO (a parità di grado di mitosi e dimensioni) KIT + (KIT - R basso o molto basso) GIST DEL TENUE TRATTAMENTO CHIRURGICO LAPAROTOMIA MARGINI MACROSCOPICI LIBERI NO LINFOADENECTOMIA (2%) LAPAROSCOPIA Diagnostica Esplorativa-Stadiante Terapeutica GIST DEL TENUE Sono neoplasie rare Clinica aspecifica Il trattamento di scelta dei GIST primitivi è la chirurgia Diagnosi è istologica La fattibilità dell’approccio laparoscopico è correlata alle caratteristiche biologiche di questi tumori Non vi sono risultati a lungo termine sul trattamento laparoscopico La localizzazione nel piccolo intestino si associa ad una prognosi peggiore