ASPETTI PSICOLOGICI
DELLO SVILUPPO FISICO E
PUBERALE
Prof. Paolo Albiero
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Durante l’adolescenza si compie una serie di cambiamenti
fisici sotto l’influsso di processi di maturazione biologica.
Crescita veloce che porta ad assumere velocemente e
marcatamente le caratteristiche fisiche del proprio sesso.
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► Cosa comporta per l’adolescente?
L’assunzione (universale) di un ruolo adulto che si addica
al sesso: in ogni cultura diventare adulti fisicamente
influenza come ci si sente e come ci si comporterà.
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► Cosa varia da cultura a cultura?
Il modo in cui viene vissuto e valutato è funzione
dell’ambiente sociale
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Pubertas = processo di trasformazione in individuo
adulto  maturaz. fisica e sessuale
Adolescentia = nella Roma Antica periodo tra i 17 e
i 30  insieme dei processi psicologici e sociali che
caratterizzano lo sviluppo della personalità
(periodo tra gli 11-18 anni circa)
Pubertà:
rapidi e fondamentali cambiamenti riguardanti la
sessualità.
Di solito si estendono per due anni seguendo un
ordine relativamente stabile (influenza di diversi
sistemi endocrini). Ciò che può variare è l’età
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d’inizio e la durata del processo.
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► Per caratteri sessuali primari si
intendono gli apparati riproduttori
maschile e femminile.
I caratteri sessuali primari sono
direttamente determinati dai geni, o
meglio, dai cromosomi del sesso e
pertanto sono presenti ed evidenti già
dall’inizio, nei primi tempi dello sviluppo
embrionale.
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► Quelli secondari, invece, sono indotti dagli ormoni
secreti rispettivamente dagli apparati maschile e
femminile; e siccome gli ormoni entrano in
circolazione solo a partire dalla pubertà, solo in questa
epoca essi fanno la loro comparsa.
► Comprendono tutto quel corredo di caratteristiche
che contribuiscono a differenziare maggiormente
l’uomo dalla donna. Vale a dire: la statura, il timbro
della voce, i rapporti scheletrici (spalle larghe e
bacino stretto nell’uomo, spalle strette e bacino largo
nella donna), la quantità e la distribuzione della
peluria, lo sviluppo o meno delle ghiandole
mammarie, la quantità e la distribuzione del grasso
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sottocutaneo.
Più rapidi nelle femmine (di 1/2 anni):
9-11 anni per le femmine; 11- 13 anni per i maschi.
I processi di maturazione sessuale si esplicano
nello sviluppo dei caratteri sessuali secondari.
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La relazione tra accrescimento fisico
e aspetti psicologici
La relazione tra maturazione fisica e sviluppi
psichici può essere descritta attraverso due modelli.
► Il primo presuppone che i cambiamenti nel
sistema biologico producano direttamente effetti
psichici.
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Fattori biologici
(mutata
stimolazione
ormonale)
Effetti psichici
(cambiamenti
umore,
comportamento)
È riscontrabile, ad esempio, in alcune teorizzazioni psicoanalitiche:
sviluppi ormonali → impulsi sessuali e aggressivi.
Il modello ha avuto finora scarse conferme empiriche.
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► Il secondo ipotizza degli effetti indiretti.
Per quanto riguarda gli effetti indiretti si
possono individuare tre gruppi di fattori: i
fattori sociali, individuali e culturali
condizionano in misura rilevante gli effetti
psichici della maturazione biologica.
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Fattori sociali (come genitori,
amici, etc, valutano i camb.
fisici) e fattori culturali
(significati che attribuisce ai
cambiamenti fisici)
Effetti psichici
(cambiamenti
umore,
comportamento
)
Fattori biologici
(mutata
stimolazione
ormonale)
Fattori individuali
(fantasie,
convinzioni,
sentimenti, paure,
etc.)
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► Gli adolescenti si rendono conto molto bene dei
cambiamenti nel loro aspetto, tant’è che…
…grande importanza è data alle caratteristiche
fisiche, più che a quelle intellettuali.
Grande popolarità degli attraenti tra i pari
Proprio per questo quando lo sviluppo fisico devia
(accelerando o ritardando) da quello di solito
considerato naturale, si possono verificare dei
disturbi.
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► Quale è, sul piano psicologico, il rapporto tra
i ritmi di sviluppo individuale e gli indici di
crescita medi?
 maturazione precoce o tardiva
 disturbi o timori legati alle nuove
esperienze di maturazione sessuale (menarca,
ciclo, polluzioni e erezioni)
 discrepanza tra stato fisico puberale ed il
livello evolutivo psichico o sociale
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 sviluppo diseguale delle varie parti del corpo
 devianze da quelle che vengono considerate
caratteristiche di genere attraenti o auspicabili
!!! In alcuni casi la prima volta dal chirurgo estetico
avviene già a 14-15 anni; le adolescenti costituiscono il
20% delle persone che vanno dal chirurgo plastico:
chiedono per lo più trattamenti contro la cellulite o contro i
chili di troppo e seni più voluminosi (Eurispes, Rapporto
degli italiani con il proprio corpo, 2003).
Il corpo ritenuto un «vero e proprio campo di prova e di
battaglia dove si giocano le sorti di un io sempre più
fragile e angosciato dal trascorrere del tempo e dagli
inevitabili segni che lo attraversano».
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Nel 2005, in Italia 6.000 ragazzi e ragazze sotto
i 18 anni si sono sottoposti a trattamenti a base
di botulino per correggere i difetti del viso.
Dalla 6° edizione de “Rapporto Nazionale sulla
Condizione dell’Infanzia e dell’Adolescenza”
emerge che su 2.470 adolescenti intervistati,
appartenenti alla fascia d’età 12-19 anni, il 2%
sostiene di aver fatto ricorso alla chirurgia
estetica.
Analizzando la composizione di questo 2% si
scopre che, alla domanda: “Cosa ti ha spinto a
ricorrere alla chirurgia estetica?”, le risposte
sono state le seguenti:
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%
Motivazione
17,2% In seguito ad un incidente
12,1% Per correggere un difetto evidente
10,1% Per diventare più attraente
3%
Scelta eteroguida : su consiglio dei genitori
2%
Scelta eteroguida : su consiglio di amici
55,6% Ha preferito non indicare la ragione
100%
Ma dal chirurgo ci vanno da soli o si fanno
consigliare da qualcuno?
Il 2% è spinto dagli amici, mentre il 3% arriva
dal medico su consiglio dei genitori.
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 perdita abilità acquisite in precedenza
(difficoltà di coordinamento, goffaggine e
rumorosità; disorientamento e perdita di
autostima)

“Impigrimento”
per
la
“legge
dell’alternanza”: ripercussioni sullo studio
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 cambiamenti esteriori significativi –
confronto con gli altri – importanza attribuita
agli aspetti fisici (nomignoli e soprannomi).
 comparsa di “difetti” come i brufoli
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Sviluppo fisico precoce o ritardato nelle ragazze
e nei ragazzi: differenze di genere, l’interazione
individuo-ambiente, implicazioni educative e
cliniche.
► La maturazione ha un significato diverso a
seconda dell’ambiente in cui cresce: gli adolescenti
rischiano di incontrare difficoltà soprattutto se le
attese dell’ambiente non coincidono con le loro
caratteristiche fisiche.
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► La presenza di tutti i cambiamenti e i problemi ad
essi collegati può provocare drastiche ancorché
temporanee cadute dell’impegno e del rendimento
scolastico. I problemi assorbono buona parte
dell’energia che prima era dedicata allo studio.
► D’altronde… è quello che può ci succedere in
qualunque momento della nostra vita…
Questo è un problema tipico che si trova ad affrontare
l’insegnate delle medie. Cercare di riportare risorse
cognitive sullo studio non è facile, ma vi sono alcuni
accorgimenti relazionali e didattici utili (ma in seguito…).
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Le forme della sessualità adolescenziale:
“autocentrata” ed “eterocentrata”

►Autocentrata  la masturbazione come situazione
conflittuale: rimorso, senso di colpa, autostima
(circolo…vizioso!).
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Le forme della sessualità adolescenziale:
“autocentrata” ed “eterocentrata”
La necessità di un’adeguata educazione sessuale.
►Eterocentrata  “cotte adolescenziali” e
innamoramenti
nascosti,
corteggiamento,
seduzione, ballo, contatti fisici parziali o completi.
Conflittualità: rottura sentimentale, paura di essere
respinti, di non “sapere come fare”, rammarico e
rimorsi per atti compiuti o non.
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Nello stesso tempo in cui lotta per stabilire una propria
identità e per rendersi indipendente dai genitori e dalle altre
figure adulte, l‘adolescente intensifica i propri rapporti con i
coetanei, che diventano sempre più importanti per la sua
identificazione sessuale.
I condizionamenti dei gruppi variano da una comunità
all‘altra e riflettono anche le sottoculture etniche ed
economiche all‘interno di ciascuna comunità.
In un gruppo, il tipo di comportamento sessuale può essere
del tutto tradizionale e rispecchiare, ad esempio, valori come
la grande importanza attribuita alla verginità e l‘attività
sessuale limitata esclusivamente alle reazioni significative.
Se le ragazze non sottostanno a questo codice, avranno una
cattiva reputazione che potrà “compromettere” il loro futuro,
facendole diventare preda dei giovani che cercano le ragazze
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facili.
In altri gruppi il sesso potrà, invece, essere considerato uno
status symbol, l‘iniziazione necessaria per entrare nella
cerchia di coloro che “la sanno lunga”.
Questa visione delle cose spinge i membri del gruppo a
partecipare ad attività sessuali solo per essere accettati.
E’ stata fatta l‘ipotesi che stia emergendo una nuova
“tirannia” dei valori sessuali: i giovani si aspettano che i
loro coetanei si lancino in ogni esperienza di sesso e,
quando qualcuno non vuole sottostare a queste pressioni, lo
considerano antiquato, immaturo o scostante e quindi
tendono ad emarginarlo.
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In conclusione, le decisioni personali degli adolescenti sul
sesso rispecchiano la loro maturità psicologica individuale,
i loro valori morali, la paura delle conseguenze negative e il
grado di coinvolgimento affettivo e di spirito romantico.
Gli adolescenti, che hanno avuto o stanno per avere
rapporti sessuali, si considerano più avanti nella lotta per
l‘indipendenza personale e vedono il sesso come una
dimostrazione della loro indipendenza e capacità di mutare
i valori delle generazioni precedenti.
Questa libertà, tuttavia, non viene conquistata tanto
facilmente e molto spesso è più apparente che reale, perchè,
nonostante, si sia giunti alle soglie del III millennio, gli
adolescenti non si sono ancora sbarazzati di tutti i tabù
sessuali, legati sia alla disinformazione che al senso di
imbarazzo.
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