L’OPERA TEDESCA NELL’OTTOCENTO Carl Maria von Weber – Richard Wagner A cura di Alessandro Sdoia Antonio Salieri L’opera in Germania ◦ All’inizio dell’Ottocento il genere più gradito nei numerosi teatri tedeschi era l’opera italiana; ◦ Le opere di Rossini e Donizetti la facevano da padrone, seguite da quelle di musicisti oggi meno noti come Salieri, Spontini e Morlacchi; ◦ Pochi erano i teatri dove si rappresentavano i Singspiele, opere in lingua tedesca dove recitazione e canto si alternavano (a questo genere appartenevano Il flauto magico di Mozart e il Fidelio di Beethoven). Gaspare Spontini Francesco Morlacchi Carl Maria von Weber (1786 – 1826) ◦ Il vero creatore dell’opera romantica tedesca fu Weber; ◦ I suoi lavori toccarono la maggior parte dei generi musicali del tempo ma dal 1820 in poi si dedicò quasi esclusivamente all’opera; ◦ Con Freischütz Weber creò il prototipo dell’opera romantica tedesca; ◦ Nuovo è il senso del dramma musicale colto nei fremiti dei personaggi; ◦ Nuove suonavano le melodie cantabili e l’impiego di timbri di strumenti spiccatamente romantici come il clarinetto e il corno. Freischütz – Il franco cacciatore (1821) ◦ Il carattere dominante in quest’opera è il demonismo; ◦ I suoi personaggi eroici, i luoghi selvosi, il brivido soprannaturale, il senso della natura sono temi romantici, legati alle più antiche tradizioni e leggende germaniche; ◦ La vicenda narra di Max che, pur di vincere una gara di tiro con il fucile, il cui premio è la mano della sua promessa sposa, fa un patto con il diavolo, in quest’opera rappresentato da Samiel, il cacciatore nero; ◦ Le pagine più celebri di questo singspiel sono l’ouverture e la scena della Valle dei Lupi (scena quarta del secondo atto – libretto) dove avviene la fusione delle pallottole magiche. RICHARD WAGNER Lipsia 1813 – Venezia 1883 Un figura imprescindibile ◦ La personalità di Richard Wagner fu centrale come nessun’altra nella storia della musica del secolo XIX. ◦ I suoi drammi musicali rappresentarono il coronamento delle aspirazioni dei più grandi spiriti della cultura germanica e la realizzazione del sognato e atteso teatro tedesco; ◦ L’opera di Wagner costituì un punto di riferimento obbligatorio per le generazioni successive fino all’inizio del Novecento, influendo sul cammino della cultura europea. La vita in breve ◦ Nacque a Lipsia nel 1813. Orfano ben presto del padre, si trasferì a Dresda con la madre e il suo nuovo compagno, L. Geyer, poeta, attore e pittore. Il suo amore per la musica sorse tardi; ◦ Gli inizi della carriera furono difficili e lenti. Nel 1839 si trasferisce a Parigi dove non ottiene lo sperato successo che giunge invece a Dresda con l’opera Rienzi (1842). Venne nominato kappelmeister del teatro di corte. La nuova posizione gli permise di dedicarsi alla composizione de L’Olandese volante, di Tannhaüser e di Lohengrin. • Coinvolto nella rivoluzione del 1848 e ricercato dalla polizia, si salvò fuggendo in Svizzera. Il suo esilio durò 13 anni. • In questo periodo scrive L’opera d’arte dell’avvenire e Musica e Dramma, scrisse i libretti della Tetralogia componendone anche in gran parte la musica; • La passione amorosa per Mathilde Wesendonk alimentò l’ispirazione dalla quale nacque Tristano e Isotta (libretto); • Evento decisivo per la carriera di Wagner fu l’ascesa al trono di Baviera di Ludwig II Wittelsbach (1845 – 1886) che divenne il grande mecenate del musicista; • Nel teatro di Monaco vengono rappresentati sia Tristano e Isotta che I maestri cantori di Norimberga; • Nel 1870 sposa Cosima (seconda figlia del musicista Franz Liszt, divorziata dal direttore d’orchestra Hans von Bülow). Ludwig II di Baviera • Sempre grazie a Ludwig II, Wagner coronò il sogno di costruire a Bayreuth, in Franconia, un teatro destinato all’esecuzione delle sue opere (sala ad anfiteatro, fossa per l’orchestra posta sotto il livello della scena e della platea); • L’inaugurazione avvenne nel 1876 con la rappresentazione, in quattro giorni successivi, delle quattro opere della Tetralogia (L’oro del Reno, La Valkiria, Sigfrido e Il crepuscolo degli dei); • Wagner si trasferì con la sua famiglia a Bayreuth, dove nel 1882 fu rappresentata l’ultima sua opera, Parsifal; • Morì a Venezia nel 1883 dove si era da poco trasferito abitando in Palazzo Vendramin sul Canal Grande. Le opere ◦ Di tutte le sue opere Wagner scrisse sia le musiche che il testo; ◦ Le tre opere romantiche (L’Olandese volante, Tannhaüser e Lohengrin) hanno in comune il tema della redenzione dal male attraverso un atto di amore e l’ambientazione non è più storica ma immersa nel mito germanico e medioevale; ◦ In esse Wagner supera la tecnica compositiva a «pezzi chiusi» e introduce i cosiddetti temi ricorrenti (Leitmotive); ◦ 15 anni separano Lohengrin da Tristano e Isotta: nasce il dramma musicale La Tetralogia e Parsifal ◦ Il coronamento del dramma musicale wagneriano fu l’imponente saga de L’Anello dei Nibelunghi, comunemente chiamata Tetralogia perché ripartita in un Prologo e tre Giornate: L’oro del Reno, La Valchiria, Sigfrido e Il crepuscolo degli dei; ◦ Ispirata alla mitologia nordica essa narra di Wotan e degli dei che rubano l’oro ai Nibelunghi, la maledizione che li colpì e le vicende dei mortali generati da Wotan: le valchirie, donne guerriere, e gli eroi, tra cui Sigmund e Sieglinde, genitori di Siegfrid; la restituzione al Reno dell’oro tramutato in anello e l’incendio del Walhalla, la dimora degli dei; ◦ L’ultima opera, Parsifal, narra le vicende del Sacro Graal dove si esalta l’arte e la religione. Il dramma musicale wagneriano ◦ Il dramma wagneriano nasce in contrapposizione con l’opera italiana nella quale gli atti erano divisi in forme chiuse come arie, duetti, cori etc… ◦ Wagner disegna una forma di rappresentazione totale nella quale confluiscono e si fondono parole, suono e azione; ◦ Gli elementi su cui si regge l’edificio dei drammi wagneriani, furono i Leitmotive e la melodia infinita; ◦ Ognuno dei drammi di Wagner si basa su alcune decine di temi e motivi conduttori che circolano tra gli strumenti e le voci. La personalità ◦ La grandezza di Wagner non si misura solo con il metro usato di solito per gli autori di opere d’arte ma essa si impone per la potenza raffiguratrice di un istinto drammatico raro e per la tensione espressiva che sostiene i suoi drammi; ◦ Wagner non operò solo all’interno dell’arte musicale ma assorbì le voci nuove della letteratura, del teatro, del pensiero filosofico e politicò e influì sulle loro trasformazioni; ◦ Possedeva un forte senso della storia e il legame con Beethoven e Weber diedero alla sua opera il senso di una missione: quella in favore dell’arte tedesca e del suo primato.