DAL CONSIGLIO NAZIONALE N° 1 - DICEMBRE 2013 Il primo Consiglio Nazionale del Triennio 2013/2016, si è svolto a Roma sabato 30 novembre Dal Discorso iniziale di Sonia Mondin, Presidente Nazionale al 1° Consiglio Nazionale del 30 novembre 2013. Desidero pormi con umiltà a svolgere questo servizio affidatomi dall’Assemblea; nello stesso tempo porterò qui le mie idee e le mie proposte, perché pur nella consapevolezza delle mie capacità e del mio ruolo, cercherò di fare fino in fondo il mio dovere di Presidente senza ledere mai il diritto di qualcuno. Ho molti limiti, ma nessuno tra gli esseri umani credo ne sia indenne: sicuramente commetterò degli errori, ma mi prodigherò sempre per porvi riparo, con l’aiuto dei fratelli scout, che con me collaboreranno; ed è su questo spirito di collaborazione che io posso e voglio confidare. Soprattutto vorrei far diventare la mia debolezza, il punto di forza del Consi- glio Nazionale perché per realizzare il compito arduo che abbiamo, io ho bisogno di tutti voi, con le vostre competenze, la vostra unità e la vostra rappresentatività. Sonia vi promette lealtà, rispetto, ascolto, e con tutta lealtà vorrei pure potervi dire che non amo i corridoi dove si dice ciò che non si ha il coraggio di esprimere apertamente. Abbattiamo i muri dei pregiudizi, soffermiamoci sui contenuti, ma mai sul giudizio della persona, anzi cerchiamo di SOSPENDERE I GIUDIZI perché con lo stesso metro che andremo a giudicare saremo giudicati. Roma, 30.11.2013 Sonia Mondin Presidente Nazionale UN GRANDE GRAZIE Durante le giornate trascorse a Bardonecchia, abbiamo ringraziato il Presidente Nazionale uscente Riccardo Della Rocca ed il Segretario Nazionale uscente Alberto Albertini. Ambedue hanno svolto, con particolare impegno e dedizione, il loro servizio per due mandati consecutivi, dal 2007 al 2010 dal 2010 ad oggi. I GRUPPI DI LAVORO DEL CONSIGLIO NAZIONALE solo i temi delle linee programmatiche) Durante il Consiglio Nazionale, sono stati costituiti 10 gruppi di lavoro, costruiti a partire dalle 8 aree tematiche delle linee programmatiche approvate a Bardonecchia (con l’aggiunta dei 2 gruppi : “Statuti, regolamenti, bilancio, finanza” e “Progetti, imprese e grandi eventi”); lo scopo dei gruppi è infatti quello di dare attuazione a tali linee. − il lavoro per piccoli gruppi che favorisce la comunicazione, l’incontro, l’approfondimento Inoltre si è voluto valorizzare ogni Consigliere eletto, attraverso il coordinamento di un gruppo, con un ruolo di pari responsabilità. Lorena Accollettati − la flessibilità ECCO I GRUPPI DI LAVORO E I COORDINATORI 1. Comunicazione e Documenti! ! ! 2. Scautismo per adulti e formazione! ! Aldo Riggio il CN vuole così rispondere ad una idea di laboratorio dinamico e flessibile. 3. Statuto, regolamenti, bilancio, finanza! MA QUAL’È LA DIFFERENZA FRA GRUPPI DI LAVORO E PATTUGLIE? 4. Cuore (famiglia, spiritualità e catechesi)! Claudio Bissi Liliana Mustaro I gruppi di lavoro hanno un risvolto più concettuale, sono l’articolazione della progettualità del CN e sono composti solo dai suoi componenti e arricchiti da componenti del CE. 5. Mondialità e internazionalità Le pattuglie hanno invece un risvolto più operativo e si avvalgono del contributo di AS provenienti dalle varie regioni recuperando così anche la ricchezza di chi ha già esperienza. 7. Vita del Movimento e delle comunità! I PUNTI FONDAMENTALI DEL GRUPPO DI LAVORO − la collegialità − la fantasia (non si esauriranno Francesco Bosticardo 6. Città (entra nella storia; politica, servizio) Giuseppe Angelone Laura Terreni 8. Progetti, imprese e grandi eventi! ! Luisa Zanelli 9. Sviluppo! ! ! Pino Romeo 10. Creato (ambiente, nuovi stili di vita)!! Angelo Vavassori QUESTE LE ALTRE NOMINE DEL CONSIGLIO NAZIONALE E DEL COMITATO ESECUTIVO 1. − FRANCO VECCHIOCATTIVI quale Segretario Internazionale: 2. − GIOVANNI MORELLO quale Direttore di “Strade Aperte” 3. − RENATO DI FRANCESCO quale Amministratore E DEL SOLO COMITATO ESECUTIVO 1. Matteo Caporale, Lazio 2. Mimmo Cotroneo, Calabria 3. Renato Fasoli, Piemonte 4. Liliana Guarino, Basilicata 5. Paolo Modotti, Friuli VG 6. Alfano Ylenia Zaira, Campania ALTRE NOTIZIE Virginia Bonasegale relaziona riguardo il festeggiamento del 60° ISGF tenutosi a Ginevra : è stata una cerimonia semplice. Sul sito dell’ISGF si possono avere immagini e notizie sui festeggiamenti celebrati in contemporanea in tutto il mondo. Il prossimo incontro mondiale che prevede il rinnovo delle cariche, sarà dal 10 al 16 ottobre 2014 in Australia e prevede 4 delegati dall’Italia. Il viaggio è costoso e un’adesione precoce può essere più economica. Ci sarà uno spazio dedicato ai progetti, e l’Italia ne ha parecchi: si decide di preparare un libretto in cui raccoglierli per poterli esporre. Tramite i SR, i progetti vanno inviati dalle comunità e dalle Regioni a Francesco Bosticardo, coordinatore del gruppo di lavoro sulla mondialità e internazionalità. E’ in progetto anche una revisione dello Statuto ISGF, con modifiche sulla composizione del Comitato (da 8 a 6 persone, per motivi economici) e anche sulla ‘mission’ dell’Organizzazione. 1. Gruppo SCAUTISMO PER ADULTI E FORMAZIONE Vengono individuate le seguenti urgenze: ‐ ridefinizione pattuglia formatori e incontro per i formatori ‐ calendario eventi formazione ‐ riflessione/indagine su quali sono gli elementi dello scautismo adulto in cui ci si riconosce per mirare la formazione ‐ azione seria di censimento delle iniziative formative di regioni e zone in modo che possano essere condivise e diventare opportunità ‐ formazione per formatori ‐ formazione per SR Come indicazione per il CE, viene approvato il punto 4. 2. Gruppo VITA DEL MOVIMENTO E DELLE COMUNITA’ Vengono portate dal gruppo le seguenti proposte: ‐ proposta di creare delle “macroaree” tra Regioni per favorire lo scambio di esperienze e di attività che son patrimonio dei singoli per farlo diventare PATRIMONIO comune di quelle comunità appartenenti alla stessa macroarea. Prevedere una persona referente (Consigliere e/o SR) che faccia capo al CN per relazionare su tali incontri per poterli mappare e farli divenire patrimonio del movimento. ‐ campi gestiti all’insegna dell’essenzialità: la scarsa partecipazione è spesso dovuta a motivi economici ‐ sfruttare competenze esterne Come indicazione per il CE viene approvato quanto segue: ‐ dotare il CN di uno strumento (SCHEDA) di rilevazione dei bisogni ‐ mappare e rendere noti eventi, come patrimonio da diffondere ‐ mappare per area le strutture ricettive a basso costo con attenzione però alle esigenze di tutti 3. Gruppo COMUNICAZIONE Predisporre 2 tipi di fogli informativi: 1. dal CN ai magister: una NewsLetter telematica che verrà inviata da parte del gruppo che si occupa di comunicazione ai magister (comunità) dove in modo semplice e accattivante si porta a conoscenza delle comunità il lavoro del CN 2. WIP (work in progress) : Foglio informativo per tenere aggiornate le comunità circa l’organizzazione dei vari eventi. Come indicazione per il CE vengono approvate entrambe le proposte 4. Gruppo MONDIALITA’ Come indicazione per il CE vengono approvate le proposte: 1. mappatura delle imprese sulla mondialità a livello nazionale 2. traduzione in italiano dello statuto ISGF 5. Gruppo CREATO (ambiente, stili di vita) ‐ incrementare lo scambio tra comunità e tra regioni ‐ alle questioni legate al territorio a livello locale, dare una valenza regionale e interregionale (soprattutto ai fini della formazione) Come indicazione per il CE viene approvata la proposta: di raccogliere il materiale dalle comunità su ambiente e stili di vita (esperienze, indagini, etc….) e farne un documento 6. Gruppo PROGETTI, IMPRESE E GRANDI EVENTI Come indicazione per il CE viene approvata la proposta di : ‐ raccogliere le iniziative delle regioni per i festeggiamenti del 60° del MASCI ‐ individuare un luogo centrale che possa avere le caratteristiche adatte (di costo, tipologia, etc…) ‐ fare un’ipotesi di data (ottobre/ novembre) 7. Gruppo SVILUPPO ‐ Sullo sviluppo ogni regione è una storia a sé ed è quindi necessario acquisire lo stato dello sviluppo nella Regione e le iniziative/ strategie finora poste in essere. Ogni Regione individuerà un incaricato/referente che farà e sarà parte della Pattuglia Nazionale dello Sviluppo. 8. Gruppo CUORE Non è presente al CN Liliana Mustaro, coordinatrice di questo gruppo; è sostituita oggi da Claudio Bissi. Come indicazione per il CE viene approvata la proposta di : - affidare, ai SR coadiuvati dagli incaricati fede regionali, il compito della raccolta di dati relativi a esperienze in corso su catechesi, approfondimenti spirituali, cammini di attenzione alla famiglia, ecumenismo, pellegrinaggi - viene ricordato l’impegno relativo all’incontro per AE 9. Gruppo CITTADINANZA ‐ Per dare attuazione alle linee programmatiche: “Entra nella storia e cittadinanza responsabile” ed alla mozione: “Per un’iniziativa di impegno civile” il gruppo di lavoro propone l’ attività: FARE RETE TRA LE COMUNITA’ che prevede la predisporre uno strumento semplice e snello per censire le attività che le comunità e le regioni svolgono in materia di cittadinanza responsabile, legalità, impegno civile, contrasto alle discriminazioni, accoglienza, tutela dell’ambiente, ecc. anche al fine di individuare un’ iniziativa nazionale sull’impegno civile. Calendario Annuale del CN e CE Consigli Nazionali – 1." 2." 3." 17-19 GENNAIO 2014 – 16‐18 MAGGIO 2014 – 26-28 SETTEMBRE 2014 Comitati Esecutivi – 4." 5." 6." 14-15 DICEMBRE 2013 – 17-19 GENNAIO 2014 – 21-23 FEBBRAIO 2014 Botteghe (Formazione, Sviluppo, Comunicazione) – 7." 21-23 febbraio 2014 Grandi Eventi in Rete (già in calendario) − 8." 14 Dicembre 2013 Roma Convegno AGESCI-ˇFSE-ˇMASCI sulla Famiglia – 9." 07-10 Agosto 2014 Route Nazionale AGESCI “Strade di Coraggio diritti al Futuro” – 10." Dal 10 al 16 Ottobre 2014 ISGF Congresso Mondiale Sydney – 11." 09-13 Novembre 2015 Firenze Convegno Ecclesiale Nazionale Eventi da definire − Anno 2014- 12." 60mo della Nascita del MASCI – 13." Arcipelago delle Opportunità (25 Apr - 27 Apr. / 30 Mag. – 2 Giu / 31 Otto. – 2 Nov) – 14." Ott. 15 - Assemblea Straordinaria Sullo Statuto PATTUGLIA PER LA ROUTE NAZIONALE AGESCI Alberto Albertini Peppe Angelone Mimmo Cotroneo Mauro Mellano Marino Monachino Laura Terreni Angelo Vavassori 15) PATTUGLIA PER IL 60° MASCI Alessandro Bavassano Massimiliano Costa Mimmo Cotroneo Stefania Rizzoli Luisa Zanelli In coordinamento ed assieme alle due pattuglie lavorerà anche il gruppo di lavoro sulla comunicazione, per curare adeguatamente e specificatamente le due iniziative.