AF Materno-infantile
Diagramma di flusso del Processo di gestione dell’assistenza ospedaliera
al neonato sano
Doc. di
registraz.
Rev. 3: 19/03/2013
Pag.: 1/2
Responsabile
Diagramma di flusso
Accettazione in ricovero programmato
CCI Neonatale
PDTA.AFMI.04
Accettazione in travaglio
Doc. di
riferimento
Ostetrica
Infermiera
Pediatra
Accoglienza dei genitori nel pre-parto (1)
Sono
rispettati i criteri di defin. della grav. a
basso rischio?
PDTA.AFMI.01
No
Processo di gestione
Neonato patologico
M. Ginecol.
Ostetrica
PO.AFMI.01-12
IO.AFMI.01
Si
Allertamento di Pediatra e Infermiere del nido nell’imminenza della nascita e assistenza al parto fisiologico
Assistenza al nascituro durante la fase espulsiva
Ostetrica/inf.
Ostetrica
Infermiera
(2)
Prima valutazione del neonato al termine della
fase espulsiva (3)
Griglia Osserv.
Neonatale
CCI Neonatale
Neonatale
Neonatale
Pediatra
Condizioni
generali del neonato non
compromesse?
No
Processo di gestione dell’assistenza al neonato patologico
LG Italiane
utilizzo farmaci antiretrovirali e
gestione diagnostico-clinica delle persone con inf.
da HIV-1 Ottobre 2011
PO OTT
Si
Taglio cordone ombelicale e gestione donaz. S.C. (4)
Ostetrica
Padre
Protocollo
pelle a pelle
Asciugatura neonato con panno caldo e posizionamento
sull’addome materno a contatto di pelle (5)
Ostetrica
Infermiera
PDTA.AFMI.5
PO.PED.01-03
Pediatra
CCI Neonatale
Compilazione ed applicazione del braccialetto
identificativo alla coppia mamma-bambino (6)
Ostetrica
Infermiera
Accettazione e presa in carico
Infermiera
Pediatra
Monitoraggio del neonato nelle prime 2 ore di vita e
controllo post-partum alla 2a ora (7)
Comparsa
compromissione condizioni di puerpera
o neonato?
Si
Attivazione percorso
appropriato
IO.03
PO.PED.06
PO.AFMI.06
Pediatra
No
Ostetrica
Pediatra
Invio al Setting di puerpera e neonato
CCI Neonatale
Visita pediatrica ed esecuzione di profilassi oculare e
profilassi con vitamina K (8)
Pediatra
Infermiera
PO.PED.06
PO.AFMI.06
Infermiera
Ostetrica
LG UNICEF
Assistenza al neonato sano durante la degenza (10)
Pediatra
Infermiera
PO.PED.06
IO.PED.04
Educazione alla cura del neonato (11)
Infermiera
Ostetrica
Affidamento del neonato alla puerpera e inizio
del Rooming-in
Griglia Osserv.
Allatt. Seno
CCI Neonatale
CCI Madre
Promozione dell’allattamento al seno
Informazione e comunicazione
(9)
Pediatra
Infermiera
(12)
PO.AFMI.07
Valutazione clinica e socio-assistenziale conclusiva
Possibile
Dimissione di puerpera e
(8)
neonato?
Sch. Segnalaz.
Dati anagrafici
puerpera
Libretto pediatrico regionale
CCI, Mater.
informativo
No
DLgs 196/03
L. Privacy
Attivazione altro percorso o
trasferimento ad altra strutt.
Ginecologo
Ostetrica
Pediatra
Infermiera
Si
Attivazione assistenza ostetrica territoriale (13)
Dimissione di Puerpera e Neonato
(14)
Ostetrica
BP/LG reg.,
LR 51/09
Ginecologo
Ostetrica
Pediatra
Infermiera
DGRT 801/99
Decr.Min.S.
10/04/1998
AF Materno-infantile
Diagramma di flusso del Processo di gestione dell’assistenza ospedaliera
al neonato sano
PDTA.AFMI.04
Rev. 3: 19/03/2013
Pag.: 2/2
Note
1. Nel periodo pre-partum, si prende visione della documentazione dei genitori , degli esami , del decorso della gravidanza e si compila l’anamnesi per la cartella
neonatale dando opportune informazioni ai genitori riguardo alla gestione del bambino.
2. L’osterica, nell’imminenza della nascita, allerta Pediatra e Inf del nido. Al disimpegno della testa si aspira superficialmente il cavo orale solo in presenza di
frustoli di meconio, L.A. tinto, presenza di abbondante fuoriuscita di sangue dalla madre, tampone vaginale positivo per SGB senza profilassi, madre HBS Ag o
HCV o HIV pos , sospetto di corioamnionite. L’ostetrica e/o l’infermiera della sala parto contatta direttamente il pediatra.
3. Il pediatra presente al parto attribuisce l’indice di Apgar dando una prima valutazione del neonato, e prende visione degli esami del decorso della gravidanza.
4. l taglio del cordone ombelicale viene eseguito dall’ostetrica o a richiesta dal padre e nei casi di donazione del sangue cordonale viene applicato il protocollo OTT.
5. Alla fuoriuscita il neonato viene posizionato dall’ostetrica sulla pancia della mamma, in posizione prona pelle a pelle, asciugato con telo caldo e coperto con telo
caldo e asciutto.
6. Il personale presente (infermiera e/o ostetrica) compila il braccialetto identificativo e lo applica alla coppia mamma-bambino.
7. Nelle prime due ore di vita il neonato viene monitorato costantemente (ogni 15 minuti) tramite la rilevazione dei parametri vitali (colorito, temperatura frequenza
cardiaca e frequenza respiratoria) che vengono trascritti nella CCI . Dopo circa 2 ore dalla nascita, la mamma fa il controllo post-partum di routine e insieme al
neonato va in reparto.
8. Dopo la visita pediatrica viene eseguita profilassi oculare e profilassi con vitamina K intramuscolo secondo protocollo. Inizio Rooming .in
9. La promozione dell’allattamento al seno avviene fin dai primi momenti della nascita secondo un protocollo condiviso.
10. Il neonato rimane in reparto per un tempo minimo di 48 ore; durante la degenza esegue controllo del peso, misurazione circonferenza cranica e lunghezza,
controllo riflesso rosso retinico, otoemissioni acustiche, screening malattie metaboliche e quotidianamente viene sottoposto a visita medica preferibilmente alla
presenza di uno o entrambi i genitori.
11. Gli operatori incoraggiano il “self care”coinvolgendo i genitori nel prendersi cura dal punto di vista igienico sanitario del loro bambino. I genitori hanno libero
accesso al reparto compatibilmente con le necessità assistenziali.
12. I genitori vengono informati sulle condizioni cliniche e sul percorso assistenziale del neonato, con rivalutazione continua e dinamica che potrà in ogni momento
modificare il livello di cure erogate. Ai genitori viene richiesto il consenso per eventuali procedure assistenziali e per la somm.ne di latte artificiale o latte umano
donato di banca. In caso di necessità viene richiesta la consulenza del mediatore culturale. Opuscoli informativi multilingue. Ai genitori vengono fornite
informazioni, ove disponibili, basate su prove di efficacia, in grado di aiutarlo a comprendere il piano di cura e il progetto assistenziale e metterlo in grado di
partecipare ai processi decisionali.
13. Al Punto Nascita compete l’informazione della puerpera sulla tipologia del servizio offerto e sugli orari e giorni di apertura del consultorio per garantire la
continuità assistenziale. I consultori devono prevedere un’offerta attiva diversificata e proporzionata ai bisogni della donna, basata fondamentalmente sugli
ambulatori del puerperio, anche utilizzando visite domiciliari mirate, e sul raccordo con il punto nascita.
14. Il neonato viene dimesso dopo una degenza minima di 48 ore programmando la successiva presa in carico. Contestualmente alla dimissione vengono rivalutate le
competenze nella cura del neonato d parte dei genitori con coinvolgimento del mediatore culturale quando necessario.
Scarica

PDTA.AFMI.04 Neonato sano