La produzione del linguaggio – II parte [email protected] Formulazione: Selezione lessicale Ferreira & Slevc, 2007 Rappresentazione lessicale Rappresentazione lessicale: Lemma • Lemma: modalità generale. • specifica proprietà sintattiche-grammaticali della parola. – categoria: nome verbo ecc. – tratti: numero persona Rappresentazione lessicale: Lessema • Lessema: modalità specifico (ortografico, fonologico). • specifica le proprietà morfo-fonologiche della parola. Pickering & Branigan, 1998 • Propongono un ulteriore caratterizzazione del livello lemma. • Non solo: – categoria: nome verbo ecc. – tratti: numero persona • Ma anche: – Proprietà combinatoriali: i modi in cui può combinarsi una parola con altre unità linguistiche per creare un’espressione verbale (PO, DO, Shifted PO). Pickering & Branigan, 1998 • Nodi combinatoriali rappresentano la conoscenza sintattica nel lexicon. • Informazione combinatoriale: – Di natura frasale – Legata alle singole entrate lessicali (lemmi) – Condivisa tra diverse entrate lessicali Modello lessico-sintattico DO Per i DATIVI PO Combinatoriale Categoria Tratti Le strutture OVS (oggetto-verbo-soggetto) • “L’uomo lo colpisce il fulmine.” • Problema per il consensus model: • A livello funzionale: viene assegnato il ruolo sintattico di soggetto all’agente. • A livello posizionale: soggetto tenuto in buffer mentre paziente riceve ruolo di oggetto e viene posizionato nella prima posizione lineare della struttura frasale. Formulazione: elaborazione Fonologica Elaborazione Fonologica • Viene selezionato un frame (rappresentazione fonologica vuota) che deve essere riempito con i fonemi appropriati per ogni lessema. • • • • Errori di anticipazione “heft hemisphere” Errori di perseverazione “Left Lemisfere” Rappresentazione fonologica • Unità minima di elaborazione = “phonological phrase”: sillaba forte + sillaba debole ad essa associata. • Processo incrementale: • Wheeldon & Lahiri (1997): la latenza nel produrre una frase è funzione del numero delle phonological phrase che la compongono. Elaborazione fonetica • Piano fonetico: programma motorio che specifica atti articolatori per ogni frase fonologica selezionata. • Può essere immagazzinato nel Buffer articolatorio. • Il parlante dovrà rievocare il piano fonetico. Articolazione Articolazione • Esecuzione dei piani motori. Revisioni al modello di produzione Vigliocco & Hartsuiker (2002) • Il sistema di produzione è modulare o interattivo? • Elabora tutti gli indizi linguistici (maximal input) o solo quelli minimamente necessari (minimal input)? • Solo processi feed-forward o anche processi feed-backward? Levelt: minimal input • Sistema di produzione è efficiente perchè costituito da moduli responsabili per l’elaborazione di un tipo limitato e specifico di informazione. Modello di Levelt: minimal input • Incrementalità: – ‘Lavora su ciò che hai a disposizione’ – Appena un chunk di informazione è elaborato passa al livello successivo n+1. • Modularità: – ‘Lavora SOLO su ciò che hai a disposizione’ – informazione elaborata a livello n non influenza elaborazione a livello n+1. 19 • Ma… • Se un tipo di informazione fosse momentaneamente non accessibile (TOT state): che effetto sul processo di produzione? Vigliocco & Hartsuiker: maximal-input • Sistema di produzione fa uso di tutti gli indizi linguistici disponibili e rilevanti per realizzare la frase più felice possibile; • Ciò è necessario quando alcuni indizi linguistici sono degradati o non risultano accessibili. • Aumenta l’efficienza. Vigliocco & Hartsuiker: interattività tra sotto-livelli • Esistono processi feed-back che assistono la produzione; • Rientrano nei meccanismi di monitoring interno della frase prodotta. Conclusione • Levelt: architettura standard del modello di produzione frasale; • Studi successivi suggeriscono modifiche al funzionamento del modello. • modello più interattivo; • Possibile interazione tra sotto-livelli di uno stesso processo (e.g., selezione lessicale). • “Globally modular but locally interactive” (Dell et al., 1991). • Modello di produzione modulare • Ma… • A livello dei singoli sottosistemi (es. selezione lessicale), processo interattivo.