ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
“Monsignor Saba”
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Verbale della riunione del Consiglio d’ Istituto N° 4
Il giorno 19 Dicembre 2011 alle ore 16.30 presso la sede di Via Buscaglia si è riunito il
Consiglio D’ Istituto alla presenza di tutti e 18 i consiglieri, come da allegato foglio firme.
All’ordine del giorno:
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Approvazione verbale seduta precedente
Organizzazione oraria 27 ore Scuola primaria A/S 2012/2013
Regolamento sponsorizzazioni
Regolamento assenze alunni
Comunicazioni del Presidente del Consiglio e del Dirigente Scolastico
Punto 1: Approvazione verbale seduta precedente
Il verbale è sul sito nell’area riservata al Consiglio. Il Presidente Sandra Gaviano chiede di
apportare una lieve correzione in quanto vi è stata una svista relativamente agli spazi
disponibili nelle due scuole primarie in occasione della consueta Festa di Natale.
Il verbale viene quindi approvato all’unanimità.
Punto 2: Organizzazione oraria 27 ore Scuola Primaria A/S 2012/2013
La Dirigente, nella seduta del 25 Novembre ha esposto le ragioni di carattere
organizzativo che hanno portato il Nostro Istituto a proporre la settimana corta, ovvero un
orario settimanale di 27 ore distribuite su 5 giorni alla settimana con un rientro
pomeridiano infrasettimanale di 2 ore. La Presidente richiama i punti fondamentali delle
discussioni precedenti e chiede al consiglio di esprimersi attraverso una votazione.
La docente Erdas rimarca la necessità di organizzare l’attività scolastica del prossimo
anno scolastico su 6 giorni, con uscita alle ore 13 in quanto questa è la volontà espressa
dalla maggioranza dei genitori. Interviene la Vicepreside, Silvia Minafra, per ribadire
l’impossibilità di organizzare l’orario sulla base di sei giorni, purtroppo, in quanto la
carenza di collaboratori renderebbe impossibile l’apertura pomeridiana dei due plessi
anche per ragioni di servizio. Fa presente che il collegio dei docenti, in data 30 Novembre
2011, si è espresso a favore della settimana corta con 45 voti favorevoli e 16 contrari.
Inoltre, è opportuno specificare che la settimana lunga è stata prescelta dai pochi genitori
in più rispetto alla corta, e che il trend delle classi in ingresso va nella direzione della
settimana corta (scelta delle famiglie dei cinquenni, delle classi prime e delle seconde),
anche questo è un aspetto significativo da tenere in considerazione.
La consigliera Rita Sarritzu manifesta le proprie perplessità a riguardo, ma la Docente Rita
Marini, referente del Plesso di Via Don Palmas interviene per dare la massima
rassicurazione ai consiglieri titubanti, asserendo che l’offerta formativa della nostra scuola
sarebbe comunque stata valida ed efficace, e che i genitori si dovrebbero sentire
assolutamente tranquilli in questo senso.
La presidente ricorda che la scelta di monitorare le preferenze delle famiglie su questo
tema è stata dettata dalla volontà di garantire la massima trasparenza in tutte le fasi della
discussione e ricercare il confronto con l’utenza. Purtroppo la previsione di una carenza di
collaboratori per il prossimo a.s. ha imposto una nuova valutazione della decisione in seno
agli organi collegiali della Scuola. La Presidente ritiene comunque di richiamare
l’attenzione dei consiglieri sulla delicatezza della decisione che avrà ripercussioni sulla
organizzazione della scuola ma anche delle famiglie.
Al termine della discussione entrambe le proposte vengono messe ai voti:
11 consiglieri votano a favore della settimana corta
7 a favore della settimana lunga
Con delibera n. 1 dal prossimo anno scolastico si adotterà il modello delle 27 ore
distribuite su 5 giorni alla settimana con un rientro infrasettimanale di 2 ore.
Punto 3: Regolamento sponsorizzazioni
La Presidente comunica che Il punto 3 verrà discusso durante la seduta successiva
Punto 4: Regolamento assenze alunni
La Dirigente afferma che ci sono alcune parti del Regolamento D’Istituto che andranno
riviste in tempi brevi. In particolare la Dirigente stessa ha apportato alcune modifiche al
regolamento assenze alunni sulla base delle nuove disposizioni normative. La Dirigente
mette in evidenza la necessità del rispetto degli orari e della frequenza di tutte le attività
deliberate ed inserite nel POF per le quali le famiglie danno l’adesione, e che quindi si
impegnano a far frequentare regolarmente ai propri figli. Si ribadisce la necessità di non
superare ¼ delle assenze nel corso dell’anno scolastico. Si integra al presente verbale lo
schema di regolamento sulle assenze con le relative modifiche.
Schema di regolamento sulle assenze degli alunni
Articolo 1 - Obbligo di frequenza
1. Gli alunni sono tenuti al rispetto dell’orario scolastico emanato dal Dirigente scolastico,
entrando a scuola con la massima puntualità. Sono altresì tenuti a frequentare
regolarmente le lezioni e tutte le altre attività scolastiche ed extrascolastiche, curricolari ed
extracurricolari che sono presenti nel Piano dell’Offerta Formativa (POF) e che vengono
svolte nel contesto dell’attività didattica: progetti didattici particolari, lavori di gruppo, visite
guidate, viaggi di istruzione, corsi di recupero, attività di approfondimento, ecc. La
mancata partecipazione alle suddette attività deve essere motivata e giustificata.
2. Gli alunni hanno inoltre l’obbligo di partecipare alle attività non obbligatorie in orario
extra curricolare alle quali hanno dato la propria adesione con l’avallo dei genitori.
Articolo 2 - Le assenze
1. Tutte le richieste giustificazioni delle assenze devono essere riportate sul libretto
personale dell’alunno, distribuito dalla Scuola stessa. Le giustificazioni devono essere
sottoscritte dai genitori. Sul libretto scolastico, all’inizio dell’anno, i genitori o chi da loro
autorizzati a provvedere alle giustificazioni, devono depositare le proprie firme. Le
motivazioni esposte nelle giustificazioni sono accolte se ritenute rilevanti ed attendibili dal
Dirigente Scolastico o dai suoi collaboratori, in caso di sua assenza. Nel caso di assenza
sia del Dirigente Scolastico che dei suoi collaboratori, le richieste saranno accolte dal
docente in servizio nell’ora di entrata dell’alunno.
2. Il docente in servizio alla prima ora di lezione verificherà le eventuali assenze degli
alunni nel o nei giorni precedenti e richiederà agli alunni risultati assenti il o i giorni
precedenti, la giustificazione, ad accoglierla, a sottoscriverla siglarla e registrarla
nell’apposito spazio del Registro di classe. Nel caso in cui i Collaboratori del Dirigente
scolastico o il Docente della prima ora ritenessero non motivate le giustificazioni addotte,
lo comunicheranno al Dirigente scolastico il quale deciderà sull’accoglienza dell’alunno in
classe. Successivamente il Dirigente scolastico, previa comunicazione alla famiglia,
qualora ne ravvisasse le motivazioni, dichiarerà ingiustificata l’assenza effettuata.
3. Le assenze per malattia, superiori ai 5 giorni consecutivi, saranno giustificate con
certificato medico, che attesti l’idoneità alla riammissione, e annotate nel registro di classe.
4. Le assenze superiori ai 5 giorni consecutivi, dovute a cause diverse dalla malattia,
devono essere preventivamente comunicate per essere autorizzate dal Dirigente
Scolastico o dai docenti da lui delegati e devono essere giustificate con
l’accompagnamento dell’alunno a scuola da parte di uno dei genitori, al suo rientro.
L’eventuale autorizzazione deve essere esibita al rientro a scuola. In caso di impedimento
dei genitori all’accompagnamento, potrebbe essere accettata anche una motivata
comunicazione dei genitori stessi.
5. La mancanza della giustificazione comporta l’ammissione con riserva alle lezioni
dell’alunno e il Docente è tenuto ad annotarne detta mancanza sul registro di classe.
L’alunno dovrà inderogabilmente presentare la giustificazione entro 3 giorni successivi al
Docente della prima ora.
Se la giustificazione non verrà presentata nemmeno entro il suddetto termine, l’alunno
potrà essere riammesso alle lezioni solo se accompagnato da uno dei genitori.
6. La giustificazione dell’assenza e l’eventuale certificato medico devono essere
conservati agli atti della scuola.
Articolo 3 - Ritardi, Entrate posticipate e Uscite anticipate
1. Poiché le lezioni hanno inizio alle ore 8.30, gli alunni devono trovarsi in aula
improrogabilmente entro le ore 8.25. Per i ritardi non abituali entro 5 minuti dall’inizio delle
lezioni, è sufficiente che l’alunno ne illustri i motivi al docente della prima ora; quest’ultimo,
se riterrà validi i motivi addotti, lo ammetterà in classe segnando una “R” (Ritardo) sul
nominativo dell’alunno già registrato come assente.
2. I ritardi oltre 10 minuti dall’inizio delle lezioni dovranno essere motivati nell’apposito
libretto dai genitori, giustificati dal Dirigente Scolastico o dal docente da questi delegato e
verbalizzati nel registro di classe dal docente in servizio, così come richiesto per l’assenza.
3. In caso di mancata motivazione scritta, l’allievo sarà ammesso con riserva e la
giustificazione dovrà essere portata il giorno successivo, verbalizzata dall’insegnante della
prima ora e conservata agli atti della scuola.
4. Le entrate posticipate e le uscite anticipate devono avvenire di norma al cambio dell’ora
al fine di evitare disturbo al normale svolgimento delle lezioni.
5. Le richieste di entrata posticipata, oltre la prima ora di lezione, o di uscita anticipata
devono essere adeguatamente motivate e documentate, firmate dal genitore e
preventivamente autorizzate dal Dirigente Scolastico o dai suoi collaboratori in caso di sua
assenza. In caso di assenza del Dirigente Scolastico e dei suoi collaboratori, i permessi
saranno autorizzati dal docente in servizio nell’ora di entrata o di uscita dell’alunno.
Comunque non potranno essere concessi permessi di entrata oltre l’inizio della seconda
ora, salvo casi eccezionali e debitamente motivati.
6. I permessi permanenti di entrata in ritardo o di uscita anticipata, dovranno essere
richiesti al Dirigente scolastico per iscritto dai genitori interessati e potranno essere
concessi solo per casi eccezionali e documentati, purché la lezione che l’alunno
perderebbe per tutto l’anno non sia di pregiudizio per i risultati finali. Le richieste di uscita
anticipata per motivi sportivi saranno accolte solo se corredate dalla richiesta della
squadra sportiva interessata, oltre che dalla richiesta dei genitori dell’alunno.
7. I permessi di entrata e di uscita, richiesti per visita medica, dovranno essere
successivamente certificati con apposto certificato medico; sarà cura del docente che
verbalizza l’entrata o l’uscita annotare nel registro tale richiesta.
8. La richiesta di uscita anticipata deve sempre essere compilata dal genitore o tutore che
preleva l’alunno, ai fini della responsabilità per qualsiasi incidente si verifichi nel periodo di
uscita anticipata.
8. L’autorizzazione all’entrata posticipata o all’uscita anticipata deve essere e conservata
agli atti della scuola.
Articolo 4 - Astensione dalle lezioni
1. Qualsiasi forma di astensione dalle lezioni sarà considerata assenza e pertanto dovrà
essere giustificata con le modalità descritte negli articoli precedenti.
2. Nel caso di assenze dovute ad astensioni collettive (scioperi, manifestazioni, ecc.), i
genitori degli alunni dovranno comunicare alla scuola di averne preso conoscenza. La
relativa assenza sarà comunque ritenuta ingiustificata. Gli alunni presenti, in caso di
assenze collettive, comunque hanno diritto a lezioni regolari.
Articolo 5 - Validità dell’anno scolastico per la valutazione degli alunni - criteri di
deroga al limite di frequenza (Artt. 2 e 14 DPR 122/2009
1. Il Coordinatore di classe informerà, periodicamente, le famiglie degli alunni, delle
assenze e dei ritardi.
In base all’articolo 14, comma 7, del Regolamento (DPR 122 del 22 giugno 2009) e alla
C.M. n. 20 del 04.03.2011, le deroghe limite dei tre quarti di presenza del monte ore
annuale saranno concesse solo se sarà rispettata la condizione che tali assenze non
pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati secondo
quanto sarà esplicitamente valutato e deliberato dal consiglio di classe.
L’orario annuale del nostro Istituto Comprensivo è di 30 ore settimanali per un totale di 990
ore, su 33 settimane (tre quarti = 792 ore di frequenza; un quarto = 247 ore, pari a circa 49
giorni completi).
La deroga viene concessa solo per casi eccezionali, certi e documentati nel rispetto dei
criteri definiti dal Collegio dei docenti e delle indicazioni della presente nota, se il singolo
allievo abbia superato il limite massimo consentito di assenze (49 giorni).
Rientrano, ai fini delle deroghe previste e deliberate dal Collegio docenti, le seguenti
assenze dovute a:
- patologia di tipo cronico, che comportino cure, esami e/o accertamenti di tipo diagnostico
parzialmente prevedibili, ovvero la permanenza a casa;
- necessità di ridurre, in presenza di situazioni di forte disagio psichico e socio-ambientale,
l’orario giornaliero per alunni per i quali il processo educativo – didattico e il successo
scolastico risulti fortemente difficoltoso. In questo caso la famiglia dovrà inoltrare richiesta
esplicita di avvalersi di una tale possibilità e ottenere il parere favorevole del Consiglio di
Interclasse/classe tecnico;
- adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il
sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa
Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti
tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27
febbraio 1987).
Il Consiglio approva all’unanimità il presente schema di regolamento con Delibera n. 2
Non vi sono altri interventi per cui si dichiara sciolta la seduta alle ore 18.15.
Il Segretario
Prof.ssa Silvia Minafra
Il Presidente del Consiglio di Istituto
Dott.ssa Sandra Gaviano
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Verbale della riunione del Consiglio D` Istituto