SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “ILLUMINATO-CIRINO” MUGNANO - NAPOLI
REGOLAMENTO INTERNO DI DISCIPLINA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Nella convinzione che il dialogo e l’informazione corretta data alle famiglie concorre a realizzare un’effettiva e
consapevole partecipazione all’organizzazione ed alla vita della scuola, il Dirigente Scolastico e tutto il personale invitano i
genitori e gli alunni a leggere attentamente il presente Regolamento.
Orario e modalità di entrata ed uscita
Gli alunni, dopo essersi radunati nel cortile antistante l’edificio scolastico, al suono della campanella previsto per le ore
8,00 entrano nella scuola dall’ingresso loro riservato.
Nel cortile gli alunni osserveranno un comportamento corretto: è vietato sostare sulle scale, spintonarsi, sgambettarsi ed
accedere alla zona retrostante detto cortile.
Dopo l’ingresso degli alunni si provvederà alla chiusura del cancello esterno.
Il suono della campanella segnalerà l’entrata nell’edificio: gli alunni si recheranno nelle proprie aule dove saranno accolti
dall’insegnante della prima ora.
I docenti devono essere presenti a scuola almeno cinque minuti prima che cominci la propria lezione e quindi trovarsi nelle
rispettive aule al momento dell’ingresso degli alunni.
Al termine delle lezioni gli alunni usciranno in fila per due, accompagnati dai docenti, nel rispetto delle norme di
sicurezza, affisse in ciascuna classe. Si osserverà la seguente procedura:
 Plesso “Cirino”: al primo suono del campanello usciranno le classi del piano terra e del primo piano; al secondo
suono del campanello usciranno quelle del secondo piano. I docenti accompagneranno gli alunni fino alla scala
esterna della scuola.
 Plesso “Illuminato”: al suono del campanello differenziato di cinque minuti tra i plessi A e B, escono prima gli
alunni del piano terra, poi quelli del primo piano. I docenti accompagneranno gli alunni fino al cancello del
cortile esterno.
Assenze, ritardi ed uscite anticipate
 Le assenze fino a cinque giorni devono essere giustificate e registrate dal docente della prima ora nel giorno del
rientro in classe utilizzando l’apposito libretto (ritirato dal genitore personalmente e contestualmente firmato).
 La giustifica dell’assenza non può essere firmata da un genitore diverso dal firmatario del libretto.
 Per le assenze che superano i cinque giorni oltre alla giustifica sul libretto occorre anche certificato medico.
 In caso di mancata puntualità nel giustificare l’assenza, dopo tre annotazioni sul diario di classe vi è l’obbligo di
accompagnamento da parte di un genitore.
 In caso di reiterata mancata puntualità e mancato accompagnamento, sarà inviata al genitore una cartolina di
avviso dal coordinatore, che provvederà a registrare sul diario di classe tanto la convocazione quanto l’avvenuto
accompagnamento.
 I ritardi saranno registrati e giustificati dal docente della prima ora. Gli alunni ritardatari giustificati direttamente
dal genitore, saranno ammessi in classe con autorizzazione della Presidenza.
 La mancata giustificazione del ritardo, dopo tre annotazioni sul diario di classe, fa scattare l’obbligo di
accompagnamento da parte di un genitore.
 In caso di reiterata mancata puntualità e mancato accompagnamento, sarà inviata al genitore una cartolina di
avviso dal coordinatore, che provvederà a registrare sul diario di classe tanto la convocazione quanto l’avvenuto
accompagnamento.
 La uscite anticipate possono essere concesse fino alle ore 13.00 solo per comprovati motivi.
 L’alunno potrà essere prelevato solo alla fine dell’ora di lezione, mai durante la lezione, dal genitore o da un suo
delegato munito di idoneo documento di riconoscimento. In caso di malessere durante l’orario di lezione viene
avvertita la famiglia perché provveda in merito. Se la condizione di malessere è abbastanza seria e la scuola non
riesce a contattare i genitori, sarà chiamato il 118.
Intervallo
 L’intervallo viene effettuato dalle ore 10,50 alle ore 11,00 nella propria aula.
 Gli alunni possono uscire per recarsi in bagno a turno, un solo maschio ed una sola femmina per volta, una sola
volta al giorno dalle ore 9.00 alle ore 10,50 e dalle ore 11.00 alle ore 13.00.
 E’ vietato l’utilizzo dei bagni nella 1^ e nell’ultima ora di lezione se non per casi urgenti.
 Al fine del controllo delle uscite degli alunni dalle classi i docenti utilizzano la apposita tabella di controllo.
 Il personale ausiliario deve aver cura che i servizi igienici siano aperti per la durata del tempo previsto e
contemporaneamente deve controllare il comportamento generale degli alunni negli spazi esterni alle aule.
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Al fine di non intralciare ed interrompere frequentemente lo svolgimento delle lezioni e delle mansioni affidate al
personale scolastico non è consentito agli alunni di ricevere durante l’orario delle lezioni merende o materiale
scolastico dimenticato a casa, se non in casi eccezionali.
Comunicazioni scuola -famiglia
La nostra scuola cura particolarmente i rapporti con le famiglie tenendole costantemente informate sull’andamento
didattico disciplinare degli alunni con comunicazioni scritte. Allo stesso modo è opportuno che le famiglie informino la
scuola di particolari esigenze dei propri figli, come per esempio quella di assumere farmaci. Ai sensi della nota MIUR del
25/11/05 infatti, “la somministrazione di farmaci in orario scolastico deve essere richiesta dai genitori degli alunni, a fronte
della presentazione di una certificazione medica attestante lo stato di malattia dell’alunno con la prescrizione specifica dei
farmaci da assumere”.
Il Dirigente Scolastico comunica informazioni, orari, calendari ed iniziative della scuola tramite avvisi che vengono
distribuiti agli alunni affinché siano consegnati alle famiglie, oppure attraverso comunicazioni che gli alunni scriveranno
sul diario, per farle firmare ai genitori. La firma per presa visione del genitore sarà controllata dal docente della prima ora il
giorno successivo alla dettatura o alla consegna dell’avviso.
La mancata puntualità nel riportare firmate a scuola comunicazioni riguardanti la tutela del minore ovvero:
 Inizio posticipato e /o termine anticipato delle lezioni
 Sospensione delle attività didattiche
comporta nota di demerito che inciderà sulla valutazione del comportamento.
I colloqui con i docenti nelle ore di ricevimento al mattino – 1 settimana al mese - e gli incontri scuola-famiglia in orario
pomeridiano per i genitori che non hanno la possibilità di venire al mattino, sono comunicati con l’orario definitivo delle
lezioni e reperibili anche sul sito web. Non è consentito colloquiare con i docenti durante le ore di lezione.
È severamente vietato, durante le ore di attività didattica, l’accesso a persone estranee alla scuola per vendere o distribuire
giornaletti, volantini di propaganda e materiale vario; è parimenti severamente vietato, durante le ore di attività didattica,
l’accesso di qualsiasi persona estranea alla scuola, se non regolarmente e preventivamente autorizzata per iscritto dal
Dirigente Scolastico; è compito preciso degli operatori scolastici in servizio presso la scuola vigilare in tal senso.
Divieti per gli alunni
Agli alunni è fatto divieto di:
 Recarsi in sala professori e circolare nei corridoi senza permesso;
 Recarsi in altre classi a chiedere il materiale didattico;
 Portare a scuola materiale estraneo alle attività didattiche;
 Tenere acceso il telefono cellulare e utilizzarlo per qualsiasi motivo; il docente che vede un alunno utilizzare
impropriamente il cellulare dovrà ritirarlo e, alla presenza dell’alunno, dovrà contattare la famiglia per il ritiro;
 Danneggiare le strutture didattiche: i trasgressori saranno obbligati al risarcimento dei danni.
Diritti e doveri dello studente
Lo studente ha diritto:
1. Ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi, anche attraverso l'orientamento,
l'identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee.
2. Di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola.
3. Alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola.
4. Ad una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento.
5. Gli studenti hanno diritto alla libertà di apprendimento ed esercitano autonomamente il diritto di scelta tra le attività curricolari integrative e tra le attività aggiuntive facoltative offerte dalla scuola. Le attività didattiche curricolari
e le attività aggiuntive facoltative sono organizzate secondo tempi e modalità che tengono conto dei ritmi di apprendimento e delle esigenze di vita degli studenti.
6. Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono.
Gli studenti sono tenuti a:
 Frequentare regolarmente le lezioni.
 Giustificare con puntualità assenze e ritardi.
 Assolvere con diligenza gli impegni scolastici.
 Venire a scuola ordinati nella persona, nei libri e quaderni, e forniti di tutto l’occorrente per svolgere le attività
previste dall’orario giornaliero.
 Avere un abbigliamento adeguato all’ambiente scolastico.
 Osservare un comportamento corretto e rispettoso nei riguardi del personale scolastico tutto e dei compagni.
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Utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e non arrecare danni al patrimonio della
scuola.
Rispettare le norme di sicurezza che regolano la comunità scolastica.
Disciplina
1.
I regolamenti delle singole istituzioni scolastiche individuano i comportamenti che configurano mancanze disciplinari
con riferimento ai doveri elencati nell’articolo precedente, le relative sanzioni, gli organi competenti ad irrogarle, e il
relativo procedimento secondo i criteri di seguito indicati.
2.
I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono a far acquisire e/o rafforzare il senso di responsabilità:
le sanzioni non hanno quindi carattere punitivo ma tendono a promuovere verso la scuola, tra i compagni, verso i
docenti atteggiamenti e rapporti corretti e si ispirano ai principi di gradualità, proporzionalità e giustizia.
3.
La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzione senza essere stato invitato ad
esporre le proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione
del profitto.
4.
In nessun caso può essere sanzionata la libera espressione di opinioni manifestata correttamente e non lesiva dell’altrui
personalità.
5.
Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare ed ispirate al principio della riparazione
del danno per quanto possibile.
6.
Le sanzioni e i provvedimenti che comportano l’allontanamento dalla comunità scolastica sono sempre adottati da un
organo collegiale.
Tenuto conto dei principi e dei criteri espressi precedentemente, l’organo competente erogherà i seguenti provvedimenti
disciplinari in corrispondenza delle relative infrazioni:
a) Richiamo verbale da parte dell’insegnante per:
 Disturbo durante le lezioni
 Abbigliamento poco decoroso
 Scorrettezze non gravi verso i compagni, gli insegnanti o il personale
 Condotta non conforme ai principi di correttezza, buona educazione e diligenza
b) Richiamo scritto da parte dell’insegnante (nota sul diario di classe e/o nota contestuale sul diario personale o
quaderno dello studente da portare controfirmata dal genitore) per:
 Disturbo continuato durante le lezioni
 Abbigliamento indecoroso
 Scorrettezze gravi verso i compagni, gli insegnanti o il personale
 Mancanze plurime ai doveri di diligenza e puntualità
 Mancato rispetto delle norme di sicurezza
 Utilizzo improprio delle strutture e delle attrezzature scolastiche
 Danneggiamento involontario, ma dovuto comunque ad atteggiamenti scorretti, di oggetti di modesto valore di proprietà della scuola
c) Obbligo di accompagnamento dell’alunno da parte della famiglia:
 Dopo tre annotazioni sul diario di classe del docente della prima ora per mancata puntualità nel giustificare
assenze e/o ritardi, nonché nel riportare firmate a scuola comunicazioni;
 Altro
d) Convocazione della famiglia da parte del coordinatore sentito il Consiglio di Classe
 Dopo tre richiami scritti di cui al punto b)
 Scorrettezze gravi e reiterate verso i compagni, gli insegnanti e il personale
 Molestie continuate nei confronti di altri
 Giustifiche falsificate
 Turpiloquio e/o ingiurie
 Uso del telefono cellulare
 Danneggiamento volontario di oggetti di proprietà della scuola
e) Allontanamento dalla scuola da 1 a 3 giorni commisurata alla gravità dell’infrazione:
 Recidiva dei comportamenti di cui al punto sopra
 Atti di bullismo, di violenza, prepotenza e prevaricazione verso i compagni, insegnanti, personale scolastico
commessi anche fuori della scuola ma che abbiano ripercussioni nell’ambiente scolastico
 Offese gravi alla dignità della persona
 Fumo nei locali scolastici.
f) Allontanamento dalla scuola da 4 a 5 giorni:
 Atti di violenza all’interno della scuola verso i compagni, gli insegnanti ed il personale, e comportamenti
che possono rappresentare pericolo per l’incolumità delle persone.
g) Allontanamento cautelare dalla scuola fino a dieci giorni e oltre con esclusione dallo scrutinio finale, non ammissione all’Esame di Stato o alla classe successiva:
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Uso e spaccio di sostanze psicotrope
Atti e molestie di carattere sessuale
Reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana
Atti di violenza gravi che costituiscono pericolo per l’incolumità delle persone e/o allarme sociale.
Il docente è competente per le sanzioni dei punti a), b), c).
Il docente coordinatore di classe, sentito il C.d.C. e il Dirigente Scolastico, è competente per le sanzioni di cui ai
punti d), e), f).
Il Consiglio d’Istituto è competente per le sanzioni relative al punto g).
La Commissione d’esame è competente per le sanzioni delle mancanze disciplinari commesse durante la sessione
d’esame. Tali sanzioni sono applicabili anche ai candidati esterni.
Le sanzioni che implicano l’allontanamento saranno rese esecutive solo dopo che ne sarà stata data la
comunicazione alla famiglia.
Per tali sanzioni, in particolare per quelle che comportano l’allontanamento fino a cinque giorni, il C.d.C.,
ispirandosi al principio della riparazione del danno, e tenendo conto della situazione personale dello studente, offrirà
la possibilità di convertire la sanzione in attività in favore della comunità scolastica.
h)
Esclusione dalle visite guidate e viaggi di istruzione
Ogni Consiglio di classe si riserva di valutare l’opportunità della partecipazione a viaggi o uscite didattiche degli
alunni che hanno manifestato comportamenti tali da compromettere la riuscita dell’iniziativa. Sono da considerarsi
comportamenti sanzionabili:
 Ripetuti atti di disturbo verso i compagni, l’intera classe, i docenti
 Violenza verbale verso insegnanti, personale della scuola
 Violenza fisica verso i compagni ed il personale scolastico
 Danni volontari ad oggetti, arredi etc.
 Comportamento violento reiterato
 Comportamenti reiterati eccessivamente vivaci ed irresponsabili
 Introduzione nella scuola di materiale estraneo e/o pericoloso per la propria ed altrui incolumità.
Impugnazioni
Contro le sanzioni disciplinari che implicano allontanamento dalla scuola oltre i dieci giorni, è ammesso ricorso da parte
dei genitori entro 10 giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, ad un apposito Organo di Garanzia istituito
all’interno della scuola.
Tale organo è composto da un docente designato dal Consiglio d’Istituto, da due genitori membri del Consiglio d’Istituto,
ed è presieduto dal Dirigente Scolastico.
L’Organo di Garanzia della nostra scuola risulta così composto:
2 genitori membri del Consiglio di Istituto: Sigg. Grasso Carmela, Troncone Francesco; genitori supplenti: sigg.
Biancolella Giovanna, De Rosa Maria.
1 docente scelto dal Consiglio d’Istituto: Prof. Cipolletta Andrea; docente supplente prof. Cataldo Giuseppina.
I membri supplenti dovranno essere nominati in caso di assenza o incompatibilità dei membri effettivi, cioè in caso di
coinvolgimento di uno dei genitori dello studente sanzionato o di un docente del Consiglio di Classe che ha irrogato la
sanzione.
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 05/11/2014
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