SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE
ATTIVITA’ EDUCATIVE DIDATTICHE
Disciplina: Scienze- Biologia
Classe: 2^A IPSC
Docente: Visonà Alessandra
A.S. 2014/2015
ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO
La Classe risulta composta da 21 allievi e affronta per la prima volta lo studio della Biologia.
In questo primo periodo dell’anno scolastico il comportamento risulta corretto per un ristretto gruppo di
allievi, mentre a volte scorretto e di disturbo per altri.
L'interesse e l'impegno risultano adeguati per alcuni studenti, mentre scarsi o discontinui per altri, così pure
l’attenzione.
Gli elementi attualmente in mio possesso non sono sufficienti per una valutazione complessiva del profitto.
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Alla fine dell’anno scolastico, gli alunni dovranno essere in grado di:
 collaborare attivamente al processo di insegnamento – apprendimento
 sviluppare la capacità di socializzare in modo corretto
 essere tolleranti nei confronti degli altri
 sviluppare atteggiamenti di solidarietà nei confronti dei compagni bisognosi o in difficoltà
 usare il proprio tempo in modo consapevole e propositivo
 sviluppare la capacità di svolgere il proprio lavoro in modo responsabile
 rispettare orari e regole della vita comunitaria mantenendo un comportamento corretto nei confronti del
Dirigente Scolastico, dei docenti, del personale ATA e dei compagni
 utilizzare con cura e responsabilità ambienti, strumenti e materiali scolastici
 usare la lingua italiana nelle relazioni interpersonali con i docenti
 utilizzare un linguaggio consono all’ambiente scolastico
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI
 capacità di leggere e interpretare documenti
 capacità di comunicare in modo efficace utilizzando linguaggi appropriati a seconda del contesto
 capacità di formulare giudizi personali
 effettuare scelte e prendere decisioni ricercando e assumendo informazioni
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DISCPLINARI GENERALI

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e
riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
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SCELTA DEI METODI
Metodi utilizzati in ambito comportamentale :
Il raggiungimento degli obiettivi comportamentali richiede l’adozione delle seguenti metodologie:
 richiesta di rispetto delle regole d’Istituto attraverso
• controllo delle giustificazioni di assenze e ritardi in caso di ingresso in classe alla prima ora di
lezione della mattinata
• controllo della puntualità dei ragazzi nel rientro in classe dopo l’intervallo
• richiesta di rispetto degli ambienti, degli arredi e delle strumentazioni della scuola
• richiesta di rispetto dell’insegnante, dei compagni e di tutto il personale della scuola
 atteggiamento di rispetto nei confronti degli allievi
 segnalazione di eventuali situazioni problematiche verificatesi durante le ore di lezione attraverso:
richiamo verbale, comunicazione sul libretto dell’alunno e, se necessario, trascrizione nel registro di
classe e comunicazione al coordinatore
 controllo frequente della preparazione degli studenti
 richiesta dell’uso della lingua italiana da parte degli studenti, anche nei colloqui non prettamente
disciplinari
 richiesta, nelle interazioni verbali formali ed informali, di un linguaggio adeguato all’ambiente scolastico
 richiesta di autonomia nello svolgimento dei compiti assegnati
 coinvolgimento degli allievi, quanto più possibile, durante le ore di lezioni, in modo da stimolare una
partecipazione attiva
 comunicazione dell’esito di interrogazioni, giustificando la valutazione, al fine di rendere consapevoli gli
studenti
 promozione dell’aiuto reciproco tra gli allievi
 offerta di occasioni di recupero nel caso di una valutazione negativa o in presenza di lacune e difficoltà
evidenziate dagli allievi
Metodi utilizzati in ambito cognitivo:
 lezione frontale
 esercitazione in classe
 lavori di gruppo
 richiesta di interventi dal posto
 proposte di problemi concreti e ricerca di soluzioni non codificate
 assegnazione di lavoro individuale domestico
 correzione in classe dei lavori assegnati individualmente
 studio guidato
 verifica della comprensione degli argomenti trattatati, prima di procedere con il programma
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VALUTAZIONE E VERIFICA
Vengono adottati i seguenti strumenti di valutazione:
compiti tradizionali
interrogazioni
Test
Per quanto riguarda i livelli della valutazione del profitto si adotterà una scala da 1 a 10, facendo
riferimento alla GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER I COLLOQUI ORALI contenuta nel POF. Per quanto
riguarda le prove scritte, ogni domanda avrà un punteggio e il punteggio totale verrà trasformato in
percentuale e comparato alla scala di valutazione voti/percentuale che verrà messa a disposizione degli
studenti..
(SUFFICIENZA dal 62% al 66%)
Numero di verifiche e/o valutazioni
Il numero delle verifiche e/o valutazioni è di almeno 2 per il trimestre e almeno 3 per il pentamestre.
Le verifiche consisteranno in prove orali ed eventuali prove scritte che saranno preferibilmente strutturate e/o
con domande a risposta breve.
Si elaborano prove di verifica e/o di valutazione relative a uno (o più) moduli . I dati vengono utilizzati per :
 individuare il grado di preparazione degli alunni
 individuare chi necessita di recupero
 individuare gli alunni con specifici debiti formativi
La riconsegna agli alunni delle prove corrette avviene entro 15 giorni dalla somministrazione.
La valutazione delle prove orali è comunicata agli alunni al massimo entro il successivo giorno di
lezione.
Nel valutare si tiene conto :





dell’impegno dimostrato
della correttezza espositiva
dei progressi effettivamente riscontrati rispetto alla situazione di partenza
della capacità di analisi, sintesi e rielaborazione dei contenuti
della capacità di operare collegamenti all’interno della stessa disciplina e di discipline diverse
Modalità di recupero in corso d’anno.
Nel corso del presente anno scolastico sono considerati bisognosi di recupero gli alunni che risultano
insufficienti nelle prove di valutazione e/o verifica e si propongono:
 strategie di recupero durante l’orario curriculare nel momento in cui gli allievi manifestano incertezze o
carenze con le seguenti modalità:
- ripasso e chiarimento di concetti non del tutto acquisiti
- preparazione di schemi riassuntivi e mappe concettuali
- soluzione di esercizi guidati e questionari per consolidare le conoscenze
STRUMENTI UTILIZZATI
Saranno utilizzati i seguenti strumenti:





libro di testo in adozione
lavagna
computer
appunti di lezione ed eventuali fotocopie assegnate e letture di articoli a carattere scientifico
visione di DVD
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DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI DEI MODULI - SCELTA DEI CONTENUTI
Modulo
Obiettivi: 1.conoscenze
2.competenze
3.abilità
Unità didattiche modulo
MODULO B.5
MODULO B.4
MODULO B.2
MODULO B.1
UNITA’ 1 Introduzione alla Biologia
Tempi
Le caratteristiche dei viventi.
Livelli strutturali in cui è organizzata la
vita.
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UNITA’ 2 La chimica è alla base della vita
Le molecole organiche: i carboidrati,
i lipidi, le proteine, gli acidi nucleici.
UNITA’ 1 La biosfera e gli ecosistemi
La biosfera è un insieme di ecosistemi.
Il flusso di energia negli ecosistemi.
I cicli degli elementi e il riciclaggio della
materia.
UNITA’ 2 Gli equilibri biologici
Relazioni tra gli organismi: competizione
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interspecifica
e
intraspecifica,
predazione, simbiosi mutualistica,
commensalismo, parrasitismo.
UNITA’ 3 La varietà della vita
Classificare gli organismi.
Le dimensioni delle cellule.
Le cellule procariotiche.
Le cellule eucariotiche degli animali e
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delle piante.
La forma e il movimento delle cellule.
UNITA’ 1 All’interno delle cellule
UNITA’ 1 Le trasformazioni energetiche nelle
cellule
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Il metabolismo cellulare e gli enzimi.
Il trasporto passivo. Il trasporto attivo.
La respirazione cellulare.
La fotosintesi.
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02/15
MODULO B.8 - B.9 - B.10 - B.11 B.12
I principali tessuti animali.
Anatomia e fisiologia dei seguenti sistemi
e/o apparati:
digerente, respiratorio, circolatorio,
immunitario, escretore e nervoso.
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Principali patologie correlate ai suddetti
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apparati.
05/15
Approfondimenti riguardanti la
consapevolezza della relazione tra salute
e stili di vita (fumo, qualità degli
alimenti, attività fisica…)
UNITA’ 1 Forme e funzioni degli organismi
OBIETTIVI MINIMI RICHIESTI PER LA SUFFICIENZA


essere capace di decifrare un testo, individuando il nucleo essenziale del paragrafo/capitolo ed
eventuali parole chiave
essere in grado di riferire oralmente con linguaggio semplice, ma corretto gli argomenti trattati
ALUNNI STRANIERI CON PROBLEMI DI ALFABETIZZAZIONE
Si concorda di adattare la programmazione in base alle esigenze dei singoli casi, mirando al
raggiungimento degli obiettivi essenziali e limitando le richieste di lessico specifico. Saranno utilizzati
mediatori didattici per facilitare l’apprendimento (immagini, schemi, mappe concettuali, sintesi
semplificate) che potranno anche fornire un supporto durante le verifiche orali.
Eventuali verifiche scritte saranno preferibilmente strutturate o con domande a risposta breve.
Nella valutazione si dovrà considerare il livello di partenza, l’impegno nello studio e le potenzialità di
apprendimento dimostrate.
Data: 31 Ottobre 2014
il docente
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