UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIA Istituto Statale d'Istruzione Superiore con sezioni associate di LICEO CLASSICO – LINGUISTICO – SCIENZE UMANE ("L. SCIASCIA") e LICEO SCIENTIFICO – SCIENZE APPLICATE("E. FERMI") C/da Muti - tel. 0941 701720 - fax 0941 702914 * 98076 S. AGATA MILITELLO (ME) Distretto Scolastico n. 31 - Cod. Fisc. 95001840834 - Codice MEIS00300Q - E-Mail: [email protected] - PEC: [email protected] - Sito Int: www.liceosciasciafermi.it Sant’Agata di Militello 23/10/2015 Prot. 6309 /c27 CIRCOLARE N. 49 Agli studenti Ai genitori Al sito web Oggetto: Norme di comportamento per gli alunni Con l’inizio dell’anno scolastico appare opportuno ricordare le norme, contenute nel regolamento scolastico, che nella scuola tutti sono tenuti ad osservare in relazione alle mansioni che ciascuno è chiamato a svolgere. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente gli impegni di studio, avere nei confronti del Dirigente Scolastico, dei Docenti, di tutto il personale della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi. Devono utilizzare con diligenza e correttamente le strutture, i macchinari, le attrezzature scientifiche, i sussidi didattici, comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola e rispettare le norme igieniche per mantenere accogliente l'ambiente scolastico. Si rammenta che l’uso del telefonino o di altri dispositivi elettronici (videocamere, fotocamere, lettore cd, walkman, mp3, ecc.) è VIETATO da parte degli studenti durante lo svolgimento delle attività didattiche (lezioni, attività extrascolastiche, brevi intervalli tra una lezione e l’altra) e nei locali scolastici nei periodi sopra menzionati (aule, laboratori, palestra, corridoi, bagni, bar, ecc.). La ragione di tale divieto, evidente per ogni persona di buon senso, è da ricondurre all’esigenza di non turbare lo svolgimento delle lezioni e delle attività didattiche, evitare ogni fonte di distrazione e rispettare reciprocamente i compagni, gli insegnanti e l’ambiente scolastico. In particolare è vietato l’uso improprio del telefonino o altri strumenti atti a fotografare, filmare o registrare situazioni o persone: queste circostanze configurano la violazione del diritto alla tutela della propria immagine e la lesione della privacy individuale. Gli studenti, durante le ore di lezione possono allontanarsi dalla classe, per i casi di necessità, previa richiesta al docente in servizio nell'ora. Il permesso può essere concesso ad un solo alunno per volta e, salvo casi eccezionali, dopo le prime due ore di lezione. Gli studenti durante il cambio dell'ora devono attendere in maniera ordinata l'arrivo del docente dell'ora successiva, senza uscire dalla classe. Le entrate e le uscite degli alunni dalla classe per raggiungere i laboratori e la palestra, durante l'intervallo delle lezioni ed a conclusione delle lezioni dovranno avvenire in modo ordinato e silenzioso. La ricreazione avrà luogo nei locali dell'istituto dalle ore 11,05 alle ore 11,15. L’accesso ai distributori automatici di bevande ed alimenti è consentito esclusivamente durante l’intervallo delle lezioni dalle ore 11.05 alle ore 11.15. Gli studenti sono tenuti ad osservare l'orario d'inizio delle lezioni che è fissato per le ore 8,10. Fa parte degli obblighi di servizio imposti agli insegnanti quello di vigilare sugli allievi. Il docente della prima ora ammette in classe l'alunno fino alle h. 8.25, con annotazione sul giornale di classe; dopo le h. 8.25 gli alunni saranno ammessi in classe alla II ora. Qualora l’alunno ritardi l’entrata in classe più di tre volte, le famiglie verranno convocate per un colloquio informativo con il docente coordinatore della classe. I permessi d'ingresso in ritardo e d'uscita prima della fine dell'orario normale di lezione possono essere concessi, eccezionalmente, dal Dirigente Scolastico o dai suoi collaboratori su richiesta personale di uno dei genitori o di chi ne fa le veci. I permessi di entrata in ritardo o di uscita anticipata verranno annotati su un apposito registro dai collaboratori del Dirigente Scolastico. Gli alunni minorenni dovranno essere sempre prelevati dai genitori o da persona da loro delegata per iscritto; la richiesta sarà accompagnata da una fotocopia del documento di riconoscimento del genitore, al fine di verificare l’autenticità della firma. Le urgenze impreviste (malori) saranno vagliate dal Dirigente Scolastico o dai collaboratori, che contatteranno la famiglia. Dal 20 maggio e fino alla conclusione delle lezioni vengono sospesi i permessi di entrata in ritardo e di uscita anticipata. La mancata puntualità nell’entrare in classe e nel giustificare sia i ritardi che le assenze inciderà negativamente sul voto di condotta. Gli alunni sono tenuti a presentare la giustificazione il giorno successivo all’assenza. I genitori, all'inizio dell'anno scolastico, depositeranno la loro firma in segreteria sul libretto personale, che la scuola fornisce ad ogni alunno, per la giustificazione delle assenze. I genitori degli studenti maggiorenni depositeranno la loro firma sul libretto insieme a quella dei figli, in modo da autorizzarli ad auto giustificarsi; per gli studenti delle classi iniziali, ad inizio d’anno, potrà essere accettata la giustificazione sul diario, previa esibizione di fotocopia di un documento d’identità del genitore per verificare l’autenticità della firma. L'avvenuta giustificazione deve essere registrata, sul giornale di classe, dal docente della prima ora. Qualora le assenze non siano giustificate, lo studente è accolto a scuola con riserva e deve provvedere l'indomani a regolarizzare la sua posizione. In caso di mancata regolarizzazione, sarà ammesso in classe solo se accompagnato da un genitore o da chi ne fa le veci. Si ricorda che, per ragioni di sicurezza, è assolutamente vietata la sosta ed il parcheggio delle autovetture nello spazio centrale del cortile interno della sede di C.da Muti. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Maria Larissa Bollaci Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993