Anno XXXVII - n° 1 Pasqua 2015 Gesù è risorto, c’è speranza per te, non sei più sotto il dominio del male! Ha vinto l’amore, ha vinto la misericordia! Sempre vince la misericordia di Dio. Papa Francesco 2 BUONA PASQUA Gli auguri dei sacerdoti Fratelli e sorelle, è fondamentale per la nostra fede e per la nostra testimonianza cristiana proclamare la risurrezione di Gesù di Nazaret come evento reale, storico, attestato da molti e autorevoli testimoni. Lo affermiamo con forza perché, anche in questi nostri tempi, non manca chi cerca di negarne la storicità riducendo il racconto evangelico a un mito, ad una “visione” degli Apostoli, riprendendo e presentando vecchie e già consumate teorie come nuove e scientifiche. Certamente la risurrezione non è stata per Gesù un semplice ritorno alla vita precedente. In questo caso, infatti, sarebbe stata una cosa del passato: duemila anni fa uno è risorto, è ritornato alla sua vita precedente, come per esempio Lazzaro. La risurrezione si pone in un’altra dimensione: è il passaggio ad una dimensione di vita profondamente nuova, che interessa anche noi, che coinvolge tutta la famiglia umana, la storia e l’universo. Questo evento ha introdotto un’apertura di questo nostro mondo verso la vita eterna, ha cambiato l’esistenza dei testimoni oculari come dimostrano i racconti evangelici e gli altri scritti neotestamentari; è un annuncio che intere generazioni di uomini e donne lungo i secoli hanno accolto con fede e hanno testimoniato non raramente a prezzo del loro sangue, sapendo che proprio così entravano in questa nuova dimensione della vita. Buona Pasqua! I vostri sacerdoti V I S I TA E B E N E D I Z I O N E A L L E FA M I G L I E Cinque mesi sono passati dalla prima Eucarestia celebrata assieme, domenica 19 ottobre! Nulla è dato per scontato. Ogni giorno è una scoperta, ogni giorno è una gioia, ogni giorno è una difficoltà nuova. Il primo anno è quello dell’osservare. Osservare per conoscere, osservare per capire, osservare per rispettare il buono delle tante tradizioni che si susseguono da una generazione all’altra. C’è un modo speciale per osservare, conoscere e capire. Si chiama: visita alle famiglie, per sedersi, parlare e pregare insieme. Ed è questa la cosa che ho intrapreso fin dai primi giorni, con l’aiuto di persone buone e generose. Una esperienza bella e importantissima. Per la mia sensibilità personale ho iniziato con le persone anziane, sole, malate e quelle che hanno difficoltà a recarsi in chiesa. Chiaro che non le ho conosciute tutte. Magari! Per ora sono solo un centinaio. Presumo che siano molte di più. Nella parrocchia vivono 3.350 nuclei familiari. Oltre alle persone che non mi sono ancora state presentate, ci sono quelle che hanno un certo timore reverenziale nel ricevere in casa il sacerdote, quelle che fanno uno più uno tra l’ingresso del sacerdote in casa e l’accorrere veloce della fine della vita e quelle che pensano, erroneamente, di dover “pagare” la visita. Ora, con il vostro aiuto, come prima tappa, possiamo passare, a partire dalla Pasqua, alla visita e benedizione di tutte le famiglie che lo desiderano. Sarà sufficiente mettersi in contatto attraverso il telefono fisso della parrocchia (0425-22861), attraverso il mio cellulare (339-8426962), il mio indirizzo e-mail ([email protected]). Infine, chi lo troverà più facile potrà consegnarmi, o farmi recapitare, un bigliettino con il nome della famiglia, il nome della via e il numero civico e un n. di telefono, affinchè possa avvisare previamente. Attendo con fiducia. Don Gabriele QUARESIMA 2015 3 Lettera del Vescovo Carissimi fratelli e sorelle, mercoledì abbiamo iniziato quel “ tempo forte” dell’anno liturgico che è la “ Quaresima”: un tempo che vuole aiutarci a riscoprire e vivere la nostra identità cristiana e prepararci alla Pasqua, per diventare sempre più partecipi dell’evento centrale della fede cristiana, che è la morte e risurrezione di Cristo. Ma in questo tempo di accelerata secolarizzazione, in cui diminuisce in modo preoccupante la pratica religiosa, ciascuno di noi dovrebbe chiedersi: “Dio trova ancora spazio nella mia vita? Oppure sto vivendo come se Lui non ci fosse?”. Non a caso la liturgia di mercoledì delle ceneri ci ha lanciato un richiamo pressante: “ Ritornate al Signore vostro Dio”. Tempo di conversione e di riconciliazione In questi ultimi tempi, fagocitati dai “maestri del sospetto”, siamo tentati di mettere Dio “in panchina”. Riteniamo di poter vivere senza Lui. Lo sostituiamo coi nostri idoli: autosufficienza, benessere materiale, prestigio sociale, voglia di dominare, affetti disordinati. In questa situazione abbiamo bisogno di convertirci, di riscoprire che Dio è con noi, ci vuole bene e ci vuole “ vivi”. Facciamo posto a Dio! La Quaresima è “ tempo di conversione”. In questo tempo agitato e convulso, segnato da una lunga e preoccupante crisi economica, cresce la tensione e con essa crescono spesso anche le divisioni: in famiglia, nel vicinato, nella comunità civile. E le divisioni tra noi rompono anche la nostra comunione con Dio. Per questo san Paolo ci richiama con accenti accorati: “ Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio” (2 Cor 5,20). La Quaresima è “ tempo di riconciliazione”. Come percorrere questo itinerario di conversione e di riconciliazione? Ce lo ha insegnato Gesù stesso con il brano del Vangelo che abbiamo ascoltato mercoledì delle ceneri (Mt 6,1-18): con la preghiera, il digiuno e l’elemosina. Preghiera, sobrietà, solidarietà Gesù ci invita innanzitutto a pregare. In altre parole Gesù dice a ciascuno di noi: «Non vivere “fuori di te”, lacerato da mille preoccupazioni o frastornato da mille messaggi; rientra in te stesso, crea un po’ di silenzio attorno e dentro di te; mettiti in sintonia con me ed ascolta la mia parola». Entriamo in dialogo con Dio e nel corso della giornata chiediamogli: “ Signore, cosa vuoi da me? Cosa faresti tu qui, ora, al mio posto?”. In secondo luogo Gesù ci invita a digiunare. Non ci invita solo al digiuno del mercoledì delle ceneri e del venerdì santo. Ci invita a liberarci dalla brama del possedere, dalla ricerca spasmodica di avere sempre di più, dalla schiavitù della pubblicità, dal bisogno di acquistare il vestito firmato, il mobile pregiato, la macchina sofisticata… Il Signore ci invita alla sobrietà, a non lasciarci “drogare” da bisogni artificiali, a cogliere ciò che è essenziale, a saperci accontentare del necessario. Oggi ce lo impone anche la crisi economica in atto. Il male che minaccia la nostra salute oggi non è solo il colesterolo, che appesantisce il sangue e sclerotizza il cuore. Il male che mette a repentaglio la nostra “salute” spirituale è l’ingordigia, l’accumulo dei beni; esso rovina la nostra vita e rende insensibile il cuore. E’ necessario che ci liberiamo da questa “zavorra”. “ La vita dell’uomo non dipende dai suoi beni”. Una vita più sobria ci permette di corrispondere anche al terzo invito di Gesù: l’elemosina. Non si tratta di compiere dei gesti occasionali di aiuto in favore dei poveri, ma di maturare un atteggiamento permanente di solidarietà verso le persone in stato di necessità. E in questo anno questa solidarietà permanente è più urgente che mai. Fondo straordinario di solidarietà Nella crisi economica attuale il numero delle persone e delle famiglie bisognose sta crescendo sempre più. Per questo è necessario che anche noi cristiani della Chiesa di Adria-Rovigo costruiamo un “ fondo straordinario di solidarietà”, per venire in aiuto delle persone e delle famiglie che si trovano in reali situazioni di necessità. I criteri e le modalità secondo cui realizzare questo “fondo” e poi gestirlo saranno dati nei prossimi giorni. Questa iniziativa straordinaria in favore dei “poveri di casa nostra” non vuole interrompere la tradizionale iniziativa quaresimale “ Un pane per amore di Dio”. Come ogni anno, durante la Quaresima riserviamo la nostra attenzione anche alle missioni e destineremo anche ad esse le nostre offerte. Nei nostri bilanci familiari dobbiamo fare spazio ai bisogni dei più poveri. Perciò bisogna scoprirli, riconoscerli, aiutarli, come buoni samaritani. Lucio Soravito, vescovo 4 RENDICONTI 2014 Parrocchia e San Vincenzo Parrocchia di S.Stefano P.M. - Duomo di Rovigo Ci permettiamo di spendere qualche parola in Rendiconto Esercizio 2014 - dal 01/01/2014 al 31/12/2014 più sul rendiconto della nostra Parrocchia che ve- ATTIVITA' COSTI dete sopra riportato. Immobilizzazioni € 2.101.959,12 Spese ordinarie € 37.520,95 € 70,00 Assicurazioni € 10.392,00 Innanzitutto, vorremmo Crediti € 5.792,13 Spese per utenze € 41.483,35 precisare che l’anno 2014 Attività correnti Totale € 2.107.821,25 Costi attività parrocchiali € 38.335,62 si è chiuso con un piccolo Sopravv. Passive € 9.260,16 utile di circa 4.000 euro. Altri costi e spese € 832,66 Questo emerge dalla difManutenzioni ordinarie € 13.800,51 ferenza tra i ricavi (offerImposte e tasse € 9.026,07 te alle liturgie, ai servizi PASSIVITA' Oneri finanziari € 21.479,85 liturgici, candele, ecc.) e i Banche € 179.514,02 Totale € 182.131,18 UTILE € 3.935,41 € 7.298,64 costi dell’anno (utenze di Debiti v/fornitori € 1.407,17 a pareggio € 186.066,59 chiesa, canonica, teatro, Debiti v/enti 774,00 spese per attività parroc- Fondo accantonam. € RICAVI € 10.333,12 chiali, ecc.), frutto di un Spese da liquidare € 286.211,24 Offerte € 119.321,28 contenimento dei costi Mutuo ipotecario Capitale netto € 1.618.347,65 Ricavi da attività parrocchiali € 37.776,21 generali e del risparmio Totale € 2.103.885,84 Affitti attivi € 12.172,32 sul riscaldamento (c’è UTILE € 3.935,41 Altri ricavi € 16.796,78 stato meno freddo degli a pareggio € 2.107.821,25 Totale € 186.066,59 anni precedenti). Di contro, purtroppo, c’è da registrare un aumento dei Dunque, la situazione finanziaria della Parrocchia non è debiti bancari. Il mutuo (contratto per il completamento delle migliori. Purtroppo le spese sostenute negli ultimi della ristrutturazione della Casa Canonica e della Chiesa) anni (Chiesa che stava per crollare in alcuni punti, il prezioha un residuo capitale al 31/12/14 di € 286.211,24. La rata sissimo organo da ristrutturare, casa canonica resa vivibidi € 3.980,32 mensili (per un totale di € 47.763,84 annui, le e funzionale per tutte le esigenze pastorali e ricreative) interessi compresi) dovrebbe essere pagata con l’utile di accompagnate dalle minori entrate hanno appesantito la esercizio ma, come potete capire, i 4.000 euro non sono gestione del quotidiano producendo anche tensione. neanche lontanamente sufficienti. La differenza è stata fi- Nonostante questo regna la fiducia. Siamo infatti certi che nanziata utilizzando la disponibilità del fido in conto cor- la Divina Provvidenza, come sempre, interverrà. rente (prestito che la banca ci ha accordato per finanziare le ristrutturazioni e sul quale vengono calcolati periodicaIl parroco unitamente al mente gli interessi) con l’effetto di aumentare il debito, atConsiglio Parrocchiale per gli Affari Economici tualmente di € 179.514,02. RENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2014 ENTRATE Associazione S. Vincenzo USCITE Colletta Soci Per quote associative al Consiglio Centrale Adozioni Raccolta cassette parrocchiali Offerte fioretto mese di Maggio Offerte varie € € € € € € Totale € Rimanenza di cassa al 31/12/2014 € € Alimenti distribuiti gratuitamente alle famiglie in difficoltà Famiglie assistite ogni 15 giorni Nuclei familiari assistiti durante l'anno 997,00 312,00 80,00 1.174,00 225,00 2.987,00 5.775,00 2.380,00 8.155,00 Kg. 3.800 n. 20 n. 75 Assistenza ordinaria Contributi al Consiglio Centrale Quote associative al Consiglio Offerte per Casa del Clero mese di maggio Adozioni Totale € € € € € € 4.775,00 635,00 312,00 225,00 155,00 6.102,00 Totale entrate € 8.155,00 Totale uscite -€ 6.102,00 Consistenza di cassa al 31/12/2009 € 2.053,00 La consistenza di cassa verrà utilizzata nel corso dell'anno 2015 per l' acquisto di generi alimentari da distribuire a famiglie in particolari difficoltà 5 AZIONE CATTOLICA Il laicato in parrocchia L’Azione Cattolica è un’associazione di laici, uomini e donne di ogni età, che vivono seguendo l’insegnamento di Cristo, provando a tenere insieme la fede in Gesù risorto con la vita quotidiana. Laici che vivono in piena appartenenza ecclesiale e il cui impegno si alimenta nell’ascolto della Parola di Dio, nell’Eucarestia, nella preghiera personale e nella vita comunitaria. L’Associazione è un’esperienza esemplare di Chiesa, in cui crescere insieme e contribuire insieme alla crescita di tutta la comunità ecclesiale, perché la fede si vive e si testimonia insieme. L’AC ha una storia di oltre 140 anni, fatta da persone che si sono spese nel quotidiano per l’annuncio del Vangelo, con figure che sono veri e propri testimoni di santità laicale. L’Azione Cattolica valorizza il protagonismo a ogni età, accogliendo tutti e educando ciascuno a dare un contributo importante e originale alla vita della Chiesa, attraverso l’Associazione, e alla città, attraverso l’annuncio del Vangelo nei propri ambiti di vita. A ognuno offre un cammino di formazione, secondo quanto descritto nel suo Progetto Formativo “Perché sia formato Cristo in voi” che vuole aiutare, attraverso educatori motivati e preparati, la crescita di cristiani laici adulti nella fede, innamorati della Chiesa, impegnati nell’annuncio. La vita dell’AC si svolge dentro le parrocchie e sul territorio dove, partendo dai Catechismi della Chiesa cattolica, elabora una proposta formativa chiara e strutturata rivolta a: • Adulti: una formazione permanente pensata per ogni laico inserito nella propria comunità parrocchiale, che abbraccia ogni ambito della vita adulta. • Giovanissimi (15-18 anni) e Giovani (19-30 anni) ai quali l’Associazione propone un percorso ordinario – individuale e comunitario – orientato verso la vetta alta della santità. • Bambini e Ragazzi (0-14 anni) dei quali giovani e adulti dell’AC si fanno compagni di strada per un loro pieno sviluppo. Punti di forza del percorso ACR sono: il protagonismo dei ragazzi; l’esperienzialità diretta della fede nel proprio concreto ambiente di vita; l’Iniziazione Cristiana e il rapporto tra animazione e formazione. Il percorso è riconosciuto ufficialmente dalla Chiesa italiana come itinerario di Iniziazione sacramentale. Nella nostra parrocchia è presente un gruppo di Giovani e Adulti che si incontra due volte al mese, al Venerdì dalle 18.45 alle 20.00, e segue il cammino proposto dall’Associazione per la formazione dei Giovani – Adulti e un gruppo di ragazzi dell’ACR della terza elementare. Se siete interessati a questo cammino di formazione vi aspettiamo agli incontri che non sono riservati ai soci ma aperti a tutta la comunità parrocchiale. acduomorovigo [email protected] 6 GRUPPO MISSIONARIO 12 anni di storia... Il Gruppo e' nato alla fine del 2001 quando, venuto a Rovigo Remy NSABUMUREMY di Bujumbura (Burundi) per rivedere un amico con il quale ha svolto esperienze di volontariato giovanile, alcune famiglie della comunità parrocchiale del Duomo hanno condiviso la propria carità con l’iniziativa promossa da Remy nei riguardi dell’infanzia martoriata del suo paese. Poiché l’attività caritatevole, oltre al sostegno economico, si è basata primariamente sulla condivisione della preghiera e della lettura popolare della Bibbia tra famiglie italiane e burundesi, Remy ha dato il nome di “Veri Amici” a questo gruppo. Il sostegno, ravvivato da contatti via e-mail, Skype ed incontri diretti tramite viaggi (Remy torna in Italia nel 2005; tre viaggi in Burundi di una famiglia del Gruppo), ha poi assunto anche caratteristiche di tipo sociale e culturale sia a Bujumbura sia in parrocchia con un intenso sviluppo. E’ stato così che, negli anni, il Gruppo ha sostenuto iniziative locali quali il “Mulino a grani di quartiere”, un “Orto didattico”, la “Scolarizzazione di bambini svantaggiati per motivi etnici, economici o familiari” quest’ultima riproposta annualmente fino ad oggi. Nella comunità del Duomo di Rovigo ci sono state iniziative missionarie che hanno coinvolto e coinvolgono tuttora la comunità cittadina e diocesana su vari ambiti. Hanno visto così la luce oltre all’ormai tradizionale Cineforum parrocchiale, un appuntamento con il Teatro dell'Arcobaleno “Beresheet la Shalom” (2008), l'esperienza di dialogo interreligioso con l'Islam condiviso con la famiglia Cavani di Fiorano (Modena, 2009 2010), la iniziative “Camminare insieme”, incontro con Padre Tamayo, con Ernesto Olivero, con Padre Zanotelli e con Renato Galeno (2011 - 2012), l'anteprima del film nigeriano "THE CHAMPION SPORTSMAN" con la comunità nigeriana di Rovigo (2013), i cicli di incontri sulla Parola "I martedì della missione" con il comboniano Fratel Alberto Degan (2011 – 2015) e altre. Dal gennaio 2013 il Gruppo e' affiancato nella sua operativita' dalla Associazione di Promozione Sociale ABAGENZI ("I Veri Amici" nella lingua burundese, il Kirundi) che ne cura e realizza concretamente le iniziative. Il progetto di scolarizzazione di bambini svantaggiati in Burundi, reso visibile alla collettività cittadina tramite l’attività di Cineforum parrocchiale, sostiene i bambini orfani di guerra, quelli figli di genitori malati o morti di AIDS, i bambini pigmei oggetto di discriminazione razziale ed i bambini figli di famiglie poverissime. In 12 anni di attività, oltre 1200 bambini sono riusciti ad andare a scuola grazie all’impegno e al risparmio di individui e famiglie componenti il Gruppo e l’Associazione, amici vicini e lontani, benefattori sconosciuti, proventi del Cineforum: qualche bambino è andato avanti negli studi, qualcuno si è dovuto fermare lungo il cammino irto di difficoltà per noi incomprensibili come la fame, la debilitazione e altre malattie croniche. Jacques Ndabakenga, uno dei bambini che è riuscito ad andare avanti negli studi con questo progetto, vuole diventare seme di speranza per altre persone meno fortunate del suo paese. Anche noi, qui a Rovigo, attendiamo altri amici che portino avanti questo modello di carità. TESTIMONIANZE 7 ...dal mondo della Missione Fin dai primi anni trascorsi nel servizio missionario della nostra diocesi di Adria-Rovigo alla chiesa di Caetité (Nordest del Brasile), era cresciuto in me il desiderio di far conoscere l’esperienza vissuta ai miei parenti e amici italiani. Non ho pensato a un diario, che poteva essere lungo e farraginoso, ma a una serie di quadretti, a pennellate veloci e incisive, facili da leggere e ricordare. Non ho pensato neppure a un libro di spiritualità ma a un libro di testimonianze e, al tempo stesso, a qualcosa che riecheggiasse, pur da lontano, a un piccolo saggio di antropologia culturale. Esso, pur uscito in lingua italiana, potrà un giorno essere utile agli abitanti di quei villaggi, dispersi nel sertão nordestino brasileiro, che volessero ricordare usi, tradizioni, costumi e valori condivisi dai loro padri. Siamo lontani, in ogni caso, dalla portata letteraria del saggio “Tristi Tropici” (uscito nel 1955) dell’antropologo francese Claude Lévi-Strauss, ma non posso negare che fu lui la mia musa ispiratrice. Lo scopo del libretto è quello, come spiego nell’intro- duzione, di “vedere meglio, un po’ più avanti e un po’ più dentro” la religiosità e la cultura di quei luoghi che sono stati per lunghi anni “mia famiglia”. La pubblicazione va letta con interesse, amore e commozione, altrimenti diviene incomprensibile. Racconta di esperienze di vita vissuta, fa entrare nella vita dei piccoli, di quelle “periferie”, tanto care a papa Francesco, che non fanno storia. Parla di persone e vite cui pochi si interessano ma che fanno parte di quel mondo, ai tropici, da cui, oltre ad attingere (spesso indiscriminatamente) materie prime, altrimenti quasi esaurite, potremmo attingere lezioni di vita, quasi dimenticate o, volutamente, messe da parte. Don Gabriele Il volumetto, ristampato da poche settimane, si trova nella segreteria della parrocchia. . . . d a l m o n ddooogni dannoelalGiornata l a Smondiale o f fdele malato, r e ncheznella a Si narra nel vangelo di Marco (1, 40-41) che Gesù, di fronte a un lebbroso che lo supplicava per essere purificato, ne ebbe compassione, tese la mano e lo toccò: emerge in questa scena tutto lo stile di Gesù che non si limita ad osservare chi soffre e nemmeno a sentire pietà per lui, ma gli si pone accanto e stringe un legame diretto, grazie al quale la vita ritornerà a scorrere pura, come acqua di fonte. Ѐ questo stile che ispira la Chiesa a farsi vicina alle situazioni di dolore legate alla malattia o all’età avanzata, celebran- nostra parrocchia si è tenuta domenica 15 febbraio 2015, con la recita del Rosario seguita dalla S. Messa, durante la quale è stato amministrato il Sacramento dell’Unzione degli Infermi. Ne hanno potuto godere non solo coloro che sono in difficoltà per la malattia o l’età avanzata, ma anche chi desidera sollievo e salvezza nello spirito, perché l’incontro sacramentale con Cristo è sempre fonte di vita nuova. Ѐ stato un bel momento di condivisione, animato dai giovani del coro Gi.se.ma. e dai Ministri straordinari della comunione eucaristica, il cui servizio presso i malati e gli anziani della Parrocchia si svolge costantemente con generosa dedizione. Al termine della cerimonia, è stato consegnato a tutti i presenti un piccolo pane da portare con sé nella propria casa, come segno che la comunità cristiana vuole condividere la fatica, il dolore, ma anche la fede e la speranza dei suoi figli più deboli e fragili. Un Ministro straordinario della Comunione Eucaristica 8 GIOVANI Proposta dalla Diocesi Festagiovani è un evento giovanile promosso dalla Diocesi di Adria – Rovigo. Nel 2014 ha portato a Rovigo 1800 presenze in 24 ore. Quest’anno si è scelto come sede dell’evento, Lendinara, la Città dell’Alto Polesine in vista della GMG di Cracovia2016 che ci chiede di metterci in viaggio, di diventare pellegrini, di uscire fuori dalle nostre sicurezze. Così il cammino verso Cracovia, lanciato nella S. Messa conclusiva di Festagiovani2014 in Piazza Vittorio a Rovigo, inizierà a compiere una nuova tappa. Era dagli anni ’90 che la sede di Festagiovani non veniva ‘messa in movimento’. Tu sei + bello: legami di bellezza. Questo il messaggio condiviso per Festagiovani2015. Parlare di legami significa allo stesso tempo parlare di fraternità e di condivisione. La fraternità che tanti ragazzi sentono fra di loro e quella che possono offrire ad altri: in un linguaggio più tradizionale potremmo dire che il legame è il cuore di ogni comunione e di ogni missione, quella sorgente inesauribile da cui sgorga la relazionalità dell’intimità e dello slancio. Quella sorgente che fa belli, anzi, più belli, più belli del mondo, più belli come Gesù, il più bello di tutti, perché perfino il suo volto rigato di sangue non ha visto scomparire la bellezza di chi stava dando la vita. E quella bellezza brillerà, vittoriosa e mai sepolta, sulla sua pelle risuscitata. Pastorale Giovanile diocesi di Adria Rovigo FRATERNITA’ 9 La Caritas parrocchiale Caritas, nell’esperienza parrocchiale e diocesana, ha il volto di tante persone impegnate quotidianamente accanto a bisognosi, indigenti, disagiati, disadattati, per dare ascolto, accompagnamento, relazione umana e fraterna, e per sensibilizzare le comunità parrocchiali e diocesana (ma anche l’istituzione civile) a fare altrettanto. La nota caratteristica di Caritas è, però, il suo essere Chiesa, il suo essere sua espressione vitale, organismo non da essa separato, impegnato a comunicare “la gioia del Vangelo [che] riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù” (Evangelii Gaudium, 1). Nel cammino verso il Convegno di Firenze 2015, tutte le Caritas sono chiamate a dar corpo ad una Chiesa “in uscita”, che prende l’iniziativa, che sia capace di coinvolgersi, accompagnare, coordinare, portare frutti ed esprimere la gioia del servizio. È questa la Chiesa tratteggiata da Papa Francesco nell’Enciclica Lumen Fidei e nell’Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium, che mettono sempre più in evidenza l’intima connessione tra fede e carità, ed evidenziano come la scelta di fede diventi impegno di carità e immersione nelle periferie dell’umanità, immersione che - a sua volta - è continua riscoperta della fede. È un momento storico importante, quello che stiamo vivendo, che richiede di rimettere al centro le relazioni fra gli uomini, fondandole non tanto sull’appartenenza ad un credo religioso o ad una determinata struttura, ma sul riconoscimento della dignità umana come codice assoluto, a partire dal prossimo che ci vive accanto. Anche il Sinodo straordinario dei Vescovi di ottobre 2014 (Lineamenta della XIV Assemblea Generale Ordinaria) ha recentemente affermato che “la pastorale della carità e la misericordia tendono al recupero della persona e delle relazioni”. Recupero della persona e instaurazione di nuove relazioni contraddistinguono l’operato della nostra Caritas parrocchiale di questi primi mesi del presente anno pastorale. Si è avviato, infatti – oltre all’attività ordinaria (colloqui, centro di ascolto, aiuto concreto con collette alimentari o sostegno economico straordinario per momenti di difficile contingenza) – un prezioso (ed anche innovativo) progetto con le altre Caritas parrocchiali, particolarmente S.Bartolomeo e i Ss. Francesco e Giustina, ma aperto già alle altre parrocchie. Si tratta di un interessante progetto (nato nell’alveo delle Unità Pastorali della città capoluogo e coordinato dalla Caritas diocesana) che vede coinvolti (oltre ai parroci) tutte le figure che a vario titolo operano (o potranno operare) nelle realtà Caritas, ovvero coordinatori, operatori dei centri di ascolto, volontari, collaboratori, amici e simpatizzanti, ma anche catechisti, animatori di gruppi o di realtà ecclesiali. Lo scopo è quello di condividere percorsi, problematiche, risorse, buone prassi, itinerari di avvicinamento delle persone, comune ricerca di soluzioni, ecc. In questi mesi invernali, si sono già svolti alcuni incontri di conoscenza reciproca, ma momento peculiare di questo itinerario formativo/culturale e spirituale sarà il prossimo giovedì 26 marzo dalle ore 18.30 in poi, presso i locali del Centro Mariano delle Suore Serve di Maria Riparatrici (Rovigo, via Cappuccini). Dopo la celebrazione della S.Messa ed un breve momento di fraternità, la serata prevede lavori di gruppo in équipe, con scambi di esperienze, per approfondire le tematiche tipiche della prossimità, dell’accoglienza, della fraternità, della speranza. Invitati tutti gli operatori Caritas e San Vincenzo, ma anche collaboratori, amici e simpatizzanti, catechisti, animatori di gruppi o di altre realtà ecclesiali. Marco Maran Giornata parrocchiale della Condivisione Nel periodo di Quaresima il gruppo parrocchiale della Caritas ripropone, come in altri momenti forti della liturgia, l’iniziativa della giornata della condivisione, che si propone di richiamare lo sguardo di grandi e piccini della comunità del Duomo sui bisogni delle tante persone spesso invisibili, tante volte da noi non viste, che stanno intorno a noi e sono compagne di strada della nostra vita quotidiana. La riflessione questa volta è frutto dell’impegno del gruppo catechistico dei ragazzi di terza media. Nel cammino quaresimale la giornata della condivisione ci consente di corrispondere all’esortazione del Papa, nel messaggio della Quaresima 2015, di superare come cristiani l’individualismo e con esso la tentazione dell’indifferenza verso il prossimo e verso Dio: ciò attraverso gesti concreti di attenzione verso i bisogni del nostro prossimo. Come si può essere solidali se non a partire da una prossimità offerta e da una condivisione sperimentata? Insieme alla riflessione, siamo perciò invitati a portare un piccolo dono per i fratelli in difficoltà, in particolare generi alimentari non deperibili, o anche ad offrire un po’ del proprio tempo per allargare il gruppo di volontari impegnati nel servizio verso i fratelli bisognosi. 10 CIRCOLO PARROCCHIALE Le attività Mentre proseguono le attività di calcio e judo, e presso il Centro giovanile Marvelli sta partendo il doposcuola per qualche ragazzo in difficoltà, mentre il corso di cucina per ragazzi disabili è entrato nel pieno dell’attività e sta per partire un nuovo corso di inglese e tedesco, con la primavera prende avvio la parte più importante dell’attività del circolo parrocchiale Duomo: assemblea dei soci, animazione estiva e molto altro ancora. Si svolgerà infatti entro il mese di Aprile l’ assemblea dei soci del circolo per approvazione del bilancio 2014 e la presentazione dell’attività 2015, la prima sotto la guida di Don Gabriele. Un momento chiave per fare il punto economico ma soprattutto per confrontarsi con nuove persone, nuove idee e nuovi programmi. Domenica 3 Maggio si terrà il V° trofeo sponsorizzato dall’Associazione “Amici del Cuore” per la categoria pulcini (nati nel 2004) : gare di calcio e dimostrazioni di judo tra titolate società regionali e il Duomo; una giornata da concludersi con premi per tutti e un pranzo comunitario con oltre 100 ragazzi tra i 10 e gli 11 anni e altrettanti genitori. Sempre nel mese di Maggio, dopo la presentazione ufficiale, inizieranno le iscrizioni dei ragazzi all’animazione estiva, che si terrà dal 15 Giugno al 21 Agosto, ancora con mille sport, gite, giochi e laboratori e un servizio mensa che si è dimostrato sempre gradito. Dopo i tre viaggi, intorno al mondo, nella storia e tra le stelle, dove ci porteranno quest’anno i ragazzi dell’animazione? Lo sapremo presto. Nelle prime settimane di Giugno si terrà il tradizionale torneo serale di calcio AVIS-Duomo con la partecipazione di tutti i ragazzi del Gruppo Sportivo dai più piccoli ai più grandi, alla luce dei fari, con la possibilità per genitori e tifosi di usufruire delle produzioni della nota “cucina” del circolo Duomo. Mentre i ragazzi dell’animazione estiva si divertiranno, verranno sistemate le strutture sportive del Sacro Cuore e della Tassina, perché a fine Agosto si ripartirà con l’attività delle 10-11 squadre della scuola calcio. E il calcio ripartirà anche quest’anno con il Camposport autogestito in montagna a Piani di Luzza (UD), grandi e piccoli con i loro allenatori a prepararsi atleticamente, ma anche ad apparecchiare, rifarsi il letto, pulire, e conquistare qualche vetta alpina se il tempo lo permetterà. Buon Viaggio. Giorgio Judo 11 PROPOSTE ESTATE unità pastorale Rovigo centro Duomo - S.Francesco - S.Bortolo - S.Rita CAMPI ESTIVI 2015 Iv-v elementare I-II media 6-12 Luglio Caviola di Falcade III media I superiore 20-25 Luglio Assisi II-III-IV Superiore 2-9 Agosto Piani di Luzza 12 LA SETTIMANA SANTA DOMENICA DELLE PALME - 29 MARZO 2015 Sante Messe : ore 8.30 - 10.00 - 11.30 - 19.00 Ore 9.30 Processione delle Palme dal Centro Mariano al Duomo, segue la S.Messa Ore 16.00 Inizio dell’Adorazione prolungata al SS.mo Sacramento (Quarantore) - Guida: Gruppo Emmaus Ore 17.00 Guida: Gruppo Missionario Ore 18.00 Vespri e Benedizione Eucaristica LUNEDI’ SANTO - 30 MARZO 2015 Sante Messe : ore 8.00 - 10.00 - 19.00 Ore 15.00 Esposizione del SS.mo Sacramento per bambini e ragazzi del catechismo Ore 16.00 Guida: Missionarie della Redenziome Ore 17.00 Guida: Ministri Straordinari della Comunione Eucaristica Ore 18.00 Guida: Gruppo San Vincenzo MARTEDI' SANTO - 31 MARZO 2015 Sante Messe : ore 8.00 - 10.00 - 19.00 Ore 15.00 Esposizione del SS.mo Sacramento. Guida: Gruppo Adulti & più Ore 16.00 Guida: Gruppo Rinnovamento nello Spirito Ore 17.00 Guida: Gruppo Caritas Ore 18.00 Guida: Seminario Vescovile MERCOLEDI' SANTO - 1 APRILE 2015 Sante Messe : ore 8.00 - 10.00 - 19.00 Ore 15.00 Esposizione del SS.mo Sacramento. Guida: Suore Casa del Clero Ore 16.00 Guida: Suore Serve di Maria Riparatrici Ore 17.00 Guida: Gruppo Speranza e Vita Ore 18.00 Guida: Azione Cattolica Ore 20.30 Celebrazione della Via Crucis per le strade della Tassina Presieduto da Mons. Vescovo TRIDUO PASQUALE GIOVEDI’ SANTO - 2 APRILE 2015 S.Messa solenne nella Cena del Signore e lavanda dei piedi ai bambini di prima Comunione Ore 19.00 Adorazione Eucaristica fino alle ore 22.00 VENERDI' SANTO - 3 APRILE 2015 - Giornata di DIGIUNO e ASTINENZA Ore 8.00 Celebrazione dell’Ufficio delle letture e delle Lodi Ore 15.00 Via Crucis per fanciulli e ragazzi del catechismo con le famiglie Ore 19.00 Azione liturgica della Passione del Signore. Liturgia della Parola, Adorazione della Croce e Santa Comunione Ore 21.00 Via Crucis cittadina in Piazza XX Settembre (Piazza della Rotonda) SABATO SANTO - 4 APRILE 2015 Ore 8.00 Celebrazione dell’Ufficio delle letture e delle Lodi Ore 10.00 “L’ora della Madre” presso il Centro Mariano Ore 22.00 Veglia Pasquale. Liturgia della Luce, della Parola e dell’Eucaristia PASQUA DI RESURREZIONE - 5 APRILE 2015 Sante Messe : ore 8.30 - 10.00 - 11.30 - 19.00 Ore 11.30 S.Messa animata dal Canto Gregoriano Ore 18.00 Vespri solenni Ore 19.00 S.Messa solennemente cantata presieduta da Mons. Vescovo LUNEDI' DELL'ANGELO - 6 APRILE 2015 Sante Messe : ore 8.30 - 10.00 - 11.30 - 19.00 CONFESSIONI da Lunedì 30/03 a Giovedì 02/04 dalle ore 15.00 alle ore 19.00 il Venerdì 03/04 e il Sabato 04/04 dalle ore 08.30 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 19.00 Come sostenere le opere parrocchiali? Periodico della Comunità Parrocchiale del Duomo - Concattedrale di Rovigo Direttore Responsabile: Don Bruno Cappato Direttore: Don Gabriele Fantinati Autorizzazione del Tribunale di Rovigo n. 5/80 del 24/4/1980 CANONICA: P.zza Duomo, 5 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 22861 SACRESTIA: Tel. 348 6889157 - www.duomorovigo.it e-mail: [email protected] Chiuso in redazione il 16/03/2015 Impaginazione e grafica a cura della redazione Stampa: ARTESTAMPA - Via B. T. da Garofolo, 14 - Rovigo - Tel. 0425 31855 Versamento su C/C Postale n° 68743467 oppure Banca Prossima IBAN: IT94 Z033 5901 6001 0000 0018 801