I problemi psicologici dell’anziano Aumento dell’aspettativa dell’età media Dai 54 ani del 1950 agli 80 del 2000 Tre categorie 1- Giovani anziani (65-74) 2-Anziani anziani (75-84) 3-Ultra-anziani (85 in poi) Invecchiamento primario I cambiamenti che si osservano nell’individuo che sono dovuti al passare dell’età Declino cognitivo legato all’età Declino delle funzioni Variabile da individuo a individuo!! Invecchiamento secondario Rapporto tra invecchiamento e malattia Invecchiamento terziario Declino finale delle funzioni fisiche e psichiche Erikson (1902 – 1980) Stadi… “Ogni stadio aggiunge qualcosa di specifico a tutti gli stadi che seguono e costituisce un nuovo insieme sulla base di tutti gli stadi che lo precedono” VIII FASE (TARDA ETA’) Acquisizione del senso di integrità dell’Io e vittoria sul sentimento di disperazione – vecchiaia Integrità vs disperazione Accettazione e limiti della vita Saggezza Una buona integrità dell’Io è indispensabile in questo stadio ad accettare le limitazioni della vita, altrimenti si avrà per reazione la disperazione, il rimpianto e la paura della morte. Sfide della vecchiaia La persona deve affrontare mutamenti che riguardano la sfera personale e della persona Rallentamento Cambiamento La salute fisica Dipende da due fattori: 1- se minaccia o limita l’autonomia e l’autosufficenza 2-le risorse personali e sociali che permettono un buon adattamento Declino fisico Funzionamento sensoriale Forza muscolare Capacità sessuali Sul piano psicologico: Insicurezza Inadeguatezza Debolezza Disturbi psichici Depressione: tristezza, apatia, irritabilità, solitudine, perdita di controllo Rischio di suicidio:maggiormente nei maschi,associata a fattori socioculturali, desiderio di fuga da vissuti negativi o da uno malessere fisico o economico. Calo funzioni psichiche Memoria Linguaggio Funzioni intellettive Modalità di risposta dell’anziano Costruttiva: la persona è attiva al processo di cura Rifugio nella dipendenza: atteggiamento di attesa vs gli altri, pretesa totale di supporto Difensiva: rifiuto di qualsiasi aiuto Ostile: accusa gli altri di tutti i suoi problemi richiesta di guarigione e non di cura Atteggiamento depressivo: la persona esprime la sua totale incapacità Demenza Deterioramento progressivo delle capacità intellettive che compromette l’autonomia della persona Essa inizia con l’indebolimento della memoria, in particolare per i fatti recenti; le sensazioni si affievoliscono, l’attenzione è labile e alla lunga impossibile; la volontà è incerta e senza vigore; i movimenti sono lenti e imprecisi Diagnosi di Demenza Nel diagnosticare la demenza si riscontra: 1. Perdita delle abilità intellettive di gravità tale da con le attività lavorative e sociali interferire 2. Perdita della memoria 3. • • • Almeno una della seguenti alterazioni: perdita del pensiero astratto perdita delle capacità di giudizio perdita di funzioni definite corticali superiori quali: Afasia (l'alterazione o la perdita della facoltà del linguaggio) Aprassia (perdita della capacità di eseguire sequenze motorie apprese con l'esperienza ) Agnosia (perdita della capacità di riconoscere persone o oggetti già noti ed il loro uso appropriato ) Malattia di Alzheimer (neurologo tedesco, ‘800) La malattia di Alzheimer è la forma più frequente di demenza, colpisce circa il 5% delle persone ultra ed in Italia si stimano circa 500 mila ammalati. La malattia ha un inizio subdolo: le persone cominciano a dimenticare alcune cose per arrivare al punto in cui non riconoscono nemmeno i familiari ed hanno bisogno di aiuto anche per le attività quotidiane più semplici. Segni e Sintomi 1 • Alterazione delle diverse abilità cognitive (memoria, abilità verbali, attenzione, funzioni esecutive) • Difficoltà nello svolgimento delle attività quotidiane • Difficoltà nello svolgimento dell’attività lavorativa e ricreativa Fattori di Rischio e Malattia di Alzheimer Fattori Demografici Sesso Le donne hanno un rischio maggiore, in particolare ad età avanzata Istruzione ed occupazione il basso grado di istruzione ed occupazione, accompagnati a minore attività cognitiva, aumentano il rischio Fattori di Rischio e Malattia di Alzheimer Fattori Genetici e Familiari Storia Familiare - il rischio aumenta con una storia familiare - il rischio aumenta con la precoce età di esordio - il rischio aumenta se i parenti di primo grado affetti sono due o più Studio di Gemelli - concordanza solo in 40% di gemelli identici Malattia di Down - Famiglie con AD hanno probabilità di figli Down Interventi favore del paziente •Diagnosi tempestiva •Adeguate cure •Organizzare lo stato funzionale •Identificare le alterazioni comportamentali •Gestire i rischi •Supportare le famiglie Delirium O stato confusionale acuto Si presenta con sintomi simili alla demenza Ma ha insorgenza più rapida, durata breve e possibilità di recupero Può presentarsi a seguito di un evento traumatico (es. intervento) Il delirium è una condizione frequente negli anziani soprattutto in quelli istituzionalizzati Anziano e Famiglia La prospettiva di Erikson sottolinea il ruolo di nonno, ruolo educativo e affettivo libero Con l’invecchiamento la persona passa da fornitore di supporto a fruitore Camdessus (1991) definisce le crisi familiari della quarta età Compare il timore e la paura della perdita della persona