fogliomensiledellaparrocchiass.nazaroecelsoallabarona.ottobre2009-registrotribunaledimilano3.6.1988n°385-www.parrocchiabarona.it-direttoreresponsabileGiovanniNe-gri-Redazione:Claudio8rambilla,AnnaCorsi,GustavoPedrinelli,AlbertoRabaiotti,GabrieleRabaiolli,PatrizioRanzani,DonG.Salalino,Responsabileperladistribuzione:LucaDe80nilJ.\fES~rJ.\OEllJ.\OEOICJ.\ZIO~IEOEl~IOSIROOUOi'J\O (PIE VIV /2) Dome 18 ottob (terza del mese la Da que ide di fo pr sp il V DIO TE1 nostra Dioce ha celeb celeb Fest ese con ed iti m pr su o San Carlo Borro consa il Duo attuale ormai pratic termi infin for un tem sp " . nel 1986, semp nella stess dom Il sig di qu fe ch il R a restau esegu anche per adeg il Duo tUt d'o e p co sì c is E' quind una data signif per la Dioc ma sar sp a t la co ra i non Ne di do sc il V è r i La liturgi però, non si cura tanto dell'a anch se artisti ma pensa a q edific del qual parl San uell Piet nella sua prima letter "avvi a l (Ges Cris ui Dio è f da pie viv or ed el (c sc c s pietra viva quali pietre vive siete costr anch voi com un fon div Ed inv tu la C a la chi uni e l co lo e an le p abbiam inizia il comm nel num scor E' qui fon pr at c v i o Parlan del Temp di Geru la Bibb ci dice che "il Signo aveva eletto non già il popo a c di quel luog ma aus quel luogo a c del popo come dire ausa che non sono le piet pro que asp de se de in o a ed idi m che ci fanno santi ma è l nost sant onu (o a alm dell nos vit per e s C s a d a n sforzi per raggi che ostri rend i l sim uog santità Solo simbo perch la santi cioè l'imi del Signo Gesù, va vissu ecnella vita, in ogn erca suo non pos fam alt ce pe m di sp m s proprio a partire dai luoghi/simboli, ci propone ARCIVESCOVODIMILANOPIETREVIVE quando, della Dedicazione della Cattedrale, nella ricorrenza di (almeno) tre date fondamentali: 453 nell'analoga domenica dell'anno Sant'Eusebio riconsacrò la Cattedrale di allora dei vari santi ricordati nei santuari visitati nel corso del pellegrinaggio che era appunto intitolato "Percorsi di santità per l'oggi". dopo le devastazioni degli Unni; nell' anno 1577, sempre alla terza domenica di ottobre, Il prologo della lettera ci ricorda anche le parole dell'ultimo Concilio: "per la rigenerazione e l'unzione dello Spirito santo i battezzati vengono consacrati per il cardo Martini consacrò a seguito degli il nuovo altare adattamenti e dei ha sempre considerato fondamentale nel percorso formativodell'annòliturgico,cidiventaquindipiù maggiore, chiaro alleprescrizionidelConcilioEcumenico Vaticano II. ambrosiana, tanto da essere un "punto di svolta" nel ciclo delle letture previste dal nuovo Lezionario. e forse, pensando alla nostra cara "Madunina, energia per rinnovare la nostra vita. Non per niente il Duomo è anche un santuario mariano, dedicato a Maria Nascente: la Maria Bambina tanto cara a nostri su questi punti forti della fede per ricordarci che l'edificio edificiospirituale...".Edèaquestoedificiodipietre i cristiani vive ha però unfondamento : Cristo, e nessuno di può porvi che si riferisce il nostro Vescovo, indirizzandoci la lettera della quale delnostroimpegno:ivaricapitolidellaletterachestiamo nostro essere cristiani nella chiesa ed in particolare alla serietà commentando le parole ambito e non solo in chiesa o nei pellegrinaggi. a passo dell'omelia a passo tenuta ci aiutano in Parrocchia proprio il caso di parlarne in seguito. ad approfondire da don Roberto: qui ~Don che fanno parte attiva della nost com È u mod per far con i v e l sto n ch an e da di de ol la n p I 1. Quan e c hai decis di dive ome Ges e s dis uo co P R una sera estiv dei prim ann dell icor sign del Dia Riu ad en sposa io chies a S Emin "Qu ua DG La cos più com è s du e in Dioce Mi rispo "Pre ci stiam rich Mi dà con sta co i m i mia e d mia mog Graz fu data vers i DG Avev 13 anni quan ho inco un semi che era tiroc nel mio Dia mi dà con la ce ch in una matti di quel da solo in riva voluto gli avrei dona la mia vita. Da lì il DG Più che dem mi fa camm è s lungo con tante ince e tato an es ce c n s " d fatich ma semp soste dal mio parr capiv che era ilmio mod di esse com pe il no im m u p l vero e pma nel min e l ro 'in fra la mia è q fo e a i S u DG D se tr p t a pr pu Il S m d l G m al su nilbe ma di per ne pr no è f ta m f a b ( v a Ver 20 Ma do l'intervista a...l Pietro Radaelli don Giovanni Salatino Quest'anno volevamo dare spazionelBollettino adalcuneinterviste,facendoecoal librettoscrittodal nostroArcivescovo, "PietreVive".Nella nostraparrocchiac'è unorganigrammaespostoin chiesae consegnatocia Triuggio,dovesi mettonoin evidenzale personee soprattuttoi gruppi dal centro del disegno, ponendo alcune al diaconoPietro(P) e al coadiutoredon Giovanni(DG). domande 2. prete/diacono? Qual è la cosa che ritienipiù moltilaiciilvero nel tuo ministeroe cosa inveceti riesce facile? '80, una "pizza" della comunità parrocchiale p Far capireai preti e a col CardoMartini;dopo la pizza una serie di ripristinodelDiaconatopermanenteancheagli in "dialogo" con la gente, cosa fondamentale nellapastorale,midonaunagrande domande-risposte col Cardinale.Conoscendo tuttaladiscussionedelConcilioVaticanoIl sul consolazione. verrà ripristinato il diaconato permanente tenere testa all'insieme di cose che ti vengono pensando!". La "nostra" risposta (chiaramente e ragazzi, sporcarmi le mani nella loro storia la fine del 1995al Parroco,don Roberto,che presentòla domanda. camminarealloro fianconella ricercasincera dellavolontàdi Dio. 3. all'insieme della nostra Miaffascinavalasuavitaspesaper al mare, dissi al Signoreche, se lui avesse la "tolleranza"verso il lo Spiritosanto stia soffiandonella direzione del Diaconato. la arrabbiare divisioneincompartimenti stagnifrai gruppie leiniziative, avolteladesolante assenzadella comunitàadultaalle propostedell'oratorio. p. 11). nostraattivitàpastoraleè "salvifica"non salvezza, e non "salvatori" (Pietre vive, Mi e dallapreghierae poi da splendidisacerdoti in seminario.Ho sceltodi fare il preteperché GiovanniSalatino La il Signoree per noi e la sua disponibilità.Poi PMidemotiva grazia di Dio (Pietre vive, 4. Guardiamo insieme al l'impegnopastorale.Tucomepreghiechespazi libretto "Pietre vive" del nostro arcivescovo. Nella prima lettera si parla del rapporto con Gesù da cui ripartire per vivere in una prospettiva corretta della tua giornata dedichi dovessechiederticome a Cristo? Se un giovane si fa a pregare da dove gli suggeriresti di partire? P Non si tratta di fare una professionedi fede a parole, della fede sino alla fine; cioè: "è meglio essere cristiani senza dirlo che proclamarlo senza esserlo" (Tettamanzi, Graziella e Pietro Radaelli preghiera sono preghiera ancora dell'oggi. ognigiornoe di unirela vita qualche~ spazioper la LectioDivina.A un giovanesuggerirei di partiredall'ascoltodella Parola,nonsoloperraccontarea Dioi suoi problemi ancheperascoltarechesogni di celebrare Messa vita e la vita di tanti giovanieadultichecipermette di azzardare progettieducativi e missionari. p.13).La consolainvecela relazione condonRoberto, ma oratorio. Pensando comunità che cosa ti demotiva e invece che cosa ti dà consolazione? Dio ha per la suavita. 5. Nel secondo capitolo l'arcivescovo affronta il tema della sobrietà pastorale. Non è rara, all'interno della parrocchia, la critica che viene mossa di fare troppo e di disperdere le nostre forze. In un passaggio scrive così: "Puntare sull'essenziale significa la saggezza e il coraggio di onorare l'ordine delle priorità". Rispondi alla critica di cui sopra e prova a dare un ordine delle cose prioritarie per la nostra comunità. P I. Perla maggiorgloriadi Dio,l'importante p. 15). Il. Riscoprire il valore della pastorale ordinaria (idem, p. 17).111 privilegiando la cura ~ I uman con le perso (idem p. 17). Iv. il Ma anc i " pos dir ba «N e d pigriz ma solo cond per "fare i però siam seg del "un tra Cr e l a cu e c C p e ri o insiem è p diffic Fare insie è p più iù erò evang (idem p. 20). se pr ne n te ( ci fate cap com sar il Pa ma no DG Non semp il fare tanto d le isp che seguo proge di carit o norm i ragg Que è ser che "P l e mo im R in c l icoord cdi ognu e d speg arism lo unq un serv sem di fac util è u n utile e c non si alte Un alle he Ecco invec le mie prior 1'sott di "c le si m a " Batt " Ord mi se Sa DG La do pi ve è l s a e DG Ven da ann di for ac cler nell Chi (an se no è vit è c un fr p g c t o d la m e t ai a m i l'as di un sac ma era ste or C i in n a più imp ma anc i l ha tro aic Af il m v a S o semb manc o s a d nel tent eco resp I t fort em sta sa e a M lo p a l modo giusto Perc seco te e cnos om a c pe so c " H Par ilcoi mi isto DG No rie m i m f sem buo For non è lillaic tem on in im V ch la v e se pi se ne in s d a pr a sn ilm q pa fd lnao ' dellavita ordinariae in essadellerelazioni melodicochedice:«C'èun"qualcosad'altro"nel partire dalle grandi domande di senso vostro"vivere",è il regnodi Dio... in Cristo». e dalle concrete situazioni di vita per annunciare il vangelo. Secondo te qual è la domanda più vera che la gente si pone nel Chiesa,l'umanità...».Allorai "Preti"rispondono: «È vero, voi siete un segno splendidoper p La "situazione economica" della gente, noi; e vi ringraziamoper il vostroservizio:voi "fare meno" non sarà mai segno di inerzia meglio e fare insieme" (idem, p. 18). V. Fare bene: ho usato il termine "territorio" e non forze.Nellanostraparrocchiasonotantiquelli vi prassi pastorale. Limitarli sarebbe soffocare "Battezzati"svolgonoper il Regnodi Dio:nonè indichiamo il Paradiso che tutti dobbiamo Spirito; c'è bisogno certamente di una maggiore ad un "esercizio di comunione" tra "Sacerdoti offrire più spazi di contemplazione2 rendere l'emergenzaeducativaprogettostabile per i giovanidel quartiere3 allargarel'orizzontealle altrecomunitàdel Decanatoper camminarein unadirezionecomune. 6. A Triuggioè statotrattatoil tema "Comunitàparrocchiale"),ha oggi un valore "solitudine" della gente sia oggigiorno un sintomo di disagio importante. Sono convinto che "la relazione", già detta, possa permettere tanta solitudine. fondamentale. statocosì:è interessante notarecheglioratori, finoaglianni'30nascevano e venivanogestiti del senso del futuro e del nostro destino.Cristo è compagnodi viaggioin ogni stagionedella sacerdoziocomunedeifedeli,l'ideacioèche i pretie i laiciappartengono, suruoliegradi un'espressionelaicale) in cui non solo i preti paurae che a donarsinonsi perdemai. diversi,ad un unico ordinedi sacerdozio. hanno reclamatoper se stessi le decisioni 8. Cosa vedi nel tuo futuro e fai un augurio Eppurespessola partecipazione dei laici alla nostra parrocchia alla vita anche decisionaledella Chiesa delegatoai pretiquellecheeranole loroprecise p cambiando. vedi la partecipazione del laicato Auspicherei un ruolo maggiore, anchea livellodecisionale,delle donne.Nella nella cui laComunità,al suointerno,prevederàfigure retribuiteche portinoavantiprogettiche ora si accentranosolosui sacerdoti.Peresempio,in oratorioquestopassosaràimminente. 7. Dopo il Convegno di Verona e "Lettera ai cercatori di Dio", la Chiesa Italiana ha fatto la sua svolta antropologica: bisogna BISOGNO per alleviare le sofferenze Tala e Paikgacha in Bangladesh, colpite dal ciclone Aila, ancora OggI sono sott' acqua continua E... DI DONNE!". chiudersi nella salvaguardia dell'esistente, perchéil Signorecamminaconnoi! della popolazione. L'acqua DI UOMINI totalesoprattutto peri piùgiovanie quellipiù in difficoltà.Alla Parrocchia augurodi essere AIUTIAMOILBANGLADESH!ViènotalapesantesituazioneincuiversaquellosfortunatoPaese;recentementevisièrecataunanostraparrocchiana,GiovannaBonvini,cheoperadaanninellemissionidelC.O.E.(CentrodiOrientamentoEduca-tivo).L'aiutochepotremodareavràquindiunduplicesignificato:saràunsegnodivicinanzaaleieunmodo nostra vita parrocchialee cosa fare per incoraggiarlaancoradi più? P IlVescovo ToninoBellohascrittounarticolo intitolato "Cantus firmus"prendendo spuntoda D. Bonhoeffer. Il "cantusfirmus"è unamusica melodica suonatada piùstrumenti; quandoè suonatobene... la musicaè perfetta. Eccoil servizioche i "Preti"rendonoai "Battezzati": indicano lastradaa Dio;un"cantus firmus"bello, ad au- mentare e la gente deve spostarsi. Inoltre le risaie sono allagate. Quest' anno non ci sarà raccolto. \ - DALLACARITASPARROCCHIALE Dal verbale dell'incontro Caritas dell'8 ottobre giornata; preparare un grande striscione da collocare sul piazzale della chiesa; dare il mandato agli operatori della carità durante 2009: las.MessadelleoreIl;~////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////~~~~INIZIATIVEPERL~AVVENTO~~Anchel'Avvento2009saràunavventodicarità;infattigliobiettivipropostisono:~~.ilsostegnoalFondoDiocesanoFamiglia-Lavoro;~~.ilsostegnoalleMissioniDiocesane.~~~~'//////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////Àt~TREPAROLESULSILENZIO don Roberto ha richiamato le finalità per le quali è stata voluta la Caritas: non tanto per fare, quanto per coordinare coloro che si occupano degli aspetti caritativi ed educare alla carità; è questo il motivo per cui ogni Gruppo/Commissione parrocchiale vieneinvitatoagliincontriCaritas; . la proposta di invertire il senso di questo invito, facendo sì che fosse la Caritas ad andare presso i singoli Gruppi/Commissioni non è stata ritenuta applicabile e si è quindi st~bilito di mantenerelmomentofissomensile(secondogiovedìdelmese),sempreapertoatutti;.ChiaraDeFrancescohapresentatoilprogetto . alla sensibilizzazione degli adole- scentiedeigiovanidelDecanatosuitemidelser- '36001, rivolto vizio . e del volontariato. 1'8 novembre p.v. si terrà la Giornata Caritas; in tale occasione si è deciso di: riproporre la "carta dei servizi", naturalmente ag- poter raccogliere tempestivamente le indicazioni del Consiglio Pastorale Parrocchiale, che si riunisce il terzo venerdì del mese. si è chiesto perché il nostro Bollettino LaRedazione,comunque,nondemorde;eseino- nonèuscitoperqualchetempo;ilmotivostanelfattochelaRedazioneharitenutonecessariochie-derealConsiglioPastoraleParrocchialeunachia- Qualcuno domande:ACHIDEVERIVOLGERSIILBOL-LETTINOPARROCCHIALE(adesempio:soloaiparrocchianioatuttoilquartiere)?QUALIGLIARGOMENTICHEDOVREBBETRATTARE(ad stri lettori desiderano dare la loro risposta a queste Redazionehadecisodiriprenderelepubblicazio- rificazione riguardo ai destinatari ed ai contenuti del Bollettino stesso; questa chiarificazione non è giunta, ma, per non privare la comunità parrocchiale di uno strumento che appare ancora valido, la esempio: solo argomenti religiosi o anche questio- ni di interesse generale) lo possono fare scrivendo Lacadenzasaràancoramensile,manonriguarderàlaterzadomenicadelmese,bensìlaquarta,onde allaRedazionedelBollettino-viaZumbini,19oinviandounamailalseguenteindirizzo: lll. [email protected] Grazie per la collaborazione!