COMUNE DI RUSSI PERIODICI
Venerdì, 20 giugno 2014
Venerdì, 20 giugno 2014
Infrastrutture, viabilità, trasporti
20/06/2014 Sette Sere
Nuova piscina coperta, ad ottobre sarà pronta
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Cultura e turismo
19/06/2014 Ravenna & Dintorni
LA STORIA DI RUSSI E IL GENIO DELLE ACQUE A CASA MELANDRI
20/06/2014 Il Piccolo
Notizie flash
20/06/2014 Il Piccolo
E musica a palazzo
20/06/2014 Sette Sere
A TRAVERSARA TORNA LA FAI FEST CAMPESTRE
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Economia e lavoro
20/06/2014 Sette Sere
L'Autorità per le Comunicazioni: «Quel libretto è...
20/06/2014 Sette Sere
«Difficile ottenere finanziamenti e scarsa fiducia negli...
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Politica ed economia nazionale
19/06/2014 Ravenna & Dintorni
FESTA DELL'UNITÀ, PAOLO VALENTI: «OCCASIONE PER TESTIMONIARE...
20/06/2014 Il Piccolo
Lisa Cortesi è vice sindaco
20/06/2014 Risveglio Duemila
Nuova Giunta a Russi
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Sanità, sociale e servizi per l'infanzia
20/06/2014 Il Piccolo
Ampliato e ristrutturato per i giovani e la catechesi
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Sport
19/06/2014 Ravenna & DIntorni
Ottima stagione agonistica per la Synchro, con 6 ori e 3 argenti
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Cronaca
20/06/2014 Il Piccolo
Lettera: Sante Seganti ci ha lasciato
20/06/2014 Sette Sere
S.PIETRO IN TRENTO | Giovani ciclisti travolti in allenamento
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20 giugno 2014
Sette Sere
Infrastrutture, viabilità, trasporti
Nuova piscina coperta, ad ottobre sarà pronta
Riccardo Isola Proseguono a ritmo serrato i lavori per la
creazione della nuova vasca coperta nella piscina
comunale. Stando alle previsioni dell'assessore ai Lavori
pubblici Claudia Zivieri, «i tempi di consegna alla città
saranno rispettati. Entro ottobre la nuova vasca sarà
operativa». Il progetto realizzato dall'architetto
Alessandro Bucci e dalle ditte Cmcf di Faenza e Gattelli
spa di Russi per conto della società che gestisce
l'impianto la Nuova Co.gi sport sta prendendo sempre
più forma. «Allo stato attuale ­ conferma l'assessore ­ la
struttura e la copertura è terminata. In questi giorni
stanno iniziando i lavori per la creazione vera e propria
della vasca parallelamente alla creazione di tutta la
parte impiantistica, ore all'occhiello di questa struttura».
Una soluzione, quella della nuova vasca, che costa di
1,68 milioni di euro di cui oltre 1,4 per i soli lavori
strutturali e che è stata realizzata in una parte di terreno
del campo di allenamento del Bruno Neri. «Con i circa
500 ingressi giornalieri di media che si registrano nella
piscina ­ spiega la Zivieri ­ questa nuova vasca
permetterà di rispondere alle esigenze dei fruitori,
associazioni sportive e singoli cittadini». Grazie al
ribasso di asta il progetto nale si arricchirà di altri piccoli
lavori accessori. «Si tratta di interventi che
impegneranno alcune decine di migliaia di euro ­ spiega
la Zivieri ­. Ci stiamo ancora ragionando a livello progettuale ma qualcosa si inizia a delineare». Nello
speci co si tratta «della sistemazione dell'accesso alla nuova struttura da via Marotta. Qui faremo lavori
­ illustra l'assessore ­ che permetteranno un agevole affl usso e de usso di pubblico, sia a piedi che in
bici. In questo modo pensiamo che si libererà quello esistente su piazzale Pancrazi già abbastanza
congestionato». Altri lavori che l'amministrazione sta pensando i realizzare con i risparmi del ribasso
d'asta ci sono quelli relativi «alla ristrutturazione dei bagni dello stadio Bruno Neri» e sempre per quanto
riguarda l'area dedicata al calcio «appena sarà smontato il cantiere per la nuova vasca vorremmo
riuscire ad impiantare un nuovo sistema di irrigazione ad uso dell'area verde antistante. Compresa
quella per il campo di allenamento ». In ne c'è un altro progetto di quali cazione dell'area sportiva di
piazzale Pancrazi. «Non siamo ancora bene quante risorse avremo a disposizione. Sta di fatto ­
conferma la Zivieri ­ che se queste ci saranno e ce lo permetteranno interverremo anche per quali care
il campetto da basket. Non riusciremo di certo a rispettare le esigenze del progetto che ci era stato
presentato nell'iniziativa di Oplà perché le risorse non ci sono. Sicuramente però saremo in grado di
applicare qualche aggiustamento nella struttura a partire dall'illuminazione ».
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
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19 giugno 2014
Ravenna & Dintorni
Cultura e turismo
LA STORIA DI RUSSI E IL GENIO DELLE ACQUE A
CASA MELANDRI
Venerdì 20 giugno alle 18, alla Sala D'Attorre (via Ponte
Marino, 2 Ravenna), sarà presentato il volume La storia
di Russi. Dalla villa alla città, a cura di Eraldo Baldini e
Dante Bolognesi. Oltre ai curatori parteciperà all'incontro
anche Antonio Patuelli, cittadino onorario di Russi.
Ultimo appuntamento del ciclo di incontri, martedì 24
giugno alle 18, sarà la presentazione del nuovo
allestimento permanente a Tamo, Il Genio delle Acque,
con Elsa Signorino (presidente RavennAntica) e
l'archeologa Giovanna Montevecchi.
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20 giugno 2014
Il Piccolo
Cultura e turismo
Notizie flash
Enogastronomia d'autore Anche la migliore
enogastronomia di Russi partecipa alla grande
kermesse Al mèni (le mani) di Rimini, nel weekend dal
21 al 22 giugno. Attorno a una grande tenda da circo in
pieno stile 8 e 1/2 ­ all'interno della quale 12 affermati
cuochi dell'associazione CheftoChef ­
emiliaromagnacuochi sfideranno altri 12 giovani chef
provenienti da diverse nazioni ­ ci sarà la prima edizione
della festamercato dell'Emilia Romagna con i migliori
artigiani­produttori di gastronomia. Russi partecipa con i
suoi vini (la pluridecorata Tenuta Uccellina), con la
storica azienda di liquori Angelo Babini e le tre
macellerie altrettanto storiche (Ettore Fiorentini, Riziero
Cappelli e Bruno Renzi) che presentano i loro bel e cot
d'autore. Russi, proposta da CheftoChef come la prima
Città della gastronomia della regione, entra ancora una
volta nel gotha delle eccellenze dell'Emilia Romagna
con i suoi artigiani del gusto e ha tutti i titoli per
candidarsi a Città Unesco della gastronomia. Le cene
dei vicini Comincia a sentirsi grande partecipazione ed
entusiasmo per le feste di vicinato dell'estate 2014.
Giovedì 12 giugno sono riprese ­ dice l'assessore al
volontariato Laura Errani ­ le cene di vicinato,
un'occasione per vivere le strade, condividere lo spirito
di apertura e socialità organizzando momenti conviviali e riscoprendo il gusto dello stare insieme come
veicolo di integrazione e solidarietà. Organizzate dai cittadini con la collaborazione dell'Amministrazione
Comunale, hanno avuto un ottimo successo fin dall'esordio nel 2013 e anche quest'anno sono partite col
grande entusiasmo dei partecipanti.
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20 giugno 2014
Il Piccolo
Cultura e turismo
E musica a palazzo
Due gli appuntamenti inprogramma a Russi per la25^
edizione del RavennaFestival, quest'anno dedicatoalla
Grande Guerra, a 100 anni daquel brutale inizio. Evento
che alla suaconclusione prevede la Messa darequiem di
Verdi, col maestroRiccardo Muti a dirigere
l'OrchestraCherubini insieme all'European Spiritof Youth
Orchestra e al Coro del FriuliVenezia Giulia, (solisti il
sopranoTatiana Serjan, il mezzosopranoDaniela
Barcellona, il tenore SaimirPirgu e il basso Riccardo
Zanellato), lasera di sabato 5 luglio, al Pala deAndrè.
Seguita, il giorno dopo inreplica, dall'esibizione al
sacrario diRedipuglia. È lì infatti che, dopo ilconsueto
appuntamento ravennate,giungeranno quest'anno le
Viedell'Amicizia: Requiem per le vittimedi tutte le
guerre.Russi è stata protagonista a Ravennaquesta
settimana. Martedì sera,l'attrice e regista Elena Bucci
hainterpretato Colloqui con la cattivadea'. Insieme a lei
erano in scena ilcompositore e fisarmonicista
SimoneZanchini. Lo spettacolo è stataun'intensa
narrazione di piccole storiedi una grande guerra'.Ma
Russi, da anni vive a San Giacomola sua più intensa
partecipazione alRavenna Festival. Quest'anno si
trattadi ssaabbaattoo 2288 ee ddoommeenniiccaa 2299
ggiiuuggnnoocon La Notte della Taranta e LaBanda
della Posta con VinicioCapossela, che animeranno due nottiD E musicaa palazzodegno di nota come
quest'anno duedei principali luoghi del festivalsiano entrambi legati alle vicendedella grande famiglia le
cui vicendesono per oltre quattro secoli cosìstrettamente legate alla città diRavenna. Va anche
ricordato, in uncontesto come quello del festival,che sempre i Rasponi furono tra imaggiori promotori
della nascita divarie istituzioni culturali cittadine,quali le Accademie Filarmonica,Filodrammatica, delle
Belle Arti e ilnuovo Teatro Alighieri.Giovanni Sollima, più volte ospite diRavenna Festival, è protagonista
il 28giugno della Notte della Taranta: ilmusicista palermitano, suonando edirigendo un'orchestra di oltre
trentaelementi proporrà la suapersonalissima interpretazione dellatradizionale pizzica salentina.Altro
grande ritorno al RavennaFestival è quello di Vinicio Capossela.Al visionario cantautore e scrittore
diorigine irpina è dedicato un vero eproprio focus articolato in duemomenti, uno dei quali con La
Bandadella Posta, a Russi il 29 giugno. Hacome protagonisti, oltre ovviamenteallo stesso Capossela,
un gruppo dianziani suonatori di Calitri, in unrepertorio di musiche popolariballabili per i
matrimoni.Vinicio Capossela, cresceartisticamente nei circuitiunderground dell'Emilia­Romagna,fino ad
essere notato e lanciato da unodei massimi esponenti contemporaneidella musica d'autore,
FrancescoGuccini. Vive da quasi 20 anni aMilano. Il nuovo millennio lo avvicinamolto alla sua terra
d'origine, l'Irpinia,e questo amore reciproco con la gentedel luogo si concretizza con lacittadinanza
onoraria concessagli dalcomune di Calitri per onorare la suagrande genialità e creatività.Giovanni
Sollima, è tra i piùcarismatici violoncellisti e compositoricontemporanei, comincia presto unacarriera
prestigiosa vantando grandicollaborazioni nel mondo dellamusica. La sua musica è definita post­
minimalista ed è contaminata conelementi rock jazz e suonimediterranei
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20 giugno 2014
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Il Piccolo
Cultura e turismo
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20 giugno 2014
Sette Sere
Cultura e turismo
A TRAVERSARA TORNA LA FAI FEST
CAMPESTRE
Due giorni di tradizioni, musica e gusto a chilometro
zero. E' la Fai Fest, ovvero la festa campestre d'inizio
estate organizzata dal Fondo Ambiente Italiano nel
parco della Torre di Traversara, a metà strada fra
Bagnacavallo e Russi. Per due serate, venerdì 20 e
sabato 21 dalle 19, lo stand gastronomico della festa
servirà piatti tradizionali e frutta di stagione a chilometro
zero e gli introiti andranno a finanziare il progetto del Fai
sul restauro dell'antica Abbazia di Cerrate in Puglia.
Venerdì 20 serata a indirizzo giovanile, con due
concerti: alle 20.30 gli Old Rusty Buddies con il loro
blues­rock e a seguire i Doormen, con il loro post­punk
in perfetto stile britannico. Sabato 21 alle 19.30
Massimiliano Venturini presenterà «Per interposta
persona. Il ritorno del Passatore». E' prevista anche la
partecipazione di Ivano Marescotti, mentre alle 21.30 la
festa chiuderà all'insegna del ballo con l'ensemble Gulli
impegnato nella «Notte della pizzica salentina».
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20 giugno 2014
Sette Sere
Economia e lavoro
L'Autorità per le Comunicazioni: «Quel libretto è
contro la legge»
L'Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni ha
riconosciuto nell'invio ai cittadini del libretto informativo
sulla centrale a biomasse Power­ Crop una violazione
della legge vieta ogni comunicazione istituzionale in
campagna elettorale. A renderlo noto sono Cinzia Pasi e
Roberta Babini dell'Associazione Clan­Destino Ravenna
Virtuosa «Con tale provvedimento l'Autorità ha di fatto
riconosciuto la fondatezza del nostro esposto,
condannando il Comune di Russi ad una pubblica
assunzione di responsabilità sulla violazione della
Legge». L'Autorità ha stabilito che il comune di Russi ha
violato il divieto sancito dall'art. 9 della L. n. 28/2000
perché il tutto è avvenuto in un momento successivo
all'inizio della campagna elettorale. per una spesa di
circa 12mila euro a carico del Comune di Russi. «A
questo punto ­ chiedono dall'Associazione Clan­Destino
Ravenna Virtuosa ­ un ulteriore approfondimento
contabile della Corte dei Conti è d'obbligo al ne di
accertare le eventuali responsabilità dei soggetti
coinvolti e in particolare quella del Comune in persona
del suo sindaco Sergio Retini».
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20 giugno 2014
Sette Sere
Economia e lavoro
«Difficile ottenere finanziamenti e scarsa fiducia
negli investimenti»
Un settore fondamentale per l'economia anche della
provincia di Ravenna è pesantemente in crisi. Una crisi
che pare non avere fine. Ne parliamo con il titolare della
Gattelli, moderno stabilimento per la produzione di
laterizi per muratura e solaio. Come sta andando il
settore dell'edilizia? «L'Italia è rimasto l'unico Paese
europeo in cui il settore dell'edilizia che interessa un
terzo dell'economia nazionale, continua a fare passi
indietro. Rispetto ai primi 5 mesi del 2013, nei primi
mesi del 2014, per la nostra azienda che vende laterizi
per l'edilizia civile e manufatti prefabbricati per l'edilizia
industriale, il mercato si è ulteriormente ridotto del 20%,
come ci confermano i dati rilevati dalla nostra
associazione nazionale Aniem Confimi. Con molte
pratiche ferme nei vari uffici sismici locali, che per il
settore prefabbricati si traducono in più di 6 mesi di
lavoro, rischiamo di dover ricorrere alla cassa
integrazione per non aver fatto bene il compito delle
integrazioni o per eccessi di burocrazia della pubblica
amministrazione». Qual è la causa di tutto ciò? «Oltre
alla bassa fiducia negli investimenti, c'è anche la
difficoltà a ottenere finanziamenti bancari per ultimare le
costruzioni. A peggiorare tutto sta contribuendo la
Regione nell'applicazione e interpretazione delle norme
tecniche per le costruzioni e nell'eccesso di burocrazia
in un settore che dovrebbe avere solamente aspetti tecnici. Questo fenomeno si sta aggravando di
mese in mese arrivando, in alcuni casi, a forme di integralismo coranico' (si richiedono sempre le stesse
verifiche su punti più volte definiti che devono essere di nuovo riesaminati con perdite di tempo infinite).
Con cadenza pressoché mensile, la Regione organizza corsi per i propri tecnici per creare nuovi
elementi di richiesta integrazioni alle pratiche sismiche presentate: non vengono perciò chieste
integrazioni perché il progetto è sbagliato e in caso di sisma potrebbe crollare, ma per capire se hai
spiegato bene come hai fatto la progettazione. Perché i progettisti non possono essere edotti del
contenuto di quei corsi in modo da effettuare da subito le verifiche che la Regione vuole? Da 50 anni
progetto e dirigo lavori per strutture in zona sismica anche di grande importanza senza aver mai
lasciato problemi irrisolti alle varie committenze e senza che tali strutture abbiano subito danni per i
sismi o sovraccarichi eccezionali. Non sono, però, mai riuscito ad avere un'autorizzazione sismica per
la costruzione di un pro­servizio agricolo senza bisogno di integrazioni. A seguito di eventi sismici e di
sovraccarico eccessivo per neve, alcune costruzioni mal progettate e/o mal eseguite, per insufficiente
direzione dei lavori durante la costruzione, sono crollate in toto o in parte, mentre, negli stessi luoghi,
altre costruzioni ben progettate e ben costruite hanno retto senza problemi alle stesse azioni sismiche e
di sovraccarico. Con le norme antisismiche esistenti e con un sistema corretto di progettazione e di
esecuzione dei lavori non si sono avuti danni, né in Abruzzo né in Emilia. Per colpa di qualche
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20 giugno 2014
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Sette Sere
Economia e lavoro
professionista un po' sprovveduto, invece, si sta rovinando un'intera categoria: era necessario un
adeguamento delle norme tecniche dopo l'uscita in Europa degli Eurocodici, ma solamente in Italia si è
arrivati a certi livelli. Al progettista strutturale oggi vengono chieste delucidazioni sulla relazione di
calcolo e disegni di particolari costruttivi che vanno a distruggerne lentamente la professionalità: pur
essendo penalmente responsabile del progetto che ha firmato viene messo sotto il controllo totale della
Regione e a disagio nei confronti della committenza che non comprende tutto ciò. Il problema non è
tanto negli uffici di controllo delle pratiche, quanto in Regione, dove alcuni controllori, più rispettosi nei
confronti dei progettisti consolidati, sono stati ripresi per non aver applicato dovutamente le richieste
burocratiche concedendo autorizzazioni in tempi troppo rapidi. Un anno fa chiedemmo a due consiglieri
regionali di passare al deposito delle pratiche sismiche contestualmente al perdurare della crisi edilizia
in modo da far partire i cantieri al solo deposito della pratica (come tuttora avviene nelle zone con
rischio sismico minore) invece di aspettare vari mesi per avere l'autorizzazione, ma ricevemmo un netto
rifiuto. Viene spontanea una riflessione: se per avere un'autorizzazione servono vari mesi ora che
l'edilizia è al 20% rispetto a 5 anni fa, se ci fosse una sua ripresa quanto tempo ci vorrebbe per avere la
stessa autorizzazione?». Perché la Regione si comporta così? «La Regione non è, evidentemente,
interessata alla ripresa dell'edilizia per alcuni motivi: la classe politica che governa il territorio non è più
interessata al settore, ha rivolto altrove la propria attenzione anche se vuol mantenere il controllo della
gestione dello stesso per poter decidere chi deve andare avanti e chi no. In secondo luogo l'intervento
del mondo cooperativo, in questo campo, è molto marginale e ancora, per lavorare servono
finanziamenti bancari, ma il rallentamento imposto dalla burocrazia e lo scoraggiamento degli
imprenditori aiuta le banche a non concedere mutui. Ultimo, ma non da meno, le cronache dimostrano
che nel nostro paese vanno avanti progetti inutili' (penso alla centrale a biomasse a Russi, alla
sopraelevata Rimini­Riccione, giusto per citarne un paio) col solo scopo di distogliere fondi dai lavori.
O, ancora, progetti per i quali si sono trovati accordi politici per la spartizione di buona parte della torta',
al punto che, una volta iniziati i lavori, non interessa più se vengano ultimati e se la costruzione venga
utilizzata per i motivi per i quali era stata progettata». Come vanno le cose negli altri Paesi europei? «In
Europa generalmente il tecnico presenta il progetto all'ufficio urbanistico del comune di appartenenza
che lo esamina in una settimana. Se il progetto rispetta il piano urbanistico comunale, viene data subito
la concessione a iniziare i lavori: prima che questi terminino, per avere l'agibilità, occorre presentare il
progetto di adempimento a tutte le normative tecniche, sanitarie e di prevenzione incendi. Si riescono a
fare i lavori immediatamente, quindi, con molti mesi di vantaggio rispetto a quanto avviene in Italia.
Forse, anche per questo motivo, l'edilizia è ripartita in modo più o meno veloce in tutti i paesi europei».
Cosa si potrebbe fare per risolvere il problema in Italia? «Il governo Renzi, nelle ultime elezioni ha avuto
più della metà dei consensi da imprenditori, artigiani, commercianti, professionisti con partita Iva, che lo
hanno sostenuto per le sue promesse. Io abolirei le Regioni perché sono solo fonte di dispersione di
denaro pubblico piuttosto che le Province, che però necessitano di modernizzazione e accorpamenti.
Servono enti che diano risposte valide e in tempi brevi ai cittadini e non centri di potere troppo distanti
dalla realtà quotidiana. In caso contrario per l'Italia, e anche per gli altri paesi del Mediterraneo, si
prospetta il fallimento. Ci si troverà come ad aver perso una guerra, ma con tutte le case e le fabbriche
in piedi. Con quel poco denaro rimasto si compreranno le materie prime per ripartire con l'entusiasmo
di ogni dopoguerra e, visto che i settori più importanti sono il turismo e l'agro­alimentare, la richiesta di
materie prime sarà abbastanza modesta. In caso contrario ci dissangueremo giorno dopo giorno, e non
avremo più denaro per ricominciare».
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19 giugno 2014
Ravenna & Dintorni
Politica ed economia nazionale
FESTA DELL'UNITÀ, PAOLO VALENTI:
«OCCASIONE PER TESTIMONIARE LA NOSTRA
IDEA DI BELLA POLITICA»
Sono tornate al vecchio nome Feste dell'Unità per
iniziativa del segretario del partito e premier Renzi e
stanno animando anche quest'anno le estati di molte
località del Ravennate grazie ai volontari del Partito
democratico. In particolare, da giovedì 19 a lunedì 23
torna la Festa dell'Unità di Russi nell'area parcheggio
del Mercatone Uno con stand e arena spettacoli,
birreria, torneo di calcetto, mostre, area giochi per
bambini e spazio libreria con Librimi, la prima festa da
quando è diventato segretario comunale l'assessore
provinciale Paolo Valenti e che segue la vittoria di
Sergio Retini alle amministrative dello scorso maggio.
Valenti, nel ringraziare i volontari, definisce la festa
«l'occasione per continuare fra eventi sportivi, artistici,
gastronomici e politici a testimoniare la nostra idea di
bella politica».
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20 giugno 2014
Il Piccolo
Politica ed economia nazionale
Lisa Cortesi è vice sindaco
L'altra settimanaSergio Retini,confermatosindaco della
città,ha presentato la sua nuovaGiunta annunciando
lerispettive deleghe dei suoicollaboratori, mentreRetini
seguiràdirettamente Poliziamunicipale, Cultura,Politiche
per lo sviluppo eil lavoro. Martedì scorso, ilprimo
Consiglio comunaleha visto il suoinsediamento ufficiale.
Alsuo secondo mandatoRetini ha scelto diriconfermare
duecomponenti della squadraprecedente Laura Errani
eLino Calisti e ha nominatoLpuntando su persone
digrande competenza per ledeleghe di cui
dovrannooccuparsi e in grado divincere la scommessa
deiprossimi cinque anni:sviluppo, lavoro e fare diRussi
la prima smart citydella Romagna.Proprio la delega
alprogetto Smart City è laprima di quelle affidatealla vice
sindaco LisaCortesi che si occuperàanche di
Innovazionetecnologica
esemplificazione,partecipazionedemocratica,informazione ecomunicazione,artigianato,
commercio,promozione eccellenzeterritoriali e turismo,politiche giovanili einternazionali, gemellaggi.Al
confermato Lino Calistivanno Bilancio,agricoltura, mobilità,trasporti, sport; invece allaconfermata Laura
Erranile politiche socio­sanitarie, volontariato,associazionismo, servizidemografici,
istruzione,immigrazione, politicheabitative, pariopportunità. Nuovoassessore, sebbene con unpassato
anche nelleGiunte Bolognesi eVanicelli, Maria GiovannaFacchini ha ricevutol'incarico per
Ambiente,Protezione civile,Decentramento, Rapporticon società partecipate,Personale. Nuovo
perdavvero, nei panni diamministratore pubblico,Oltre al vice sindaco, l'altranovità della nuova
GiuntaRetini è l'ingressodell'ingegnere Renzo Pivaall'Urbanisticaecco l'ingegnere fresco dipensione
Renzo Piva che haricevuto le deleghe perUrbanistica, edilizia privata,lavori pubblici. Riguardo aicapi
gruppo, mentre Insiemeper Russi ha scelto RaffaeleFabbri, primo degli eletti e icui colleghi sono
LisaCortesi, Daniele Ghirardini,Valentina Palli, MarioSilvestri, Jacta Gori, FilippoPlazzi, Silvana Bondi,
ValeriaGeminiani, Roberto Vitali eMario De Francesco. Per ledue opposizioni entrate inConsiglio,
l'incarico di capogruppo è andato al candidatosindaco: Enrico Conti perLibera Russi (altricomponenti:
Arianna Cellini,Viviana Brunetti e MartinoMazzoli) e Nicola Fabrizioper La Sinistra per Russi, dicui è
anche unico eletto.
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20 giugno 2014
Risveglio Duemila
Politica ed economia nazionale
Nuova Giunta a Russi
Sergio Retini, confermato sindaco di Russi, ha
presentato nei giorni scorsi, la sua nuova Giunta
annunciando le deleghe fra le quali egli seguirà
direttamente Polizia municipale, Cultura, Politiche per lo
sviluppo e il lavoro. Al suo secondo mandato Retini ha
scelto di riconfermare due componenti della squadra
precedente, Laura Errani e Lino Calisti e ha nominato tre
nuovi assessori, Renzo Piva, Giovanna Facchini e Lisa
Cortesi. A quest'ultima ha affidato l'incarico di vice
sindaco e la delega al Progetto smart City. Lisa Cortesi
si occuperà anche di Innovazione tecnologica e
semplificazione, Partecipazione democratica,
Informazione e comunicazione, Artigianato, Commercio,
promozione eccellenze territoriali e turismo, Politiche
giovanili, Politiche internazionali, gemellaggi. Al
confermato Lino Calisti vanno Bilancio, Agricoltura,
Mobilità, Trasporti, Sport; alla confermata Laura Errani,
invece, Politiche socio­sanitarie, Volontariato,
Associazionismo, Servizi demografici, Istruzione,
Immigrazione, Politiche abitative, Pari opportunità.
Nuovo assessore, sebbene con un passato anche nelle
Giunte Bolognesi e Vanicelli, Maria Giovanna Facchini
ha ricevuto l'incarico per Ambiente, Protezione civile,
Decentramento, Rapporti con società partecipate, Personale. Nuovo per davvero, nei panni di
amministratore, ecco l'ingegnere fresco di pensione Renzo Piva che ha ricevuto le deleghe per
Urbanistica, Edilizia privata, Lavori pubblici
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20 giugno 2014
Il Piccolo
Sanità, sociale e servizi per l'infanzia
Ampliato e ristrutturato per i giovani e la catechesi
'Oratorio a Russi è stato una realtà già negli anni 50/60,
ancora presente nella memoria di chi lo ha frequentato
come luogo di formazione, di svago e di sport, prima
con don Giacomo Rota poi con don Benito Brena.
L'Oratorio faceva parte delle attività della parrocchia,
con incarichi affidati ai laici, ma la gestione era di
competenza diretta del parroco. Funzionava anche
come un circolo, con piccolo bar e servizi, frequentato
soprattutto da ragazzi e giovani, nei locali attualmente
occupati dalla sala Don Bosco. Poi il parroco don
Silvano Montevecchi, con lungimiranza e l'aiuto di alcuni
laici, pensò e avviò incontri formativi per genitori e
alcune attività educative e ricreative per i ragazzi
durante la settimana, anche per andare incontro al
bisogno delle famiglie. Fu sua la prima esperienza dei
campi estivi in montagna, ancora oggi attuata. Negli
anni 70 vi ebbero sede l'A.Ge. (Associazione Genitori di
ispirazione cristiana). I soci s'impegnarono nella scuola,
quando, con i famosi decreti delegati fu aperta ai
genitori la L partecipazione agli organi collegiali, nonché
la Polisportiva Audax­Libertas impegnata nella pallavolo
femminile e nel calcio. Don Silvano Montevecchi
ricevette la donazione di fabbricati da parte della
benemerita signora Rambelli di Bologna, e di terreno da
parte dell'Opera S.Teresa di Ravenna, con l'impegno di una raccolta annuale perpetua a favore della
medesima. Successivamente l'Oratorio subì un prodigioso ampliamento, poiché tali immobili furono
restaurati, e furono create la sala S.Apollinare per le riunioni, un ampio salone polivalente, un piccolo
bar e diverse sale al piano terra e altre al primo piano, tutte adibite alla catechesi dei ragazzi; fu
sistemata l'area verde con un campo da calcio e spazi attrezzati all'aperto per altre attività sportive; fu
adattata la cucina con ampliamento e dotata di nuove attrezzature per l'allestimento dello stand
gastronomico per la Festa della Madonna dei Sette Dolori. L'opera dell'Oratorio fu portata avanti con
continuità da don Antonio Taroni e da un gruppo di volontari disponibili a impegnarsi in campo
educativo e dagli anni 90 si cominciò a gettare le basi organizzative per costituire un'associazione di
persone, con una propria autonomia gestionale. Oltre alla catechesi, con l'aiuto di obiettori erano state
avviate alcune attività settimanali per i ragazzi di tipo assistenziale ­ educativo ­ ricreativo, tra cui il
doposcuola. Nel 1998, quando ormai si poteva contare su un numero di volontari e di sostenitori tale da
garantire un contributo fattivo all'attività dell'Oratorio, fu costituita l'associazione Oratorio Don Bosco con
una propria base sociale e un proprio consiglio direttivo. Nel 2004 è stata allestita anche una struttura
coperta da tendone per le attività sportive e ricreative. L'Oratorio è l'ambito privilegiato, nel quale
svolgere l'impegno educativo e di catechesi della parrocchia. Importante è considerata anche La
settimana dell'educazione, che offre la possibilità di confronto per genitori ed educatori sui temi
educativi di maggiore rilevanza e preoccupazione. Nel tempo si sono consolidate attività sportive,
ludiche, ricreative, assistenziali, di accoglienza alle famiglie e di ritrovo: doposcuola, judo, giocosport,
teatro, calcio, incontri con disabili e anziani. L'Oratorio organizza i grest, i campi in montagna estivi e
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20 giugno 2014
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Il Piccolo
Sanità, sociale e servizi per l'infanzia
invernali, il carnevale in piazza, i tornei estivi di calcetto e pallavolo, nonché lo stand gastronomico di
metà settembre. Attualmente le aree sportive dell'Oratorio sono utilizzate anche da società sportive di
Russi per il calcio e la pallavolo in un positivo rapporto di collaborazione nell'esclusivo interesse dei
ragazzi. Con l'aiuto di un'educatrice e di giovani volontari, l'Oratorio è aperto tutti i pomeriggi per attività
programmate e per il libero ritrovo dei ragazzi. Bruna Zanzi Moretti
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19 giugno 2014
Ravenna & DIntorni
Sport
Ottima stagione agonistica per la Synchro, con 6 ori
e 3 argenti
Tempo di bilanci per la Synchro Byzantium,
associazione di nuoto sincronizzato, giunta al termine
della stagione agonistica 2013/ 2014. Otto mesi di
attività, da settembre ad aprile e tante ore di allenamenti
in vasca e palestra. Un lungo e impegnativo percorso
affrontato dalle sessanta atlete impiegate sia nell'attività
agonistica sia nei saggi ed esibizioni. Iniziando il
bilancio dall'attività competitiva, le 24 atlete iscritte alle
cinque prove del Campionato Regionale, svoltosi nelle
piscine di Ravenna, Bologna e Modena, hanno raccolto
6 medaglie d'oro, 3 d'argento, 5 di bronzo e numerosi
piazzamenti. I risultati sono stati ottenuti anche grazie
alla grande professionalità del team di insegnanti,
titolato a livello nazionale, che vanta collaborazioni che
spaziano dal mondo circense a quello teatrale passando
attraverso un'esperienza più che ventennale in ambito
natatorio. Per quanto riguarda le esibizioni, al nuoto
sincronizzato si è accostata l'esperienza della danza
aerea. Si tratta di una disciplina che associa doti
atletiche, coordinazione perfetta e stili d'oltre confine
provenienti dallo scenario circense. Tutto questo
concorre ad incrementare le capacità delle atlete che verranno poi trasferite nelle esibizioni in acqua.
Anche le collaborazioni si moltiplicano e nuovi partner si affacciano alla disciplina. Alcune associazioni
come la palestra Ars Gymnica di Russi, il Maneggio Raggio di Sole di Forlì e l'associazione Noi per
Ravenna si sono dimostrate disponibili ad organizzare spettacoli di beneficenza. La pausa agonistica,
che ogni anno coincide con l'estate, apre la stagione delle esibizioni serali. Si alterneranno spettacoli di
nuoto sincronizzato e danza acrobatica in vari campeggi del litorale oltre al consueto appuntamento, tra
agosto e settembre, con l'esibizione presso il Pala De Andrè all'interno della Grande Festa
Democratica.
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20 giugno 2014
Il Piccolo
Cronaca
Lettera: Sante Seganti ci ha lasciato
opo una malattia, veloce e inesorabile, Sante è tornato
nelle praterie del cielo. Lo avevo conosciuto alle fine
degli anni 90 quando l'azienda per cui lavoravo ­ la
Banca di Credito Cooperativo Faenza ­ avviò un
percorso di fusione con altre due Bcc operanti nel
territorio della Provincia di Ravenna: quelle di Lugo e
Ravenna­Russi. L'ho subito apprezzato perché era una
persona mite, e preziosa per chi deve intraprendere un
percorso nuovo: lui guardava a come risolvere i
problemi. In quelle situazioni tanti sono preoccupati di
consolidare la propria posizione in quella che sarà la
nuova realtà che nascerà: le persone ­ come lui ­ sono
preziose, perché pensano già alla nuova azienda, alle
sfide che dovrà affrontare domani. Poi abbiamo avuto
modo di lavorare insieme per 6 ­ 7 anni, prima del suo
pensionamento e ogni volta che mi confrontavo con lui
era davvero piacevole: era pieno di umiltà, di voglia di
fare, di attenzione al tuo spazio e alle tue idee. Questa
sua dimensione davvero umana è testimoniata dai tanti
ambiti in cui è stato impegnato: il Lions, la politica, il
volontariato. Forse ce ne sono altri ancora che io non
conosco. Sante, è stato un piacere conoscerti: amici
come te aiutano a vedere la propria strada, anche se il
futuro ci appare più nebbioso del solito. Tiziano Conti
Nella foto: intervento al Lions Club di Lugo, nel quale, invitato da Sante, presentai la Fondazione Dalle
Fabbriche e il micro­credito
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20 giugno 2014
Sette Sere
Cronaca
S.PIETRO IN TRENTO | Giovani ciclisti travolti in
allenamento
Due giovani ciclisti forlivesi si stavano allenando, la
mattina del 12 giugno, a S.Pietro in Trento quando,
all'incrocio tra via Ronalceci e via Rampina sono stati
travolti da un furgone guidato da un 24enne ravennate
che procedeva in via Roncalceci direzione Russi. Il 118
è intervenuto con due ambulanze e l'auto medica ed ha
trasportato al Bufalini di Cesena il più grave dei due.
L'altro, un 17enne è stato, invece, ricoverato all'ospedale
di Ravenna.
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Rassegna periodici dal 14-06-2014 al 20-06-2014