I.S.I.S.
Liceo artistico, Musicale, Coreutico
“Boccioni-Palizzi” – Napoli
Regolamento studenti
Sede "U. BOCCIONI" - Via Terracina, 180 - Napoli - tel. 081 5932206 - fax 081 5932312
Sede "F. PALIZZI" - P.tta D. Salazar, 6 - Napoli - tel 081 7647471 / fax 081 7648739
Segreteria aperta al pubblico: lunedi, mercoledi e sabato 9,00-12,00 - Codice scuola: NAIS12400E
IL PRESENTE REGOLAMENTO È STATO REDATTO DALLA SEGUENTE COMMISSIONE
prof. Giuseppe Lattanzi
prof. Marco Alessandrino
prof.ssa Carmela Romano
prof. Saverio Ferrara
Francesca Polverino
Gabriele Turco
Julian Dylan Foster
Sig. Scialla Marco
Sig.ra Castaldo Silvana
Dirigente scolastico – Liceo Boccioni-Palizzi
Funzione strumentale AREA 3
prof. di matematica
Funzione strumentale AREA 1
alunna sede Bocconi
alunno sede Palizzi
alunno sede Palizzi
rappresentante dei genitori
rappresentante dei genitori
Presa visione della deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 29
maggio 1998 con la quale si adotta lo "Statuto delle studentesse e degli studenti della
scuola secondaria" .
Considerato, che citato statuto esplicita che :
 La scuola garantisce e disciplina nel proprio regolamento l'esercizio del diritto di
riunione e di assemblea degli studenti, a livello di classe, di corso e di istituto.
 I regolamenti delle singole istituzioni garantiscono e disciplinano l'esercizio del
diritto di associazione all'interno della scuola secondaria superiore, del diritto degli
studenti singoli e associati a svolgere iniziative all'interno della scuola, nonché
l'utilizzo di locali da parte degli studenti e delle associazioni di cui fanno parte.
 I regolamenti delle scuole favoriscono inoltre la continuità del legame con gli ex
studenti e con le loro associazioni.
 I dirigenti scolastici e i docenti, con le modalità previste dal regolamento di
istituto, attivano con gli studenti un dialogo costruttivo sulle scelte di loro
competenza in tema di programmazione e definizione degli obiettivi didattici, di
organizzazione della scuola, di criteri di valutazione, di scelta dei libri e del
materiale didattico.
 I regolamenti delle singole istituzioni scolastiche individuano i comportamenti che
configurano mancanze disciplinari con riferimento ai doveri elencati nell'articolo 3, al
corretto svolgimento dei rapporti all'interno della comunità scolastica e alle
situazioni specifiche di ogni singola scuola, le relative sanzioni, gli organi
competenti ad irrogarle e il relativo procedimento, secondo i criteri di seguito
indicati.
 I regolamenti delle scuole e la carta dei servizi previsti dalle diposizioni vigenti in
materia sono adottati o modificati previa consultazione degli studenti nella scuola
secondaria superiore e dei genitori nella scuola media.
Il Liceo Artistico Boccioni/Palizzi nel rispetto delle linee guida dettate dallo Statuto degli
studenti e delle studentesse, mediante la commissione all'uopo istituita, composta dal
Dirigente Scolastico e dalle rappresentanze di Docenti, Studenti e Genitori.
Emana il seguente regolamento interno.
DOVERI
art. 1 Ogni studente ha il dovere di rispettare sia le persone in quanto tali a diverso titolo
presenti in Istituto, sia le cose (arredi, strumenti ed attrezzature, materiale didattico) di
proprietà della comunità scolastica.
Ogni classe si impegna a rispettare lo stato di conservazione e di pulizia dei locali
dove essa soggiorna e svolge le attività didattiche.
Chiunque imbratti, deturpi o arrechi danni ad arredi ed attrezzature varie, sarà
soggetto a sanzione disciplinare. Inoltre è tenuto, o chi per esso, al ripristino o al
risarcimento del bene danneggiato, mediante le procedure legali attivate dalla scuola.
TESSERINO DI RICONOSCIMENTO
art. 2 Ogni studente sarà fornito di un tesserino di riconoscimento. Tale costituisce
garanzia di sicurezza, per lo studente e le componenti docenti e non docenti della scuola.
È fatto obbligo a tutti gli studenti di applicare sull'indumento il tesserino all'interno
della scuola, dall'orario di ingresso fino all'uscita.
Il tesserino di riconoscimento dovrà essere ritirato presso l'Ufficio di Magazzino,
previa presentazione di nr. 2 fotografie uso tessera, entro i tempi stabiliti dalla Dirigenza.
IL FLUSSO DELLE ENTRATE E DELLE USCITE
art. 3 La scuola è aperta dalle ore 7.50. Sono a disposizione degli studenti l'atrio in caso
di avversità atmosferiche e la bouvette. Gli studenti possono accedere alle aule cinque
minuti prima dell’inizio delle lezioni.
La Dirigenza per esigenze didattiche o per cause di forza maggiore può anticipare
l'uscita delle classi prima dell’orario previsto oppure di ritardarne l'ingresso, dandone ove
possibile comunicazione alle famiglie. In tale caso e subordinatamente agli orari dei mezzi
di trasporto o ad altre esigenza familiari, agli allievi è consentito permanere nei locali della
scuola limitatamente alla zona antistante il centralino. Tale permesso è condizionato a un
comportamento adeguatamente disciplinato, responsabile e che non arrechi disturbo alle
lezioni.
art. 4
Durante le ore di lezione non è consentito intrattenersi nei corridoi, nell'atrio e nel
cortile. All'interno dei locali scolastici è vietato fumare ed utilizzare telefoni cellulari.
L'inosservanza di tali divieti comporta il sanzionamento da parte della Dirigenza
oltre la comunicazione alla famiglia di tale inosservanza. L'accesso alla bouvette non è
consentito durante le ore di lezione. In casi eccezionali previa autorizzazione è possibile
recarsi o essere accompagnato alla bouvette. Qualsiasi altra forma sarà ritenuta
allontanamento arbitrario dalla scuola.
E' consentita l'uscita dalla classe durante le ore di lezione di uno studente per
volta, fatti salvi i casi particolari valutati dal docente dell'ora. L'uscita è consentita per il
tempo strettamente necessario.
RITARDI
art. 5 Gli allievi che giungono con un ritardo non superiore ai quindici minuti possono
essere eccezionalmente ammessi in aula dall’insegnante della classe, che ne fa menzione
nel giornale di classe, precisando l’ora di entrata. L’ingresso alla 2° ora può essere
disposto solo con l’autorizzazione del Dirigente o dei suoi collaboratori ovvero salvo i casi
certificati e documentati.
In caso di avversità atmosferiche gli alunni ritardatari possono essere accolti
nell’atrio della scuola.
INTERVALLO
art. 6 Durante l'intervallo gli alunni possono circolare all’interno dell'edificio scolastico,
mantenendo un comportamento comunque responsabile e disciplinato. Il consumo di
alimenti o bevande, è consentito esclusivamente nel cortile, antistante l'ingresso. È vietato
nelle aule e in tutti locali della scuola.
È assolutamente vietato portarsi all'esterno del cortile della scuola. Gli alunni che
arbitrariamente dovessero abbandonare l'Istituto per recarsi all'esterno saranno soggetti a
severe sanzioni disciplinari. I genitori saranno informati dell'inadempienza dello studente.
art. 7 La pausa-intervallo così come il cambio di aula da parte delle diverse classi, non
deve costituire motivo di impedimento o di ritardo all'avvio delle attività dell'ora successiva
Gli studenti sono tenuti a rientrare o a trasferirsi nell'aula di competenza senza
intrattenersi oltre d tempo prestabilito.
art. 8 In caso di inagibilità dell'aula, perché chiusa o per qualsiasi altro motivo, gli
alunni, dopo aver avvisato Il Collaboratore Scolastico di turno e nell'attesa dell'apertura
della stessa o di istruzioni in proposito, sono tenuti a mantenere un comportamento
disciplinato e responsabile.
COMUNICAZIONI SCUOLA/FAMIGLIE
art. 9 Nel caso in cui si dovesse verificare la necessità di comunicazioni urgenti o per
gravi motivi con Ie famiglie, gli studenti si rivolgeranno alla Vicedirigenza per essere
autorizzati all'uso del telefono. Le conversazioni devono essere il più possibile contenute.
art. 10 I genitori possono essere ricevuti dagli insegnanti della classe, previo
appuntamento.
Almeno due volte l’anno è previsto un ricevimento generale dei genitori nelle ore
pomeridiane, come da piano delle attività.
FURTI
art. 11 Gli studenti sono personalmente responsabili dei loro effetti personali e delle
attrezzature utili per lo svolgimento delle attività laboratoriali. Il liceo in intestazione
pertanto, non è responsabile di eventuali furti o smarrimenti.
GIUSTIFICAZIONI
art. 12 Il libretto delle giustifiche, che è personale, deve essere ritirato in Segreteria
didattica da un genitore o da chi ne fa le veci, previo deposito della firma alla presenza del
personale incaricato.
Le assenze vanno giustificate utilizzando l’apposito libretto, con firma dei genitori
o di chi ne fa le veci.
Gli alunni maggiorenni hanno facoltà di firmare le richieste di giustificazione e di
ritirare il proprio libretto su delega dei genitori, comprensiva di fotocopia del documento.
Dopo 5 o più giorni di assenza continuata, alla giustificazione dei genitori dovrà
essere allegato un certificato medico in carta libera.
Qualsiasi astensione dalle lezioni, individuale o collettiva, se ingiustificata è
sanzionabile.
art. 13 La giustificazione delle assenze è delegata all’insegnante della prima ora di
lezione, che provvede alla firma del libretto e all’annotazione sul registro di classe.
Non è consentito essere ammessi in classe senza la prescritta giustificazione. Il
numero delle assenze incide sulla valutazione finale.
OSSERVANZA NORME ANTINFORTUNISTICHE
art. 14 Durante le lezioni di Esercitazione di laboratorio e/o Esercitazioni, gli allievi sono
tenuti ad osservare le norme antinfortunistiche previste dalla legislazione vigente cosi
come rese note dai Docenti. La scuola provvederà alla fornitura del materiale
antinfortunistico nei vari laboratori (guanti antitaglio, occhiali protettivi ecc.).
Nel corso delle prove di evacuazione gli alunni devono mantenere un
comportamento consono alle circostanze ed osservare tutte le regole previste.
SANZIONI*
art. 15 In caso di mancanze disciplinari, l'alunno che vi sia incorso è soggetto alle
sanzioni previste dalla norma, che saranno immediatamente comunicate alla famiglia. Gli
allievi minorenni sospesi dalle lezioni saranno riammessi in classe solo se accompagnati a
scuola da un genitore o da chi ne fa le veci. È altresì vietato il rifiuto a partecipare alle
attività didattiche previste dall'orario delle lezioni.
comma 1
Per gli alunni che sono incorsi in sanzioni disciplinari particolarmente
gravi, il presente Regolamento segue le procedure indicate dallo Statuto delle studentesse
e degli studenti della scuola secondaria, DPR 24 giugno 1998, n. 249, modificato dal
DPR 21 novembre 2007, n. 235, in particolare gli articoli 4 (disciplina) e 5 (impugnazione)
ovvero vedi integrazione alla fine del documento.
art. 16 La sede scolastica è luogo di formazione, di crescita culturale e civile degli
studenti . È altresì sede di produzione e sviluppo per il tessuto sociale locale e del paese.
La sede scolastica è sotto l'egida dello Stato, pertanto ogni abuso o violazione di qualsiasi
tipo si configura come reato, comportando la denuncia all'Autorità Giudiziaria verso gli
inosservanti e l'avvio del procedimento penale, anche nei confronti dei minorenni.
Il Dirigente Scolastico in qualità di responsabile legale dell'istituzione, provvederà
a quanto sopra descritto.
PATTO DI CORRESPONSABILITÀ
art. 17 - Gli alunni sono tenuti a seguire con continuità il lavoro scolastico sia curricolare
che integrativo, partecipando attivamente e costruttivamente allo stesso, nonché a
svolgere con puntualità i compiti assegnati a casa.
I genitori sono tenuti a collaborare con la scuola affinché gli sforzi comuni abbiano
esito positivo: è necessario coltivare nei ragazzi la fiducia nella scuola, discutere con gli
insegnanti di eventuali problemi e difficoltà, curare che i propri figli frequentino e si
impegnino nel modo richiesto.
Al Docente Coordinatore di classe possono rivolgersi sia gli studenti sia i genitori
per segnalare ogni eventuale problema. Il Coordinatore si attiva presso i colleghi e la
Dirigenza per la risoluzione delle questioni poste.
Il patto di corresponsabilità è firmato ad inizio anno scolastico ed allegato al
presente Regolamento.
LIBERTÀ DI PENSIERO E OPINIONE
art. 18 Agli studenti è consentito nell'ambito dell'Istituto di redigere ed esporre negli spazi
stabiliti dalla Dirigenza o di diffondere in forma gratuita fogli periodici che siano
espressione del loro pensiero e testimonianza della loro partecipazione alla vita della
scuola e della società civile. Sugli atti da esporre o divulgare è obbligatorio il visto della
Dirigenza.
È altresì possibile affiggere avvisi di manifestazioni scientifiche o artistico-culturali,
con il visto della Dirigenza. Sono vietati documenti e quant'altro arrechi offesa al
personale, agli studenti, alle Istituzioni, alla Costituzione.
art. 19 Gli studenti hanno diritto a riunirsi in assemblea nei locali della scuola secondo le
modalità previste dagli artt. 43/44 del DPR del 3 i/ 5/1974 nr. 416. La richiesta di
convocazione dell'assemblea ed il relativo ordine del giorno vanno presentati almeno 5
giorni prima dello svolgimento della stessa. Non possono essere autorizzate assemblee
studentesche nell'ultimo mese di lezioni.
art. 20 Le assemblee degli studenti vanno considerate attività scolastica a tutti gli effetti.
Dette assemblee possono essere di classe e d'Istituto.
I rappresentanti eletti nei Consigli di classe possono costituire un Comitato
studentesco che ordinariamente si riunisce, previa autorizzazione del Dirigente, in orario
extrascolastico. I Docenti non hanno l'obbligo di partecipare alle assemblee richieste dagli
studenti. Il Dirigente scolastico, al quale la legge riconosce il potere di sorveglianza e di
intervento in caso di degenerazione dell'assemblea, può tuttavia essere direttamente
presente anche avvalendosi di un suo delegato.
art. 21 L’Assemblea ordinaria d'Istituto è convocata una volta al mese, a partire dalle ore
10 alla fine delle lezioni, su richiesta della maggioranza del Comitato studentesco, qualora
esista, o su richiesta sottoscritta del 10% degli studenti dell’Istituto. La data di
convocazione, l’ordine del giorno e le eventuali modalità di articolazione dell’assemblea
devono essere comunicate con un anticipo di 5 giorni prima al Dirigente, che l’autorizzerà.
La Dirigenza collabora al reperimento di una sala idonea a contenere la totalità
degli studenti. Dopo ogni assemblea sarà esposto all’albo degli studenti una relazione dei
lavori a cura di coloro che hanno richiesto la stessa assemblea. Copia del verbale dovrà
essere consegnato alla Dirigenza.
art. 22 L’Assemblea di classe è convocata una volta al mese, nei limiti di 2 ore di lezione,
previa autorizzazione del Dirigente e su richiesta della maggioranza degli alunni o dei
rappresentanti della classe. Detta richiesta dovrà riportare l’ordine del giorno con gli
argomenti da discutere.
Nella scelta delle ore da destinare all’assemblea di classe si deve garantire la
rotazione fra le ore di tutti gli insegnanti.
La richiesta deve essere presentata mediamente apposito modello, almeno 5
giorni prima. La comunicazione alla classe e agli insegnanti avverrà per mezzo di
un’annotazione scritta sul giornale di classe. Al termine dell’assemblea deve essere
presentata al Dirigente relazione scritta.
P.O.F.
art. 23 La scuola elabora ogni anno il Piano dell’Offerta Formativa in cui si stabilisce il
programma di lavoro e quali servizi è in grado di offrire.
Il P.O.F. è divulgato all'inizio di ogni anno scolastico attraverso il sito ufficiale della
scuola e scaricabile. Tuttavia, in particolari e limitati casi è possibile richiederne copia,
presso la Segreteria didattica.
All’atto della presentazione di ogni nuova domanda d’iscrizione, corrisponderà
copia del presente regolamento.
ATTIVITÀ DI SUPPORTO AGLI STUDENTI
art. 24 A partire dall'anno scolastico 2013/2014 il Collegio dei docenti premia
annualmente gli studenti dal 1 al 5 anno che si sono distinti nello studio. L'indicazione
degli studenti sarà fornita dai singoli Consigli di classe.
Sempre a partire dall'anno scolastico 2013/2014 è istituito con sezione dedicata
nel sito ufficiale della scuola l'albo degli studenti, che si sono distinti nello studio, riportante
anno e foto. Forme e modalità saranno decise anno per anno da apposita commissione
art. 25 Supporto didattico agli studenti e ai docenti
La didattica e l'apprendimento degli studenti si sviluppa soprattutto attraverso le
immagini, forme, colori, oltre ad avere immediatezza di riscontro durante le esercitazioni.
Ciò implica quasi sempre l'impiego della fotocopiatrice che facilita, le attività di cui sopra.
Pertanto la scuola si impegna, attraverso l'organizzazione del personale, delegata al
DSGA e ratificata dalla Dirigenza, a garantire per l’intera settimana la disponibilità di
fotocopie dalle ore 9.00 sino alle ore 14.00. Si eccettua il periodo di Break. Il personale
addetto, è tenuto a fornire le fotocopie delle immagini richieste o degli elaborati previa
presentazione di richiesta da parte del docente, senza alcuna interferenza o richiesta di
motivazione. A termine dell'anno il resoconto di quanto richiesto sarà elemento
programmatico per la previsione di consumo per il successivo anno.
art. 26 A partire dall'anno scolastico 2013/2014 è istituito un concorso per definire la
nuova livrea del tesserino di riconoscimento degli studenti e del personale della scuola.
Tempi, modalità e riconoscimenti saranno definiti insindacabilmente dalla commissione
apposita.
INTEGRAZIONE
*
Sanzioni Disciplinari

Le sanzioni disciplinari vengono irrogate con le modalità e dagli organi descritti
nella tabella allegata (TABELLA A). Non possono essere erogate sanzioni diverse
da quelle previste dal presente regolamento.

Nel caso in cui la sanzione disciplinare debba essere erogata da un organo
collegiale, il Presidente del suddetto organo convoca anche gli studenti interessati
dalla sanzione, affinché gli stessi possano essere invitati a esporre le proprie
ragioni (art.4 comma 3 dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti) e a
esercitare il proprio diritto di difesa e di contraddittorio

Gli organi collegiali che hanno all’ordine del giorno l’irrogazione di una sanzione
disciplinare operano sempre nella composizione allargata a tutte le sue
componenti, compresi studenti e genitori (Circolare del MIUR prot. 3602/P0 del 31
luglio 2008)

Qualora siano componenti dell’organo collegiale gli studenti interessati dalla
sanzione o i genitori degli stessi, ricorre l’obbligo di astensione dal voto

Le deliberazioni degli OOCC sulle sanzioni disciplinari, in quanto concernenti
persone, sono sempre assunte a scrutinio segreto

Le sanzioni disciplinari sono immediatamente esecutive nel momento in cui
l’interessato ne riceve comunicazione scritta e la firma per ricevuta

Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, da parte di chiunque vi abbia
interesse, entro quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione,all’Organo
di Garanzia d’Istituto

Le sanzioni disciplinari oggetto di ricorso si intendono sospese e non esecutive
fino alla decisione finale dell’organo di garanzia. La segreteria è tenuta a rilasciare
un atto che attesti il ricevimento dell'istanza di ricorso.
Organo di Garanzia d’Istituto (Il regolamento di quest'organo verrà deliberato nella
riunione del CdI del 10 gennaio 2014, ciò che segue è un semplice esempio)

L’Organo di Garanzia dell’Istituto Boccioni-Palizzi è costituito da 4 componenti e
ha carica annuale:

1 studente, eletto annualmente con le modalità previste dall’O.M. 215/91*

1 genitore, eletto annualmente con le modalità previste dall’O.M. 215/91*

1 docente, designato annualmente dal Consiglio d’Istituto con la stessa modalità
di elezione del Presidente

Il Dirigente Scolastico, o un suo delegato, che lo presiede

L’Organo di Garanzia d’Istituto è tenuto a esaminare il ricorso prodotto
dall’interessato ed effettuare una seconda audizione delle ragioni dello stesso

Le deliberazioni dell’organo di garanzia sono assunte a maggioranza dei presenti

Ai fini della validità delle deliberazioni, è richiesto che l’organo operi nella sua






composizione perfetta, alla presenza di tutte le componenti
Nel caso in cui per uno dei componenti ricorra l’obbligo di astensione (studenti
interessati dalla sanzione o i genitori degli stessi) essi sono sostituiti dal primo dei
non eletti nella stessa lista
in caso di esaurimento delle liste l’organo può operare ugualmente nella sua
composizione imperfetta
L’Organo di Garanzia assume la propria decisione finale entro il termine di 7
giorni dalla presentazione dell’istanza di ricorso
se al termine dei 7 giorni l’organo di garanzia non ha assunto una decisione, la
sanzione si intende confermata.
L’Organo di Garanzia d’Istituto decide anche sui conflitti che possono sorgere in
merito all’applicazione del presente regolamento e dello Statuto delle Studentesse e
degli Studenti
Verso le decisioni assunte dall’Organo di Garanzia d’Istituto è ammesso ricorso al
Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, che decide
previo parere vincolante dell’Organo di Garanzia Regionale.
TABELLA A – FATTISPECIE DI MANCANZE DISCIPLINARI E RELATIVE SANZIONI
COMPORTAMENTI
COSTITUISCONO
DISCIPLINARE
1.
CHE
MANCANZA
DEFINIZIONE
DELLA SANZIONE
RELATIVA ALLA MANCANZA
ORGANO
IRROGANTE DELLA
SANZIONE DISCIPLINARE
Mancata osservanza delle norme che regolano il funzionamento dell'Istituto
1.1 Reiterati
ritardo
ingressi
in Ammonizione orale
Docente e/o D.S.
Verbalizzazione sul diario di Docente e/o D.S.
classe
1.2 Ingresso in ritardo non Convocazione di genitore o Docente e/o D.S.
giustificato reiterato 5 volte
tutore
1.3 Uscita dalle aule non Verbalizzazione sul diario di Docente e/o D.S.
autorizzata
classe
1.4 Uscita dall'Istituto non Sospensione da 3 a 10 Consiglio di Classe
autorizzata
giorni
2. Mancanza di rispetto della scuola come struttura e dei beni in essa
contenuti
2.1 uso incivile dei servizi Ammonizione orale
Collaboratore scolastico
igienici
Verbalizzazione sul diario di Docente e/o D.S.
classe
Sospensione da 1 a 4 giorni Consiglio di Classe
2.2 Danni prodotti alla Ammonizione scritta
Docente e/o D.S.
struttura, suppellettili e alle Risarcimento del danno
Consiglio di Classe
attrezzature
Sospensione da 1 a 4 giorni Consiglio di Classe
2.3 Danni che creano Sospensione da 3 a 15 Consiglio di Classe
situazioni di pericolo per giorni
l'incolumità delle persone
3.
Azioni e comportamenti che introducono turbativa e discontinuità nel
processo educativo
3.1
comportamenti
che Ammonizione orale
Docente e/o D.S.
ostacolano o impediscono il Verbalizzazione sul diario di Docente e/o D.S.
regolare svolgimento delle classe (se reiterati)
lezioni
Convocazione di genitore o Docente e/o D.S.
tutore
(se reiterati)
Sospensione da 1 a 4 giorni Consiglio di Classe
(se reiterati)
3.2 Assenza arbitraria non Verbalizzazione sul diario di Docente e/o D.S.
giustificata
dell'intera classe
scolaresca
Convocazione di genitore o Docente e/o D.S.
tutore
(se reiterati)
Sospensione da 1 a 3 giorni Consiglio di Classe
(se reiterati)
3.3 azioni che ostacolano la Ammonizione orale
Docente e/o D.S.
comunicazione
con
la Verbalizzazione sul diario di Docente e/o D.S.
famiglia
classe (se reiterati)
Convocazione di genitore o Docente e/o D.S.
tutore
(se reiterati)
Sospensione da 1 a 4 giorni Consiglio di Classe
(se reiterati)
3.4 tentativo di copiare Ammonizione orale
Docente e/o D.S.
durante una verifica scritta
Annullamento della verifica e Docente e/o D.S.
verbalizzazione sul diario di
classe (se reiterati)
Convocazione di genitore o Docente e/o D.S.
tutore
(se reiterati)
3.5 utilizzo di dispositivi
elettronici non autorizzato
e/o non necessario alla
didattica
Ammonizione orale
Docente e/o D.S.
Sequestro del dispositivo e Docente e/o D.S.
restituzione al termine della
lezione (se reiterato)
Sequestro del dispositivo e Docente e/o D.S.
restituzione a genitore o
tutore
(se reiterato)
**(vedere nota in fondo)
Sospensione da 1 a 3 giorni Consiglio di Classe
(se reiterato)
4.
Mancanza di rispetto nei confronti delle persone
4.1 comportamenti scorretti
con espressioni verbali e/o
gesti
che
connotino
mancanza di rispetto nei
confronti di alunni e del
personale scolastico
Ammonizione orale e/o
Docente e/o D.S.
Verbalizzazione sul diario di Docente e/o D.S.
classe
Convocazione di genitore o Docente e/o D.S.
tutore
(se reiterati)
Sospensione da 3 a 10 Consiglio di Classe
giorni
(se reiterati)
4.2
comportamenti
aggressivi nei confronti di
alunni e del personale
scolastico
Verbalizzazione sul diario di Docente e/o D.S.
classe
e
immediata
convocazione di genitore o
tutore
Sospensione da 5 a 15 Consiglio di Classe
giorni
(se reiterati)
4.3
comportamenti
che
concretizzano
discriminazioni per motivi di
religione, colore della pelle,
nazionalità,
orientamento
sessuale, identità di genere,
condizioni personali e sociali
Verbalizzazione sul diario di Docente e/o D.S.
classe
e
immediata
convocazione di genitore o
tutore
Sospensione da 5 a 15 Consiglio di Classe
giorni
(se reiterati)
**in caso di sequestro di dispositivo elettronico, è fondamentale garantire il rispetto
della privacy e dei dati personali degli studenti contenuti nel dispositivo elettronico stesso.
Ove possibile, non va sequestrato il dispositivo ma solo la batteria dello stesso.
Nel caso in cui non sia possibile rimuovere la batteria dal dispositivo, è necessario
accertarsi che il dispositivo elettronico sia spento prima del sequestro e non deve essere
acceso per nessun motivo.
Nel caso in cui lo studente sanzionato sia maggiorenne, il dispositivo va restituito allo
studente stesso al termine della lezione. Per nessun motivo è applicabile ai maggiorenni la
sanzione del sequestro con restituzione al genitore o al tutore.
*solo per l’anno scolastico 2013-14, studenti e genitori componenti l'organo di garanzia
verranno designati dal Consiglio d’Istituto. Le cariche verranno rinnovate entro il 31 ottobre
2014, con la procedura semplificata prevista dall’OM 215/91 per l’elezione degli organi
collegiali di durata annuale.
Per i comportamenti che concretizzassero “reati che violino la dignità ed il rispetto della
persona umana (ad esempio: violenza privata, minaccia, percosse, ingiuria,reati di natura
sessuale, etc.), oppure creassero una concreta situazione di pericolo per l’incolumità delle
persone (ad esempio: incendio o allagamento) e fossero di rilevante gravità, si può
irrogare una sanzione di allontanamento per un periodo superiore ai 15 gg.” (DPR.
235/2007).
Per tali sanzioni l’organo competente è il Consiglio d'Istituto.
In caso di recidiva di tali gravi comportamenti e di pericolo che gli stessi si reiterino, si può
comminare una sanzione di allontanamento dello studente dalla comunità scolastica fino
al termine dell’anno scolastico, “previa verifica che tale provvedimento non comporti il
superamento dell’orario minimo di frequenza richiesto per la validità dell’anno scolastico e
quindi l’automatica esclusione dalla valutazione in sede di scrutinio finale” (DPR.
235/2007).In presenza di comportamenti che superino oltremodo la gravità indicata nei
casi precedenti, l’organo competente può disporre l’esclusione dello studente dallo
scrutinio finale o la non ammissione all’esame di Stato. (DPR. 235/2007)
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