SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE
ATTIVITA’ EDUCATIVE DIDATTICHE
Disciplina: Scienze della Terra
Classe: 1^AE IPSIA
Docente: Visonà Alessandra
A.S. 2015/2016
ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO
La Classe risulta composta da 24 allievi e affronta per la prima volta lo studio delle Scienze
della Terra. In questo primo periodo dell’anno scolastico il comportamento è vivace e, in qualche caso, non
sempre corretto. L'interesse e l'impegno risultano discontinui e non sempre adeguati, in particolar modo per
alcuni studenti e così pure la partecipazione.
Tuttavia, i pochi elementi attualmente in mio possesso in questo primo periodo dell'anno scolastico
evidenziano un rendimento nel complesso positivo.
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Alla fine dell’anno scolastico, gli alunni dovranno essere in grado di:
 collaborare attivamente al processo di insegnamento – apprendimento
 sviluppare la capacità di socializzare in modo corretto
 essere tolleranti nei confronti degli altri
 sviluppare atteggiamenti di solidarietà nei confronti dei compagni bisognosi o in difficoltà
 usare il proprio tempo in modo consapevole e propositivo
 sviluppare la capacità di svolgere il proprio lavoro in modo responsabile
 rispettare orari e regole della vita comunitaria mantenendo un comportamento corretto nei confronti del
Dirigente Scolastico, dei docenti, del personale ATA e dei compagni
 utilizzare con cura e responsabilità ambienti, strumenti e materiali scolastici
 usare la lingua italiana nelle relazioni interpersonali con i docenti
 utilizzare un linguaggio consono all’ambiente scolastico
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI
 capacità di leggere e interpretare documenti
 capacità di comunicare in modo efficace utilizzando linguaggi appropriati a seconda del contesto
 capacità di formulare giudizi personali
 effettuare scelte e prendere decisioni ricercando e assumendo informazioni
COMPETENZE DI CITTADINANZA








Imparare ad imparare
Progettare
Comunicare
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l'informazione
COMPETENZE ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e
riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
1
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI DEI MODULI - SCELTA DEI CONTENUTI
Modulo
Unità didattiche modulo
Conoscenze e abilità
Tempi
La necessità di costruire modelli.
L’importanza del metodo sperimentale.
Il contributo degli strumenti.
UNITA’ 3 Le scienze in supporto allo studio
della Terra
La
rappresentazione
grafica
dei
fenomeni. Le grandezze fisiche
fondamentali e derivate utili allo studio
delle Scienze della Terra. I costituenti
della materia: atomi e molecole.
Miscugli fra sostanze: soluzione,
emulsione, sospensione.
Una sfera imperfetta. Le dimensioni della
Terra. Un sistema di riferimento per
orientarsi. Le coordinate geografiche.
La
rappresentazione
grafica
della
superficie
terrestre.
Attività
di
laboratorio (lettura di una carta).
UNITA’ 1 La Terra e la sua immagine
MODULO B
UNITA’ 2 Il cielo dalla Terra la Terra dal cielo
UNITA’ 3 Il Sistema Solare
Orientarsi osservando il Sole. Il moto di
rotazione della Terra. Il percorso
apparente del Sole in un anno. Il
moto di rivoluzione della Terra.
Conseguenze dei moti della Terra.
Osservazione del cielo notturno. La
Luna. La Luna e i suoi moti. I moti
terrestri e la misura del tempo.
Dove si trova il Sistema Solare. Il Sole e i
corpi del Sistema Solare. Origine del
Sistema Solare
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OTTOBRE
UNITA’ 2 Metodi e strumenti per indagare
NOVEMBRE / DICEMBRE
MODULO A
UNITA’ 1 Anteprima sulle Scienze della Terra Il Pianeta Terra è un sistema. Materia
ed energia per il sistema Terra.
Che cos’è un vulcano. Magma ed
eruzioni. Vita e morte di un vulcano.
Origine e sviluppo di un terremoto. la
registrazione degli eventi sismici. La
misurazione
di
un
terremoto.
Distribuzione geografica dei vulcani e
dei terremoti. L’interno della Terra.
UNITA’ 3 I movimenti della crosta terrestre
La deriva dei continenti e la teoria della
tettonica delle placche.
Caratteristiche dell’atmosfera. Il ciclo
dell’acqua. Il riscaldamento terrestre:
effetto serra. La pressione atmosferica.
L’umidità atmosferica.
MODULO D
UNITA’ 1 L’involucro gassoso della Terra
UNITA’ 2 I fenomeni atmosferici e
meteorologici
I Venti e la circolazione nella troposfera.
La formazione delle precipitazioni
atmosferiche. Le perturbazioni
atmosferiche. Le previsioni del tempo.
UNITA’ 3 I climi della Terra
GENNAIO / FEBBRAIO / MARZO
UNITA’ 2 Vulcani e terremoti
APRILE / MAGGIO
Caratteristiche fisiche della Terra.
I minerali e le rocce. Il ciclo delle rocce.
MODULO C
UNITA’ 1 Un pianeta roccioso
Fattori climatici. Classificazione dei climi.
SCELTA DEI METODI
Metodi utilizzati in ambito comportamentale :
Il raggiungimento degli obiettivi comportamentali richiede l’adozione delle seguenti metodologie:
 richiesta di rispetto delle regole d’Istituto attraverso:
• controllo delle giustificazioni di assenze e ritardi in caso di ingresso in classe alla prima ora di
lezione della mattinata
• controllo della puntualità dei ragazzi nel rientro in classe dopo l’intervallo
• richiesta di rispetto degli ambienti, degli arredi e delle strumentazioni della scuola
• richiesta di rispetto dell’insegnante, dei compagni e di tutto il personale della scuola
 atteggiamento di rispetto nei confronti degli allievi
 segnalazione di eventuali situazioni problematiche verificatesi durante le ore di lezione attraverso:
richiamo verbale, comunicazione sul libretto dell’alunno e, se necessario, trascrizione nel registro di
classe ed elettronico e comunicazione alla famiglia
 controllo frequente della preparazione degli studenti
 richiesta dell’uso della lingua italiana da parte degli studenti, anche nei colloqui non prettamente
disciplinari
 richiesta, nelle interazioni verbali formali ed informali, di un linguaggio adeguato all’ambiente scolastico
 richiesta di autonomia nello svolgimento dei compiti assegnati
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 coinvolgimento degli allievi, quanto più possibile, durante le ore di lezione, in modo da stimolare una
partecipazione attiva
 comunicazione tempestiva dell’esito di interrogazioni, giustificando la valutazione, al fine di rendere
consapevoli gli studenti
 promozione dell’aiuto reciproco tra gli allievi
 offerta di occasioni di recupero nel caso di una valutazione negativa o in presenza di lacune e difficoltà
evidenziate dagli allievi
Metodi utilizzati in ambito cognitivo:
 lezione frontale
 esercitazione in classe
 lavori di gruppo da svolgere in classe con materiale assegnato dal docente allo scopo di ricapitolare o
approfondire un determinato argomento
 richiesta di interventi dal posto
 proposte di problemi concreti e ricerca di soluzioni non codificate
 assegnazione di lavoro individuale domestico
 correzione in classe dei lavori assegnati individualmente
 studio guidato
 verifica della comprensione degli argomenti trattatati con domande veloci e individualizzate, prima di
procedere con la programmazione
VALUTAZIONE E VERIFICA
Vengono adottati i seguenti strumenti di valutazione:
compiti tradizionali
interrogazioni
Test
Per quanto riguarda i livelli della valutazione del profitto si adotterà una scala da 1 a 10, facendo
riferimento alla GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER I COLLOQUI ORALI contenuta nel POF. Per quanto
riguarda le prove scritte, ogni domanda avrà un punteggio e il punteggio totale verrà trasformato in
percentuale e comparato alla scala di valutazione voti/percentuale che prevede la sufficienza con il 60%
della prova corretta.
Numero di verifiche e/o valutazioni
Il numero delle verifiche e/o valutazioni è di almeno 2 per il trimestre (primo periodo) e almeno 3 per il
pentamestre (secondo periodo).
Le verifiche consisteranno in prove orali ed eventuali prove scritte che saranno preferibilmente strutturate e/o
con domande a risposta breve.
Si elaborano prove di verifica e/o di valutazione relative a uno (o più) moduli . I dati vengono utilizzati per :
 individuare il grado di preparazione degli alunni
 individuare chi necessita di recupero
 individuare gli alunni con specifici debiti formativi
La riconsegna agli alunni delle prove corrette avviene entro 15 giorni dalla somministrazione.
La valutazione delle prove orali è comunicata agli alunni al massimo entro il successivo giorno di
lezione.
Nel valutare si tiene conto :
 dell’impegno dimostrato
 della correttezza espositiva
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 dei progressi effettivamente riscontrati rispetto alla situazione di partenza
 della capacità di analisi, sintesi e rielaborazione dei contenuti
 della capacità di operare collegamenti all’interno della stessa disciplina e di discipline diverse
Modalità di recupero in corso d’anno.
Nel corso del presente anno scolastico sono considerati bisognosi di recupero gli alunni che risultano
insufficienti nelle prove di valutazione e/o verifica e si propongono:
 strategie di recupero durante l’orario curriculare nel momento in cui gli allievi manifestano incertezze o
carenze con le seguenti modalità:
- ripasso e chiarimento di concetti non del tutto acquisiti
- preparazione di schemi riassuntivi e mappe concettuali
- soluzione di esercizi guidati e questionari per consolidare le conoscenze
- peer education: creazione di gruppi di lavoro eterogenei al fine di attivare un processo spontaneo di
passaggio di conoscenze ed esperienze da parte di alcuni allievi ad altri di pari status
STRUMENTI UTILIZZATI
Saranno utilizzati i seguenti strumenti:





libro di testo in adozione
lavagna
computer
appunti di lezione ed eventuali fotocopie assegnate e letture di articoli a carattere scientifico
visione di audiovisivi
OBIETTIVI MINIMI RICHIESTI PER LA SUFFICIENZA



essere capace di decifrare un testo, individuando il nucleo essenziale del paragrafo/capitolo ed
eventuali parole chiave
essere in grado di riferire oralmente con linguaggio semplice, ma corretto gli argomenti trattati
ALUNNI DSA
"Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento certificate, la valutazione e la verifica degli
apprendimenti terranno conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini nello svolgimento
dell'attività didattica e della somministrazione delle prove di verifica, saranno adottati tutti gli strumenti
compensativi e dispensativi ritenuti idonei." (DPR 122 del 22/06/2009, Regolamento sulla Valutazione, art.
10, comma 1)
ALUNNI STRANIERI NEOGIUNTI CON PROBLEMI DI ALFABETIZZAZIONE
La programmazione sarà adattata in base alle esigenze dei singoli casi, mirando al raggiungimento degli
obiettivi essenziali e limitando le richieste di lessico specifico. Saranno utilizzati mediatori didattici per
facilitare l’apprendimento (immagini, schemi, mappe concettuali, sintesi semplificate) che potranno
anche fornire un supporto durante le verifiche orali.
Eventuali verifiche scritte saranno preferibilmente strutturate o con domande a risposta breve.
Nella valutazione si dovrà considerare il livello di partenza, l’impegno nello studio e le potenzialità di
apprendimento dimostrate.
Data: 30 Ottobre 2015
il docente
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programmazione scienze della terra 1A