L’impostazione dell’analisi: 5 possibili approcci l’approccio dello schema di raccordo degli indici l’approccio dello sviluppo sostenibile l’approccio dei flussi di cassa l’approccio struttura finanziaria – sostenibilità del debito – costo del capitale l’approccio del valore 1 L’impostazione dell’analisi: 5 possibili approcci l’approccio dello schema di raccordo degli indici l’approccio dello sviluppo sostenibile l’approccio dei flussi di cassa l’approccio struttura finanziaria – sostenibilità del debito – costo del capitale l’approccio del valore 2 [3] L’approccio dei flussi di cassa Permette di ricostruire i valori dei principali movimenti finanziari e consente di misurare un risultato della gestione espresso in termini di produzione di cassa. Esistono diversi schemi di rendiconto finanziario; faremo riferimento ad uno schema particolarmente efficace: lo schema del flusso di cassa disponibile (free cash flow) 3 I flussi finanziari strutturati secondo lo schema del flusso di cassa disponibile: Flusso di circolante della gestione corrente (autofinanziamento potenziale) = Flusso di cassa della gestione corrente (autofinanziamento reale) Investimenti / Disinvestimenti in capitale fisso di mantenimento = Flusso di cassa disponibile (free cash flow) +/- Variazioni delle poste di capitale circolante netto di pertinenza gestionale (tutte meno la cassa = cap. circ. in senso stretto) - Investimenti discrezionali ed incrementali +/- Variazioni delle poste finanziarie già negoziate - Remunerazioni e proventi finanziari = Fabbisogno o surplus finanziario da gestire A pareggio: ricomposizione dei debiti finanziari e/o degli investimenti 4 … in conclusione L’ analista è interessato a comprendere le cause che hanno determinato i flussi finanziari, attribuendone il contributo all’autofinanziamento potenziale (FCCgc), all’investimento in capitale circolante, all’investimento in capitale fisso finalizzato al mantenimento della potenzialità produttiva, all’investimento in nuovi progetti di sviluppo, alla remunerazione del capitale alla dinamica della posizione finanziaria. Questi flussi sommati alla variazione della cassa danno un saldo pari a zero. Se vogliamo misurare un “risultato di esercizio” dobbiamo tirare una riga, quantificare un saldo parziale e capirne il significato 5 Stimare il valore dell’impresa FCgc +/- Investimenti di mantenimento FCD Valutare i tempi di rientro del capitale investito (CI/FCD) = risultato di periodo / base per Valutare la capacità di supportare nuovi investimenti Rimborsi negoziati Oneri finanziari Dividendi Investimenti discrezionali e incrementali Valutare la capacità / tempi di servizio del debito (DF/FCD) Fabbisogno o surplus da gestire Revisione dividendi Revisione investimenti Nuovi debiti Aumenti di capitale Ulteriori dividendi Buy back di azioni Ulteriori rimborsi di finanziamenti Obiettivo principale Dare evidenza al risultato finanziario L’obiettivo non è più dunque capire quale reddito sia attribuibile all’esercizio ma capire quanta cassa si è liberata o è stata assorbita nel corso dell’esercizio stesso 7 L’obiettivo dell’analista L’obiettivo dell’analista finanziario è capire quali mezzi finanziari siano disponibili per lanciare nuovi progetti o per restituire fondi all’esterno: il flusso di cassa disponibile risponde a questa esigenza. Non sarà sempre facile avere informazioni dettagliate sulla disaggregazione tra investimenti strategici e investimenti di mantenimento, anche in relazione ad un linea di confine non sempre netta. 14 L’analisi che “guarda all’indietro” (controllo) Il capitale investito in passato deve essere ripagato dai flussi di cassa disponibili delle gestioni successive. Il flusso di cassa richiesto è quello che ripaga adeguatamente gli investimenti, nel numero di anni prospettato, in modo da garantire un ritorno conveniente, cioè superiore al costo del capitale. L’indicatore più immediato è il rapporto CI/FCD: indica quanti anni di free cash flow sono necessari per recuperare il capitale investito. 17 L’analisi che “guarda in avanti” (pianificazione) Occorre capire se i flussi annui disponibili sono coerenti con gli investimenti in corso di pianificazione e con le prospettive di sviluppo dell’impresa se c’è coerenza con gli impegni posti dal servizio del debito se la posizione finanziaria mostra un’evoluzione sostenibile. 19 L’analisi che “guarda in avanti” (pianificazione) Tale giudizio sulla posizione finanziaria è riassumibile nell’indicatore debito finanziario / FCD: indica in quanti anni è teoricamente ammortizzabile il debito finanziario in essere. 20 Telecom è in equilibrio finanziario ? Cash flow in relazione al debito (entità e tempi) Debiti 41 mld Cash flow 6,5 mld Scadenza media del 70% del debito (bond) 8,5 anni