PROVA OGGETTIVA A CARATTERE CULTURALE E
PROFESSIONALE
FINALITA’ DELLA PROVA OGGETTIVA
• LA PROVA CONSISTE IN UN CONGRUO NUMERO DI QUESITI
DIRETTI A
ACCERTARE
• LE CONOSCENZE DI BASE PER L’ESPLETAMENTO DELLA
FUNZIONE DIRIGENZIALE IN RELAZIONE ALLE TEMATICHE
OGGETTO DELLE DUE PROVE SCRITTE
TEMATICHE OGGETTO DEI QUESITI
•
•
•
•
•
•
AREA 1
SISTEMI FORMATIVI E ORDINAMENTI DEGLI STUDI IN ITALIA E NEI PAESI
DELLA UE
AREA 2
MODALITA’ DI CONDUZIONE DELLE ORGANIZZAZIONI COMPLESSE IN
GENERALE E IN RELAZIONE AGLI SPECIFICI SETTORI DELLA STRUTTURA
SCOLASTICA
1)GIURIDICO AMMINISTRATIVO FINANZIARO
2) SOCIO- PSICOPEDAGOGICO, ORGANIZZATIVO, RELAZIONALE E
COMUNICATIVO
AREA 3
RISOLUZIONE DI UN CASO RELATIVO ALLA GESTIONE DELL’ISTITUZIONE
SCOLASTICA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE STRATEGIE DI
DIREZIONE, ANCHE IN RAPPORTO ALLE SIGENZE FORMATIVE DEL
TERRITORIO
AREA 4
USO DELLE APPARECCHIATURE E DELLE APPLICAZIONI INFORMATICHE, USO
DI UNA LINGUA STRANIERA, A LIVELLO B1 DEL QUADRO EUROPEO DI
RIFERIMENTO
ARGOMENTI E RELATIVE NORME PER L’AREA 1
• IL SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE IN ITALIA E NEI PAESI
DELL’UNIONE EUROPEA:
•
IN ITALIA IL SISTEMA NAZIONALE DI ISTRUZIONE E
FORMAZIONE E’ COSTITUITO
DALLE SCUOLE STATALI E DA QUELLE NON
STATALI, SUDDIVISE IN SCUOLE PARITARIE,
NON PARITARIE E STRANIERE, MENTRE
L’ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE
PROFESSIONALE SONO DI COMPETENZA
REGIONALE
ARGOMENTI E RELATIVE NORME PER L’AREA 1
 PER QUANTO RIGUARDA L’ISTRUZIONE
OBBLIGATORIA, IL DIRITTO DOVERE
ALL’ISTRUZIONE E ALLA FORMAZIONE PUO’
ESSERE ESPLETATO ANCHE IN APPRENDISTATO
VOLTO AL CONSEGUIMENTO DI UNA QUALIFICA
PROFESSIONALE (APPRENDISTATO
QUALIFICANTE), A PARTIRE DAL QUINDICESIMO
ANNO DI ETA’
ARGOMENTI E RELATIVE NORME PER L’AREA 1
 PER QUANTO RIGUARDA L’ISTRUZIONE DEGLI ADULTI, IN
ITALIA LE NORME DI RIFERIMENTO SONO:
 OM 455 DEL 29/07/97: ISTITUZIONE DEI CENTRI TERRITORIALI
PERMANENTI, CTP, PER L’EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
 DM 25/10/2007: RIORGANIZZAZIONE DEI CTP E DEI CORSI
SERALI, IN ATTUAZIONE DELL’ART. 1, COMMA 632, DELLA LEGGE
296/2006 (FINANZIARIA 2007)
 SCHEMA DI REGOLAMENTO DI RIORGANIZZAZIONE
DELL’ISTRUZIONE DEGLI ADULTI, AI SENSI DELL’ART. 64, COMMA
4, DELLA LEGGE 133/2008
ARGOMENTI E RELATIVE NORME PER L’AREA 1
 COMPETENZE IN MATERIA DI ISTRUZIONE E
FORMAZIONE PROFESSIONALE
STATO
NORME GENERALI
SULL’ISTRUZIONE
REGIONI
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
PROFESSIONALE
ARGOMENTI E RELATIVE NORME PER L’AREA 1
 IL SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE ITALIANO NEL
QUADRO DELL’ASSETTO ISTITUZIONALE E
AMMINISTRATIVO
LA RIFORMA COSTITUZIONALE E LE LEGGI DI RIFORMA
DEL MODELLO STATALE E DELLA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE CHE RIGUARDANO ANCHE IL SISTEMA
DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE IN QUANTO
ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA CHE OFFRE UN
SERVIZIO PUBBLICO TUTELATO COSTITUZIONALMENTE
LE NORME DI TIPO GENERALE AFFERENTI
ALL’AREA 1
 LE NORME COSTITUZIONALI RELATIVE ALL’ISTRUZIONE E ALLA
FORMAZIONE, LA LEGGE COSTITUZIONALE 3/2001
 PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO E DIRITTO DI ACCESSO AI
DOCUMENTI AMMINISTRATIVI
 LA LEGGE 241/90, TESTO COORDINATO E AGGIORNATO CON LE
MODIFICHE INTRODOTTE DALLA LEGGE 15/2005, DAL DL.vo
35/2005, DALLA LEGGE 40/2007 E DALLA LEGGE 69/2009; IL
REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DEGLI ARTICOLI 2 E 4, DM
190/95
 IL DPR 445/2000 TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI
LEGISLATIVE REGOLAMENTARI IN MATERIA DI
DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
LE NORME DI TIPO GENERALE AFFERENTI
ALL’AREA 1
 LA LEGGE 59/97 DELEGA AL GOVERNO PER IL CONFERIMENTO DI
FUNZIONI E COMPITI ALLE REGIONI E AGLI ENTI LOCALI, PER LA
RIFORMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA
SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA, CON LA LEGISLAZIONE
DELEGATA
 DL.vo 112/98 CONFERIMENTO DI FUNZIONI E COMPITI
AMMINISTRATIVI DELLO STATO ALLE REGIONI E AGLI ENTI
LOCALI
 DL.vo 281/97 ATTRIBUZIONI ALLA CONFERENZA STATO REGIONI
 DL.vo 300/99 RIFORMA DELL’ORGANIZZAZIONE DEL GOVERNO
LA LEGGE 400/98: ATTIVITA’ DEL GOVERNO E ORDINAMENTO
DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
LE NORME DI TIPO GENERALE AFFERENTI
ALL’AREA 1
• IL DL.vo 165/2001
NORME GENERALI SULL’ORDINAMENTO DEL
LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE
AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, COME
MODIFICATO E INTEGRATO DAL DL.vo 150/2009,
IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 15/2009 IN
MATERIA DI OTTIMIZZAZIONE DELLA
PRODUTTIVITA’ DEL LAVORO PUBBLICO E DI
EFFICIENZA E TRASPARENZA DELLA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE; CM DEL MIUR 88 DEL
08/11/2010, CM FUNZIONE PUBBLICA 14 DEL
23/12/2010
LE NORME DI TIPO GENERALE AFFERENTI
ALL’AREA 1
 CCNL DEL PERSONALE DELLA SCUOLA E DEI
DIRIGENTI SCOLASTICI, TUTELA DELLE LIBERTA’
SINDACALI E ESERCIZIO DEL DIRITTO DI
SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI, DM
28/11/2000: CODICE DI COMPORTAMENTO DEI
PUBBLICI DIPENDENTI, CM 88 DEL 08/11/2010:
CODICI DISCIPLINARI DEL PERSONALE DELLA
SCUOLA, AI SENSI DEL DL.vo 150/2009
LE NORME DI TIPO GENERALE AFFERENTI
ALL’AREA 1
 IL DL.vo 196/2003: CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE
DEI DATI PERSONALI, TESTO COORDINATO CON LE
MODIFICHE INTRODOTTE SUCCESSIVAMENTE; DM DEL
MINISTRO DELL’ISTRUZIONE 305/2006: REGOLAMENTO IN
MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
 IL DL.vo 81/2008, COME MODIFICATO DAL DL.vo 106/2009:
ATTUAZIONE DELL’ART.1 DELLA LEGGE 123/2007 IN
MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA
NEI LUOGHI DI LAVORO; IL DM 292/96: INDIVIDUAZIONE
DEL DATORE DI LAVORO NELLE ISTITUZIONI DIPENDENTI
DAL MIUR, AI SENSI DEL DL.vo 626/94 E DEL DL.vo 242/96
LE NORME DI TIPO GENERALE AFFERENTI
ALL’AREA 1
 LA LEGGE 104/92: LEGGE QUADRO PER L’ASSISTENZA,
L’INTEGRAZIONE SOCIALE E I DIRITTI DELLE PERSONE
HANDICAPPATE, COME MODIFICATA DALLA LEGGE 162/98;
LA LEGGE 328/2000: LEGGE QUADRO PER LA
REALIZZAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DI INTERVENTI
E SERVIZI SOCIALI; LEGGE 18/2009: RATIFICA DELLA
CONVENZIONE ONU IN MATERIA DI PERSONE CON
DISABILITA’
 IL DL.vo 286/98: TESTO UNICO SULLA DISCIPLINA
DELL’IMMIGRAZIONE E NORME SULLA CONDIZIONE
DELLO STRANIERO, COME MODIFICATO DALLE LEGGI
189/2002, 125/2008, 64/2009, CON IL RELATIVO
REGOLAMENTO DPR 394/99
LE NORME DI TIPO GENERALE AFFERENTI
ALL’AREA 1
• IL DL.vo 276/2003, ARTICOLI 47 E 48, IN ATTUAZIONE
DELLA LEGGE BIAGI 30/2003, CHE CONTEMPLA TRE
TIPOLOGIE DI APPRENDISTATO:
• - QUALIFICANTE PER L’ESPLETAMENTO DEL DIRITTO
DOVERE ALL’ISTRUZIONE E ALLA FORMAZIONE VOLTO AL
CONSEGUIMENTO DI UNA QUALIFICA PROFESSIONALE
• -PROFESSIONALIZZANTE, ATTIVABILE TRA I 18 E 29 ANNI,
DIRETTO AL CONSEGUIMENTO DI UNA QUALIFICAZIONE
ATTRSAVERSO LA FORMAZIONE NEL LAVORO E
L’APPRENDIEMNTO TECNICO PROFESSIONALE
• -SPECIALIZZANTE, PER L’ACQUISIZONE DI UN DIPLOMA O
PER PERCORSI DI ALTA FORMAZIONE
LE NORME RELATIVE AL SISTEMA DI ISTRUZIONE
E FORMAZIONE ITALIANO, AREA 1
 IL TESTO UNICO SULL’ISTRUZIONE, DL.vo 297/94
 LA LEGGE 62/2000: NORME SULLA PARITA’
SCOLASTICA, LEGGE 27/2006 CON I RELATIVI
REGOLAMENTI- DM 263/2007: DISCIPLINA
PROCEDIMENTALE PER L’INCLUSIONE E IL
MANTENIMENTO NELLE’ELENCO REGIONALE DELLE
SCUOLE NON PARITARIE, -DM 267/2007: DISCIPLINA
DELLE MODALITA’ PROCEDIMENTALI PER IL
RICONOSCIMENTO E IL MANTENIMENTO DELLA
PARITA’ SCOLASTICA, -DPR 23/2008: REGOLAMENTO
IN MATERIA DI CONVENZIONI CON LE SCUOLE
PRIMARIE PARITARIE
LE NORME RELATIVE AL SISTEMA DI ISTRUZIONE
E FORMAZIONE ITALIANO, AREA 1
 DPR 751/85, COME MODIFICATO DAL DPR 202/90:
ESECUZIONE DELL’INTESA TRA AUTORITA’ SCOLASTICA
ITALIANA E LA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA PER
L’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA NELLE
SCUOLE PUBBLICHE, IN SEGUITO AL CONCORDATO TRA
STATO E CHIESA CATTOLICA, LEGGE 121/85
 LEGGE 285/97: DISPOSIZIONI PER LA PROMOZIONE DEI
DIRITTI E DELLE OPPORTUNITA’ PER L’INFANZIA E
L’ADOLESCENZA, DIRETTIVA N.16 DEL 05/02/2007: LINEE DI
INDIRIZZO GENERALI E AZIONI A LIVELLO NAZIONALE
PER LA PREVENZIONE E LA LOTTA AL BULLISMO,
DIRETTIVA N. 30 DEL 25/03/2007; UTILIZZO DEI TELEFONI
CELLULARI E ALTRI DISPOSITIVI ELETTRONICI
LE NORME RELATIVE AL SISTEMA DI ISTRUZIONE
E FORMAZIONE ITALIANO, AREA 1
 IL DPR 275/99: REGOLAMENTO
DELL’AUTONOMIA SCOLASTICA, AI SENSI
DELL’ARTICOLO 21 DELLA LEGGE 59/97, IL DM
234/2000: REGOLAMENTO SUI CURRICOLI
DELL’AUTONOMIA, IL DM 47/2006: PASSAGGIO
DELLA QUOTA ORARIA DELL’AUTONOMIA DAL
15% AL 20%
 IL DI 44/2001: ISTRUZIONI GENERALI SULLA
GESTIONE AMMINISTRATIVO CONTABILE DELLE
ISTITUZIONI SCOLASTICHE AUTONOME
LE NORME RELATIVE AL SISTEMA DI ISTRUZIONE
E FORMAZIONE ITALIANO, AREA 1
IL DPR 347/2000: REGOLAMENTO
DI ARTICOLAZIONE INTERNA DEL
MIUR, IN ATTUAZIONE DEL DL.vo
300/99; I REGOLAMENTI DI
RIORGANIZZAZIONE DEL MIUR,
DPR 260/2007 E DPR 17/2009
LE NORME RELATIVE AL SISTEMA DI ISTRUZIONE
E FORMAZIONE ITALIANO, AREA 1
 IL DL.vo 286/2004: ISTITUZIONE DEL SERVIZIO
NAZIONALE DI VALUTAZIONE DEL SISTEMA
EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE
(INVALSI) E RIORDINO DELL’OMONIMO
ISTITUTO SI SENSI DELLA LEGGE 53/2003
 CM 76 DEL 28/12/2006: IN APPPLICAZIONE
DELLA LEGGE FINANZIARIA 2007,
ISTITUZIONE DELL’ANSAS, AGENZIA
NAZIONALE PER LO SVILUPPO
DELL’AUTONOMIA SCOLASTICA
LE NORME RELATIVE AL SISTEMA DI ISTRUZIONE
E FORMAZIONE ITALIANO, AREA 1
• DM 30/08/2006: OSSERVATORIO PER L’INTEGRAZIONE
•
•
•
•
DELLE PERSONE DISABILI
DPR 24/02/94: ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO
RELATIVO AI COMPITI DELLE UNITA’ SANITARIE LOCALI
INJ MATERIA DI ALUNNI PORTATORI DI HANDICAP; DPCM
185/2006: REGOLAMENTO RECANTE MODALITA’ E CRITERI
PER L’INDIVIDUAZIONE DELL’ALUNNO COME SOGGETTO
IN SITUAZIONE DI HANDICAP, AI SENSI DELLA LEGGE
289/2002, ART.35, COMMA 7.
LINEE GUIDA SULL’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI CON
DISABILITA’, NOTA DEL MIUR 4274 DEL 04/08/2009.
LEGGE 170/2010 RELATIVA AI DISTURBI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
CM 24 DEL 01/03/2006: LINEE GUIDA PER L’ACCOGLIENZA E
L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI
LE NORME RELATIVE AL SISTEMA DI ISTRUZIONE
E FORMAZIONE ITALIANO, AREA 1
 IL DPR 249/98, COME MODIFICATO DAL DPR
235/2007: STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI
STUDENTI
NOTA DEL MIUR DEL 31/07/2008, N. 3602
RELATIVA ALLO STATUTO
LE NORME RELATIVE AGLI ORDINAMENTI DEGLI
STUDI IN ITALIA
 IL TESTO UNICO SULL’ISTRUZIONE, DL.vo 297/94
 LA LEGGE 425/97,COME MODIFICATA DALLA LEGGE
1/2007: ESAMI DI STATO SCUOLA SECONDARIA DI
SECONDO GRADO; DPR 328/98: REGOLAMENTO
ATTUATIVO ESAMI DI STATO SCUOLA SECONDARIA DI
SECONDO GRADO
 DL.vo 21/2008: NORME PER LA DEFINIZIONE DEI PERCORSI
DI ORIENTAMENTO ALL’UNIVERSITA’, PER IL RACCORDO
TRA SCUOLA E UNIVERSITA’, AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA
LEGGE 1/2007; DL.vo 22/2008: PERCORSI DI
ORIENTAMENTO FINALIZZATI ALLE PROFESSIONI E AL
LAVORO, AI SENSI DEL MEDESIMO ART. 2 DELLA LEGGE
1/2007
LE NORME RELATIVE AGLI ORDINAMENTI DEGLI
STUDI IN ITALIA
IL DM 80/2007: RECUPERO DEI DEBITI
FORMATIVI, IN ATTUAZIONE DELL’ART. 1 DELLA
LEGGE 1/2007
L’OM 92/2007: MODALITA’ DI RECUPERO DEI
DEBITI FORMATIVI
LE NORME RELATIVE AGLI ORDINAMENTI DEGLI
STUDI IN ITALIA
 LA LEGGE 144/99, ART. 68 E 69; IL DPR 257/2000:
REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL’ART.68, IL DI
436/2000: ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA
SUPERIORE, REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE DEGLI IFTS
 IL DPCM 25/01/2008: LINEE GUIDA PER LA
RIORGANIZZAZIONE DELL’ISTRUZIONE E FORMAZIONE
TECNICA SUPERIORE E LA COSTITUZIONE DEGLI ISTITUTI
TECNICI SUPERIORI, IN APPLICAZIONE DEI COMMI 631 E
632, ART. 1, DELLA LEGGE FINAZIARIA 2007
 IL DM 86/2004 E L’OM 87/2004 RELATIVI AL PASSAGGIO
DAL SISTEMA DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE A
QUELLO DELL’ISTRUZIONE, CERTIFICAZIONE DEL
RICONOSCIMENTO DEI CREDITI
LE NORME RELATIVE AGLI ORDINAMENTI DEGLI
STUDI IN ITALIA
• LA LEGGE 53/2003: DELEGA AL GOVERNO PER LA
DEFINIZIONE DELLE NORME GENERALI SULL’ISTRUZIONE
E DEI LIVELLI ESSENZIALI DELL PRESTAZIONI IN MATERIA
DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROIFESSIONALE
• LA LEGISLAZIONE DELEGATA IN BASE A CIASCUNO DEGLI
ARTICOLI DELLA LEGGE 53/2003:
• IL DL.vo 59/2004: NORME GENERALI RELATIVE ALLA
SCUOLA DELL’INFANZIA E AL PRIMO CICLO DI
ISTRUZIONE, CON L’ALLEGATO DOCUMENTO TECNICO
SULLE INDICAZIONI NAZIONALI
• IL DL.vo 76/2005: NORME GENERALI SUL DIRITTO DOVERE
ALL’ISTRUZIONE E ALLA FORMAZIONE
LE NORME RELATIVE AGLI ORDINAMENTI DEGLI
STUDI IN ITALIA
• IL DL.vo 77/2005: NORME GENERALI RELATIVE
ALL’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
IL DL.vo 226/2005: NORME GENERALI E
LIVELLI ESSENZIALI DELLE PRESTAZIONI
RELATIVI AL SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE
E FORMAZIONE
• IL DL.vo 227/2005: FORMAZIONE INIZIALE DEI
DOCENTI
LE NORME RELATIVE AGLI ORDINAMENTI DEGLI
STUDI IN ITALIA
 LE MODIFICHE APPORTATE DAI GOVERNI SUCCESSIVI ALLA
LEGGE 53/2003:
 IL DM 31/07/2007: NORME SUL CURRICOLO DELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA E DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
 IL DM 139/2007: REGOLAMENTO RECANTE NORME IN
MATERIA DI ADEMPIMENTO DELL’OBBLIGO DI
ISTRUZIONE, AI SENSI DELL’ART. 1, COMMA 622, DELLA
LEGGE 296/2006 (FINANZIARIA 2007)
 DECRETO LEGGE 7/2007, ART. 13: L’ISTRUZIONE TECNICA E
L’ISTRUZIONE PROFESSIONALE RIENTRANO NEL SISTEMA
DELL’ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO,
CON LA RELATIVA MODIFICA DELLA LEGGE 53/2003 E DEL
DL.vo 226/2005
LE NORME RELATIVE AGLI ORDINAMENTI DEGLI
STUDI IN ITALIA
 I PROVVEDIMENTI DELLA LEGISLATURA IN CORSO SUI




TEMI DEGLI ORDINAMENTI SCOLASTICI:
LA LEGGE 133/2008, ART. 64: DISPOSIZIONI URGENTI PER
LA FINANZA PUBBLICA CON IL REGOLAMENTO
ATTUATIVO DPR 81/2009 RELATIVO ALLA
RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA (RESTANO
VALIDE LA MODALITA’ PREVISTE IN MERITO DAL DPR
233/98)
LA LEGGE 169/2008 CON I REGOLAMENTI ATTUATIVI:
1)DPR 89/2009: RIFORMA DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E
DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
2) DPR 122/2009: REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEGLI
ALUNNI
LE NORME RELATIVE AGLI ORDINAMENTI DEGLI
STUDI IN ITALIA
 I PROVVEDIMENTI DELLA LEGISLATURA IN CORSO SUI TEMI




DEGLI ORDINAMENTI SCOLASTICI
IL DM 9/2010: CERTIFICAZIONE DI FINE OBBLIGO SCOLASTICO
IN TERMINI DI COMPETENZE RIFERITE AGLI ASSI CULTURALI DI
CUI AL DM 139/2007
IL DPR 89 DEL 25/03/2010: RIORDINO DEI LICEI CON LE RELATIVE
INDICAZIONI NAZIONALI, CONTENUTE NEL DM 211 DEL
07/10/2010
IL DPR 88 DEL 25/03/2010: RIORDINO DEGLI ISTITUTI TECNICI
CON LE RELATIVE LINEE GUIDA PER IL PRIMO BIENNIO
CONTENUTE NELLA DIRETTIVA 57 DEL 15/07/2010
IL DPR 87 DEL 25/03/2010: RIORDINO DEGLI ISTITUTI
PROFESSIONALI CON LE RELATIVE LINEE GUIDA PER IL PRIMO
BIENNIO CONTENUTE NELLA DIRETTIVA 65 DEL 28/07/2010
LE NORME RELATIVE AGLI ORDINAMENTI DEGLI
STUDI IN ITALIA
 I PROVVEDIMENTI DELLA LEGISLATURA IN CORSO SUI TEMI
DEGLI ORDINAMENTI SCOLASTICI
 RIDUZIONE ORARIA, DALL’ANNO SCOLASTICO
2010/2011, DEI CURRICOLI DELLE CLASSI COMPRESE
TRA LE SECONDE E LE QUARTE DEGLI ISTITUTI
TECNICI E PROFESSIONALI NON INTERESSATE DALLA
RIFORMA, PRESENTE NELLA NOTA PROT. 1892 DEL
01/06/2010, DI TRASMISSIONE DEI RELATIVI DECRETI
INTERMINISTERIALI
 DM 249/2010 RELATIVO ALLA FORMAZIONE INIZIALE
DEI DOCENTI, AI SENSI DELL’ART. 2, COMMA 416,
DELLA LEGGE 244/2007 (FINANZIARIA 2008)
I SISTEMI FORMATIVI E GLI ORDINAMENTI NEI
PAESI DELLA UE
• IN RELAZIONE ALLE PRINCIPALI TEMATICHE, ESPOSTE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
ANALITICAMENTE PER IL SISTEMA FORMATIVO E GLI
ORDINAMENTI ITALIANI, CONOSCERE GLI ASPETTI
FONDAMENTALI CHE CARATTERIZZANO I PAESI EUROPEI:
1) SCUOLE STATALI E SCUOLE NON STATALI
2) OBBLIGO SCOLASTICO
3) ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE, PASSAGGIO
DALLA FORMAZIONE ALL’ISTRUZIONE
4) EDUCAZIONE DEGLI ADULTI ED EDUCAZIONE PERMANENTE
4) CICLI DI ISTRUZIONE: PRINCIPALI CARATTERISITICHE,
PASSAGGIO DA UN CICLO ALL’ALTRO
5)MODALITA’ DI VALUTAZIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO E
DEGLI ALUNNI
6) VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE
7) LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
8) L’INTEGRAZIONE: HANDICAP E STRANIERI
I PRINCIPALI DOCUMENTI EUROPEI IN MATERIA
DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE
• LA RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL
•
•
•
•
CONSIGLIO, BRUXELLES 05/09/2006, SULLA COSTITUZIONE DEL
QUADRO EUROPEO DELLE QUALIFICHE E DEI TITOLI PER
L’APPRENDIMENTO PERMANENTE
I LAVORI DELLA COMMISSIONE, BRUXELLES 31/10/2006, SUL
SISTEMA EUROPEO DEI CREDITI PER L’ISTRUZIONE E LA
FORMAZIONE PROFESSIONALE (ECVET)
LA DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL
15/11/2006 CHE ISTITUISCE UN PROGRAMMA DI AZIONE NEL CAMPO
DELL’APPRENDIMENTO PERMANENTE
LA RECCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO DEL 18/12/2006 SULLE
COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE
LA RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL
CONSIGLIO, BRUXELLES 29/01/2008, SULLA COSTITUZIONE
DELL’EQF (QUADRO EUROPEO DELLE QUALIFICHE) PER
L’APPRENDIMENTO PERMANENTE
I PRINCIPALI DOCUMENTI EUROPEI IN MATERIA
DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE
 RELAZIONE DEL CONSIGLIO EUROPEO E DELLA
COMMISSIONE, BRUXELLES 31/12/2008,
SULL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI LAVORO
“ISTRUZIONE E FORMAZIONE 2010,
L’APPRENDIMENTO PERMANENTE PER LA
CONOSCENZA, LA CREATIVITA’, L’INNOVAZIONE”
 DOCUMENTO DI LAVORO DELLA COMMISSIONE
UROPEA DEL 24/11/2009 “STRATEGIA UE 2020”
 DOCUMENTO DELLA COMMISSIONE EUROPEA DEL
03/03/2010 “UNA STRATEGIA PER UNA CRESCITA
INTELLIGENTE, SOSTENIBILE, INCLUSIVA”
TEMATICHE AREA 2
• LA STRUTTURA SCOLASTICA IN QUANTO
ORGANIZZAZIONE COMPLESSA, DATI CARATTERISTICI
DELL’ORGANIZZAZIONE:
• 1) MISSION DELL’ORGANIZZAZIONE, COME DEFINITA NEL
•
•
•
•
REGOLAMENTO DELL’AUTONOMIA SCOLASTICA
2) RUOLI E COMPITI DEGLI ADDETTI: PERSONALE DOCENTE E
PERSONALE NON DOCENTE, DSGA, DIRIGENTE SCOLASTICO
A) FUNZIONE DOCENTE : TESTO UNICO SULL’ISTRUZIONE,
REGOLAMENTO DELL’AUTONOMIA, DPR 122/2009, NORME DI
RIFORMA DEL SISTEMA SCOLASTICO, CCNL
B) FUNZIONE NON DOCENTE E DSGA: TESTO UNICO
SULL’ISTRUZIONE, CCNL, DI 44/2001
C) DIRIGENTE SCOLASTICO: TESTO UNICO SULL’ISTRUZIONE, ART.
25 DL.vo 165/2001, REGOLAMENTO DELL’AUTONOMIA SCOLASTICA,
DI 44/2001, CCNL, DPR 132/2003, DL.vo 150/2009
TEMATICHE AREA 2
• POTERI DECISIONALI E COMPETENZE:
• DIRIGENTE SCOLASTICO E ORGANI
COLLEGIALI (CONSIGLIO DI ISTITUTO,
COLLEGIO DEI DOCENTI, CONSIGLI DI
CLASSE) : TESTO UNICO
SULL’ISTRUZIONE, REGOLAMENTO
DELL’AUTONOMIA, DI 44/2001, DPR
122/2009, ART. 25 DEL DL.vo 165/2001 E
DL.vo 150/2009
TEMATICHE AREA 2
• I PROCESSI DI LAVORO DELL’ORGANIZZAZIONE
•
•
•
•
SCOLASTICA: IL PROCESSO PRINCIPALE E QUELLO
DI SUPPORTO
LA PIANIFICAZIONE DELLE AZIONI, LA VERIFICA IN
ITINERE E FINALE
IL COORDINAMENTO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO,
AZIONI RIVOLTE AL COINVOLGIMENTO DEGLI
ADDETTI SECONDO IL MODELLO DELLA COMUNITA’
COOPERATIVA
LE FIGURE DI STAFF, LA DELEGA, GLI ORDINI DI
SERVIZIO, LE DIRETTIVE E I DECRETI, LE DELIBERE
DEGLI ORGANI COLLEGIALI
LA RELAZIONE TRA DS E DSGA
TEMATICHE AREA 2
• I DOCUMENTI DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA, IL
POF E I REGOLAMENTI DI FUNZIONAMENTO DELLA
SCUOLA E DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO, IL
REGOLAMENTO DI IDISCIPLINA ALUNNI, IL PIANO
ANNUALE DELLE ATTIVITA’
• GLI ATTI AMMINISTRATIVI DELLA SCUOLA
AUTONOMA, GLI ATTI ORGANIZZATIVI
• I DOCUMENTI GESTIONALI E FINANZIARI, IL
PROGRAMMA ANNUALE E IL CONTO CONSUNTIVO
• LE RELAZIONI SINDACALI, LA CONTRATTAZIONE
INTEGRATIVA DI ISTITUTO
TEMATICHE AREA 2
• LE RELAZIONI INTERNE ED ESTERNE: TRA
DIRIGENTE SCOLASTICO, PERSONALE, ALUNNI,
GENITORI, ENTI TERRITORIALI,
AMMINISTRAZIONE SCOLASTICA
• LA COMUNICAZIONE EFFICACE
• STRUMENTI DI RELAZIONE E COMUNICAZIONE
TEMATICHE AREA 3
PROBLEMATICHE RIFERITE
ALLE STRATEGIE DI
DIREZIONE IN RIFERIMENTO
ALLE QUESTIONI PRIMA
TRATTATE
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PUNTIERI - Preselezione e Reclutamento