REGOLAMENTO D’ISTITUTO
L’iscrizione all’Irish Institute costituisce la piena accettazione dell’impostazione educativa
dell’Istituto contenuta nel PEI e nel POF e del REGOLAMENTO INTERNO e delle NORME
AMMINISTRATIVE.
INDICE
1. INTRODUZIONE
2. NORME ALL’ATTENZIONE DELLE FAMIGLIE E DEGLI ALUNNI:
A. Formazione delle classi
B. Iscrizioni e reiscrizioni
C.Ricevimento
D.Partecipazione dei genitori.
E. Amministrazione
F. Varie ed eventuali
3. SCUOLA DELL’INFANZIA
A. Orario
B. Uscita anticipata
C. Assenze
D. Ritardo
E. Appuntamenti
SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO
4. FORMAZIONE CULTURALE:
A. Attività Didattica
B. Compiti a casa
C. Prove di verifica
D. Valutazione
5. FORMAZIONE UMANA E SOCIALE:
A. Puntualità e frequenza
B. Divisa e ordine personale
C. Codice di condotta
D. Sanzioni disciplinari ed espulsioni
E. Uso della biblioteca, dei laboratori e degli spazi comuni
F. Regolamento dei viaggi di istruzione e delle visite guidate
G. Mensa
6. FORMAZIONE RELIGIOSA
7. SPORT
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1. INTRODUZIONE
a. La nostra scuola vuole offrire ad ogni alunno una formazione integrale. Siamo inoltre
coscienti del fatto che, per raggiungere i nostri obiettivi, è necessario che gli insegnanti,
gli alunni e i genitori uniscano i loro sforzi nell’ottica di quello che il nostro sistema
educativo si prefigge. Il presente regolamento, quindi, vuole presentare a genitori ed
alunni alcuni elementi essenzialmente diretti alla formazione integrale. Tutte le regole e
le questioni di ordine pratico che seguono devono essere viste sotto questa luce.
b. Il lavoro educativo sarebbe molto difficile senza norme di riferimento. Per questo, il fine
del presente regolamento è aiutare insegnanti ed alunni a mettere in pratica i nostri
comuni ideali per una formazione integrale dell’alunno. I punti del regolamento devono,
perciò, essere visti come uno strumento di supporto per gli insegnanti e gli alunni nel
loro percorso formativo e non solo come mere disposizioni organizzative o disciplinari.
c. L’iscrizione al nostro istituto comporta il rispetto di tale regolamento sia da parte degli
alunni che dei genitori. Questa è una condizione necessaria al conseguimento di
un’istruzione completa che deve essere inquadrata e vissuta in funzione di alti valori.
Gli alunni dovrebbero essere i primi a credere che il rispetto delle regole qui contenute
sia nel loro pieno interesse. Ci auguriamo, quindi, che gli alunni operino insieme ai
docenti in modo da acquisire la convinzione e le motivazioni necessarie.
d. Le varie sezioni del regolamento rappresentano le diverse aree che concorrono alla
formazione integrale degli alunni. Tale divisione non intende essere gerarchica, ma
comprende le singole capacità dell’alunno per svilupparle armonicamente in funzione
del raggiungimento di una preparazione completa.
e. L’organizzazione dell’attività e la finalità dell’Istituto sono espressamente
regolamentate anche nel Progetto Educativo d’Istituto (P.E.I) e nel Piano d’Offerta
Formativa (P.O.F); viene inoltre ritenuto documento di rilievo anche lo Statuto degli
studenti e delle studentesse emanato con DPR n.º 249 del 24/06/98. A questi
documenti, in ogni caso, si rimanda per tutto quanto non espressamente previsto dal
presente regolamento.
2. NORME ALL’ATTENZIONE DELLE FAMIGLIE E DEGLI ALUNNI
A. FORMAZIONE DELLE CLASSI
L’istituto all’atto della formazione delle classi, nel passaggio da un grado di scuola al successivo (es.
Scuola d’Infanzia – Scuola Primaria; Scuola Primaria – Scuola Secondaria di I grado) si riserva di
utilizzare i seguenti criteri di formazione delle classi:
a.
b.
c.
d.
Equilibrata presenza di maschi e femmine
Equilibrata composizione per livelli di competenza disciplinare;
Equilibrata composizione per livelli di competenza relazionale:
Equilibrata ripartizione degli alunni per provenienza
B. ISCRIZIONE E REISCRIZIONE
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La Direzione si riserva il diritto di decidere in merito all’iscrizione e reiscrizione di quegli alunni che:
a. Dimostrano difficoltà nel sostenere l’impegno scolastico richiesto dalla nostra
proposta didattica che potrebbe non garantire loro il successo formativo cui hanno
diritto. Ogni eventuale decisione, comunque, sarà concordata con la famiglia.
b. Si rivelano abitualmente intolleranti alle norme del regolamento;
La Direzione si riserva il diritto di decidere in merito alla iscrizione e reiscrizione di quelle famiglie
che:
a. Non ottemperino a quanto espresso nel PEI, POF, e PATTO di
CORRESPONSABILITA’.
b. Risultano debitori di due o più rate nei confronti dell’Istituto.
c. Precisiamo altresì che per ritenere conclusa l’iscrizione, il modulo preposto dovrà
essere restituito timbrato, firmato e protocollato alla famiglia interessata entro dieci
giorni lavorativi dalla compilazione e consegna.
C. RICEVIMENTO
a. Per informazioni in merito all’andamento scolastico i genitori devono fissare un
appuntamento con i docenti tramite il servizio on line offerto dal registro elettronico
b. Per qualunque altra informazione, i genitori dovranno rivolgersi direttamente, previo
appuntamento, alla Direzione della Scuola.
c. La Direzione si riserva di ricevere o meno genitori senza previo appuntamento.
d. Ad ogni colloquio sarà compilato dal docente e firmato dal genitore un “foglio –
colloquio” che relazioni quanto convenuto tra famiglia e scuola.
D. PARTECIPAZIONE DEI GENITORI
a. Dato il ruolo fondamentale che i genitori svolgono nel processo di crescita dei figli, è
indispensabile che essi condividano i valori e il sistema pedagogico adottato dalla
scuola.
b. Per gli alunni è molto importante che i propri genitori siano presenti nelle diverse
attività che la scuola organizza. É quindi necessaria e richiesta la partecipazione
alle riunioni, agli eventi e alle feste.
c. La scuola incoraggia la partecipazione dei genitori alla crescita dei ragazzi. Per
questo organizza corsi, conferenze, seminari e altre attività formative sperando di
poter contare sulla loro attiva partecipazione.
d. La scuola mette a disposizione dei genitori un sacerdote della congregazione dei
Legionari di Cristo per ricevere i sacramenti della Confessione ed Eucaristia e per
una guida spirituale.
e. Al fine di favorire un incontro personale con Dio, la scuola organizza
periodicamente, per i genitori, ritiri spirituali e cerimonie per il rinnovo delle
promesse nuziali. La scuola confida nella loro partecipazione.
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f. Nel corso dell’intero anno scolastico, verranno organizzate varie attività extra
scolastiche per i genitori per meglio comprendere e vivere la propria fede cattolica.
La scuola provvederà ad inviare i relativi inviti.
E. AMMINISTRAZIONE
a. Le rate scolastiche sono bimestrali e devono essere versate entro le date indicate
dal calendario scolastico. Ogni ritardo comporterà una sovrattassa.
b. Tutti gli alunni della scuola sono coperti da una polizza assicurativa. Tale polizza
comprende eventuali spese dovute a incidenti occorsi sia durante le ore di lezione
che durante viaggi o attività organizzate dalla scuola.
c. Il primo giorno di scuola, agli alunni verranno assegnati un’aula per le lezioni e un
armadietto (solo per la scuola primaria) per conservare il proprio materiale
scolastico che utilizzeranno per tutto l’anno. Gli alunni che volontariamente
danneggeranno il materiale loro assegnato o le attrezzature scolastiche dovranno
versare la somma corrispondente per la sostituzione o riparazione degli stessi.
F. VARIE ED EVENTUALI
a. Il personale docente o non docente è autorizzato ad accertarsi dell’identità di
estranei presenti negli spazi dell’Istituto sia interni che esterni.
b. Nel caso in cui sia necessario dare una comunicazione urgente ai propri figli, ci si
deve rivolgere alla Direzione che provvederà a inoltrarla all’interessato.
c. E’ vietato accedere nei corridoi della scuola senza alcun permesso da parte della
Direzione durante l’orario scolastico.
d. Si chiede ai genitori di osservare le seguenti norme di sicurezza riguardo il transito
di automobili:
e. rispettare il limite di 20 km/h nell’area di proprietà dell’Istituto.
f. parcheggiare solo all’interno degli spazi consentiti e rispettare quelli riservati.
g. non sostare davanti all’ingresso.
h. E’ vietato introdurre animali negli spazi interni dell’Istituto.
i.
Non è consentito ai docenti effettuare lezioni private agli alunni della propria scuola,
fermo restando quelle svolte da associazioni accreditate presso la scuola.
j.
Per assicurare una chiara comunicazione tra la scuola e i genitori, la Direzione
invierà lettere circolari alle famiglie, inoltrandole via e-mail e/o one line.
k. A tutela dell’interesse collettivo, in caso di sospetta pediculosi o malattia
esantematica, la Direzione ha diritto di effettuare i dovuti controlli con personale
medico specializzato (pediatra di cui si avvale la scuola) o di invitare la famiglia a
tenere l’alunno/a fuori dagli ambienti della scuola fino alla esecuzione completa del
trattamento opportuno e alla definitiva guarigione dell’alunno/a, debitamente
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documentata in originale.
l.
È vietato fumare sigarette/sigarette elettroniche all’interno di qualsiasi spazio della
scuola.
m. Le feste di compleanno degli alunni non potranno essere festeggiate durante
l’orario scolastico con cibi e/o bevande di alcun genere o provenienza.
n. I docenti non potranno svolgere alcun servizio di accompagnamento in auto o in
altro modo degli alunni dalla scuola verso le abitazioni o altri indirizzi indicati.
3. SCUOLA DELL’INFANZIA
A. ORARIO
7:45-8:30: Prescolastico
Il personale di servizio accoglierà i bambini negli appositi spazi adibiti all’accoglienza.
8:30-16:00 Didattica
16.00-16.30 Post-scolastico
Il personale di servizio attenderà con i bambini i rispettivi genitori negli appositi spazi.
B. USCITA ANTICIPATA
Sarà possibile uscire nei seguenti orari:
12.00-13.00-14.00, previa compilazione della richiesta scritta e consegnata in mattinata
all’insegnante o alla Reception.
C. ASSENZE
Al rientro dopo un’assenza superiore a cinque giorni l’alunno dovrà presentare il certificato del
medico di base, in originale. In caso contrario, l’alunno potrà essere riammesso in classe con
autorizzazione della Direzione a fornire il certificato del medico di base, in originale, entro il mattino
successivo.
D. RITARDO
Dopo le 8:45 i ritardatari verranno accolti all’ingresso della scuola dell’infanzia e non sarà consentito
ai genitori l’accesso alle classi.
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F. ALLERGIE/INTOLLERANZE
I genitori possono segnalare al mattino, riportando nel modulo apposito presso la Reception,
l’eventuale richiesta di non avvalersi del menù per quel giorno solo in casi di reale
necessità/indisposizione, optando per un pasto interamente servito in bianco.
I genitori sono tenuti a segnalare con certificato medico, in originale, allergie e/o intolleranze di
qualunque genere, nonché qualunque situazione particolare di salute che possa essere considerata
pericolosa per il/la proprio/a figlio/a. Solo dietro specifica certificazione medica, consegnata in
originale, sarà possibile fornire al bambino/a adeguato pasto alternativo. In mancanza di tale
documentazione verrà fornito il servizio previsto normalmente, con esonero dell’Istituto scolastico da
ogni eventuale responsabilità, diretta e/o indiretta.
SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO
4. FORMAZIONE CULTURALE
A. ATTIVITA’ DIDATTICA
“La scuola è luogo di formazione e di educazione, mediante lo studio, l’acquisizione delle
conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica” (Statuto degli studenti e delle studentesse) per cui:
a. Gli alunni si impegnano a lavorare e fare ogni sforzo nell’adempimento dei propri doveri
scolastici, con tutto ciò che lo studio di ogni disciplina comporta: presenza alle lezioni,
studio, esecuzione dei compiti, ricerche, rielaborazione, prove di verifica e valutazione
dell’apprendimento, partecipazione attiva, attività di laboratorio o di recupero, ecc.
b. Gli alunni devono participare educatamente alle lezioni in qualsiasi modalità, orario e
sede dove esse siano svolte.
c. Ogni alunno, al fine di sviluppare il senso di responsabilità, deve portare a scuola il
materiale che le lezioni e le attività del giorno richiedono
d. Le proposte culturali fanno parte dei Piani di studio personalizzati ed hanno carattere
obbligatorio.
e. Gli alunni devono partecipare a tutte le attività didattiche e culturali, integrative ed
aggiuntive che costituiscono, assieme alle attività extra-scolastiche facoltative, parte
integrante ed elemento qualificante del progetto educativo.
f. Le eventuali impreparazioni alle lezioni, debitamente giustificate dai genitori, possono
essere accettate solo per seri motivi e, comunque, a discrezione del docente
interessato.
g. Al fine di consolidare la buona condotta e l’atteggiamento costruttivo degli alunni, la
scuola assegna note di merito nei seguenti casi:
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1. quando si sia ottenuto un risultato brillante in un concorso scolastico interno;
2. quando si sia rappresentata lodevolmente la scuola in qualche attività
culturale esterna;
3. quando vi sia stata una partecipazione encomiabile nelle iniziative di
educazione al sociale.
h. Al fine di correggere la condotta negativa degli alunni, l’insegnante informerà la
famiglia, con un avviso scritto o in un colloquio e la Direzione nei seguenti casi:
1. quando, abitualmente, non vengano consegnati i compiti e/o lavori
assegnati;
2. quando i quaderni e il materiale scolastico non siano in ordine;
i. Il giorno seguente a quando la riceve, l’alunno deve riportare l’avviso firmato da uno dei
genitori e presentarlo all’insegnante. In caso contrario, saranno convocati i genitori.
j. La scuola istituisce corsi e attività di recupero disciplinare per gli alunni che manifestino
momentanee difficoltà.
B. COMPITI A CASA
“Gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente gli impegni di
studio” (Statuto degli studenti e delle studentesse) per cui:
a. Gli alunni sono tenuti ad organizzare e svolgere autonomamente i compiti che vengono
loro assegnati allo scopo di assimilare e approfondire tutti gli argomenti di studio
affrontati in classe.
b. E’ responsabilità dell’alunno annotare i compiti sul diario che dovrà essere portato a
casa dopo le lezioni.
c. Se l’alunno non porta i compiti svolti si impegnerà per recuperarli e consegnarli secondo
quanto convenuto con il docente. Il reiterato mancato svolgimento dei compiti assegnati
comporterà la convocazione a colloquio della famiglia.
d. In caso di assenza, sarà preciso dovere dell’alunno mettersi in pari con i compiti e gli
appunti consultando il registro elettronico e la piattaforma365.
C. PROVE DI VERIFICA
Si attuerà una continua verifica dell’effettiva padronanza da parte degli alunni dei prerequisiti
dell’apprendimento, perciò:
Le verifiche fanno parte dei metodi pedagogici della scuola e si terranno nei giorni stabiliti
dall’insegnante durante tutto l’anno scolastico.
Le verifiche permettono di appurare e valutare il livello di apprendimento degli alunni in ciascuna
disciplina e di metterne in evidenza le proprie capacità di analisi, sintesi e di esposizione dei concetti.
Per questo motivo, è indispensabile che gli alunni si presentino alle verifiche stabilite.
Per rinsaldare negli alunni il senso di responsabilità, giustizia ed onestà, è severamente proibito
copiare o passare informazioni di alcun genere. Perciò, chiunque verrà sorpreso a copiare vedrà
annullato il proprio compito.
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Una volta avvenuta la correzione delle verifiche, gli alunni porteranno a casa i risultati secondo le
modalità convenute in ogni ordine e grado d’istruzione.
D. VALUTAZIONE
“…Lo studente ha inoltre diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un
processo di autovalutazione che lo conduca a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a
migliorare il proprio rendimento.” (Statuto degli studenti e delle studentesse)
a. La scuola redige schede di valutazione quadrimestrali per informare del rendimento
degli alunni negli studi. Il genitore dovrà stampare la stessa e consegnarla alla scuola
con firma in calce.
b. Nel caso in cui i genitori desiderino chiarimenti sulle valutazioni riportate dagli alunni,
potranno averle chiedendo un appuntamento sia all’insegnante che alla Direzione della
scuola.
c. L’alunno ha l’obbligo e la responsabilità di perseguire il raggiungimento di obiettivi
culturali adeguati all’evoluzione delle sue conoscenze per cui, qualora persistessero
situazioni di scarso rendimento, si renderà necessario ricercare i motivi del mancato
successo scolastico in collaborazione con la famiglia.
5. FORMAZIONE UMANA E SOCIALE
A. PUNTUALITÀ E FREQUENZA
1. “Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli
impegni di studio” (Statuto degli studenti e delle studentesse)
a. La puntualità costituisce un’abitudine personale all’autodisciplina che serve alla
maturità, alla crescita della persona così come al futuro sociale e professionale
dell’alunno
b. Norme sull’entrata a scuola degli alunni (orario entrata primaria)
o 8:20 preghiera insieme in piazzale
o 8:30 inizio delle lezioni
c. Dopo l’inizio delle lezioni (8:30), agli alunni è richiesto di consegnare il permesso di
entrata predisposto alla Reception perché considerato in ritardo. E' possibile
giustificare il ritardo anche con email successiva
d. Non sarà possibile accettare altri permessi di entrata / uscita fuori orario oltre e
diversamente da quelli predisposti tranne quelli giustificati con certificazione medica.
e. In caso di ritardi o assenze frequenti la Direzione convocherà la famiglia dell’alunno
per concordare le opportune e necessarie iniziative da intraprendere per non
compromettere gli apprendimenti dello stesso o disturbare l’inizio delle lezioni dei
compagni. Laddove la situazione diventi una consuetudine, questa andrà ad incidere
negativamente sul voto di formazione umana.
f. È vietato l’accesso nelle aule prima dell’inizio delle lezioni
g. Nella Scuola Secondaria gli alunni potranno entrare fino a 10 minuti dopo l’inizio delle
lezioni (ore 8,10). L’ingresso in aula nel lasso di tempo tra le 8,00 e le 8,10 – tempo
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di tolleranza – è da ritenersi comunque ingresso con ritardo anche se non verrà
richiesta la giustificazione. Oltre questo termine, presentando il giorno successivo
una giustificazione scritta, gli alunni non partecipano alla lezione della 1° ora e il
recupero della stessa è a loro carico.
h. In caso di ritardi o assenze frequenti la Direzione si riserva di convocare i genitori
dell’alunno per concordare le opportune e necessarie iniziative da intraprendere per
non compromettere gli apprendimenti.
i. Agli alunni ritardatari è consentito l’ingresso a scuola solo ed esclusivamente
dall’ingresso principale.
2. Norme che regolano la frequenza scolastica degli alunni
a. Tutti gli alunni hanno l’obbligo di frequenza. Il buon rendimento scolastico dipende
anche dalla frequenza per cui è responsabilità diretta dell’alunno recuperare il
programma non svolto a causa dei ritardi o delle assenze.
b. Nella secondaria le assenze dovranno essere giustificate al rientro a scuola da un
genitore sempre e solamente sulla parte del libretto scolastico a questo riservata. La
giustifica può essere consegnata successivamente entro e non oltre due giorni dal
rientro a scuola dopo questo termine saranno contattati i genitori.
c. Al rientro dopo un’assenza, pari o superiore a cinque giorni, l’alunno dovrà presentare
il tagliando predisposto sul diario e il certificato del medico di base, in originale. In caso
contrario, l’alunno potrà essere riammesso in classe con autorizzazione della Direzione
a fornire il certificato del medico di base, in originale, entro il mattino successivo.
d. I genitori sono tenuti a giustificare per iscritto le assenze prolungate dei propri figli per
qualsiasi altro motivo diverso dalla malattia.
e. Le assenze saltuarie ostacolano gravemente il dialogo educativo, pertanto i genitori
sono chiamati a collaborare con la scuola per evitare assenze dovute a futili motivi.
f. E’ auspicabile che si eviti di chiedere permessi di uscita, prendersi giorni di vacanza in
più oltre a quelli stabiliti e fissare visite mediche negli orari scolastici.
g. La Direzione si riserva il diritto di valutare richieste di entrate e uscite fuori orario.
3. Norme che regolano l’uscita da scuola degli alunni.
a. Orario di uscita:15:50 (I, II e III Primaria) - 16:00 ( IV e V Primaria) Orario di uscita:
14:00 o 16:10 (Scuola Secondaria)
b. Gli alunni devono essere prelevati da scuola dai genitori (o da persona da loro
delegata).
c. Nel caso in cui un alunno vada a casa con un compagno o con una persona diversa dal
solito, i genitori dovranno darne comunicazione alla Direzione.
d. Gli alunni dovranno essere prelevati da scuola entro 15 min. dall’orario di uscita della
Scuola Secondaria e 30 minuti nella Scuola Primaria.
e. Trascorso questo lasso di tempo, la scuola garantisce vigilanza solo per quegli alunni
impegnati in attività extra scolastiche. Precisiamo altresì che la responsabilità della
vigilanza del minore nella fascia prima dell’inizio delle lezioni e al termine delle stesse,
nelle zone interne ed esterne della scuola, è dei genitori o di adulti che ne fanno le veci.
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B. DIVISA E ORDINE PERSONALE
“Agli alunni, soggetti del cammino culturale/formativo, si chiede: condivisione sempre più
consapevole, con il crescere dell’età, dei valori e delle linee pedagogiche proposte dal Progetto
Educativo….”(PEI)
a. La divisa costituisce un segno distintivo di appartenenza alla scuola.
b. La divisa deve essere indossata completa, pulita e in buono stato.
c. Gli alunni dovranno presentarsi a scuola con la divisa appropriata all’attività scolastica.
d. Durante le uscite extra/scolastiche deve essere indossata la divisa completa salvo
diversa indicazione della Direzione.
e. L’ordine personale che si esige da ogni alunno è segno di buona educazione e aiuta a
sviluppare l’abitudine alla cura di sé.
f. Gli alunni dovranno presentarsi puliti e ben pettinati: le femmine con i capelli in ordine,
senza trucco e accessori eccentrici; i maschi con i capelli corti e senza indossare
cappelli.
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Nido e Infanzia
Divisa Ordinaria: Grembiulino
Divisa Psicomotricità: non regolamentata
Kit personale: bavaglino, tovaglietta, asciugamano, sacchetto
Primaria
Occasione
Divisa
ordinaria
Divisa
Formale
Femminile
Polo bianca corta e/o lunga con logo
Gonna Blu
Golf e/o gilet blu con logo
Calzettoni e/o collant blu
Scarpe e/o stivali/etti blu/nere
Giacca blu con stemma scuola
Gonna blu
Golf e/o gilet blu con logo
Calzettoni e/o collant blu
Camicia bianca della scuola
Scarpe e/o stivali/etti blu/nere
Polo bianca sportiva con logo
Divisa
(facoltativa)**
Educazione
Tuta della scuola
Motoria
Scarpe da ginnastica
Maschile
Polo bianca corta e/o lunga con logo
Pantaloni blu lungo e/o corto
Golf e/o gilet blu con logo
Calzettoni blu
Scarpe blu/nere
Giacca blu con stemma scuola
Pantaloni lunghi blu
Golf e/o gilet blu con logo
Calzettoni blu
Camicia bianca della scuola
Scarpe blu/nere
Cravatta
Polo bianca sportiva con logo
(facoltativa) **
Tuta della scuola
Scarpe da ginnastica
**La polo bianca sportiva (con righine blu) per educazione motoria deve avere il logo della
scuola. Può essere utilizzata quella della divisa ordinaria ma non una maglietta qualunque.
Per la Secondaria di I Grado
Occassione Femminile
Polo bianca corta e/o lunga con logo
Gonna Blu
Divisa
Golf e/o gilet blu con logo
ordinaria
Calzettoni e/o collant blu
Scarpe e/o stivali/etti blu/nere
Giacca blu con stemma scuola
Camicia bianca della scuola
Divisa
Gonna blu
Formale
Golf e/o gilet blu con logo
Calzettoni e/o collant blu
Scarpe e/o stivali/etti blu/nere
Polo bianca sportiva con logo
Divisa
(facoltativa)**
Educazione
Tuta della scuola
Motoria
Scarpe da ginnastica
Maschile
Polo bianca corta e/o lunga con logo
Pantaloni blu lunghi e/o corti
Golf e/o gilet blu con logo
Calzettoni blu
Scarpe blu/nere
Giacca blu con stemma scuola
Camicia bianca della scuola
Pantaloni lunghi blu
Golf e/o gilet blu con logo
Calzettoni blu
Scarpe blu/nere
Polo bianca sportiva con logo
(facoltativa) **
Tuta della scuola
Scarpe da ginnastica
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**La polo bianca sportiva (con righine blu) per educazione motoria deve avere il logo della
scuola. Può essere utilizzata quella della divisa ordinaria ma non una maglietta qualunque.
Per la Primaria e la Secondaria di I Grado
Non regolamentato (i bambini potranno indossare qualsiasi modello e colore)
• Giaccone, cappelli, cappotti
• Fasce e cerchietti
• Scarpe da ginnastica (purché adatte alla pratica sportiva)
• Stivali e stivaletti (semplici senza borchie e rifiniture vistose)
• Gioielli
C. CODICE DI CONDOTTA
“ Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del Capo d’Istituto, dei Docenti, del Personale della
scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi.
Nell’esercizio dei loro diritti e nell’adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere
un comportamento coerente con i principi di cui all’art 1” (Statuto degli studenti e delle studentesse).
1. La scuola chiede ai propri alunni di tenere un comportamento corretto basato
sull’autocontrollo e sul rispetto per tutti, che favorisca la convivenza e la collaborazione
reciproca sia dentro che fuori la scuola.
2. Gli alunni devono osservare le norme disciplinari non tanto per timore di eventuali punizioni,
quanto per una convinzione personale riguardo i valori che permeano tali norme, solido
fondamento per uno sviluppo completo dell’individuo.
3. Allo scopo di favorire la convivenza e la collaborazione reciproca, gli alunni dovranno
mantenere:
a.
b.
c.
d.
e.
f.
un atteggiamento cordiale e disponibile;
apertura al dialogo e rispetto delle idee altrui;
un vocabolario corretto ed educato;
sincerità nelle azioni e nelle scelte.
educazione in ogni situazione scolastica ed extra –scolastica;
rispetto per gli adulti e per le regole.
4. Gli alunni sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture scolastiche ed a comportarsi
nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola. In particolare
devono:
a. avere cura: delle strutture interne e relative attrezzature, degli apparecchi tecnologici e
dei mobili; dei giardini e dei giochi;
b. segnalare immediatamente al docente di turno qualunque danno subito da un oggetto
presente negli ambienti interni ed esterni della scuola.
c. non scrivere sui muri, sui pavimenti, sulle porte e sui banchi.
5. Qualunque membro del personale scolastico o del corpo docente può richiamare l’alunno nel
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caso abbia commesso un’infrazione.
6. La scuola non è responsabile per eventuali oggetti smarriti o dimenticati.
7. Gli alunni non sono autorizzati a usare il telefono, salvo casi eccezionali e con il permesso
della Direzione. Non è consentito l`uso dei telefonini in orario scolastico.
8. É vietato gettare rifiuti nei giardini e nel cortile della scuola.
9. Non è permesso correre per i corridoi e per le scale.
10. Gli alunni non possono:
a. mangiare o bere o masticare gomme durante le lezioni;
b. fumare sia negli spazi interni dell’Istituto che in quelli esterni.
c. giocare con il pallone nel piazzale antistante l’entrata della scuola;
d. portare a scuola giochi e oggetti personali di qualsiasi genere e tutto ciò che può
distrarli dall’attività scolastica (la scuola non è responsabile per eventuali oggetti
smarriti o dimenticati o sottratti).
11. Gli alunni devono mantenere sempre in ordine il proprio banco ed armadietto.
12. Tutti i libri e quaderni devono essere foderati, muniti di una targhetta che riporti nome e
cognome del proprietario, conservati in buono stato e senza immagini, scritte o disegni
contrari ai principi e/o ai valori dell’Istituto.
D. SANZIONI DISCIPLINARI ED ESPULSIONI
“I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di
responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. La
responsabilità disciplinare é personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza
essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni (Statuto degli studenti e delle studentesse).
1. Nel caso in cui un/a alunno/a contravvenga a quanto riportato nei commi del “Codice di
Condotta” (art. precedente), subirà un provvedimento disciplinare in base alla gravità delle
sue azioni.
2. Per definire il tipo di sanzione da imporre si prende in considerazione:
a. il grado di crescita e maturità dell’alunno/a;
b. la gravità delle sue azioni;
c. la reiterazione eventuale del comportamento scorretto;
d. le circostanze in cui si sono svolti i fatti in questione;
e. le note, gli avvisi e i rimproveri già ricevuti.
3. Le sanzioni disciplinari verranno applicate progressivamente come segue:
a.
b.
c.
d.
con un’ ammonizione in classe dal docente;
con un’ ammonizione verbale da parte del Responsabile di Disciplina;
con una NOTA INFORMATIVA del Responsabile di Disciplina o dell’insegnante;
con una NOTA DISCIPLINARE della Direzione o del responsabile di disciplina e la
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convocazione della famiglia per individuare strategie comuni di intervento finalizzate
alla conquista consapevole di corretti comportamenti scolastici ed umani dell’alunno/a.
4. La nota può essere:
a. INFORMATIVA che rappresenta un primo segnale all’alunno/a ed alla famiglia volto a
rendere loro noto un comportamento non adeguato messo in atto in più occasioni e,
nello stesso tempo, a richiedere la collaborazione delle stesse famiglie, tesa alla
correzione di tale comportamento;
b. DISCIPLINARE che rappresenta un più serio richiamo all’alunno/a ed una richiesta di
collaborazione alla famiglia più incisiva nei confronti dell’alunno/a. La nota incide
seriamente sul voto di condotta.
5. Il giorno seguente quello della ricezione della nota, informativa o disciplinare, l’alunno/a sarà
tenuto/a, a riportarla firmata dal genitore e a presentarla al Responsabile di Disciplina o in
Direzione.
6. In caso di mancata condivisione e collaborazione, la Direzione valuta di ridiscutere con la
famiglia la permanenza dell’alunno/a presso l’Istituto, riservandosi ogni decisione in merito.
7. Nel caso in cui il comportamento adottato sia particolarmente grave e reiterato nel tempo, la
Direzione può decidere autonomamente di espellere definitivamente un alunno/a senza che
sia seguito l’iter esposto precedentemente.
Regolamento di Disciplina Scuola Secondaria di I grado
Nella scuola secondaria oltre agli articoli precedenti, vigono i seguenti.
I principi generali che regolano la disciplina nella scuola sono quelli contenuti nell’art. 4 del DPR 24
giugno 1998 (Statuto delle studentesse e degli studenti), n. 249, così come modificato e integrato
dal D.P.R 235/2007.
I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di
responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica.
La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari
senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Le infrazioni disciplinari connesse al
comportamento possono influire sulla valutazione del profitto. In nessun caso può essere
sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di opinioni correttamente
manifestata e non lesiva dell’altrui personalità.
Le sanzioni e i provvedimenti che comportano l’allontanamento dalla scuola per un periodo
inferiore a 15 gg. sono sempre adottati dal Consiglio di Classe. Le sanzioni che comportano un
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allontanamento superiore a 15 gg., ivi compresi l’allontanamento fino al termine delle lezioni o con
esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di Stato di Scuola Secondaria di
primo grado, sono sempre adottate dal Consiglio di Classe presieduto dalla Rettrice.
La sanzione disciplinare dovrà avere sempre una funzione educativa e di recupero dello studente,
deve essere sempre motivata (art. 3 l. 241/1990) e va inserita nel fascicolo personale dell’alunno.
Le misure disciplinari potranno assumere una finalità educativa anche attraverso “attività di
natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della comunità scolastica (art. 4 comma
2)”. Tali attività potranno essere di volontariato nell’ambito della comunità scolastica, di pulizia dei
locali della scuola, di piccole manutenzioni, di riordino della propria aula e della biblioteca, di
produzione di elaborati che inducano lo studente a riflettere ed a rielaborare episodi che si sono
verificati a scuola. Le misure sopraccitate possono essere comminate insieme all’allontanamento
dalla scuola. I comportamenti più gravi saranno sanzionati con maggior rigore e ispirati al principio
di gradualità della sanzione. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate all’infrazione
disciplinare e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. (Art.4 –
Comma 5).
Qualora il reato si possa qualificare in base all’ordinamento penale, il D.S. sarà tenuto alla
presentazione di denuncia all’autorità giudiziaria penale (art.361 c.p.).
In riferimento al Regolamento scolastico della Scuola Primaria e Secondaria – Irish Institute –
attualmente in vigore, si configurano nei comportamenti dell’alunno le posizioni di:
1)
mancanza lieve;
2)
mancanza grave;
3)
mancanza molto grave.
MANCANZA LIEVE
SANZIONI
(sanzioni che non comportano
l’allontanamento temporaneo
dalla scuola)
1. Irregolare frequenza
scolastica;
2. Assenza
arbitraria
ed -Ammonizione orale o scritta e
ingiustificata;
notifica al genitore;
3. Inosservanza dei doveri
scolastici;
-Ammonizione orale o scritta
4. Intenzionale e reiterata
sul registro di classe e
mancanza lieve;
notifica al genitore;
ORGANI COMPETENTI PER
IRROGARE LE SANZIONI
Docente e/o Consiglio Classe
Dirigente Scolastico
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MANCANZA GRAVE
SANZIONI
1. Atteggiamenti irriguardosi nei
confronti dei compagni, del
Dirigente, dei Docenti e del
personale non insegnante;
2. Danni arrecati con
determinazione alle strutture
della scuola, al materiale
didattico, ecc.;
3. Linguaggio scurrile e
blasfemo in tutti gli spazi
dell’istituto
-Ammonizione scritta;
-Convocazione del genitore;
-Allontanamento dalla scuola
fino a quindici giorni. (Previsti
rapporti con la famiglia e lo
studente per preparare il
rientro di quest’ultimo nella
comunità scolastica)
MANCANZA MOLTO GRAVE
SANZIONI
1. Atteggiamenti aggressivi o
atti intimidatori nei confronti
di alunni e dell’intera
comunità scolastica;
2. Atteggiamenti che offendono
la morale e ledono
profondamente la dignità
degli altri.
- Allontanamento dalla
comunità scolastica oltre 15
gg.
- Allontanamento dalla
comunità scolastica fino al
termine delle lezioni e/o
esclusione dallo scrutinio
finale o la non ammissione
all’esame di Stato.
ORGANI COMPETENTI PER
IRROGARE LE SANZIONI
Docenti
Consiglio Classe
ORGANI COMPETENTI PER
IRROGARE LE SANZIONI
Collegio dei Docenti e Dirigente
scolastico
Si pone all’attenzione che in casi eccezionali, quando si evidenziano fatti gravissimi, accertati
dall’autorità di polizia, sia dentro sia fuori dell’istituto o procedimenti penali in corso, si
prenderanno gli opportuni provvedimenti cautelativi al fine di garantire l’intera comunità scolastica
tenendo sempre conto del “PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ”.
E. USO DELLA BIBLIOTECA, DEI LABORATORI E DEGLI SPAZI COMUNI
1. L’accesso alla Biblioteca d’Istituto o di classe, sia per la consultazione dei testi, sia per il
prestito, è consentito agli alunni solo in presenza di un docente.
2. L’accesso in sala informatica, all’aula di tecnica, al laboratorio scientifico, al laboratorio
artistico, alla sala-video, alla palestra è consentito solo negli orari scolastici attribuiti a
ciascuna classe e con l’assistenza del docente specializzato. Per l’utilizzo in orari diversi è
necessario richiedere l’autorizzazione scritta in Direzione.
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3. L’uso delle fotocopiatrici è disciplinato da apposite direttive ed è consentito solo ed
unicamente ai Docenti per scopi didattici.
F. REGOLAMENTO DEI VIAGGI DI ISTRUZIONE E DELLE VISITE GUIDATE
1. Le visite guidate, le attività aggiuntive ed integrative sono considerate vera e propria attività
didattica e si svolgono in coerenza con le finalità previste nel P.E.I. e nel P.O.F. Pertanto tutte
le iniziative fanno parte integrante della programmazione didattico - educativa di ciascun
consiglio di classe.
2. Le attività suddette possono essere distinte in: interne ed esterne.
3. Per la partecipazione ad entrambe le attività è valida l’autorizzazione apposta sul modulo di
iscrizione debitamente sottoscritto dal genitore e consegnato alla scuola.
4. Le date di realizzazione dell’iniziativa saranno determinate tenuto conto del calendario
scolastico.
5. L’alunno è tenuto ad indossare la divisa completa in caso di partecipazione ad attività
culturale o la tuta della scuola in caso di partecipazione a gare sportive o uscite particolari.
6. Durante lo svolgimento delle attività didattiche l’uso di videogiochi, cellulari, strumentazione
elettronica (I-Pod, tablet e simili) è vietato per tutta la durata degli stessi, salvo utilizzi ai soli
fini didattici e autorizzati espressamente dal docente.
G. MENSA
1. La mensa, oltre ad essere un servizio proprio della scuola, è un luogo nel quale gli alunni
mostrano tutta la loro educazione e capacità di autocontrollo.
2. Gli alunni sono tenuti a osservare il regolamento della mensa scolastica:
a. pregare prima e dopo il pasto;
b. osservare le comuni regole del Galateo previste per il comportamento a tavola (pena
l’allontanamento);
c. rivolgersi educatamente al personale di assistenza al pranzo;
d. segnalare al mattino le eventuali richieste di variazione del menù solo in casi di reale
necessità in cui l’intero pasto sarà adeguato all’indisposizione dichiarata.
e. durante l’ingresso e l’uscita dalla sala da pranzo il comportamento dovrà essere
educato e controllato;
f. I genitori possono segnalare al mattino, riportando nel modulo apposito presso la
Reception, l’eventuale richiesta di non avvalersi del menù per quel giorno solo in casi di
reale necessità/indisposizione, optando per un pasto interamente servito in bianco. I
genitori sono tenuti a segnalare con certificato medico, in originale, allergie e/o
intolleranze di qualunque genere, nonché qualunque situazione particolare di salute
che possa essere considerata pericolosa per il/la proprio/a figlio/a. Solo dietro specifica
certificazione medica, consegnata in originale, sarà possibile fornire al bambino/a
adeguato pasto alternativo. In mancanza di tale documentazione verrà fornito il servizio
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previsto normalmente, con esonero dell’Istituto scolastico da ogni eventuale
responsabilità, diretta e/o indiretta.
III. FORMAZIONE RELIGIOSA
1. L’Irish Institute è una scuola cattolica in cui la giornata inizia con alcune preghiere e riflessioni.
L’insegnante di turno guiderà una preghiera favorendo la partecipazione di tutti gli alunni.
2. Al fine di dare agli alunni l’opportunità di partecipare e comprendere il mistero dell’Eucarestia,
la scuola organizza periodicamente celebrazioni eucaristiche a cui questi sono invitati a
partecipare.
3. Durante l’anno scolastico sono avviati i programmi di approfondimento delle virtù, affinché gli
alunni, con l’aiuto dei propri genitori, ne comprendano il valore.
4. La scuola mette a disposizione degli alunni e delle loro famiglie un Sacerdote della
congregazione dei Legionari di Cristo per ricevere i sacramenti della Confessione e
dell’Eucaristia e come guida spirituale.
5. Tutti gli anni la scuola offre agli alunni la possibilità di prepararsi a ricevere la Prima
Comunione e la Cresima.
IV. SPORT
1. La scuola promuove lo sport come mezzo attraverso il quale gli alunni completeranno la loro
crescita come persone. Per questo li aiuta a:
a. acquisire la capacità di lavorare in squadra;
b. gareggiare onestamente;
c. sviluppare forza di volontà e abitudine alla diligenza, temprare il proprio carattere e
controllare le proprie emozioni.
2. Nelle attività sportive, dagli alunni ci si aspetta:
a. entusiasmo e partecipazione effettiva, essendo gli incontri sportivi caratterizzati da
passione e interesse;
b. che sappiano quando è giusto scusarsi ed evitare di protestare, lamentarsi e discutere
per il punteggio;
c. che sappiano accettare di buon grado e senza protestare le decisioni arbitrali;
d. un comportamento onesto in ogni circostanza;
e. il controllo delle proprie emozioni, specialmente quando si perde. Non dovranno farsi
assalire da malumori, scoramento o collera;
f. che sappiano dimostrare spirito di squadra chiedendosi reciprocamente scusa quando
sia il caso e incoraggiarsi e rallegrarsi tutti insieme;
g. sano orgoglio e soddisfazione personale nel rappresentare la scuola in ogni
competizione sportiva.
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3. Anche per l’attività sportiva gli alunni sono tenuti ad avere cura della propria divisa
4. I mezzi con cui la scuola promuove lo sport sono:
a. le attività disciplinari di scienze motorie
b. giochi agonistici interni (anche durante i momenti di ricreazione)
c. giochi agonistici esterni:
- gare sportive tra classi o squadre di diverse scuole
- attività motorie extra – scolastiche
- convegni a tema
5. Durante le ore di scienze motorie:
a. è richiesta la partecipazione di tutti gli alunni;
b. gli alunni dovranno indossare la divisa stabilita.
c. le lezioni si svolgono preferibilmente all’aperto
d. le lezioni di scienze motorie, relativamente al grado di istruzione degli alunni (scuola
primaria o scuola secondaria), constano di una parte pratica strettamente correlata ad
una teorica.
6. Durante i momenti ricreativi:
a. a tutti gli alunni è garantita la partecipazione ai giochi negli spazi consentiti;
b. tutti gli alunni devono:
- restare nelle aree stabilite per i giochi;
- non restare o risalire nelle aule;
- gettare i rifiuti negli appositi contenitori;
- non indugiare nel cortile, nel parco o ai campetti;
- non è consentito portare giochi propri da casa;
- prendere solo i giochi autorizzati dalla Direzione;
- evitare giochi violenti come la lotta, la boxe, ecc.
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