INDICE
INTRODUZIONE
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1.
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41
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44
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47
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48
48
48
Presentazione del piano dell’offerta formativa
Struttura dei corsi e risorse
Orario delle lezioni e calendario scolastico 2008 – 2009
Programmazione didattica e valutazione degli studenti
Esami di Stato, Diplomi e Certificazioni
Educazione linguistica
Successo formativo
Attività e servizi per gli studenti: i progetti
SCHEDE DI PRESENTAZIONE E APPROFONDIMENTO
1.1
1.2
1.3
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
3.1
4.1
4.2
4.3
4.4
5.1
5.2
6.1
6.2
7.1
7.2
Obiettivi trasversali e descrittori – Biennio
Obiettivi trasversali e descrittori – Triennio
Valutazione dell’efficacia e dell’efficienza del processo formativo
Struttura organizzativa e dei corsi
Struttura del corso ERICA
Criteri per la formazione delle classi
Strutture scolastiche
Classi telematiche
Risorse professionali
Orario e calendario scolastico
Orientamento e accoglienza
Criteri di valutazione del rendimento dello studente
Certificazione del debito formativo
Libretto dello studente
Area di progetto
Formazione post-diploma
Lingue straniere e formazione europea
Certificazione esterna delle competenze linguistiche
Attività di recupero e di sostegno allo studio
Attività di potenziamento e approfondimento
SCHEDE PROGETTI
A.
B.
C.
D.
PROGETTI DI SISTEMA ORGANIZZATIVO
8.1 Gestione rete
8.2 Gestione sito web
8.3 Gestione qualità
PROGETTI DI SISTEMA EDUCATIVO-DIDATTICO
8.4 Orientamento
8.5 Educazione alla legalità e prevenzione
SERVIZI ALLA PERSONA
8.6 Cura della persona dello studente
8.7 Alternanza scuola-lavoro
8.8 Progetto Est-tendere
PROGETTI DI APPROFONDIMENTO PROFESSIONALE
8.9 Test Centre E.C.D.L.
8.10 Lingue e civiltà straniere
8.11 Lingue e soggiorni studio all’estero
P.O.F. – a.s. 2008/2009
p. 3
8.12 E.C.D.L. per gli studenti del corso IGEA e ERICA
E.
PROGETTI DI APPROFONDIMENTO CULTURALE
8.13 Progetto Aperta-mente
8.14 Progetto Teatro
8.15 Visite guidate e viaggi d’istruzione
P.O.F. – a.s. 2008/2009
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49
49
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
a.s. 2008-2009
INTRODUZIONE
L’ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE di Corsico, che attualmente conta 28 classi ed ha un organico
di 60 docenti circa , fa parte del Centro Scolastico Superiore Omnicomprensivo di Corsico. Nacque nel 1976 come
sezione staccata dell’Istituto Tecnico Commerciale Pietro Verri di Milano. Negli anni ’80 il numero degli iscritti crebbe a tal punto che divenne necessaria l’apertura di una succursale in via Curiel per 15 classi, oggi non più funzionante.
I Presidi e i Dirigenti Scolastici che si sono succeduti durante gli anni hanno lasciato ciascuno un’impronta particolare all’Istituto. Innovazioni continue hanno segnato nel tempo le scelte didattiche della scuola. Nel 1992-93 venne
chiesta al Ministero della Pubblica Istruzione l’autorizzazione alla sperimentazione IGEA. L’autorizzazione fu accolta e l’Istituto anticipò così una scelta che il Ministero estese a tutti gli istituti tecnici commerciali statali solo a partire
dal 1996-97.
Con una delibera del Consiglio d’Istituto del 26 Gennaio 1993 l’Istituto esce dall’anonimato per assumere l’attuale
denominazione di Istituto Tecnico Commerciale Giovanni Falcone. Il nome venne scelto per unanime volontà di
tutti gli organi collegiali: dopo un ampio sondaggio e vari dibattiti (Consiglio d’Istituto, Collegio dei Docenti) si è
scelto un nome impegnativo, quello di un uomo del nostro tempo, che vuole essere simbolo e motivo d’impegno da
parte di tutti coloro che operano all’interno dell’Istituto a conseguire i propri obiettivi nel rispetto della Giustizia e
Solidarietà civili.
L’attività didattica è sempre stata in linea con questi principi e sensibile alle trasformazioni più innovative del mondo della scuola e della società, sempre pronta ad accogliere i bisogni del territorio. È anche per questo motivo che
dal 2004, all’attività svolta dall’Istituto è stata riconosciuta la certificazione di qualità UNIENISO 9001 2000 e
l’Istituto è stato accreditato anche presso la Regione Lombardia. Attualmente è in corso la sperimentazione ‘Mercurio’ nel triennio del corso Ragionieri Programmatori e, dall’ anno scolastico 2006-07 è possibile frequentare il corso
sperimentale per periti aziendali e corrispondenti in lingue estere E.R.I.C.A. (Educazione alle Relazioni Interculturali nella Comunicazione Aziendale). A partire dall’anno scolastico 2006/2007 l’Istituto è stato riconosciuto dal Ministero della Pubblica Istruzione quale polo informatico per l’area ovest della provincia di Milano.
1. PRESENTAZIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Al centro dell’attività didattica ed educativa dell’Istituto è posta la persona dello studente e scopo fondamentale
dell’azione del Collegio dei Docenti è quello di favorire la formazione e la crescita dei giovani, sulla base dei principi democratici della Costituzione della Repubblica Italiana.
La consapevolezza della centralità della persona umana, educata al rispetto dei doveri di solidarietà civile e sociale
e l’acquisizione di una solida preparazione culturale e professionale in materia di gestione aziendale, che faciliti
l’inserimento nel mondo del lavoro e dell’università all’interno di un contesto europeo, sono gli obiettivi prioritari
dell’azione educativa dell’Istituto.
Il Collegio dei Docenti ha tradotto questi principi di carattere generale in obiettivi educativi comuni a tutte le discipline (obiettivi trasversali), sia del biennio iniziale che del triennio successivo [schede 1.1 / 1.2]. A tali principi si rifanno anche i criteri comuni di verifica e valutazione da parte di tutti gli insegnanti (vedi oltre).
2. STRUTTURA DEI CORSI e RISORSE
I corsi di studi attuati presso l’ITCS Giovanni Falcone hanno tutti una durata di cinque anni, suddivisi in un biennio,
a carattere prevalentemente formativo e in un triennio, a carattere più specialistico e professionalizzante. [schede
2.1 / 2.2 / 2.3] Tutti i corsi si concludono con il superamento dell’Esame di Stato finale.
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE
Al termine del biennio formativo I.G.E.A., gli allievi possono scegliere se frequentare il triennio di specializzazione
in
•
•
Ragioniere esperto in gestione aziendale (I.G.E.A.)
Ragioniere programmatore (PROGETTO MERCURIO)
P.O.F. – a.s. 2008/2009
p. 5
ISTITUTO TECNICO PER PERITI AZIENDALI E CORRISPONDENTI IN LINGUE STERE
Il corso E.R.I.C.A. ha una durata di cinque anni ed è possibile prevedere il passaggio dal corso IGEA a ERICA e
viceversa attraverso percorsi ‘passerella’ che comportano il superamento di esami integrativi.
Uno dei punti di forza dell’offerta formativa è costituito dalle risorse strutturali di cui l’Istituto è dotato [scheda
2.4]. Un costante e ingente impegno finanziario consente l’utilizzazione sistematica delle nuove e più aggiornate
tecnologie dell’informazione e della comunicazione per la didattica in rete [scheda 2.5]: anche per il prossimo anno
scolastico sono stati stanziati fondi per il potenziamento e il miglioramento delle strutture informatiche, telematiche
e dell’infranet dell’Istituto. Con l’ausilio delle nuove tecnologie lo studente diviene parte attiva del processo educativo e sviluppa una crescente autonomia nell’organizzazione e nella gestione del lavoro didattico. L’ITCS Giovanni
Falcone utilizza inoltre queste risorse per fornire servizi al territorio e ad altre strutture scolastiche e formative ed è
stato costituito dall’ex Provveditorato come polo telematico delle scuole in rete della provincia milanese. È infine
sede d’esame per il conseguimento della Patente Europea del Computer (E.C.D.L.).
La qualità dell’insegnamento è garantita dalla presenza di un corpo docente stabile, impegnato in attività di sperimentazione, progettazione e aggiornamento. [scheda 2.6]
Gli insegnanti vengono coadiuvati da personale tecnico e amministrativo qualificato.
3. ORARIO DELLE LEZIONI e CALENDARIO A.S. 2008-09
Per garantire una solida preparazione di base e professionale, che consenta l’immediato inserimento nel mondo
del lavoro o il proseguimento degli studi in qualsiasi facoltà universitaria, la struttura dei corsi prevede un considerevole numero di ore settimanali di lezione articolate su diverse materie.
Il Collegio dei Docenti, consapevole del carico di lavoro ed in linea con le recenti direttive ministeriali riguardanti i recuperi dei debiti formativi, ha deciso di istituire dei percorsi di recupero differenziati e distribuiti
lungo tutto l’arco dell’anno scolastico. [scheda PROGETTI 8 – sez. C]
4. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA e VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI
Scopo della progettazione curricolare è quello di accompagnare lo studente lungo il suo percorso di formazione e
crescita dalla scuola media all’ingresso nel mondo del lavoro o degli studi universitari.
Il raccordo con la scuola media avviene attraverso le iniziative di “scuola aperta” e di accoglienza [scheda 4.1]
all’inizio del biennio, mentre nell’arco dell’intero quinquennio vengono svolti interventi tesi a favorire l’orientamento
[scheda 4.1]: dal biennio formativo comune al triennio di indirizzo; dalla scuola secondaria superiore al mondo del
lavoro e della formazione universitaria. [vedi scheda PROGETTI: 8.4]
Il collegamento col mondo del lavoro è inoltre favorito da interventi di specialisti nelle materie professionali in seminari e convegni, e soprattutto dallo svolgimento di stages all’interno di aziende selezionate che, di anno in anno,
collaborano con l’Istituto e non di rado richiedono successivamente di poter impiegare gli studenti stagisti nella
propria realtà economica [vedi schede PROGETTI: 8.7].
Le scelte fatte dal Collegio dei Docenti sono da molti anni avvalorate anche dal rilevante numero di allievi
che in poco tempo trova un’occupazione stabile nel mondo del lavoro, coerente con la propria formazione,
o che prosegue gli studi in facoltà e in atenei anche prestigiosi della realtà milanese, conseguendo risultati
di tutto rispetto.
La valutazione di ciascuno studente tiene conto non solo della sua maturazione culturale, ma anche personale:
una valutazione che rispecchi la globalità della personalità di ciascuno e che non derivi solo da un mero calcolo
delle nozioni apprese. Le proposte di voto di ciascun Insegnante vengono discusse collegialmente dal Consiglio di
Classe in sede di scrutinio e attentamente vagliate tenendo conto dell’effettivo percorso svolto da ciascun esaminando. [schede 4.2 / 4.3]
Ogni elemento che concorre al giudizio e alla valutazione dello studente viene annotato sul LIBRETTO DELLO
STUDENTE [scheda 4.4] e/o sul REGISTRO ON LINE. [scheda 2.5, punto 3]
P.O.F. – a.s. 2008/2009
p. 6
5. ESAMI DI STATO, DIPLOMI e CERTIFICAZIONI
All’inizio del triennio, in vista dell’Esame di Stato, gli studenti vengono informati sui criteri di valutazione anche in
considerazione del credito scolastico e formativo e preparati sulle modalità di svolgimento delle prove conclusive.
Le classi quinte svolgono simulazioni delle prove scritte e del colloquio pluridisciplinare in preparazione dell’esame
stesso. Sempre negli ultimi tre anni di corso agli allievi vengono assegnati ricerche e progetti a carattere pluridisciplinare e professionale. Particolare rilievo viene dato all’area di progetto [scheda 5.1]: il lavoro di ricerca che la
classe svolge e presenta alla Commissione per l’Esame di Stato finale.
I tipi di diploma offerti dai corsi dell’Istituto
•
ragioniere esperto in economia aziendale
•
ragioniere programmatore
•
perito aziendale e corrispondente in lingue estere ERICA)
trovano facile rispondenza nel mercato del lavoro. L’Istituto riceve ogni anno al termine degli Esami di Stato
un rilevante numero di richieste di assunzione degli studenti più meritevoli alle quali, a volte, non è stato
possibile far fronte in maniera esaustiva.
I diplomi rilasciati dall’Istituto danno inoltre accesso a tutte le facoltà universitarie e a corsi superiori di specializzazione post-diploma, alcuni dei quali attuati anche all’interno del nostro Istituto in collaborazione con università e
centri superiori di formazione professionale. [scheda 5.2]
L’istituto, infine, si attiva per offrire agli allievi la possibilità di sostenere le prove di certificazione, oltre che nelle
competenze informatiche – ECDL - e linguistiche, anche nel campo economico e nell’ambito della qualità.
6. EDUCAZIONE LINGUISTICA
Oltre all’inglese, lingua obbligatoria per tutti e per tutto il quinquennio, gli allievi possono scegliere di studiare una
seconda lingua comunitaria: francese, spagnolo o tedesco. Gli allievi del corso ERICA studiano due lingue nel biennio e tre lingue straniere a partire dal triennio: Inglese, obbligatorio per tutti, e altre due lingue da scegliersi fra
Francese, Tedesco e Spagnolo. [scheda 2.2] Le lezioni di lingue, nel corso ERICA, vengono svolte anche da docenti esperti di madrelingua.
Lo sviluppo di competenze linguistiche e culturali riferite all’ambito europeo (senza con ciò trascurare realtà culturali e geografiche più lontane) viene reso possibile anche dalle nuove tecnologie e dallo svolgimento di percorsi
pluridisciplinari riguardanti i diversi Paesi dell’Unione Europea. I viaggi di istruzione e visita alle Istituzioni Comunitarie e gli scambi culturali attuati dall’Istituto aiutano gli studenti a conoscere nuove realtà e consolidare la consapevolezza di essere cittadini europei con nuovi diritti e più ampie opportunità. [scheda 6.1 e schede PROGETTI
8.10, 8.11]
Già dall’anno scorso, inoltre, gli allievi della sezione ERICA, e gli allievi degli altri corsi che ne faranno richiesta,
potranno iscriversi al corso per prepararsi alla certificazione esterna delle loro competenze linguistiche (KET –
PET) rilasciata dall’Università di Cambridge e riconosciuta a livello europeo. [scheda 6.2]
7. SUCCESSO FORMATIVO
Per favorire lo “star bene” a scuola e prevenire il disagio e la dispersione scolastica vengono attivate diverse
iniziative. [scheda PROGETTI 8 – sez. C] Fra gli interventi e i servizi attuati a favore degli allievi si segnalano:
sportello pomeridiano di aiuto allo studio, corsi di recupero con diverse modalità, percorsi guidati di insegnamento a distanza sull’Intranet della scuola, monitoraggio dell’andamento didattico disciplinare dall’inizio
dell’anno scolastico nel biennio e corsi di consolidamento e motivazione allo studio, corsi di sostegno e recupero per studenti non di madrelingua italiana. [scheda 7.1 e progetto scheda 8.6], percorsi di ampliamento e
approfondimento per gli allievi più meritevoli o con particolari attitudini e capacità personali. [scheda 7.2]
Le strutture architettoniche della scuola rispondono alle esigenze degli studenti disabili, a cui vengono garantiti
percorsi educativi individualizzati coordinati da insegnanti di sostegno. Per favorire inoltre il loro inserimento nel
mondo del lavoro vengono attivate convenzioni con apposite agenzie per la frequenza, presso le loro strutture, di
moduli formativi integrati. [scheda 7.1 e progetto scheda 8.6]
L’attiva partecipazione delle famiglie al processo formativo ed educativo degli allievi costituisce espressa richiesta
del Collegio Docenti dell’Istituto. Alle famiglie degli studenti vengono offerte diverse opportunità di partecipazione
alla vita scolastica, quali riunioni dei Consigli di Classe, colloqui individuali con gli insegnanti, libretto dello studente
[scheda 4.4], registro elettronico, conferenze e forum on line di classe o istituto, riferimento al coordinatore di clas-
P.O.F. – a.s. 2008/2009
p. 7
se e lo SPORTELLO ASCOLTO GENITORI oltre alle riunioni con psicologi ed altri esperti e figure professionali del
mondo della scuola.
Uno degli elementi fondamentali su cui il Collegio dei Docenti insiste è la buona condotta di ciascuno come indice
di un corretto vivere civile. Le famiglie degli allievi e tutti coloro che operano all’interno dell’Istituto sono tenuti alla
conoscenza e al rispetto delle regole stabilite nel Regolamento di Istituto.
8. ATTIVITÀ e SERVIZI PER GLI STUDENTI: I PROGETTI
L’arricchimento dell’offerta formativa prevede ogni anno numerose iniziative di diverso genere [vedi gruppo schede 8, PROGETTI] volte a favorire non solo la crescita cognitiva, operativa e relazionale degli studenti ma anche la
loro maturazione personale e sociale. Di regola la maggior parte di queste attività viene programmata, nei limiti del
possibile, dal Collegio dei Docenti e dai Consigli di Classe all’inizio di ogni anno scolastico ma, laddove questo non
sia stato possibile, ogni Consiglio di Classe, anche ad anno scolastico inoltrato, valuta l’opportunità di far partecipare gli allievi a tali eventi.
L’ITCS Giovanni Falcone, come già detto in precedenza, ha ottenuto la certificazione di qualità UNIENISO 9001
2000 ed è accreditato presso la Regione Lombardia. Tali riconoscimenti comportano il superamento di severi
standard qualitativi ed una visita ispettiva da parte di un ente certificatore esterno. I parametri valutativi vengono
verificati anche attraverso una serie di autoanalisi ricorrenti, che l’Istituto ha adottato per altro già da diversi anni,
ancor prima di ottenere la certificazione. Di questi parametri di qualità, è previsto il costante aggiornamento da parte del Collegio dei Docenti. [scheda 1.3]
P.O.F. – a.s. 2008/2009
p. 8
SCHEDE
DI PRESENTAZIONE
E APPROFONDIMENTO
P.O.F. – a.s. 2008/2009
p. 9
PRESENTAZIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCHEDA 1.1
OBIETTIVI TRASVERSALI E DESCRITTORI - BIENNIO
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
DESCRITTORI
Partecipare alle attività di classe e di gruppo
in modo responsabile e costruttivo.
Lo studente interviene in modo pertinente: ascolta, chiede, esprime il proprio pensiero.
Rispettare le regole concordate.
È puntuale in entrata e al cambio dell’ora;
è puntuale nel giustificare assenze e ritardi;
si attiene all’assegnazione dei posti in classe e
nei laboratori.
Ascolta, problematizza e replica, argomentando
secondo lo schema “causa/effetto”.
Rispetta i tempi di lavoro, le scadenze ed esegue il lavoro domestico con regolarità.
Lascia in ordine la classe, i laboratori, gli spazi
comuni;
non imbratta, né rovina le strutture;
restituisce nei termini indicati e in buone condizioni i materiali presi in prestito dalla biblioteca
o ricevuti in comodato dalla scuola.
Si pone in relazione con gli altri in una prospettiva di rispetto, tolleranza, responsabilità e solidarietà.
Accettare opinioni diverse e confrontarsi con
realtà diverse dalle proprie.
Organizzare il lavoro distribuendo il tempo in
modo razionale.
Avere cura delle strutture scolastiche in classe,
nei laboratori, negli spazi comuni.
Sviluppare una coscienza civile e sociale.
OBIETTIVI COGNITIVI
Apprendere almeno i contenuti minimi di ogni
disciplina ed esporli in modo comprensibile usando il più possibile la terminologia specifica.
Sviluppare le capacità di apprendere e produrre in modo autonomo.
Sviluppare la propensione e l’interesse alla lettura.
Sviluppare le capacità di autovalutazione.
Giustificare le proprie scelte.
P.O.F. – a.s. 2008/2009
DESCRITTORI
Lo studente dimostra di conoscere i relativi contenuti all’interno di un sistema di padronanza
concettuale, utilizza il lessico con proprietà,
possiede un vocabolario soddisfacente, scrive
in maniera ortograficamente corretta.
Pone in relazione elementi, dati e informazioni
tra essi apparentemente non connessi; indica
problemi connessi; formula ipotesi iniziali e le
trasforma sulla base della documentazione raccolta.
Si documenta; ricerca fonti di informazione; frequenta la biblioteca.
Chiede spiegazioni sugli errori; esegue
l’autocorrezione.
Sostiene le affermazioni con adeguate dimostrazioni e argomentazioni.
p. 10
1. PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCHEDA 1.2
OBIETTIVI TRASVERSALI E DESCRITTORI - TRIENNIO
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Rispettare le regole concordate.
Partecipare al lavoro in modo propositivo.
Mantenere un atteggiamento corretto nei confronti
degli insegnanti e dei compagni.
Rispettare le scadenze.
Dimostra autonomia nel lavoro.
Essere disponibili al confronto.
Portare a termine un compito.
Acquisire il senso di appartenenza alla realtà sociale.
DESCRITTORI
Lo studente è puntuale in entrata e al cambio
dell’ora;
è puntuale nel giustificare assenze e ritardi.
Ascolta, chiede, esprime il proprio pensiero.
Rispetta i ruoli, esprime il proprio pensiero in
modo argomentativo.
Si attiene ai tempi di lavoro concordati;
non si sottrae alle verifiche.
Utilizza conoscenze, metodi e strumenti funzionali ad una corretta rilevazione dei fenomeni;
effettua scelte e prende decisioni dopo aver
assunto le opportune informazioni.
Ascolta, problematizza e replica secondo lo
schema “causa/effetto”.
È in grado di monitorare lo svolgimento del
compito e di modificare adeguatamente i propri comportamenti.
Si pone in relazione con gli altri in una prospettiva di rispetto, tolleranza, responsabilità
e solidarietà.
OBIETTIVI COGNITIVI
DESCRITTORI
Apprendere almeno i contenuti minimi di ogni disciplina ed esporli in modo corretto e con terminologia specifica.
Comunicare efficacemente utilizzando appropriati
linguaggi tecnici.
Saper analizzare ed organizzare i diversi contenuti
evidenziando i nessi interdisciplinari.
Conosce i singoli argomenti e il loro contesto;
possiede un vocabolario appropriato e si esprime in modo corretto.
Utilizza i diversi linguaggi specialistici sia nello scritto che nell’orale.
Pone in relazione elementi, dati e informazioni e rileva problemi connessi con possibili differenti soluzioni.
Sceglie e utilizza strumenti adeguati, controlla
la concatenazione logica dei diversi passaggi.
Formula ipotesi, le verifica e rappresenta in
modo efficace il processo decisionale.
Saper applicare le conoscenze acquisite in situazioni via via più complesse.
Risolvere problemi in situazioni note e, gradualmente, non note.
P.O.F. – a.s. 2008/2009
p. 11
1. PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA
VALUTAZIONE DELL’EFFICACIA E DELL’EFFICIENZA DEL
PROCESSO FORMATIVO
SCHEDA 1.3
MONITORAGGIO E AUTOANALISI RICORRENTI ANNUALI
PRIORITA’ /
OGGETTO DI ANALISI
INDICATORI
‹
‹
‹
‹
CONTESTO
TOTALE DEGLI ALLIEVI
NUMERO ALLIEVI PER CLASSE
ISCRITTI CLASSE PRIMA
VALUTAZIONI SCUOLA MEDIA
‹ STRUTTURALI
‹ UMANE
‹ FINANZIARIE
RISORSE
PROCESSI
‹
‹
‹
‹
‹
PROGETTAZIONE
COINVOLGIMENTO FAMIGLIE
CONTINUITA’ DIDATTICA
CLIMA SCOLASTICO
USO DEGLI SPAZI E DEI SERVIZI SCOLASTICI
RISULTATI
‹
‹
‹
‹
CLASSI PRIME:
% PROMOSSI
CLASSI II / III / IV : % PROMOSSI
RIUSCITA SCOLASTICA: ESITI ESAMI DI STATO
VALUTAZIONE INTERLOCUTORI ESTERNI: RISULTATI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
MODALITA’ OPERATIVE
‹ QUESTIONARI
(STUDENTI / FAMIGLIE / ENTI ESTERNI / SCUOLA DI PROVENIENZA)
‹ RILEVAZIONI STATISTICHE
‹ DATI PROVENIENTI DA OSSERVATORI ESTERNI
(CEDE PER GLI ESAMI DI STATO)
P.O.F. – a.s. 2008/2009
p. 12
2.
STRUTTURA DEI CORSI E RISORSE
SCHEDA 2.1
STRUTTURA ORGANIZZATIVA E DEI CORSI
STAFF DI DIREZIONE
•
DIRIGENTE SCOLASTICO: Arch. Dario Manzo
•
DUE COLLABORATORI: proff. Giuliana Marini e Antonella Venturi
•
CINQUE INSEGNANTI CON FUNZIONI OBIETTIVO per le seguenti aree:
Area 1 - Gestione del Piano dell’Offerta Formativa, autonomia e sperimentazione: il referente
lavora in stretta collaborazione con la Commissione Autonomia e Sperimentazione. La Commissione
discute e propone al Collegio dei Docenti iniziative inerenti tutti gli aspetti della didattica. Referente:
Prof. Enrico M. Saracca.
Area 2 - Gestione delle attività telematiche: il referente coordina e gestisce tutte attività collegate
all’Intranet della scuola, con particolare attenzione alla gestione dei server. Referente: Prof. Maria
Farinella.
Area 3 - Interventi e servizi per gli studenti: a) Prevenzione comportamenti a rischio: il referente
coordina e gestisce attività finalizzate alla prevenzione di comportamenti dannosi alla salute, alla
propria persona o al prossimo: tabagismo, alcolismo ecc.. Referente: prof. Maria Teresa Ghezzi; b)
Prevenzione dispersione scolastica: il referente coordina e gestisce iniziative finalizzate al successo formativo: dalla motivazione allo studio al coinvolgimento e assistenza degli studenti con difficoltà, dall’orientamento, all’integrazione delle attività didattiche per allievi disabili o con particolari
necessità. Referente: prof. Filomena Rizzo.
Area 4 –Gestione sistema qualità: in particolare per il rispetto e la verifica dei parametri previsti dalla
certificazione della qualità UNIENISO 9001 2000 e delle norme derivanti dall’accreditamento presso
la Regione Lombardia. Referente: prof.Giulia Quaglino.
•
DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI: dott. Renzo De Biase.
STRUTTURA DEI CORSI: indirizzi di studio
CORSO PER RAGIONIERE AMMINISTRATIVO - BIENNIO COMUNE (I.G.E.A.)
CLASSI PRIME
MATERIE
ITALIANO
STORIA
LINGUA STRANIERA 1
LINGUA STRANIERA 2
MATEMATICA e LABOR.
SCIENZE DELLA MATERIA e LAB.
SCIENZE DELLA NATURA
ECONOMIA AZIENDALE
DIRITTO ED ECONOMIA
TRATTAMENTO TESTI E DATI
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERN.
ORE TOTALI
P.O.F. – a.s. 2008/2009
CLASSI SECONDE
PRIMO
QUDRIMESTRE
SECONDO
QUADRIMESTRE
ORE
ANNUALI
PRIMO
QUDRIMESTRE
SECODO
QUDRIMESTRE
ORE
ANUALI
5
2
3
4
5
4
3
2
2
3
2
1
36
5
2
3
4
5
4
3
2
2
3
2
1
36
165
66
99
132
165
132
99
66
66
99
66
33
1188
5
2
3
4
5
4
3
2
2
3
2
1
36
5
2
3
4
5
4
3
2
2
3
2
1
36
165
66
99
132
165
132
99
66
66
99
66
33
1188
p. 13
TRIENNIO: RAGIONIERE AMMINISTRATIVO
INDIRIZZO GIURIDICO, ECONOMICO, AZIENDALE (I.G.E.A.)
MATERIE
LINGUA E LETT. ITALIANA
STORIA
1^ LINGUA STRANIERA
2^ LINGUA STRANIERA
MATEMATICA e LABORATORIO
GEOGRAFIA ECONOMICA
DIRITTO
ECONOMIA POLITICA
SCIENZA DELLE FINANZE
ECONOMIA AZIENDALE e LABORAT.
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNAT.
TOTALE ORE SETTIMANALI
3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
3
2
3
3
4
3
3
3
3
2
3
3
4
2
3
2
7
2
1
34
10
2
1
35
3
2
3
3
3
3
3
3
9
2
1
35
Il diploma di ragioniere esperto in gestione aziendale consente l’immediato
inserimento nel mondo del lavoro: banche, aziende private e pubbliche (tramite
superamento di pubblico concorso),
compagnie assicurative, studi professionali ecc., nonché l’accesso a tutte le
facoltà universitarie. La presenza di un
rilevante numero di materie professionali
quali diritto, economia aziendale, scienza delle finanze e lingue straniere offre
una preparazione accurata per le facoltà
economico-giuridico-aziendali e per corsi
professionali di specializza-zione postdiploma.
TRIENNIO: RAGIONIERE PROGRAMMATORE
SPERIMENTAZIONE MERCURIO
MATERIE
ITALIANO
STORIA
LINGUA INGLESE
MATEMATICA APPLICATA
INFORMATICA
DIRITTO
ECONOMIA POLIT. E SC. FINANZE
ECONOMIA AZIENDALE e LABORAT.
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE/ ATTIVITÀ ALTERNAT.
TOTALE ORE SETTIMANALI
3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
3
2
3
5(1)
5(2)
3
3
7(2)
2
1
34
3
2
3
5(1)
5(3)
3
2
10(2)
2
1
36
3
2
3
5(2)
6(3)
2
3
9(2)
2
1
36
Il diploma di ragioniere programmatore
consente l’immediato inserimento nel
mondo del lavoro: vedi sopra. La presenza di un rilevante numero di ore di
informatica e di laboratorio consente agli
allievi di raggiungere una solida preparazione professionale e di inserirsi in realtà
economiche e sociali che richiedano la
presenza di esperti nel settore della programmazione informatica di sistemi. È
inoltre consentito l’accesso a tutte le
facoltà universitarie e a corsi postdiploma.
(Tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio con insegnante tecnico pratico comprese nel totale)
Per la struttura del corso ERICA vedi scheda successiva 2.2.
P.O.F. – a.s. 2008/2009
p. 14
2. STRUTTURA DEI CORSI E RISORSE
STRUTTURA DEL CORSO E.R.I.C.A.
SCHEDA 2.2
Educazione alle Relazioni Interculturali nella Comunicazione Aziendale
Il corso di studi, della durata di cinque anni, permette di conseguire il diploma di PERITO
AZIENDALE E CORRISPONDENTE IN LINGUE ESTERE (E.R.I.C.A.).
L’ indirizzo ERICA consente l’accesso a tutte le Facoltà Universitarie e a corsi superiori
di specializzazione post-diploma.
Il progetto ad indirizzo linguistico ERICA è la versione sperimentale del corso per Periti Aziendali e Corrispondenti
in Lingue Estere attivato dall’anno scolastico 2006-07 anche all’ITCS Giovanni Falcone di Corsico.
Il nuovo corso di studi nasce dalla richiesta da parte dell’utenza, della realtà economica territoriale e del mondo del
lavoro in generale di una figura professionale che sia in grado di offrire, oltre ad una solida preparazione culturale
generale ed in particolare in ambito giuridico-aziendale, una forte competenza linguistica e comunicativa (tre lingue) e la capacità di raccogliere, organizzare ed elaborare informazioni utilizzando anche gli strumenti telematici
moderni.
STRUTTURA DEL CORSO
Nell’ambito dell’autonomia organizzativa concessa dal Ministero della Pubblica Istruzione ai singoli istituti scolastici,
l’ITC Giovanni Falcone ha ritenuto opportuno modificare il piano orario previsto dal progetto ERICA per il primo
biennio di studi, in direzione di un maggior rafforzamento dello studio della prima lingua straniera (Inglese) nel secondo quadrimestre della classe prima e dell’intero secondo anno scolastico, portando l’orario da quattro a cinque
ore; e di Trattamento Testi nel primo quadrimestre della classe prima, portando l’orario da due a tre ore.
Il numero di ore di studio (34 ore settimanali) previsto dal piano di studi originario non viene comunque aumentato,
in quanto le ore in più di Trattamento testi nel primo quadrimestre e di Inglese nel secondo quadrimestre della
classe prima e di Inglese per tutto il secondo anno scolastico, vengono cedute da Scienze della materia e laboratorio, che da quattro ore settimanali passano a tre, portando così il totale di ore dedicate allo studio delle scienze
(della Materia e della Natura) da sette a sei settimanali. Il Collegio dei Docenti dell’Istituto ha così inteso privilegiare
lo studio di materie fondamentali e caratterizzanti il corso di studi pur non intaccando in modo sostanziale il già
discreto numero di ore settimanali delle scienze.
FIGURA PROFESSIONALE
Oltre a permettere l’iscrizione a qualsiasi facoltà universitaria, il perito aziendale e corrispondente in lingue
estere trova una vasta gamma di impieghi professionali in molti settori del mondo del lavoro, sia pubblico che
privato. Qualsiasi azienda, sia del settore primario che soprattutto dei servizi, di piccole, medie o grandi dimensioni, che abbia contatti con realtà straniere, necessita di un esperto che conosca con padronanza le lingue straniere. I settori di elezione del perito aziendale e corrispondente in lingue estere sono il settore terziario, dei servizi avanzati, il settore turistico-alberghiero, dei viaggi, dei trasporti e delle vacanze, il settore fieristico e congressuale, diplomatico e di concetto, il mondo della comunicazione interculturale, interpretariato,
traduzioni e segretariato d’azienda o presso enti pubblici e associazioni, il settore della pubblicistica, della
pubblicità, del marketing e del giornalismo, uffici stampa e corrispondenze dall’estero, il settore delle pubbliche
relazioni e delle relazioni internazionali.
Il corso, in particolare, assume un sicuro valore propedeutico per quegli indirizzi universitari che richiedono
specifiche competenze nelle lingue straniere, nella storia della cultura ed in ambito giuridico-economico: facoltà di Lingue e Letterature straniere, Scienze della comunicazione; Comunicazione aziendale e gestione delle
risorse umane; Mediazione linguistica e culturale; Economia del turismo; Marketing.
P.O.F. – a.s. 2008/2009
p. 15
QUADRO ORARIO DEL CORSO ERICA ALL’ITCS GIOVANNI FALCONE
Con le modifiche di cui si è detto precedentemente, il quadro orario del corso ERICA all’ITCS
Giovanni Falcone risulta essere il seguente:
Materie d’insegnamento
Religione o materia alternativa
Educazione Fisica
Lingua Italiana
Lingua e Letteratura Italiana
Storia
Diritto ed Economia
Prima Lingua Straniera
Matematica, Informatica e laboratorio
Scienze della Natura
Scienze della Materia e laboratorio
Totale area comune
Seconda Lingua Straniera
Laboratorio per Trattamento Testi
Terza Lingua Straniera
Storia dell’Arte e del Territorio
Matematica applicata
Geografia generale ed antropica
Elementi di legislazione e di economia aziendale
Totale area di indirizzo
Biennio
1°
2°
1
1
2
2
5
5
2
2
2
2
4/5(1)*
5(1)
4
4
3
3
3
3
26/27(2) 27(2)
5
3/2**
8/7
TOTALE 34/34(2)
5(1)
2
7(1)
34(2)
Prove
p
s/o
o
o
s/o
s/o
o
o/p
s/o
s/o
3°
1
2
4
2
5(1)
14(1)
Triennio
4°
5°
1
1
2
2
4
4
2
2
5(1)
5
14(1)
14
5(1)
5(1)
2
3
2
5
22(2)
5(1)
4(1)
2
3
2
6
22(2)
36(3)
36(3) 36(2)
Prove
p
s/o
o
s/o
5(1)
4(1)
2
3
2
6
22(2)
Tra parentesi sono indicate le ore di compresenza con insegnante madre lingua comprese nel totale.
(*) - Quattro ore nel 1° quadrimestre e cinque nel 2°.
(**) – Tre ore nel 1° quadrim. e due nel 2° quadrim.
p = prova pratica;
s = prova scritta;
o = prova orale.
Per l’orario giornaliero delle lezioni vedi scheda 3.1.
P.O.F. – a.s. 2008/2009
p. 16
s/o
s/o
o
s/o
o
s/o
2. STRUTTURA DEI CORSI E RISORSE
CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI
SCHEDA 2.3
CLASSI PRIME
• Le classi dovranno essere omogenee tra di loro;
• la loro composizione dovrà risultare eterogenea e verrà fatta tenendo conto della suola di provenienza, delle lingue studiate e dividendo gli alunni per fasce di livello (secondo le indicazioni della
scuola media, della valutazione dell’attestato di licenza, del parere dei servizi socio-assistenziali
ecc.);
• i fratelli verranno assegnati in classi diverse;
• i ripetenti saranno inseriti in via ordinaria nelle stesse classi in modo proporzionale ai componenti la classe (salvo richiesta scritta dei genitori e/o dell’opportunità didattico-educativa espressa per
iscritto dal Consiglio di Classe di provenienza);
• saranno prese in considerazione eventuali richieste dei genitori e degli studenti (limitatamente
ad una sola segnalazione) salvo le priorità descritte precedentemente;
• verranno inseriti nelle classi telematiche solo gli studenti che ne faranno esplicita richiesta.
CLASSI TERZE
• Le classi terze devono avere tendenzialmente lo stesso numero di alunni e di ripetenti;
• sugli indirizzi proposti dalla scuola si rispetteranno le preferenze espresse dagli alunni e dalle loro famiglie;
• il Collegio docenti si riserva di informare ed orientare gli alunni e le famiglie secondo modalità
che verranno stabilite ogni anno (vedi scheda PROGETTI 8.6: Riorientamento);
• in caso di eccedenze che non portino alla formazione della classe, si valuterà con le famiglie e
gli alunni il passaggio ad altro indirizzo anche in base alle indicazioni date dal Consiglio di Classe.
ALTRE CLASSI
•
Si formeranno tante classi quante erano le classi dell’anno precedente, fatte salve le indicazioni a
norma di legge;
• qualora diventasse necessario costituire un numero inferiore di classi si scinderanno le classi
meno numerose, salvaguardando al massimo la continuità didattica;
• i ripetenti saranno inseriti in via ordinaria nelle stesse classi in modo proporzionale ai componenti
la classe (salvo richiesta scritta dei genitori e/o dell’opportunità didattico-educativa espressa per iscritto dal Consiglio di Classe di provenienza).
P.O.F. – a.s. 2008/2009
p. 17
2. STRUTTURA DEI CORSI E RISORSE
STRUTTURE SCOLASTICHE
SCHEDA 2.4
ATTREZZATURE DEL CENTRO SCOLASTICO
•
Parcheggio.
•
Bar – Fornisce i servizi a prezzi convenzionati.
•
Mensa – Per gli studenti sono previsti appositi buoni pasto da richiedere in segreteria.
•
Tre distributori automatici per bevande calde, fredde e merendine.
•
Biblioteca con circa 10.000 fra libri e riviste consultabili in sede o a casa. La consultazione è possibile anche in rete dal Sito Internet della scuola.
•
Una fotocopiatrice a schede prepagate per studenti.
•
Palestre:
¾
¾
¾
¾
¾
•
1 campo di calcio per undici giocatori
1 campo di calcetto a 5 giocatori
4 campi di pallavolo
6 campi di basket
1 palestra per ginnastica generale a corpo libero
Auditorium e aule comuni di riunione.
ATTREZZATURE TECNOLOGICHE PER LA DIDATTICA E LA COMUNICAZIONE
(al 31 maggio 2007)
http://www.falco.mi.it/itcfalcone/tecnoitc.htm
L’Istituto Tecnico Commerciale Statale GIOVANNI FALCONE di Corsico è dotato di 132 computer,
quasi tutti collegati in rete INTRANET e INTERNET attraverso una connessione HDSL a 2 Mbps nel
dominio [http://www.falco.mi.it] www.falco.mi.it. La rete telematica è gestita direttamente da personale
della scuola attraverso diverse workstation dedicate. I computer sono distribuiti nelle aule telematiche,
ma anche in Sala Biblioteca, in Aula di Fisica e in altre aule riservate agli studenti e ai docenti disseminate per l’Istituto. Dispone inoltre di 3 laboratori didattici, di 3 aule per la proiezione di video/film. La segreteria è informatizzata e collegata all’Intranet della scuola, a quella del Ministero della Pubblica Istruzione ed a Internet.
PER L’ANNO SCOLASTICO 2008/2009 PROSEGUE LO STANZIAMENTO DEI FONDI PER POTENZIARE E OTTIMIZZARE TUTTE LE STRUTTURE INFORMATICHE E TELEMATICHE
DELL’ISTITUTO.
Workstation (aula 211)
n. 6 server; n. 1 stampante; n. 1 router; n. 1 switch hub; n. 1 modem HDSL; n. 1 linea HDSL; n. 1 linea telefonica;
Aula telematica (aula 225)
n. 26 computer collegati tramite rete wireless, n. 4 stampanti a getto d’inchiostro, n. 2 stampanti laser, n. 1 macchina per
scrivere.
P.O.F. – a.s. 2008/2009
p. 18
Aula telematica (aula 227)
n. 19 computer collegati in rete LAN; n. 1 hub; 1 stampante laser.
Aula telematica (aula 229)
n. 20 computer collegati in rete LAN; n. 1 hub; n. 1 stampante laser.
Aula telematica (aula 230)
n. 25 computer collegati tramite rete wireless; n. 1 stampante laser.
Aula telematica (aula 231)
n. 1 lavagna interattiva
Aula Tecnici d’informatica (aula 232)
n. 3 computer e altro materiale per la manutenzione dei computer, 1 stampante laser, 1 linea telefonica .
Magazzino (aula 27)
n. 1 computer collegato in rete; n. 1 UPS; n. 1 linea telefonica, 1 stampante laser.
Aula multimediale (aula 16)
n. 1 computer collegato in rete LAN; n. 1 videoproiettori; n. 1 ricevitore satellitare; n. 1 lavagna luminosa
Laboratorio di Chimica (aula 203)
n. 20 postazioni con banco per esperimenti; n. 1 computer collegato in rete; n.1 stampante laser, più materiale specifico per le
esercitazioni di chimica; n. 2 safety box, n. 2 bilance elettroniche; n. 1 centrifuga; n. 1 forno essiccatore; n. 1 lava vetrerie; n.
1 distillatore.
Laboratorio di Fisica (aula 200)
n. 1 computer collegato in rete; n. 1 telecamera per microscopio; n. 1 televisore; n. 1 videoregistratore; n. 2 proiettori cinematografici a pellicola; n. 2 episcopi; n. 3 lavagne luminose; n. 2 proiettori di diapositive; n. 1 bilancia elettronica; più altro materiale specifico per le esercitazioni di fisica; 1 lavagna interattiva, 2 dataproiettori a disposizione dei docenti.
Laboratorio Linguistico (aula 226)
n. 28 postazioni con cuffie, microfono, registratori per lavoro individuale, a coppie, a gruppi; n. 2 televisori e 1 videoregistratore.
Laboratorio di Inglese (aula 212)
n. 1 televisore; n. 1 videoregistratore; n. 1 lavagna luminosa; n. 1 proiettore diapositive; n. 1 computer, n. 1 stampante laser;
n.6 radio-registratori con lettore CD audio, n. 1 dataproiettore.
Laboratorio di Francese/Tedesco (ex aula ITIS)
n. 1 televisore; n. 1 videoregistratore; n.6 radio-registratori con lettore CD audio.
Saletta Video (aula 202)
n. 1 televisore grande schermo, n. 2 videoregistratori.
Sala Sportello d’Ascolto (aula 233)
N. 1 linea telefonica.
Sala Presidenza
n. 1 computer collegato in rete; n. 1 UPS; n. 1 stampante a getto d’inchiostro; n. 2 linee telefoniche
Sala Vice Presidenza
n. 1 computer; n. 1 stampante laser; n. 1 UPS; n. 1 linea telefonica; n. 1 computer con schermo 28” per visione circolari.
Sala Professori (aula 11)
n. 3 computer collegati in rete; n. 1 stampante laser; n. 1 UPS; n.1 fotocopiatrice a schede pre-pagate; n. 1 scanner.
Segreteria didattica
n. 2 computer collegati in rete; n. 1 macchina per scrivere elettronica; n. 1 fotocopiatrice; n. 3 stampanti di cui 2 laser e 1 ad
aghi; n. 1 linea telefonica; n. 1 UPS; n.2 switch hub; n.1 computer firewall.
P.O.F. – a.s. 2008/2009
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Segreteria amministrativa
n. 4 computer collegati in rete; n. 1 fax; n. 4 stampanti laser; n. 1 stampante laser di rete; n. 1 UPS; n. 1 computer ministeriale; n. 2 linee telefoniche; n. 2 dataproiettori che vengono utilizzati nei laboratori a richiesta dei docenti.
Ufficio del Direttore Amministrativo
n. 2 computer collegati in rete; n. 1 stampante laser; n. 1 UPS; n. 1 stampante di rete; 1 linea ADSL; n. 1 linea telefonica.
Aule telematiche
n. 4 computer portatili per i docenti delle classi telematiche.
Aula di sostegno
n.2 computer di cui 1 in rete; n.2 stampanti laser; n.2 scanner.
Sala Biblioteca (aula 13)
n. 1 computer collegato in rete; n. 1 stampante a getto d’inchiostro; n. 1 computer di servizio utenti biblioteca; n. 1 computer
Mac.
Sala multiuso (aula 17)
• Sala stampa: n. 1 fotocopiatrice per uso interno; n. 1 plastificatore; n. 1 fascicolatore; n. 1 taglierina.
• Sala per riunioni del Consiglio d’Istituto
• Sala per riunioni RSU – Sede commissione elettorale.
BIBLIOTECA E BIBLIOTECA ON LINE
www.falco.mi.it/biblioteca
La biblioteca scolastica dell’ITC G. Falcone – dotata di circa diecimila volumi, centinaia di videocassette
e ora anche DVD – è consultabile on line dal sito della scuola.
Studenti e docenti possono interrogare l’archivio secondo le chiavi di ricerca più comuni quali autore,
genere, titolo… oppure attivare ricerche più complesse attraverso la classificazione DEWEY adottata
universalmente da tutte le biblioteche. Al termine della ricerca gli studenti possono chiedere in prestito il
libro o il film di proprio interesse per ricerche scolastiche o approfondimenti individuali.
La biblioteca scolastica è anche uno strumento didattico interdisciplinare perché può essere utilizzato
nello svolgimento dei programmi di tutte le materie. Sotto la guida dei docenti gli studenti possono apprendere la metodologia della ricerca e alimentare l’archivio on line con schede bibliografiche, tematiche
e d’autore relative alle letture svolte nel corso dell’anno scolastico. Le schede rimangono consultabili on
line e con il passare del tempo costituiscono un patrimonio di idee da scambiare attraverso le generazioni.
P.O.F. – a.s. 2008/2009
p. 20
2. STRUTTURA DEI CORSI E RISORSE
TELEMATICA NELLA DIDATTICA
SCHEDA 2.5
La crescita esponenziale di internet, la sua disponibilità a costi decrescenti e il progressivo ampliarsi della banda di trasmissione collocano la scuola in un contesto comunicativo inedito, oggettivamente diverso
da quello di anni anche cronologicamente recenti, ma che la diffusione della comunicazione in tempo
reale fa sembrare ogni giorno più lontani. L'ITC Falcone si è dotato nel corso degli ultimi dieci anni di
strumenti didattici che usano le tecnologie della comunicazione e consentono una vera e propria alfabetizzazione ai linguaggi della multimedialità, nella prospettiva di completare la formazione del cittadino
moderno. Gli studenti dell'ITC G. Falcone sono pertanto sollecitati ad analizzare, studiare e soprattutto
praticare la multimedialità e la telematica all'interno di un contesto educativo in cui sono valorizzate le capacità di ciascuno. L'ITC Falcone è anche una "community on line" che organizza didattica
in rete attraverso strumenti elettronici e telematici dedicati allo studio quali
* e-mail privata
* spazio web per la pubblicazione
* forum per l'informazione e lo studio
* gateway per lo scambio con altre scuole attraverso SiR - Scuole in rete
Tutte le classi del biennio compaiono on line con ambienti di studio ad essi dedicati ed un supporto di
conferenze di materia per lo studio.
Segue schema organizzativo della didattica in rete.nnn
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1. Forum comuni a docenti, studenti e genitori
Forum di classe: (classe) aperto a tutti, con un’area destinata alle chat e al dibattito libero tra studenti.
Contenitore generale di qualsiasi comunicazione studente/docente. Esso è aperto in lettura alle famiglie
Con il passare del tempo il professore può archiviare in sottocartelle
Il Forum di classe contiene un numero variabile di forum secondo queste tipologie:
Forum genitori: spazio destinato al dibattito fra i genitori degli allievi della classe.
Forum di materia: (materia+cognome) accessibile in lettura e scrittura agli studenti e ai docenti del CdC
Contiene esercizi e il REGISTRO ON LINE.
Forum di interclasse: (tema libero) accessibile in lettura e scrittura agli studenti e ai prof di piu' CdC.
Il forum di interclasse è condiviso con altre classi su volontà dell'insegnante per lo studio di argomenti comuni.
Forum di Interdisciplina (sigle materie + tema)accessibile in lettura e scrittura agli studenti e ai prof di piu' CdC.
Ambiente di lavoro interdisciplinare di classe.
2. Forum riservati ai docenti
P.O.F. – a.s. 2008/2009
p. 21
Interdisciplina: condiviso in lettura e scrittura con tutti i docenti della scuola
Contiene la programmazione interdisciplinare da attuare attraverso il forum interdisciplinare
Forum del Consiglio di Classe (classe+CdC) accessibile in lettura e scrittura ai docenti del CdC.
Dibattito e verbali riunioni del CdC. Al suo interno è stato attivato un forum per i genitori.
Ogni due mesi viene effettuato un monitoraggio sulla classe, sia qualitativo che quantitativo.
3. Registro on line
www.falco.mi.it/registro
Il Registro on line, attivato per tutte le classi dell’Istituto, è un sistema di registrazione dei voti consultabile via internet dagli studenti della scuola e dalle loro famiglie attraverso un filtro di accesso che ne tutela
la riservatezza. La nostra Scuola considera il registro on line uno strumento didattico importante per la
comunicazione costante e trasparente con le famiglie, che non intende però minimamente sostituire i
colloqui in presenza con gli insegnanti e la partecipazione attiva delle famiglie nella vita scolastica dei
propri figli.
P.O.F. – a.s. 2008/2009
p. 22
2. STRUTTURA DEI CORSI E RISORSE
RISORSE PROFESSIONALI
SCHEDA 2. 6
Il Collegio dei Docenti lavora articolato in
•
•
•
Commissioni
Gruppi di Materia
Gruppi di aree disciplinari
e riserva particolare attenzione all’attività di aggiornamento:
•
•
•
•
molti docenti partecipano a corsi di aggiornamento relativi alla loro specifica disciplina (sia sui
contenuti, sia sull’impiego di nuovi strumenti per la didattica) e a carattere multi e pluridisciplinare;
alcuni docenti partecipano a progetti a livello regionale, interdistrettuale e interscolastico;
nell’Istituto si realizzano gruppi di ricerca per l’autoformazione;
diversi Docenti sono già in possesso della Patente Europea del Computer.
Nell’a.s. 2008/2009 verrà attivato un percorso di accoglienza per i nuovi docenti, per informarli preventivamente delle attività e delle modalità didattiche della scuola.
L’Istituto è inoltre sede d’esami per il conseguimento della Patente Europea del Computer (E.C.D.L.) e i
nostri docenti di Informatica sono gli esaminatori e i responsabili delle certificazioni.
Diversi docenti sono attivi nel campo dell’editoria scolastica e/o tengono corsi di aggiornamento professionale per altri docenti.
L’Istituto è infine sede di corsi post-diploma, attuati in collaborazione con università ed enti per la formazione professionale: alcuni docenti dell’Istituto sono chiamati di anno in anno a far parte del corpo insegnante in questi corsi altamente professionalizzanti.
P.O.F. – a.s. 2008/2009
p. 23
3. ORARIO DEI CORSI e CALENDARIO A.S. 2007-08
ORARIO E CALENDARIO SCOLASTICO
SCHEDA 3.1
ORARIO SCOLASTICO GIORNALIERO PER TUTTE LE CLASSI
Il Consiglio di Istituto ha optato per un orario giornaliero che preveda due intervalli di dieci minuti
ciascuno, anziché un unico intervallo di quindici minuti a metà mattinata: le ore di lezione e, di conseguenza, i tempi di lavoro e le pause risultano meglio suddivisi e il bar per acquistare la merenda meno
affollato.
ORARIO GIORNALIERO DELLE LEZIONI
1^ ORA DI LEZIONE
2^ ORA DI LEZIONE
1° INTERVALLO
3^ ORA DI LEZIONE
4^ ORA DI LEZIONE
2° INTERVALLO
5^ ORA DI LEZIONE
6^ ORA DI LEZIONE
8,15 – 9,05
9,05 – 9,55
9,55 – 10,05
10,05 – 10,55
10,55 – 11,45
11,45 – 11,55
11,55 – 12,45
12,45 – 13,35
Le lezioni per il corso ERICA si svolgeranno con orario 8.15 – 13.35 dal lunedì al venerdì e 8.15 – 11.45
al sabato.
P.O.F. – a.s. 2008/2009
p. 24
CALENDARIO SCOLASTICO DELLE LEZIONI 2008-09
11 Settembre 2008 giovedì
inizio lezioni
31 Ottobre e 1 Novembre venerdì-sabato
6 – 8 Dicembre sabato- dom. – lunedì
22 Dicembre lunedì – 6 Gennaio 2009 martedì
24 Gennaio 2009 sabato
26 – 28 Febbraio 2009 giov. – sabato
8 merc. – 15 merc. Aprile 2009
25 Aprile 2009 sabato
1 – 2 ven. – sab. Maggio 2009
1- 2 Giugno lunedì – mart.
9 Giugno martedì
Tutti i Santi
S. Ambrogio – Immacolata
VACANZE DI NATALE
Termine 1° Quadrimestre
Carnevale
VACANZE DI PASQUA
Liberazione
Festa dei Lavoratori
Ponte Festa della Repubblica
termine delle lezioni
IMPEGNI COLLEGIALI DEI DOCENTI
1 settembre 2008 – lunedì
8 settembre 2008 – lunedì
9 – 10 settembre 2008 – martedì – mercoledì
16 – 18 settembre 2008
23 settembre 2008 – martedì
20 – 22 ottobre 2008
25- 28 Novembre 2008
9 Dicembre 2008 martedì
26 Gennaio – 3 Febbraio 2009
10 – 12 Febbraio 2009
16 – 25 Febbraio 2009
3 Aprile venerdì
27 – 29 Aprile 2009
5 Maggio 2009 martedì
9 – 15 Giugno 2009
16 Giugno 2009 martedì
P.O.F. – a.s. 2008/2009
Collegio dei Docenti
Riunioni materie
CdC prime
CdC Docenti
Collegio dei Docenti
CdC Docenti
CdC Docenti e Genitori
Collegio dei Docenti
Scrutini
CdC Docenti
moduli di recupero
Riunioni materie
CdC Docenti e Genitori
Collegio dei Docenti
Scrutini
Collegio dei Docenti
p. 25
4. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA E VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI
ORIENTAMENTO E ACCOGLIENZA
SCHEDA 4.1
Per poter orientare, accogliere, e successivamente guidare gli studenti verso scelte consapevoli e mirate durante la loro vita scolastica, sono state messe a punto delle iniziative, coordinate tra loro, che
riguardano momenti diversi dell’intero percorso scolastico, e che si concretizzano in diversi specifici
progetti. [vedi schede PROGETTI: sezione B - ORIENTAMENTO].
ACCOGLIENZA
Durante le prime tre settimane di scuola del primo anno, gli allievi partecipano ad una serie di attività
che vanno dal semplice presentarsi e conoscersi, alla visita delle strutture della scuola, alla lettura dei
regolamenti d’Istituto e, se il Consiglio di Classe lo ritiene opportuno, ad una gita di socializzazione.
Quattro sono le aree di possibile intervento individuate dal Collegio dei Docenti dell’Istituto per quanto
riguarda l’accoglienza degli studenti delle classi prime:
AREA DI INTERVENTO
area
INFORMATIVA
(prima settimana)
area
CONOSCITIVA
area di
SOCIALIZZAZIONE
area
PREVENTIVA
ATTIVITÀ
Presentazione dell’Istituto: corsi, orari, il piano dell’offerta
formativa.
Presentazione degli Insegnanti e del Coordinatore di classe e
sue funzioni.
Visita ai laboratori e altri spazi comuni.
Lettura dei regolamenti.
I diritti degli studenti.
Documenti scolastici personali: libretto dello studente, diario
ecc.
Il ‘contratto formativo’ del Consiglio di Classe: impegni e
richieste degli insegnanti; esigenze allievi.
Test di ingresso disciplinari o per aree trasversali.
Test/questionari su abilità, competenze, abitudini allo studio…
Presa visione della documentazione della scuola media o altro.
Gita/uscita di inizio anno e altre iniziative.
Progetto alla PERSONA E AL POTENZIAMENTO DELLE
ABILITÀ DI BASE, da svolgersi tra ottobre e dicembre per
aree disciplinari.
In base a questo progetto almeno metà delle ore di recupero
devono essere effettuate nel primo quadrimestre per un immediato recupero delle abilità di base.
Statistiche di metà novembre, dopo le prime valutazioni disciplinari.
Interventi di sostegno allo studio (on line e/o in presenza).
ORIENTAMENTO
Per quanto riguarda le iniziative di orientamento, la Commissione orientamento in entrata collabora con le scuole medie, al fine di reperire informazioni relative agli studenti ed ai curricula. [scheda PROGETTI, 8.4: Orientamento in entrata]
Il Referente per la funzione strumentale dell’Area 3 - interventi e servizi contro la dispersione scolastica - si occupa di riorientare quegli studenti che hanno mostrato particolari difficoltà nel seguire determinati percorsi curricolari. [schede PROGETTI, 8.6: Cura della persona dello studente - Riorientamento]
Per il passaggio dal biennio al triennio la Commissione orientamento interno si occupa di informare
Genitori e studenti sulle peculiarità del corso Igea e del corso Mercurio avvalendosi della collaborazione di docenti interni ed esperti esterni alla scuola e di studenti dei due indirizzi. Inoltre in base alle
attitudini riscontrate negli allievi nei primi due anni, gli Insegnanti del Consiglio di classe esprimono un
P.O.F. – a.s. 2008/2009
p. 26
parere orientativo per la scelta dell’indirizzo. [scheda PROGETTI, 8.4: Orientamento interno]
La Commissione orientamento in uscita collabora con agenzie di lavoro interinale, istituti superiori di
formazione professionale e gli uffici di orientamento delle varie facoltà universitarie del territorio per
orientare i diplomandi nell’inserimento nel mondo del lavoro [scheda PROGETTI, 8.7: Alternanza
scuola-lavoro] e al proseguimento degli studi in corsi superiori di formazione professionale o
all’università. [scheda PROGETTI, 8.4: Orientamento in uscita]
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4. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA E VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL RENDIMENTO
DELLO STUDENTE
SCHEDA 4.2
Valutazione formativa e sommativa
All’inizio di ogni anno scolastico, agli studenti vengono comunicati i criteri di giudizio e valutazione riguardo al loro profitto e al loro comportamento nonché gli eventuali percorsi di approfondimento e recupero.
La valutazione del profitto di ogni allievo verrà fatta sulla base di un congruo numero di verifiche scritte
e/o pratiche, ed egualmente da un congruo numero di interventi e/o prove orali (almeno due votazioni sia
per l’orale che per lo scritto). Prima di ogni verifica verranno esplicitati gli obiettivi e i descrittori che verranno considerati per la correzione e la valutazione della prova stessa, nonché il metro di giudizio che
terrà conto dell’intera gamma dei voti in decimi e dei criteri generali e comuni di valutazione (vedi oltre)
comunicati alla classe all’inizio d’anno scolastico.
La valutazione, per legge, è espressa con voto numerico riportato sul registro personale e/o on line di
ogni docente. Ogni altro elemento di valutazione (impreparato, segni positivi o negativi e altre annotazioni) verrà indicato ugualmente nel registro personale dell’insegnante. Tutto ciò che concorre alla valutazione di ogni studente viene anche riportato sul Libretto personale dello Studente e sul registro on line.
Ogni Insegnante potrà decidere, se lo riterrà opportuno, di attuare verifiche orali programmate e stabilirne i criteri, anche con il concorso della classe. I criteri di svolgimento delle prove saranno comunicati con
ragionevole anticipo alla classe, ed entrambe le parti, Insegnante e allievi, saranno tenute al loro rispetto.
Oltre alle verifiche formali, ogni Insegnante potrà tener conto di eventuali altri compiti, ricerche, dimostrazioni pratiche di laboratorio, progetti ecc. che gli allievi, singolarmente o in gruppo, o l’intera classe
potranno presentare durante l’anno scolastico.
In ogni caso agli allievi viene garantita la comunicazione del voto al termine della prova stessa, o nel caso di verifiche che prevedano una correzione su più lungo periodo da parte dell’Insegnante, la comunicazione del risultato avverrà, salvo casi di forza maggiore, entro un termine massimo di due settimane.
Fanno parte della valutazione anche l’impegno, la diligenza e il senso di responsabilità con cui
ogni allievo svolge i propri compiti di studente sia a scuola che a casa.
Durante lo scrutinio finale ogni insegnante esprime la propria proposta di voto sulla base di ciò che emerge dal Registro Personale e la valutazione viene espressa con voti interi da 1 a 10.
Agli allievi che, per le numerose assenze, non abbiano svolto nessuna prova di profitto durante il
quadrimestre, non verrà data alcuna classificazione. In casi eccezionali si potrà valutare un allievo anche con un solo voto, purché questo derivi da una prova orale /scritta svolta nell’ultima parte del quadrimestre e riassuntiva del programma dell’intero quadrimestre.
Diversi sono gli elementi che concorrono alla valutazione della condotta di ogni allievo. [vedi schede
1.1 e 1.2] Si terrà conto soprattutto del corretto e civile comportamento di ciascuno, sia nei riguardi delle
altre persone che convivono nella scuola che delle strutture e cose presenti nella scuola; dell’osservanza
delle regole dell’Istituto; di eventuali ritardi non giustificati, di note disciplinari sul Registro di classe, di
richiami verbali o scritti, di sanzioni disciplinari comminate durante l’anno scolastico e, più in generale,
del senso di responsabilità e del grado di maturazione raggiunto da ogni allievo. Anche la partecipazione
fattiva e propositiva alla vita scolastica e comunitaria e, ancor più, il rispetto e la considerazione verso
ogni aspetto della propria e altrui vita scolastica concorrono, in maniera sostanziale, al voto finale di
condotta.
P.O.F. – a.s. 2008/2009
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Valutazione al termine dell’anno scolastico
La promozione è attribuita:
•
se lo studente raggiunge nel 2° quadrimestre almeno la soglia della valutazione sufficiente in
tutte le materie;
• se registra un miglioramento rispetto al primo quadrimestre ed è possibile predisporre percorsi
individualizzati di recupero per le materie ancora insufficienti.
La promozione non è attribuita:
•
•
•
se non si verifica nessun miglioramento
se le insufficienze sono tali da non consentire nessun recupero
in caso di debiti non sanati nella stessa materia insufficiente e soprattutto nelle materie professionalizzanti, il Consiglio di Classe valuta l'opportunità di una non idoneità alla classe successiva
[vedi scheda 4.3].
Ulteriori elementi che incidono sulla valutazione globale, oltre al profitto nelle singole discipline:
• Presenza alle lezioni e partecipazione
• Rispetto delle scadenze
• Atteggiamento e valutazione durante gli eventuali corsi di recupero
• Possibilità di raggiungere gli obiettivi nel corso dell’anno successivo
• Capacità potenziali e autonomia nello studio
• Caratteristiche delle materie insufficienti
• Valutazione del rendimento per materie affini e possibilità di compensare le carenze
• Analisi delle carenze che hanno determinato le insufficienze.
Per la promozione con debiti formativi e loro certificazione, vedi scheda 4.3.
CRITERI DI VALUTAZIONE NEL BIENNIO
VOTO
1-2-3
4
5
6
7
CONOSCENZE
COMPETENZE
Nulle /gravemente lacunose.
Lacunose e frammentarie.
Espressione scorretta e disorganica.
Esprime a fatica poche informazioni.
Frammentarie e/o confuse.
Omogenee, ma limitate
a contenuti semplici.
Non è in grado di esporre in
modo compiuto.
Sa esprimere in modo sufficientemente chiaro le informazioni acquisite.
Si esprime in modo chiaro.
8
Complete, ma non tutte padroneggiate con
la stessa competenza.
Complete.
9
Ampie.
10
Ampia e completa, con Si esprime abitualmente utibuone capacità di olizzando il linguaggio specifirientamento.
co richiesto.
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Si esprime con chiarezza e usa
spesso una terminologia appropriata.
Si esprime in modo chiaro e
preciso, utilizzando quasi sempre una corretta terminologia.
ABILITA’
Lo studente utilizza le poche conoscenze in
modo non pertinente.
Utilizza le poche conoscenze in modo incompleto,
sa individuare solo gli aspetti marginali di un problema.
Utilizza le conoscenze in modo impreciso; sa
individuare solo alcuni aspetti di un problema.
Utilizza le conoscenze in modo pertinente, ma sostanzialmente meccanico; individua gli elementi
essenziali di un problema e riesce ad organizzarli.
Utilizza le conoscenze in modo opportuno;
spesso riconosce i rapporti causali.
Utilizza le conoscenze in modo corretto; riconosce i
rapporti causali.
Utilizza le conoscenze in modo corretto e sicuro, interpretando e organizzando i contenuti.
Utilizza le conoscenze in modo autonomo; individuando analogie e differenze.
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CRITERI DI VALUTAZIONE NEL TRIENNIO
VOTO
1-2-3
4
5
6
7
CONOSCENZE
Nulle / gravemente
lacunose.
Lacunose e frammentarie.
Frammentarie e/o confuse.
Omogenee, ma limitate
a contenuti semplici.
Abbastanza complete,
ma non tutte padroneggiate con la stessa
competenza.
Complete e abbastanza approfondite.
8
9
Ampie con buone capacità di orientamento.
10
Ampia, completa e approfondita.
COMPETENZE
ABILITA’
Espressione scorretta e disorganica.
Esprime a fatica poche informazioni.
Non è in grado di esporre in
modo compiuto.
Sa esprimere in modo sufficientemente chiaro le informazioni acquisite.
Si esprime in modo chiaro e
corretto.
Lo studente utilizza le poche conoscenze in modo non
pertinente.
Utilizza le poche conoscenze in modo incompleto, sa
individuare solo gli aspetti marginali di un problema.
Utilizza le conoscenze in modo impreciso; sa individuare solo alcuni aspetti di un problema.
Utilizza le conoscenze in modo pertinente, ma sostanzialmente meccanico; individua gli elementi essenziali
di un problema e riesce ad organizzarli.
Utilizza le conoscenze in modo opportuno; spesso
riconosce i rapporti causali.
Si esprime con chiarezza
utilizzando un preciso linguaggio disciplinare.
Sa interpretare e organizzare
i contenuti e li esprime con un
linguaggio appropriato.
Sa organizzare i contenuti in
una struttura diversa da quella data, anche in ambito pluridisciplinare.
Utilizza le conoscenze in modo corretto; padroneggia i
rapporti causali.
Utilizza le conoscenze in modo corretto e sicuro, sa
individuare i principi organizzatori di un problema.
Utilizza le conoscenze in modo autonomo; individua ed
è in grado di giustificare i principi organizzatori di un
problema.
INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA
VOTO
INDICATORI
10
•
•
•
•
•
•
Interesse e partecipazione attiva alle lezioni
Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche
Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica
Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico
Ottima socializzazione
Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe
9
•
•
•
•
Buona partecipazione alle lezioni
Costante adempimento dei doveri scolastici
Equilibrio nei rapporti interpersonali
Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto
8
•
•
•
•
•
Attenzione e partecipazione discontinua alle attività scolastiche
Svolgimento non sempre puntuale dei compiti assegnati
Scarso rispetto delle norme relative alla vita scolastica
Disturbo del regolare svolgimento delle lezioni
Partecipazione poco collaborativa al funzionamento del gruppo classe
7
•
•
•
•
•
•
•
•
Disinteresse per le varie discipline
Saltuario svolgimento dei compiti
Rapporti problematici con gli altri
Frequente disturbo dell’attività didattica
Funzione negativa all’interno della classe
Episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico (es.: falsificazione della firma dei
genitori, frequenti ritardi e/o uscite anticipate, atti vandalici verso l’arredo scolastico, ecc…)
Provvedimenti disciplinari
Falsificazione atti ufficiali
•
•
•
•
•
•
Completo disinteresse per le attività didattiche
Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni
Assiduo disturbo delle lezioni
Funzione negativa nel gruppo classe
Totale disapplicazione del regolamento di istituto
Falsificazione atti ufficiali
6
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4. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA E VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI
CERTIFICAZIONE DEL DEBITO FORMATIVO
SCHEDA 4.3
Il Collegio dei Docenti d’inizio anno scolastico ha deliberato i seguenti criteri relativi al recupero e alla verifica della
colmatura del debito formativo, tenuto conto che le attività di sostegno e di recupero costituiscono parte ordinaria e
permanente del piano dell’offerta formativa e hanno lo scopo fondamentale di prevenire l’insuccesso scolastico.
TEMPISTICA
INIZIO ANNO SCOLASTICO - In particolare nel biennio si attivano corsi di rinforzo, a ottobre e novembre, per gli
studenti del primo anno che hanno terminato la scuola media con il giudizio di sufficiente, o per chi ripete l’anno, e
per gli studenti di seconda che a giudizio del Consiglio di Classe sono in difficoltà. Gli interventi, per gli studenti di
prima, riguarderanno la materia d’italiano e matematica, per gli studenti di seconda la materia d’italiano. Della necessità degli interventi viene data comunicazione scritta alla famiglia.
FEBBRAIO - Dopo gli scrutini del 1° quadrimestre i Consigli di Classe programmano gli interventi di recupero, nel
2° quadrimestre, per gli studenti che hanno riportano voti di insufficienza, sulla base del pacchetto di ore assegnato
e tenendo conto delle diverse modalità di svolgimento delle attività di recupero. Della necessità degli interventi e
della loro modalità viene data comunicazione scritta alla famiglia.
SCRUTINI DI FINE ANNO SCOLASTICO – Dopo gli scrutini del 2° quadrimestre i Consigli di Classe attivano gli
interventi di recupero, da effettuarsi entro la metà di Luglio, per gli studenti che hanno riportano voti di insufficienza,
sulla base del pacchetto di ore assegnato e tenendo conto delle diverse modalità di svolgimento delle attività di
recupero. Della necessità degli interventi e della loro modalità viene data comunicazione scritta alla famiglia.
AGOSTO/SETTEMBRE – Nell’ultima settimana di Agosto, e comunque prima dell’inizio del nuovo anno scolastico
si svolgeranno i controlli dei compiti assegnati, durante l’estate, agli allievi con debito; le prove di verifica, scritte o
orali, del recupero del debito e i Consigli di Classe per deliberare l’integrazione dello scrutinio finale, espresso sulla base di una valutazione complessiva dello studente, che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione dello
stesso alla frequenza della classe successiva.
ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E DI RECUPERO
L’ITC “Giovanni Falcone” indica le seguenti opzioni per il sostegno e il recupero dei debiti da ottobre a maggio:
CORSI DI RECUPERO POMERIDIANI DI CLASSE, sono programmati dal Consiglio di Classe sulla base del pacchetto di ore assegnato, quando gli allievi da recuperare in una disciplina sono 10-12
CORSI DI RECUPERO POMERIDIANI INTERCLASSE, sono programmati in accordo con i docenti coordinatori
delle classi interessate, quando gli allievi da recuperare in una disciplina provenienti da più classi sono 10-12.
GRUPPI DI LIVELLO sono programmati tra più classi per far fronte sia alle necessità di sostegno e recupero che a
quelle di valorizzazione ed incremento delle eccellenze. Le attività così organizzate rientrano nella normale attività
didattica e sono,conseguentemente,computabili ai fini del raggiungimento del monte ore annuale di lezioni previsto
dal vigente ordinamento.
ATTIVITÀ DI SOSTEGNO sia di classe che di interclasse. Rientrano nella normale attività didattica e sono, conseguentemente,computabili ai fini del raggiungimento del monte ore annuale di lezioni previsto dal vigente ordinamento. (Sono tutte quelle attività svolte, ad esempio, per la preparazione alle verifiche di materia.)
ATTIVITÀ DI RINFORZO sia di classe che di interclasse, si programma all’inizio dei quadrimestri.
SPORTELLO DIDATTICO è un servizio a domanda dello studente attivo tutto l’anno scolastico.
RECUPERO DOMESTICO GUIDATO (OM 92 art 4 comma 2) In questo caso sarà cura del Consiglio di Classe
procedere ad un’analisi attenta dei bisogni formativi dello studente e della natura delle difficoltà rilevate
nell’apprendimento delle varie discipline. Il Consiglio di Classe terrà quindi conto anche della possibilità dello studente di raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi stabiliti dai docenti.
L’ITC “Giovanni Falcone” attiva le seguenti modalità di sostegno e di recupero dei debiti da metà giugno a metà
luglio:
CORSI DI RECUPERO DI CLASSE, sono programmati dal Consiglio di Classe sulla base del pacchetto di ore
assegnato, quando gli allievi da recuperare in una disciplina sono 10-12
CORSI DI RECUPERO INTERCLASSE, sono programmati in accordo con i docenti coordinatori delle classi interessate, quando gli allievi da recuperare in una disciplina provenienti da più classi sono 10-12.
Inoltre per tutto il periodo estivo:
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RECUPERO DOMESTICO GUIDATO (OM 92 art 4 comma 2) In questo caso sarà cura del Consiglio di Classe
procedere ad un’analisi attenta dei bisogni formativi dello studente e della natura delle difficoltà rilevate
nell’apprendimento delle varie discipline. Il Consiglio di Classe terrà quindi conto anche della possibilità dello studente di raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi stabiliti dai docenti.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Tenuto conto delle difficoltà manifestate, in particolare dagli studenti del biennio, nelle discipline di italiano, matematica, lingue straniere, economia aziendale, diritto, scienza della materia il Consiglio di Classe, per tali materie,
programmerà azioni di recupero privilegiando corsi di recupero pomeridiani di classe o di interclasse.
Le discipline che,quindi, possono essere oggetto dei moduli dei corsi di recupero pomeridiano di classe o di interclasse e della successiva attività integrativa di sportello sono:
o Italiano, Matematica, Lingue straniere, Economia Aziendale, Diritto, Scienza della Materia.
In particolare
o Nel biennio le materie oggetto del modulo di recupero pomeridiano di classe o di interclasse di cinque ore a
materia in cinque pomeriggi di tre ore l’uno per un totale di quindici ore sono:
o Italiano 5h, Matematica 5h, Scienza della Materia 5h per il corso Igea
o Italiano 5h, Matematica 5h, Inglese5h per il corso Erica
o Nel triennio le materie oggetto di corsi di recupero pomeridiano di classe o di interclasse sono:
o Economia Aziendale 5h, Inglese 5h, Diritto 5h per il corso Igea
o Economia Aziendale 5h, Matematica 5h, Diritto 5h per il corso Mercurio
Fermo restando le discipline indicate nel primo punto e il limite di tre materie oggetto di recupero per modulo, i
Consigli di Classe potranno, nella loro autonomia, individuare una materia da sostituire ad una delle tre indicate nei
singoli moduli.
Per le altre discipline le azioni di sostegno e recupero potranno essere gruppi di livello, attività di sostegno, attività
di rinforzo, sportello didattico e recupero domestico guidato.
Al termine di ciascun intervento di recupero realizzato nel corso dell’anno scolastico, i docenti delle discipline interessate svolgono verifiche documentabili, volte ad accertare l’avvenuto superamento delle carenze riscontrate,
mediante voto sul registro. Le modalità di realizzazione delle succitate verifiche sono deliberate dai consigli di classe che, in relazione alla natura della o delle discipline oggetto degli interventi di recupero, possono prevedere verifiche scritte o scrittografiche e/o orali.
SCRUTINIO FINALE (OM 92 art 6)
Il docente della disciplina propone il voto in base ad un giudizio motivato desunto dagli esiti di un congruo numero
di prove effettuate durante l’ultimo quadrimestre e sulla base di una valutazione complessiva dell’impegno, interesse e partecipazione dimostrati nell’intero percorso formativo. La proposta di voto tiene altresì conto delle valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio nonché dell’esito delle verifiche relative ad eventuali iniziative di sostegno e ad interventi di recupero precedentemente effettuati. Per gli studenti che in sede di scrutinio finale, presentino in una o più discipline valutazioni insufficienti, di norma non più di tre, il consiglio di classe procede ad un valutazione della possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell’anno scolastico, mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero.
In tale caso il consiglio di classe rinvia la formulazione del giudizio finale e provvede, sulla base degli specifici bisogni formativi, a predisporre le attività di recupero. In caso di sospensione del giudizio finale, all’albo dell’istituto
viene riportata solo l’indicazione della “sospensione del giudizio”.
METODOLOGIA
Fermo restando l’obiettivo irrinunciabile di far conseguire agli studenti con materie insufficienti livelli di conoscenza
e competenza perlomeno accettabili, è indispensabile, in modo particolare nel biennio,impostare le varie azioni di
recupero, anche, per l’acquisizione di un metodo ordinato di studio. Sarà compito delle materie puntualizzare, alla
luce della nuova normativa, sia gli obiettivi imprescindibili di apprendimento, sia le specifiche metodologie didattiche da mettere in campo nelle azioni di recupero. Per raggiungere gli obiettivi di livelli di conoscenza e competenza
tali da determinare la possibilità per lo studente di frequentare l’anno scolastico successivo, ci deve essere la consapevolezza, in tutte le componenti scolastiche, che senza un impegno nello studio individuale domestico, qualsiasi iniziativa messa in atto dalla istituzione scolastica per recuperare le carenze degli allievi è destinata a produrre
scarsi risultati.
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4. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA E VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI
SCHEDA 4.4
LIBRETTO DELLO STUDENTE
Il libretto dello studente è un documento importante che accompagna ogni allievo nella propria vita scolastica. Ha validità annuale.
Il documento va tenuto con cura e va regolarmente consultato e firmato da parte della famiglia.
Il libretto contiene, nella prima parte, i dati personali dello studente, i moduli per le giustificazioni delle
assenze, i permessi di entrata e uscita, le comunicazioni scuola-famiglia-scuola; nella seconda parte,
le schede relative alle singole discipline in cui l’insegnante registra sia le valutazioni orali, scritte, pratiche propriamente dette, sia tutti quegli elementi integrativi ritenuti necessari (interrogazioni brevi, interventi, resoconti, correzione compiti ecc.).
Il libretto non intende sostituire in alcun modo il REGISTRO PERSONALE di ogni singolo insegnante,
che rimane a tutti gli effetti il documento ufficiale di registrazione dei voti e di ogni altro elemento di valutazione e giudizio, ma vuole tuttavia essere veicolo di un’informazione il più possibile precisa e continua con la famiglia dell’allievo sul percorso educativo e disciplinare dello studente.
Ciascun allievo sarà tenuto ad esibire il proprio libretto personale su richiesta dell’insegnante per annotazioni di carattere didattico-disciplinare: qualora l’allievo ne fosse sprovvisto, l’insegnante annoterà la
mancanza sul Registro di Classe o, in casi ripetuti, ne darà comunicazione alla famiglia tramite la segreteria della Scuola.
L’Istituto ha adottato, quale altro canale informativo con le famiglie, anche la possibilità d’invio di messaggi di posta elettronica, o SMS, e la registrazione dei voti sul REGISTRO ON LINE. [vedi scheda
2.5, punto 3]
MATERIA: ………………………………………………………
DATA VOTO SCRITTO, ORALE
PRATICO
FIRMA del
DOCENTE
FIRMA del
GENITORE
ELEMENTI INTEGRATIVI DELLA VALUTAZIONE
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5. ESAMI DI STATO E DIPLOMI
AREA DI PROGETTO
SCHEDA 5.1
Nel corso del triennio sono attuati progetti di ricerca interdisciplinare, di ampiezza e durata variabile,
che affrontano un tipico problema della conoscenza o un problema pratico di rilevante interesse per
l’indirizzo.
L’area di progetto è una simulazione di situazioni reali e già nelle fasi preliminari spetta agli allievi contattare aziende (pubbliche o private) o enti e adoperarsi per ottenere delle commesse.
Le attività svolte fino a questo momento, hanno dimostrato che è possibile raggiungere importanti obiettivi didattici ed educativi:
•
imparare ad assolvere un compito complesso, verificabile e finalizzato;
•
risolvere problemi, gestire le informazioni e costruire modelli;
•
cercare nuove soluzioni, modificare i propri comportamenti, rivedere i propri pregiudizi.
Produrre qualcosa di utile e spendibile, in genere, rende gli studenti più incentivati e rigorosi.
ALCUNI PROGETTI REALIZZATI DAI NOSTRI STUDENTI
I PROBLEMI AMBIENTALI ED ENERGETICI A LIVELLO EUROPEO E MONDIALE realizzati
nell’ambito di un progetto CLIL (inglese + diritto). Anno scolastico 2007 – 08.
LA RIFORMA DEL LAVORO
La Legge Biagi. Anno scolastico 2005-06.
INDAGINE STATISTICA
Effettuata un’indagine statistica sugli esiti conseguiti dai nostri diplomati. Anno scolastico 2005-2006.
CHILDREN CD
Realizzazione di un CD contenente esercizi di recupero scolastico per alunni delle scuole elementari.
Anno scolastico 2004-2005.
L’INDUSTRIALIZZAZIONE A CORSICO
Testo on line. Anno scolastico 2004-05.
MOTO CLUB MILANO
Area no-profit. Statuto problematiche civilistiche e fiscali. Anno scolastico 2002-03.
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE per la LOMBARDIA
Realizzazione di un CD su Milano vista da sud-ovest, nell’ambito dell’iniziativa “Lombardia: una
tradizione da promuovere” . - Anno scolastico 2002/03
ELETTROLIRA
Realizzazione di un sito web sul Commercio Elettronico - Anno scolastico 2000/01.
FENOMENO IMMIGRAZIONE
Realizzazione di un CD-ROM e del sito internet sulle problematiche legate all’immigrazione (legislazione, integrazione, servizi ecc.) - Anno scolastico 2000/1.
ANLAIDS
Progetto per la prevenzione dell’AIDS - Anno scolastico 1999/2000.
TEATRO ALLA SCALA
Realizzazione del CD multimediale del sito di presentazione del Teatro alla Scala - Anno scolastico
1998/99.
ASSAMI – ASSOCIAZIONE AMICI DEL CONSERVATORIO
Realizzazione del CD multimediale Vita e opere di Giuseppe Verdi. Anno scolastico 1997-98.
ASL N° 40 Distretto di Trezzano sul Naviglio
Automatizzazione Assistenza Domiciliare Integrata. Anno scolastico 1996-97.
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p. 34
5. ESAMI DI STATO E DIPLOMI
FORMAZIONE POST DIPLOMA
SCHEDA 5.2
I corsi post diploma consentono agli studenti che hanno conseguito un titolo di studio di Scuola Secondaria Superiore di proseguire la loro formazione tecnico-professionale a stretto contatto con le aziende. I corsi sono gestiti dagli Istituti Secondari Statali che li attivano in collaborazione con Centri di
Formazione professionale della Regione Lombardia, le Università e le aziende locali.
Le aziende che collaborano coll’Istituto svolgono la loro attività nel campo commerciale, informatico,
finanziario, bancario e assicurativo e turistico. Gli studenti iscritti ai corsi debbono compiere stage aziendali per lunghi periodi (minimo 360 ore). Dalle aziende provengono anche gli esperti che insegnano, insieme con docenti universitari e del nostro Istituto, nei vari corsi. Il calendario va da settembre a giugno.
Dal 1996 presso l’Istituto Tecnico Commerciale G. Falcone sono stati avviati corsi relativamente alle
seguenti figure professionali:
•
•
•
•
•
Tecnico di commercializzazione dei servizi assicurativi
Strumenti telematici per il trading finanziario
SAP e il commercio elettronico
Tecnico superiore per le applicazioni informatiche
Tecnico superiore per l’amministrazione economico-finanziaria
e il controllo di gestione
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6. EDUCAZIONE LINGUISTICA
LINGUE STRANIERE E FORMAZIONE EUROPEA
SCHEDA 6.1
Uno degli obiettivi della formazione scolastica è indubbiamente quello di creare cittadini europei. In
questo contesto l’educazione linguistica e l’apprendimento delle lingue straniere assumono una fondamentale importanza. A tale riguardo le offerte dell’Istituto prevedono:
•
L’attuazione di scambi culturali con altri paesi europei all’interno del programma dell’U.E. SOCRATES. Tali progetti consistono nello sviluppare ed approfondire un tema di interesse comune ad
altre scuole europee e prevedono anche un’eventuale visita reciproca tra scuole partner. Sono attualmente in fase di approvazione progetti di partenariato con diverse scuole di Gran Bretagna, Spagna, Turchia, Germania e Polonia.
• La possibilità di comunicare on-line in lingua con studenti di scuole straniere. Verranno attivati
scambi culturali on-line con scuole all’estero. [schede PROGETTI, 8.11: Lingue e civiltà straniere]
• Soprattutto per il corso ERICA è prevista l’attuazione di stages di scambio culturale e gemellaggi
con scuole ed istituti stranieri, vacanze studio in estate, soggiorni di studio intensivo durante l’anno
scolastico, partecipazione a lezioni conferenze e a programmi teatrali e cinematografici in lingua.
Lo studio delle lingue straniere viene svolto tenuto conto delle ultime direttive del Consiglio d’Europa in
merito ai livelli di apprendimento e relative certificazioni (Portfolio Europeo delle Lingue per studenti
dagli 11 ai 15 anni, disposizione n° 30/2002). [scheda 6.2]
Gli aspetti di civiltà vengono affrontati con costante riferimento alla realtà attuale dei vari paesi stranieri
e confrontati con la realtà italiana.
Per gli studenti non di madre-lingua italiana, vengono studiati percorsi personalizzati di apprendimento
dell’Italiano e delle altre lingue comunitarie. [scheda PROGETTI, 8.8] Il tutto in un’ottica di educazione
al reciproco rispetto e comprensione di culture e modi di vita e pensiero diversi ma, non per questo,
estranei.
SCHEDA INFORMATIVA
Che cos’è il Portfolio Europeo delle lingue?
Il Portfolio Europeo delle lingue (PEL) è una raccolta strutturata di documenti che accompagna chi inizia lo
studio di una o più lingue e descrive il percorso di apprendimento scolastico ed extrascolastico effettuato durante tutto l’arco della vita. Serve per registrare e documentare i livelli di apprendimento, per riflettere sui
risultati raggiunti, per declinare ulteriori obiettivi da raggiungere, programmando il cammino da compiere.
Il Portfolio, la più innovativa forma di valutazione, fece la sua prima comparsa nella scuola americana degli
anni ’80, come alternativa ai test carta e penna. Inizialmente il suo obiettivo fu proprio quello di misurare le
abilità intellettuali focalizzandosi sui processi cognitivi e di informare gli insegnanti sui successi e gli insuccessi degli studenti. Si è poi diffuso come strumento per mettere in evidenza il migliore lavoro degli studenti,
sia a livello di scuola, sia a livello di classe.
Il PEL definisce la produzione dello studente nel tempo e il suo progresso in tutta la sua estensione. Due sono
le finalità importanti del PEL:
• quella di modellare la responsabilità individuale e personale di chi apprende nel discutere e riflettere
sul proprio lavoro;
• quella di descrivere la crescita dello studente al fine di assisterlo per farlo diventare un valutatore informato e responsabile della propria storia di discente.
La prima delle finalità intende motivare gli studenti rendendo visibile il loro impegno e diversificare le loro
competenze linguistiche.
La seconda intende offrire un quadro chiaro delle competenze linguistiche e culturali acquisite, da consultare, per esempio, quando si passa ad un livello superiore di apprendimento o si cerca un impiego sia nel proprio paese che all’estero.
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6. EDUCAZIONE LINGUISTICA
CERTIFICAZIONE ESTERNA DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE
SCHEDA 6.2
INGLESE
Come già per l’anno scolastico precedente l’I.T.C. Giovanni Falcone prepara gli allievi dal secondo anno
del corso E.R.I.C.A. e gli allievi di altri corsi che ne faranno richiesta, agli esami di certificazione esterna
delle loro competenze linguistiche (KET, Key English Test, al termine del secondo anno di corso – PET,
Preliminary English Test, per gli studenti del terzo anno di corso).
L’esame viene tenuto di fronte ad una delegazione di esaminatori provenienti dall’Università di Cambridge, i quali rilasceranno la certificazione del livello delle competenze raggiunto, ad esame superato
con esiti positivi nelle diverse prove scritte e orali.
Gli allievi che lo vorranno dovranno iscriversi all’esame e seguire un corso preparatorio appositamente
curato e gestito dagli Insegnanti di Inglese dell’Istituto sia in orario curricolare, durante le lezioni al mattino, che nel pomeriggio, con un corso di potenziamento di due ore settimanali. Al termine del corso preparatorio gli allievi verranno accompagnati nella sede preposta allo svolgimento dell’esame su indicazione del British Council (l’Ente Culturale Ufficiale Britannico) di Milano.
Tutti gli allievi iscritti al corso preparatorio e all’esame potranno sostenere la prova finale.
Alle famiglie degli allievi non ritenuti idonei a sostenere l’esame finale verrà inviata comunicazione scritta
riservata e coloro che lo riterranno utile potranno frequentare un ulteriore corso di rinforzo e sostenere
quindi l’esame in una sessione successiva.
Gli esami di certificazione esterna delle competenze linguistiche vengono riconosciuti a livello europeo
sia dalle università che dai datori di lavoro.
Il superamento del secondo livello d’esame (PET – Preliminary English Test), ad esempio, consente agli
allievi di ottenere dei punti di credito o, in alcuni casi, l’abbuono totale di alcuni esami di lingua inglese
nel corso degli studi universitari. Mentre, chi intende inserirsi nel mondo del lavoro al termine del quinto
anno del corso di studi superiore avrà, oltre al diploma, anche una certificazione specifica delle proprie
competenze linguistiche riconosciuta a livello europeo.
Al corso preparatorio per l’esame PET si accede o dopo il conseguimento della certificazione KET, o
previo accertamento delle competenze linguistiche tramite il superamento di prove scritte e/o orali predisposte dai docenti di lingue dell’Istituto.
Le domande di iscrizione, sia per il corso KET che PET, devono pervenire entro settembre 2008.
FRANCESE
Da quest’anno scolastico si attiverà nel nostro Istituto anche un corso in preparazione all’esame per il
conseguimento della certificazione di lingua francese (DELF – livello A2 del Quadro comune europeo di
riferimento per l’insegnamento delle lingue straniere).
P.O.F. – a.s. 2008/2009
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7. SUCCESSO FORMATIVO
ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO ALLO STUDIO
SCHEDA 7.1
Oltre alla consueta pratica di rinforzo delle tematiche proposte, attuata durante l’orario di lezione come
recupero in itinere, sono previsti:
RECUPERO
Tutti i corsi di recupero si intendono attività obbligatorie per gli studenti iscritti. Le assenze quindi vanno
in qualunque caso giustificate dalla famiglia.
• CORSI POMERIDIANI
per piccoli gruppi di allievi con i docenti della classe o di altre classi;
•
CORSO DI RECUPERO ON LINE
rivolto in particolare agli studenti delle classi telematiche;
•
RECUPERO DOMESTICO GUIDATO
con indicazioni ed esercitazioni assegnate dagli Insegnanti agli allievi con particolari
carenze.
•
INTERVENTI PROGRAMMATI DI CONSOLIDAMENTO
Nel primo periodo dell’anno scolastico, su invito degli insegnanti, gli allievi delle classi
prime svolgono attività di consolidamento delle attività di base (conoscenze delle scuole medie) con il docente, in alcune materie e in orario pomeridiano.
SOSTEGNO ALLO STUDIO
•
HELP! sportello pomeridiano:
su richiesta degli allievi, insegnanti di quasi tutte le discipline offrono la loro consulenza
di pomeriggio agli allievi di qualsiasi classe, a scuola.
•
SOS ON-LINE! aiuto a distanza:
Insegnanti di tutte le discipline offrono la loro consulenza attraverso la posta elettronica.
•
INTERVENTI PROGRAMMATI DI SOSTEGNO
su invito dell’insegnante, gli allievi svolgono attività di recupero, sostegno allo studio o
approfondimento con il docente, in piccoli gruppi, in orario pomeridiano.
•
GRUPPI DI STUDIO
i ragazzi possono studiare a scuola di pomeriggio e utilizzare a scopo didattico le
trezzature informatiche con la sorveglianza dell’insegnante.
at-
• PROGETTO a sostegno degli studenti non di madrelingua italiana [vedi scheda 8.8]
PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA
(legge n. 285 del 20/1/97): vedi scheda PROGETTI 8.6
P.O.F. – a.s. 2008/2009
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7. SUCCESSO FORMATIVO
ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO E APPROFONDIMENTO
SCHEDA 7.2
Attività destinate a valorizzare le attitudini degli studenti. Tali attività, di tipo trasversale, saranno organizzate con una serie di incontri, in orario scolastico o pomeridiano, focalizzati a migliorare le competenze disciplinari e comunicative e a stimolare le capacità intellettuali. Potrebbero inoltre essere svolte dal
gruppo di materia che, individuato un tema, cercherà di valorizzare gli interessi degli studenti in un certo
ambito.
ALCUNE ATTIVITÀ REALIZZATE PER I NOSTRI STUDENTI
NEGLI ANNI SCOLASTICI PRECEDENTI
CLIL: ‘Costituzionalismo Europeo, dall’Europa degli Stati agli Stati Uniti d’Europa’
(materie coinvolte: Inglese e Diritto)
CLIL: ‘I problemi ambientali ed energetici a livello europeo e mondiale’
Redazione Giornalino scolastico “La Fragola”
Gruppo ‘interesse La Scala G.I.S.
Lavoro di ricerca attiva su “Astronomia-astrologia”
Laboratorio teatrale
Laboratorio artistico “Colori disarmonici”
Ricerca con presentazione multimediale su “La schiavitù oggi”
Non si prevedono percorsi CLIL per l’anno scolastico 2008- 09 ma continuano i corsi in preparazione della certificazione esterna delle lingue straniere. [scheda 6.2]
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SCHEDE
PROGETTI
P.O.F. - a.s. 2007/2008
8. PROGETTI
A
PROGETTI DI SISTEMA ORGANIZZATIVO
GESTIONE RETE
SCHEDA 8.1
Vista la rilevanza delle attività telematiche svolte all’interno dell’istituto, il progetto si propone i seguenti
obiettivi:
- mantenere in efficienza la rete LAN dell'ITC Falcone;
- implementare, ove necessario, la rete da un punto di vista fisico/logico, sfruttando l’esistente od
acquistando
quanto necessario;
- cablare le aule non ancora in rete;
- riorganizzare l’accesso alla rete nei laboratori tramite definizione di utenti personalizzati.
Le finalità sono la razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse tecnologiche presenti nell’istituto e il
miglioramento del servizi telematici offerti.
GESTIONE WEB
SCHEDA 8.2
Il progetto si occupa di:
- gestire e aggiornare costantemente tutti i contenuti del sito dell'ITC Falcone, secondo le norme dei siti
web
pubblici culturali emanate dal ministero per i beni e le attività culturali;
- della gestione e manutenzione del registro elettronico on-line, delle comunicazioni e dei relativi utenti
- ottimizzare la comunicazione elettronica tra tutte le componenti della scuola.
GESTIONE QUALITÀ
SCHEDA 8.3
Il progetto qualità è nato dall’esigenza di certificare il nostro Istituto in modo da garantire la qualità delle
procedure organizzative attuate a favore degli studenti, delle loro famiglie e di tutto il personale della
scuola.
Le diverse procedure organizzative vengono costantemente misurate e valutate attraverso severi
parametri di riferimento, al fine di migliorare il grado di soddisfazione di tutti gli utenti dei servizi offerti.
Il nostro Istituto è certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001: 2000 dal giugno del 2004 e ogni
anno questa certificazione viene rinnovata a seguito di una ispezione di un ente esterno.
Tale certificazione è inoltre uno dei requisiti indispensabili per ottenere l’accreditamento presso la
Regione Lombardia, al fine di poter partecipare a bandi regionali i cui finanziamenti permettono di
svolgere diverse attività anche didattiche e in raccordo col territorio ed enti di formazione professionale
e universitario.
41
B
PROGETTI DI SISTEMA EDUCATIVO - DIDATTICO
ORIENTAMENTO
8. PROGETT
SCHEDA 8.4
ENTRATA
Passaggio dalla scuola media inferiore alla scuola media superiore.
•
•
•
Incontri con docenti delle scuole medie, genitori e studenti per far conoscere la proposta formativa
del nostro Istituto direttamente presso le varie scuole medie del territorio;
Giornate aperte con genitori e studenti;
Monitoraggio dell’andamento scolastico.
INTERNO
Passaggio dal biennio al triennio della scuola media superiore.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Definizione del percorso di orientamento in itinere con i coordinatori delle classi seconde;
Incontro con gli studenti e i genitori delle classi seconde per la presentazione ed eventuale
integrazione del percorso di orientamento per la scelta del triennio;
Distribuzione di materiale informativo sui corsi IGEA e MERCURIO;
Questionario on-line per la rilevazione degli interessi, aspettative personali di ciascun studente;
Eventuali colloqui attitudinali presso centri convenzionati;
Assemblee di classe con la partecipazione di studenti e docenti dei trienni IGEA e MERCURIO;
Consiglio orientativo dei docenti del Consiglio di Classe;
Assemblea per i genitori prima dell’iscrizione al terzo anno
Questionario on-line per la valutazione dell’attività di orientamento.
USCITA
Dalla scuola media superiore all’università, ai corsi post-diploma o all’inserimento nel mondo del lavoro.
• Incontro con le professionalità, a fine anno scolastico, prima dello stage, per gli studenti delle classi
quarte;
• Definizione del percorso di orientamento in itinere con i coordinatori delle classi quinte;
• Incontro con gli studenti e i genitori delle classi quinte per la presentazione ed eventuale
•
•
•
•
•
•
•
•
integrazione del percorso di orientamento;
Distribuzione di materiale informativo sui percorsi universitari, lavorativi e corsi di specializzazione
post-secondari.
Questionario on-line per la rilevazione degli interessi, aspettative personali di ciascun studente;
Eventuali colloqui attitudinali presso centri convenzionati;
Incontri a tema (mattutini, pomeridiani, o giornalieri) con RAS, ASSOLOMBARDA, UNIVERSITÀ e
altri enti pubblici o privati da definirsi (entro dicembre 2007).
Incontro degli studenti con il Centro Lavoro di Corsico per l’orientamento al lavoro (predisposizione
di un curriculum, come affrontare un colloquio di selezione, ecc.)
Giornata aperta università;
Giornata aperta lavoro;
Giornata aperta per percorsi linguistici
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EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ E PREVENZIONE
SCHEDA 8.5
PEDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ E PREVENZIONE
Per le classi prime è previsto il seguente progetto:
• Il fenomeno del ‘bullismo’ a scuola
Per le classi seconde è previsto il seguente progetto:
• educazione alla affettività e sessualità
• educazione alimentare: spettacolo sull’anoressia e disturbi alimentari
Per le classi terze sono previsti i seguenti progetti:
• educazione alimentare: spettacolo sull’anoressia e disturbi alimentari
• prevenzione all’uso delle sostanze psicotrope
• prevenzione dell’infezione da HIV
Per le classi quarte sono previsti i seguenti progetti:
• incontro organizzato dall’Agenzia delle Entrate n. 5
• approfondimento della prevenzione da HIV, donazione organi
Per le classi quinte sono previsti i seguenti progetti:
• prevenzione dei tumori e incontro AVIS
• incontri di educazione alla legalità (carovana antimafia)
• incontri con magistrati per promuovere la cultura della legalità
I progetti hanno come obiettivi primari quelli di sviluppare una coscienza
civica, maturare una certa acquisizione della salute della propria persona e
degli altri, promuovere una riflessione critica rispetto a certe tematiche
sociali.
I progetti verranno realizzati nel corso dell’anno scolastico; verranno coinvolti docenti delle varie
discipline in particolare: lettere, diritto, scienze.
Le modalità ed i tempi di realizzazione varieranno a seconda del progetto.
I risultati verranno verificati con questionari anonimi.
43
8. PROGETTI
C
SERVIZI ALLA PERSONA
CURA DELLA PERSONA DELLO STUDENTE
SCHEDA 8.6
Il referente per la funzione strumentale Area 3 si occupa di tutte le attività che hanno come obiettivo il
successo formativo e il problema della dispersione scolastica.
In particolare:
•
coordina e gestisce i passaggi in altre scuole (ri-orientamento) per gli studenti in situazioni di
disagio; [scheda PROGETTI, 8.8: Riorientamento]
• coordina il progetto integrato “Sinergie territoriali per il successo formativo” finalizzato alla
realizzazione di:
¾ PERCORSI DIDATTICI rivolti alle classi prime e seconde, integrati con i
programmi curricolari, per promuovere il coinvolgimento attivo e progettuale degli
studenti e favorirne la crescita motivazionale. Tali interventi prevedono lo
svolgimento di attività narrative e fotografiche varie guidate da un’équipe di esperti e
di docenti.
MIGLIORARE IL SUCCESSO SCOLASTICO E FORMATIVO
Gli interventi per il successo scolastico sono elaborati con il contributo del servizio di ascolto
psicologico dell’omnicomprensivo e di altri operatori del campo, di centri di formazione e di
orientamento.
Obiettivi, oltre al successo scolastico e formativo nelle classi prime, sono:
• far emergere la motivazione, creare senso di appartenenza, creare spirito di
gruppo;
• mettere in atto azioni immediate di sostegno ai Consigli di classe delle prime
(intervento psico-pedagogico con il gruppo classe, attività di consulenza del team
psico-pedagogico ai docenti, riunioni con le famiglie):
• attivazione sportello d’ascolto.
SERVIZIO PSICO-PEDAGOGICO DELL’ISTITUTO
È un servizio rivolto di preferenza alle classi del biennio per venire incontro alle situazioni di disagio
personale o interne al gruppo classe.
Il servizio è attivo sin dall’inizio di ottobre, perché si possa intervenire tempestivamente sui vari
problemi.
PROGETTO A SOSTEGNO DEGLI ALLIEVI DIVERSAMENTE ABILI
In conformità a quanto previsto dalla Legge-quadro 104/92, che garantisce il diritto all’educazione e
all’istruzione dei ragazzi diversamente abili all’interno della scuola, il nostro Istituto si è attivato per
favorire la loro integrazione.
E’ stato costituito il G.L.H. (gruppo di lavoro per le diverse abilità), le cui funzioni e finalità vengono
riportate nel seguente schema:
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Composizione
Finalità
Funzioni
Dirigente scolastico o suo
referente
1 insegnante di sostegno
1 insegnante curricolare
1 genitore
1 personale A.T.A.
1 rappresentante A.S.L.
1 alunno
• Promuovere e coordinare i • Gestire le risorse personali e
progetti e le azioni positive
materiali.
messe in atto da ogni unità • Definire le modalità di
scolastica
per
favorire
passaggio e di accoglienza
l’integrazione.
degli
alunni
dva
(diversamente abili).
• Formulare progetti specifici
per gli allievi e per la
formazione
e
l’aggiornamento
del
personale.
• Collaborare alle iniziative
educative predisposte dal
P.E.I.
(piano
educativo
individualizzato).
• Supervisionare
la
programmazione, la verifica
dei P.E.I. e le attività
programmate
all’esterno
dell’Istituto.
Il gruppo si riunisce almeno tre volte all’anno.
Per quanto concerne l’elaborazione del P.E.I., si possono definire tre diverse programmazioni:
•
EQUIPOLLENTE, sostanzialmente conforme a quella curricolare definita dai programmi ministeriali, per
l’attuazione della quale sono consentiti strumenti idonei legati alla specificità dell’handicap, segnalati nel P.E.I.
alla voce strumenti e mezzi, e tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove. Si utilizza, solitamente, per gli alunni
con disabilità fisiche e/o sensoriali. Gli obiettivi e i contenuti sono quelli previsti per la classe, indicati dai singoli
docenti nei rispettivi piani di lavoro. Tale decisione porterà, in tutti gli ambiti disciplinari, ad una valutazione
numerica rapportata ai programmi ministeriali e permetterà il conseguimento del diploma (cfr. art. 13 dell’O.M.
n°80 del 29 marzo 1995 e art. 15 dell’O.M. n°90 del 21 maggio 2001).
•
SEMPLIFICATA, prevede il perseguimento degli obiettivi minimi indicati dagli insegnanti per le proprie
discipline, coglie l’essenziale dei programmi ministeriali e consente il proseguimento degli studi. Gli obiettivi e i
contenuti sono quelli minimi previsti per la classe, indicati dai singoli docenti nei rispettivi piani di lavoro. Tale
decisione porterà, in tutti gli ambiti disciplinari, ad una valutazione numerica rapportata ai programmi ministeriali
e permetterà il conseguimento del diploma (cfr. art. 13 dell’O.M. n°80 del 29 marzo 1995 e art. 15 dell’O.M. n°90
del 21 maggio 2001).
•
DIFFERENZIATA, elaborata “su misura” per l’allievo. Opera riduzioni quantitative e/o sostituzioni di parti
del curricolo, integrato da progetti specifici. Gli obiettivi e i contenuti sono quelli indicati dai docenti curricolari
nelle rispettive programmazioni differenziate. L’adozione della programmazione differenziata porterà, in tutti gli
ambiti disciplinari, ad una valutazione numerica rapportata al programma individualizzato e non ai programmi
ministeriali (cfr. art. 13 dell’O.M. n°80 del 29 marzo 1995 e art. 15 dell’O.M. n°90 del 21 maggio 2001). Poiché
tale programmazione mira ad obiettivi che sono diversi totalmente o parzialmente da quelli della classe, l’allievo
non conseguirà il diploma, ma un certificato di crediti formativi attestante le competenze e le abilità raggiunte.
E’ importante precisare che, qualora un alunno abbia seguito una programmazione differenziata ma dimostri
successivamente di aver raggiunto apprendimenti globalmente riconducibili a quelli dei programmi ministeriali,
potrà essere formalmente promosso e accedere alla classe successiva senza dovere effettuare prove di idoneità
per i precedenti anni in cui si era svolta la programmazione differenziata.
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La programmazione viene, in ogni caso, concordata con la famiglia, le strutture socio-sanitarie e il Consiglio di
classe.
Nel nostro istituto sono previste delle particolari procedure relative a:
Rapporti con le famiglie: vengono presi contatti con la famiglia prima dell’inizio della scuola e durante l’intero
anno scolastico attraverso colloqui periodici.
Rapporti con le scuole di provenienza: vengono presi contatti con la scuola di provenienza prima dell’inizio delle
lezioni per raccogliere dati e informazioni utili, concernenti l’aspetto comportamentale e didattico dell’allievo.
Rapporti con i servizi socio-sanitari: se l’allievo è seguito dai servizi del territorio, questi verranno contattati; in
caso contrario si avvieranno, con tali strutture, delle collaborazioni per poter venire incontro alle esigenze
contingenti.
Orientamento: durante l’intero percorso scolastico è possibile riorientare l’allievo, che ne abbia la necessità,
verso sedi o Istituti di altro indirizzo formativo.
In seguito alla costituzione degli SNODI H da parte dell’U.S.P. di Milano, il nostro Istituto svolge un servizio di
orientamento per le unità scolastiche dei comuni di Assago, Buccinasco, Cesano Boscone, Corsico, Gaggiano e
Trezzano S/N.
L’I.T.C. fa, quindi, parte di una rete territoriale che attua interventi a favore dell’integrazione scolastica degli
alunni diversamente abili. Tale rete consente agli Istituti di collaborare fra loro ed elaborare progetti individuali e
personalizzati che rispecchino le problematiche dell’allievo diversamente abile. La scuola snodo H nell’ambito
territoriale Abbiategrasso-Corsico è l’I.T.I.S. Alessandrini di Abbiategrasso.
Nel nostro Istituto è presente una biblioteca abbastanza fornita, dedicata alle tematiche relative agli alunni dva,
alle relazioni educative adulto-adolescente, agli aspetti psicologici dell’integrazione e alla stesura del P.E.I.. Vi è,
inoltre, una nutrita serie di testi semplificati per quasi tutte le discipline. Tutti i libri sono catalogati online col titolo
“Libri per il recupero” nella home page del sito scolastico.
ATTIVITÀ DI RIORIENTAMENTO
In diverse fasi dell’anno scolastico si attueranno attività di riorientamento rivolte agli allievi che ne
abbiano la necessità.
Si terranno contatti con le altre scuole superiori di accoglimento del territorio ed in particolare con gli
istituti professionali per quegli studenti che necessitano di un percorso più breve di specializzazione
professionale.
Le numerose attività verranno gestite dal referente con funzione strumentale Area 3 in collaborazione
con i Coordinatori di classe e con le famiglie. [vedi anche scheda PROGETTI 8.12]
ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
SCHEDA 8.7
Gli studenti delle classi IV, al termine delle attività curricolari, vengono inseriti in realtà lavorative
selezionate fra i seguenti settori:
• pubblica amministrazione
• imprese private
• studi professionali
Durante l’esperienza gli studenti, seguiti da un tutor aziendale e da un insegnante dell’Istituto, svolgono
mansioni precedentemente concordate e sono tenuti a rispettare l’orario di lavoro.
La valutazione è effettuata mediante la compilazione di due questionari predisposti dall’Istituto, uno
rivolto al datore di lavoro, l’altro allo studente.
La partecipazione all’esperienza costituisce credito formativo e viene riconosciuta nella certificazione
finale dell’Esame di Stato.
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Gli obiettivi sono:
•
culturali: far conoscere a chi è in formazione la realtà nuova del mondo del lavoro;
comprendere le procedure e i sistemi di lavoro; rispetto delle regole.
•
orientativi: per le scelte successive alla scuola frequentata;
•
professionali: riconoscere le competenze e le abilità direttamente utilizzabili in attività
occupazionali; utilizzo di strumenti di lavoro automatizzati e/o telematici.
Tra le finalità:
•
misurarsi col mondo del lavoro: regole, sistemi, procedure;
•
verificare le competenze e le nozioni acquisite a scuola;
•
sperimentare le proprie attitudini per una futura attività lavorativa.
PROGETTO EST-TENDERE
SCHEDA 8.8
SOSTEGNO AGLI STUDENTI NON DI MADRELINGUA ITALIANA
Il progetto ha come obiettivo principale l’inserimento degli allievi stranieri provenienti soprattutto
dall’Europa dell’Est e dall’America Latina.
Esso prevede la presenza costante di docenti (interni all’Istituto) esperti in lingua russa e spagnola che
possano operare come mediatori linguistici e culturali. Approfondimento della lingua e cultura italiana,
sostegno allo studio curricolare e orientamento nella vita scolastica dell’Istituto costituiranno parte dei
programmi di intervento.
Est-tendere verrà sostenuto anche da un progetto di mediazione linguistica e culturale proposta da Enti
del nostro territorio (Circolo Cooperativo ACLI di Corsico, Cooperativa “Intrecci” di Rho, Cooperativa
sociale LULE di Abbiategrasso) che ha come obiettivi l’apprendimento linguistico e l’integrazione
culturale da parte degli studenti stranieri. Esso, pertanto prevede la realizzazione di un laboratorio
linguistico (L2) presso il nostro Istituto e interventi di mediazione linguistica e culturale che
garantiscono la presenza di un mediatore sia in classe (periodicamente), sia nella gestione dei colloqui
studenti-docenti, famiglia-scuola.
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8. PROGETTI
PROGETTI DI APPROFONDIMENTO PROFESSIONALE
D
TEST CENTRE E.C.D.L.
SCHEDA 8.9
Il nostro Istituto è sede d’esame per il conseguimento della patente europea del computer (European
Computer Driving Licence). I corsi sono aperti a tutti i richiedenti.
PROGETTO LINGUE STRANIERE
SCHEDA 8.10
PER L’ANNO SCOLASTICO 2008/09 SI PREVEDE LA POSSIBILITA’
• di effettuare visite di istruzione alle principali sedi delle Istituzioni dell’Unione Europea,
assistendo possibilmente ad alcune sessioni di riunioni assembleari o a dibattiti, dimostrazioni e
incontri didattici organizzati dalle Istituzioni stesse, accompagnati da insegnanti della Scuola;
•
di ottenere certificazioni da parte di organismi culturali stranieri:
per quanto attiene l’Inglese, le certificazioni si possono ottenere da Trinity College, Pitman
School, Cambridge University, dopo aver sostenuto i relativi esami. Una certificazione
importante è il P.E.T. (Preliminary English Test), che viene riconosciuta dalle aziende a livello
europeo; [vedi scheda 6.2]
¾ per la lingua Francese il certificato che viene rilasciato dal Centre Culturel Français è il
D.E.L.F. (DEGRÉ ÉLÉMENTAIRE LANGUE FRANÇAISE);
¾
¾ per quando riguarda la lingua Tedesca il certificato che viene rilasciato dal Goethe Institut
è il D.A.F. (Deutsch als Fremdsprache).
LINGUE E SOGGIORNO STUDIO ALL’ESTERO
SCHEDA 8.11
Per l’anno scolastico 2008 – 09 si prevede la possibilità di attuare progetti per stage linguistici in
Inghilterra, Irlanda, USA, Francia e Germania, con soggiorni da effettuarsi sia durante l’anno
scolastico, sia all’inizio dello stesso, o durante i mesi estivi. Tali stage prevedono corsi presso centri
studi linguistici (per l’inglese si sceglieranno di preferenza centri riconosciuti dal British Council, l’Ente
Culturale Britannico) della durata di una o più settimane, la sistemazione sarà di preferenza presso un
college locale, le attività, conferenze, seminari ecc. saranno correlate al futuro lavoro degli studenti.
Gli accompagnatori saranno i relativi insegnanti dell’Istituto.
E.C.D.L. PER GLI STUDENTI DEL CORSO IGEA ED ERICA
SCHEDA 8.12
Il progetto si propone di fornire soprattutto agli studenti delle sezioni IGEA ed ERICA dell’Istituto che
intendono conseguire la patente europea del computer, le competenze riguardanti i moduli del syllabus
fornito da AICA per l’ECDL. I corsi sono comunque aperti a tutti i richiedenti.
Il modulo prevede lezioni frontali, esercitazioni pratiche e simulazioni d’esame per un’ora alla settimana
da settembre a giugno.
Le lezioni si terranno nelle Aule d’informatica e nell’Aula multimediale dell’Istituto.
8. PROGETTI
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E
PROGETTI DI APPROFONDIMENTO CULTURALE
PROGETTO APERTA-MENTE
SCHEDA 8.13
La finalità generale del progetto è contribuire alla crescita culturale e civile degli studenti attraverso la
partecipazione a spettacoli teatrali e cinematografici, lezioni concerto offerte dalla Provincia di Milano,
mostre ed esposizioni.
Per contribuire ad una più ampia formazione musicale degli studenti, l’Istituto ha attivato un
percorso per la guida all’ascolto della musica classica che prevede la costituzione di un
gruppo di ascolto per rappresentazioni e concerti presso il Teatro alla Scala preceduti da
conferenze pomeridiane tenute da un esperto.
L’obiettivo di tale percorso è quello di avvicinare gli studenti di tutte le classi al mondo della musica
classica in tutte le sue forme come l’opera lirica, il balletto, il concerto sinfonico, prove generali/
riepilogative aperte al pubblico ecc.
La Commissione cultura dell’istituto lavorerà in stretta collaborazione con le più prestigiose istituzioni
musicali milanesi quali il Teatro alla Scala, l’Auditorium G. Verdi, il Conservatorio, la Società dei
concerti che, attraverso promozioni, offrono la possibilità di assistere a prove aperte, spettacoli riservati
agli studenti, pomeridiani e serali, a prezzi ridotti.
Agli eventi gli studenti verranno preparati attraverso lezioni-conferenze, tenute da un musicista o un
musicologo, o un docente esperto della scuola, aventi come tema l’inquadramento storico/filologico
nonché musicale dei compositori e dei brani eseguiti nel concerto prescelto.
Il progetto è organizzato secondo macro-aree musicali che comprendono i più importanti compositori
italiani e stranieri.
Le lezioni preparatorie, della durata di circa un’ora ciascuna, si terranno al di fuori dell’orario
curricolare. Una volta conosciuta la programmazione di ogni singola istituzione musicale (il cartellone è
di solito pubblicato all’inizio d’autunno) la Commissione Cultura, di concerto con l’esperto e i docenti
dei vari Consigli di Classe, sceglierà le rappresentazioni più idonee (per tema, caratteristica e/o
riferimento ai programmi scolastici svolti) alle classi, o al gruppo di studenti che si intendono far
partecipare. Una volta stilato il programma e il calendario degli incontri, gli allievi saranno invitati a
partecipare prima alle lezioni preparatorie e poi, di volta in volta, all’ascolto guidato del concerto a cui si
assisterà.
PROGETTO TEATRO
SCHEDA 8.14
LABORATORIO TEATRALE
Il progetto si propone di mettere in scena delle pièces teatrali da parte di nostri allievi con la collaborazione di
esperti esterni e/o compagnie teatrali che guidano gli allievi nelle varie fasi della lavorazione teatrale:
sceneggiatura, scenografia ecc.
Il progetto prevede inoltre l’allestimento di spettacoli teatrali da parte di compagnie esterne su temi
particolarmente vicini alle problematiche adolescenziali. Gli allievi vengono preparati dai rispettivi insegnanti allo
spettacolo affrontando in precedenza i vari temi durante le lezioni in classe.
LETTURE TEATRALI IN CLASSE
Gli attori della compagnia teatrale recitano brani significativi del repertorio letterario di autori del programma in
classe.
VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
SCHEDA 8.15
Durante l’anno scolastico verranno proposte visite guidate a varie iniziative culturali che si rendessero
disponibili, o a spettacoli teatrali/cinematografici.
Le classi verranno accompagnate dai rispettivi docenti e, a seconda dell’evento scelto, l’uscita potrà
essere di mezza o di un’intera giornata.
Queste uscite verranno programmate dai Consigli di Classe possibilmente all’inizio dell’anno
scolastico.
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La Commissione viaggi d’istruzione dell’Istituto lavora invece in stretta collaborazione sia con i vari
Consigli di Classe che con le agenzie turistiche, per la progettazione e realizzazione di gite scolastiche
di più giorni.
Le mete e gli obiettivi didattici verranno stabiliti dai diversi Consigli di Classe, che invieranno richiesta
scritta direttamente al Dirigente Scolastico, il quale la sottoporrà all’approvazione del Consiglio
d’Istituto, mentre la Commissione Viaggi si occuperà del coordinamento tenendo i contatti con le
agenzie, la Segreteria della scuola, il Consiglio d’Istituto e la Giunta per l’approvazione dei viaggi.
I viaggi d’istruzione hanno luogo di solito nel secondo quadrimestre, tra febbraio e aprile.
Agli studenti in difficoltà economiche, e a seconda delle disponibilità dell’Istituto, è possibile chiedere
delle agevolazioni per la partecipazione a viaggi di istruzione al Dirigente scolastico.
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