Gregoy Bateson
“ Il cambiamento: sulla formazione e la soluzione dei problemi”
…... sappiamo per esperienza che il cambiamento appare imprevedibile,
brusco, illogico soltanto in termini di cambiamento , cioè dentro il sistema.
Infatti non può essere diversamente perché il cambiamento è introdotto nel
sistema dall’esterno e quindi non appare familiare né comprensibile nei
termini delle vicissitudini del cambiamento. Di qui la sua natura inspiegabile e
all’apparenza capricciosa .Ma visto dall’esterno del sistema non è altro che un
cambiamento delle premesse che regolano il sistema come un tutto.
I nove punti
Un esempio- un poco astratto ma molto semplice - chiarità meglio il nostro assunto. I
nove punti che si vedono nella figura devono essere collegati da quattro linee rette
senza sollevare la matita dal foglio.
Riordino Istituti professionali: DPR 87 del 15 marzo 2010
Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento ( ex art. 8 ,comma 6 del
DPR 87/2010)
Certificazione dei saperi e delle competenze acquisite nell’assolvimento
dell’obbligo di istruzione
Repertorio nazionale dell’Offerta di istruzione e formazione professionale ( 27
luglio 2011)
Rapporto Italiano di referenziazione delle qualificazioni al quadro europeo EQF
( 20 dicembre 2012)
Sistema nnazioanle di certificazione delle competenze ( DLvo 15 feb. 2013)
Risultati dell’apprendimento
Terminology of European education and training policy A selection of 100 key terms
Cedefop 2008
Insieme delle conoscenze, abilità e/o competenze che un individuo ha
acquisito e/o è in grado di dimostrare al termine di un processo di
apprendimento formale, non formale o informale
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008
sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento
permanente
«risultati dell'apprendimento»: descrizione di ciò che un discente conosce,
comprende ed è in grado di realizzare al termine di un processo d'apprendimento. I
risultati sono definiti in termini di conoscenze, abilità e competenze.
Una definizione completa è contenuta nelle Linee guida per il passaggio al
nuovo ordinamento ex art.8 del DPR 15/03/2010
L’attenzione è rivolta ai risultati di apprendimento (outcome-based approach),
piuttosto che alla durata degli studi (numero di anni), alle modalità o alle situazioni
di apprendimento (formale, informale, non-formale) o alle modalità di
insegnamento (input-based approach). Al centro è posta, quindi, la persona che
apprende, indipendentemente dal tipo di percorso seguito per apprendere.
Dal momento che l’impianto europeo relativo alle competenze chiave da
sviluppare lungo tutto l’arco della vita le definisce come “la comprovata
capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o
metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo
professionale e/o personale”, precisando che “sono descritte in termine
di responsabilità e autonomia”, esse debbono essere collegate alle
risorse interne (conoscenze, abilità, altre qualità personali) che ne sono a
fondamento.
Di conseguenza, anche la loro valutazione implica, secondo un’efficace
formula, “accertare non ciò che lo studente sa, ma ciò che sa fare
consapevolmente con ciò che sa”.
Valido sia per discenti che docenti/formatori/
“accertare non ciò che il docente/formatore sa, ma ciò che sa fare
consapevolmente con ciò che sa”.
Vedi Dlvo Sistema nazionale di certificazione delle competenze Art.7 Standard
minimi di sistema- Comma (c)
“Il rispetto, per il personale addetto all’erogazione dei servizi di requisiti
professionali idonei al presidio degli aspetti di contenuto curriculare, professionale
e di metodologia valutativa”
. “Coloro cui sfugge completamente l'idea che è possibile avere torto - scrive
Bateson rivolgendosi agli ‘esperti’ in ‘giusti princìpi’ - non possono imparare nulla,
se non la tecnica” (MEN, p. 42).
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Maciocia_CO.L.O.R. Competency and Learning Outcomes