NEWSLETTER 02/08/2013 29 luglio 2013 Conti Pubblici Il governo annuncia R$ 10 miliardi di tagli alla spesa pubblica Il governo ha annunciato un taglio supplementare di R$ 10 miliardi alla spesa pubblica, con questa misura il risparmio del 2013 passa da R$ 28 miliardi a R$ 38 miliardi. I tagli saranno concentrati nelle seguenti voci: viaggi e diarie di trasferta, materiale di consumo, affitto di immobili, noleggio ed acquisto di automobili, macchine ed attrezzature, servizi terziarizzati, energia elettrica e servizi IT. Senza ombra di dubbio la voce più importante riguarda il blocco delle assunzioni nel settore pubblico, con l’unica eccezione di docenti universitari e professori. Il governo ha deciso di non toccare il settore degli investimenti nelle infrastrutture e quello del programma per la costruzione di abitazioni popolari (Minha Casa Minha Vida), inoltre non verranno effettuati tagli per l’educazione, la sanità ed i programmi sociali come la Borsa Famiglia. Nonostante questa ulteriore riduzione della spesa pubblica difficilmente si riuscirà a rispettare la meta dell’avanzo primario che dovrebbe essere del 2,3% del PIL. In effetti il taglio è di R$ 5,6 miliardi in quanto R$ 4,4 miliardi sono solamente un posticipo dei pagamenti dovuti all’INPS per gli incentivi concessi in busta paga. Inoltre sarà necessario un robusto aumento delle entrate fiscali nel secondo semestre, sotto questo punto di vista il governo punta sulle privatizzazioni delle infrastrutture e sulle concessioni per lo sfruttamento delle riserve petrolifere offshore. Il Debito Pubblico Federale (DPF) è aumentato del 2,6% in giugno rispetto a maggio ed ha raggiunto i R$ 1,935 trilione, il DPF include sia il debito interno che quello estero. Con il rimborso di vecchi titoli con tassi d’interesse più alti degli attuali il DPF ha fatto registrare la migliore composizione di tutta la storia del Brasile. ALGORITHM INVESTMENT RESEARCH SAGL Via Cantonale, 19 - 6900 LUGANO – SVIZZERA Tel +41 (0) 91 911 54 53 - Fax +41 (0) 91 911 54 50 E mail : [email protected] Internet : www.algorithmir.ch NEWSLETTER 02/08/2013 Nel primo semestre il governo centrale (Tesoro, Previdenza Sociale e Banca Centrale) ha fatto registrare un avanzo primario di R$ 34,371 miliardi, rispetto allo scorso anno il calo è stato del 28,3% e rappresenta l’1,48% del PIL, si tratta del risultato peggiore dal 2010 per i primi sei mesi dell’anno. 30 luglio 2013 Credito Lo stock di credito aumenta dell’1,8% in giugno La Banca Centrale ha divulgato i dati relativi alle operazioni di credito di giugno e del primo semestre. Lo scorso mese lo stock di credito è aumentato dell’1,8% rispetto a maggio ed ha raggiunto i R$ 2,531 trilioni. Nel secondo trimestre l’incremento è stato del 4,3%, nel primo semestre del 6,9% e negli ultimi 12 mesi del 16,4%. Rispetto al PIL la percentuale è passata dal 54,7% di maggio al 55,2% di giugno. Nonostante la continua crescita la Banca Centrale ha sottolineato un deciso rallentamento nella concessione di prestiti; probabilmente l’indicatore che meglio evidenzia questo trend è la diminuzione dell’inadempienza che è passata dal 5,5% di maggio al 5,2% di giugno, si tratta del dato migliore da due anni a questa parte. Il grosso del mercato del credito è concentrato nelle banche pubbliche che hanno nei loro portafogli R$ 1,272 trilione, ossia il 50,3% del totale. È la prima volta dal 1999 che gli istituti di credito statali oltrepassano la soglia del 50%, la causa principale è che queste banche sono le principali finanziatrici del mercato immobiliare. Questa forma di finanziamento è passata dal 6% del PIL nel 2012 all’attuale 7,5% e negli ultimi mesi ha avuto un incremento del 35%. Un altro aspetto che influenza la concessione di crediti è il ruolo svolto dalla Banca Nazionale dello Sviluppo Economico e Sociale (BNDES) che è la principale finanziatrice del settore produttivo brasiliano. In giungo la BNDES ha incrementato i prestiti dell’1,9% raggiungendo i R$ 447 miliardi. 31 luglio 2013 Società In 20 anni il Brasile raddoppia l’Indice di Sviluppo Umano Nelle ultime due decadi il Brasile ha quasi raddoppiato l’Indice di Sviluppo Umano (Human Development Index – HDI) elaborato dall’ONU, passando da 0,493 del 1991 (considerato un valore molto basso) a 0,727 del 2010 che rappresenta un livello elevato dell’indice. Lo studio è elaborato prendendo in considerazione 180 indicatori socioeconomici che vengono successivamente riuniti in tre gruppi: longevità, educazione e reddito. La tabella seguente riassume i valori dell’HDI e le relative valutazioni. IDHM Molto Basso 0 a 0,499 Basso 0,5 a 5,999 Medio 0,6 a 0,699 Alto 0,7 a 0,799 Molto Alto 0,8 a 1 Nel 1991 l’ 85,5% delle città brasiliane avevano un HDI molto basso, nel 2010 questa percentuale si è ridotta appena allo 0,6%. Nel 2010 il 74% dei comuni ha ottenuto una valutazione media o alta, mentre nel 1991 nessuna città brasiliana aveva un indice elevato e solo lo 0,8% ne aveva uno medio. Il Brasile è riuscito a ridurre le diseguaglianze principalmente per la crescita dei comuni meno sviluppati delle regioni Nord-Est e Nord. L’indicatore che ha avuto l’incremento maggiore è stato quello relativo alla longevità, in 10 anni l’aspettativa di vita dei brasiliani è aumentata di 9,2 anni, passando da 64,7 anni del 1991 a 73,9 anni del 2010. Questo dato è influenzato positivamente dalla diminuzione della mortalità infantile e negativamente dall’incidenza delle morti per cause violente, in particolare tra gli adolescenti. ALGORITHM INVESTMENT RESEARCH SAGL Via Cantonale, 19 - 6900 LUGANO – SVIZZERA Tel +41 (0) 91 911 54 53 - Fax +41 (0) 91 911 54 50 E mail : [email protected] Internet : www.algorithmir.ch NEWSLETTER 02/08/2013 Il reddito pro capite è cresciuto di R$ 346, questo è l’indicatore che fa ancora registrare le diseguaglianze più accentuate; al top della classifica c’è il comune di São Caetano do Sul (che fa parte della regione metropolitana di San Paolo) con un reddito pro capite di R$ 2.043, mentre all’ultimo posto c’è Marajá do Sena (nello stato del Maranhão) con appena R$ 96,25, ossia 20 volte meno rispetto al comune paulista. Il settore dell’educazione è passato da 0,278 a 0,637 e la crescita è stata guidata dall’aumento della scolarità che ha avuto un incremento del 156%. Nonostante negli ultimi 20 anni l’indice sia aumentato del 47,5% permangono ancora differenze tra gli stati più sviluppati del Sud e quelli meno evoluti del Nord. La tabella seguente mette bene in evidenza le diseguaglianze tra le varie regioni, l’aspetto che colpisce maggiormente è che la percentuale maggiore di città è classificata come media, ossia rispecchia l’evoluzione sociale del paese che ha visto negli ultimi anni la nascita del nuovo ceto medio. Regione Molto Basso (%) Basso (%) Medio (%) Alto (%) Molto Alto (% ) Nord 4,0 40,1 50,3 5,6 - Nordest 0,8 61,3 36,1 1,9 - Sudest - 4,4 41,7 52,2 1,7 Sud - 0,4 33,7 64,7 1,2 Centro Ovest - 2,1 56,9 40,8 0,2 0,6 24,6 40,1 33,9 0,8 Brasil 01 agosto 2013 Borsa In luglio la borsa registra il primo risultato positivo dell’anno Nonostante gli ultimi tre giorni del mese siano stati negativi, luglio è stato il primo mese dell’anno a chiudere in territorio positivo. L’ indice Ibovespa è arrivato a 48.234 punti facendo registrare un incremento dell’1,64%, in ogni caso il cumulativo annuale è ancora molto negativo con una perdita del 20,87%. Per una volta è salita sugli scudi la OGX Petrolio dell’ex miliardario Eike Batista, nelle ultime otto sessioni ha fatto registrare un aumento del 28%, era da gennaio 2012 che non realizzava un guadagno così cospicuo. Se la borsa sta dando segnali di ripresa altrettanto non si può dire del mercato valutario, il dollaro ha superato i 2,30 reais raggiungendo i massimi da marzo 2009, nel 2013 è stato l’investimento che ha reso di più con un incremento del 12,3%. Anche l’euro ha superato la soglia dei 3 reais attestandosi sui massimi degli ultimi quattro anni. Redditività dei principali investimenti in luglio Investimento Oro Dollaro Ibovespa Certificato di Deposito Interbancario Certificato di Deposito Bancario Libretto di Risparmio (Poupança) Ifix (Indice dei Fondi Immobiliari) Rendimento Nominale +9,73% +2,19% +1,64% +,067% +0,66% +0,48% -0,56% Rendimento Reale +9,45% +1,92% +1,38% +0,41% +0,40% +0,22% -0,82% ALGORITHM INVESTMENT RESEARCH SAGL Via Cantonale, 19 - 6900 LUGANO – SVIZZERA Tel +41 (0) 91 911 54 53 - Fax +41 (0) 91 911 54 50 E mail : [email protected] Internet : www.algorithmir.ch NEWSLETTER 02/08/2013 02 agosto 2013 Imprese Nel primo semestre sono state aperte 905 mila imprese Da una ricerca effettuata della Serasa Experian risulta che nel primo semestre sono state aperte 905.468 nuove imprese, è dal 2010 che il numero di nuove aziende è in crescita e rispetto al 2012 l’incremento è stato dell’1,39%. Dal punto di vista giuridico il 68% del totale è rappresentato da microimprenditori individuali (614.972), il 12% da imprese individuali (112.148), il 14% da S.r.l. (128.893) e il 5% da imprese di altra natura (49.365). La maggior parte di nuove imprese sono concentrate nel settore dei servizi (58%), di seguito vengono commercio (32%) ed industria (8%). Considerando la suddivisione macroregionale è il Sud-Est che concentra la maggior parte di nuove aziende con il 49,68%, seguito da: Nord-Est con il 18,08%, il Sud con il 16,83%, il Centro-Ovest con il 9,77% ed infine il Nord con il 5,64%. . ALGORITHM INVESTMENT RESEARCH SAGL Via Cantonale, 19 - 6900 LUGANO – SVIZZERA Tel +41 (0) 91 911 54 53 - Fax +41 (0) 91 911 54 50 E mail : [email protected] Internet : www.algorithmir.ch