ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N. 1 “A. LORU”
Scuola dell’Infanzia – Primaria – Secondaria di primo grado
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Scuola Secondaria 1° Grado
Patto di corresponsabilità educativa
A. S. 2015/16
L’alunno/a si impegna a:
•
Assicurare la regolarità di frequenza sia al mattino sia nei rientri pomeridiani. Si rammenta che per
la valutazione finale è richiesta la frequenza di almeno i ¾ del monte orario dell’anno scolastico in
corso;
• Presentarsi puntuale alle lezioni (inizio h 8.25);
• Giustificare l’assenza nell’apposito libretto il giorno di rientro, se entro il terzo giorno l’assenza non
venisse giustificata, i genitori saranno convocati;
• Curare l’igiene personale ed indossare un abbigliamento decoroso ;
• Non portare i telefoni cellulari e altri dispositivi elettronici in classe (D.M. n° 30 del 15 marzo 2007);
A tal proposito si evidenzia quanto riportato nel documento, “La privacy a scuola”, presentato dal
garante proprio all’inizio di questo anno scolastico: “Non si possono diffondere immagini, video o
foto sul web se non con il consenso delle persone riprese. E' bene ricordare che la diffusione di
filmati e foto che ledono la riservatezza e la dignità delle persone può far incorrere lo studente in
sanzioni disciplinari e pecuniarie o perfino in veri e propri reati.”
• Non fumare a scuola sia nei bagni sia negli spazi aperti;
• Non sostare fuori dall’aula ;
• Mantenere un atteggiamento corretto e rispettoso nei confronti di tutto il personale della scuola e
dei propri compagni;
• Utilizzare correttamente gli strumenti della scuola, e non arrecare danni alle strutture e agli arredi
scolastici ;
• Rispettare i regolamenti relativi all’utilizzo dei laboratori, della palestra, della biblioteca;
• Presentarsi a scuola fornito dell'occorrente richiesto per le attività didattiche e l’adempimento dei
propri doveri;
• Seguire con attenzione quanto gli viene insegnato e intervenire in modo pertinente;
• Svolgere le attività di studio, i compiti e i lavori affidati per casa con attenzione, serietà e
puntualità;
• Esplicitare agli insegnanti le proprie, eventuali, difficoltà, impegnandosi con ordine e serietà nel
recupero delle medesime;
• Esporre ai docenti eventuali difficoltà riferite ad ogni ambito: personale e nei rapporti con i
compagni, per prevenire qualsiasi forma di bullismo;
• Frequentare con serietà e regolarità i corsi pomeridiani di recupero, in caso di difficoltà
nell’apprendimento, o di potenziamento.
I docenti si impegnano a:
- Illustrare, motivare i contenuti, i metodi e gli obiettivi della propria disciplina di studio;
- Precisare le finalità e i traguardi da raggiungere ;
- Favorire le iniziative tese all’inclusione di tutti gli alunni ;
- Comunicare le valutazioni (= voti) delle prove scritte ed orali;
- Controllare e correggere con tutta la classe i compiti svolti a casa;
- Comunicare alla famiglia il profitto e la frequenza irregolare;
- Comunicare al Dirigente Scolastico o in Segreteria i nominativi degli alunni che si assentano spesso o per
lunghi periodi;
- Essere disponibili per corsi di recupero o di potenziamento, oltre l’orario curricolare, nel caso siano
ritenuti necessari dal Consiglio di Classe;
.- Favorire un rapporto costruttivo tra scuola e famiglia, attraverso un atteggiamento di dialogo e di
collaborazione educativa tra adulti, al fine di promuovere la maturazione del ragazzo;
- Essere disponibili ad incontrare i genitori, oltre ai due colloqui generali quadrimestrali (dicembre, aprile),
previo accordo, ogni qualvolta se ne individuasse la necessità.
- Ogni qualvolta venga sanzionato l’alunno con annotazione sul registro di classe, per comportamenti e
atteggiamenti scorretti, si impegna ad informarne prontamente il genitore con nota scritta sul diario
personale.
Sanzioni disciplinari
Gli alunni che dovessero causare danni, a persone o cose, o tenere un comportamento non conforme ai
principi di correttezza e di buona educazione potranno incorrere nei seguenti provvedimenti disciplinari:
1) ammonizione scritta da annotare sul registro di classe e avviso al genitore per:
Assenze ingiustificate e arbitrarie;
Scorrettezze verso i compagni ;
Disturbo continuato durante le lezioni;
Violazioni alle norme di sicurezza.
2) convocazione del genitore o del tutore per.
il ripetersi delle suddette scorrettezze
3) allontanamento dalla comunità scolastica
da 1 a 3 giorni per :
Tre annotazioni scritte sul registro di classe;
Turpiloquio, ingiurie e/o offese ai compagni;
Molestie o percosse continue nei confronti di compagni;
Danneggiamento volontario di oggetti di proprietà della scuola o di altri.
Aver portato il cellulare a scuola per due volte;
Essersi trattenuto per due volte fuori dall’aula.
da 4 a 15 giorni:
Il continuo ripetersi dei comportamenti precedenti
Turpiloquio, ingiurie e/o offese agli insegnanti e al personale scolastico.
per periodi superiori ai 15 giorni e per le sanzioni che implicano l'esclusione dallo scrutinio finale o la non
ammissione all'esame di stato conclusivo del corso di studi (di competenza del Consiglio d'Istituto, in
presenza dell’alunno e del genitore
il continuo ripetersi dei comportamenti precedenti.
Nel caso di danni provocati alla struttura scolastica, all’arredamento o per atti di teppismo condotti
all’interno della scuola, oltre all’allontanamento dalla frequenza delle lezioni fino a 15 giorni, è addebitato ai
genitori il risarcimento dei danni o si richiede, con il consenso dei genitori e sotto il controllo degli insegnanti,
il ripristino da parte degli alunni responsabili degli ambienti danneggiati (esempio: lavori di tinteggiatura,
pulizia dei bagni etc.).
Inoltre, potrà essere prevista:
l’esclusione dalla partecipazione alle visite guidate o di istruzione per gli alunni già precedentemente
ammoniti, sanzionati o ripetutamente sanzionati per comportamenti in contrasto con l’educazione scolastica
e la convivenza civile, su valutazione dei singoli Consigli di Classe.
la sostituzione della sanzione disciplinare, previa autorizzazione del genitore o tutore, in lavori utili per la
comunità scolastica.
Le sanzioni più rigorose comportano il 5 in condotta e la conseguente non ammissione allo scrutinio finale o
all’Esame d Stato.
Entro il termine di 15 giorni dal giorno in cui è venuto a conoscenza della sanzione inflitta al proprio figlio, il
genitore può proporre ricorso scritto all’Organo di Garanzia interno o a quello provinciale (art. 5, commi 2 e
3 del D.P.R. n° 249 del 24/6/1998 e le modifiche apportate agli articoli 4 e 5 dal DECRETO DEL PRESIDENTE
DELLA REPUBBLICA del 21 Novembre 2007, n. 235 pubblicato sulla GU n. 293 del 18/12/2007).
La scuola accoglie la Direttiva Ministeriale n. 16 del 5 febbraio 2007, che ha per oggetto le linee di indirizzo
generali e le azioni a livello nazionale per la prevenzione e la lotta al bullismo.
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Patto di corresponsabilità