SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE
ATTIVITA’ EDUCATIVE DIDATTICHE
Disciplina: DIRITTO ED ECONOMIA
Classe: 1^A C
Docente: Maurizio Verrina
ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO
La Classe risulta composta da 23 allievi e affronta per la prima volta lo studio delle Diritto e dell’Economia. In
questo primo periodo dell’anno scolastico, il comportamento è stato nel complesso corretto. L'interesse e
l'impegno non risultano ancora adeguati per un gruppo di studenti, mentre sono scarsi e discontinui per altri.
Per quanto riguarda l'analisi della situazione di partenza, considerato che gli allievi provengono da Scuole
Medie molto diverse e con programmi svolti estremamente diversificati sia per il tipo di contenuti che per i
percorsi attuati, non sono state effettuate prove d'ingresso per la valutazione dei prerequisiti.
Sulla base degli elementi attualmente in mio possesso (alcune interrogazioni ed una verifica scritta), il
profitto risulta nel complesso scarso. Da rimarcare una difficoltà diffusa nella comprensione dei termini non
solo tecnici ma di comune utilizzo nella lingua italiana. La lettura del testo è laboriosa.
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Alla fine dell’anno scolastico, gli alunni dovranno essere in grado di:







collaborare attivamente al processo di insegnamento – apprendimento
sviluppare la capacità di socializzare in modo corretto
essere tolleranti nei confronti degli altri
sviluppare atteggiamenti di solidarietà nei confronti dei compagni bisognosi o in difficoltà
usare il proprio tempo in modo consapevole e propositivo
sviluppare la capacità di svolgere il proprio lavoro in modo responsabile
rispettare orari e regole della vita comunitaria mantenendo un comportamento corretto nei confronti del
Dirigente Scolastico, dei docenti, del personale ATA e dei compagni
 utilizzare con cura e responsabilità ambienti, strumenti e materiali scolastici
 usare la lingua italiana nelle relazioni interpersonali con i docenti
 utilizzare un linguaggio consono all’ambiente scolastico
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI




capacità di leggere e interpretare documenti
capacità di comunicare in modo efficace utilizzando linguaggi appropriati a seconda del contesto
capacità di formulare giudizi personali
effettuare scelte e prendere decisioni ricercando e assumendo informazioni
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DISCPLINARI GENERALI
La disciplina pone in rilievo l’acquisizione della consapevolezza non solo delle norme di funzionamento della
società come sistema complesso, ma anche dei comportamenti dei soggetti giuridici ed economici.
Operando per lo sviluppo delle singole capacità, valorizzandole e accrescendole con nuove conoscenze,
essi dovranno imparare ad introdurre, illustrare e quotidianamente approfondire le connessioni esistenti tra
le conoscenze pregresse e le nuove teorie, affinché maturino una coscienza civica e critica; apprendere
come saper stabilire rapporti di causa/effetto con chiarezza e completezza della comunicazione. Pertanto
essi dovranno saper:
 comprendere i mezzi d’informazione, i termini e parole utilizzate per le notizie che riguardano i
soggetti giuridici e i beni;
 imparare che i diritti devono essere tutelati per fare scelte corrette;
 conoscere termini giuridici ed economici per effettuare ricerche su internet più efficaci;
 essere in grado di leggere correttamente grafici e tabelle che accompagnano le informazioni
economiche;
 imparare a rapportarsi con l’ambiente con maggiore rispetto delle risorse disponibili
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SCELTA DEI METODI
Metodi utilizzati in ambito comportamentale:
Il raggiungimento degli obiettivi comportamentali richiede l’adozione delle seguenti metodologie:
 richiesta di rispetto delle regole d’Istituto attraverso
• controllo delle giustificazioni di assenze e ritardi in caso di ingresso in classe alla prima ora di
lezione della mattinata
• controllo della puntualità dei ragazzi nel rientro in classe dopo l’intervallo
• richiesta di rispetto degli ambienti, degli arredi e delle strumentazioni della scuola
• richiesta di rispetto dell’insegnante, dei compagni e di tutto il personale della scuola
 atteggiamento di rispetto nei confronti degli allievi
 segnalazione di eventuali situazioni problematiche verificatesi durante le ore di lezione attraverso:
richiamo verbale, comunicazione sul libretto dell’alunno e, se necessario, trascrizione nel registro di
classe e comunicazione al coordinatore
 controllo frequente della preparazione degli studenti
 richiesta dell’uso della lingua italiana da parte degli studenti, anche nei colloqui non prettamente
disciplinari
 richiesta, nelle interazioni verbali formali ed informali, di un linguaggio adeguato all’ambiente scolastico
 richiesta di autonomia nello svolgimento dei compiti assegnati
 coinvolgimento degli allievi, quanto più possibile, durante le ore di lezioni, in modo da stimolare una
partecipazione attiva
 comunicazione dell’esito di interrogazioni, giustificando la valutazione, al fine di rendere consapevoli gli
studenti
 promozione dell’aiuto reciproco tra gli allievi
 offerta di occasioni di recupero nel caso di una valutazione negativa o in presenza di lacune e difficoltà
evidenziate dagli allievi
Metodi utilizzati in ambito cognitivo:
 lezione frontale
 esercitazione in classe
 lavori di gruppo
 richiesta di interventi dal posto
 proposte di problemi concreti e ricerca di soluzioni non codificate
 assegnazione di lavoro individuale domestico
 correzione in classe dei lavori assegnati individualmente
 studio guidato
 verifica della comprensione degli argomenti trattatati, prima di procedere con il programma
VALUTAZIONE E VERIFICA
Vengono adottati i seguenti strumenti di valutazione:
Compiti tradizionali
Interrogazioni
Test
Per quanto riguarda i livelli della valutazione del profitto si adotterà una scala da 1 a 10, facendo
riferimento alla GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER I COLLOQUI ORALI contenuta nel POF.
Numero di verifiche e/o valutazioni
Il numero delle verifiche e/o valutazioni è di almeno due per periodo scolastico. La riconsegna agli alunni
delle prove corrette avviene entro 15 giorni dalla somministrazione, la valutazione delle prove orali è
comunicata agli alunni immediatamente.
I dati delle verifiche e delle valutazioni vengono utilizzati per:
 individuare il grado di preparazione degli alunni
 individuare chi necessita di recupero
 individuare gli alunni con specifici debiti formativi
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Nel valutare si tiene conto :
 dell’impegno dimostrato
 della correttezza espositiva
 dei progressi effettivamente riscontrati rispetto alla situazione di partenza
 della capacità di analisi, sintesi e rielaborazione dei contenuti
 della capacità di operare collegamenti all’interno della stessa disciplina e di discipline diverse
Modalità di recupero in corso d’anno.
Nel corso del presente anno scolastico sono considerati bisognosi di recupero gli alunni che risultano
insufficienti nelle prove di valutazione e/o verifica e si propongono: strategie di recupero durante l’orario
curriculare nel momento in cui gli allievi manifestano incertezze o carenze; ripasso e chiarimento di concetti
non del tutto acquisiti
STRUMENTI UTILIZZATI
Saranno utilizzati i seguenti strumenti:
 libro di testo in adozione
 lavagna
 computer
OBIETTIVI MINIMI RICHIESTI PER LA SUFFICIENZA


Essere capace di decifrare un testo, individuando il nucleo essenziale del paragrafo/capitolo ed
eventuali parole chiave
Essere in grado di riferire oralmente con linguaggio semplice, ma corretto gli argomenti trattati
ALUNNI STRANIERI CON PROBLEMI DI ALFABETIZZAZIONE E DSA
Si concorda di adattare la programmazione in base alle esigenze dei singoli casi, mirando al
raggiungimento degli obiettivi essenziali e limitando le richieste di lessico specifico. Saranno utilizzati
mediatori didattici per facilitare l’apprendimento (immagini, schemi, mappe concettuali, sintesi
semplificate) che potranno anche fornire un supporto durante le verifiche orali. Eventuali verifiche scritte
saranno preferibilmente strutturate o con domande a risposta breve. Nella valutazione si dovrà
considerare il livello di partenza, l’impegno nello studio e le potenzialità di apprendimento dimostrate.
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DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI DEI MODULI - SCELTA DEI CONTENUTI
Conoscere
l’espressione
regole
giuridiche.
Conoscere il termine diritto e i suoi
diversi significati
Conoscere attraverso quale percorso
storico si sia evoluto il diritto sino ad oggi
Conoscere le più importanti fonti del
diritto
Conoscere
quali
sono
e
quali
caratteristiche specifiche presentano i
soggetti del diritto (persone fisiche e
persone giuridiche).
Il diritto
Unità didattica 1: le norme giuridiche
Unità didattica 2: le fonti del diritto
Unità didattica 3: i soggetti del diritto
Conoscere il significato del termine
Costituzione
Unità 1: La Costituzione: storia e principi Conoscere i principi fondamentali della
fondamentali.
Costituzione
Unità 2: Libertà, diritti, doveri nella Conoscere i più importanti diritti, doveri e
Costituzione
libertà garantiti dalla Costituzione
Febbraio-Maggio
Conoscere il percorso storico attraverso
cui si sono formati gli stati moderni
Lo Stato oggi e nella storia
Comprendere quali sono e quale
funzione hanno gli elementi essenziali di
Unità didattica 1: lo Stato in generale
uno Stato
Comprendere quali sono e che funzione
Unità didattica 2: il lungo cammino per la
hanno i poteri fondamentali dello Stato
formazione degli Stati
Comprendere quali differenze ci sono tra
una repubblica e una monarchia.
Conoscere la nozione di beni e servizi
Comprendere quali sono i protagonisti
del sistema economico e quali funzioni
Unità didattica 1: i bisogni, i beni e i servizi
svolgono
Unità didattica 2: il sistema economico e i
Conoscere l’evoluzione storica dei più
suoi protagonisti
importanti sistemi economici e i vantaggi
Unità didattica 3: i sistemi economici e la loro
e svantaggi che ciascuno di essi
evoluzione
presenta.
La Costituzione italiana
Il sistema economico
MODULO 1
ECONOMIA
Settembre
Conoscenza delle norme scolastiche e
del vivere civile
Settembre- Dicembre
Il regolamento di Istituto
Il regolamento degli studenti e delle
studentesse
Il regolamento di classe
Gli organi collegiali
Tempi
Gennaio
Obiettivi: 1.conoscenze
2.competenze
3.abilità
Unità didattiche modulo
Settembre-Dicembre
MODULO 3
MODULO 2
MODULO 1 DIRITTO
MODULO 0 ACCOGLIENZA
Modulo
4
Unità didattica 1: le famiglie
Unità didattica 2: le imprese
Unità didattica 3: lo Stato
Data, 26 Ottobre 2015
Il docente
Maurizio Verrina
5
Gennaio-Maggio
MODULO 2
Conoscere le più importanti attività svolte
dai soggetti dell’economia
Comprendere i diversi ruoli esercitati da
famiglie,
imprese
e
Stato
nello
svolgimento delle attività economiche.
Comprendere la funzione delle entrate e
delle uscite dello Stato
I soggetti economici
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Classe 1 A C Programmazione Diritto e Economia