Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO N.2 “G.BORTOLAN” Via C.Piovene, 31 - Tel. 0444/911223 - Fax 0444/917201 36100 V I C E N Z A Codice Fiscale 80015210240 - Codice Scuola VIIC872001 Il Regolamento di disciplina delle scuole primarie “Don Magrini”, “Lioy” e “Gonzati”, facenti parte dell’Istituto Comprensivo n. 2 “Bortolan”, è stato redatto ai sensi dell'articolo 328, comma 7, del Decreto Legislativo 297 del 16.04.1994 e del Regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche. (redatto a.s. 2009/2010) 1 I DIRITTI DEL BAMBINO NELLA SCUOLA 1. Il bambino è soggetto di diritti. 2. Il bambino ha il diritto di essere riconosciuto al centro del progetto educativo della scuola. 3. Il bambino ha il diritto al rispetto della sua identità, dignità e della sua autonomia. 4. Il bambino ha il diritto ad un consono ambiente educativo e a vivere serene relazioni con gli adulti della scuola. 5. Il bambino ha diritto ad una scuola che sviluppi e promuova al massimo le sue potenzialità. 6. I diritti del bambino costituiscono il riferimento su cui fondare il Piano dell’Offerta Formativa. La Scuola è una comunità che vuole contribuire alla formazione e all’educazione degli alunni in un clima di dialogo e di accoglienza nella quale vige il principio del reciproco rispetto. Gli alunni devono mantenere sempre un contegno ed un linguaggio corretti verso i compagni, i docenti e tutti coloro che operano nell’Istituzione scolastica al fine di rendere serena la convivenza a scuola. La correttezza del comportamento comprende atteggiamenti e abbigliamento decorosi, rispetto della dignità personale propria e altrui nelle sue diverse espressioni. Gli alunni, nel rispetto delle norme di sicurezza, sono tenuti ad adottare comportamenti che non mettano a repentaglio l’incolumità propria, dei propri compagni e delle altre persone che operano nella scuola. La scuola è patrimonio di tutti i cittadini e perciò gli ambienti, i locali, gli arredi e i materiali didattici devono essere salvaguardati. Organizzazione scolastica (entrata/uscita) SCUOLA PRIMARIA “L. GONZATI” ORARIO ATTIVITA’ DIDATTICA 10 CLASSI A MODULO ORE 8.00 – 13.00 ORE 8.00 – 16.00 LUNEDI’ – MERCOLEDI’- VENERDI’ MARTEDI’ – GIOVEDI’ chi non usufruirà del servizio mensa dovrà rientrare alle ore 14.00 e NON PRIMA SCUOLA PRIMARIA “P. LIOY” ORARIO ATTIVITA’ DIDATTICA CLASSI A MODULO ORE 8.00 - 13.00 + 2 RIENTRI POMERIDIANI ORE 8.00 – 16.00 CLASSI A TEMPO PIENO ORE 8.00 - 16.00 Gli alunni che non aderiscono al servizio mensa, devono ritornare a scuola alle ore 13.55 e NON PRIMA. 2 SCUOLA PRIMARIA “ A. MAGRINI “ ORARIO ATTIVITA’ DIDATTICA ORE 8.00 – 12.30 ORE 8.00 – 16.00 MARTEDI’ – ’VENERDI’ LUNEDI’ - MERCOLEDI’ – GIOVEDI’ ORARIO DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA: • Martedì dalle ore 12.30 alle ore 13.30 mensa Dalle ore 13.30 alle ore 16.00 studio assistito • Venerdì dalle ore 12.30 alle ore 14.00 mensa Gli alunni che non aderiranno al servizio mensa nei giorni di lunedì, mercoledì e giovedì dovranno ritornare a scuola alle ore 13.30 (per i fruitori del primo turno) e alle ore 14.00 (per i fruitori del secondo turno) e NON PRIMA. REGOLAMENTO DI ISTITUTO A) Disposizioni generali A1. I Sig. Genitori sono pregati di non lasciare gli alunni da soli fuori dai cancelli sia all’entrata che all’uscita, vista la pericolosità della strada. A2. Al suono della prima campanella (7.55) i cancelli delle scuole saranno aperti dai Collaboratori Scolastici. Gli alunni entreranno nei cortili delle scuole in modo educato e senza correre e si avvieranno alle loro classi. Gli alunni delle classi prime saranno accolti nell’atrio della scuola e accompagnati in classe dalle insegnanti. A3. il tragitto dal cancello all’atrio sarà sorvegliato da personale Collaboratore Scolastico e dai docenti stessi A4. Al suono della seconda campanella (8.00) verranno chiusi i cancelli; gli alunni dovranno essere in classe e inizieranno le lezioni. A5. Al termine delle lezioni gli alunni saranno accompagnati ai cancelli dalle Insegnanti di classe in servizio. A6. Solo in caso di pioggia i genitori potranno accedere al cortile. A7. Gli alunni che usano la bicicletta per giungere a scuola, potranno depositarla nell’apposito spazio adibito al parcheggio delle biciclette, prima del suono della prima campanella, oppure attenderanno che tutti i compagni siano entrati in cortile. Dovranno entrare in giardino con la bicicletta a mano. Stessa cosa per l’uscita. A8. Si raccomanda vivamente la puntualità ed il rispetto degli orari scolastici; eventuali ritardi devono essere giustificati sul libretto personale dell’alunno: dopo tre ritardi consecutivi il permesso sarà firmato dal Collaboratore del Dirigente Scolastico. A9. Se il ritardo diventasse abitudinario, il genitore riceverà una lettera che lo inviterà a un incontro con il Dirigente. A10. Non è consentito lasciare il minore “ ritardatario” da solo davanti ai cancelli: deve essere accompagnato dentro l’edificio scolastico e consegnato ad uno dei collaboratori. I genitori non sono autorizzati ad entrare nelle aule e nei corridoi o conferire con gli Insegnanti durante le attività didattiche. 3 A11. Si raccomanda la puntualità anche al termine delle lezioni ( 12.30 - 13.00 – 16.00), per ovvi motivi di sicurezza, configurandosi la responsabilità dei Docenti e della Scuola SOLO negli orari delle attività didattiche previste e deliberate dal Consiglio d’Istituto. A12. Nel caso in cui nessun genitore o parente maggiorenne si presenti per ritirare gli alunni all'ora prestabilita, l’ufficio di Dirigenza o gli insegnanti responsabili applicheranno la normativa di legge che prevede l’intervento degli agenti di Pubblica Sicurezza per l'affidamento degli stessi. Ripetuti abbandoni verranno segnalati ai Servizi Sociali del Comune. A13. Le assenze alle lezioni che comportano il mancato “rientro a scuola” devono essere giustificate come le assenze al mattino A14. L’uscita anticipata e/o l’entrata posticipata è consentita previa compilazione dell’apposita richiesta (su modulo predisposto) da parte della famiglia, che provvederà direttamente o con delega ad altra persona adulta ad accompagnare o ritirare l’alunno. A15. Gli alunni non possono accedere ai locali della scuola in orario extrascolastico per recuperare materiale dimenticato se non accompagnati da un collaboratore scolastico o dal genitore. B) Ricreazione e pausa pranzo B1. La ricreazione durante la mattinata, anch’essa in due turni, inizia termina alle ore 10.30 (primo turno). Dalle 10.30 alle 10.50 (il secondo). dalle ore 10.10 e B2. La pausa dopo pranzo avviene dalle 13.00 alle 13.30, per il primo turno, e dalle 13.30 alle 14.00 per il secondo turno B3. Il Pranzo avviene, a seconda delle scuole, in uno o più turni a partire dalle 12.30 alle 13.00 B4. Durante l’intervallo, condizioni del tempo permettendo, gli alunni saranno accompagnati in giardino dove potranno dedicarsi a giochi di gruppo non pericolosi per se stessi e/o per gli altri. Ad ogni classe, all’inizio dell’anno scolastico, viene assegnato uno spazio-gioco ben preciso del cortile. B5. I genitori sono tenuti a comunicare agli insegnanti o al Dirigente Scolastico eventuali particolari problemi di salute del figlio (incluse eventuali allergie alimentari documentabili attraverso certificato medico). B6. Gli insegnanti ricevono le famiglie degli alunni nelle date stabilite (in occasione dei colloqui individuali) oppure il primo Lunedì del mese previo appuntamento. C) Assenze C1. Le assenze degli alunni devono essere giustificate per iscritto dai genitori. C2. Dopo 5 giorni (esclusi i festivi) di assenza consecutiva per malattia dovrà essere presentato certificato medico per la riammissione in classe dell’alunno. Laddove manchi la certificazione, l’alunno sarà accolto in classe ma alla famiglia verrà richiesta con urgenza la documentazione. C3. In caso di assenze degli alunni, i genitori sono pregati di organizzarsi in modo tale da ricevere i compiti assegnati dalle insegnanti e il materiale didattico usato. 4 D) Alimenti 1D. In occasione di compleanni o altre feste a scuola non è consentito il consumo di alimenti, se non confezionati (esclusa la merenda personale) in applicazione alle norme igienicosanitarie vigenti E) Mensa E1. La ditta che fornisce i pasti varia da scuola a scuola e ne verrà data informazione all’inizio dell’anno scolastico. E2. Tutte le mense scolastiche sono controllate dall’assessorato all’Istruzione e dall’ASSL 6. In ogni plesso è presente un Comitato Mensa formato da un Docente e un rappresentante di classe che presenzia alle riunioni indette dall’Assessorato. E3. L’adesione alla mensa impegna alla frequenza per tutto l’anno scolastico E4. I pasti saranno forniti previa passaggio della city card nell’apposito lettore da parte dell’alunno, all’inizio delle lezioni nella giornata del rientro. Nel caso l’alunno dovesse improvvisamente uscire da scuola e non pranzare più, il costo del pasto non sarà restituito. E5. Eventuale richiesta di riduzione del pagamento dovrà essere presentata all’Assessorato agli Interventi Educativi, via Leva’ degli Angeli, 36100 Vicenza tel. 0444-222112 (solitamente circolari in merito sono disponibili negli ultimi mesi dell’anno scolastico precedente) E6. I genitori devono documentare con certificato specialistico eventuali allergie alimentari o intolleranze alimentari . E7. Durante il pasto, ognuno osserverà un comportamento corretto, restando seduto e parlando sottovoce (come da specifico regolamento). E8. Si considera particolarmente importante che i ragazzi imparino a controllare il tono di voce e la postura, non solo come normale regola di buona educazione, ma anche come obiettivo di una concreta educazione alla salute. E9. L’eventuale cibo avanzato verrà riposto negli appositi contenitori per la raccolta differenziata. E10. Al termine del pranzo gli insegnanti, accompagneranno gli alunni in cortile. condizioni del tempo permettendo, E11. Chi dovesse entrare in classe per prendere un capo d’abbigliamento o deporre qualcosa o recarsi in bagno lo potrà fare, accompagnato da un operatore scolastico, trattenendosi in classe solo per il tempo necessario E12. Nel caso in cui l’alunno manifesti ripetutamente comportamenti tali da creare grave disagio, il personale docente di sorveglianza informerà il Dirigente Scolastico, che potrà decidere la temporanea sospensione dalla frequenza alla mensa, comunicandola alle famiglie. E13. Si assicura una costante presenza e disponibilità degli insegnanti per risolvere eventuali problemi. 5 F) Comportamento dell’alunno F1. Gli alunni sono tenuti a : - frequentare regolarmente le lezioni; - assolvere puntualmente e con cura i compiti assegnati; - portare il materiale scolastico occorrente, solo per le lezioni del giorno, onde evitare che gli zaini siano troppo pesanti. F2. In caso di impossibilità ad eseguire i compiti, le famiglie giustificheranno per iscritto il figlio, impegnandosi a fare in modo che possa recuperare entro un tempo ragionevole. Nel caso si verifichi ripetutamente la mancata esecuzione dei compiti, le insegnanti insieme al Dirigente, adotteranno gli opportuni interventi. F3. È vietato portare a scuola : cellulare, denaro, oggetti e giochi di valore. In caso di inosservanza si fa presente che il personale scolastico non si assume responsabilità né per rotture, né per smarrimento. F4. All’interno dell’edificio scolastico gli alunni sono tenuti a spostarsi con ordine e in silenzio per non disturbare le attività in corso; F5. Gli alunni devono : - avere rispetto per il personale docente, i collaboratori scolastici e i compagni; - salutare come atto di cortesia l’insegnante (o chi entra in classe); - essere corretti nel linguaggio e negli atteggiamenti. F6. Nei rapporti con i compagni e gli insegnanti dovrà esservi familiare cordialità, costante garbatezza dei modi, rispetto reciproco e collaborazione. F7. I rapporti con gli insegnanti saranno improntati al rispetto delle consegne, diligenza, collaborazione e fiducia. F8. Durante le lezioni gli alunni dovranno cercare di prestare attenzione, evitando atti o parole che possano disturbare il regolare svolgimento del lavoro, distrarre e infastidire i compagni. F9. Anche il rapporto con i collaboratori scolastici dovrà essere basato sul rispetto e sulla disponibilità ad ascoltare e a mettere in pratica gli avvertimenti ricevuti per quanto attiene l’ordine, la pulizia della scuola e la conservazione dell’arredo e degli oggetti F10. Gli alunni devono utilizzare correttamente strutture e sussidi e non arrecare danni agli ambienti, interni ed esterni, della scuola. F11. L’eventuale danneggiamento di sussidi/oggetti verrà comunicato dal docente alla famiglia ed eventualmente, per danni gravi, al Dirigente Scolastico, che provvederà in merito. F12. Episodi di grave indisciplina da parte dell’alunno implicheranno il richiamo da parte dell’insegnante, con l’adozione di opportune misure educative e la comunicazione scritta alle famiglie. F13. Il ripetersi di episodi di indisciplina comporterà l’adozione di una comune linea educativa da parte della famiglia e della scuola, concordata in sede di colloquio, e l’eventuale interessamento del Dirigente. F14. Eventuali litigi, sottrazione di materiale o altri problemi che possono verificarsi in orario scolastico tra gli alunni, vanno segnalati agli insegnanti che metteranno in atto gli opportuni provvedimenti educativi, sentiti tutti i soggetti in causa. 6 F15. Gli alunni sono tenuti, nell’intervallo e nella pausa mensa, a rimanere negli spazi loro assegnati dai docenti e a rispettare le regole stabilite per vivere pienamente il valore ricreativo di questi momenti scolastici. F16. I genitori dovranno fare richiesta scritta perché il proprio figlio possa rimanere all’interno dell’edificio scolastico durante l’intervallo e la pausa mensa qualora, per motivi di salute, non potesse uscire (in questo caso sarà affidato alla sorveglianza dei collaboratori scolastici). F17. I genitori devono provvedere a che i loro figli frequentino la scuola in condizioni di adeguata igiene personale ed assenza di malattia in atto. Se così non fosse i docenti procederanno con segnalazione alla famiglia. Il ripetersi di condizioni non idonee verranno segnalate al Dirigente che deciderà se interessare gli distretto Socio-Sanitario . F18. Gli alunni devono presentarsi a scuola con un abbigliamento dignitoso e conforme all’ ambiente scolastico educativo, ma anche idoneo a garantire un benessere fisico, secondo i criteri della praticità, della comodità nelle diverse attività didattiche. G) Sanzioni disciplinari G1. Ogni gruppo docente di classe adotterà le sanzioni che riterrà opportune tra quelle definite dal Consiglio di Istituto in relazione alla gravità dell’accaduto. G2. I docenti erogheranno provvedimenti disciplinari sapendo che questi hanno finalità educative e che tendono a rafforzare il senso di responsabilità e a ripristinare corretti rapporti all’interno della comunità scolastica. G3. I provvedimenti disciplinari decisi saranno immediatamente comunicati alla famiglia. G4. In caso di ripetute trasgressioni al presente regolamento, gli alunni saranno segnalati al Dirigente Scolastico. SANZIONI 1. Comunicazione scritta ai genitori sulle mancanze rilevate da parte delle insegnanti. I genitori dovranno prenderne atto e attraverso il dialogo, far capire al proprio figlio quale deve essere il comportamento adatto da assumere. 2. Avviso di provvedimenti punitivi temporanei adottati, e di pertinenza degli insegnanti di classe, in relazione alle mancanze commesse ed eventualmente convalidati dal Dirigente: sospensione della ricreazione sospensione di giochi ricreativi, liberi e/o organizzati compiti in aggiunta a quelli assegnati convocazione in Presidenza dei genitori interessati,( per mancanze particolarmente gravi e/o ripetute). possibile convocazione di una Assemblea di classe nota di biasimo sul Registro per fatti o mancanze gravi si riunirà il Consiglio d’Interclasse per soli Docenti che relazionerà nel merito al Consiglio di Istituto per eventuali sanzioni. Le tabelle successive elencano alcuni tipi di comportamento particolarmente scorretti, il tipo di sanzione e l’operatore che la applica. Mancanza di rispetto nei confronti del compagno Insulti, minacce, Ammonizione scritta Insegnante 7 violenza verbale di lieve entità e senza conseguenze fisiche Ripetizione dell’atteggiamento e del comportamento Richiamo verbale, nota sul registro di classe, eventuale obbligo di frequenza pomeridiana e svolgimento di compiti personalizzati in rapporto alla gravità o allontanamento dalla classe con obbligo di frequenza, previa comunicazione alla famiglia Insegnante , Dirigente Scolastico Violenza fisica: lancio di oggetti, ricorso alle mani e azioni che possano determinare conseguenze di entità medio-grave Richiamo verbale, nota sul registro di classe, eventuale obbligo di frequenza pomeridiana e svolgimento di compiti personalizzati in rapporto alla gravità o allontanamento dalla classe con obbligo di frequenza, previa comunicazione alla famiglia Insegnante, Dirigente Scolastico e Consiglio di Istituto. Atti di bullismo: comportamenti continuativi e persistenti che intenzionalmente danneggiano qualcuno (prepotenze fisiche o verbali, diffusione di calunnie sul conto della vittima, esclusione dal gruppo dei pari) Valgono le medesime sanzioni per i comportamenti elencati in precedenza con l’aggiunta di un percorso educativo di riflessione e recupero ed un allontanamento dalla scuola anche superiore ai quindici giorni, nei casi in cui siano stati commessi reati o vi sia pericolo per l’incolumità delle persone Insegnante , Dirigente Scolastico e Consiglio di Istituto. Mancanza di rispetto nei confronti del personale scolastico Mancanza di rispetto nei confronti dei Docenti, personale ATA Ammonizione scritta con coinvolgimento dei genitori ed eventuale sospensione dalle lezioni in rapporto alla gravità Insegnante, Dirigente Scolastico, Consiglio di Istituto. Mancata osservanza delle disposizioni organizzative di sicurezza 8 Comportamento scorretto durante l’uscita e negli spostamenti all’interno e all’esterno della scuola Ammonizione verbale o scritta Insegnante, Dirigente Scolastico Atteggiamento ripetuto Ammonizione scritta con coinvolgimento dei genitori Insegnante, Dirigente Scolastico COMMA 5. Uso scorretto delle strutture, degli arredi scolastici, attrezzature, sussidi Uso scorretto e/o atti di danneggiamento delle strutture, degli arredi scolastici, delle attrezzature e dei sussidi Riparazione e/o risarcimento del danno da parte dell’alunno colpevole ed eventuale allontanamento dalle lezioni, previa comunicazione alla famiglia Insegnante, Dirigente Scolastico, Consiglio di Istituto Riparazione e/o risarcimento del danno da parte di tutti gli alunni o di tutta la classe, se il responsabile non viene individuato, previa comunicazione alla famiglia Atti di vandalismo gravi e furti Allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica per una durata adeguata all’infrazione Consiglio di Istituto Comportamenti scorretti in occasione di uscite scolastiche, visite guidate, gite d’istruzione Comportamenti scorretti in occasione di uscite scolastiche, visite guidate, gite d’istruzione Valgono le medesime sanzioni per i comportamenti elencati in precedenza con l’eventuale divieto di partecipare ad altre uscite Insegnante, Dirigente Scolastico, Consiglio di Istituto Si ricorda che il Comportamento è un’importante voce del documento di valutazione dell’alunno. 9 H) Comunicazioni importanti per i genitori H1. I docenti e i collaboratori ATA non sono autorizzati a somministrare alcun medicinale neppure in caso di malessere, o per qualsiasi altra motivazione. H2. Qualora si rendesse indispensabile la somministrazione di farmaci salvavita, essa sarà concordata attraverso un protocollo personale stipulato con l’ASSL, DISTRETTO, SPECIALISTA E DOCENTI alla presenza del Dirigente Scolastico H3. In caso di emergenza e/o urgenza si provvederà ad informare tempestivamente la famiglia e, nei casi di particolare gravità, a chiamare il SUEM. H4. Si prega di comunicare sollecitamente qualunque cambio di residenza e/o di recapito telefonico alla segreteria della scuola e alle insegnanti di classe H5. Il genitore all’inizio dell’anno è invitato a pagare la quota assicurativa, il libretto scolastico e il tesserino identificativo (quest’ultimo pagamento riguarda solo gli alunni di classe prima e di nuovi iscritti). La somma verrà comunicata attraverso una circolare H6. Per garantire una totale sicurezza dell’alunno durante qualsiasi attività didattica è opportuno il pagamento della quota assicurativa da parte delle famiglie. I) Rapporti scuola- famiglia I1. I genitori sono tenuti ad informarsi sull’andamento scolastico e sul comportamento del proprio figlio I2. Ogni 1° lunedì del mese è possibile un incontro con i Docenti o viceversa, previa comunicazione scritta sul libretto personale dell’alunno. I3. Per garantire il sereno svolgimento dei colloqui scuola-famiglia, i genitori non possono condurre con sé i figli L) Compiti dei genitori L1. All’inizio dell’anno scolastico, verso la fine di ottobre, durante un’Assemblea di classe, vengono effettuate le elezione dei Rappresentanti di Classe. Questi formula proposte in ordine all’azione educativa e didattica, agevola ed estende i rapporti tra scuola e famiglia. I genitori sono pregati di tenere i rapporti con i loro rappresentanti di classe L2. I rappresentanti di Classe partecipano di diritto alle riunioni d’Interclasse. L3 I genitori di tutta la scuola possono riunirsi nell'ASSEMBLEA DEI GENITORI con lo scopo di discutere qualsiasi problema riguardante la scuola stessa. L3 E’ compito dei genitori fornire al proprio figlio il materiale didattico necessario per tutte le attività scolastiche. L4. E’ ulteriormente indispensabile il controllo quotidiano dell’avvenuta esecuzione dei compiti anche per gratificare, sostenere, oltre che per eventualmente far correggere o completare. In questa occasione si dovrà visionare il libretto personale ed eventuale presenza di circolari o avvisi. L5. L’alunno, con l’aiuto dei genitori, controllerà la cartella in modo tale da avere il necessario per la giornata scolastica , evitando così il soprappeso della stessa. 10 M) Offerta formativa della scuola M1 Ogni anno gli insegnanti s’impegnano a stendere il P.O.F. cioè il Piano dell’Offerta Formativa all’interno del quale sono contenuti i principi formativi, metodologici e gli obiettivi che il nostro Istituto si prefigge. Nella sintesi del P.O.F sono contenuti i progetti che annualmente vengono realizzati nelle varie scuole. Tali documenti sono visionabili da parte dei genitori. M2. La nostra scuola da anni offre la possibilità di effettuare il progetto “SPORTA SCUOLA”, con diversi finanziamenti anche da parte delle famiglie. Le attività previste saranno comunicate alle famiglie all’inizio dell’anno scolastico durante la prima assemblea di classe. M3. Tutti i versamenti che riguardano la scuola dovranno essere effettuati tramite bonifico bancario (gli estremi bancari vengono comunicati dalla segreteria all’inizio di ogni anno scolastico) M4. Durante l’anno scolastico i Docenti programmeranno le uscite didattiche ed eventuali viaggi d’istruzione ( visite a mostre, musei, rappresentazioni teatrali, ecc.) che potranno avvenire fino ad un massimo di due giorni. M5. Il pagamento di eventuali biglietti d’entrata, guide, laboratori e il trasposto, saranno a carico dei Genitori. N) Comportamento dei genitori nell’ambiente scolastico N1.Viene ribadito che non è consentito entrare nell’ambiente scolastico durante le attività didattiche. N2. Se il genitore dovrà accompagnare a scuola in un orario diverso da quello dell’entrata o prelevare il figlio in anticipo, dovrà attendere all’ingresso che il personale ausiliario riceva o consegni il minore N3 E’ assolutamente vietato ai genitori lasciare gli alunni incustoditi all’interno dei locali scolastici compreso il cortile durante le assemblee di classe, interclasse o eventuali altre riunioni o dopo il termine delle lezioni. N4 Nell’ambito scolastico ed all’interno dell’edificio, nessun genitore può usare atteggiamenti aggressivi, compresi quelli verbali, nei confronti dei bambini. N5.I genitori sono tenuti a firmare al più presto qualsiasi avviso, circolare, comunicazione trasmessi dalla scuola. N6. Gli alunni che non siano muniti di autorizzazione firmata dai genitori o da chi ne fa le veci, per visite guidate, partecipazione a manifestazioni o per qualsiasi altra uscita esterna all’edificio scolastico, non potranno, di norma, partecipare a tali attività; questi rimarranno all’interno dell’edificio vigilati da docenti o personale ATA. N7. Lo stesso dicasi per quegli alunni i cui genitori non abbiano firmato per presa visione la comunicazione della Scuola riguardante la sospensione anticipata delle lezioni per partecipazione del personale alle assemblee sindacali. IV RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA L’Istituto garantisce una fattiva e continua collaborazione con le Famiglie in particolare attraverso i seguenti strumenti e/o modalità organizzative: 1. Ricevimento dei Genitori da parte dei docenti della classe in pomeriggi stabiliti; 11 2. Ricevimento dei Genitori da parte del Dirigente Scolastico previo appuntamento; 3. Informazione, dopo lo scrutinio intermedio e dopo lo scrutinio finale, sulle carenze dell’alunno e sulle modalità di recupero/sostegno individuate dai docenti di Classe; 4. Convocazione dei Genitori per problemi particolari degli Allievi, su iniziativa del singolo Docente o dell’Ufficio di Presidenza; 5. Utilizzo della posta elettronica per i genitori che hanno comunicato l’indirizzo mail presso la segreteria alunni. 12 Note 13