OLIVO_NEL_CUORE_ITA_3_ante_2014:Layout 1 17-12-2014 11:25 Pagina 1 Modularità per ogniesigenza Divisione Oliod’Oliva Le caratteristiche tecniche sono indicative. La società si riserva di modificare le caratteristiche dei prodotti senza obbligo di preavviso. Marchi registrati. Copyright © su materiale pubblicitario. Vietata la riproduzione anche parziale. INSTALLAZIONI NEL MONDO Alcuni esempi di composizione vasche MOLINOVA TG/SERIE ORO - SIMPLEX DE 900 - DE 1250 "Tipo Spagna" 2V 2C 3C 3V 4V 5V Capacità vasca: litri 600 - 800 - 1000 - 1200 - 2000* Capacità vasca: litri 2000 - 3800 - 6000 *esclusa Simplex 6V L’olio di ogni singola partita deve essere separato da quello delle altre e identificato con il proprietario, perciò occorre tenere separate le singole partite di olive durante tutto il processo di lavorazione. In tal modo, a ciascuna partita vengono attribuiti la resa in olio e il costo della molitura a carico del cliente. L’obiettivo del frantoio è il soddisfacimento delle aspettative dei clienti che vogliono avere la garanzia di “riportare a casa” il proprio olio. Questo è consentito dalla specifica caratteristica dell’impianto di lavorazione delle olive, che deve essere essenzialmente idoneo ad una facile separazione delle partite. Ai fini della qualità dell’olio ottenuto, il frantoiano deve essere in grado di controllare il processo di lavorazione attraverso sistemi di regolazione e monitoraggio dei parametri di processo quali temperature, tempi, portata, lavaggi, ecc. Questi parametri devono essere comunque facilmente modificabili e adattabili, se necessario, alle caratteristiche delle diverse partite. LAVORAZIONE NON PARTITARIA Molinova Serie ORO: la soluzione perfetta per la lavorazione partitaria Nella lavorazione non partitaria o massiva le olive vengono selezionate secondo la varietà e, in molti casi, secondo l'origine: olive raccol- te dalla pianta e olive raccolte dal terreno. Per ogni partita di olive si preleva un campione e si determina il peso con tutti i dati identificativi del cliente, dopodiché il prodotto viene stoccato tutto assieme in attesa della lavorazione. Il processo di estrazione funziona pertanto senza interruzioni e le macchine vengono fermate solo per i lavori di pulizia e manutenzione. E’ chiaro che un sistema di questo tipo permette di ottimizzare al massimo il volume di gramolazione e di ridurre al minimo i tempi morti alimentando in modo continuo il decanter, con un conseguente incremento del rendimento dell’impianto. Con questo sistema, la regolazione e il rispetto di tempi e temperature di lavorazione sono operazioni molto semplici, data l’omogeneità del prodotto e la continuità del processo. I tempi di gramolazione vengono impostati in fase progettuale dimensionando la sezione di gramolazione in funzione della portata oraria del decanter, mentre le temperature vengono impostate in modo standard così da avere, nell’arco del processo di gramolazione, il raggiungimento della giusta temperatura. 3183.1.1076 -12/14 - 200 LAVORAZIONE PARTITARIA Stampa: Tecnostampa, Loreto (Italia) Le composizioni raffigurate rappresentano solamente alcuni esempi della modularità degli impianti Pieralisi; si possono realizzare composizioni diverse anche con un numero maggiore di vasche. La nostra azienda dispone, all’interno del dipartimento tecnico, di personale specializzato nella realizzazione di layout secondo le specifiche esigenze del cliente e le caratteristiche del tipo di lavorazione dell’impianto. Via Don Battistoni, 1 - 60035 JESI (AN) - Italia - Tel. +39-0731-231.1 - Fax +39-0731-231.239 www.pieralisi.com - [email protected] L’ O L I V O NEL CUORE Cento anni di innovazione nell’estrazione dell’olio di oliva OLIVO_NEL_CUORE_ITA_3_ante_2014:Layout 1 17-12-2014 11:25 Pagina 4 Divisione Oliod’Oliva Processi di lavorazione CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE MACCHINE PRINCIPALI PIERALISI* Categoria/Modello Potenza installata Diametro tamburo [mm] [kW] Larghezza [mm] Lunghezza [mm] Altezza [mm] Peso [kg] Defogliatori Frangitura e Gramolazione Defogliazione e lavaggio CENNI STORICI La coltivazione dell’ulivo e la produzione dell’olio sono attività che si svilupparono parallelamente all’evoluzione delle civiltà più antiche della storia dell’uomo. Nell’VIII sec. a.C. i Greci e i Fenici cominciarono la colonizzazione dei territori occidentali del Mediterraneo e probabilmente trovarono la pianta in situ allo stato selvatico. Furono i Romani a diffondere e sviluppare in tutto l’impero la coltivazione dell’ulivo, tanto da far nascere l’esigenza di una regolamentazione. Agli Arabi invece spetta il merito di aver perfezionato le tecniche di elaborazione. Nei secoli passati, negli insediamenti produttivi rurali venivano utilizzati tre spazi appositi: un locale adibito a deposito, uno che ospitava il trapetum e il torculum e un ultimo dove confluivano l’acqua e l’olio, raccolti in due diversi recipienti. Il caratteristico trapetum è simile all’attuale frantoio a macine. METODO TRADIZIONALE separazione dell’olio mediante pressione. In questa fase, in cui il tempo di permanenza è combinato alla temperatura di riscaldamento o meno della pasta, è fondamentale evitare l’emulsione olio-acqua, che andrebbe a contrastare la separazione desiderata dell’olio. La pasta gramolata viene quindi stratificata sui fiscoli ed impilata sul carrello della pressa. L’azione di “forza” costringe la fuoriuscita dei liquidi (olio ed acqua) dai fiscoli, che invece trattengono il residuo solido, o sansa, a basso contenuto di umidità e di olio. La separazione finale dell’olio dall’acqua attualmente avviene attraverso un separatore centrifugo a dischi, dal quale si ottiene olio pronto al consumo ed un’acqua reflua di vegetazione. Il sistema tradizionale è semplice nel suo funzionamento, non richiede acqua di processo (a parte una limitatissima quantità per le operazioni di pulizia), dà origine ad una sansa molto disidratata, richiede un basso consumo energetico ma necessita di un grande impegno di manodopera. La qualità dell’olio prodotto è essenzialmente legata al corretto uso delle macine e dei fiscoli, di difficile pulizia, che possono assorbire e trasmettere sapori e odori, più o meno buoni, di olive precedentemente lavorate. Con il passare del tempo, gli impianti a pressione migliorarono passando dall’introduzione delle presse a gabbia e a colonna all’impiego generalizzato del sistema idraulico azionato dall’energia elettrica in sostituzione della forza umana o animale. La capacità produttiva del frantoio a macine è molto limitata in rapporto all’imponente ingombro ed è comunque a ciclo discontinuo. Il ciclo lavorativo ha inizio con le operazioni di defogliazione e lavaggio, essenziali per la qualità e l’igiene dell’olio prodotto, anche se, con questo metodo, le macine operano una rottura limitata delle foglie e quindi la loro influenza sul prodotto finale è bassa. La successiva fase di gramolatura della Il top della gamma Pieralisi: il nuovo impianto continuo Molinova Serie Oro pasta predispone la pasta stessa alla METODO CONTINUO Defogliatore Mini 1,12 - 600 1000 1700 75 2,2 - 710 970 650 75 Defogliatore inox con trasportatore a nastro 2,38 - 1100 1350 1400 130 Deramifogliatore 5,35 - 3026 2810 2755 882 Aspiratore defogliatore per elevatore a nastro Lavatrici Lavatrice Mini Il Molinetto/Fattoria Intorno agli anni ’50 la pressa fu sostituita dal sistema di estrazione per centrifugazione, che impiega un estrattore centrifugo ad asse orizzontale, detto decanter. La VERACI di Firenze introdusse infatti sul mercato “PRIMOLIA®”, una centrifuga cilindrica a paniere di tipo discontinuo ma a scarico intermittente automatico con separazione tra olio-acqua e solidi. Alla fine degli anni ‘60 Pieralisi trasformò il metodo “Primolia®” nel primo moderno sistema centrifugo di estrazione continua. Tale realizzazione era il risultato di pluriennali ricerche e rappresentava un notevole progresso rispetto al sistema della pressione, poiché riduceva i costi e il lavoro manuale. Il sistema continuo Pieralisi, che opera da circa mezzo secolo con pieno successo sul mercato internazionale, è un insieme di macchine coordinate in una linea di produzione omogenea, razionale e tecnologicamente avanzata. Per la molitura delle olive il sistema continuo adotta frangitori metallici costituiti da un organo rotante ad alta velocità. I frangitori hanno un’elevata capacità di lavorazione e frangono le olive in modo diverso determinando una rottura profonda delle cellule contenenti l’olio ed assicurando una buona separazione centrifuga con soddisfacenti rese. Più violenta è l’operazione di frangitura delle olive, tanto più profonda è la rottura delle cellule e più alta sarà la resa in olio e il contenuto di componenti minori (es. polifenoli). Il metodo di molitura che prevede l’impiego dei frangitori metallici è quello che assicura la migliore preparazione della pasta di olive da avviare al decanter, dopo la gramolazione, per l’estrazione dell’olio con metodo a due, a tre fasi, oppure con il sistema DMF (multifase). Il sistema 1,84 - 1040 2530 2350 126 Optima L10 1,9 - 1150 3250 1550 430 Optima L20 2,7 - 1520 3600 1550 580 Optima L30 4,9 - 1520 3760 1550 670 7,89 - 2150 3250 1600 1200 FP HP 15 Inox 12,8 - 600 1400 800 350 FP HP 30 Inox 23,87 - 600 1550 800 450 FP HP 40 Inox 31,87 - 600 1600 800 480 FP HP 50 Inox 38 - 700 1740 900 640 FP HP 30 doppia griglia Inox 23,87 - 600 1600 800 470 Finitore HP 30 Inox 23,87 - 600 1600 800 450 MOLINOVA 600 LITRI (TG/Serie Oro) 0,75 - 710 2150 1420 340 MOLINOVA 800 LITRI (TG/Serie Oro) 0,75 - 710 2650 1420 400 MOLINOVA 1000 LITRI (TG/Serie Oro) 0,75 - 710 3150 1420 460 MOLINOVA 1200 LITRI (TG/Serie Oro) 0,75 - 710 3150 1530 525 MOLINOVA 2000 LITRI (TG/Serie Oro) 2,2 - 998 3650 1960 750 SIMPLEX 600 LITRI 0,75 - 710 2000 1180 325 SIMPLEX 800 LITRI SIMPLEX 1000 LITRI SIMPLEX 1200 LITRI 0,75 0,75 0,75 - 710 710 710 2500 3000 3000 1180 1180 1290 385 445 510 DE 900 2C 5,5 - 1580 3430 2170 2545 DE 900 3C 5,5 - 1580 3430 3240 3455 8,5 5,9 11,8 8 15 - 1580 2080 2080 1368 1368 3430 3500 3500 5086 5086 4310 3100 4500 3237 5121 4575 3719 5815 4900 7228 EFFE 1 5,5 232 1050 1640 1091 500 EFFE 2 7,5 232 1050 1840 1091 550 EFFE 3 7,5 232 1050 2040 1091 650 SPI 111 S (con possibilità di dispositivo di scarico) 15 353 1650 2890 1465 1600 SPI 211 S (con possibilità di dispositivo di scarico) 22 470 2025 3080 1850 2680 SPI 222 S (con possibilità di dispositivo di scarico) 30 470 2025 3495 1850 2880 SPI 333 S* (con possibilità di dispositivo di scarico) 30 470 2025 3900 1850 3084 SPI 444 S** 45 570 2235 4970 1985 6200 VANGUARD 3502 11 353 1530 2430 1470 1510 VANGUARD 3503 15 353 1530 2850 1470 1660 VANGUARD 3504 15 353 1530 3300 1470 1810 VANGUARD 4702 22 470 2030 3000 1850 2540 VANGUARD 4703 30 470 2030 3410 1850 2840 VANGUARD 4704 30 470 2030 3820 1850 3100 VANGUARD 5703 45 570 2200 4950 2000 6200 LEOPARD 2 7,5 232 1380 2000 1100 750 LEOPARD 4 18,5 353 1710 3200 1410 2330 LEOPARD 5 18,5 353 1710 3500 1410 2415 LEOPARD 6 30 470 2020 4230 1730 4558 LEOPARD 8 30 470 2020 4640 1730 4736 DMF 10 45 570 1989 4899 1968 6300 Cucciolo 2,2 305 695 1111 1192 260 Bravo 5,5 316 1230 1210 1370 830 Valente 11 396 1235 1300 1330 1100 Plutone 7,5 316 1210 1275 1450 1120 Marte 11 396 1310 1250 1490 1370 18,5 431 1665 1690 1665 1900 Jumbo di estrazione Frangitori Separazione Separazione a due e a tre fasi Gramole Estrazione Gramole "Tipo Spagna" Estrazione a tre fasi Tamburo per lavorazione a 3 fasi La pasta di olive, opportunamente preparata nella fase di gramolazione, viene immessa nell’estrattore centrifugo tramite pompa monovite a portata variabile. L’estrattore è predisposto per separare le due fasi liquide - olio e acqua di vegetazione - in due uscite e la terza fase solida nella parte opposta. Questo è possibile con un’opportuna aggiunta di acqua calda alla pasta in ingresso, producendo così una quantità notevole di acqua di vegetazione da smaltire. La sansa ottenuta ha una umidità che si aggira intorno al 50%. Estrazione a due fasi Olio Acqua di vegetazione Estrattori Centrifughi Sansa Tamburo per lavorazione a 2 fasi (senza aggiunta di acqua) Nell’estrazione a due fasi l’estrattore centrifugo è predisposto per avere solamente due uscite, una liquida per l’olio ed una per la sansa e l’acqua. Questo tipo di estrazione consente di ridurre o eliminare l’utilizzo dell’acqua di processo, con il duplice vantaggio di limitare l’impiego di risorse naturali (acqua) e di ridurre o eliminare la produzione di refluo, il cui smaltimento incide in modo sensibile sui costi di gestione dell’oleificio. Estrazione multifase DE 900 4C DE 1250 3 Alberi 2C DE 1250 3 Alberi 3C DE 1250 A.R. 1 Albero 2C DE 1250 A.R. 1 Albero 3C Sansa Olio Acqua di vegetazione (senza aggiunta di acqua) Tamburo per lavorazione multifase Nella lavorazione multifase l’estrattore centrifugo è predisposto per avere tre uscite: una per l’olio, una per la sansa e una intermedia per il pâté. Questo tipo di estrazione possiede i pregi della lavorazione senza aggiunta di acqua (due fasi) con in più la versatilità di un estrattore centrifugo che si adatta tanto alla lavorazione in continuo come alla lavorazione partitaria. L’estrazione multifase permette di recuperare, direttamente dall’interno del tamburo, una parte della sansa denominata “pâté”, costituita dalla polpa e Pâté Sansa Olio dall’umidità dell’oliva senza tracce di nocciolino. Il pâté, adattandosi a diversi impieghi (utilizzazione agronomica, alimentazione zootecnica, alimentazione umana, energia elettrica e industria cosmetica), rappresenta non più uno scarto da smaltire, bensì un valore aggiunto per il frantoiano. Infine, la lavorazione multifase produce una sansa disidratata simile a quella proveniente dall’impianto a tre fasi. Seconda centrifugazione Nel ciclo di lavorazione delle olive si può prevedere una fase in cui le sanse in uscita dall’estrattore centrifugo vengono immesse una seconda volta in uno stadio di gramolazione e quindi, sempre tramite pompa monovite, in un successivo estrattore centrifugo - che può essere predisposto a due, a tre fasi o multifase - per ottenere un’ulteriore estrazione di olio chiamato “olio di seconda centrifugazione”. Se la lavorazione è a tre fasi, le sanse eventualmente lavorate in precedenza con sistema a due fasi possono essere asciugate, ottenendo però acqua di vegetazione da smaltire. *SPI 335 S - **SPI 555 S Separatori Centrifughi Versione speciale Saturno *La tabella non riporta l'intera gamma dei prodotti Pieralisi, non comprende gli accessori e le attrezzature di complemento. OLIVO_NEL_CUORE_ITA_3_ante_2014:Layout 1 17-12-2014 11:25 Pagina 4 Divisione Oliod’Oliva Processi di lavorazione CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE MACCHINE PRINCIPALI PIERALISI* Categoria/Modello Potenza installata Diametro tamburo [mm] [kW] Larghezza [mm] Lunghezza [mm] Altezza [mm] Peso [kg] Defogliatori Frangitura e Gramolazione Defogliazione e lavaggio CENNI STORICI La coltivazione dell’ulivo e la produzione dell’olio sono attività che si svilupparono parallelamente all’evoluzione delle civiltà più antiche della storia dell’uomo. Nell’VIII sec. a.C. i Greci e i Fenici cominciarono la colonizzazione dei territori occidentali del Mediterraneo e probabilmente trovarono la pianta in situ allo stato selvatico. Furono i Romani a diffondere e sviluppare in tutto l’impero la coltivazione dell’ulivo, tanto da far nascere l’esigenza di una regolamentazione. Agli Arabi invece spetta il merito di aver perfezionato le tecniche di elaborazione. Nei secoli passati, negli insediamenti produttivi rurali venivano utilizzati tre spazi appositi: un locale adibito a deposito, uno che ospitava il trapetum e il torculum e un ultimo dove confluivano l’acqua e l’olio, raccolti in due diversi recipienti. Il caratteristico trapetum è simile all’attuale frantoio a macine. METODO TRADIZIONALE separazione dell’olio mediante pressione. In questa fase, in cui il tempo di permanenza è combinato alla temperatura di riscaldamento o meno della pasta, è fondamentale evitare l’emulsione olio-acqua, che andrebbe a contrastare la separazione desiderata dell’olio. La pasta gramolata viene quindi stratificata sui fiscoli ed impilata sul carrello della pressa. L’azione di “forza” costringe la fuoriuscita dei liquidi (olio ed acqua) dai fiscoli, che invece trattengono il residuo solido, o sansa, a basso contenuto di umidità e di olio. La separazione finale dell’olio dall’acqua attualmente avviene attraverso un separatore centrifugo a dischi, dal quale si ottiene olio pronto al consumo ed un’acqua reflua di vegetazione. Il sistema tradizionale è semplice nel suo funzionamento, non richiede acqua di processo (a parte una limitatissima quantità per le operazioni di pulizia), dà origine ad una sansa molto disidratata, richiede un basso consumo energetico ma necessita di un grande impegno di manodopera. La qualità dell’olio prodotto è essenzialmente legata al corretto uso delle macine e dei fiscoli, di difficile pulizia, che possono assorbire e trasmettere sapori e odori, più o meno buoni, di olive precedentemente lavorate. Con il passare del tempo, gli impianti a pressione migliorarono passando dall’introduzione delle presse a gabbia e a colonna all’impiego generalizzato del sistema idraulico azionato dall’energia elettrica in sostituzione della forza umana o animale. La capacità produttiva del frantoio a macine è molto limitata in rapporto all’imponente ingombro ed è comunque a ciclo discontinuo. Il ciclo lavorativo ha inizio con le operazioni di defogliazione e lavaggio, essenziali per la qualità e l’igiene dell’olio prodotto, anche se, con questo metodo, le macine operano una rottura limitata delle foglie e quindi la loro influenza sul prodotto finale è bassa. La successiva fase di gramolatura della Il top della gamma Pieralisi: il nuovo impianto continuo Molinova Serie Oro pasta predispone la pasta stessa alla METODO CONTINUO Defogliatore Mini 1,12 - 600 1000 1700 75 2,2 - 710 970 650 75 Defogliatore inox con trasportatore a nastro 2,38 - 1100 1350 1400 130 Deramifogliatore 5,35 - 3026 2810 2755 882 Aspiratore defogliatore per elevatore a nastro Lavatrici Lavatrice Mini Il Molinetto/Fattoria Intorno agli anni ’50 la pressa fu sostituita dal sistema di estrazione per centrifugazione, che impiega un estrattore centrifugo ad asse orizzontale, detto decanter. La VERACI di Firenze introdusse infatti sul mercato “PRIMOLIA®”, una centrifuga cilindrica a paniere di tipo discontinuo ma a scarico intermittente automatico con separazione tra olio-acqua e solidi. Alla fine degli anni ‘60 Pieralisi trasformò il metodo “Primolia®” nel primo moderno sistema centrifugo di estrazione continua. Tale realizzazione era il risultato di pluriennali ricerche e rappresentava un notevole progresso rispetto al sistema della pressione, poiché riduceva i costi e il lavoro manuale. Il sistema continuo Pieralisi, che opera da circa mezzo secolo con pieno successo sul mercato internazionale, è un insieme di macchine coordinate in una linea di produzione omogenea, razionale e tecnologicamente avanzata. Per la molitura delle olive il sistema continuo adotta frangitori metallici costituiti da un organo rotante ad alta velocità. I frangitori hanno un’elevata capacità di lavorazione e frangono le olive in modo diverso determinando una rottura profonda delle cellule contenenti l’olio ed assicurando una buona separazione centrifuga con soddisfacenti rese. Più violenta è l’operazione di frangitura delle olive, tanto più profonda è la rottura delle cellule e più alta sarà la resa in olio e il contenuto di componenti minori (es. polifenoli). Il metodo di molitura che prevede l’impiego dei frangitori metallici è quello che assicura la migliore preparazione della pasta di olive da avviare al decanter, dopo la gramolazione, per l’estrazione dell’olio con metodo a due, a tre fasi, oppure con il sistema DMF (multifase). Il sistema 1,84 - 1040 2530 2350 126 Optima L10 1,9 - 1150 3250 1550 430 Optima L20 2,7 - 1520 3600 1550 580 Optima L30 4,9 - 1520 3760 1550 670 7,89 - 2150 3250 1600 1200 FP HP 15 Inox 12,8 - 600 1400 800 350 FP HP 30 Inox 23,87 - 600 1550 800 450 FP HP 40 Inox 31,87 - 600 1600 800 480 FP HP 50 Inox 38 - 700 1740 900 640 FP HP 30 doppia griglia Inox 23,87 - 600 1600 800 470 Finitore HP 30 Inox 23,87 - 600 1600 800 450 MOLINOVA 600 LITRI (TG/Serie Oro) 0,75 - 710 2150 1420 340 MOLINOVA 800 LITRI (TG/Serie Oro) 0,75 - 710 2650 1420 400 MOLINOVA 1000 LITRI (TG/Serie Oro) 0,75 - 710 3150 1420 460 MOLINOVA 1200 LITRI (TG/Serie Oro) 0,75 - 710 3150 1530 525 MOLINOVA 2000 LITRI (TG/Serie Oro) 2,2 - 998 3650 1960 750 SIMPLEX 600 LITRI 0,75 - 710 2000 1180 325 SIMPLEX 800 LITRI SIMPLEX 1000 LITRI SIMPLEX 1200 LITRI 0,75 0,75 0,75 - 710 710 710 2500 3000 3000 1180 1180 1290 385 445 510 DE 900 2C 5,5 - 1580 3430 2170 2545 DE 900 3C 5,5 - 1580 3430 3240 3455 8,5 5,9 11,8 8 15 - 1580 2080 2080 1368 1368 3430 3500 3500 5086 5086 4310 3100 4500 3237 5121 4575 3719 5815 4900 7228 EFFE 1 5,5 232 1050 1640 1091 500 EFFE 2 7,5 232 1050 1840 1091 550 EFFE 3 7,5 232 1050 2040 1091 650 SPI 111 S (con possibilità di dispositivo di scarico) 15 353 1650 2890 1465 1600 SPI 211 S (con possibilità di dispositivo di scarico) 22 470 2025 3080 1850 2680 SPI 222 S (con possibilità di dispositivo di scarico) 30 470 2025 3495 1850 2880 SPI 333 S* (con possibilità di dispositivo di scarico) 30 470 2025 3900 1850 3084 SPI 444 S** 45 570 2235 4970 1985 6200 VANGUARD 3502 11 353 1530 2430 1470 1510 VANGUARD 3503 15 353 1530 2850 1470 1660 VANGUARD 3504 15 353 1530 3300 1470 1810 VANGUARD 4702 22 470 2030 3000 1850 2540 VANGUARD 4703 30 470 2030 3410 1850 2840 VANGUARD 4704 30 470 2030 3820 1850 3100 VANGUARD 5703 45 570 2200 4950 2000 6200 LEOPARD 2 7,5 232 1380 2000 1100 750 LEOPARD 4 18,5 353 1710 3200 1410 2330 LEOPARD 5 18,5 353 1710 3500 1410 2415 LEOPARD 6 30 470 2020 4230 1730 4558 LEOPARD 8 30 470 2020 4640 1730 4736 DMF 10 45 570 1989 4899 1968 6300 Cucciolo 2,2 305 695 1111 1192 260 Bravo 5,5 316 1230 1210 1370 830 Valente 11 396 1235 1300 1330 1100 Plutone 7,5 316 1210 1275 1450 1120 Marte 11 396 1310 1250 1490 1370 18,5 431 1665 1690 1665 1900 Jumbo di estrazione Frangitori Separazione Separazione a due e a tre fasi Gramole Estrazione Gramole "Tipo Spagna" Estrazione a tre fasi Tamburo per lavorazione a 3 fasi La pasta di olive, opportunamente preparata nella fase di gramolazione, viene immessa nell’estrattore centrifugo tramite pompa monovite a portata variabile. L’estrattore è predisposto per separare le due fasi liquide - olio e acqua di vegetazione - in due uscite e la terza fase solida nella parte opposta. Questo è possibile con un’opportuna aggiunta di acqua calda alla pasta in ingresso, producendo così una quantità notevole di acqua di vegetazione da smaltire. La sansa ottenuta ha una umidità che si aggira intorno al 50%. Estrazione a due fasi Olio Acqua di vegetazione Estrattori Centrifughi Sansa Tamburo per lavorazione a 2 fasi (senza aggiunta di acqua) Nell’estrazione a due fasi l’estrattore centrifugo è predisposto per avere solamente due uscite, una liquida per l’olio ed una per la sansa e l’acqua. Questo tipo di estrazione consente di ridurre o eliminare l’utilizzo dell’acqua di processo, con il duplice vantaggio di limitare l’impiego di risorse naturali (acqua) e di ridurre o eliminare la produzione di refluo, il cui smaltimento incide in modo sensibile sui costi di gestione dell’oleificio. Estrazione multifase DE 900 4C DE 1250 3 Alberi 2C DE 1250 3 Alberi 3C DE 1250 A.R. 1 Albero 2C DE 1250 A.R. 1 Albero 3C Sansa Olio Acqua di vegetazione (senza aggiunta di acqua) Tamburo per lavorazione multifase Nella lavorazione multifase l’estrattore centrifugo è predisposto per avere tre uscite: una per l’olio, una per la sansa e una intermedia per il pâté. Questo tipo di estrazione possiede i pregi della lavorazione senza aggiunta di acqua (due fasi) con in più la versatilità di un estrattore centrifugo che si adatta tanto alla lavorazione in continuo come alla lavorazione partitaria. L’estrazione multifase permette di recuperare, direttamente dall’interno del tamburo, una parte della sansa denominata “pâté”, costituita dalla polpa e Pâté Sansa Olio dall’umidità dell’oliva senza tracce di nocciolino. Il pâté, adattandosi a diversi impieghi (utilizzazione agronomica, alimentazione zootecnica, alimentazione umana, energia elettrica e industria cosmetica), rappresenta non più uno scarto da smaltire, bensì un valore aggiunto per il frantoiano. Infine, la lavorazione multifase produce una sansa disidratata simile a quella proveniente dall’impianto a tre fasi. Seconda centrifugazione Nel ciclo di lavorazione delle olive si può prevedere una fase in cui le sanse in uscita dall’estrattore centrifugo vengono immesse una seconda volta in uno stadio di gramolazione e quindi, sempre tramite pompa monovite, in un successivo estrattore centrifugo - che può essere predisposto a due, a tre fasi o multifase - per ottenere un’ulteriore estrazione di olio chiamato “olio di seconda centrifugazione”. Se la lavorazione è a tre fasi, le sanse eventualmente lavorate in precedenza con sistema a due fasi possono essere asciugate, ottenendo però acqua di vegetazione da smaltire. *SPI 335 S - **SPI 555 S Separatori Centrifughi Versione speciale Saturno *La tabella non riporta l'intera gamma dei prodotti Pieralisi, non comprende gli accessori e le attrezzature di complemento. OLIVO_NEL_CUORE_ITA_3_ante_2014:Layout 1 17-12-2014 11:25 Pagina 4 Divisione Oliod’Oliva Processi di lavorazione CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE MACCHINE PRINCIPALI PIERALISI* Categoria/Modello Potenza installata Diametro tamburo [mm] [kW] Larghezza [mm] Lunghezza [mm] Altezza [mm] Peso [kg] Defogliatori Frangitura e Gramolazione Defogliazione e lavaggio CENNI STORICI La coltivazione dell’ulivo e la produzione dell’olio sono attività che si svilupparono parallelamente all’evoluzione delle civiltà più antiche della storia dell’uomo. Nell’VIII sec. a.C. i Greci e i Fenici cominciarono la colonizzazione dei territori occidentali del Mediterraneo e probabilmente trovarono la pianta in situ allo stato selvatico. Furono i Romani a diffondere e sviluppare in tutto l’impero la coltivazione dell’ulivo, tanto da far nascere l’esigenza di una regolamentazione. Agli Arabi invece spetta il merito di aver perfezionato le tecniche di elaborazione. Nei secoli passati, negli insediamenti produttivi rurali venivano utilizzati tre spazi appositi: un locale adibito a deposito, uno che ospitava il trapetum e il torculum e un ultimo dove confluivano l’acqua e l’olio, raccolti in due diversi recipienti. Il caratteristico trapetum è simile all’attuale frantoio a macine. METODO TRADIZIONALE separazione dell’olio mediante pressione. In questa fase, in cui il tempo di permanenza è combinato alla temperatura di riscaldamento o meno della pasta, è fondamentale evitare l’emulsione olio-acqua, che andrebbe a contrastare la separazione desiderata dell’olio. La pasta gramolata viene quindi stratificata sui fiscoli ed impilata sul carrello della pressa. L’azione di “forza” costringe la fuoriuscita dei liquidi (olio ed acqua) dai fiscoli, che invece trattengono il residuo solido, o sansa, a basso contenuto di umidità e di olio. La separazione finale dell’olio dall’acqua attualmente avviene attraverso un separatore centrifugo a dischi, dal quale si ottiene olio pronto al consumo ed un’acqua reflua di vegetazione. Il sistema tradizionale è semplice nel suo funzionamento, non richiede acqua di processo (a parte una limitatissima quantità per le operazioni di pulizia), dà origine ad una sansa molto disidratata, richiede un basso consumo energetico ma necessita di un grande impegno di manodopera. La qualità dell’olio prodotto è essenzialmente legata al corretto uso delle macine e dei fiscoli, di difficile pulizia, che possono assorbire e trasmettere sapori e odori, più o meno buoni, di olive precedentemente lavorate. Con il passare del tempo, gli impianti a pressione migliorarono passando dall’introduzione delle presse a gabbia e a colonna all’impiego generalizzato del sistema idraulico azionato dall’energia elettrica in sostituzione della forza umana o animale. La capacità produttiva del frantoio a macine è molto limitata in rapporto all’imponente ingombro ed è comunque a ciclo discontinuo. Il ciclo lavorativo ha inizio con le operazioni di defogliazione e lavaggio, essenziali per la qualità e l’igiene dell’olio prodotto, anche se, con questo metodo, le macine operano una rottura limitata delle foglie e quindi la loro influenza sul prodotto finale è bassa. La successiva fase di gramolatura della Il top della gamma Pieralisi: il nuovo impianto continuo Molinova Serie Oro pasta predispone la pasta stessa alla METODO CONTINUO Defogliatore Mini 1,12 - 600 1000 1700 75 2,2 - 710 970 650 75 Defogliatore inox con trasportatore a nastro 2,38 - 1100 1350 1400 130 Deramifogliatore 5,35 - 3026 2810 2755 882 Aspiratore defogliatore per elevatore a nastro Lavatrici Lavatrice Mini Il Molinetto/Fattoria Intorno agli anni ’50 la pressa fu sostituita dal sistema di estrazione per centrifugazione, che impiega un estrattore centrifugo ad asse orizzontale, detto decanter. La VERACI di Firenze introdusse infatti sul mercato “PRIMOLIA®”, una centrifuga cilindrica a paniere di tipo discontinuo ma a scarico intermittente automatico con separazione tra olio-acqua e solidi. Alla fine degli anni ‘60 Pieralisi trasformò il metodo “Primolia®” nel primo moderno sistema centrifugo di estrazione continua. Tale realizzazione era il risultato di pluriennali ricerche e rappresentava un notevole progresso rispetto al sistema della pressione, poiché riduceva i costi e il lavoro manuale. Il sistema continuo Pieralisi, che opera da circa mezzo secolo con pieno successo sul mercato internazionale, è un insieme di macchine coordinate in una linea di produzione omogenea, razionale e tecnologicamente avanzata. Per la molitura delle olive il sistema continuo adotta frangitori metallici costituiti da un organo rotante ad alta velocità. I frangitori hanno un’elevata capacità di lavorazione e frangono le olive in modo diverso determinando una rottura profonda delle cellule contenenti l’olio ed assicurando una buona separazione centrifuga con soddisfacenti rese. Più violenta è l’operazione di frangitura delle olive, tanto più profonda è la rottura delle cellule e più alta sarà la resa in olio e il contenuto di componenti minori (es. polifenoli). Il metodo di molitura che prevede l’impiego dei frangitori metallici è quello che assicura la migliore preparazione della pasta di olive da avviare al decanter, dopo la gramolazione, per l’estrazione dell’olio con metodo a due, a tre fasi, oppure con il sistema DMF (multifase). Il sistema 1,84 - 1040 2530 2350 126 Optima L10 1,9 - 1150 3250 1550 430 Optima L20 2,7 - 1520 3600 1550 580 Optima L30 4,9 - 1520 3760 1550 670 7,89 - 2150 3250 1600 1200 FP HP 15 Inox 12,8 - 600 1400 800 350 FP HP 30 Inox 23,87 - 600 1550 800 450 FP HP 40 Inox 31,87 - 600 1600 800 480 FP HP 50 Inox 38 - 700 1740 900 640 FP HP 30 doppia griglia Inox 23,87 - 600 1600 800 470 Finitore HP 30 Inox 23,87 - 600 1600 800 450 MOLINOVA 600 LITRI (TG/Serie Oro) 0,75 - 710 2150 1420 340 MOLINOVA 800 LITRI (TG/Serie Oro) 0,75 - 710 2650 1420 400 MOLINOVA 1000 LITRI (TG/Serie Oro) 0,75 - 710 3150 1420 460 MOLINOVA 1200 LITRI (TG/Serie Oro) 0,75 - 710 3150 1530 525 MOLINOVA 2000 LITRI (TG/Serie Oro) 2,2 - 998 3650 1960 750 SIMPLEX 600 LITRI 0,75 - 710 2000 1180 325 SIMPLEX 800 LITRI SIMPLEX 1000 LITRI SIMPLEX 1200 LITRI 0,75 0,75 0,75 - 710 710 710 2500 3000 3000 1180 1180 1290 385 445 510 DE 900 2C 5,5 - 1580 3430 2170 2545 DE 900 3C 5,5 - 1580 3430 3240 3455 8,5 5,9 11,8 8 15 - 1580 2080 2080 1368 1368 3430 3500 3500 5086 5086 4310 3100 4500 3237 5121 4575 3719 5815 4900 7228 EFFE 1 5,5 232 1050 1640 1091 500 EFFE 2 7,5 232 1050 1840 1091 550 EFFE 3 7,5 232 1050 2040 1091 650 SPI 111 S (con possibilità di dispositivo di scarico) 15 353 1650 2890 1465 1600 SPI 211 S (con possibilità di dispositivo di scarico) 22 470 2025 3080 1850 2680 SPI 222 S (con possibilità di dispositivo di scarico) 30 470 2025 3495 1850 2880 SPI 333 S* (con possibilità di dispositivo di scarico) 30 470 2025 3900 1850 3084 SPI 444 S** 45 570 2235 4970 1985 6200 VANGUARD 3502 11 353 1530 2430 1470 1510 VANGUARD 3503 15 353 1530 2850 1470 1660 VANGUARD 3504 15 353 1530 3300 1470 1810 VANGUARD 4702 22 470 2030 3000 1850 2540 VANGUARD 4703 30 470 2030 3410 1850 2840 VANGUARD 4704 30 470 2030 3820 1850 3100 VANGUARD 5703 45 570 2200 4950 2000 6200 LEOPARD 2 7,5 232 1380 2000 1100 750 LEOPARD 4 18,5 353 1710 3200 1410 2330 LEOPARD 5 18,5 353 1710 3500 1410 2415 LEOPARD 6 30 470 2020 4230 1730 4558 LEOPARD 8 30 470 2020 4640 1730 4736 DMF 10 45 570 1989 4899 1968 6300 Cucciolo 2,2 305 695 1111 1192 260 Bravo 5,5 316 1230 1210 1370 830 Valente 11 396 1235 1300 1330 1100 Plutone 7,5 316 1210 1275 1450 1120 Marte 11 396 1310 1250 1490 1370 18,5 431 1665 1690 1665 1900 Jumbo di estrazione Frangitori Separazione Separazione a due e a tre fasi Gramole Estrazione Gramole "Tipo Spagna" Estrazione a tre fasi Tamburo per lavorazione a 3 fasi La pasta di olive, opportunamente preparata nella fase di gramolazione, viene immessa nell’estrattore centrifugo tramite pompa monovite a portata variabile. L’estrattore è predisposto per separare le due fasi liquide - olio e acqua di vegetazione - in due uscite e la terza fase solida nella parte opposta. Questo è possibile con un’opportuna aggiunta di acqua calda alla pasta in ingresso, producendo così una quantità notevole di acqua di vegetazione da smaltire. La sansa ottenuta ha una umidità che si aggira intorno al 50%. Estrazione a due fasi Olio Acqua di vegetazione Estrattori Centrifughi Sansa Tamburo per lavorazione a 2 fasi (senza aggiunta di acqua) Nell’estrazione a due fasi l’estrattore centrifugo è predisposto per avere solamente due uscite, una liquida per l’olio ed una per la sansa e l’acqua. Questo tipo di estrazione consente di ridurre o eliminare l’utilizzo dell’acqua di processo, con il duplice vantaggio di limitare l’impiego di risorse naturali (acqua) e di ridurre o eliminare la produzione di refluo, il cui smaltimento incide in modo sensibile sui costi di gestione dell’oleificio. Estrazione multifase DE 900 4C DE 1250 3 Alberi 2C DE 1250 3 Alberi 3C DE 1250 A.R. 1 Albero 2C DE 1250 A.R. 1 Albero 3C Sansa Olio Acqua di vegetazione (senza aggiunta di acqua) Tamburo per lavorazione multifase Nella lavorazione multifase l’estrattore centrifugo è predisposto per avere tre uscite: una per l’olio, una per la sansa e una intermedia per il pâté. Questo tipo di estrazione possiede i pregi della lavorazione senza aggiunta di acqua (due fasi) con in più la versatilità di un estrattore centrifugo che si adatta tanto alla lavorazione in continuo come alla lavorazione partitaria. L’estrazione multifase permette di recuperare, direttamente dall’interno del tamburo, una parte della sansa denominata “pâté”, costituita dalla polpa e Pâté Sansa Olio dall’umidità dell’oliva senza tracce di nocciolino. Il pâté, adattandosi a diversi impieghi (utilizzazione agronomica, alimentazione zootecnica, alimentazione umana, energia elettrica e industria cosmetica), rappresenta non più uno scarto da smaltire, bensì un valore aggiunto per il frantoiano. Infine, la lavorazione multifase produce una sansa disidratata simile a quella proveniente dall’impianto a tre fasi. Seconda centrifugazione Nel ciclo di lavorazione delle olive si può prevedere una fase in cui le sanse in uscita dall’estrattore centrifugo vengono immesse una seconda volta in uno stadio di gramolazione e quindi, sempre tramite pompa monovite, in un successivo estrattore centrifugo - che può essere predisposto a due, a tre fasi o multifase - per ottenere un’ulteriore estrazione di olio chiamato “olio di seconda centrifugazione”. Se la lavorazione è a tre fasi, le sanse eventualmente lavorate in precedenza con sistema a due fasi possono essere asciugate, ottenendo però acqua di vegetazione da smaltire. *SPI 335 S - **SPI 555 S Separatori Centrifughi Versione speciale Saturno *La tabella non riporta l'intera gamma dei prodotti Pieralisi, non comprende gli accessori e le attrezzature di complemento. OLIVO_NEL_CUORE_ITA_3_ante_2014:Layout 1 17-12-2014 11:25 Pagina 1 Modularità per ogniesigenza Divisione Oliod’Oliva Le caratteristiche tecniche sono indicative. La società si riserva di modificare le caratteristiche dei prodotti senza obbligo di preavviso. Marchi registrati. Copyright © su materiale pubblicitario. Vietata la riproduzione anche parziale. INSTALLAZIONI NEL MONDO Alcuni esempi di composizione vasche MOLINOVA TG/SERIE ORO - SIMPLEX DE 900 - DE 1250 "Tipo Spagna" 2V 2C 3C 3V 4V 5V Capacità vasca: litri 600 - 800 - 1000 - 1200 - 2000* Capacità vasca: litri 2000 - 3800 - 6000 *esclusa Simplex 6V L’olio di ogni singola partita deve essere separato da quello delle altre e identificato con il proprietario, perciò occorre tenere separate le singole partite di olive durante tutto il processo di lavorazione. In tal modo, a ciascuna partita vengono attribuiti la resa in olio e il costo della molitura a carico del cliente. L’obiettivo del frantoio è il soddisfacimento delle aspettative dei clienti che vogliono avere la garanzia di “riportare a casa” il proprio olio. Questo è consentito dalla specifica caratteristica dell’impianto di lavorazione delle olive, che deve essere essenzialmente idoneo ad una facile separazione delle partite. Ai fini della qualità dell’olio ottenuto, il frantoiano deve essere in grado di controllare il processo di lavorazione attraverso sistemi di regolazione e monitoraggio dei parametri di processo quali temperature, tempi, portata, lavaggi, ecc. Questi parametri devono essere comunque facilmente modificabili e adattabili, se necessario, alle caratteristiche delle diverse partite. LAVORAZIONE NON PARTITARIA Molinova Serie ORO: la soluzione perfetta per la lavorazione partitaria Nella lavorazione non partitaria o massiva le olive vengono selezionate secondo la varietà e, in molti casi, secondo l'origine: olive raccol- te dalla pianta e olive raccolte dal terreno. Per ogni partita di olive si preleva un campione e si determina il peso con tutti i dati identificativi del cliente, dopodiché il prodotto viene stoccato tutto assieme in attesa della lavorazione. Il processo di estrazione funziona pertanto senza interruzioni e le macchine vengono fermate solo per i lavori di pulizia e manutenzione. E’ chiaro che un sistema di questo tipo permette di ottimizzare al massimo il volume di gramolazione e di ridurre al minimo i tempi morti alimentando in modo continuo il decanter, con un conseguente incremento del rendimento dell’impianto. Con questo sistema, la regolazione e il rispetto di tempi e temperature di lavorazione sono operazioni molto semplici, data l’omogeneità del prodotto e la continuità del processo. I tempi di gramolazione vengono impostati in fase progettuale dimensionando la sezione di gramolazione in funzione della portata oraria del decanter, mentre le temperature vengono impostate in modo standard così da avere, nell’arco del processo di gramolazione, il raggiungimento della giusta temperatura. 3183.1.1076 -12/14 - 200 LAVORAZIONE PARTITARIA Stampa: Tecnostampa, Loreto (Italia) Le composizioni raffigurate rappresentano solamente alcuni esempi della modularità degli impianti Pieralisi; si possono realizzare composizioni diverse anche con un numero maggiore di vasche. La nostra azienda dispone, all’interno del dipartimento tecnico, di personale specializzato nella realizzazione di layout secondo le specifiche esigenze del cliente e le caratteristiche del tipo di lavorazione dell’impianto. Via Don Battistoni, 1 - 60035 JESI (AN) - Italia - Tel. +39-0731-231.1 - Fax +39-0731-231.239 www.pieralisi.com - [email protected] L’ O L I V O NEL CUORE Cento anni di innovazione nell’estrazione dell’olio di oliva OLIVO_NEL_CUORE_ITA_3_ante_2014:Layout 1 17-12-2014 11:25 Pagina 1 Modularità per ogniesigenza Divisione Oliod’Oliva Le caratteristiche tecniche sono indicative. La società si riserva di modificare le caratteristiche dei prodotti senza obbligo di preavviso. Marchi registrati. Copyright © su materiale pubblicitario. Vietata la riproduzione anche parziale. INSTALLAZIONI NEL MONDO Alcuni esempi di composizione vasche MOLINOVA TG/SERIE ORO - SIMPLEX DE 900 - DE 1250 "Tipo Spagna" 2V 2C 3C 3V 4V 5V Capacità vasca: litri 600 - 800 - 1000 - 1200 - 2000* Capacità vasca: litri 2000 - 3800 - 6000 *esclusa Simplex 6V L’olio di ogni singola partita deve essere separato da quello delle altre e identificato con il proprietario, perciò occorre tenere separate le singole partite di olive durante tutto il processo di lavorazione. In tal modo, a ciascuna partita vengono attribuiti la resa in olio e il costo della molitura a carico del cliente. L’obiettivo del frantoio è il soddisfacimento delle aspettative dei clienti che vogliono avere la garanzia di “riportare a casa” il proprio olio. Questo è consentito dalla specifica caratteristica dell’impianto di lavorazione delle olive, che deve essere essenzialmente idoneo ad una facile separazione delle partite. Ai fini della qualità dell’olio ottenuto, il frantoiano deve essere in grado di controllare il processo di lavorazione attraverso sistemi di regolazione e monitoraggio dei parametri di processo quali temperature, tempi, portata, lavaggi, ecc. Questi parametri devono essere comunque facilmente modificabili e adattabili, se necessario, alle caratteristiche delle diverse partite. LAVORAZIONE NON PARTITARIA Molinova Serie ORO: la soluzione perfetta per la lavorazione partitaria Nella lavorazione non partitaria o massiva le olive vengono selezionate secondo la varietà e, in molti casi, secondo l'origine: olive raccol- te dalla pianta e olive raccolte dal terreno. Per ogni partita di olive si preleva un campione e si determina il peso con tutti i dati identificativi del cliente, dopodiché il prodotto viene stoccato tutto assieme in attesa della lavorazione. Il processo di estrazione funziona pertanto senza interruzioni e le macchine vengono fermate solo per i lavori di pulizia e manutenzione. E’ chiaro che un sistema di questo tipo permette di ottimizzare al massimo il volume di gramolazione e di ridurre al minimo i tempi morti alimentando in modo continuo il decanter, con un conseguente incremento del rendimento dell’impianto. Con questo sistema, la regolazione e il rispetto di tempi e temperature di lavorazione sono operazioni molto semplici, data l’omogeneità del prodotto e la continuità del processo. I tempi di gramolazione vengono impostati in fase progettuale dimensionando la sezione di gramolazione in funzione della portata oraria del decanter, mentre le temperature vengono impostate in modo standard così da avere, nell’arco del processo di gramolazione, il raggiungimento della giusta temperatura. 3183.1.1076 -12/14 - 200 LAVORAZIONE PARTITARIA Stampa: Tecnostampa, Loreto (Italia) Le composizioni raffigurate rappresentano solamente alcuni esempi della modularità degli impianti Pieralisi; si possono realizzare composizioni diverse anche con un numero maggiore di vasche. La nostra azienda dispone, all’interno del dipartimento tecnico, di personale specializzato nella realizzazione di layout secondo le specifiche esigenze del cliente e le caratteristiche del tipo di lavorazione dell’impianto. Via Don Battistoni, 1 - 60035 JESI (AN) - Italia - Tel. +39-0731-231.1 - Fax +39-0731-231.239 www.pieralisi.com - [email protected] L’ O L I V O NEL CUORE Cento anni di innovazione nell’estrazione dell’olio di oliva