Roma, 7 maggio 2008
Preparazione e presentazione
del rapporto regionale: alcuni
spunti di riflessione
Massimo O. Trinito – Nicoletta Bertozzi
I nostri 2 obiettivi entro l’anno
Preparare il
rapporto regionale
Presentare il
rapporto regionale
LA
PRESENTAZIONE
DEL RAPPORTO
Prototipo di rapporto
Prototipo di rapporto
…………………………………
Prototipo di rapporto
Prototipo di rapporto
Quante donne hanno eseguito un Pap test in accordo alle linee guida?



In Emilia-Romagna circa l’85% delle
donne intervistate di 25-64 anni ha riferito
di aver effettuato un Pap test preventivo in
assenza di segni e sintomi nel corso degli
ultimi tre anni, come raccomandato dalle
linee guida. Non si osservano differenze
significative sul piano statistico per classi
di età, stato civile e livello d’istruzione.
Analizzando insieme tutte queste
caratteristiche con un’analisi multivariata,
si evidenziano valori significativamente
più elevati per la classe di età 35-49
rispetto a quella di 25-34 anni e per il
livello d’istruzione.
Nelle 10 AUSL della Regione con
campione rappresentativo, la
percentuale di donne che ha riferito di
aver effettuato il Pap test preventivo
negli ultimi 3 anni è alta e non emergono
differenze statisticamente significative
(range dal 77% di Bologna e Imola
all’90% di Cesena).
Tra le ASL partecipanti al sistema di
sorveglianza a livello nazionale circa il
70% delle donne intervistate di 25-64
anni riferisce di aver effettuato un Pap
test preventivo negli ultimi 3 anni.
Commento per fascia livello d’istruzione
e economico.
Diagnosi precoce delle neoplasie
del collo dell’utero (25-64 anni)
Emilia-Romagna - PASSI 20067 (n=542)
% di donne che hanno
Caratteristiche
effettuato il Pap test
negli ultimi tre anni*
84,9
Totale
(IC95%:77,7-85,4)
Classi di età
25 - 34
81,4
35 - 49
90,5
50 - 64
80,6
Stato civile
coniugata/convivente
non coniugata/convivente
85,5
83,3
Istruzione
nessuna/elementare
media inferiore
media superiore
laurea
53,3
54,0
62,4
65,5
Difficoltà economiche
molte
qualche
nessuna
Quante persone sono in eccesso ponderale e quali sono le loro
caratteristiche?
Popolazione con eccesso ponderale


L’eccesso ponderale cresce
in modo rilevante con l’età ed
è maggiore negli uomini
rispetto alle donne (50% vs
34%) e nelle persone con
basso livello di istruzione,
con differenze tutte
statisticamente significative.
Analizzando assieme tutte
queste caratteristiche con un
modello logistico, si osserva
che la probabilità di avere
l’eccesso ponderale è
maggiore nelle persone con
livelli di età più elevati, negli
uomini e nelle persone con
bassa istruzione (differenze
significative a livello
statistico).
Emilia-Romagna - PASSI 2007
(n=2249)
Caratteristiche
in soprappeso %
Obesi %
Totale
30.6
(IC95% 28.7-32,6)
11.1
(IC95% 9.8-12.5)
18 - 34
35 - 49
50 - 69
16.1
29.9
42.3
5.9
10.2
15.9
uomini
donne
37.7
23.7
12.2
10.1
nessuna/elementare
media inferiore
media superiore
laurea
44.3
34.4
26.6
21.8
18.7
13.4
9.0
5.4
molte
qualche
nessuna
25.5
30.6
31.5
12.5
13.8
9.1
Classi di età
Sesso
Istruzione
Difficoltà
economiche
LA
PRESENTAZIONE
DEL RAPPORTO
A cura del Gruppo Tecnico Regionale PASSI
L’ORGANIZZAZIONE
della giornata
I NUMERI
da far vedere
LA CONDUZIONE
della Sorveglianza
L’ORGANIZZAZIONE
della giornata
I NUMERI
da far vedere
LA CONDUZIONE
della Sorveglianza
L’ORGANIZZAZIONE della giornata
Responsabilità e Funzione di Garanzia
compiti e situazioni
Sede/Segreteria e Tempi
Inviti prioritari
Comunicazione
L’ORGANIZZAZIONE della giornata
ALCUNI CRITERI PER STABILIRE IL MOMENTO MIGLIORE
PER LA PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO REGIONALE
Stimare il tempo che occorre per l’elaborazione e
l’interpretazione dei dati (meglio quando frutto di
confronto o integrazione)
Non contemporaneamente ad eventi emergenziali
Prima che vengano redatti i documenti
progettuali o programmatici per l’anno 2009
Strategia di inserimento nella
comunicazione in ambito nazionale e locale
L’ORGANIZZAZIONE della giornata
CHI INVITARE PRIORITARIAMENTE ?
 I passisti delle Asl
Portatori di
interesse interni
 I loro “Capi”
 L’Assessorato e chi lavora
sui temi del Passi
Rappresentanti
MMG
Portatori di
interesse esterni
 Coord. Amministrazioni locali
 Associazioni di cittadini
generaliste e specifiche (ipotesi
di future giornate mirate)
L’ORGANIZZAZIONE della giornata
MEZZI E MODI DI COMUNICAZIONE
Stampa del report
Disponibilità sul web
Comunicato stampa/scheda
Passaggio televisivo
Passaggio radiofonico
Problematiche
diverse
L’ORGANIZZAZIONE
della giornata
I NUMERI
da far vedere
LA CONDUZIONE
della Sorveglianza
I NUMERI da far vedere
Descrivere pensando ad utilizzare
 Quelli che hanno
più significato
non sempre coincide con
ciò che è più significativo
rispetto a ciò
che si fa
e che non si fa
negli stili di vita, nelle vaccinazioni, negli screening, ecc…
I NUMERI da far vedere
 Quelli che mostrano la forza del confronto
fra Asl e Italia per le “best practices”
e/o eventuali obiettivi regionali
…documentarsi sulle “practices”
e sugli obiettivi
 Quelli che possono essere usati per esempi di:
integrazione
confronto
originalità
con altre fonti informative locali e non
L’ORGANIZZAZIONE
della giornata
I NUMERI
da far vedere
LA CONDUZIONE
della Sorveglianza
LA CONDUZIONE della Sorveglianza
Siamo stati in gamba… ma non
lasciateci senza stampelle
La storia del
nostro PASSI
I risultati
Storia breve nazionale, punto di
partenza, difficoltà nell’avvio,
nella gestione e come abbiamo
risolto
Numeri della rete PASSI, della
formazione, della comunicazione,
delle interviste
LA CONDUZIONE della Sorveglianza
Le criticità
persistenti
L’importanza
del sostegno
a PASSI
L’anagrafe – il personale – le
incentivazioni - …...
Programmazione – LEA 2008
LEA: PREVENZIONE COLLETTIVA E SANITA’ PUBBLICA
= PASSI
grazie
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La predisposizione del rapporto regionale