Seminario “La violenza…. Siamo in grado di vederla? Lucca 26 aprile 2010 Un punto privilegiato di osservazione: l’esperienza versiliese Dottoressa Lucia Bramanti, medico del lavoro USL Attività Servizio di Prevenzione, Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (PISLL) Controllo degli standard di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro Assistenza e formazione per lavoratori, datori di lavoro, medici aziendali, parti sociali in genere Inchieste di approfondimento per infortuni e malattie da lavoro Indagini sanitarie ed epidemiologiche di iniziativa e su dati correnti Gestione di osservatorio locale infortuni sul lavoro e malattie lavoro – correlate (in collaborazione con INAIL Viareggio) Emissione di pareri, autorizzazioni Accertamenti sanitari specialistici per idoneità al lavoro nei casi previsti dalla normativa Accertamenti sanitari di verifica della compatibilità dell’attività lavorativa in periodo di gravidanza e puerperio ……… Un osservatorio privilegiato… Infortuni sul lavoro Attività per la tutela della salute riproduttiva Incontri con lavoratrici Ambulatorio specialistico di medicina del lavoro Infortuni sul lavoro in Versilia 4000 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 2005 2006 infortuni totali 2007 lavoratori 2008 2009 lavoratrici Infortuni da aggressione in lavoratrici (fonte: Osservatorio Infortuni condiviso PISLL – INAIL) Da parte di pazienti 66 Da parte di utenti o clienti Non meglio specificata Stress emotivo 39 55 6% del totale degli infortuni a donne del quinquennio 22 Quanto sarà grande l’iceberg?......... Progetto delle UUSSLL di Area Vasta: Tutela della salute e della sicurezza per le lavoratrici madri 2003 - 2005 5460 Interviste a lavoratrici dipendenti e con contratto atipico ad oltre 1 anno dal parto residenti nelle province di Lucca, Pisa, Massa-Carrara (5195 donne italiane, 244 donne straniere) pari al 35,2% del campione di donne intervistate in gravidanza per lo stesso progetto alcuni elementi di riflessione Primi dati disponibili Donne che ancora lavorano 4320 79% Donne che hanno cessato 853 16% 287 5% Donne che hanno ripreso e poi cessato Donne che non lavorano più Più della metà ha deciso DOPO la nascita Meno della metà è contenta della decisione 9 su 10 intendono riprendere il lavoro Solo 1 su 5 è interessata al telelavoro Difficoltà dichiarate…. …..discriminazione? Modifiche nei compiti o nel ruolo (29%) Responsabilità professionali inferiori (24%) Scontro con la rigidità aziendale (14%) Modifiche di contratto, orario, mansione (64%) spesso su decisione aziendale (42%) Donne ancora al lavoro: difficoltà dichiarate Demotivazione professionale, problemi di adattamento (11%) Modifiche nei compiti o nel ruolo (29%) Modifiche aziendali durante il periodo di assenza (37%) Modifiche di contratto, orario, mansione (52%) spesso su decisione aziendale (36%) Demansionamento (11%) Fattori di criticità connessi all’attività lavorativa riferiti dalle lavoratrici Turni serali Postazioni di lavoro in luoghi isolati Attività lavorative con gestione di contante Segnalazioni particolari Elementi di riflessione per la Pubblica Amministrazione Molte situazioni non sono evidenti né ci sono riferite Quale rete possiamo organizzare per diventare complessivamente un interlocutore privilegiato per molestie e abusi sul posto di lavoro?