ISTITUTO COMPRENSIVO di MULAZZANO
via A. Negri,44, - 26837 Mulazzano (Lodi) - tel. 02 / 989137 - fax 02 98879187
indirizzo internet www.icmulazzano.it - e mail [email protected].
e
ISTITUTO COMPRENSIVO di ZELO BUON PERSICO
via f.lli Cervi, 1 - 26839 Zelo Buon Persico (Lodi) - tel. fax 02 / 90659917
indirizzo internet www.iczelobp.it - e mail [email protected]
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PROGETTO INTERCULTURA IN RETE
anno scolastico 2010/2011
IL VALORE DELLA DIVERSITÀ
Solo se riusciremo a vedere l’universo come un tutt’uno
in cui ogni parte riflette la totalità e in cui la grande bellezza sta nella sua diversità,
cominceremo a capire chi siamo e dove stiamo. (Tiziano Terzani)
La scuola è il luogo privilegiato dell’incontro delle diversità e dello scambio interculturale;
è altresì il luogo in cui ciascun bambino ha il diritto di essere accolto nelle sue differenze,
compreso ed ascoltato.
La centralità della persona, il rispetto delle differenze e la valorizzazione di ciascuno sono alla
base della programmazione educativa e didattica, quindi ogni nostra azione è anche azione
interculturale.
Considerando la scuola come luogo principale per favorire l’integrazione, la maturazione e la
crescita del bambino per una migliore convivenza tra le persone, gli Istituti, attraverso le
Commissioni Intercultura, nominate dal Collegio Docenti, hanno compiuto delle scelte mirate
ad organizzare efficacemente le attività didattico-curricolari e a facilitare la relazione tra scuola
e famiglie straniere, con evidenti ricadute in ambito sociale.
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Partendo da queste premesse condivise, è stata proposta una Rete di Progetto fra i due Istituti,
approvata dai relativi Collegi Docenti, sulla base di un’esperienza positiva, realizzata grazie al
Patto Territoriale della regione Lombardia durante l’anno scolastico 2009/2010.
La presenza di un unico dirigente scolastico e un simile contesto socio- culturale sono stati
ulteriori elementi a favore della stesura di un unico progetto.
La Rete di Progetto prevede:
 la produzione unificata del Progetto stesso e relativa valutazione;
 lo scambio di materiali e di esperienze;
 la condivisione di esperienze interculturali (Mostra “Schizzi d’acqua” – AMREF)
LE SCUOLE
L’Istituto Comprensivo di Mulazzano è composto da cinque plessi:
 Scuola dell’Infanzia - Cassino d’Alberi
 Scuola Primaria “A. Manzoni – Mulazzano
 Scuola Primaria “F. Marmont du Haut Champ” - Cervignano d’Adda
 Scuola Primaria “O. Canette” – Casalmaiocco
 Scuola Secondaria di Primo Grado “A. Gramsci” – Mulazzano
L’Istituto Comprensivo di Zelo Buon Persico è composto da sei plessi:
 Scuola dell’Infanzia di Merlino
 Scuola dell’Infanzia di Comazzo
 Scuola Primaria “G. Marconi – Merlino
 Scuola Primaria di Comazzo
 Scuola Primaria “Don L. Milani” - Zelo Buon Persico
 Scuola Secondaria di Primo Grado “C. Cattaneo” – Zelo Buon Persico
FINALITA’ GENERALI





Favorire l’ integrazione degli alunni stranieri, attraverso l’alfabetizzazione.
Prendere consapevolezza della propria identità culturale, delle potenzialità e dei limiti per
acquisire fiducia e affrontare la realtà.
Educare alla solidarietà, alla pluralità e alla convivenza democratica, promuovendo attività
dentro le quali ogni alunno può conoscere l'altro e le altre culture.
Offrire l’opportunità agli alunni di recuperare alcune abilità di tipo disciplinare.
Stimolare gli alunni ad una maggiore motivazione allo studio, attraverso la facilitazione e/o
l’approfondimento dei vari argomenti.
OBIETTIVI FORMATIVI




Valorizzare la diversità come risorsa da conoscere per promuovere i principi della
solidarietà e del rispetto.
Creare un clima relazionale nella classe e nella scuola favorevole al dialogo, alla
comprensione e alla collaborazione, intesi non solo come accettazione e rispetto delle idee
e dei valori delle altre culture, ma come rafforzamento della propria identità culturale, nella
prospettiva di un reciproco cambiamento ed arricchimento.
Interiorizzare conoscenze ed esperienze che conducano al confronto e all’interazione fra
diversi.
Acquisire un atteggiamento solidale verso le altre persone ed in particolare nei confronti di
quelle in difficoltà.
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PUNTI DI RIFERIMENTO
a) “Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione” ,
MPI (settembre 2007)
b) “Definizione di un modello di scuola interculturale per le scuole del Lodigiano” a cura
del Centro Risorse Intercultura Tangram Servizio dei Comuni e della Provincia di Lodi,
(giugno 2007)
c) Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2010-11 di entrambi gli Istituti Comprensivi.
d) Protocollo d’accoglienza di entrambi gli Istituti Comprensivi.
e) “Quadro comune europeo di riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento,
valutazione (Consiglio d’Europa 2001/2002)
Il Progetto coinvolge tutti i plessi e gli ordini di scuola dell’Istituto Comprensivo di Mulazzano e
dell’Istituto Comprensivo di Zelo Buon Persico, due realtà che hanno visto, negli ultimi anni,
aumentare significativamente il numero degli alunni stranieri, provenienti da varie realtà
geografiche, culturali ed etniche: Albania, Argentina, Azerbaigian, Bangladesh, Bulgaria, Cina,
Ecuador, Egitto, India, Marocco, Moldavia, Niger, Perù, Polonia, Romania, Russia, Senegal, Sry
Lanka, Tunisia, Turchia, Ucraina.
Il progetto si articola in tre macro-aree:
1. Accoglienza e inserimento
2. Laboratori di Italiano L2
3. Didattica interculturale
1. ACCOGLIENZA/INSERIMENTO
Per tutte le modalità relative all’inserimento dell’alunno straniero il progetto fa riferimento al
Protocollo di Accoglienza, redatto e utilizzato in modo concreto ed efficace in entrambi gli
Istituti Comprensivi.
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Tale documento consente alla scuola di dare una risposta pedagogica progettuale e di superare
una gestione casuale e frammentaria dell’inserimento degli alunni stranieri.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Favorire l’accoglienza dei
bambini stranieri e delle loro
famiglie facendo conoscere al
personale della scuola i
modelli culturali e di
accudimento (scuola
dell’infanzia) delle altre etnie
Agevolare la comunicazione
all’interno del gruppo classe e
con l’insegnante; favorire la
comprensione della nuova
realtà scolastica, della sua
organizzazione e
dell’impostazione didattica
Mettere in relazione le
famiglie degli studenti
immigrati con i docenti ed in
generale con l’istituzione
scuola, con l’obiettivo di
rendere i genitori consapevoli
e partecipi al processo
educativo dei propri figli
Rimuovere gli ostacoli
culturali per favorire lo
scambio tra culture diverse
AZIONI/ATTIVITA’
Incontri insegnanti- personale
ATA-mediatori culturali
PERSONE COINVOLTE
Docenti
Personale ATA
Mediatori culturali
Dare informazioni riguardo
all’organizzazione scolastica
Organizzare incontri docentimediatore culturale per pianificare
l’attività di supporto al processo di
insegnamento-apprendimento
Predisporre un libretto illustrativo
che presenti il sistema scolastico
italiano in modo semplice e chiaro,
con semplici espressioni tradotte
in diverse lingue.
Incontri insegnanti - mediatori
culturali - famiglie all’arrivo a
scuola del bambino ed
ogniqualvolta le scadenze della
scuola lo rendano necessario
(colloqui, schede valutazione, …)
Docenti
Mediatori culturali
Alunni stranieri e italiani
Partecipazione del mediatore alla
progettazione ed alla gestione
delle attività proposte in modo
che il suo intervento non sia
sporadico o ridotto ad una
dimensione folkloristica
Operatori della scuola
Mediatore culturale
Alunni della classe
Docenti Consigli di
classe/interclasse/
intersezione
Mediatore culturale
Genitori alunno straniero
Personale ATA
2. LABORATORI ITALIANO L2
Il Laboratorio Italiano L2 è la risposta immediata a bisogni urgenti e specifici e si configura
come un intervento limitato nel tempo, atto a favorire l’integrazione ed il superamento di
eventuali disagi. Il laboratorio di Italiano L2, attraverso il superamento graduale delle difficoltà
scolastiche, permette infatti agli alunni di acquisire in breve tempo gli strumenti necessario
all’integrazione scolastica ed extra-scolastica.
I laboratori sono rivolti sia agli alunni neo-arrivati per la fase di prima alfabetizzazione, sia agli
alunni in Italia da qualche tempo ma che dimostrano ancora difficoltà nell’acquisizione e
nell’utilizzo della lingua italiana, della scuola primaria e della scuola secondaria di Primo Grado.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
AZIONI/ATTIVITA’
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PERSONE COINVOLTE
Promuovere l’apprendimento
della lingua italiana come
strumento base per la
comunicazione (A1)
Promuovere l’apprendimento
della lingua italiana come
strumento base per ulteriori
conoscenze (A2)
Consolidare le competenze
linguistiche, anche all’interno
della classe, per avviare alla
lingua dello studio (B1) così da
favorire un percorso didattico
il più possibile simile a quello
della classe.
Promuovere la raccolta di
documentazione delle diverse
esperienze
Formulazione di semplici frasi per lo
più legate al vissuto personale e
volte a soddisfare bisogni concreti;
scrivere semplici parole suggerite
da immagini
Attivazione di forme di tutoraggio
con ragazzi italiani
Formulazione ed uso di frasi
semplici per descrivere situazioni di
vita quotidiana
Produzione di testi semplici e
coerenti su argomenti noti.
Lettura e comprensione di semplici
testi anche di studio. Esposizione
con un linguaggio via via più
appropriato.
Ricerca e azione da parte dei
docenti per semplificazione testi
Partecipazione dei docenti a corsi di
formazione promossi dalla
Provincia di Lodi
Docente facilitatore
Alunni stranieri e italiani
Raccolta test, quesiti, prove,
schede.
Catalogazione materiale
Docente facilitatore
Tutti i docenti
Funzione strumentale
intercultura, difficoltà
scolastiche e
commissione
Docente facilitatore
Alunno straniero
Tutti gli alunni della
classe
Docenti
3. DIDATTICA INTERCULTURALE
Le attività proposte saranno diversificate in relazione alle età degli alunni e potranno essere adattate da
ciascun docente in base alle caratteristiche e ai bisogni didattico-relazionali di ogni singola classe.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Promuovere conoscenze e
atteggiamenti che inducano a
stabilire rapporti dinamici fra le
differenti culture


Superare i pregiudizi per aprirsi
all’intercultura

Favorire l’apprendimento
cooperativo

AZIONI/ATTIVITA’
La biblioteca interculturale: acquisto
di vocabolari, testi e libri di fiabe
presentati in bilingue per mettere in
evidenza gli aspetti comuni delle
varie culture.
Ti parlo di me: I ragazzi provenienti
dai diversi Paesi raccontano le loro
usanze e le loro tradizioni,
confrontandole con le usanze e le
tradizioni dei loro compagni.
Alla scoperta di un popolo e della
sua cultura attraverso il racconto di
mediatori culturali.
Viaggiare tra popoli e culture
diverse: attraverso filmati ,
diapositive od oggetti portati dai
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PERSONE COINVOLTE
Docenti della scuola
Alunni
Mediatori culturali
ragazzi stessi ci si metterà in viaggio
alla scoperta di Paesi diversi.
Creare un clima relazionale
nella classe e nella scuola
favorevole al dialogo, alla
comprensione e alla
collaborazione
Agire sul piano affettivo e
relazionale attraverso la
condivisione di esperienze, il
lavoro per scopi comuni
Sviluppare una didattica
interculturale
I Progetti d’Istituto hanno obiettivi
condivisi con il Progetto Intercultura
per quanto riguarda la conoscenza di
sè, la conoscenza del gruppo, la
scoperta, l’ accettazione e la
valorizzazione delle somiglianze e delle
differenze, lo sviluppo delle capacità di
ascolto, l’instaurazione di un clima
relazionale favorevole, lo sviluppo di
modalità di gestione dei conflitti
Per la conoscenza dettagliata dei
Progetti previsti per l’anno scolastico
2010/2011 si rimanda ai POF dei due
Istituti.
Documentazione e scambio delle
esperienze
Condivisione di possibili sviluppi
interculturali all’interno della normale
attività didattica
Divulgazione di bibliografia/documenti
normativi attraverso il sito dell’istituto
e dell’USP di Lodi.
Docenti della scuola
Alunni
Collaboratori scolastici
Genitori
Psicologi del Consultorio
“La famiglia” di Lodi
Docenti della scuola
Collaboratori scolastici
Genitori alunni italiani e
stranieri
Amministrazione comunale
Docenti della scuola
Funzione strumentale
intercultura, difficoltà
scolastiche e commissione
Funzione strumentale sito
web
VERIFICA/RISULTATI ATTESI
ACCOGLIENZA/INSERIMENTO
Maggiore sensibilizzazione del
personale della scuola
all’interculturalità
Socializzazione del’alunno nel
gruppo classe e rispetto dei doveri e
delle norme che regolano la vita
della scuola
Partecipazione attiva delle famiglie
degli alunni stranieri alla vita della
scuola (colloqui, assemblee,…)
Partecipazione degli alunni stranieri
ad attività extrascolastiche
LABORATORI ITALIANO
L2
Schede per il
monitoraggio in itinere
Verifiche intermedie e
finali (test, esposizioni
orali, racconti) in
relazione ai diversi livelli
Relazione finale (con
valutazione linguistica e
relazionale) del percorso
Archivio strutturato di
materiali secondo aree
didattiche, livelli di
difficoltà, fasce di età
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DIDATTICA INTERCULTURALE
Accettazione/coinvolgimento
dell’alunno straniero
Partecipazione collaborativa di tutti
gli alunni ad ogni attività scolastica.
Confronto e accettazione serena
delle differenze e delle eventuali
affinità tra le diverse culture
Disponibilità da parte dei docenti a
cogliere tutti i suggerimenti offerti
dalla realtà scolastica e dalle azioni
formative territoriali per affrontare
lo specifico didattico in un’ottica
interculturale
Partecipazione delle famiglie
straniere alle attività proposte
La realizzazione del Progetto prevede il coinvolgimento degli Enti locali sia nell’ attuazione di
alcune attività che nella partecipazione ai vari eventi.
Al termine dell’anno scolastico gli Istituti provvederanno a produrre una relazione scritta
riguardante gli esiti del Progetto che sarà comunicata agli Enti locali dalla Dirigente Scolastica.
REFERENTI
Responsabile aggiornamento a sistema dati
studenti
Assistente Amministrativo di Mulazzano :
BARBARA CARMINATI
DSGA di Zelo Buon Persico: dott.ssa LILIANA
PAVESI
Responsabili Progetto
I. C. di Mulazzano : FRANCA AZZALI
M. LETIZIA SALVADERI
I.C. di Zelo Buon Persico: SONIA CIPOLLA
FRANCESCA ROSTI
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Scarica

Progetto in PDF - Osservatorio Regionale per l`integrazione e la